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{{Citazione|We have been fortunate to be involved in some of London’s biggest development schemes, but Centre Point is different. More than a development site, it is a national treasure.|Mike Hussey Chief Executive, Almacantar}}
{{Coord|51|30|57.1|N|00|07|46.9|W|type:landmark_scale:3000|display=title}}
{{Edificio civile
| nome edificio = <big>Centre Point</big><br><small></small><br>
| immagine = Centre Point, London 2.jpg
| didascalia = Una vista delldel ''Center Point''edificio
| paese = GBR
| divamm1 =
| città = Londra
| cittàlink =
| indirizzo = 5-24103 New Oxford St., GilesLondon HighWC1A Street1DB, UK<br />London WC1Tel. +44 20 7535 2900
| stato = completato
| ricostruito =
| demolito =
| distrutto =
| periodo costruzione = [[19631959]] - [[1966]]
| inaugurazione =
| stile = [[Brutalismo]]
| uso = commerciale e residenziale
| altezza = 117 m
| altezza antenna/guglia =
| altezza tetto = 117 m
| altezza ultimo piano =
| piani = 34
| area calpestabile = 27.180 mq
| ascensori = 6
| costo =
| architetto = George Marsh, Richard Seifert
| ingegnere = Pell Frischmann
| appaltatore =
| costruttore = ''Wimpey Construction''
| proprietario = ''Almacantar''
| committente =
}}
{{Citazione|We have been fortunate to be involved in some of London’s biggest development schemes, but Centre Point is different. More than a development site, it is a national treasure.|Mike Hussey Chief Executive, Almacantar}}
 
Il '''Centre Point''' è un complesso di edifici che sorge a [[Londra]], tra cui spicca il caratteristico grattacielo di 34trentaquattro piani, considerato uno dei maggiori esempi di [[Brutalismo]] britannico.
 
Esso si trova in corrispondenza nel centro geografico didella Londracapitale inglese, all’incrocio tra New Oxford Street e 5-24 St. Giles High Street, quasi direttamente sopra la stazione di metropolitana [[Tottenham Court Road]].<ref>Peter Ackroyd, "Londra: The Biography", Chatto & Windus, Londra, 2000. {{ISBN | 1-85619-716-6}}</ref>
Risulta essere il 27° grattacielo più alto di Londra e, dalla sua apertura fino ai primi anni duemila, ha ospitato uffici commerciali.
 
Dal 2015 al 2018 è stato sottoposto a una radicalericonversione ristrutturazionea euso unaresidenziale riconversionee a usouna residenzialeradicale ristrutturazione che ha coinvolto anche tutta l’area circostante e la sottostante stazione di metropolitana e,[[Tottenham entroCourt ilRoad 2019(metropolitana sonodi previsteLondra)|Tottenham leCourt consegne delle prime unità immobiliariRoad]].
 
== Storia ==
Progettato nel 1959 dagli architetti britannici George Marsh e Richard Seifert,<ref>{{cite bookCita libro| last1 cognome1= Cherry | first1 nome1= Bridget | last2 cognome2= Pevsner | first2 nome2= Nikolaus | title titolo= London 4: North | url = https: // books. google.com/books?id=rVHqBvtuLyMC&pg=PA316|accessdateaccesso=5 ottobre 2014 | series serie= The Buildings of England | anno = 1988 | editore = Yale University Press | ___location città= New Haven, CT | isbn = 03000965340-300-09653-4 | page p= 316}}</ref><ref>{{cite encyclopediacita web| lastcognome = Stamp | firstnome = Gavin | encyclopediasito = Oxford Dictionary of National Biography | titletitolo = Seifert, Richard [ex Rubin] (1910-2001), '' architetto '' | url = http: //www.oxforddnb.com/view/article/76406 | accessdateaccesso = 5 ottobre 2014 | edition = Online | datedata = gennaio 2011 | editore = Oxford University Press | ___location città= Oxford | quote citazione= In verità, il migliore e l'edificio più famoso attribuito a lui non era il suo design, ma quello del secondo partner di R. Seifert & Partners all'epoca, George Marsh}}</ref><ref>{{cite journalCita pubblicazione| last cognome= Cruikshank | first nome= Dan | date data= gennaio 1995 | editore = Royal Institute of British Architects | title titolo= Centre Point 1966-1995 | journal rivista= RIBA Journal | volume = 102 | issue numero= 1 | pages pp= 39-45 | quote citazione= Ciò che è certo è che la prima serie di disegni per mostrare il punto centrale praticamente come costruiti sono datati settembre 1962 e sono tutti disegnati e firmati da George Marsh, il partner responsabile del lavoro.}}</ref> chegià progettaronoautori anche ladella sede deldella ''Civil Aviation Authority House'' in One Kemble Street, caratterizzatocaratterizzata da elementi strutturali moltodel simili.tutto Ilanaloghi, il ''Centre Point'' sorge in una zona nevralgica del centro cittadino, da cui prende il nome e dove in antichità sorgeva la forca. Esso è stato uno dei primi complessi architettonici pluripiano a sorgere a Londra, divenendo presto un simbolo, nonché un riferimento geografico facilmente individuabile. e il secondo edificio più alto della città dopo la ''[[BT Tower]]'' fino ai primi anni ottanta del Novecento.
 
La sua costruzione del complesso edilizio fu frutto di una lucrosa operazione speculativa da parte dell’immobiliarista londinese Harry Hyams, che affittònel 1958 ottenne di affittare l’area a un canone annuo di £ 18.500 per centocinquant’anni.<ref>{{citeCita news | title titolo= Harry's Sore Point | website sito= Time.com | url = http: //www.time. it / time / magazine / article / 0,9171,906178-1,00.html | accessdate accesso= 6 agosto 2008 | date data= 24 luglio 1972 |pubblicazione= |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20130713115715/http://time/ |dataarchivio= 13 luglio 2013 |urlmorto= sì }}</ref> Tuttavia al termine dei lavori l’edificio rimase completamente sfitto per svariati anni sollevando non poche proteste da parte di comitati di residenti, che contestavano la deliberata scelta di lasciare vuoto l’immobile malgrado la crisi abitativa e la crescita dei canoni d'affitto che colpì Londra in quegli anni. Uno di questi gruppi, ''Direct Action'', presieduto dagli attivisti Jim Radford, Ron Bailey e Jack Dromey, organizzò un'occupazione del ''Centre Point'' tra il 18 e il 20 gennaio 1974 per attirare l'attenzione sulla loro causa.<ref>{{cita news|autore= Edward Platt |url= https://www.independent.co.uk/arts-entertainment/hot-air-over-an-office-block-1074385.html |titolo= Aria calda sopra un blocco di uffici: sono passati 25 anni dalle proteste su Centre Point. Non è cambiato molto |pubblicazione= [[The Independent]] |data= 16 gennaio 1999 }}</ref>
 
Sfumata l’occasione di affittarlo a un unico inquilino per un canone annuo di ben £ 1.250.000, nel 1975 Harry Hyams prese accordi per affittarefrazionare l’edificiola perlocazione dell’edificio in periodi prestabiliti di dieci o quindici anni a più inquilini tra cui la ''Aramco'', la ''PetroChina'', la [[Ea Games|''EA Games'']] e la ''Confederation of British Industry'' che, con i suoi trentatré anni di permanenza, si rivelò uno degli inquilini più longevi.<ref>[http://www.urban75.org/london/centrepoint.html Centre Point Tower, Londra: un'icona architettonica degli anni '60], London Landmarks, [[Urban75]], aprile 2012.</ref>
Tuttavia al termine della sua costruzione l’edificio rimase completamente sfitto per lungo tempo sollevando non poche proteste da parte di comitati di residenti che contestavano la deliberata scelta di lasciare vuoto l’immobile nonostante la crisi abitativa e la crescita degli affitti che colpì Londra in quegli anni.
Uno di questi gruppi, ''Direct Action'', presieduto dagli attivisti Jim Radford, Ron Bailey e Jack Dromey, organizzò un'occupazione del Centre Point nel fine settimana dal 18 gennaio al 20 gennaio del 1974 per attirare l'attenzione sulla loro causa.<ref>Edward Platt, [https://www.independent.co.uk/arts-entertainment/hot-air-over- an-office-block-1074385.html "Aria calda sopra un blocco di uffici: sono passati 25 anni dalle proteste su Centre Point. Non è cambiato molto"], "[[The Independent]]", 16 gennaio 1999.</ref>
 
Nel 2005 l’intero complesso è statovenne acquistato per ottantacinque£ milioni di sterline85.000.000 dalla ‘’Blackmoor''Blackmoor LP’’LP'' che ha anche eseguitoeseguì una parziale ristrutturazione. degli interni.
Sfumata l’occasione di affittarlo a un unico inquilino per un canone annuo di ben £ 1.250.000, Harry Hyams prese accordi per affittare l’edificio per periodi prestabiliti di dieci o quindici anni a più inquilini tra cui la ''Aramco'', la ''PetroChina'', la ''EA Games'' e la ''Confederation of British Industry'' che, con i suoi trentatré anni di permanenza si rivelò uno degli inquilini più longevi.<ref>[http://www.urban75.org/london/centrepoint.html Centre Point Tower, Londra: un'icona architettonica degli anni '60], London Landmarks, [[Urban75]], aprile 2012.</ref>
 
Nel 2015 il complesso immobiliare è stato nuovamente venduto alla ''Almacantar'' che ha avviatoeseguito lavori di restauro per le facciate esterne e una radicale ristrutturazione interna volta a convertire la maggior parte delil grattacielo a uso prettamente residenziale, realizzando unità immobiliari di varie metrature e di grande prestigio, pur mantenendo neinegli pianiedifici più bassiattigui la destinazione d’uso a uffici e locali commerciali. La ristrutturazione del ''Centre Point'' è coincisa anche con la vasta rivalutazione della zona circostante, che ha subìto un completo rinnovamento della viabilità, delle infrastrutture stradali, enonché il contestuale e completo rinnovo della sottostante stazione di metropolitana.<ref>{{cita news|autore= Hilary Osborne, [|url= https://www.theguardian.com/uk-news/2015/jan/26/work-begins-luxury-flat-conversion- london-center-point "|titolo= Inizia il lavoro sulla conversione di lusso piatta del punto di riferimento londinese Centre Point"], "|rivista= The Guardian", |data= 26 gennaio 2015.}}</ref>
Nel 2005 l’intero complesso è stato acquistato per ottantacinque milioni di sterline dalla ‘’Blackmoor LP’’ che ha anche eseguito una parziale ristrutturazione.
 
Nel 2015 il complesso immobiliare è stato nuovamente venduto alla Almacantar che ha avviato una radicale ristrutturazione volta a convertire la maggior parte del grattacielo a uso residenziale, realizzando unità immobiliari di varie metrature e di grande prestigio, pur mantenendo nei piani più bassi la destinazione d’uso a uffici commerciali. La ristrutturazione è coincisa anche con la rivalutazione della zona circostante, che ha subìto un completo rinnovamento delle infrastrutture stradali e il contestuale rinnovo della sottostante stazione di metropolitana.<ref> Hilary Osborne, [https://www.theguardian.com/uk-news/2015/jan/26/work-begins-luxury-flat-conversion- london-center-point "Inizia il lavoro sulla conversione di lusso piatta del punto di riferimento londinese Centre Point"], "The Guardian", 26 gennaio 2015.</ref>
 
==Descrizione==
===Esterno===
L’edificioL'area in cui sorge inil complesso edilizio è una zona assolutamente strategica del centro di Londra, a pochissima distanza dai maggiori quartieri: [[Bloomsbury (Londra)|Bloomsbury]], [[Covent Garden]], [[Fitzrovia]] e [[Soho (Londra)|Soho]], di cui fa parte,. edI ègrandi compostolavori complessivamentedi da tre moduli architettonicirivalutazione che comprendonohanno ilinteressato grattacielo,la ezona duecircostante strutturehanno secondarie,restituito unaun'area più bassafruibile lungoe Newgradevole; Oxfordin Streetparticolare denominatalo ‘’Bridge’’,smantellamento caratterizzatadel da un’ampia superficie completamente vetratavecchio e unadegradato strutturasottopasso dipedonale mediasotto grandezza dietro, parallela alil grattacielo, denominataha ‘’Patio’’; la disposizione regolareconsentito di questiricavare trenuovi modulie ampi vitaspazi aper unail corterifacimento internadella pedonalesottostante sustazione cuidi simetropolitana affacciano[[Tottenham gliCourt svariatiRoad ristoranti(metropolitana edi localiLondra)|Tottenham commercialiCourt ospitati nelle due strutture secondarieRoad]].
 
Il complesso edilizio è, insieme al [[Royal National Theatre]], uno dei maggiori esempi di [[Brutalismo]] inglese, caratterizzato dall'ampio uso di cemento armato e pietra grezza a vista.
[[File:Centre Point - geograph.org.uk - 863631.jpg|left|thumb|120px|Vista di una facciata laterale]]
Esso è costituito da tre distinti moduli architettonici che comprendono il grattacielo e due strutture secondarie, una più bassa lungo New Oxford Street denominata ''Bridge'', caratterizzata da un’ampia superficie completamente vetrata che collega la torre a una struttura di nove piani posta dietro, parallela al grattacielo, denominata ''Patio''; la disposizione ortogonale di questi tre moduli dà origine a una corte interna pedonale su cui attualmente affacciano gli svariati ristoranti e i locali commerciali ospitati nelle due strutture secondarie. Originariamente esse, quando la torre ospitava soltanto uffici, ospitavano alcune attività commerciali e abitazioni ma, dopo la recente ricorversione a uso residenziale della torre, le destinazioni d'uso si sono invertite.
[[File:XXXXX|left|thumb|120px|Particolare delle paraste sopra l'ingresso principale]]
 
[[File:Centre Point - geograph.org.uk - 863631.jpg|left|thumb|120pxupright=0.5|Vista di una facciata laterale]]
Il grattacielo si innalza per 34 piani e 117 metri di altezza ed è caratterizzato dalla sua forma a parallelepipedo con i lati maggiori ricurvi che conferiscono più slancio alla struttura. I quattro prospetti della torre sono completamente identici, misurano circa 40 metri di larghezza per circa 15 sui due lati minori e sono interamente scanditi da regolari finestre incorniciate da una fitta maglia geometrica di elementi cruciformi in pietra chiara di Portland, che rendono immediatamente riconoscibile l’edificio.
[[File:XXXXX|leftCentre Point, London.jpg|thumb|120pxupright=1.2|Particolare delle paraste sopra l'ingresso principale]]
I prospetti appaiono dunque completamente liberi e sgombri da strutture portanti, ubicate in posizione arretrata rispetto alle facciate. I lati minori sono caratterizzati da due fessure rientranti a tutta altezza che conferiscono all’edificio un profilo più snello e ospitano vani scale e le trombe degli ascensori.
 
Il grattacielo si innalza per 34 piani e 117 metri di altezza ed è caratterizzato dalla sua forma a parallelepipedo con i lati maggiori ricurvi che conferiscono più slancio alla struttura. I quattro prospetti della torre sono completamente identici, misurano circa 40 metri di larghezza per circa 15 sui due lati minori e sono interamente scanditi da regolari1.452 finestre tutte incorniciate da una fitta maglia geometrica di elementi cruciformi aggettanti in pietra chiara di Portland, che rendono immediatamente riconoscibile l’edificio per i suoi prospetti completamente liberi e sgombri da strutture portanti, che sono ubicate in posizione arretrata rispetto alle facciate. I lati minori sono caratterizzati da due fessure rientranti a tutta altezza che conferiscono all’edificio un profilo più slanciato e che creano spazi adatti a ospitare i vani scale e le trombe degli ascensori.
L’ultimo piano ha una terrazza coperta e sul prospetto principale ospita la scritta luminosa “CENTRE POINT”; la facciata principale è altresì riconoscibile per la sua asimmetria dovuta all’ingresso principale, che è evidenziato da una fitta griglia di paraste che si innalzano per tutto il primo piano e si estendono per due terzi della larghezza del prospetto. L’ingresso alla lobby al piano stradale è incorniciato da sei grandi piloti a “Y” posti in posizione arretrata che disegnano delle singolari aperture esagonali.
 
L’ultimo piano, hache originariamente ospitava un ristorante panoramico, è dotato di una terrazza coperta eche sulpercorre tutto il perimetro dell'edificio. In cima al prospetto principale ospitacampeggia la grande scritta luminosa “CENTRE POINT”; ma la facciata principale è altresì riconoscibile per la sua asimmetria dovuta all’ingresso principale, che è evidenziato da una fitta griglia di 35 paraste verticali che si innalzano per tutto il primo piano e si estendonoestedono da sinistra per due terzi della larghezza del prospetto. L’ingresso alla lobby al piano stradale è incorniciato da sei grandi piloti a “Y” posti in posizione arretrata che disegnano delle singolari aperture esagonali.
 
L’ingresso alla lobby al piano stradale è incorniciato da tre dei sei grandi [[Pilotis|''pilotìs'']] a “Y” in cemento grezzo posti in posizione arretrata che disegnano delle singolari aperture esagonali. Originariamente l'ingresso al piano terreno era aperto e alla lobby del primo piano vi si accedeva tramite le scale che attualmente sono all'interno della hall.
 
===Interni===
Il complesso edilizio conta complessivamente 27.180 mq di aree abitabili con una destinazione d’uso mista commerciale e residenziale.
Nell’ultima ristrutturazione, avvenuta a partire dal 2015 e conclusasi nel 2018, le aree commerciali e a uso ufficio sono state concentrate nelle strutture secondarie adiacenti e l’intera torre è stata convertita a uso residenziale, realizzando unità immobiliari di grande prestigio e di svariate metrature.
 
L’ampia hall con concierge a piano terra e i primi due piani della torre sono stati destinati ad aree comuni a esclusivo uso dei residenti che comprendono al primo piano una [[palestra]], una [[piscina]] di 30 metri di lunghezza con attigua area relax e docce, una [[sauna]] e un [[bagno turco]]. Al secondo piano vi è una seconda concierge, un ampio salone con area ricreativa e bar per gli ospiti, due sale per trattamenti di benessere, una sala riunioni, e una sala cinema attrezzata per le proiezioni video.
 
Complessivamente la sola torre attualmente ospita 7183 appartamenti e una [[Penthouse (architettura)|penthouse]] all’ultimo piano. disposti come segue.
 
{|class="wikitable" style="width:800px;"
* '''piani 3 - 10''' bilocali (n. 4 appartamenti per piano)
|-
* '''piani 11 -17''' trilocali e quadrilocali (n. 3 appartamenti per piano)
! style="width:100px;"| Piano/i
* '''piani 18 - 30''' quadrilocali (n. 2 appartamenti per piano)
! Assegnazione degli spazi
* '''piani 31 - 32''' locali tecnici e di servizio
|-
* '''piani 33 - 34''' penthouse con terrazza panoramica
! Piano terra
| Atrio e concierge con ampi spazi comuni
|-
! 1–2
| Spazi comuni e servizi - palestra, piscina, area relax, docce, sauna, bagno turco, sale per trattamenti di benessere. <br/>
Salone con caffetteria, sala riunioni, sala cinema
|-
! 3–10
| Bilocali - n. 4 unità immobiliari per piano
|-
! 11–17
| Trilocali e quadrilocali - n. 3 unità immobiliari per piano
|-
! 18–30
| Trilocali e quadrilocali - n. 2 unità immobiliari per piano
|-
! 31–32
*| '''piani 31 - 32''' localiLocali tecnici e di servizio
|-
! 33–34
| Penthouse con terrazza panoramica - n. 1 unità immobiliare
|-
|}
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
* Peter Ackroyd, "Londra: The Biography", Chatto&Windus, Londra, 2000, ISBN 1-85619-716-6
 
== Voci correlate ==
* [[Costruzioni più alte di Londra]]
* [[Grattacieli più alti del Regno Unito]]
* [[Città per numero di grattacieli]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Centre Point}}
 
==Collegamenti esterni==
{{commons categoryinterprogetto|commons=Category:Centre Point}}
* [https://centrepointresidences.co.uk/ Official website]
* [http://www.targetfollow.co.uk/ Targetfollow.co.uk – Owner of Centre Point]
Riga 91 ⟶ 123:
* [http://news.bbc.co.uk/1/hi/uk/5093662.stm BBC News: Hunt for UK's 'failed' buildings]
* [http://www.concrete.org.uk/awards.asp Concrete Society: Certificate of Excellence for Centre Point]
* [httphttps://www.architectsjournal.co.uk/news/daily-news/from-the-archive-centre-point-by-richard-seifert/5208038.article Centre Point by Richard Seifert]
* [https://www.e-architect.co.uk/london/centre-point Centre Point building information & photos]
 
{{Monumenti e luoghi d'interesse di Londra}}
{{portale|architettura|ingegneria|Londra}}
 
[[Categoria:Grattacieli di Londra]]