Solletico: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|la voce riguardante il programma televisivo degli anni novanta|Solletico (programma televisivo)}}
[[File:Tickle.jpg|thumb|Una bambina gioca con un neonato facendogli il solletico.]]
Il '''solletico''' è un'azione [[fisiologia|fisiologica]] involontaria provocata dal tocco improvviso di una parte del corpo; questa reazione si manifesta causando in risposta al tocco movimenti involontari o [[
Per [[metonimia]], si indica con questo termine anche l'azione di toccare qualcuno allo scopo di provocare questa reazione (''fare il solletico a qualcuno'') o, più genericamente, l'atto di toccare lievemente qualcosa, anche un oggetto inanimato.
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== Knismesi e gargalesi ==
Nel [[1897]] due psicologi, [[G. Stanley Hall]] e Arthur Alley, tracciarono una distinzione tra due differenti tipi di solletico<ref>Hall, G. S., and A. Allin. 1897. ''The psychology of tickling, laughing and the comic.'' nel ''The American Journal of Psychology'' 9:1-42.</ref>:
* il primo, che loro chiamarono ''knismesi'', è una sensazione indotta dal leggerissimo tocco delle mani sulla pelle. Questo tipo di solletico non provoca risate, richiede bassi livelli di stimolazione tattile, può essere innescato anche dal lieve contatto di una piuma, o da una scarica [[elettricità|elettrica]] a basso voltaggio ed è, spesso, accompagnato da una sensazione di prurito, anche se in alcuni casi può provocare piacere. Può essere indotto, anche, dalla presenza, sulla pelle, di [[insecta|insetti]] o altri piccoli [[arthropoda|artropodi]], come i [[
* il secondo tipo, chiamato ''gargalesi'', è, invece, scatenato da una moderata e ripetuta pressione delle mani in determinate zone del corpo, e provoca in chi lo subisce risate e movimenti istintivi per sottrarsi al fastidio del solletico. Questo tipo di reazione è stato documentato solo nell'[[homo
== Fisiologia del solletico ==
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[[File:Laughter by David Shankbone.jpg|thumb|Bambino solleticato]]
Nella [[psicologia infantile]], il solletico viene definito come un'attività tesa ad instaurare legami tra i bambini e i loro genitori<ref name=Fagen>Fagen R. The future of play theory. A multidisciplinary inquiry into the contributions of Brian Sutton Smith. Albany NY: SUNY Press; 1995. p22-24.</ref>. Nell'età infantile infatti, il solletico costituisce sia una fonte di piacere, correlata al fatto di essere toccati da un genitore, sia un legame di fiducia, che, dopo essersi instaurato in questo modo, permette al genitore di toccare il bambino anche in situazioni sgradevoli, quali la necessità di curare una ferita dolorosa. Questo rapporto genitore-figlio correlato al solletico prosegue normalmente per tutta l'infanzia, fino all'inizio dell'[[adolescenza]].
Un altro esempio di solletico come relazione sociale in età infantile è quella che si instaura tra [[fratello|fratelli]] di età simile tra di loro. Molti studi di psicologia hanno infatti mostrato che è una pratica comune, tra bambini, utilizzare il solletico come un metodo alternativo alla violenza utilizzato per punire o intimidire un fratello.
Così come avviene con i genitori o i fratelli, il solletico viene anche utilizzato per instaurare legami sociali tra [[Amicizia|amici]], ed è classificato dagli psicologi come parte importante del [[gioco]], permettendo un alto grado di intimità e di [[
Un eccessivo interesse per il solletico che permane nell'età adulta, invece, è stato descritto in alcuni casi come una forma di [[Disturbo ossessivo-compulsivo|disturbo compulsivo]], ovvero, se praticato come unica forma di attività sessuale per un tempo molto prolungato, viene fatto rientrare nella categoria delle [[parafilia|parafilie]]. La pratica sessuale del solletico è comunemente definita [[tickling]].
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== Aspetti evolutivi e comportamentali del solletico ==
Il solletico è probabilmente uno dei comportamenti umani più comuni.
Molti grandi pensatori, sin dall'antichità, si sono interrogati sulla natura delle risposte fisiologiche e psicologiche del solletico; tra di essi possono essere ricordati [[Platone]], [[Francesco Bacone|Francis Bacon]], [[Charles Darwin]], e [[Galileo Galilei]], l'ultimo dei quali scrive filosoficamente sul solletico nel suo libro ''[[Il Saggiatore (
Una delle domande attualmente insolute è perché alcune persone siano più sensibili di altre al solletico (in particolare alla gargalesi). Tali differenze non sembrano dipendere dal [[sesso (biologia)|sesso]] degli individui, o più in generale dalla fisiologia dell'organismo, quanto piuttosto da motivazioni psicologiche proprie dei diversi individui.
Nel [[1924]] J.C. Gregory, uno psicologo, ha notato come le parti del corpo più sensibili al solletico siano anche quelle più vulnerabili nel [[combattimento]] corpo a corpo. Egli ha perciò proposto una teoria secondo la quale il solletico potrebbe aver conferito un [[evoluzione|vantaggio evolutivo]] agli uomini primitivi, spingendo gli individui a proteggere con più attenzione i propri punti vitali durante la lotta<ref>Black, D. W. 1984. ''Laughter.'' Journal of the American Medical Association 252:2995-2998.</ref>.
Un'altra teoria, correlata a questa, suggerisce che il solletico promuova lo sviluppo inconscio delle abilità di combattimento. Come menzionato precedentemente, il solletico, specialmente nell'età infantile, viene praticato sui bambini principalmente dai genitori, dai fratelli e dagli amici e, nell'ottica di questa teoria, potrebbe costituire una forma di gioco atta a sviluppare tecniche difensive e di combattimento. Sempre secondo questa teoria, il fatto che il solletico stimoli le risate incoraggia chi pratica il solletico sul bambino a continuare, spinto da un atteggiamento
Un'ultima teoria, infine, indica come un'estrema sensibilità al solletico possa costituire anche una forma “simpatica” di difesa dell'organismo a chi cerca di avvicinarglisi. Il solletico, infatti, si fa sulla pelle, cioè su quello che è il confine fra il nostro corpo e il mondo, ovvero, se vogliamo, fra il “dentro” e il “fuori” di noi. Quindi soffrire il solletico può permettere, per esempio, di proteggersi da chi cerca di avvicinarsi troppo.
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== Bibliografia ==
*{{cita libro|Hal M.|Wells|Giochiamo al dottore: il solletico , la lotta e altri giochi sessuali dei bambini|1991|Red|Como}} ISBN 88-7031-515-0.
== Voci correlate ==
* [[Riso (
* [[Tickling]]
* [[Tortura]]
* [[Metodi e strumenti di tortura]]
==Altri progetti==
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== Collegamenti esterni ==
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