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'''Ecatompilo''' (in [[greco antico]] Ἑκατόμπυλος ''Hecatòmpylos'', ossia ''[città dalle] cento porte''), eranota unain modestaepoca cittàpre-islamica nellcome '''Qumis'''Ircania,<ref>{{cita meridionaleweb|url=https://www.livius.org/articles/place/hecatompylos-sahr-e-qumis/|lingua=en|titolo=Hecatompylos (regioneŠahr-e Qumis)|autore=Jona Lendering|accesso=29 dicembre 2024}}</ref> era un'antica adcittà occidentenella delregione della [[KhorasanPartia]]), nell'attuale [[Iran]] nordorientale. Oggigiorno corrisponde alla città iraniana di [[Damghan]] (in [[Lingua persiana|farsi]], دامغان), mentre altri archeologi la collocano nella vicina città di [[Shahrud]], entrambe nella provincia [[iran]]iana di [[Provincia di Semnan|Semnan]].
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'''Ecatompilo''' (in [[greco antico]] Ἑκατόμπυλος ''Hecatòmpylos'', ossia ''[città dalle] cento porte'') era una modesta città nell'Ircania meridionale (regione antica ad occidente del [[Khorasan]]). Oggigiorno corrisponde alla città iraniana di [[Damghan]] (in [[Lingua persiana|farsi]], دامغان), mentre altri archeologi la collocano nella vicina città di [[Shahrud]], entrambe nella provincia [[iran]]iana di [[Provincia di Semnan|Semnan]].
 
[[Alessandro Magno]] vi si fermò nell'estate del [[330 a.C.]] Nel luglio di quell'anno, in una radura poco ad oriente, vi fu trucidato a tradimento l'ultimo sovrano achemenide, [[Dario III]] in una congiura ordita da alcuni suoi satrapi. Il suo corpo ancora vivo, gettato in una radura all'imbrunire, fu coperto da Alessandro col mantello. Alessandro punì i suoi assassini ed onorò la memoria del suo avversario.
 
Fu scelta da [[Arsace I]] come capitale del [[Parti|regno partico]].<ref name="PlinioNatHistVI,44">[[Plinio il Vecchio]], ''[[Naturalis Historia]]'', VI, 44.</ref> Al tempo della conquista partica aveva all'incirca {{tutto attaccato|67 000}} abitanti; nel [[226]] d.C. Ecatompilo contava all'incirca {{formatnum:5000}} abitanti.
 
==Collocazione geografica e storica==
La località di Damghan, {{M|105&nbsp;|u=km}} ad est del capoluogo regionale di [[Semnan]], è stata occupata fin dalla [[preistoria]], come dimostrano gli scavi effettuati a [[Hissar|Tappeh Hessar]] appena fuori della città, che hanno restituito i resti di edifici risalenti al IV millennio a.C. Damghan è stata anche identificata come la località probabile di Ecatompilo, la "città dalle cento porte", villaggio insignificante al tempo dell'[[Impero achemenide]] ([[550 a.C.]] - [[330 a.C.]]) divenne un fiorente centro ellenico sotto i [[Seleucidi]], a causa del passaggio nei suoi pressi della [[Via della Setaseta]] ([[323 a.C.]] - [[250 a.C.]]) quindi capitale dell'impero dei [[Parti]] verso [[200 a.C.]].<ref name="PlinioNatHistVI,44"/> Ecatompilo si trovava su una delle principali vie di commercio che collegano l'Asia centrale ai porti del Mediterraneo. Come tutta la regione di Semnan, Damghan ha molto sofferto per i ripetuti terremoti che si sono verificati in epoca storica e per le invasioni dei popoli nomadi dell'Asia centrale, fra il [[130 a.C.]] ed il [[1260]] d.C. Semnan è il capoluogo di una regione dallo stesso nome. Nonostante la sua grande dimensione, la regione di Semnan è abitata praticamente soltanto nella sua parte più settentrionale. Il resto della regione è occupato dal [[Dasht-e Kavir]], un deserto di sale, le cui condizioni estreme di calore e di aridità si oppongono ad una stanziale presenza umana. Semnan era precedentemente una tappa vitale sulla grande arteria trasversale dell'Iran del Nord che permetteva alle carovane di passare nel deserto. Semnan si trova a {{M|228&nbsp;|u=km}} ad est di [[Teheran]], la capitale iraniana.
 
La località di Damghan, 105&nbsp;km ad est del capoluogo regionale di [[Semnan]], è stata occupata fin dalla [[preistoria]], come dimostrano gli scavi effettuati a [[Tappeh Hessar]] appena fuori della città, che hanno restituito i resti di edifici risalenti al IV millennio a.C. Damghan è stata anche identificata come la località probabile di Ecatompilo, la "città dalle cento porte", villaggio insignificante al tempo dell'[[Impero achemenide]] ([[550 a.C.]] - [[330 a.C.]]) divenne un fiorente centro ellenico sotto i [[Seleucidi]], a causa del passaggio nei suoi pressi della [[Via della Seta]] ([[323 a.C.]] - [[250 a.C.]]) quindi capitale dell'impero dei [[Parti]] verso [[200 a.C.]].<ref name="PlinioNatHistVI,44"/> Ecatompilo si trovava su una delle principali vie di commercio che collegano l'Asia centrale ai porti del Mediterraneo. Come tutta la regione di Semnan, Damghan ha molto sofferto per i ripetuti terremoti che si sono verificati in epoca storica e per le invasioni dei popoli nomadi dell'Asia centrale, fra il [[130 a.C.]] ed il [[1260]] d.C. Semnan è il capoluogo di una regione dallo stesso nome. Nonostante la sua grande dimensione, la regione di Semnan è abitata praticamente soltanto nella sua parte più settentrionale. Il resto della regione è occupato dal [[Dasht-e Kavir]], un deserto di sale, le cui condizioni estreme di calore e di aridità si oppongono ad una stanziale presenza umana. Semnan era precedentemente una tappa vitale sulla grande arteria trasversale dell'Iran del Nord che permetteva alle carovane di passare nel deserto. Semnan si trova a 228&nbsp;km ad est di [[Teheran]], la capitale iraniana.
 
==Note==
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* John Hansman, David Stronach, "Excavations at Shahr-i Qūmis, 1971." in ''Journal of the Royal Asiatic Society'', pp.&nbsp;8–22, 1974
* Friedrich Hirth, ''China and the Roman Orient'', Chicago, Ares Publishers, 1975.
* William Woodthorpe Tarn, ''The Greeks in Bactria and India'', 3<sup>a</sup>ª edizione aggiornata con una prefazione ed una nuova bibliografia di Frank Lee Holt, Ares Publishers, Chicago, 1984.
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
*[https://web.archive.org/web/20070927033011/http://www.magiran.com/magarchive.asp?mgID=1880] La rivista Qumis in [[lingua persiana|persiano]].
* [http://www.livius.org/a/iran/hecatompylos/hecatompylos.html] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080922163559/http://www.livius.org/a/iran/hecatompylos/hecatompylos.html |data=22 settembre 2008 }} Una breve storia con alcune foto.
* [http://www.arch-time.com] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20101029165646/http://arch-time.com/ |datedata=29 ottobre 2010 }} Progetto e render
{{Provincia di Semnan}}
 
[[Categoria:Impero achemenide]]
[[Categoria:PartiImpero partico]]
[[Categoria:Siti archeologici dell'Iran]]