Il padrino - Parte II: differenze tra le versioni
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{{F|film drammatici|maggio 2018|Fonti praticamente inesistenti.}}
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|durata = 202 min <small>(versione cinematografica)</small><br/>204 min <small>(versione restaurata)</small>
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|casa distribuzione italiana = [[Cinema International Corporation|CIC]]
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*[[Al Pacino]]: Michael Corleone
*[[Robert Duvall]]: Tom Hagen
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*[[Talia Shire]]: Connie Corleone
*[[Lee Strasberg]]: Hyman Roth
*[[Michael V. Gazzo]]:
*[[G.D. Spradlin]]: sen. Pat Geary
*[[Richard Bright]]: Al Neri
*[[Gastone Moschin]]:
*[[Tom Rosqui]]: Rocco Lampone
*[[Bruno Kirby]]: Peter Clemenza
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*[[Morgana King]]: Carmela Corleone
*[[Marianna Hill]]: Deanna Dunn
*[[Leopoldo Trieste]]:
*[[Dominic Chianese]]: Johnny Ola
*[[Amerigo Tot]]: Bussetta
*[[Troy Donahue]]: Merle Johnson
*[[John Aprea]]: Salvatore Tessio da giovane
*[[Joe Spinell]]:
*[[Oreste Baldini]]: Vito Andolini da bambino
|doppiatori italiani=▼
*[[Maria Carta]]: madre di Vito Andolini
*[[Giuseppe Sillato]]: don Ciccio
*[[Ignazio Pappalardo]]: picciotto al servizio di don Ciccio
*[[Danny Aiello]]: Tony Rosato
*[[Teresa Tirelli]]: ostetrica
▲|doppiatori italiani =
*[[Ferruccio Amendola]]: Michael Corleone
*[[Cesare Barbetti]]: Tom Hagen
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*[[Rita Savagnone]]: Connie Corleone
*[[Giorgio Piazza]]: Hyman Roth
*[[Giuseppe Rinaldi]]:
*[[Sergio Rossi (attore)|Sergio Rossi]]: sen. Pat Geary
*[[Antonio Guidi (attore)|Antonio Guidi]]: Al Neri, Johnny Ola
*[[Vittorio Stagni]]: Peter Clemenza
*[[Anna Rita Pasanisi]]: Carmela Corleone da giovane
*[[Gianni Marzocchi]]: Merle Johnson
*[[Gigi Reder]]:
Ridoppiaggio (2007)
*[[Massimo Rossi (doppiatore)|Massimo Rossi]]: Michael Corleone
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*[[Franca D'Amato]]: Connie Corleone
*[[Dario Penne]]: Hyman Roth
*[[Giorgio Lopez]]:
*[[Sergio Di Stefano]]: sen. Pat Geary
*[[Fabrizio Pucci]]: Merle Johnson
*[[Antonio Palumbo (doppiatore)|Antonio Palumbo]]:
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|truccatore = [[Charles H. Schram]], [[Dick Smith]]
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'''''Il padrino - Parte II''''' (''The Godfather Part II'') è un [[film]] del [[1974]] co-scritto, diretto e prodotto da [[Francis Ford Coppola]], e interpretato da [[Al Pacino]], [[Robert De Niro]], [[Robert Duvall]], [[Diane Keaton]] e [[John Cazale]]. La pellicola è il [[sequel
Questa seconda pellicola dedicata alla [[famiglia Corleone]] trionfò agli [[Premi Oscar 1975|Oscar 1975]], con
[[Marlon Brando]] e [[Robert De Niro]]
== Trama ==
[[Corleone]], [[1901]]: Il piccolo [[Vito Andolini]] assiste pian piano al massacro della propria famiglia: il padre Antonio viene assassinato dal potente boss Don Ciccio per aver rifiutato di obbedirgli e il fratello Paolo viene ucciso durante un corteo funebre, mentre cercava di architettare una vendetta. La madre prova a far perdonare la famiglia dal boss, ma davanti alla sua freddezza e indisponibilità minaccia di ucciderlo con un coltello alla gola, finendo trucidata davanti agli occhi del proprio pargolo in fuga. Per essere salvato, Vito viene fatto emigrare in America, dove, per una svista anagrafica, il suo cognome diventa <nowiki>''</nowiki>Corleone<nowiki>''</nowiki>. A causa del [[vaiolo]] viene mandato in quarantena ad [[Ellis Island]]. Poco dopo inizia a lavorare onestamente nel negozio di alimentari del signor Abbandando.
[[1958]]:
Ad un anno dal suo matrimonio con [[Carmela Corleone|Carmela]] e dalla nascita del suo primogenito, [[Santino Corleone|Sonny]], Vito viene licenziato in favore del nipote di [[Don Fanucci]], piccolo ma feroce boss di quartiere. Successivamente si imbatte in [[Peter Clemenza]] e [[Salvatore Tessio]], che divengono suoi amici e con cui inizia alcune attività malavitose. Don Fanucci li ricatta a fine di estorsione, imponendo un alto tributo finanziario, ma il giovane [[Don Vito Corleone|Vito]], fingendo di assecondarlo, lo
Michael sospetta proprio di [[Hyman Roth]] e si reca a [[Miami]], dove vive, facendogli credere che dubita del proprio ex caporegime, ora boss a New York, [[Frank Pentangeli|Frankie Pentangeli]], che da lungo tempo preme per avere il permesso di assassinare i suoi rivali, i fratelli Rosato, protetti da Roth.▼
Nel frattempo [[Tom Hagen]] assume temporaneamente il comando della Famiglia Corleone e a nome di Michael organizza un piano per controllare [[Pat Geary]], [[Senato degli Stati Uniti|senatore]] del [[Nevada]], che ha osato ricattare i Corleone. Manda [[Al Neri]] nella casa di tolleranza di loro proprietà di [[Las Vegas]], sorprendendo il senatore a letto con una giovane prostituta, che uccide
▲1958: il figlio di Don Vito, [[Michael Corleone|Michael]] guida l'organizzazione criminale dei Corleone nel [[Nevada]]. Da molti anni è immerso in affari assai vantaggiosi nel campo del gioco d'azzardo del Nevada e nella [[Cuba]] corrotta del dittatore [[Fulgencio Batista|Batista]], insieme ad altri malavitosi e a uomini d'affari prevalentemente statunitensi. Il ricco e potente capitalista ebreo [[Hyman Roth]], che guida il lucroso business a Cuba, trama per eliminare subdolamente Michael, riuscendo quasi nel suo intento: manda alcuni sicari nella villa di Tahoe, i quali però falliscono e vengono uccisi da un misterioso basista prima di poter essere catturati dagli uomini dei [[Famiglia Corleone|Corleone]].
Michael chiede a Pentangeli di fare la pace con i Rosato
▲Michael sospetta proprio di [[Hyman Roth]] e si reca a [[Miami]], dove vive, facendogli credere che dubita del proprio ex caporegime, ora boss a New York, [[Frank Pentangeli|Frankie Pentangeli]], che da lungo tempo preme per avere il permesso di assassinare i fratelli Rosato, protetti da Roth.
Fallito il tentativo di eliminare Roth a Cuba, Michael torna negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] a seguito della presa del potere di [[Fidel Castro]].
▲Nel frattempo [[Tom Hagen]] assume il comando della Famiglia Corleone e a nome di Michael organizza un piano per controllare [[Pat Geary]], senatore del Nevada, che ha osato ricattare i Corleone. Manda [[Al Neri]] nella casa di tolleranza di loro proprietà di [[Las Vegas]], sorprendendo il senatore a letto con una giovane prostituta, che uccide, e tramortisce l'uomo. [[Pat Geary|Geary]], quando si sveglia, è in stato confusionale e teme di essere stato lui il carnefice della ragazza. Tom Hagen si reca sul posto di persona e gli suggerisce cosa fare: recarsi nella villa di Tahoe e proclamare il suo rispetto per i Corleone, unico mezzo per salvarsi la reputazione.
Assolto dalle accuse di associazione criminale, Michael trama la propria vendetta contro Roth, che fa uccidere da un sicario all'aeroporto di Miami. Successivamente, spinge Pentangeli al suicidio in cella per aver testimoniato contro di lui, con la promessa di risparmiare la sua famiglia. Proprio in questo periodo la madre di Michael viene a mancare e per l'occasione [[Constanzia Corleone|Connie]] gli si riavvicina, affermando che vuole rientrare nella famiglia dopo il suo allontanamento poiché ha finalmente perdonato Michael per aver assassinato suo marito [[Carlo Rizzi|Carlo]]. Ella lo supplica di perdonare Fredo allo stesso modo, così Michael decide di riabbracciare suo fratello, perdonando la sua condotta. Non di meno il suo omicidio deve essere comunque portato a termine, così il boss fa uccidere suo fratello da Al Neri durante una gita sul [[lago Tahoe]]. Fredo, nonostante abbia probabilmente intuito quale sarebbe stato il suo destino, non si oppone.
▲Michael chiede a Pentangeli di fare la pace con i Rosato, con l'intento di smascherare il traditore all'interno della propria famiglia. Ma durante l'incontro con i Rosato, Pentangeli viene aggredito e tramortito e viene indotto a credere che sia una mossa del doppiogiochista Michael. A Cuba, Michael scopre che il traditore è il fratello [[Fredo Corleone|Fredo]], il quale ha venduto a [[Johnny Ola]], scagnozzo di Roth, alcune importanti informazioni sulle divisioni della famiglia e ha introdotto i sicari nella villa; Michael ordina però che non sia fatto nulla al fratello finché la madre sia ancora in vita.
Michael ha dunque trionfato sui suoi nemici, ma
▲Fallito il tentativo di eliminare Roth a Cuba, Michael torna negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] a seguito della presa del potere di [[Fidel Castro]] dove, dopo aver appreso da Hagen che Kay ha perduto il bambino che aspettava, affronta una commissione d'inchiesta senatoriale, dietro alla quale c'è Roth. La commissione accusa Michael avvalendosi delle delazioni del pentito Pentangeli, il quale viene però indotto a tacere al momento dell'interrogatorio dall'imprevista e inquietante presenza in aula del fratello, Vincenzo Pentangeli, che fa scattare in lui la legge dell'omertà basata sull'onore mafioso e sul timore per la vita del fratello.
Nel finale Michael si ritrova
== Personaggi ==
▲Michael ha dunque trionfato sui suoi nemici, ma la moglie Kay Adams, stanca della vita piena di violenza e menzogne che fa con lui, della quale però è sempre stata consapevole, dopo aver tentato invano di farlo desistere, gli rivela di aver abortito di proposito per non mettere al mondo un altro figlio che sarebbe diventato un mafioso assassino come il padre. Michael è sconvolto a tal punto da aggredirla fisicamente. Kay lascia così per sempre la famiglia. I due figli resteranno con Michael per volere di quest'ultimo.
{{vedi anche|Personaggi de Il padrino}}
▲Michael si ritrova dunque solo con i figli nella villa sul lago, immerso nei ricordi dei suoi fratelli, quando erano entrambi vivi.
== Produzione ==
===
In seguito al successo internazionale ottenuto dal film ''[[Il padrino (film)|Il padrino]]'' (1972),<ref>{{Cita web|url=https://www.oscars.org/collection-highlights/godfather?fid=57036|titolo=The Godfather {{!}} Oscars.org {{!}} Academy of Motion Picture Arts and Sciences|data=5 settembre 2019|lingua=en|accesso=3 novembre 2024}}</ref> la [[Paramount Pictures]] pensò subito a un sequel, affidando nuovamente la regia a Coppola, che però chiese di dare l'incarico a [[Martin Scorsese]] per via dei problemi avuti dai produttori durante la lavorazione del primo film.<ref>{{Cita web|url=https://www.gq-magazine.co.uk/article/gq-film-godfather-part-four|titolo=The Godfather Part IV|autore=Andy Morris|sito=British GQ|data=24 settembre 2012|lingua=en|accesso=3 novembre 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://time.com/3631617/the-godfather-part-ii-at-40/|titolo=Corleone Family Values: The Godfather Part II at 40|autore=Richard Corliss|sito=TIME|data=12 dicembre 2014|lingua=en|accesso=3 novembre 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://theplaylist.net/francis-ford-coppola-godfather-drama-20190513/|titolo=Francis Ford Coppola Explains How 'Patton' Saved His 'Godfather' Job & Why He Wanted Martin Scorsese To Helm The Sequel|autore=Charles Barfield|sito=The Playlist|data=13 maggio 2019|lingua=en|accesso=3 novembre 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://deadline.com/2023/10/martin-scorsese-interview-killers-of-the-flower-moon-leonardo-dicaprio-robert-de-niro-1235359006/|titolo=Martin Scorsese, Leonardo DiCaprio & Robert De Niro On How They Found The Emotional Handle For Their Cannes Epic ‘Killers Of The Flower Moon’: The Deadline Q&A|autore=Mike Fleming Jr|sito=Deadline|data=20 ottobre 2023|lingua=en|accesso=3 novembre 2024}}</ref> La casa di produzione rifiutò e così Coppola fu costretto ad accettare, ponendo però la condizione che avrebbe girato il sequel mostrando anche il passato di [[Vito Corleone]], il personaggio cardine del primo film, che cammina parallelamente alla vita del figlio Michael, il protagonista della nuova pellicola. Infatti le origini di Vito erano raccontate nel [[Il padrino (romanzo)|romanzo di Mario Puzo]] ma non furono inserite nella narrazione del primo film.<ref>{{Cita libro|nome=Gene D.|cognome=Internet Archive|titolo=Godfather : the intimate Francis Ford Coppola|url=https://archive.org/details/godfatherintimat00phil|accesso=3 novembre 2024|data=2004|editore=Lexington : University Press of Kentucky|ISBN=978-0-8131-2304-2}}</ref>
Secondo la stesura originale della sceneggiatura, il film doveva concludersi con una scena ambientata nel 1968 nella villa sul [[lago Tahoe]] in cui un diabetico [[Michael Corleone]] di mezz'età parla con il figlio [[Anthony Corleone|Anthony]], ormai diciottenne, che gli dice che non seguirà le sue orme. Però Francis Ford Coppola non riuscì a terminare le riprese di questa scena e decise di eliminarla dalla sceneggiatura, usandola anni dopo come base per scrivere la storia de ''[[Il padrino - Parte III]]''.<ref>{{Cita news|opera=The Godfather Part II|titolo=Director commentary|data=1974}}</ref>
A differenza de ''[[Il padrino (film)|Il padrino]]'' e de ''[[Il padrino - Parte III]]'' il film fu vietato ai minori di
===
[[File:Al Pacino Cannes 1996.jpg|thumb|left|[[Al Pacino]] al [[Festival di Cannes 1996]]]]
[[Al Pacino]] venne riconfermato nel ruolo di [[Michael Corleone]] che stavolta sarebbe stato il protagonista della pellicola. Insieme a lui vennero riconfermati anche gli altri personaggi principali della storia, ossia [[Robert Duvall]], [[Diane Keaton]], [[Talia Shire]] e [[John Cazale]], il quale ebbe un ruolo molto più consistente di quello del primo film.
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Per la parte del giovane Vito Corleone, il regista scelse [[Robert De Niro]] perché gli era piaciuto il suo provino per la parte di [[Santino Corleone]] durante la scelta del cast del [[Il padrino (film)|primo film]]. Per prepararsi al ruolo prima dell'inizio delle riprese, De Niro passò sei mesi nella zona di [[Corleone]], in [[Sicilia]], per imparare il [[Lingua siciliana|siciliano]]. Nella versione originale del film, De Niro recita in italiano con spiccato accento siculo.
Il regista desiderava ardentemente riproporre [[Richard S. Castellano]] per la parte di [[Peter Clemenza]] da anziano, vista l'importanza del personaggio. La prima stesura della sceneggiatura prevedeva infatti che fosse proprio Clemenza a testimoniare contro [[Michael Corleone]] dinanzi alla commissione d'inchiesta senatoriale. Tuttavia, vi sono due versioni sull'accaduto. Secondo le fonti più accreditate, Castellano pose una clausola fondamentale: i dialoghi di Clemenza sarebbero stati scritti da un suo amico. Coppola rifiutò immediatamente, e Castellano, noto per la sua testardaggine, declinò l'offerta di riprendere il suo ruolo nella serie cinematografica. Secondo un'altra versione, Castellano non fu in grado di riprendere il ruolo perché ciò gli avrebbe richiesto di riprendere oltre 20 chili di peso (che nel frattempo aveva perso per ragioni di salute). Per sostituirlo, Coppola e Puzo inventarono il personaggio di [[
Inoltre, Coppola intendeva pure
Pacino consigliò inoltre a Coppola di affidare la parte di [[Hyman Roth]] a [[Lee Strasberg]], il suo maestro di recitazione all'[[Actor's Studio]], considerandolo particolarmente adatto al ruolo. Siccome il personaggio di Roth era vagamente ispirato al mafioso [[Meyer Lansky]], quest'ultimo telefonò a Strasberg dopo l'uscita del film per congratularsi della sua interpretazione.
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Nel ruolo di [[Frank Pentangeli]] recita [[Michael V. Gazzo]], che ottenne anche una nomination all'Oscar, mentre [[Joe Spinell]] riprende il personaggio di [[Willy Cicci]], che nel primo film era il killer che freddava Carmine Cuneo (interpretato da [[Rudy Bond]]).
[[File:
=== Riprese ===
Le riprese del film iniziarono il 1º ottobre 1973 a [[Las Vegas]], e fu l'ultimo film americano ad essere distribuito nel formato [[Technicolor]]. Le scene ambientate a [[Cuba]] vennero in realtà girate a [[Santo Domingo]], nella [[Repubblica Dominicana]].<ref>{{Cita web|url=http://www.hotelchatter.com/story/2006/12/5/113159/369/hotels/Movie_Set_Hotel_The_Godfather_II|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070929000001/http://www.hotelchatter.com/story/2006/12/5/113159/369/hotels/Movie_Set_Hotel_The_Godfather_II|urlmorto=sì|titolo=HotelChatter {{!}}{{!}} Movie Set Hotel: The Godfather II|data=29 settembre 2007|accesso=3 novembre 2024}}</ref> [[Charles
A [[Santo Domingo]] inoltre [[Al Pacino]] si ammalò di [[polmonite]] e ritardò le riprese di un mese. Inoltre Pacino rivelò a Coppola di non amare molto la [[sceneggiatura]] della pellicola, e Coppola trascorse intere notti a
In tempi più recenti, Coppola discusse con la produzione sulla possibilità di integrare questa pellicola insieme al [[Il padrino (film)|primo capitolo]] nella pubblicazione in [[DVD]], che la Paramout invece voleva pubblicare in due DVD distinti, ma alla fine il regista ebbe nuovamente la meglio. Inoltre a differenza del primo film, Coppola ha avuto maggiore potere decisionale sul film rispetto a quello garantitogli dalla produzione.
Le scene del passato di Vito Corleone ambientate nel comune di [[Corleone]] furono girate in realtà a [[Forza d'Agrò]], a [[Savoca]],
Le ambientazioni con Vito giovane nella [[Little Italy (Manhattan)|Little Italy]] negli anni '20 sono state in realtà effettuate presso gli studi cinematografici della [[Paramount Pictures]] a [[Los Angeles]] in [[California]]: questo fu un argomento di controversia tra il regista e la produzione, perché Coppola voleva girare
La produzione del film terminò in concomitanza con il termine delle riprese il 19 giugno 1974, con un totale di centoquattro giorni di riprese. Circa tre settimane prima della fine delle riprese, [[critico cinematografico|critici]] e giornalisti definirono ''Il padrino - Parte II'' un disastro. Il motivo principale furono le storie raccontate in parallelo di Michael e Don Vito, che a loro detta subivano tagli trasversali troppo frequenti, che non garantivano un'adeguata impressione al pubblico. Coppola e la produzione decisero quindi di modificare la struttura narrativa del film, ma non riuscirono a completare linearmente il lavoro, lasciando le scene finali un po' più frettolose rispetto al resto del film.
== Colonna sonora ==▼
{{vedi anche|Il padrino - Parte II (colonna sonora)}}▼
Alla colonna sonora, composta da [[Nino Rota]] e, per le parti bandistiche da [[Carmine Coppola (compositore)|Carmine Coppola]], fu assegnato il [[Oscar alla migliore colonna sonora#1970|premio Oscar alla miglior colonna sonora nel 1975]].<ref>{{Cita web|url=https://archivi.cini.it/istitutomusica/detail/IT-MUS-ST0009-000416/the-godfather-part-ii.html?currentNumber=34&jsonVal=%7B%22jsonVal%22:%7B%22startDate%22:%22%22,%22endDate%22:%22%22,%22fieldDate%22:%22dataNormal%22,%22_perPage%22:20,%22accountName_string%22:%22istitutomusica%22,%22authoTitleHist_search%22:%22Il+padrino+%5C/+Rota,+Nino%22%7D%7D&startPage=20|titolo=The Godfather - Part II - Archivio digitale della Fondazione Giorgio Cini Onlus|sito=archivi.cini.it|accesso=4 agosto 2022}}</ref>
== Distribuzione ==
===
La pellicola venne presentata in anteprima mondiale il 12 dicembre 1974 a [[New York]], mentre il 18 dicembre ci fu una seconda ''première'' a [[Los Angeles]]. Uscì nelle sale [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] il 20 dicembre 1974, mentre nel resto del mondo venne distribuito principalmente tra il gennaio e il novembre 1975.
* USA: ''The Godfather - Part II'', 20 dicembre 1974
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=== Doppiaggio italiano ===
Per la versione televisiva ''The Godfather: 1901-1959'' (trasmessa più volte sul canale satellitare Studio Universal), alcune voci nelle scene integrate sono differenti: ad esempio la voce di Robert De Niro è di [[Francesco Pannofino]].
===
''The Godfather Saga'', (in italiano, ''The Godfather: 1901-1959''), è il film montato in ordine cronologico dei primi due film della saga. Un'operazione fatta nel 1977 da Coppola per finanziare il suo film ''[[Apocalypse Now]]''. Fu fatta soprattutto per la TV e il mercato [[VHS]]. La durata è di 434 minuti. Nel 1992 solo per il mercato VHS (cinque cassette) fu fatta un
Nel 2007 la Paramount ha prodotto una versione restaurata e digitalizzata dell'originale, con audio in Dolby Surround.
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Nel giugno 2008 è stato distribuito un cofanetto DVD e Blu-ray della trilogia in cui ''Il padrino - Parte II'' include sia il doppiaggio originale in 2.0, sia il nuovo doppiaggio in 5.1 voluto da Coppola in persona e diretto da [[Rodolfo Bianchi]].
== Accoglienza
=== Incassi ===
Con un [[budget]] stimato in circa 13 milioni di dollari, alla sua uscita il film incassò in USA circa 35 milioni di dollari nelle prime tre settimane di apertura, mentre in totale incassò 57.300.000 dollari, non superando gli incassi del primo capitolo, che invece arrivò a quota 250 milioni di dollari.<ref>{{Cita web|url=https://www.boxofficemojo.com/release/rl1398048257/|titolo=The Godfather Part II|sito=Box Office Mojo|accesso=3 novembre 2024}}</ref> Fu il principale successo commerciale della [[Paramount]] del 1974, e divenne il quinto film di maggiore incasso dell'anno, venendo superato da film come ''[[L'inferno di cristallo]]'' e ''[[Frankenstein Junior]]''.<ref>{{Cita web|url=https://www.forbes.com/sites/simonthompson/2019/11/09/the-godfather-part-ii-at-45-and-why-it-remains-the-gold-standard-for-sequels/#654e753428e4|titolo=‘The Godfather Part II’ At 45 And Why It Remains The Gold Standard For Sequels|autore=Simon Thompson|sito=Forbes|lingua=en|accesso=3 novembre 2024}}</ref>
Nel resto del mondo il film fu comunque campione d'incassi, ma che non raggiunsero i risultati del primo film. In [[Italia]] la pellicola incassò circa 6 miliardi di lire, venendo superato dal fenomeno dell'anno ''[[Fantozzi (film)|Fantozzi]]''.
=== Critica ===
Come per il primo capitolo, alla sua uscita il film venne acclamato dalla critica. Alcuni recensori lo definirono non solo al pari del primo film, ma
Nel 1998 l'[[American Film Institute]] l'ha inserito al trentaduesimo posto della classifica dei [[AFI's 100 Years... 100 Movies|migliori cento film statunitensi]] di tutti i tempi,<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.afi.com/100years/movies.aspx|titolo=AFI's 100 Years... 100 Movies|editore=[[American Film Institute]]|accesso=12 ottobre 2014}}</ref> posizione riconfermata dieci anni dopo nella lista aggiornata.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.afi.com/100years/movies10.aspx|titolo=AFI's 100 Years... 100 Movies - 10th Anniversary Edition|editore=[[American Film Institute]]|accesso=12 ottobre 2014}}</ref> Sempre lo stesso istituto lo colloca al 3º posto nella lista dei migliori film gangster di tutti i tempi. Il personaggio di [[Michael Corleone]] si trova all'11º posto nella lista dei 50 migliori cattivi di sempre, mentre la frase chiave del film pronunciata da Michael «''Tieniti stretti gli amici e i nemici anche più stretti''» si trova al 58° nella classifica delle 100 frasi celebri di tutti i tempi<ref>{{cita web|autore=[[American Film Institute]]|url=https://www.afi.com/afis-100-years-100-movie-quotes/|titolo=AFI's 100 YEARS...100 MOVIE QUOTES|accesso=17 dicembre 2019|lingua=EN}}</ref>. Nel 1993 è stato scelto per la conservazione nel [[National Film Registry]] della [[Biblioteca del Congresso]] degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].<ref>{{cita web|url=
La pellicola fu protagonista assoluta dei [[Premi Oscar 1975]]: ottenne infatti 11 candidature aggiudicandosi sei statuette. Il regista [[Francis Ford Coppola]] portò a casa ben tre premi, miglior film, regia e sceneggiatura non originale, quest'ultima condivisa con [[Mario Puzo]]. [[Robert De Niro]] vinse il premio come miglior attore non protagonista; sul palco Coppola ritirò il premio per lui, siccome l'attore si trovava all'epoca in [[Italia]] sul set di [[Novecento (film)|''Novecento'']] di [[Bernardo Bertolucci]]. [[Nino Rota]] divise con [[Carmine Coppola (compositore)|Carmine Coppola]] il premio per la miglior colonna sonora, e in seguito si aggiunse anche quello per la miglior scenografia. Col passare degli anni, molti fan hanno contestato il fatto che la lodatissima interpretazione di [[Al Pacino]] non fosse stata premiata con l'Oscar anch'essa. Nonostante ciò l'attore si aggiudicò il [[BAFTA al miglior attore protagonista]].
▲== Colonna sonora ==
▲{{vedi anche|Il padrino - Parte II (colonna sonora)}}
== Riconoscimenti ==
{{div col}}
Riga 214 ⟶ 218:
** [[Oscar alla migliore scenografia|Migliore scenografia]] a [[Dean Tavoularis]], [[Angelo P. Graham]] e [[George R. Nelson]]
** [[Oscar alla migliore colonna sonora|Miglior colonna sonora]] a [[Nino Rota]] e [[Carmine Coppola (compositore)|Carmine Coppola]]
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* [[Golden Globe 1975|1975]] – '''[[Golden Globe]]'''
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* [[Premi BAFTA 1975|1975]] – '''[[British Academy Film Awards|Premio BAFTA]]'''
** ''[[BAFTA al miglior attore protagonista|Miglior attore protagonista]]'' a [[Al Pacino]]
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** ''[[Kansas City Film Critics Circle Award per il miglior regista|Migliore regia]]'' a [[Francis Ford Coppola]]▼
* 1974 - '''[[New York Film Critics Circle Awards|New York Film Critics Circle Award]]'''
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* 1975 - '''[[Directors Guild of America]]'''
** ''[[Directors Guild of America|Migliore regia]]'' a Francis Ford Coppola, [[Michael S. Glick]], [[Newt Arnold]] e [[Henry J. Lange Jr]] (''Assistenti Registi'')
Riga 242 ⟶ 244:
* 1975 - '''[[Writers Guild of America]]'''
** ''[[Writers Guild of America|Migliore sceneggiatura]]'' a Mario Puzo e Francis Ford Coppola
* 1975 – '''Kansas City Film Critics Circle Award'''
▲** ''
{{div col end}}
==
{{vedi anche|Il
Nell'aprile 2009 è stato messo in commercio il videogioco ''[[Il
== Sequel ==
{{vedi anche|Il padrino - Parte III}}
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|q=Il padrino - Parte
== Collegamenti esterni ==
Riga 260 ⟶ 268:
{{clear}}
{{Film di Francis Ford Coppola}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cinema}}
[[Categoria:Film Paramount Pictures]]
[[Categoria:Film de Il padrino|2]]
[[Categoria:Film epici]]
[[Categoria:Film drammatici]]
[[Categoria:Film sulla mafia]]
[[Categoria:Premi Oscar al miglior film]]
[[Categoria:Film diretti da Francis Ford Coppola]]
Riga 283 ⟶ 293:
[[Categoria:Film girati a Trieste]]
[[Categoria:Film in lingua siciliana]]
[[Categoria:Film con composizioni originali di Nino Rota]]
[[Categoria:Film di gangster]]
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