Nell'Età del Ferro[4] gli abitanti del territorio sanremese apprestarono un complesso sistema di difesa dei villaggi, basato su una serie di insediamenti situati sulla costa o all'inizio delle vallate, detti oppida, e sui dipendenti siti dei vici e dei castella, distribuiti nell'entroterra. Sulle cime dei monti e delle colline prospicienti la costa e su quelle dell'interno venne inoltre predisposto un sistema di fortificazioni costruite con muraglioni a secco in stretto collegamento tra di loro, dette castella o castellari, che costituirono una valida difesa dei terreni coltivati, dei pascoli, dei boschi e delle principali vie di comunicazione dalle incursioni di predoni e tribù nemiche. I castellari furono edificati sulla sommità delle colline in modo da poter controllare il territorio sottostante e renderne difficile l'accesso agli estranei, tanto che i rilievi prescelti avevano sempre le pareti scoscese o rocciose su più lati. La cerchia delle mura era costituita da grandi massi reperibili in loco, o in altri casi da muri a secco di alcuni metri di spessore; nell'area interna dei castellari, la cui superficie variava a seconda dell'ampiezza del terreno, erano ubicate capanne e alcune piccole abitazioni. Nei castellari di più ampie dimensioni potevano trovare sistemazione interi villaggi e zone destinate al pascolo del bestiame. L'organizzazione difensiva, decisamente avanzata per i tempi, prevedeva anche il collegamento tra tutti i castellari, che, in caso di pericolo, si avvertivano a vicenda tramite segnali di fumo o suoni prodotti da corni e conchiglie marine in modo che gli abitanti e gli animali si potessero mettere al sicuro nell'interno delle fortificazioni fino a quando l'emergenza non fosse definitivamente cessata.
La prima costruzione geografica della Liguria è stata descritta dagli storici e geografi greci del I- II secolo d. C., [[Strabone]]<ref>{{Cita libro|autore=Strabone|titolo=Della Geografia Edizione=Kessinger Pub Co (aprile 2010)ISBN-10: 116104888X}}</ref> e [[Diodoro Siculo]]<ref>{{Cita weblibro|urlautore=6Diodoro Siculo|titolo=Biblioteca storica}}</ref> Nei loro scritti narrano che nei tempi antichi il popolo dei Liguri era stanziato lungo la fascia costiera del Tirreno settentrionale dai Pirenei al sud della Francia, dalla Liguria e da una parte del Piemonte, alla Lombardia e alla Toscana ma, a seguito della seconda ondata migratoria dei Celti avvenuta nel 400 a.C., il loro territorio si ridusse all’attuale Liguria. Ai numerosi castellari a cui le fonti letterarie fanno riferimento va ad aggiungersi una nuova scoperta<ref>{{Cita web|url=http://archeonervia.blogspot.com/2013/12/scoperto-un-antico-insediamento-delle.htm|titolo= Antichi castellari liguri}}</ref> in località Pau, territorio di [[Rocchetta Nervina]] in alta [[Nervia|Val Nervia]]. In epoca romana il termine latino [[castrum]] designa uno spazio chiuso dotato di una qualche forma di difesa, circondato da mura ed arroccato intorno al complesso solitamente fortificato.
=== Modelli di ''Castellari'' ===
Nel Medioevo il termine castellare fu utilizzato per indicare un territorio sottoposto al castello, centro del dominio fondiario e signorile simile al [[feudo]]. La parola ha origine da castellum, luogo fortificato. Il termine potrebbe derivare anche da Castellarium, cioè un borgus castellarius, un insediamento dipendente da un castello.
Uno degli aspetti meno conosciuti - e insieme più affascinanti - della preistoria nel territorio ligure, è costituito, dalla cosiddetta 'civiltà dei castellari', le caratteristiche costruzioni erette sulle alture nel corso dell’Età del Ferro dagli antichi abitanti dell’estremo Ponente Ligure<ref>{{Cita web|url= http://archeonervia.blogspot.com/2013/12/scoperto-un-antico-insediamento-delle.htmllibro|titolo=AntichiStoria castellaridella liguriLiguria}}</ref>.
==== Castellaro di Camogli ====
In provincia di Genova troviamo il Monte Castellaro di Camogli che si trova nell’attuale abitato di Camogli<ref>{{Cita Storia della Liguria a cura di G. Assereto e di M. Doria Laterza 2007|titolo=Castellariliguri}}</ref> in cima ad una rocca naturale posta a strapiombo sul versante marino, caratterizzato da una falesia di 70 metri continuamente soggetta ad erosione marina. Sul versante est, a pochi metri dalla vetta, vennero alla luce i resti di un insediamento terrazzato a seguito di ricognizioni di superficie, e di una breve campagna di scavo, tra il 1976 e il 1977. Furono recuperati circa 7.200 frammenti ceramici e 2600 reperti osteologici, oltre a frammenti di litica levigata, alcuni oggetti metallici, due vaghi d’ambra e una scoria di ferro. A seguito di uno studio preliminare e abbastanza sommario dei reperti diagnostici, sono stati individuati tre periodi di frequentazione coincidenti con l’Età del Bronzo medio e recente e la seconda Età del Ferro.
==== Castellaro di Zignago ====
==== Castellar (Cuneo) ====
In provincia di Cuneo<ref>{{Cita web|url=www.castellodicastellar.it|titolo=Castellar (,Cuneo)}}</ref>, a cinque chilometri da [[Saluzzo]], in Piemonte, troviamo un paese che ha mantenuto il nome Castellar. Esso venne fatto edificare sulla collina del paese nel XIV secolo dal marchese [[Tommaso II di Saluzzo]], a scopo difensivo. In seguito, sotto il dominio del figlio, esso fu ingrandito e adibito ad abitazione. Dal 1300 al 1940 fu posseduto ancora da questa famiglia e, nel corso dei secoli, ampliato e abbellito sempre di più. L’ultima completa ristrutturazione risale al XIX secolo e da allora non ha più subito cambiamenti strutturali drastici. Oggi è una solida costruzione dalla pianta irregolare, che comprende torri angolari e mura perimetrali, le quali racchiudono un enorme giardino, accessibile solo mediante un elegante arco antico ed attraversando il tradizionale ponte. Attualmente è di proprietà della famiglia Aliberti. Il castello oggi è teatro di molti eventi e manifestazioni; inoltre esso può essere visitato con guida in alcuni precisi momenti dell’anno.
Tra Veneto e Friuli<ref>{{Cita web|url=http://www.tour-italia.com/Friuli-Venezia-Giulia/Friuli-Venezia-Giulia-Storia.html|titolo=Castellari in Friuli}}</ref> esiste un imponente sistema di castellieri che va dal Garda fino all'Istria<ref>{{Cita web|url=www.istra.hr/it/tutto-sullistria/storia-dellistria/i-castellieri-preist|titolo=Castellari in Istria}}</ref>, collocato sulle colline prospicienti la pianura in posizione dominante e altrettanto spesso in aperta pianura come villaggi fortificati.
== Note ==
<references/>
1. [[Castellaro (fortificazione)#cite%20ref-2|'''^''']] Fonte dal sito http://www.treccani.it/vocabolario/castellare1/
2. [[Castellaro (fortificazione)#cite%20ref-2|'''^''']] Fonte dal sito http://www.vegiazena.it/storia/popoli/popoli13.htm con un elenco di castellari conosciuti.
3. [[Castellaro (fortificazione)#cite%20ref-2|'''^''']] Fonte dal sito ''Cumpagnia Di Ventimigliusi Archiviato'' il 10 aprile 2012 in [[Internet Archive]], con fotografie di alcuni siti archeologici
4. [[Castellaro (fortificazione)#cite%20ref-3|'''^''']] Fonte dal libro ''La provincia di Imperia. Storia, arti, tradizioni'' (di Andrea Gandolfo)
5. [[Castellaro (fortificazione)#cite%20ref-3|'''^''']] Fonte dal libro ''Della geografia'' (di [[Strabone]])
6. [[Castellaro (fortificazione)#cite%20ref-3|'''^''']] Fonte dal libro ''Biblioteca storica'' (di [[Diodoro Siculo]])
7. [[Castellaro (fortificazione)#cite%20ref-3|'''^''']] Fonte dal sito http://archeonervia.blogspot.com/2013/12/scoperto-un-antico-insediamento-delle.html
8. [[Castellaro (fortificazione)#cite%20ref-3|'''^''']] Fonte dal libro ''Storia della Liguria'' (a cura di G. Assereto e di M. Doria)
9. [[Castellaro (fortificazione)#cite%20ref-3|'''^''']] Fonte dal libro ''Archeologia in Liguria. Nuova serie'',Volume II 2006-2007 (a cura di F. Bulganelli, A. Del Lucchese, L. Gervasini)
10. [[Castellaro (fortificazione)#cite%20ref-3|'''^''']] Fonte dal sito http://www.valdivara.it/it/cultura/il-patrimonio-culturale/castellari-liguri
11. [[Castellaro (fortificazione)#cite%20ref-3|'''^''']] Fonte dai siti http://www.castellodicastellar.it/, http://www.comune.castellar.cn.it/archivio/pagine/Cenni_storici.asp
12. [[Castellaro (fortificazione)#cite%20ref-3|'''^''']] Fonte dal sito [http://www.tour-italia.com/Friuli-Venezia-Giulia/Friuli-Venezia-Giulia-Storia.html http://''www.tour-italia.com/Friuli-Venezia-Giulia/Friuli-Venezia-Giulia-Storia.html'']
13. [[Castellaro (fortificazione)#cite%20ref-3|'''^''']] Fonte dal sito http://www.istra.hr/it/tutto-sullistria/storia-dellistria/i-castellieri-preistorici
== Bibliografia e sitografia ==
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