David Duke: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|l'omonimo cestista|David Duke (cestista)}}
{{Carica pubblica
|nome= David Duke
|immagine=David RszDuke davidduke2020.jpgpng
|didascalia=Duke nel 2020
|carica= Membro della [[Camera dei rappresentanti della Louisiana|Camera dei Rappresentanti dello Stato della Louisiana]]
|mandato= 18 febbraio [[1989]] - 12 gennaio [[1992]]
|predecessore= [[Chuck Cusimano]]
|successore=[[David Vitter]]
|carica2= 5° [[Gran Maestro]] (poi Direttore Nazionale) dei Cavalieri Bianchi del [[Ku Klux Klan]]
|mandato2=[[1974]] - [[1979]]/[[1980]]
|predecessore2= ''Carica re-istituita'' <small>(ufficialmente l'ultimo Gran Maestro fu il 2°º, [[Johnny Lee Cleary]]</small>
|successore2= [[Stephen Donald Black|Don Black]]
|partito=[[Partito Nazista Americano]] (prima del [[1975]])<br>[[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]] ([[1975]]–[[1988]]1975–1988)<br>[[Partito Populista (1984)|Partito Populista]] ([[1988]]–[[1989]]1988–1989)<br>[[Partito della Riforma (Stati Uniti d'America)|Partito della Riforma]] ([[1999]]-[[2001]])<br>[[Indipendente (politica)|Indipendente]] vicino al [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|Partito Repubblicano]] ([[1989]]–[[1999]]1989–1999; [[2008]]; [[2016]]–presente2016–presente)
|tendenza= [[Nazionalismo bianco]]<br>[[Suprematismo bianco]]<br>[[Alt-right]]<br>[[Antisemitismo]]
|professione= [[Imprenditore]], [[giornalista]]
|firma=
}}
{{Bio
Riga 25:
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = politico
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità =
|Categorie =
|PostNazionalità =, ex [[deputato]] della Camera dei Rappresentanti al [[Parlamento|Congresso]] dello Stato della [[Louisiana]] ed ex [[Gran Maestro]] del [[Ku Klux Klan]], molto noto come esponente del [[suprematismo bianco]]. Egli si autodefinisce un "[[attivista]] dei [[diritti umani]] e dei [[diritti civili]]" dei [[Europoide|bianchi]]<ref>[http://www.whitecivilrights.com/ White Civil Rights<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=http://webarchive.loc.gov/all/20020810082546/http://www.whitecivilrights.com/ |data=10 agosto 2002 }}</ref>
|Immagine =
|Didascalia=
}}
[[File:David_Duke_&_The_KKK_in_the_1970s.jpg|thumb|upright=1.24|Duke come Gran Maestro del KKK, {{circa|1974}}]]
Ex deputato della [[Camera dei rappresentanti della Louisiana]], Duke è stato [[Gran Maestro]] del [[Ku Klux Klan]]. Egli è noto per le sue posizioni [[Neonazismo|neonaziste]] e [[Negazionismo dell'Olocausto|negazioniste dell'Olocausto]].
 
La nota associazione [[Anti-Defamation League]] lo ha definito "''L'uomo più razzista d'America''".<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=A. B. C. News|url=https://abcnews.go.com/US/facing-racism-activists-arkansas-chase-kkk-leader-bbq/story?id=73501365|titolo=Facing racism: Activists in Arkansas chase down KKK leader with BBQ and a protest|sito=ABC News|accesso=2025-01-15}}</ref>
 
== Profilo ideologico ==
Duke è noto come [[nazionalismo bianco|nazionalista bianco]], ed è definito dall'[[Anti-Defamation League]] e altre organizzazioni antirazziste come un sostenitore del [[suprematismo bianco|suprematismo]], [[teoria del complotto giudaico|teorico della cospirazione]], [[antisemita]], [[negazionismo dell'Olocausto|negazionista]], ed; è stato [[Gran Maestro]] della setta del [[Ku Klux Klan]].<ref>{{Cita web|nome=David|cognome=Duke|titolo=My Awakening: A Path to Racial Understanding|editore=Free Speech Press|url=http://shop.davidduke.com/cgi-bin/dukecat/00088.html|accesso=17 settembre 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070827135046/http://shop.davidduke.com/cgi-bin/dukecat/00088.html|dataarchivio=27 agosto 2007}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=David Duke: White Revolution on the Internet|editore=Anti-Defamation League|url=http://www.adl.org/poisoning_web/duke.asp|accesso=13 novembre 2006|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061114051421/http://www.adl.org/poisoning_web/duke.asp|dataarchivio=14 novembre 2006}}</ref>.
 
Egli afferma di agire in difesa dei bianchi, in polemica contro il potere e l'influenza dell'"estremismo [[Lobby ebraica|ebraico]]" e del [[sionismo]] [[lobby israeliana|negli Stati Uniti]], oltre che contro il presunto "[[razzismo|suprematismo razziale]]" degli [[ebrei]] (che lui chiama "zio-suprematism", parola composta da ''zionism'' e ''suprematism'', così come chiama "zio-media" i mass media statunitensi) e il [[razzismo contro i bianchi]] nella società occidentale, (secondo lui esistente da parte di bianchi stessi, di ebrei, [[musulmani]] e [[negro|neri]]).<ref>{{Cita web|url=https://davidduke.com/dr-duke-exposes-the-anti-white-nfl-and-the-vicious-anti-white-ziomedia-hate-speech/|titolo=Dr. Duke Exposes the Anti-White NFL and the Vicious Anti-White ZioMedia Hate Speech!|sito=www.davidduke.com|lingua=en|accesso=2017-12-12 dicembre 2017}}</ref> È autore di alcuni libri, tra cui ''My Awakening'' ("Il mio risveglio") e ''Jewish Supremacism'' ("Il suprematismo ebraico"), in cui sostiene che gli ebrei vorrebbero sottomettere i [[Goy (ebraismo)|gentili]] di etnia bianca con l'aiuto delle altre razze. Afferma di battersi per il [[Costituzione degli Stati Uniti d'America|costituzionalismo]], specie per il [[I emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America|primo emendamento]], e per "diversità e libertà umane".
 
AppoggiaDuke appoggia la [[teoria del complotto sul genocidio bianco]], l'esistenza di una pretesa [[Teoria del complotto sul piano Kalergi|sostituzione etnica]] dei popoli [[Europa|europei]] con etnie [[africa]]ne, l'esistenza di un presunto [[Assalti alle fattorie in Sudafrica|genocidio boero in Sudafrica]], ma rifiuta di definirsi [[razzista]], bensì si autodefinisce [[Razzialismo|razzialista]], ossia fautore della dottrina secondo cui ogni [[Razza (categorizzazione umana)|razza umana]] ha il diritto al proprio retaggio biologico-culturale, senza disprezzo per le altre razze, e debba conservarsi senza contaminazioni.<ref>Duke, David (March 12, 2005). "David Duke answers an email about whether he is a racist". DavidDuke.com. p. 266. Retrieved 13 September 2016.</ref> Duke sostiene quindi la preservazione della [[cultura occidentale]], i [[Identità cristiana|valori dell'identità]] [[Cristianesimo|cristiana]], la [[segregazione razziale]] tramite separatismo volontario, e l'[[anticomunismo]], mentre si oppone fermamente all'[[immigrazione negli Stati Uniti d'America]] da parte di popoli non bianchi (in cui annovera i [[latinoamericani]] e gli [[ebrei]]), sia essa legale o [[immigrazione illegale|illegale]]<ref name=":1" />.
 
È stato deputato alla camera dei Rappresentanti della Louisiana, dal 1989 al 1993. È autore di due libri: ''My Awakening'' ("Il mio risveglio") e ''Jewish Supremacism'' ("Il suprematismo ebraico"). Fu membro e dirigente del [[Ku Klux Klan]] durante la giovinezza;, ma si distaccò del tutto da questa organizzazione alla fine degli [[Anni 1970|anni Settanta]]. Ha subito alcuni arresti e nel [[2002]] è stato condannato per [[evasione fiscale]].
Duke sostiene la preservazione della [[cultura occidentale]], i valori tradizionali [[Cristianesimo|cristiani]], la [[segregazione razziale]] tramite separatismo volontario, e l'[[anticomunismo]], mentre si oppone fermamente all'[[immigrazione]] da parte di popoli non bianchi, sia essa legale o [[immigrazione illegale|illegale]]<ref name=":1" />.
 
==Biografia==
È stato deputato alla camera dei Rappresentanti della Louisiana, dal 1989 al 1993. È autore di due libri: ''My Awakening'' ("Il mio risveglio") e ''Jewish Supremacism'' ("Il suprematismo ebraico"). Fu membro e dirigente del [[Ku Klux Klan]] durante la giovinezza; si distaccò del tutto da questa organizzazione alla fine degli [[Anni 1970|anni Settanta]]. Ha subito alcuni arresti e nel [[2002]] è stato condannato per [[evasione fiscale]].
Duke è nato a Tulsa, in Oklahoma, da Alice Maxine (Crick) e David Hedger Duke. Come figlio di un ingegnere della Shell Oil Company, Duke si trasferiva spesso con la sua famiglia in tutto il mondo. Hanno vissuto un breve periodo nei [[Paesi Bassi]] prima di stabilirsi in Louisiana. Verso la fine degli anni '60, incontrò [[William Luther Pierce]], un leader [[Neonazismo|neonazista]], che sarebbe rimasto per tutta la vita un'importante influenza per lui.
 
=== Il periodo klanista ===
==Primi anni==
Nel 1968 Duke si iscrisse alla Louisiana State University (LSU) a Baton Rouge. Duke disse in seguito di aver trascorso anche nove mesi in [[Laos]], definendoloesperienza da lui definita un "normale tour di dovere". In realtà, andò in Laos per unirsistare insieme a suo padre, che lavorava lì e glilo aveva chiestoinvitato dia fargli visitarlovisita durante l'estate del 1971. Suo padre lo aiutò a ottenere un lavoro nell'insegnamentodi insegnante di dell'inglese agli [[Forze armate popolari del Laos|ufficiali militari laotiani]], da cui fu licenziato dopo sei settimane quandoper aver disegnòdisegnato una [[bottiglia Molotov]] sulla lavagna. Ha anche affermato di essere andato dietrooltre le linee nemiche 20venti volte di notte per sganciare riso contro ribelli anticomunisti in aeroplani che volavano a 10 piedi (3 m) da terra, evitandoin dimodo dida ricevereevitare unadi infliggere feritaferite da schegge. Due piloti di Air America che erano in Laos in quel momentoperiodo hanno disseroperò che gli aerei volavano solo durante il giorno e che volavano anche a meno di 150 metri da terra. Un pilota ha suggerito che sarebbe stato possibile perforse Duke potrebbe essere andato una o due volte, ma non di più, su una cosiddetta "corsia delmilk latterun" (una pista sicura) unausata oper due volte, ma non di piùl'approvvigionamento). Duke non era nemmeno in grado di ricordare il nome dell'aeroporto cheda avevacui usato.era partito.<ref>Bridges, Tyler (1995). The Rise of David Duke. University Press of Mississippi. pp. 26–29. ISBN 978-0-87805-684-2.</ref><ref> Burkett, B.G. (1998). Stolen Valor: How the Vietnam Generation was robbed of its heroes and history. Verity Press. ISBN 978-0-9667036-0-3.</ref>
Duke è nato a Tulsa, in Oklahoma, da Alice Maxine (Crick) e David Hedger Duke. Come figlio di un ingegnere della Shell Oil Company, Duke si trasferiva spesso con la sua famiglia in tutto il mondo. Hanno vissuto un breve periodo nei [[Paesi Bassi]] prima di stabilirsi in Louisiana. Verso la fine degli anni '60, incontrò [[William Luther Pierce]], un leader neonazista, che sarebbe rimasto per tutta la vita un'importante influenza per lui.
 
Nel gennaio 1972, Duke fu arrestato a New Orleans per "incitamento a una rivolta". Quel mese a Crescent City scoppiarono vari scontri razziali, tra cui uno al Robert E. Lee Monument che coinvolgevacoinvolse Duke, [[Addison Roswell Thompson]] - un perenne candidato [[Segregazionismo|segregazionista]] per [[governatore della Louisiana]] e sindaco di New Orleans - e ill'ottantanovenne suo amico di 89 anni e mentore, Rene LaCoste (da non confondere con il tennista francese [[René Lacoste]]). Thompson e LaCoste si vestirono con abiti Klan per l'occasione e misero una [[Bandiera degli Stati Confederati d'America|bandiera confederata]] al monumento. Le [[Black Panthers]] iniziarono a lanciare mattoni allaai coppiadue, ma la polizia arrivò in tempo per evitarescongiurare gravi ferite.<ref>{{Cita libro |autore=Patsy Sims (1996). |titolo=The Klan (2nd ed.) |url=https://books.google.it/books?redir_esc=y&id=2-84635lwKYC&q=bricks#v=snippet&q=bricks |anno=1996 |città=Lexington, Kentucky: |editore=University Press of Kentucky. |pp. 152–153.=152-153 |ISBN =9780813108872. Retrieved August 1, 2014.}}</ref>
== Il periodo klanista ==
Nel 1968, Duke si iscrisse alla Louisiana State University (LSU) a Baton Rouge.
Duke disse in seguito di aver trascorso anche nove mesi in [[Laos]], definendolo un "normale tour di dovere". In realtà andò in Laos per unirsi a suo padre, che lavorava lì e gli aveva chiesto di visitarlo durante l'estate del 1971. Suo padre lo aiutò a ottenere un lavoro nell'insegnamento dell'inglese agli ufficiali militari laotiani, da cui fu licenziato dopo sei settimane quando disegnò una [[bottiglia Molotov]] sulla lavagna. Ha anche affermato di essere andato dietro le linee nemiche 20 volte di notte per sganciare riso contro ribelli anticomunisti in aeroplani che volavano a 10 piedi (3 m) da terra, evitando di di ricevere una ferita da schegge. Due piloti di Air America che erano in Laos in quel momento dissero che gli aerei volavano solo durante il giorno e che volavano anche a meno di 150 metri da terra. Un pilota ha suggerito che sarebbe stato possibile per Duke essere andato su una cosiddetta "corsia del latte" (una pista sicura) una o due volte, ma non di più. Duke non era nemmeno in grado di ricordare il nome dell'aeroporto che aveva usato. <ref>Bridges, Tyler (1995). The Rise of David Duke. University Press of Mississippi. pp. 26–29. ISBN 978-0-87805-684-2.</ref><ref> Burkett, B.G. (1998). Stolen Valor: How the Vietnam Generation was robbed of its heroes and history. Verity Press. ISBN 978-0-9667036-0-3.</ref>
[[File:David Duke em 1978.jpg|thumb|left|David Duke nel 1978, con la divisa del KKK]]
Nel gennaio 1972, Duke fu arrestato a New Orleans per "incitamento a una rivolta". Quel mese a Crescent City scoppiarono vari scontri razziali, tra cui uno al Robert E. Lee Monument che coinvolgeva Duke, [[Addison Roswell Thompson]] - un perenne candidato segregazionista per governatore della Louisiana e sindaco di New Orleans - e il suo amico di 89 anni e mentore, Rene LaCoste (da non confondere con il tennista francese [[René Lacoste]]). Thompson e LaCoste si vestirono con abiti Klan per l'occasione e misero una bandiera confederata al monumento. Le [[Black Panthers]] iniziarono a lanciare mattoni alla coppia, ma la polizia arrivò in tempo per evitare gravi ferite.<ref>Patsy Sims (1996). The Klan (2nd ed.). Lexington, Kentucky: University Press of Kentucky. pp. 152–153. ISBN 9780813108872. Retrieved August 1, 2014.</ref>
 
Durante il lavoro col gruppo White Youth Alliance, David Duke incontrò Chloè Hardin. EssiI due rimasero compagni per tutto il periodo del college e si sposarono nel 1974. Hardin è la madre delle due figlie di David Duke, Erika e Kristin. DavidLa Dukecoppia divorziò nel 1984.
 
David Duke è entrato a far parte del Ku Klux Klan nel [[1967]], all'età di 17 anni<ref>{{Cita pubblicazione |titolo=Profile: David Duke |rivista=The Orange County Register |città=[[Santa Ana (California)|Santa Ana]] |data=2 marzo 1992 |p=a.04}}</ref>, dopo aver riflettuto sulla [[Razzismo negli Stati Uniti d'America|questione razziale]]; disse in un'intervista di esserne rimasto "addolorato" all'inizio, avendo avuto amici neri e una relazione con una donna ebrea.<ref name=":0jordan">{{Cita web|url=https:/>/www.thedailybeast.com/david-duke-the-most-charming-bigot-you-ever-met/|titolo=The Most Charming Bigot You Ever Met|sito=The Daily Beast|data=2015-01-10|lingua=en|accesso=2024-11-06}}</ref> Nel [[1970]] diede vita ada un gruppo di studenti bianchi chiamato Alleanza dei giovani bianchi<ref name=":1" />. Ottenne popolarità nel [[campus]] quando festeggiò l'anniversario del compleanno di [[Adolf Hitler]] ([[20 aprile]]) indossando l'uniforme [[nazista]]<ref name=":1" />. In questo periodo si scontrò con l'avvocato di sinistra [[William Kunstler]], che definì "comunista ebreo".<ref>[https://www.nytimes.com/1991/11/10/us/duke-the-ex-nazi-who-would-be-governor.html Duke: The Ex-Nazi Who Would Be Governor]</ref>
 
Nel [[1974]] Duke si è laureato presso l'[[Università della Louisiana]] e poco tempo dopo fondò la sede in Louisiana dei Cavalieri Bianchi del Ku Klux Klan<ref name=":1" /> ("White Knights of Ku Klux Klan") e venne nominato poi ''Grand Wizard'' (traducibile come "[[Gran Maestro]]") di quella frangia del Klan<ref name=":1" />, da tempo senza guida. Un suo seguace, Thomas Robb, ha cambiato poi il titolo di Duke in "Direttore Nazionale"<ref name=":1" />. Sotto la sua direzione il Klan ha abbandonato le politiche violente (come i [[Linciaggio|linciaggi]], il [[terrorismo]] e l'uso della croce infuocata per terrorizzare i neri) e la clandestinità, abbracciando politiche più moderate<ref name=":2" />. La frangia del nuovo KKK guidata da Duke ha inoltre abbandonato, tranne occasioni particolari, le tradizionali divise klaniste bianche (le celebri cappe bianche dotate di cappuccio indossate dal [[1916]], sul modello del film ''[[La nascitaNascita di una nazione]]''), per adottare normali [[Abito completo da uomo|completi eleganti]] da uomo d'affari, giacca e cravatta, con lo stemma del Klan.<ref>"The Hatemongers Get a New Tailor." The Journal of Blacks in Higher Education. Winter 1996/1997.</ref>
 
Per la prima volta nella storia del KKK le donne furono accettate come membri paritari<ref name=":1" /><ref name=":3">{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://www.osservatorioantisemitismo.it/articoli/david-duke-leader-razzista-ed-antisemita-del-ku-klux-klan-ha-vissuto-a-lungo-a-belluno/|titolo=David Duke, leader razzista ed antisemita del Ku Klux Klan, ha vissuto a lungo a Belluno {{!}} Osservatorio Antisemitismo|pubblicazione=Osservatorio Antisemitismo|data=6 dicembre 2013-12-06|accesso=2017-09-16 settembre 2017}}</ref>; inoltre, i [[cattolici]] (in passato spesso perseguitati dal Klan, organizzazione tradizionalmente [[White Anglo-Saxon Protestant|WASP]], specie se [[irlandesi americani|irlandesi]] e [[italoamericani]]) furono invitati ad aderire o a presentare la domanda d'adesione<ref name=":1" /><ref name=":3" />; il suo fu uno dei pochi gruppi klanisti ad abbandonare il tipico [[anticattolicesimo]] della setta. Duke precisòaffermò ripetutamente che il Klan non fosse "anti-neri", bensì "pro-bianchi" e "pro-cristiani"<ref name=":1" />. Duke ha spesso ricordato anche come il gruppo abbia sostenuto il diritto degli europei-americani a preservare sé stessi, la loro eredità culturale e la loro libertà politica, senza ostilità nei confronti degli [[Afroamericano|afroamericani]].<ref name=":1" /> Eliminò anche l'ideologia [[Antieuropeismo|anti-europea]], manifestando simpatia per i movimenti [[Identitarismo|identitari]] dell'[[Europa]]. Nei decenni seguenti ebbe rapporti politici col britannico [[Nick Griffin]], leader del [[British National Party]].<ref> "April Meeting". American Friends of the BNP. April 2000. Archived from the original on March 12, 2001.</ref>
 
Ammiratore del [[nazionalsocialismo]], David Duke è stato membro fino al [[1975]] del [[Partito Nazista Americano]], il principale [[partito politico]] neonazista degli Stati Uniti; successivamente si è iscritto al [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]], all'epoca ancora frequentato [[Stati Uniti del Sudmeridionali|al Sud]] da elementi segregazionisti ostili al [[movimento per i diritti civili degli afroamericani]] supportatosostenuto negli anni '60 da [[John Fitzgerald Kennedy|Kennedy]] e [[Lyndon B. Johnson|Lyndon Johnson]]. Nel 1980 Duke decise di lasciare il Ku Klux Klan; ha dichiarato poi al giornale ''[[The Daily Telegraph]]'' di aver abbandonato il Klan perché non amava le sue compromissioni con la violenza, e non poteva impedire ai membri di altri "capitoli" del KKK di fare ''"cose stupide o violente"''.<ref>Leonard, Tom (October 23, 2009). "David Duke: Nick Griffin was 'lynched' on Question Time". The Daily Telegraph. Retrieved January 25, 2015.</ref> Altri ''klansmen'' lo accusarono però di appropriazione di fondi, di essere un informatore e di avere numerose relazioni adultere con le mogli degli altri membri.<ref name=jordan/> Fondò quindi una nuova associazione politica nazionalista bianca, la ''National Association for the Advancement of White People'' (NAAWP).<ref>"David Duke to Leave Klan". St. Petersburg Times. July 25, 1980. Retrieved January 16, 2011.</ref>
 
In numerosi discorsi, che i suoi critici giudicano ipocriti o non attendibili, Duke pone spesso l'accento sull'importanteimportanza della "[[Nonviolenza|non violenza]]" come la forma migliore di lotta politica per ottenere i propri obiettivi.<ref>[{{Cita web|url=https://davidduke.com/hear-dr-david-duke-human-rights-nonviolence-moral-effective-path-freedom/ |titolo=Hear Dr. David Duke on Human Rights and Nonviolence as the Moral & Effective Path to Freedom]|sito=David Duke.com|data=2014-04-14|lingua=en-US|accesso=2024-11-06}}</ref>
 
=== Candidature ed esperienze politiche ===
Nelle [[Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1988|elezioni presidenziali del 1988]] ha partecipato alle primarie democratiche<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.daemuk.ch/dukebiografia.html|titolo=La biografia di David Duke in italiano|sito=www.daemuk.ch|lingua=it|accesso=2017-08-22}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=https://veraopposizione.wordpress.com/2012/01/21/biografia-di-david-duke-in-italiano/|titolo=Biografia di David Duke in Italiano|sito=veraopposizione|data=21 gennaio 2012-01-21|accesso=21 agosto 2017-08-21}}</ref>, ottenendo 45.290 voti, lo 0.19%. Le primarie furono vinte da [[Michael Dukakis]], che venne poi sconfitto dal repubblicano [[George H. W. Bush]]; Duke venne candidato poi per il Partito Populista<ref>{{Cita web|url=http://www.ourcampaigns.com/RaceDetails.html?RaceID=294226|titolo=Our Campaigns - US President - Pop Convention Race - Mar 11, 1988|sito=www.ourcampaigns.com|accesso=29 agosto 2017-08-29|urlmorto=sì}}</ref>, avendo come candidato vicepresidente Trenton Stokes. Al ballottaggio fu presente in 11 Stati e ottenne 47.047 voti, pari allo 0.04%<ref>{{Cita web|url=http://www.dcpoliticalreport.com/members/1988/pres88.htm|titolo=D.C.'s Political Report: 1988 Presidential Candidates|sitoaccesso=29 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160729125656/http://www.dcpoliticalreport.com/members/1988/pres88.htm|accessodataarchivio=2017-08-29 luglio 2016|urlmorto=sì}}</ref>. Ha lasciato i democratici nel dicembre [[1988]]<ref name=":1" />[[1988|.]]
 
Passato coi [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|repubblicani]] nel [[1989]], nello stesso anno si candida alla [[Camera dei rappresentanti (degli Stati Uniti d'America)|Camera dei rappresentanti]] come deputato della Louisiana: ottiene il 50.7%, viene di conseguenza eletto e rimane in carica dal 18 febbraio 1989 al 13 gennaio [[1992]]<ref name=":1" />. Un suo collega parlamentare, Ron Gomez, definì il mandato di Duke "breve e poco ispirato" e che nella sua esperienza da rappresentante il suprematista bianco stava spesso solo ed era poco coinvolto nei meandri burocratici della Camera<ref>Ron Gomez, ''My Name Is Ron And I'm a Recovering Legislator'', p. 230.</ref>. Un solo progetto di legge presentato da Duke venne approvato: esso proibiva ai produttori cinematografici e agli editori di libri di compensare i giurati per i resoconti delle loro esperienze giudiziarie<ref>Ron Gomez, ''My Name Is Ron And I'm a Recovering Legislator'', pp. 231-232.</ref>.
 
Nel 1990 si è candidato anche come rappresentante della Louisiana al [[Senato (degli Stati Uniti d'America)|Senato]], ottenendo il 43.,48%, pari a oltre 600.000 voti, che non bastarono per sconfiggere lo sfidante democratico [[John Bennett Johnston]] (che, tra l'altro, era stato appoggiato da molti repubblicani imbarazzati dal passato klanista di Duke, come ad esempio [[Jack Kemp]])<ref name=":1" />. Nel [[1991]] si candida a Governatore della Louisiana: al primo turno Duke ottiene 491.000 voti (81.000 in più del governatore uscente [[Buddy Roemer]]), cioè il 31.,7% dei suffraggisuffragi, attestandosi come il secondo politico più votato dopo il democratico [[Edwin Edwards]]. Al ballottaggio Duke ottiene 671.000 preferenze, il 38.,8% del totale, venendo così sconfitto da Edwards<ref name=":1" />.
 
Nelle [[Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1992|elezioni presidenziali del 1992]] Duke partecipa alle primarie del Partito Repubblicano, ricevendo poco più 119.000 voti e risultando il terzo candidato più votato dopo George Bush (poi sconfitto da [[Bill Clinton]] nella corsa verso la [[Casa Bianca]]) e [[Pat Buchanan]], senza tuttavia ottenere delegati. Duke presentò la propria candidatura solamente in 15 Stati; quello in cui andò meglio fu il [[Mississippi (stato)|Mississippi]], dove arrivò al 10.6% delle preferenze.
 
Quattro anni dopo si è nuovamente proposto al Senato per la Louisiana, dove ha ottenuto l'11.,5% dei voti<ref name=":1" />; nel [[1999]] ha invece conseguito il 19% dei consensi, perdendo l'accesso al ballottaggio per meno di 4.000 preferenze<ref name=":1" />. Le sue candidature sono state spesso osteggiate anche dallo stesso Partito Repubblicano: il Presidente del Partito [[Jim Nicholson]] disse "Non c'è posto nel partito di [[Abraham Lincoln|Lincoln]] per un uomo del Klan come David Duke"<ref name=":1" />.
 
=== Anni 2000 ===
[[File:David Duke (Belgium 2008).png|thumb|David Duke in [[Belgio]] nel 2008.]]
Ha lasciato il GOP nel 1999 per aderire al [[Partito della Riforma (Stati Uniti d'America)|Partito Riformista]], in cui rimase fino al [[2001]].
 
Nel [[2006]] partecipò in [[Iran]], su invito del presidente [[MahmoudMahmud Ahmadinejad]], ai convegni negazionisti e [[Antisionismo|antisionisti]] della [[conferenza internazionale per la revisione della visione globale dell'Olocausto]], a cui ha partecipato anche [[Robert Faurisson]], il più celebre "revisionista".<ref>KKK's David Duke Tells Iran Holocaust Conference That Gas Chambers Not Used to Kill Jews, Published December 13, 2006, Fox News</ref>
 
Nel [[2007]] ha sostenuto il biologo [[James Dewey Watson]], criticato pesantemente dai mass-media per affermazioni sulle razze, specialmente per le esternazioni [[Razzismo scientifico|razziste]] sull'[[Storia della controversia su razza e intelligenza|intelligenza inferiore di alcuni gruppi etnici]], definendo Watson e [[William Shockley]], "i due [[Galileo Galilei|Galileo]] moderni".<ref>[https://davidduke.com/the-two-galileos-of-the-modern-scientific-age-tell-the-truth-about-race/ David Duke, ''The two Galileos of the modern scientific age tell the truth about race'']</ref>
 
In occasione delle [[Elezioni primarie del Partito Repubblicano (Stati Uniti) del 2008|primarie del Partito Repubblicano]] in vista delle [[elezioni presidenziali statunitensi del 2008|elezioni presidenziali del 2008]] Duke ha appoggiato il ''[[Libertarianismo|libertarian]]'' [[Ron Paul]] (in quanto fautore della [[libertà di parola]] sancita dal [[I emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America|primo emendamento]], e dell'eliminazione delle sovvenzioni pubbliche governative a [[Israele]]), scrivendo sul suo sito che è in atto "una cospirazione mediatica" ai suoi danni<ref>[http://www.davidduke.com/general/clear-media-conspiracy-against-ron-paul_2126.html Dal sito di David Duke] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080907090131/http://www.davidduke.com/general/clear-media-conspiracy-against-ron-paul_2126.html |data=7 settembre 2008 }}</ref>, ma ha successivamente annunciato che avrebbe votato [[John McCain]] in funzione anti-[[Barack Obama|Obama]] (anche se egli criticò spesso l'anziano senatore repubblicano).
 
Nel [[2015]] Duke ha preso posizione a favore del comico francese di colore [[Dieudonné M'bala M'bala]], accusato di antisemitismo per i suoi spettacoli spesso imperniati sugli ebrei.<ref>{{Cita web|url=https://davidduke.com/dieudonne-arrested-french-zio-puppets-kill-free-speech-good/|titolo=Dieudonne arrested as French Zio-puppets kill free speech for good|sito=David Duke.com|data=2015-01-15|lingua=en-US|accesso=2024-11-06}}</ref>
Nel luglio [[2016]] ha annunciato che parteciperà alle elezioni primarie del Partito Repubblicano per ottenere il seggio al Senato lasciato vacante dal repubblicano [[David Vitter]]<ref>{{Cita news|lingua=en-US|nome=Associated|cognome=Press|url=http://www.sandiegouniontribune.com/sdut-the-latest-ex-kkk-leader-duke-says-he-will-run-2016jul22-story,amp.html|titolo=The Latest: Ex-KKK leader Duke: 'My time has come'|pubblicazione=sandiegouniontribune.com|accesso=2017-08-19}}</ref>, già suo successore in Louisiana. Duke ottiene 58.606 voti, il 3% delle preferenze, risultando il settimo candidato più votato, non venendo quindi eletto.
 
Nel luglio [[2016]] ha annunciato che parteciperà alle elezioni primarie del Partito Repubblicano per ottenere il seggio al Senato lasciato vacante dal repubblicano [[David Vitter]]<ref>{{Cita news|lingua=en-US|nome=Associated|cognome=Press|url=http://www.sandiegouniontribune.com/sdut-the-latest-ex-kkk-leader-duke-says-he-will-run-2016jul22-story,amp.html|titolo=The Latest: Ex-KKK leader Duke: 'My time has come'|pubblicazione=sandiegouniontribune.com|accesso=19 agosto 2017|dataarchivio=13 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170813103447/http://www.sandiegouniontribune.com/sdut-08the-19latest-ex-kkk-leader-duke-says-he-will-run-2016jul22-story,amp.html|urlmorto=sì}}</ref>, già suo successore in Louisiana. Duke ottiene 58.606 voti, il 3% delle preferenze, risultando il settimo candidato più votato, non venendo quindi eletto.
Nelle [[Elezioni primarie del Partito Repubblicano del 2016 (Stati Uniti d'America)|elezioni primarie del Partito Repubblicano del 2016]] ha deciso di appoggiare l'imprenditore [[Donald Trump]] (che in seguito è diventato [[Presidente degli Stati Uniti]], sostenuto anche dalla [[Alt-right|destra alternativa]]), e ha invitato i suoi seguaci a votare per il magnate newyorkese, sostenendo che votare per gli [[Latinos|ispanici]] [[Ted Cruz]] o [[Marco Rubio]] equivarrebbe "tradire il nostro passato e la nostra identità"<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.repubblica.it/esteri/elezioni-usa/primarie2016/2016/02/25/news/usa_2016_ex_leader_ku_klux_klan_invita_a_votare_per_trump-134247032/|titolo=Usa 2016, ex leader Ku Klux Klan invita a votare per Trump|pubblicazione=Repubblica.it|data=2016-02-25|accesso=2017-08-29}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.ilgiornale.it/news/cronache/lex-leader-ku-klux-klan-votate-tutti-trump-1229304.html|titolo=L'ex leader Ku Klux Klan: "Votate tutti per Trump"|pubblicazione=ilGiornale.it|accesso=2017-08-29}}</ref>. Trump, [[Jared Kushner|il cui genero]] è ebreo, ha però preso le distanze da Duke, negando di avere rapporti con lui o l'organizzazione a cui è legato<ref name=":2">{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://formiche.net/blog/2016/03/05/david-duke-ku-klux-klan-donald-trump/|titolo=David Duke, il leader del Ku Klux Klan che sostiene Donald Trump - Formiche.net|pubblicazione=Formiche.net|data=2016-03-05|accesso=2017-08-29}}</ref>.
 
Nelle [[Elezioni primarie del Partito Repubblicano del 2016 (Stati Uniti d'America)|elezioni primarie del Partito Repubblicano del 2016]] ha deciso di appoggiare l'imprenditore [[Donald Trump]] (che in seguito è diventato [[Presidente degli Stati Uniti]], sostenuto anche dalla [[Alt-right|destra alternativa]]), e ha invitato i suoi seguaci a votare per il magnate newyorkese, sostenendo che votare per gli [[Latinos|ispanici]] [[Ted Cruz]] o [[Marco Rubio]] equivarrebbe "tradire il nostro passato e la nostra identità"<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.repubblica.it/esteri/elezioni-usa/primarie2016/2016/02/25/news/usa_2016_ex_leader_ku_klux_klan_invita_a_votare_per_trump-134247032/|titolo=Usa 2016, ex leader Ku Klux Klan invita a votare per Trump|pubblicazione=Repubblica.it|data=25 febbraio 2016-02-25|accesso=29 agosto 2017-08-29}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.ilgiornale.it/news/cronache/lex-leader-ku-klux-klan-votate-tutti-trump-1229304.html|titolo=L'ex leader Ku Klux Klan: "Votate tutti per Trump"|pubblicazione=ilGiornale.it|accesso=2017-08-29 agosto 2017}}</ref>. Trump, [[Jared Kushner|il cui genero]] è ebreo, ha però preso le distanze da Duke, negando di avere rapporti con lui o l'organizzazione a cui è legato<ref name=":2">{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://formiche.net/blog/2016/03/05/david-duke-ku-klux-klan-donald-trump/|titolo=David Duke, il leader del Ku Klux Klan che sostiene Donald Trump - Formiche.net|pubblicazione=Formiche.net|data=5 marzo 2016-03-05|accesso=29 agosto 2017-08-29}}</ref>.
Ha partecipato alla marcia dell'[[alt-right]] e dell'[[estrema destra]] denominata [[Unite the Right rally]] dell'11 agosto [[2017]] a [[Charlottesville]], [[Virginia]]; la marcia è stata indetta per protestare contro l'abbattimento della statua del massimo generale [[Confederazione degli Stati d'America|confederato]], [[Robert Edward Lee]]; Duke ha commentato: ''«Questo è un momento di svolta, stiamo realizzando le promesse di Donald Trump; è la ragione per cui lo abbiamo votato. Ha detto che ci saremmo ripresi il paese, e noi lo stiamo facendo»''.<ref name=":6">{{Cita news|lingua=en-US|nome=Rosie|cognome=Gray|url=https://www.theatlantic.com/politics/archive/2017/08/alt-right-charlottesville/536736/|titolo=The Alt-Right’s Rebranding Effort Has Failed|pubblicazione=The Atlantic|accesso=2017-09-02}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/2017/08/13/esteri/auto-sul-corteo-antirazzista-tre-morti-e-feriti-in-virginia-5gA3gKSrrSFzALPnQbVuRN/pagina.html|titolo=Auto sul corteo antirazzista. Tre morti e feriti in Virginia|sito=LaStampa.it|accesso=2017-09-02}}</ref>
 
Ha partecipato alla marcia dell'[[alt-right]] e dell'[[estrema destra]] denominata [[Unite the Right rally]] dell'11 agosto [[2017]] a [[Charlottesville]], [[Virginia]]; la marcia è stata indetta per protestare contro l'abbattimento della statua del massimo generale [[Confederazione degli Stati d'America|confederato]], [[Robert Edward Lee]]; Duke ha commentato: ''«Questo è un momento di svolta, stiamo realizzando le promesse di Donald Trump; è la ragione per cui lo abbiamo votato. Ha detto che ci saremmo ripresi il paese, e noi lo stiamo facendo»''.<ref name=":6">{{Cita news|lingua=en-US|nome=Rosie|cognome=Gray|url=https://www.theatlantic.com/politics/archive/2017/08/alt-right-charlottesville/536736/|titolo=The Alt-Right’s Rebranding Effort Has Failed|pubblicazione=The Atlantic|accesso=2 settembre 2017-09-02}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/2017/08/13/esteri/auto-sul-corteo-antirazzista-tre-morti-e-feriti-in-virginia-5gA3gKSrrSFzALPnQbVuRN/pagina.html|titolo=Auto sul corteo antirazzista. Tre morti e feriti in Virginia|sito=LaStampa.it|accesso=2 settembre 2017-09-02}}</ref>
== Controversie e procedimenti giudiziari ==
Nel [[2002]] Duke si è dichiarato colpevole di [[evasione fiscale]] e quattro mesi dopo è stato condannato a 15 mesi di [[prigione]], che ha scontato a [[Big Spring (Texas)|Big Spring]], in [[Texas]]. Duke sostiene che la pena sia da attribuire dal pregiudizio che ha percepito presso la Corte Federale e che l'obiettivo era quello di screditarlo, tesi peraltro sostenuta da [[Don Black]]<ref name=":1" />, un altro [[Suprematismo bianco|suprematista]] e [[Nazionalismo bianco|nazionalista bianco]]<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.splcenter.org/fighting-hate/extremist-files/individual/don-black|titolo=Don Black|pubblicazione=Southern Poverty Law Center|accesso=2017-09-01}}</ref> (fondatore del sito [[Stormfront]] nonché sposato con l'ex moglie di Duke, Chloe Hardin, anche lei attivista dell'area suprematista), già successore di Duke alla guida del Klan.
 
Nel [[2022]] ha preso una posizione di equidistanza nella [[guerra russo-ucraina]], affermando che la guerra "tra fratelli" e ai "danni dei bianchi" è stata causata da un "complotto ebraico", facendo riferimento alle origini famigliari del presidente ucraino [[Volodymyr Zelens'kyj]].<ref>[https://www.timesofisrael.com/white-supremacists-condemn-ukraine-conflict-as-a-brother-war-some-blame-jews/ White supremacists condemn Ukraine conflict as a ‘brother war’; some blame Jews] - Times of Israel</ref>
Dagli anni '90 è stato scritto che Duke sarebbe ricorso a numerosi inteventi di [[chirurgia estetica]], cosa che gli ha procurato critiche anche da parte della sua parte politica.<ref>[https://theluxuryspot.com/ugly-inside-complete-guide-david-dukes-plastic-surgery/ Ugly inside complete guide to David Duke's plastic surgery]</ref><ref>[https://www.politico.com/magazine/story/2016/11/david-duke-louisiana-debate-214414 David Duke’s Last Stand]</ref><ref>[https://www.theguardian.com/us-news/2014/dec/31/david-duke-former-ku-klux-klan-leader-steve-scalise David Duke: the former Ku Klux Klan leader at the centre of Scalise scandal]</ref>
 
== Controversie e procedimenti giudiziari ==
Duke ha espresso anche sostegno allo storico [[Negazionismo dell'Olocausto|negazionista dell'Olocausto]] [[Ernst Zündel]], facendo una serie di dichiarazioni a favore del saggista e della sua campagna revisionista. Quando, nel 2005, fu arrestato e imprigionato a [[Mannheim]], Duke lo definì "un prigioniero politico"<ref name=":1" />.
Nel [[2002]] Duke si è dichiarato colpevole di [[evasione fiscale]] e quattro mesi dopo è stato condannato a 15 mesi di [[prigione]], che ha scontato a [[Big Spring (Texas)|Big Spring]], in [[Texas]]. Duke sostiene che la pena sia da attribuire dalal pregiudizio che ha percepito presso la Corte Federale e che l'obiettivo era quello di screditarlo, tesi peraltro sostenuta da [[Stephen Donald Black|Don Black]]<ref name=":1" />, un altro [[Suprematismo bianco|suprematista]] e [[Nazionalismo bianco|nazionalista bianco]]<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.splcenter.org/fighting-hate/extremist-files/individual/don-black|titolo=Don Black|pubblicazione=Southern Poverty Law Center|accesso=1º settembre 2017-09-01}}</ref> (fondatore del sito [[Stormfront]] nonché sposato con l'ex moglie di Duke, Chloe Hardin, anche lei attivista dell'area suprematista), già successore di Duke alla guida del Klan.
 
Dagli anni '90 è stato scritto che Duke sarebbe ricorso a numerosi inteventiinterventi di [[chirurgia estetica]], cosa che gli ha procurato critiche anche da parte della sua parte politica.<ref>[{{Cita web|url=https://theluxuryspot.com/ugly-inside-complete-guide-david-dukes-plastic-surgery/ |titolo=Ugly insideInside: completeThe guideComplete Guide to David Duke's plasticPlastic surgery]Surgery|sito=The Luxury Spot|data=2016-08-05|lingua=en-US|accesso=2024-11-06}}</ref><ref>[https://www.politico.com/magazine/story/2016/11/david-duke-louisiana-debate-214414 David Duke’s Last Stand]</ref><ref>[{{Cita news|lingua=en-GB|nome=Nicky|cognome=Woolf|url=https://www.theguardian.com/us-news/2014/dec/31/david-duke-former-ku-klux-klan-leader-steve-scalise |titolo=David Duke: the former Ku Klux Klan leader at the centre of Scalise scandal]|pubblicazione=The Guardian|data=2014-12-31|accesso=2024-11-06}}</ref> Duke ha espresso anche sostegno allo storico [[Negazionismo dell'Olocausto|negazionista dell'Olocausto]] [[Ernst Zündel]], facendo una serie di dichiarazioni a favore del saggista e della sua campagna revisionista. Quando, nel 2005, fu arrestato e imprigionato a [[Mannheim]], Duke lo definì "un prigioniero politico"<ref name=":1" />.
Nel [[2005]] ha conseguito un [[dottorato di ricerca]] ([[PhD]]) in [[storia]]<ref>http://archive.adl.org/learn/extremism_in_america_updates/individuals/david_duke/david_duke_20051103.htm</ref>, seppur presso un ateneo [[Ucraina|ucraino]] non accreditato<ref>{{Cita news|lingua=ru|url=http://cxid.info/maup-lishili-akkreditacii-n35778|titolo=МАУП лишили аккредитации - Новости Луганска|accesso=20 febbraio 2017}}</ref> i cui dirigenti sono noti più per le posizioni [[Antisemitismo|antisemite]] che per le loro attività accademiche<ref>{{Cita web|url=http://archive.adl.org/main_anti_semitism_international/maup_ukraine.html|titolo=Ukraine University of Hate|sito=archive.adl.org|accesso=20 febbraio 2017}}</ref>. Da allora si firma "Dr. David Duke".
Al suo arrivo in [[Repubblica Ceca]] il 24 aprile [[2009]] per presentare il suo libro ''Il suprematismo Ebraico'' è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di "negare o approvare il [[Shoah|genocidio]] nazista e altri crimini nazisti" e per "la promozione di movimenti che vogliono sopprimere i diritti umani"<ref name=":1" />. Duke era stato invitato dal gruppo ceco neonazista "Resistenza Nazionale"<ref name=":1" />. Il giorno seguente è stato rilasciato con l'obbligo di lasciare il paese il giorno stesso<ref name=":1" />.
 
Nel [[2005]] ha conseguito un [[dottorato di ricerca]] ([[PhD]]) in [[storia]]<ref>{{Cita web |url=http://archive.adl.org/learn/extremism_in_america_updates/individuals/david_duke/david_duke_20051103.htm |titolo=Copia archiviata |accesso=23 marzo 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130319090123/http://archive.adl.org/learn/extremism_in_america_updates/individuals/david_duke/david_duke_20051103.htm |dataarchivio=19 marzo 2013 |urlmorto=sì }}</ref>, seppur presso un ateneo [[Ucraina|ucraino]] non accreditato<ref>{{Cita news|lingua=ru|url=http://cxid.info/maup-lishili-akkreditacii-n35778|titolo=МАУП лишили аккредитации - Новости Луганска|accesso=20 febbraio 2017}}</ref>, l'Interregional Academy of Personnel Management (in ucraino: Міжрегіональна Академія управління персоналом (МАУП), translit.: Mizhrehional'na Akademiya upravlinnya, Sistema di Università Maggiore dell'Ucraina, acronimo MAUP) di [[Kiev]], i cui dirigenti sono noti più per le posizioni [[Antisemitismo|antisemite]] che per le loro attività accademiche<ref>{{Cita web|url=http://archive.adl.org/main_anti_semitism_international/maup_ukraine.html|titolo=Ukraine University of Hate|sito=archive.adl.org|accesso=20 febbraio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170223030353/http://archive.adl.org/main_anti_semitism_international/maup_ukraine.html|dataarchivio=23 febbraio 2017|urlmorto=sì}}</ref>. Da allora si firma "Dr. David Duke, Ph.D".
Nel 2009 fu confermato che David Duke viveva a [[Zell am See]], a [[Salisburgo]], in Austria. Da lì gestiva l'azienda internet "Art by Ernst", acquisendo e vendendo fotografie di uccelli rari, paesaggi di montagna e fauna selvatica, sotto lo pseudonimo Ernst Duke (il suo secondo nome Ernest germanizzato). Le autorità locali hanno dichiarato che finché non infrange alcuna legge, David Duke poteva restare in Austria.
Nel [[2011]] Duke si trasferì in [[Italia]], in [[Provincia di Belluno]] con lo scopo di effettuare ricerche per il suo nuovo libro, riuscendo ad ottenere un [[permesso di soggiorno]] abusivo presentandosi con il suo secondo nome "Ernest"; un anno dopo gli viene negato il permesso di soggiorno perché non compatibile con gli [[accordi di Schengen]]<ref name=giornale>{{Cita news|url=http://www.ilgiornale.it/news/cronache/espulso-belluno-lex-leader-ku-klux-klan-973528.html|titolo=Espulso da Belluno l'ex leader del Ku Klux Klan|pubblicazione=ilGiornale.it|accesso=2017-09-01}}</ref>. Questo perché su di lui pende un provvedimento di inammissibilità nell’[[Spazio Schengen|area Schengen]] emesso dalla [[Svizzera]] nel 2009: per dieci anni è stato dichiarato [[Persona non grata|persona non desiderata]] in Europa. Secondo le autorità elvetiche è stata certificata "la perdurante pericolosità sociale, perché in base a fonti ufficiali attendibili, è stato indicato come soggetto intenzionato a costituire in Europa un’organizzazione con l’obiettivo dello sterminio della razza nera ed ebrea".<ref name=giornale/>
 
Al suo arrivo in [[Repubblica Ceca]] il 24 aprile [[2009]] per presentare il suo libro ''Il suprematismo Ebraicoebraico'', è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di "negare o approvare il [[ShoahOlocausto|genocidio]] nazista e altri crimini nazisti" e per "la promozione di movimenti che vogliono sopprimere i [[diritti umani]]"<ref name=":1" />. Duke era stato invitato dal gruppo ceco neonazista "Resistenza Nazionale"<ref name=":1" />. Il giorno seguente è stato rilasciato con l'obbligo di lasciare il paese il giorno stesso<ref name=":1" />. Nel 2009 fu confermato che David Duke viveva a [[Zell am See]], a [[Salisburgo]], in Austria. Da lì gestiva l'azienda internet "Art by Ernst", acquisendo e vendendo fotografie di uccelli rari, paesaggi di montagna e fauna selvatica, sotto lo pseudonimo Ernst Duke (il suo secondo nome Ernest germanizzato). Le autorità locali hanno dichiarato che finché non infrange alcuna legge, David Duke poteva restare in Austria.
L'ex leader del KKK ha fatto ricorso portando il ministero dell'Interno davanti al [[Tribunale Amministrativo Regionale|Tar]] del [[Veneto]]<ref name=":3" />, che però ha confermato il corretto operato delle forze dell'ordine lasciando Duke con duemila euro di spese legali da pagare<ref>{{Cita web|url=http://www.reporternuovo.it/2013/12/05/belluno-cacciato-ex-leader-del-ku-klux-klan-david-duke/|titolo=Belluno, cacciato ex leader del Ku Klux Klan David Duke|autore=Stefano Intreccialagli|sito=Reporter nuovo|data=2013-12-05|lingua=it-IT|accesso=2017-09-01|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170901153023/http://www.reporternuovo.it/2013/12/05/belluno-cacciato-ex-leader-del-ku-klux-klan-david-duke/|dataarchivio=1 settembre 2017}}</ref>. Duke ha quindi lasciato l'Italia ed è tornato negli Stati Uniti. Attualmente vive tra [[New Orleans]], [[Baton Rouge]] e [[Mandeville]].
 
Nel [[2011]] Duke si trasferì in [[Italia]], in [[Provincia di Belluno]], con lo scopo di effettuare ricerche per il suo nuovo libro, riuscendo ada ottenere un [[permesso di soggiorno]] abusivo presentandosi con il suo secondo nome "Ernest"; un anno dopo gli viene negato il permesso di soggiorno perché non compatibile con gli [[accordi di Schengen]]<ref name="giornale">{{Cita news|url=http://www.ilgiornale.it/news/cronache/espulso-belluno-lex-leader-ku-klux-klan-973528.html|titolo=Espulso da Belluno l'ex leader del Ku Klux Klan|pubblicazione=ilGiornale.it|accesso=1º settembre 2017-09-01}}</ref>. Questo perché su di lui pende un provvedimento di inammissibilità nell’[[Spazio Schengen|area Schengen]] emesso dalla [[Svizzera]] nel 2009: per dieci anni è stato dichiarato [[Persona non grata|persona non desiderata]] in Europa. Secondo le autorità elvetiche è stata certificata "la perdurante pericolosità sociale, perché in base a fonti ufficiali attendibili, è stato indicato come soggetto intenzionato a costituire in Europa un’organizzazione con l’obiettivo dello sterminio della razza nera ed ebrea".<ref name="giornale" /> L'ex leader del KKK ha fatto ricorso portando il ministero dell'Interno davanti al [[Tribunale Amministrativo Regionale|Tar]] del [[Veneto]]<ref name=":3" />, che però ha confermato il corretto operato delle forze dell'ordine lasciando Duke con duemila euro di spese legali da pagare<ref>{{Cita web|url=http://www.reporternuovo.it/2013/12/05/belluno-cacciato-ex-leader-del-ku-klux-klan-david-duke/|titolo=Belluno, cacciato ex leader del Ku Klux Klan David Duke|autore=Stefano Intreccialagli|sito=Reporter nuovo|data=5 dicembre 2013|accesso=1º settembre 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170901153023/http://www.reporternuovo.it/2013/12/05/belluno-cacciato-ex-leader-del-ku-klux-klan-david-duke/|dataarchivio=1º settembre 2017}}</ref>. Duke ha quindi lasciato l'Italia ed è tornato negli Stati Uniti. Attualmente vive tra [[New Orleans]], [[Baton Rouge]] e [[Mandeville (Louisiana)|Mandeville]].
 
==Opere==
===Pubblicazioni principali===
* ''Finders-Keepers: Finding and Keeping the Man You Want'', 1976, con lo pseudonimo Dorothy Vanderbilt, libro [[autore a proprie spese|autopubblicato]] di consigli per le donne e [[sessuologia]] (Duke sostiene di aver solo aiutato un'amica a scriverne alcune parti)
* ''Finders-Keepers: Finding and Keeping the Man You Want'', 1976, con gli pseudonimi Dorothy Vanderbilt e James Konrad, libro [[autore a proprie spese|autopubblicato]] di [[Rapporto sessuale|consigli sessuali]] per le donne e [[sessuologia]]; molti membri del Klan dalla mentalità [[Puritani#Uso moderno del termine|puritana]] rimasero sconvolti dal contenuto esplicito del libro; in seguito Duke ammise di essere James Konrad, ma di aver solo aiutato un'amica del college a scriverne alcune parti<ref>Powell, Lawrence N. (2000). Troubled Memory: Anne Levy, the Holocaust, and David Duke's Louisiana. Chapel Hill, NC: The University of North Carolina Press. p. 448. ISBN 9780807860489.</ref>
* ''My Awakening: A Path to Racial Understanding'', Free Speech Press, 1998, libro in cui espone la sua visione razziale, accusato di suprematismo bianco, [[omofobia]] e antisemitismo
* ''Jewish Supremacism: My Awakening to the Jewish Question'', 2011
* ''Jewish Supremacism: My Awakening to the Jewish Question'', Free Speech Press, 2011, testo in cui espone il presunto suprematismo degli ebrei nei confronti degli altri popoli
* ''Secret Behind Communism: The Ethnic Origins of the Russian Revolution and the Greatest Holocaust the History of Mankind'', 2013, libro sulla [[rivoluzione russa]] e sul [[comunismo]] dei quali sottolinea l'origine etnica ebraica
===Collaborazioni e altro===
* ''America - Israele e 11 settembre'', 2001, pubblicato nei paesi arabi, raccolta di scritti sull'[[Attentati dell'11 settembre 2001|11 settembre 2001]]
* ''A Martyr Speaks to David Duke'', 2013, con Joseph Self, Jon Alan Coey
* ''Kampa for Nordisk Frihet'' ("Battaglia per la libertà nordica"), 2013, pubblicato in Svezia, raccolta di scritti
* ''I [[Protocolli dei Savi di Sion|Protocolli di Sion]] illustrati'' di [[Henry Ford]], a cura di D. Duke, 2014
* ''The Jewish Strategy'', 2015 con Revilo P. Oliver
===Attribuiti===
*''African Atto'', 1978, un falso attribuito ad attivisti afroamericani, scritto con la moglie e altri militanti sotto lo pseudonimo ''Muhammad X''<ref>[https://www.nytimes.com/1978/02/20/archives/leader-says-klan-not-black-wrote-attack-book-interview-in-new.html]</ref>
 
==Cultura di massa==
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== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
* Michael Zatarain, ''David Duke. Evolution of a Klansman'', Pelican Publishing, 1990
* Tyler Bridges, ''The Rise of David Duke'', Università del Mississippi, 1994
 
== Voci correlate ==
* [[Storia del Ku Klux Klan]]
* [[Stephen Donald Black]]
* [[Razza ariana]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:David Duke}}
 
==Collegamenti esterni==
* [https://davidduke.com/ ''Sito ufficiale'']
* {{cita web|url=http://www.liveleak.com/view?i=d90_1241058615|titolo=Video dell'arresto}}
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