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== Nortriptilina ==
|
[[File:Struttura chimica della Nortriptilina.svg.png|alt=|miniatura|261x261px|Struttura della nortriptilina]]
|''Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: [[wikipedia:Disclaimer medico|leggi le avvertenze]].''
La nortriptilina è un farmaco appartenente alla classe degli [[Antidepressivi triciclici]] (ATC). La classe degli antidepressivi triciclici è stata la più utilizzata fino all'introduzione degli [[Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina|SSRI]] negli anni ottanta e novanta.Tutti gli antidepressivi triciclici hanno in comune nella struttura chimica il nucleo iminodibenzile (triciclico).
|}
{{Composto chimico
|immagine1_nome = Nortriptyline Structural Formula V1.svg
|immagine1_dimensioni = 200px
|immagine2_nome =
|nome_IUPAC = 3-(10,11-diidro-5H-dibenzo[a,d][7]annulen-5-ilidene)-N-metil-1-propanammina
|nomi_alternativi = Nortriptilina Cloridrato
Desitriptilina
Desmetilamitriptilina
|massa_molecolare = 263,37
(cloridrato = 299,80)
|numero_CAS = 72-69-5
|prefisso_ATC = N06
|suffisso_ATC = AA01
|densità_condensato =
|potere_rotatorio_specifico =
|pKa = 10.47
|solubilità_acqua = 2.216 mg/L a 25 °C
|temperatura_di_fusione = 215-220 °C
|temperatura_di_ebollizione =
|categoria = Antidepressivo triciclico
|teratogenesi =
|somministrazione = Orale
|biodisponibilità = 45 - 80%
|legame_proteico = 93 - 95%
|metabolismo = Epatico
|emivita = 18 - 93 ore
|escrezione = 62% della dose iniziale
|simbolo1 = irritante
|avvertenza = attenzione
|frasiH = {{FrasiH|302}}
|consigliP = ---<ref>Sigma Aldrich; rev. del 12.11.2012, riferita al cloridrato</ref>
|dimensione_immagine2 =
|entalpia_standard_combustione =
|titolo_indicazioni_sicurezza = ---
|Clearance = 7.2 mL/min/kg
|Solubilità_etanolo = 1 a 10
|volume di distribuzione = 18 L/Kg
}}La '''nortriptilina''' è un farmaco appartenente alla classe degli [[Antidepressivi triciclici]] ([[Antidepressivi triciclici|TCA]]). La classe degli antidepressivi triciclici è stata la più utilizzata fino all'introduzione degli [[Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina|SSRI]] negli anni ottanta e novanta. Tutti gli antidepressivi triciclici hanno in comune nella struttura chimica il nucleo iminodibenzile (triciclico). L’effetto generale dei [[Antidepressivi triciclici|TCA]] è dato dall’inibizione del riassorbimento, a livello della terminazione presinaptica, di quelle che sono le ammine normalmente rilasciate durante la depolarizzazione del neurone noradrenergico, serotoninergico ed eventualmente dopaminergico.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Helena|cognome=Soni|data=2014-09-03|titolo=Martindale: The Complete Drug Reference Brayfield Alison (Ed) Martindale: The Complete Drug Reference £459 4,688pp Pharmaceutical Press 9780857111395 0857111396|rivista=Emergency Nurse|volume=22|numero=5|pp=12–12|accesso=2018-12-28|doi=10.7748/en.22.5.12.s13|url=http://dx.doi.org/10.7748/en.22.5.12.s13}}</ref>
La nortriptilina è il metabolita attivo della [[amitriptilina]] e differisce da essa solo per un gruppo metilico nella catena laterale. Infatti, l'amitriptilina è un'[[Ammine|ammina terziaria]], mentre la nortriptilina è un'[[Ammine|ammina secondaria]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Helena|cognome=Soni|data=2014-09-03|titolo=Martindale: The Complete Drug Reference Brayfield Alison (Ed) Martindale: The Complete Drug Reference £459 4,688pp Pharmaceutical Press 9780857111395 0857111396|rivista=Emergency Nurse|volume=22|numero=5|pp=12–12|accesso=2018-12-28|doi=10.7748/en.22.5.12.s13|url=http://dx.doi.org/10.7748/en.22.5.12.s13}}</ref> L'azione della nortriptilina consiste esclusivamente nell'inibizione della ricaptazione della [[noradrenalina]], un neurotrasmettitore del sistema nervoso. <ref>{{Cita pubblicazione|nome=Alberto M.|cognome=Borobia|data=2016-06-02|titolo=Implementación de la farmacogenética en la práctica clínica: hacia las estrategias de genotipado anticipado|rivista=IBJ Clinical Pharmacology|volume=1|numero=1|accesso=2018-12-28|doi=10.24217/2530-4984.16v1.00002|url=http://dx.doi.org/10.24217/2530-4984.16v1.00002|nome2=Antonio J.|cognome2=Carcas}}</ref>Come conseguenza si avrà una maggiore quantità di neurotrasmettitore, il quale persisterà più a lungo a livello della terminazione sinaptica, e potrà agire in modo più prolungato su quelli che sono i recettori post sinaptici quali i β1-adrenergici e i serotoninergici 5-HT2. Il primo effetto studiato, ovvero l’incremento del persistere dei neurotrasmettitori, coincide perfettamente con la vecchia teoria per la quale la depressione è descritta come una mancanza di neurotrasmettitori di tipo tonico-attivatori. La terapia con questo farmaco può richiedere tempo, infatti gli effetti desiderati compaiono dopo due-tre settimane dall’inizio del trattamento. L’esito antidepressivo è tardivo, mentre gli effetti indesiderati sono immediati.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Manfred E.|cognome=Wolff|data=1996-01|titolo=Principles of Medicinal Chemistry, 4th Edition Edited by William O. Foye, Thomas L. Lemke, and David A. Williams. Williams and Wilkins, Philadelphia, PA. 1995. xii + 995 pp. 22 × 28.5 cm. ISBN 0-683-03323-9. $70.00.|rivista=Journal of Medicinal Chemistry|volume=39|numero=7|pp=1567–1568|accesso=2018-12-28|doi=10.1021/jm960031y|url=http://dx.doi.org/10.1021/jm960031y}}</ref> Questo accade perché nel giro di due-tre settimane si ha una modulazione dell’assetto neuronale, con formazione di nuove sinapsi, per attivazione della risposta [[CREB]] del fattore neurotrofico cerebrale o per un processo di desensibilizzazione recettoriale (in particolare della [[noradrenalina]]). È probabile che ci sia una desensibilizzazione dei recettori presinaptici (autorecettori come [[5-ht|5-HT1]]), e questo potrebbe spiegare la comparsa ritardata dell’effetto antidepressivo.Questo farmaco viene utilizzato poco nel trattamento della depressione, la causa dell'abbandono come agente terapeutico risiede nella scarsa tollerabilità rispetto agli antidepressivi di nuova generazione, nella carente praticità e nell'alto rischio di morte in seguito a sovradosaggio. Altri usi clinici della nortriptilina sono il trattamento di sindromi dolorose come la fibromialgia, le neuropatie e la cefalea, viene poi impiegata per curare l'enuresi e l'insonnia.
 
== Struttura chimica ==
La nortriptilina è il metabolita attivo della [[amitriptilina]] e differisce da essa solo per un gruppo metilico nella catena laterale. Infatti, l'amitriptilina è un'[[Ammine|ammina terziaria]], mentre la nortriptilina è un'[[Ammine|ammina secondaria]].
La nortriptilina è un composto triciclico la cui struttura chimica è data da un dibenzocicloeptadiene generatosi a partire dalla fusione dei tre anelli legati insieme alla corrispondente catena laterale.<ref>{{Cita libro|nome=Ritsner, Michael|cognome=S.|titolo=Polypharmacy in psychiatry practice. Volume I, Multiple medication use strategies|url=https://www.worldcat.org/oclc/828402192|accesso=2018-12-30|data=2013|editore=Springer|OCLC=828402192|ISBN=9789400758056}}</ref> Il suo nome [[IUPAC]] è 3-(10,11-diidro-5H-dibenzo[a,d][7]annulen-5-ilidene)-N-metil-1-propanammina. Essendo un'ammina, sotto forma di base coniugata (base libera,deprotonata),presenta formula chimica <chem>C19H21N1</chem>avente peso molecolare pari a 263,37 g/mol. <ref>{{Cita libro|nome=Elks,|cognome=J.,|nome2=Ganellin, C. R. (C.|cognome2=Robin),|titolo=Dictionary of drugs : chemical data, structures, and bibliographies|url=https://www.worldcat.org/oclc/898564124|accesso=2018-12-30|OCLC=898564124|ISBN=9781475720853}}</ref>
 
== Caratteri chimico-fisici ed organolettici ==
=== Struttura chimica ===
Trattasi di una polvere bianco-biancastra dall'odore caratteristico e dal sapore prettamente amaro. La sua temperatura di fusione si appresta ad essere compresa tra i 215 - 220° C. Circa la sua solubilità, la nortriptilina è solubile in rapporto 1:50 in acqua, in rapporto 1:5 in cloroformio e in rapporto 1:10 in etanolo. Risulta essere insolubile in etere e nella maggior parte degli altri solventi organici. Una soluzione acquosa 1% di nortriptilina ha un pH di circa 5, debolmente acido. La nortriptilina è una molecola termosensibile e pertanto occorre proteggerla dalla luce e conservarla in contenitori ermetici. <ref name=":0">{{Cita libro|nome=Casiglia, Edoardo, Sonstige Gava, Roberto,|cognome=Sonstige|titolo=L'annuario dei farmaci farmacologia clinica e terapia.|url=http://worldcat.org/oclc/1071459161|accesso=2018-12-31|data=1997|editore=Piccin|OCLC=1071459161}}</ref>
 
== Indicazioni terapeutiche ==
=== Caratteri chimico-fisici ed organolettici ===
La nortriptilina cloridrato viene somministrata per generare sollievo in seguito ai tipici sintomi da depressione. Ha un'azione più diretta nelle depressioni endogene in quanto sono più facilmente alleviabili rispetto ad altri [[Disturbo depressivo|disturbi depressivi]]. Inoltre, la nortriptilina può essere somministrata per il trattamento delle [[enuresi]] notturne nei bambini, nel trattamento della nausea e vomito scaturiti dai cicli chemioterapici a cui si è sottoposti in caso di patologie tumorali e infine viene somministrata anche nel caso di attacchi di panico ripetuti e nell'[[orticaria]]. <ref name=":1">{{Cita libro|nome=Dollery, Colin|cognome=T.|titolo=Therapeutic drugs|url=https://www.worldcat.org/oclc/40075944|accesso=2019-01-01|edizione=2nd ed|data=1999|editore=Churchill Livingstone|OCLC=40075944|ISBN=0443051488}}</ref>
 
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=== Farmacologia ===
== Farmacodinamica ==
La nortriptilina, a differenza degli altri antidepressivi triciclici, inibisce esclusivamente la ricaptazione della [[noradrenalina]]. Infatti, i [[Antidepressivi triciclici|triciclici]] a struttura amminica secondaria, come la [[desipramina]] e la nortriptilina, sono selettivi per il trasportatore del NET (''norepinephrine transporter''). La nortriptilina blocca i recettori pre-sinaptici della [[noradrenalina]], e lo fa inibendo la ricaptazione di questo neurotrasmettitore che rimane bloccato nel bottone sinaptico del sistema nervoso centrale (SNC). Inoltre si lega ai recettori alpha-adrenergici, istaminergici e colinergici. Il trattamento a lungo termine con nortriptilina causa [[downregulation]] dei recettori adrenergici per la continua stimolazione di questi ultimi.<ref>{{Cita libro|nome=!!,|cognome=Verfasser.|titolo=DrugBank.|url=http://worldcat.org/oclc/992460524|accesso=2018-12-27|OCLC=992460524}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://pubchem.ncbi.nlm.nih.gov/compound/4543|titolo=Nortriptyline|autore=Pubchem|sito=pubchem.ncbi.nlm.nih.gov|lingua=en|accesso=2018-12-28}}</ref>
 
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==== Farmacocinetica ====
 
== Farmacocinetica ==
La nortriptilina viene somministrata per via orale ed è facilmente e completamente assorbita dal tratto gastrointestinale. La sua [[biodisponibilità]] orale è del 45-80% per la presenza di un marcato effetto di primo passaggio. Una volta raggiunto il sangue si lega alle plasmaproteine per il 93-95% e ha un'[[Emivita (farmacologia)|emivita]] plasmatica di eliminazione di 18-93 h, più lunga dell'amitriptilina. Il picco plasmatico si manifesta dopo 7.5-8 h dalla somministrazione. Il suo metabolismo è per la maggior parte epatico: si hanno inizilamente demetilazione ed idrossilazione, con successiva coniugazione con acido glucuronico. Il principale metabolita è la 10-idrossi-nortriptilina, ma a livello plasmatico è presente per lo più come nortriptilina immodificata. L'eliminazione avviene per via renale sotto forma del metabolita, coniugato e non, 10-idrossi-nortriptilina, per più del 50%. La rimanente percentuale viene eliminata con la bile.
 
La nortriptilina viene somministrata per via orale ed è facilmente e completamente assorbita dal tratto gastrointestinale. La sua [[biodisponibilità]] orale è del 45-80% per la presenza di un marcato effetto di primo passaggio. Una volta raggiunto il sangue si lega alle plasmaproteine per il 93-95% e ha un'[[Emivita (farmacologia)|emivita]] plasmatica di eliminazione di 18-93 h, più lunga dell'[[amitriptilina]]. Il picco plasmatico si manifesta dopo 7.5-8 h dalla somministrazione<ref name=":3">{{Cita libro|nome=Dollery, Colin|cognome=T.|titolo=Therapeutic drugs|url=http://worldcat.org/oclc/40075944|accesso=2018-12-27|data=1999|editore=Churchill Livingstone|OCLC=40075944|ISBN=0443051488}}</ref>. Il suo metabolismo è per la maggior parte [[Fegato|epatico]]: si hanno inizilamente demetilazione ed idrossilazione, con successiva coniugazione con [[acido glucuronico]]. Il principale metabolita è la 10-idrossi-nortriptilina, ma a livello plasmatico è presente per lo più come nortriptilina immodificata.<ref name=":0" /> L'eliminazione avviene per via renale sotto forma del metabolita, coniugato e non, 10-idrossi-nortriptilina, per più del 50%. La rimanente percentuale viene eliminata con la [[bile]]. <ref>{{Cita web|url=https://pubchem.ncbi.nlm.nih.gov/compound/4543|titolo=Nortriptyline|autore=Pubchem|sito=pubchem.ncbi.nlm.nih.gov|lingua=en|accesso=2018-12-28}}</ref>
 
==== Farmacodinamica ====
<br />
 
=== Controindicazioni ===
Controindicato in soggetti con [[Cardiopatia|cardiopatie]] gravi, in caso di qualsiasi grado di blocco della conduzione cardiaca o disturbi del ritmo cardiaco ed insufficienza coronarica. E’ controindicato nei casi di: [[glaucoma]]; avvelenamento acuto da [[barbiturici]]; [[ipertrofia prostatica]]; trattamento concomitante con [[Anti-mao|anti-MAO]] (inibitori della monoamino-ossidasi). Inoltre, è controindicata l'assunzione del farmaco contemporanea ad assunzione di alcool in quanto vengono potenziati gli effetti sedativi dello stesso. <ref>{{Cita web|url=https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/bancadatifarmaci/farmaco?farmaco=021153|titolo=Farmaco {{!}} Banca Dati Farmaci dell'AIFA|sito=farmaci.agenziafarmaco.gov.it|accesso=2019-01-01}}</ref>
Controindicato in soggetti con cardiopatie gravi
 
<br />
=== Posologia ===
== Posologia ==
Depressione: Adulti, 75–100 mg (dose massima 150 mg al giorno) Anziani, 30–50 mg, Adolescenti, 30–50 mg
{| class="wikitable"
Enuresi notturna: 10–35 mg al giorno (dipende dall'età)
!Trattamento
!Dosaggio
!Unità
!Somministrazione
|-
|depressione adulti
|75-100
|mg/giorno
|orale
|-
|depressione adolescenti
|30-50
|mg/giorno
|orale
|-
|enuresi notturna (7 anni)
|10
|mg/giorno
|orale
|-
|enuresi notturna (8-11 anni)
|10-20
|mg/giorno
|orale
|-
|nausea e vomito
|30
|mg/giorno
|orale
|}
Nel caso di trattamento di depressione negli adulti si inizia la cura con un dosaggio basso e si incrementa se necessario fino ai 75-100 mg al giorno, suddivisi in due dosi o come singola dose per un massimo di 150 mg giornalieri. Per quanto riguarda la depressione precoce negli adolescenti,invece, i 30-50 mg possono essere dilazionati in due dosi o in un'unica dose giornaliera. Infine,nel caso di assunzione per la cura di enuresi notturna è opportuno sapere che la somministrazione deve avvenire circa 30 minuti prima di coricarsi. Gli effetti terapeutici antidepressivi si manifestano non prima dei primi 10-15 giorni di somministrazione, durante i quali si può incorrere nel rischio di probabile suicidio dal momento in cui l'azione sull'inibizione psicologica prevale (è più rapida) rispetto a quella sulla depressione. La somministrazione per via endovenosa (sotto forma di infusione lenta) consente una più rapida comparsa degli effetti antidepressivi ma, comporta effetti collaterali molto più pronunciati.<ref>{{Cita libro|cognome=British.|titolo=British National Formulary 42 : September 2001.|url=http://worldcat.org/oclc/650091458|accesso=2019-01-01|data=2001|editore=British Medical Association/Royal Pharmaceutical Society|OCLC=650091458|ISBN=0727916653}}</ref>
 
===== Quadro del sovradosaggio =====
Il quadro del sovradosaggio della nortriptilina è conforme a quello da intossicazione da [[clomipramina]]. I primi segni di intossicazione compaiono con 500 mg per ''os'' nell'adulto e con 5 mg/kg nel bambino. Il rischio di morte aumenta con 1500 mg per ''os'' nell'adulto e con 70 mg/kg nel bambino. Attualmente non esiste un antidoto specifico.<ref name=":2">{{Cita web|url=https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/bancadatifarmaci/farmaco?farmaco=021153|titolo=Farmaco {{!}} Banca Dati Farmaci dell'AIFA|sito=farmaci.agenziafarmaco.gov.it|accesso=2018-12-28}}</ref>
 
La dose letale 50 ([[DL50|DL<sub>50</sub>]]), ossia la dose somministrata in una sola volta, in grado di uccidere il 50% delle cavie, nel topo è di 27 mg/kg per via [[Fleboclisi|endovenosa]] e di 275 mg/kg per ''os''. <ref name=":3" />
=== Effetti indesiderati ===
Gli effetti indesiderati attribuiti alla nortriptilina sono analoghi alla [[clomipramina]], ma forse meno frequenti.
 
== Interazioni con altri farmaci ==
Effetti comuni
In seguito ad associazioni razionali le possibili interazioni della nortriptilina avvengono con:
 
* ''flufenazina'' : nelle forme depressivo-ansiose, nelle depressioni con elementi psicotici produttivi e nelle affezioni psicosomatiche soprattutto gastriche; <ref name=":1" />
 
* ''ipnoinducenti'' : casi di insonnia cronica; <ref name=":1" />
 
* [[Sedativi|''sedativi'']] : situazioni di ansia prolungata. <ref name=":1" />
 
== Effetti indesiderati ==
Gli effetti indesiderati attribuiti alla nortriptilina sono analoghi alla [[clomipramina]], ma forse meno frequenti.
 
=== Effetti comuni ===
Gli effetti più comuni comprendono effetti [[Anticolinergico|anticolinergici]] quali:
 
# secchezza delle fauci;<ref name=":2" />
# sonnolenza, eccitamento, irritabilità, vertigini, inversione del tono dell'umore, insonnia; <ref name=":2" />
# turbe dell'[[accomodazione]]; <ref name=":2" />
# stipsi; <ref name=":2" />
# disturbi della minzione, ritenzione urinaria; <ref name=":2" />
# palpitazioni, tachicardia, sudorazione; <ref name=":2" />
# cefalea; <ref name=":2" />
# [[astenia]], incoordinazione motoria, tremori grossolani. <ref name=":2" />
 
=== Meno frequenti ===
 
# Aggravamento di una psicosi, comparsa di delirio in psicotici, stato confusionale, viraggio alla fase maniacale, crisi comiziali; <ref name=":1" />
# nausea, vomito, intolleranza ad alcool e caffè, diarrea; <ref name=":1" />
# [[Rash|rash cutanei]], [[orticaria]], fotosensibilizzazione; <ref name=":1" />
# ipertensione arteriosa e alterazioni elettrocardiografiche come quelle della clomipramina (allungamento di PR e QT, rallentamento di conduzione, modificazioni dell'onda T, aumento dell'automatismo ectopico); <ref name=":1" />
# [[disartria]], disturbi extrapiramidali; <ref name=":1" />
# disturbi midollari; <ref name=":1" />
# ipoproteinemia. <ref name=":1" />
 
==== GravidanzaTrattamento ein allattamentogravidanza ====
La nortriptilina varca facilmente la barriera placentare, e raggiunge il latte materno. L’esposizione del feto nei primi tre mesi della gestazione con antidepressivi triciclici non sembra avere alcun effetto avverso sul [[quoziente intellettivo]] (IQ), sullo sviluppo dell’area del linguaggio e sul comportamento. <ref>{{Cita web|url=https://ajp.psychiatryonline.org/action/captchaChallenge?redirectUrl=https%3A%2F%2Fajp.psychiatryonline.org%2Fdoi%2Ffull%2F10.1176%2Fappi.ajp.159.11.1889&|titolo=Psychiatry Online|sito=ajp.psychiatryonline.org|accesso=2018-12-28}}</ref>
La nortriptilina oltrepassa la barriera placentare e raggiunge il latte materno.
 
=== Note ===
<references />
(IT) Carenza Noritren introvabile? Nortriptilina galenico - Farmagalenica, in Farmagalenica, 22 giugno 2017. URL consultato il 15 aprile 2018.
== Bibliografia ==
 
*{{Cita libro|titolo=British national formulary, Guida all'uso dei farmaci 4 edizione, Lavis, agenzia italiana del farmaco, 2007}}
=== Bibliografia ===
*Rang, Humphrey P., ''Farmacologia,'' VIII edizione, Elsevier Churchill Livingstone, 2016
British national formulary, Guida all'uso dei farmaci 4 edizione, Lavis, agenzia italiana del farmaco, 2007.
*Casiglia, Edoardo, Sonstige Gava, Roberto, Sonstige, ''L'annuario dei farmaci farmacologia clinica e terapia.'', Piccin, 1997, [[Online Computer Library Center|OCLC]] 1071459161. <small>URL consultato il 31 dicembre 2018</small>.
**
 
*
*Foye, William O., Lemke, Thomas L. e Williams, David A., ''Foye's principi di chimica farmaceutica'', 6. ed. it. sulla 7. americana., Piccin, 2014, [[ISBN]][[Speciale%3ARicercaISBN/9788829926633|9788829926633]], [[Online Computer Library Center|OCLC]] 894965937. URL consultato il 19 dicembre 2018.
*''Farmaco | Banca Dati Farmaci dell'AIFA'', su ''farmaci.agenziafarmaco.gov.it''. <small>URL consultato il 28 dicembre 2018</small>
*Ritsner, Michael S., ''Polypharmacy in psychiatry practice. Volume I, Multiple medication use strategies'', Springer, 2013, [[ISBN]] [[Speciale%3ARicercaISBN/9789400758056|9789400758056]], [[Online Computer Library Center|OCLC]] 828402192. <small>URL consultato il 30 dicembre 2018</small>.
*Elks, J., e Ganellin, C. R. (C. Robin),, ''Dictionary of drugs : chemical data, structures, and bibliographies'', [[ISBN]] [[Speciale%3ARicercaISBN/9781475720853|9781475720853]], [[Online Computer Library Center|OCLC]] 898564124. <small>URL consultato il 30 dicembre 2018</small>.
 
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