Lilli Carati: differenze tra le versioni

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{{NN|attori|dicembre 2010|Le fonti ci sono, ma non sono contestualizzate.}}
{{Pornostar
|Nome = Lilli Carati
|Sesso = F
|Nome nascita =
|Data nascita = 23 settembre 1956
|Luogo nascita = [[Varese]]
|Paese nascita = ITA
|Data morte = 20 ottobre 2014 ({{Età|1956|9|23|2014|10|20}} anni)
|Luogo morte = [[Besano]]
|Paese morte = ITA
|Altezza =
|Note altezza =
|Peso =
|Note peso =
|Etnia =
|Colore pelle =
|Colore occhi = neri
|Colore capelli = neri
|Seno naturale = sì
|Misure =
|Note misure =
|Numero film = 6
}}
{{Bio
|Nome = Ileana
|Cognome = Caravati
|PostCognome = <ref>{{cita libro|autore=Enrico Lancia|autore2=Roberto Poppi|titolo=Le attrici. Dal 1930 ai giorni nostri|p=63|url=https://books.google.fr/books?id=Y_WFEVsGvhYC&pg=PA63#v=onepage&q&f=false|anno=2003|editore=Gremese Editore}}</ref>
|Pseudonimo = Lilli Carati
|ForzaOrdinamento = Carati, Lilli
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|AnnoNascita = 1956
|LuogoMorte = Besano
|GiornoMeseMorte = 2021 ottobre
|AnnoMorte = 2014
|NoteMorte = <ref name="repubblica">{{cita webnews|url=http://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2014/10/21/news/addio_a_lilli_carati_icona_anni_settanta_dei_film_di_genere-98647911/|titolo=Addio a Lilli Carati, icona anni Settanta dei film di genere|editorepubblicazione=repubblica.itla Repubblica|data=21 ottobre 2014|accesso=28 maggio 2015}}</ref><ref name="lastampa">{{cita webnews|url=https://www.lastampa.it/spettacoli/2014/10/22/news/morta-lilli-carati-icona-sexy-degli-anni-70-1.35604553|titolo=Morta Lilli Carati, icona sexy degli Anni 70|editorepubblicazione=lastampa.itLa Stampa|data=2122 ottobre 2014|accesso=28 maggio 2015}}</ref>
|Attività = attrice cinematografica
|Attività2 = attrice pornografica
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = attrice
|Nazionalità = italiana
|Immagine = Lilli Carati, Il corpo della ragassa, 1979.jpg
|Didascalia = Lilli Carati nel film ''[[Il corpo della ragassa]]'' (1979) di [[Pasquale Festa Campanile]]
}}
Divenne nota soprattutto come interprete di film del [[cinema di genere]], e fu considerata un [[sex symbol]] negli anni settanta e ottanta.<ref>Marcello Capodacqua, ''Addio Lilli, fragile vestale delle fantasie onanistiche di una generazione'', ''[[il manifesto]]'', 22 ottobre 2014.</ref>
 
Era nota soprattutto come interprete di film del [[cinema di genere]], ed era considerata un [[sex symbol]] negli [[Anni 1970|anni settanta]] e [[Anni 1980|ottanta]]<ref>Marcello Capodacqua, ''Addio Lilli, fragile vestale delle fantasie onanistiche di una generazione'', ''[[il manifesto]]'', 22 ottobre 2014.</ref>
 
== Biografia ==
[[File:Miss Italia 1974 - Loredana Piazza e Lilli Carati.jpg|thumb|left|DueLilli delleCarati tre(a ragazzedestra) vincitricicon della concorsofascia di bellezza di [[Miss Italia 1974]]: daEleganza sinistraLombardia a destra, Mary Montefusco, Miss Cinema Campania, [[Loredana Piazza]], Miss Italia, e Lilli Carati, Miss Eleganza.1974]]]]
=== Inizi ===
Nata in una famiglia di commercianti di abiti,<ref name="stampa1991" /> studiò in un liceo linguistico in [[Svizzera]] e in seguito frequentò una scuola per [[indossatrice|indossatrici]] a [[Milano]].<ref name="piccolo9">{{cita news|titolo=È friulana Miss Italia '74|url=https://archive.org/details/Piccolo_1974-09-09/page/2/mode/2up|pubblicazione=Il Piccolo di Trieste|data=9 settembre 1974|p=3|citazione=Ha frequentato il liceo linguistico e una scuola per indossatrici e attualmente lavora come indossatrice.|autore=Ansa}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,20/articleid,1485_02_1977_0293_0020_20955074/|titolo=I sogni di Lilli|autore=Lamberto Antonelli|pubblicazione=Stampa Sera|data=30 dicembre 1977|p=20}}</ref> Dopo aver vinto il titolo di Miss Eleganza Lombardia ad una sfilata, partecipò al concorso di [[Miss Italia 1974]] dove si classificò al secondo posto e venne scritturata dalla [[Cristaldifilm|Vides Cinematografica]] di [[Franco Cristaldi]].<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,7/articleid,1114_02_1974_0202_0007_23831897/|titolo=Una Miss Italia all'acqua e sapone|autore=Adele Gallotti|data=9 settembre 1974|pubblicazione=Stampa Sera|p=7|citazione=Questa volta <nowiki>[</nowiki>[[Loredana Piazza]]<nowiki>]</nowiki> ha soffiato la vittoria a Ileana Carovati [sic], una diciottenne di Varese (un viso splendido, ed è stata scelta da [[Fabio Rinaudo]] con altre bellezze per fare dei provini per [Franco] Cristaldi).}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,6/articleid,1495_02_1975_0188_0006_21265096/|titolo=Miss Italia ha 37 anni|autore=Adele Gallotti|pubblicazione=Stampa Sera|data=27 agosto 1975|p=6|citazione=La ragazza che lo scorso anno arrivò seconda, Ilena Carati [sic], piacque molto ad un rappresentante della Vides, il dott. [Fabio] Rinaudo, che le fece un contratto. Adesso è diventata la pupilla del produttore [Franco] Cristaldi}}</ref>
 
=== Il successo ===
Nata in una famiglia di commercianti, iniziò la sua carriera nella [[moda]], frequentando una scuola per indossatrici. Fu finalista al concorso [[Miss Italia]] [[1974]], dove si classificò al secondo posto, vincendo il titolo di [[Miss Italia|Miss Eleganza]]. Fu quindi scritturata dal produttore [[Franco Cristaldi]], che faceva parte della giuria, per la sua [[Vides Cinematografica]]. Legò il suo nome a molte pellicole di successo del filone della [[Commedia sexy all'italiana|commedia sexy]], in voga in quel periodo, senza trascurare altri generi cinematografici, spaziando dal [[film comico|comico]] al [[film drammatico|drammatico]], dal [[Film poliziottesco|poliziottesco]] all'[[Film d'exploitation|exploitation]].
Il suo primo film fu ''[[Di che segno sei?]]'' (1975) di [[Sergio Corbucci]], in cui recitò a fianco di [[Adriano Celentano]] e [[Mariangela Melato]]. Legò il suo nome a molte pellicole di successo del filone della [[Commedia sexy all'italiana|commedia sexy]], in voga in quel periodo, senza trascurare altri generi cinematografici, spaziando dal [[film comico|comico]] al [[film drammatico|drammatico]], dal [[Film poliziottesco|poliziottesco]] all'[[Film d'exploitation|exploitation]].
 
''[[Avere vent'anni]]'', del [[1978]], diretto da [[Fernando Di Leo]], di cui è protagonista insieme a [[Gloria Guida]], è considerato un [[Filmfilm di culto|film cult]], nonostante l'insuccesso nelle sale alla sua uscita, ed è stato anche riproposto alla [[Mostra internazionale d'arte cinematografica|Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]] del [[2004]], nella retrospettiva ''Storia Segreta del Cinema Italiano - Italian Kings of the B's''. Tra i suoi film più importanti c'è senza dubbio ''[[Il corpo della ragassa]]'', di [[Pasquale Festa Campanile]] (con cui ebbe una relazione), uscito nel [[1979]] e tratto dall'[[Il corpo della ragassa|omonimo romanzo]] di [[Gianni Brera]], interpretato ala fianco di [[Enrico Maria Salerno]] e [[Renzo Montagnani]], che ebbe un discreto successo di pubblico, pur non convincendo completamente la critica. L'anno seguente la Carati fu nuovamente diretta da Festa Campanile nella commedia di successo ''[[Qua la mano]]'', in cui fu affiancata ancora da [[Adriano Celentano]].
 
Risale a questo periodo il ricorso di Lilli Carati all'abusouso di [[drogaDroga|droghe]], inprima particolaredi [[cocaina]] e poi di [[eroina]], che la emarginò progressivamente dalle scene.<ref name="stampa1991">{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,17/articleid,0865_01_1991_0090_0019_11995838/|titolo=Schiave d'oro del porno|data=29 aprile 1991|pubblicazione=La Stampa|p=17|autore=Laura Carassai}}</ref> Nel [[1981]] fece una controversa apparizione nel programma televisivo di [[RaiRete1|Rete 1]] ''[[Tg l'una, quasi un rotocalco per la domenica|TG l'una]]'', in evidente stato di alterazione dovuto alla cocaina e all'eroina. I numerosi servizi fotografici, su testate erotiche, come ''[[Playmen]]'' e ''[[BlitzAlbo (periodico)|Blitz]]'', ne mantennero, però, alta la popolarità. DopoNel tregiugno anni1981 di inattività, anche a causa diebbe un drammatico incidente d'auto adnei pressi di [[Arona]]<ref>{{cita che le aveva procurato fratture alla rotula e a una spallanews|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,8/articleid,1051_02_1981_0174_0010_24056496/|titolo=Ferita fecein unaauto brevela apparizioneprotagonista nelladel commediafilm ''[[MagicIl Momentscorpo (filmdella 1984)ragassa|Magicdata=29 Moments]]''.giugno Fu1981|pubblicazione=Stampa contattataSera|p=8}}</ref> inoltreche perla interpretarecostrinse ilad filmun ''Lalungo principessaperiodo deglidi Aztechi'', le cui riprese erano previste in [[Amazzonia]], ma il progetto saltòinattività.
[[File:Avere vent'anni (1978) - Gloria Guida e Lilli Carati.jpg|thumb|[[Gloria Guida]]. [[Leopoldo Mastelloni]] e Lilli Carati sul set di ''[[Avere vent'anni]]'' di [[Fernando Di Leo]] (1978)]]
 
Fece ritorno sulle scene dopo tre anni, con una piccola parte nella commedia ''[[Magic Moments (film 1984)|Magic Moments]]'', diretta da [[Luciano Odorisio]]. Tra il 1985 e il 1986 Lilli Carati interpretò quattro film erotici per la regia di [[Joe D'Amato]]: ''[[L'alcova]]'', ''[[Il piacere (film 1985)|Il piacere]]'', ''[[Lussuria (film 1986)|Lussuria]]'' e ''[[Voglia di guardare]]''. Doveva prendere parte come protagonista anche ad un quinto film erotico diretto da D'Amato, ''[[La monaca nel peccato]]'', ma il regista le preferì all'ultimo momento l'allora esordiente [[Eva Grimaldi]].
Tra il [[1985]] e il [[1986]] Lilli Carati interpretò quattro film erotici per la regia di [[Joe D'Amato]], tra i quali ''[[Voglia di guardare]]''. Era previsto anche un quinto film, sempre diretto da Joe D'Amato, ma il regista le preferì all'ultimo momento [[Eva Grimaldi]]. Dopo un film [[Softcore|soft-core]] intitolato ''[[Lilli Carati's dream]]'' di [[Giorgio Grand]] ([[1987]]), l'attrice passò al genere [[Pornografia|porno]], interpretando in tutto cinque film, quattro diretti dallo stesso Grand, girati tra il [[1987]] e il [[1988]], in cui lavorò anche un [[Rocco Siffredi]] all'inizio della sua carriera, e l'ultimo nel [[1989]], negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], per la regia di [[Alex de Renzy]] e [[Henri Pachard]].
 
=== Il declino ===
Lilli Carati dichiarò in seguito che la sua scelta di interpretare film ''hard'' era dovuta al bisogno di denaro per procurarsi sostanze stupefacenti. L'abuso di [[droga|droghe]] le provocò un precoce declino artistico e fisico e anche noie giudiziarie: nel maggio del [[1988]] fu arrestata per detenzione di [[eroina]] e incarcerata per alcuni giorni. Tentò una prima volta il suicidio il 10 maggio [[1988]], dopo l'arresto per detenzione di eroina<ref>''L'attrice Lilli Carati ha tentato il suicidio in carcere'', [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]], 12 maggio [[1988]]</ref>. Mise in atto un secondo tentativo, nel maggio [[1989]], quando si lanciò dalla finestra della camera da letto in casa dei suoi genitori, in preda a una forte [[disturbo depressivo|depressione]] per il fallimento dei suoi tentativi di disintossicarsi. I tre mesi di immobilità che seguirono alla caduta, in cui riportò la frattura di tre vertebre, contribuirono gradualmente alla sua rinascita personale.
[[File:'Il corpo della ragassa' - Gianni Brera e Lilli Carati.jpg|thumb|left|[[Gianni Brera]] e Lilli Carati alla presentazione dedel film ''[[Il corpo della ragassa]]'' (di [[Pasquale Festa Campanile]], nel 1979)]]
Dopo un film [[Softcore|soft-core]] intitolato ''[[Lilli Carati's Dream]]'' di [[Giorgio Grand]] (1987), l'attrice passò al genere [[Pornografia|porno]], interpretando in tutto cinque pellicole, quattro dirette dallo stesso Grand, girati tra il 1987 e il 1988, in cui lavorò anche un [[Rocco Siffredi]] all'inizio della sua carriera, e l'ultima nel 1989, negli [[Stati Uniti d'America]], per la regia di [[Alex de Renzy]] e [[Henri Pachard]]. Realizzò anche numerosi servizi fotografici hardcore per la rivista ''[[Le Ore (rivista)|Le Ore]]''.<ref>{{Cita libro|autore=Andrea Di Quarto|coautori=Michele Giordano|titolo=Moana e le altre. Vent'anni di cinema porno in Italia|url=https://archive.org/details/moanaelealtreven0000diqu/page/117/mode/2up|città=Roma|editore=Gremese Editore|anno=1997|pagine=117-119|isbn=978-88-7742-067-1|citazione=Erano servizi «realizzati a Parigi», conferma oggi l’allora direttore de ''Le Ore'' Walter Peroni, servizi nei quali inizialmente la Carati assisteva a situazioni porno interpretate da altri attori ma senza parteciparvi. Successivamente ne divenne lei stessa protagonista.}}</ref>
 
Lilli Carati dichiarò in seguito che la sua scelta di entrare nel mondo della pornografia era dovuta al bisogno di denaro per procurarsi sostanze stupefacenti. L'abuso di [[Droga|droghe]] le provocò un precoce declino artistico e fisico e anche problemi giudiziari. Nel maggio del 1988 fu infatti arrestata a [[Mesenzana]] per detenzione di 4 grammi di eroina e incarcerata.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/05/11/arrestata-attrice-lilli-carati-aveva-grammi.html|titolo=Arrestata l'attrice Lilli Carati aveva 4 grammi di eroina|pubblicazione=la Repubblica|data=11 maggio 1988}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,8/articleid,1327_02_1988_0117_0010_19275889/|titolo=Eroina negli slip. Lilli Carati finisce in carcere|pubblicazione=Stampa Sera|data=11 maggio 1988|p=8}}</ref> Restò per tre giorni in prigione, dove tentò il suicidio tagliandosi le vene dei polsi, e venne rilasciata dopo che il magistrato accolse l'istanza di libertà provvisoria.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/05/12/attrice-lilli-carati-ha-tentato-il.html|titolo=L'attrice Lilli Carati ha tentato il suicidio in carcere|data=12 maggio 1988|pubblicazione=la Repubblica}}</ref><ref>{{cita news|url=https://archivio.unita.news/assets/main/1988/05/14/page_005.pdf|titolo=Scarcerata l'attrice Lilli Carati|pubblicazione=L'Unità|data=14 maggio 1988|p=5}}</ref> Convinta da alcuni amici, decise di farsi ricoverare nella clinica neurologica dell'[[Università di Genova]] alla fine di luglio, ma poche ore dopo il suo arrivo scappò e si recò a [[Savona]]. Fu trovata dagli agenti della [[Squadra mobile]] in un vicolo nell'atto di drogarsi, venne arrestata nuovamente e rimandata con [[foglio di via]] nella sua residenza in [[provincia di Varese]].<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,9/articleid,1330_02_1988_0194_0009_19288201/|titolo=Lilli Carati, attricetta porno, sorpresa a drogarsi a Savona|data=4 agosto 1988|pubblicazione=Stampa Sera|p=9}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,0962_01_1988_0168_0042_13043221/|titolo=Lilli Carati per drogarsi era fuggita dalla clinica|pubblicazione=La Stampa|p=III|data=5 agosto 1988}}</ref>
Lilli Carati raccontò la sua vita, in particolare gli eventi che l'avevano portata alla tossicodipendenza e il successivo percorso di disintossicazione, nel [[documentario]] ''Lilli, una vita da eroina'', realizzato (quando l'attrice risiedeva in una comunità di recupero per tossicodipendenti) dalla [[Regia televisiva|regista televisiva]] Rony Daopoulos, per la [[Rai]], poi andato in onda all'interno del programma ''[[Unomattina|Storie vere]]'' di [[Rai 3]], il 25 febbraio [[1994]]. Lilli Carati rievocò i tentativi di suicidio e il suo percorso di recupero anche come ospite del programma ''[[Ricominciare]]'', condotto da [[Alda D'Eusanio]] su [[Rai 2]], nella puntata del 9 luglio [[2008]].
 
Mise in atto un secondo tentativo di suicidio nel maggio del 1989, quando si lanciò dalla finestra, posta al terzo piano, della camera da letto di casa dei suoi genitori, in preda a una forte [[disturbo depressivo|depressione]] per il fallimento dei suoi tentativi di disintossicarsi. I tre mesi di immobilità che seguirono alla caduta, in cui riportò la frattura di tre vertebre, contribuirono gradualmente alla sua rinascita personale. Decisiva fu la scelta di entrare nella [[comunità Saman]]: trascorse un anno e mezzo nella sede di Lenzi, una frazione di [[Valderice]] in [[provincia di Trapani]], poi seguì un programma semi-residenziale in [[Puglia]] e infine si trasferì in una delle case dell'associazione in [[provincia di Novara]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/aprile/19/droga_porno_Saman__co_0_9504191110.shtml|titolo="Io, la droga, il porno e Saman"|pubblicazione=Corriere della Sera|data=19 aprile 1995|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080427032809/http://archiviostorico.corriere.it/1995/aprile/19/droga_porno_Saman__co_0_9504191110.shtml|autore=Vito D'Angelo}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/luglio/23/Lilli_Carati_Dopo_porno_eroina_co_0_9607232122.shtml|titolo=Lilli Carati: "Dopo il porno e l'eroina, a me hanno ridato la vita"|pubblicazione=Corriere della Sera|data=23 luglio 1996|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080311013129/http://archiviostorico.corriere.it/1996/luglio/23/Lilli_Carati_Dopo_porno_eroina_co_0_9607232122.shtml|autore=Gian Antonio Stella}}</ref> Nel gennaio del 1993, mentre si trovava in comunità, venne condannata per i fatti del 1988 a cinque mesi di reclusione con l'accusa di concorso in detenzione di stupefacenti.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,11/articleid,0772_01_1993_0027_0011_10891722/|titolo=Lilli Carati nei guai per droga|pubblicazione=La Stampa|data=28 gennaio 1993|p=11}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/gennaio/28/condannata_per_droga_attrice_Lilli_co_0_9301287039.shtml|titolo=Condannata per droga l'attrice Lilli Carati|pubblicazione=Corriere della Sera|data=28 gennaio 1993|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100926211637/http://archiviostorico.corriere.it/1993/gennaio/28/condannata_per_droga_attrice_Lilli_co_0_9301287039.shtml}}</ref>
Tornò ancora in televisione nel programma ''[[Stracult]]'', nello stesso luglio del [[2008]], intervistata da [[Marco Giusti]]. Tra gli altri programmi televisivi, a cui prese parte tra il [[2008]] e il [[2009]], ci sono ''[[La vita in diretta]]'', ''[[Italia allo specchio]]'' e ''[[Crispy News]]''. Nel [[2011]] sarebbe dovuta tornare su un set cinematografico, dopo ben 24 anni, come protagonista del film [[thriller]] di [[Luigi Pastore]] ''La fiaba di Dorian'', ma le venne diagnosticato un [[Tumore cerebrale|tumore al cervello]]. Fu perciò costretta a rinunciare alla parte per sottoporsi a numerose operazioni chirurgiche, che parevano inizialmente aver sortito effetti positivi. La malattia, però, ebbe infine il sopravvento e Lilli Carati morì a [[Besano]] il 20 ottobre [[2014]], all'età di 58 anni. Il materiale girato da Lilli Carati per il film di Pastore venne riutilizzato da quest'ultimo per una sequenza del film ''Violent Shit - The Movie'', del 2015<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|autore=|url=http://www.nocturno.it/movie/violent-shit-the-movie/|titolo=Violent Shit - The Movie - Recensione - Nocturno.it|pubblicazione=Nocturno|data=|accesso=2018-05-29}}</ref>.
 
Lilli Carati raccontò la sua vita, in particolare gli eventi che l'avevano portata alla tossicodipendenza e il successivo percorso di disintossicazione, nel [[documentario]] ''Lilli - Una vita da eroina'', realizzato dalla [[Regia televisiva|regista televisiva]] Rony Daopoulos quando l'attrice risiedeva ancora nella comunità Saman di Lenzi e poi andato in onda all'interno del programma ''[[Storie vere]]'' di [[Rai Tre]] il 25 febbraio 1994.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/02/25/storia-di-lilli-libera-dall-eroina.html|titolo=Storia di Lilli libera dall'eroina|pubblicazione=la Repubblica|data=25 febbraio 1994}}</ref> Rievocò i tentativi di suicidio e il suo percorso di recupero anche come ospite del programma ''[[Ricominciare]]'', condotto da [[Alda D'Eusanio]] su [[Rai Due]], nella puntata del 9 luglio 2008.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/07/11/vecchie-glorie-dalla-eusanio-il-mercoledi.html|titolo=Vecchie glorie dalla D'Eusanio il mercoledì sera|pubblicazione=la Repubblica|data=11 luglio 2008}}</ref>
Lilli Carati oggi riposa nel cimitero di [[Induno Olona]].
 
Tornò ancora in televisione nel programma ''[[Stracult]]'', nel settembre del 2008, intervistata da [[Marco Giusti]].<ref>{{cita news|url=https://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2008/09/03/Spettacolo/Televisione/RAIDUE-STRACULT_193019.php|titolo=Raidue: "Stracult"|pubblicazione=Adnkronos|data=3 settembre 2008}}</ref> Tra gli altri programmi televisivi, a cui prese parte tra il 2008 e il 2009, ci sono ''[[La vita in diretta]]'', ''[[Italia allo specchio]]'' e ''[[Crispy News]]''. Nel 2011 sarebbe dovuta tornare su un set cinematografico, dopo ben 24 anni, come protagonista del [[film thriller]] di [[Luigi Pastore]] ''La fiaba di Dorian'', ma le venne diagnosticato un [[Tumore cerebrale|tumore al cervello]].<ref>{{cita news|url=https://www.corriere.it/spettacoli/19_maggio_15/lilli-carati-rinascita-film-hard-quel-thriller-che-non-riusci-realizzare-la-malattia-4d31cc2c-7627-11e9-bcad-cb3963eb9263.shtml|titolo=Lilli Carati, la rinascita dopo i film hard e quel thriller che non riuscì a realizzare per la malattia|pubblicazione=Corriere della Sera|data=15 maggio 2019|autore=Silvia Maria Dubois|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220607211132/https://www.corriere.it/spettacoli/19_maggio_15/lilli-carati-rinascita-film-hard-quel-thriller-che-non-riusci-realizzare-la-malattia-4d31cc2c-7627-11e9-bcad-cb3963eb9263.shtml}}</ref> Fu perciò costretta a rinunciare alla parte dopo avere girato solo il [[Teaser (cinema)|teaser]] del film per sottoporsi a numerose operazioni chirurgiche, che parevano inizialmente aver sortito effetti positivi.<ref>{{cita news|url=https://www.vanityfair.it/people/italia/14/10/22/lilli-carati-morta-ultima-intervista-vanity-fair|titolo=Lilli Carati: «Non mollate mai»|data=22 ottobre 2014|pubblicazione=Vanity Fair}}</ref>
== Filmografia ==
[[File:Avere_vent%27anni_(protagoniste).JPG|thumb|Lilli Carati e Gloria Guida in ''Avere vent'anni'' (1978)]]
[[File:Il corpo della ragassa.jpg|thumb|Lilli Carati ne ''Il corpo della ragassa'' (1979)]]
[[File:L'alcova.jpg|thumb|Lilli Carati con [[Laura Gemser]] in ''[[L'alcova]]'' (1985)]]
 
La malattia, però, ebbe infine il sopravvento e Lilli Carati morì in una struttura sanitaria di [[Besano]] il 21 ottobre 2014, all'età di 58 anni.<ref name="lastampa" /> I funerali si svolsero il giorno dopo nella chiesa di San Paolo apostolo a [[Induno Olona]]; cremata, le [[Cremazione|ceneri]] sono custodite nella tomba di famiglia nel cimitero di Induno Olona.<ref>{{cita news|url=https://www.varesenews.it/2014/10/addio-lilli-buon-riposo-ileana/343204/|titolo=“Addio Lilli, buon riposo Ileana”|pubblicazione=VareseNews|data=22 ottobre 2014}}</ref> Il materiale girato dall'attrice per il film di Pastore venne riutilizzato da quest'ultimo per la sequenza iniziale del lungometraggio del 2015 ''[[Violent Shit: The Movie]]'', dedicato alla sua memoria.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.nocturno.it/movie/violent-shit-the-movie/|titolo=Violent Shit - The Movie|pubblicazione=Nocturno|accesso=29 maggio 2018}}</ref>
=== Cinema ===
 
* ''[[Di che segno sei?]]'', regia di [[Sergio Corbucci]] (1975)
== Filmografia ==
[[File:La professoressa di scienze naturali.jpg|thumb|[[Alvaro Vitali]] e Lilli Carati in ''[[La professoressa di scienze naturali]]'' (1976) di [[Michele Massimo Tarantini]] ]]
[[File:Avere vent'anni (1978) - Guida, Mastelloni, Carati.jpg|thumb|[[Gloria Guida]], [[Leopoldo Mastelloni]] e Lilli Carati in ''[[Avere vent'anni]]'' (1978) di [[Fernando Di Leo]]]]
[[File:Il corpo della ragassa.jpg|thumb|Lilli Carati e [[Enrico Maria Salerno]] in ''[[Il corpo della ragassa]]'' (1979) di [[Pasquale Festa Campanile]] ]]
[[File:Il piacere (1985) - Lilli Carati, Laura Gemser.jpg|thumb|Lilli Carati con [[Laura Gemser]] in ''[[Il piacere (film 1985)|Il piacere]]'' (1985) di [[Joe D'Amato]] ]]
=== Filmografia tradizionale ===
* ''[[Di che segno sei?#Secondo episodio: Aria|Aria]]'', episodio di ''[[Di che segno sei?]]'', regia di [[Sergio Corbucci]] – accreditata come Ileana Carati (1975)
* ''[[La professoressa di scienze naturali]]'', regia di [[Michele Massimo Tarantini]] (1976)
* ''[[Squadra antifurto]]'', regia di [[Bruno Corbucci]] (1976)
* ''[[La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piena di pioggia]]'', di [[Lina Wertmüller]] (1977)
* ''[[La compagna di banco]]'', regia di [[Mariano Laurenti]] (1977)
* ''[[Poliziotto sprint]]'', regia di [[Stelvio Massi]] (1977)
* ''[[L'avvocato della mala]]'', regia di [[Alberto Marras]] (1977)
* ''[[La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piena di pioggia]]'', regia di [[Lina Wertmüller]] (1978)
* ''[[Candido erotico]]'', regia di [[Claudio Giorgi|Claudio De Molinis]] (1978)
* ''[[Avere vent'anni]]'', regia di [[Fernando Di Leo]] (1978)
* ''[[Le evase - Storie di sesso e di violenze]]'', regia di [[Giovanni BrusadoriBrusatori]] (come Conrad Brueghel) (1978)
* ''[[Il corpo della ragassa]]'', regia di [[Pasquale Festa Campanile]] (1979)
* ''[[Senza buccia]]'', regia di [[Marcello Aliprandi]] (1979)
* ''Il prete ballerino'', episodio di ''[[Habibi,Qua amorla miomano]]'', regia di [[LuisPasquale GòmezFesta Valdivieso]]Campanile (19791980)
* ''[[Qua la mano]]'', regia di Pasquale Festa Campanile (1980)
* ''[[Buitres sobre la ciudad]]'', regia di [[Gianni Siragusa]] (1980)
* ''[[Il marito in vacanza]]'', regia di [[Maurizio Lucidi]] (1981)
* ''[[Habibi, amor mio]]'', regia di [[Luis Gomez Valdivieso]] (1981)
* ''[[C'è un fantasma nel mio letto]]'', regia di [[Claudio Giorgi|Claudio De Molinis]] (1981)
* ''[[La casa delle orchidee]]'', (1983)
* ''[[Magic Moments (film 1984)|Magic Moments]]'', regia di [[Luciano Odorisio]] (1984)
* ''[[L'alcova]]'', regia di [[Joe D'Amato]] (1985)
* ''[[Il piacere (film 1985)|Il piacere]]'', regia di Joe D'Amato (1985)
*Oltre ogni limite (19??)
* ''[[Voglia di guardare]]'', regia di Joe D'Amato (1986)
* ''[[Lussuria (film 1986)|Lussuria]]'', regia di Joe D'Amato (1986)
* ''[[Lilli Carati's dreamDream]]'', regia di [[Giorgio Grand]] – se stessa (1987)
* ''[[Lilli - Una moglievita moltoda infedele]]eroina'', regia di Giorgio[[Rony Daopoulos]] – Granddocumentario (19871994)
* ''[[UnaLatin ragazza molto viziosa]]Surprise'', regia di Giorgio[[Nicola Scorza]] – Granddocumentario (19872008)
* ''[[Violent Shit: The Movie]]'', regia di [[Luigi Pastore]] – immagini d'archivio (2015)
 
=== Filmografia pornografica ===
* ''[[Una moglie molto infedele]]'', regia di Giorgio Grand (1988)
* ''[[Il vizio preferito di mia moglie]]'', regia di Giorgio Grand (1988)
* ''[[Una ragazza molto viziosa]]'', regia di Giorgio Grand (1988)
* ''[[Una scatenata moglie insaziabile]]'', regia di Giorgio Grand (1988)
* ''[[Il vizio preferito di mia moglie]]'', regia di Giorgio Grand (1988)
* ''[[Le superscatenate]]'' (''The Whore''), regia di [[Alex de Renzy]] e [[Henri Pachard]] (1989)
* ''Latin Surprise'', regia di [[Nicola Scorza]] (2008)<ref>[[Film-documentario]] presentato al Dubai Film Festival 2008. {{cita web|url=http://www.italplanet.it/interna.asp?sez=278&info=13444|titolo=Documentario "Sorpresa Latina"|accesso=4 gennaio 2009|urlmorto=sì}}</ref>
* ''[[Violent Shit (film 2015)|Violent Shit: The Movie]]'', regia di [[Luigi Pastore]] (2015)
 
== Programmi televisivi ==
{{W|attori italiani|ottobre 2014}}
* ''Lilli, una vita da eroina, ''di Rony Daopoulos, in ''[[Storie Vere]]'', [[Rai 3]] ([[1994]])
 
== Riviste ==
{{W|attori italiani|ottobre 2014}}
 
=== Servizi fotografici ===
* dicembre [[1976]] [[Italia]]: ''[[Playboy]]'', pg. 110-119, di Fabian, ''Lilli: 18 Carati''
* [[1977]] [[Francia]]: ''Lui'', Iss. 12, pg. 142-151
* aprile [[1977]] [[Francia]]: ''[[Playboy]]''
* [[1984]] [[Francia]]: ''[[Lui (rivista)|Lui]]'', Iss. 2, pg. 40-53
* 3 novembre [[1984]] [[Italia]]: ''[[Albo Blitz]]'', Iss. 45, pg. 4-5, ''Gran sesso misto di Lilli Carati''
* 19 ottobre [[1987]] [[Italia]]: ''[[Men (rivista)|Men]]'', Vol. 22, Iss. 42, pg. 35-50, ''Gran Dessert Afrodisiaco''
* [[1992]] [[Stati Uniti d'America|USA]]: ''[[Celebrity Sleuth]]'', Vol. 5, Iss. 5, pg. 86-87, by staff, ''Miss Italy 1975''
* ottobre [[2008]] [[Italia]]: ''[[Diva e Donna]]'', n.44 pagg. 134-140, foto di Bruno Oliviero
 
=== Copertine ===
* ottobre [[1976]] [[Italia]]: ''[[Playmen]]''
* dicembre [[1982]] [[Italia]]: ''[[Penthouse]]''
* 21 luglio [[1984]] [[Italia]]: ''[[Albo Blitz]]'', Iss. 30
* [[1986]] [[Italia]]: ''[[Albo Blitz]]'', Iss. 8
* 18 giugno [[1986]] [[Italia]]: ''[[Le Ore (rivista)|Le Ore]]'', Vol. 22, Iss. 42
* 19 ottobre [[1987]] [[Italia]]: ''[[Men (rivista)|Men]]'', Vol. 22, Iss. 42
* 5 febbraio [[1990]] [[Italia]]: ''[[Men (rivista)|Men]]'', Iss. 6
 
== Doppiatrici ==
*[[Vittoria Febbi]] in ''La professoressa di scienze naturali'', ''Candido erotico'', ''Il corpo della ragassa'', ''Qua la mano'', ''C'è un fantasma nel mio letto''
*[[MicaelaSerena EsdraVerdirosi]] in ''LaDi compagnache disegno bancosei?'', ''Poliziotto sprint'', ''Avere vent'anni'', ''L'avvocato della mala''
*[[Rossella Izzo]] in ''Squadra antifurto'', ''Le evase - Storie di sesso e di violenze''
*[[SerenaMicaela VerdirosiEsdra]] in ''AvereLa vent'anni'', ''L'avvocatocompagna delladi malabanco''
*[[Lorenza Biella]] in ''Senza buccia''
*[[Melina Martello]] in ''Il marito in vacanza''
*[[Aurora Cancian]] in ''L'alcova''
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita pubblicazione|autore=Manlio Gomarasca |titolo=Il Corpo e l'anima della ragassa |rivista=[[Nocturno]] |volume=2 |numero=4 |pp=62-67 |anno= 2007}}
* {{Cita libro|autore=Andrea Di Quarto|coautori=Michele Giordano|titolo=Moana e le altre. Vent'anni di cinema porno in Italia|città=Roma|editore=Gremese Editore|anno=1997|pagine=117-119|isbn=978-88-7742-067-1}}
* {{Cita libro |autore=Gordiano Lupi |url=https://www.tellusfolio.it/index.php?cmd=v&id=7130 |capitolo=Lilli Carati |titolo=Sexy made in Italy. Le regine del cinema erotico degli anni Settanta |volume=5 |città=Roma |editore=Profondo Rosso |anno=2007 |isbn=978-88-95294-11-7 |cid=Gordiano Lupi, 2007}}
* {{Cita pubblicazione|autore=Manlio Gomarasca |titolo=Il Corpo e l'anima della ragassa |rivista=[[Nocturno]] |volume=2 |numero=4 |pp=62-67 |anno= 2007 }}
* {{cita libro |autore=Gordiano Lupi |titolo=Omaggio a Lilli Carati |urlcollana=http://www.edicionesbaleares.es/?page_id=835La Cineteca di Caino |città=[[Santa EulaliaEulària deldes Río]]Riu |editore=Ediciones Baleares |collana=la cineteca di Caino |volume=1 |anno=2014 |urlmortoisbn=978-13-10931-43-7}}
 
; articoli:
* ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/05/11/arrestata-attrice-lilli-carati-aveva-grammi.html Arrestata l'attrice Lilli Carati aveva 4 grammi di eroina]'', ''La Repubblica'', 11 maggio 1988.
* ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/05/12/attrice-lilli-carati-ha-tentato-il.html L'attrice Lilli Carati ha tentato il suicidio in carcere]'', ''La Repubblica'', 12 maggio 1988.
* ''[http://archiviostorico.corriere.it/1993/gennaio/28/condannata_per_droga_attrice_Lilli_co_0_9301287039.shtml Condannata per droga l'attrice Lilli Carati]'', ''Corriere della Sera'', 28 gennaio 1993.
* ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/02/25/014storia.html Storia di Lilli libera dall'eroina]'', ''La Repubblica'', 25 febbraio 1994.
* ''[http://archiviostorico.corriere.it/1995/aprile/19/droga_porno_Saman__co_0_9504191110.shtml Lilli Carati: "Io, la droga, il porno e Saman"]'', ''Corriere della Sera'', 19 aprile 1995.
* ''[http://archiviostorico.corriere.it/1996/luglio/23/Lilli_Carati_Dopo_porno_eroina_co_0_9607232122.shtml Lilli Carati: "Dopo il porno e l'eroina, a me hanno ridato la vita "]'', ''Corriere della Sera'', 23 luglio 1996.
 
== Voci correlate ==
* [[:Categoria:Immagini di Lilli Carati]]
 
== Altri progetti ==
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* {{Collegamenti esterni}}
* {{egafd|attrice|l0031}}
* {{Cita web|url=https://filmscoop.org/2009/03/03/lilli-carati/|titolo=Lilli Carati|sito=Filmscoop}}
 
{{Controllo di autorità}}