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{{F|attori italiani|agosto 2020}}
{{Bio
|Nome = Anna Maria
|Cognome = Guerra
|Pseudonimo = Anna Maria Ferrero
|ForzaOrdinamento = Ferrero, Anna Maria
|Sesso = F
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita = 18 febbraio
|AnnoNascita = 19341935
|LuogoMorte = ParigiVersailles
|LuogoMorteLink = Versailles (comune francese)
|GiornoMeseMorte = 21 maggio
|AnnoMorte = 2018
|NoteMorte = <ref>{{citaCita news |url=http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/cinema-in-lutto-e-morta-l-attrice-anna-maria-ferrero_3141332-201802a.shtml |titolo=Cinema in lutto, è morta lʼattrice Anna Maria Ferrero |sito=[[TGcom24]] |data=21 maggio 2018}}</ref><ref>{{Cita news |url=http://www.lesgensducinema.com/affiche_acteur.php?ident=14181&debut=0&record=3&from=ok |titolo=Anna Maria Ferrero |sito=Les Gens du Cinéma |lingua=fr}}</ref>
|Epoca = 1900
|Attività = attrice
|Nazionalità = italiana
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}}
 
È stata attiva fra gli [[anni 1950|anni cinquanta]] e gli [[anni 1960|anni sessanta]] sia nel [[cinema]] che in [[televisione]]. Sul piccolo schermo ha interpretato nel [[1956]] lo [[sceneggiato televisivo]] ''[[Cime tempestose (miniserie televisiva 1956)|Cime tempestose]]'' al fianco di [[Massimo Girotti]]. Compagna di [[Vittorio Gassman]] dal 1953 al 1960, è stata sposata con [[Jean Sorel]] dal gennaio del 1962 fino alla morte.<ref>Intervista ad Anna Maria Ferrero di Umberto Lago, Stop, 16/08/1975.</ref>
 
== Biografia ==
Il suo esordio nel cinema fu casuale ed avvenne nel [[1949]], quando l'attore e regista [[Claudio Gora]] la notò mentre era a passeggio in via Aurora a Roma. La fermò e le propose un provino per ''[[Il cielo è rosso (film)|Il cielo è rosso]]'', film tratto da un [[romanzo]] di [[Giuseppe Berto]]. Il provino fu positivo e, appena quindicenne, la futura attrice venne scritturata.<ref>{{citaCita news |autore=Maurizio Cabona web|url=http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=110366/ |titolo= ''Anna Maria Ferrero: "Scola mi ha tentato e stavo per tornare"'' |pubblicazione=[[Il Giornale]] |editore=Società Europea di Edizioni S.p.A. |data=8 agosto 2006 |urlmorto=sì }}</ref>
 
{{Citazione|Scoprii Anna Maria Ferrero per strada, in via Aurora a Roma, mentre camminava al fianco di una signora. Cercavo la ragazzina per il film e vidi questo scricciolo che aveva una tale intensità negli occhi (...) Fece un provino meraviglioso, era nata attrice.|[[Claudio Gora]]<ref>F.{{Cita libro |autore=[[Franca Faldini,]] G.|autore2=[[Goffredo Fofi.]] ''|titolo=L'avventurosa storia del cinema italiano''. |editore=Feltrinelli, |città=Milano, |anno=1981 Vol.|volume=I pag.|p=226}}</ref>}}
 
Per omaggiare il suo padrino, il musicista statunitense [[Willy Ferrero]], sceglieràscelse di prenderne il cognome, diventando Anna Maria Ferrero, anche per il fatto che egli stesso saràfu l'unico a incoraggiarla ada intraprendere la carriera d'di attrice, al contrario dei suoi genitori, specie suo padre, che si dimostreranno in un primo momento contrari alla scelta della figlia. Subito dopo aver interpretato il film di [[Claudio Gora|Gora]], prendeprese parte alla pellicola in costume ''[[Il conte di Sant'Elmo]]'' di [[Guido Brignone]], nello stesso anno vienevenne chiamata dallo scrittore [[Curzio Malaparte]], al suo esordio dietro la macchina da presa, per un piccolo ma significativo ruolo nel film ''[[Il Cristo proibito]]'',; in entrambi i film si doppiadoppiò conda la propria voce, al contrario del suo esordio, dove a prestarle la voce era [[Germana Calderini]]sola. Anche successivamente, Anna Maria saràfu doppiata pochissimesolo volte, grazie alla suain ottimarare dizioneoccasioni.
[[File:Cronachepoveriamanti-1954-Ferrero.png|thumbsinistra|leftminiatura|LaAnna Maria Ferrero nel filmin ''[[Cronache di poveri amanti (film)|Cronache di poveri amanti]]'' ([[1954]])]]
[[File:AnnaSiamo Mariatutti inquilini Ferrero in Controsesso.jpg|thumbminiatura|Anna Maria Ferrero in ''[[ControsessoSiamo tutti inquilini]]'' (1953)]]
 
Nel [[1952]] èebbe impegnata nella lavorazione delil suo primo filmruolo da protagonista, in ''[[Le due verità (film 1951)|Le due verità]]'' di [[Antonio Leonviola]], nonostante la giovane età,: Anna Maria offreoffrì un'ottima interpretazione, e finalmente la critica incominciainiziò ad accorgersi di lei, così come registi e produttori,. infatti lL'anno successivo si riveleràrivelò il più prolifico della sua carriera, interpreta: addirittura otto film, tra cui spicca la sua commovente e realistica l'interpretazione nel film ''[[Le infedeli]]'' di [[Mario Monicelli]]. Nel settembre del 1953 partecipa alla [[14ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]], questa volta non più in qualità di sola ospite. Nella rassegna viene proiettatocon il film ''[[Napoletani a Milano]]'' dove Anna Maria recita ancora una volta accanto ad [[Eduardo De Filippo|Eduardo de Filippo]] e, grazie alla sua sempre ottima interpretazione, l'attrice sarà ammirata come una delle più interessanti giovani promesse del cinema italiano dell'epoca.
Per omaggiare il suo padrino, il musicista statunitense [[Willy Ferrero]], sceglierà di prenderne il cognome, diventando Anna Maria Ferrero, anche per il fatto che egli stesso sarà l'unico a incoraggiarla ad intraprendere la carriera d'attrice, al contrario dei suoi genitori, specie suo padre, che si dimostreranno in un primo momento contrari alla scelta della figlia. Subito dopo aver interpretato il film di [[Claudio Gora|Gora]], prende parte alla pellicola in costume ''[[Il conte di Sant'Elmo]]'' di [[Guido Brignone]], nello stesso anno viene chiamata dallo scrittore [[Curzio Malaparte]], al suo esordio dietro la macchina da presa, per un piccolo ma significativo ruolo nel film ''[[Il Cristo proibito]]'', in entrambi i film si doppia con la propria voce, al contrario del suo esordio, dove a prestarle la voce era [[Germana Calderini]]. Anche successivamente, Anna Maria sarà doppiata pochissime volte, grazie alla sua ottima dizione.
[[File:Carolina3.jpg|sinistra|miniatura|Con [[Totò]] in ''[[Totò e Carolina]]'' (1955)]]
 
AncheNel il [[1954]] si rivelerà un grande anno per Anna Maria, darà sfoggio della suaFerrero bravurapartecipò nelal film ''[[Cronache di poveri amanti (film)|Cronache di poveri amanti]]'' di [[Carlo Lizzani]], ancora una volta nella parte di una servetta, e soprattutto ina ''[[Totò e Carolina]]'', dove con la sua passionale recitazione, riesce a stare sullo stesso piano recitativo di [[Totò]]. Tuttavia i ruoli che le vengonovenivano proposti sonoerano tutti un po' simili, ricalcanoricalcando tutti il personaggio della ragazza debole ede ingenua, insicura nelle sue scelte, lasciata a se stessa.
Nel [[1952]] è impegnata nella lavorazione del suo primo film da protagonista, ''[[Le due verità]]'' di [[Antonio Leonviola]], nonostante la giovane età, Anna Maria offre un'ottima interpretazione, e finalmente la critica incomincia ad accorgersi di lei, così come registi e produttori, infatti l'anno successivo si rivelerà il più prolifico della sua carriera, interpreta addirittura otto film, tra cui spicca la sua commovente e realistica interpretazione nel film ''[[Le infedeli]]'' di [[Mario Monicelli]]. Nel settembre del 1953 partecipa alla [[14ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]], questa volta non più in qualità di sola ospite. Nella rassegna viene proiettato il film ''[[Napoletani a Milano]]'' dove Anna Maria recita ancora una volta accanto ad [[Eduardo De Filippo|Eduardo de Filippo]] e, grazie alla sua sempre ottima interpretazione, l'attrice sarà ammirata come una delle più interessanti giovani promesse del cinema italiano dell'epoca.
[[File:Kean55.jpg|upright=1.2|left|thumbminiatura|Con [[Vittorio Gassman]] in ''[[Kean (film)|Kean- Genio e sregolatezza]]'', [[1955]](1956)]]
 
Le parti che le vengono assegnate sono tutte molto brevi e poco consistenti, per questo motivo Anna Maria decide quindi di tentare con il teatro, dove potràper dimostrare appieno le sue doti recitative. Dopo numerosi tentativi, alla fine del [[1953]] entraentrò a far parte della compagnia teatrale di [[Vittorio Gassman]], che saràfu suo compagno artistico e di vita per sette anni, fino al [[1960]], anche se; la loro relazione fu burrascosa, sarà costituita dacon continue separazioni e riappacificazioni.
Anche il [[1954]] si rivelerà un grande anno per Anna Maria, darà sfoggio della sua bravura nel film ''[[Cronache di poveri amanti (film)|Cronache di poveri amanti]]'' di [[Carlo Lizzani]], ancora una volta nella parte di una servetta, e soprattutto in ''[[Totò e Carolina]]'', dove con la sua passionale recitazione, riesce a stare sullo stesso piano recitativo di [[Totò]]. Tuttavia i ruoli che le vengono proposti sono tutti un po' simili, ricalcano tutti il personaggio della ragazza debole ed ingenua, insicura nelle sue scelte, lasciata a se stessa.
[[File:ferrerogassman.jpg|thumb|Con Vittorio Gassman nell'''Amleto'' in televisione [[Rai]] nel [[1956]]]]
Le parti che le vengono assegnate sono tutte molto brevi e poco consistenti, per questo motivo Anna Maria decide di tentare con il teatro, dove potrà dimostrare appieno le sue doti recitative. Dopo numerosi tentativi, alla fine del [[1953]] entra a far parte della compagnia teatrale di [[Vittorio Gassman]], che sarà suo compagno artistico e di vita per sette anni, fino al [[1960]], anche se la loro relazione burrascosa sarà costituita da continue separazioni e riappacificazioni.
 
Se in un primo momento il ruolo di prima attrice nella compagnia era affidato ad [[Anna Proclemer]], Anna Maria sapràseppe comunque conquistaremettersi talein traguardoluce, soprattutto nel repertorio shakespeariano di Gassman, interpretando ovviamente [[Desdemona (nome)|Desdemona]] nell{{'<nowiki/>}}''[[Otello]]'' e [[Ofelia (Amleto)|Ofelia]] nell{{'}}''[[Amleto]]'',. entrambiEntrambi gli spettacoli sarannovennero trasmessi anche per la [[Rai]] tra il [[1955]] e il [[1957]].
[[File:Anna Maria Ferrero (crop).jpg|sinistra|miniatura|Anna Maria Ferrero nel 1966]]
[[File:Gastone Anna Maria Ferrero.png|miniatura|Anna Maria Ferrero in ''[[Gastone (film)|Gastone]]'' (1960)]]
 
IlConcentrandosi 1954sul saràteatro, perin Annaquel Maria anche un anno molto triste: a dicembre morirà [[Willy Ferrero]],periodo l'uomoattrice adiradò cui molto ha dovuto per la sua formazione professionale. Concentrandosi con il teatro, l'attricedi diradaconseguenza le sue partecipazioni cinematografiche, partecipandolavorando a modeste pellicole, anche al fianco di Gassman, come in ''[[Giovanni dalle Bande Nere (film 1956)|Giovanni dalle Bande Nere]]'', oppure commedie come ''[[Una parigina a Roma]]'', insieme ad [[Alberto Sordi]], che non valorizzano né la sua bravura né la sua bellezza. Nel [[1957]] è degna di nota la sua interpretazione nel ruolo di [[Anna Damby]], nellanel riduzione cinematografica difilm ''[[Kean (Jean-Paul Sartre)|KeanGenio e sregolatezza]]'' di [[Jean-Paul Sartre|Sartre]], la prima regia di Vittorio Gassman.
 
TornandoIl alla carriera teatrale di Anna Maria, il [[1958]] saràfu l'anno della sua consacrazione artistica: èin lateatro, come protagonista della commedia ''[[Irma la dolce]]'' di [[Alexandre Breffort]], messo in scena sempre da Gassman con la collaborazione di [[Luciano Lucignani]]. La commedia si rivelerà un successo di pubblico e di critica, che fino a quel momento aveva inspiegabilmente ignorato Anna Maria anche a teatro. SaràFu l'ultimo contatto professionale e umano tra i due attori, anche se successivamente girerannogirarono insieme ancoraaltri due film, ''[[Le sorprese dell'amore (film 1959)|Le sorprese dell'amore]]'' e ''[[Il mattatore]]'', oltre ad alcuni caroselli per la [[Perugina]]. I due si separeranno bruscamente.
[[File:Kean55.jpg|upright=1.2|left|thumb|Con [[Vittorio Gassman]] in ''[[Kean (film)|Kean]]'', [[1955]]]]
 
Accantonato il teatro, a partire dal 1960 partecipò a numerose pellicole, ma in ruoli poco consistenti. Fra quelli interpretati in questo periodo, va ricordato quello di Ninetta nel film ''[[Il gobbo]]'' di [[Carlo Lizzani]], pellicola post-resistenziale ispirata alle vicende di [[Giuseppe Albano]].
Tornando alla carriera teatrale di Anna Maria, il [[1958]] sarà l'anno della sua consacrazione artistica: è la protagonista della commedia ''[[Irma la dolce]]'' di [[Alexandre Breffort]], messo in scena sempre da Gassman con la collaborazione di [[Luciano Lucignani]]. La commedia si rivelerà un successo di pubblico e di critica, che fino a quel momento aveva inspiegabilmente ignorato Anna Maria anche a teatro. Sarà l'ultimo contatto professionale e umano tra i due attori, anche se successivamente gireranno insieme ancora due film, ''[[Le sorprese dell'amore (film 1959)|Le sorprese dell'amore]]'' e ''[[Il mattatore]]'', oltre ad alcuni caroselli per la [[Perugina]]. I due si separeranno bruscamente.
 
Proprio nel 1960 Anna Maria Ferrero conobbe l'attore francese [[Jean Sorel]]: i due si fidanzarono. L'anno successivo Anna Maria fu la protagonista del film ''[[L'oro di Roma]]'' di Carlo Lizzani, suggerendo lei stessa al regista di affidare un ruolo nel film anche a Sorel<ref>Carlo Lizzani negli extra del DVD del film, edizione Medusa Home Entertainment.</ref>.
Anna Maria si dirà spesso stanca del fatto che Gassman la rimproverava di non dedicarsi di più al teatro piuttosto che al cinema, pretendendo anche di prendere le decisioni su quali film dovesse interpretare la sua compagna {{citazione necessaria}}. All'inizio del [[1960]] ci sarà un tentativo di riavvicinamento da parte di Gassman, che proporrà ad Anna Maria una parte nella commedia ''[[Un marziano a Roma]]'' di [[Ennio Flaiano]], ruolo che poi andrà all'attrice [[Ilaria Occhini]].
[[File:Anna Maria Ferrero in Controsesso.jpg|thumb|Anna Maria Ferrero in ''[[Controsesso]]'']]
 
L'attrice si sposò nel 1962. Dopo aver recitato insieme al marito nella commedia ''[[Un marito in condominio]]'' del 1963, Anna Maria decise improvvisamente di lasciare la sua carriera. L'ultimo suo film è ''[[Controsesso]]'' del 1964, una commedia, dove Anna Maria è protagonista del primo episodio accanto a [[Nino Manfredi]].
Se il [[1960]] si rivelerà per Anna Maria un anno non molto positivo dal punto di vista sentimentale, non si può dire lo stesso della sua carriera cinematografica, che da un paio di anni ha subito un'improvvisa impennata. Accantonato per il momento il teatro, e senza le imposizioni di Gassman, l'attrice accetta di partecipare alle numerose pellicole che le vengono proposte dai produttori, ma i ruoli che le vengono assegnati sono poco consistenti. Fra quelli interpretati in questo periodo, va ricordato soprattutto quello di Ninetta nel film ''[[Il gobbo]]'' di [[Carlo Lizzani]], pellicola post-resistenziale ispirata alle vicende di [[Giuseppe Albano]]. A detta della stessa attrice, sarà la sua migliore interpretazione di sempre.
 
La sua vita proseguiràproseguì lontano dai set cinematografici, da tempo trasferitasi a vivere nella periferia di [[Parigi]], tornando raramente in Italia. Non riuscirà a diventare madre, e questo fatto si ripercuoterà negativamente sul suo matrimonio con l'attore francese. Nel decennio successivo le notizie sulla sua vita sarannofurono pochissime, l'attrice concederàconcesse solo alcune interviste ai vari quotidiani dell'epoca, mentre le sue apparizioni pubbliche saranno praticamente nulle.
Ma il 1960 segnerà per Anna Maria un incontro che cambierà non poco la sua vita. In aprile ad una festa a casa dell'attore [[Pierre Brice]] incontra l'attore francese [[Jean Sorel]], all'epoca pressoché sconosciuto. I due si fidanzeranno e di lì a poco si sposeranno. L'anno successivo Anna Maria sarà la protagonista del film ''[[L'oro di Roma]]'' di Carlo Lizzani, con cui l'attrice ha un'ottima amicizia, e lei stessa suggerisce al regista che proprio al suo nuovo compagno venga affidato un ruolo nel film<ref>Carlo Lizzani negli extra del DVD del film, edizione Medusa Home Entertainment.</ref>. Anna Maria preferisce recitare insieme all'attore francese, evitando così quella rivalità che aveva contribuito a far fallire la sua precedente relazione con Vittorio Gassman. Non sarà la prima volta che l'attrice aiuterà la carriera del marito con le sue conoscenze.
 
Un suo ritorno sui set era previsto per il 1985, in un piccolo ruolo nel film ''[[Maccheroni (film)|Maccheroni]]'' di [[Ettore Scola]], ma alla fine l'attrice romana ci ripensò e quello fu il suo ultimo contatto con il mondo del cinema.
L'attrice si sposerà nel [[1962]], e recita con il marito ancora una volta, nella commedia ''[[Un marito in condominio]]'' del [[1963]]. Dopo essere stata protagonista di una rinascita artistica ad inizio del 1960, Anna Maria decide improvvisamente di lasciare tutto. L'attrice romana non spiegherà mai il vero motivo di tale rinuncia, favorita tra l'altro proprio da Sorel, forse perché in 15 anni di carriera cinematografica e 10 di quella teatrale, le occasioni per dimostrare tutto il suo talento sono state molto poche, o forse perché spinta dal desiderio di dedicarsi alla famiglia. L'ultimo suo film è ''[[Controsesso]]'' del [[1964]], una commedia, dove Anna Maria è protagonista del primo episodio accanto a [[Nino Manfredi]].
 
La sua ultima apparizione in pubblico avvenne nell'aprile del 2008, quando fece parte della giuria del [[Busto Arsizio Film Festival]], accanto al marito Jean Sorel. In quell'occasione è stata proiettata la versione restaurata del film ''L'oro di Roma''.
La sua vita proseguirà lontano dai set cinematografici, da tempo trasferitasi a vivere nella periferia di [[Parigi]], tornando raramente in Italia. Non riuscirà a diventare madre, e questo fatto si ripercuoterà negativamente sul suo matrimonio con l'attore francese. Nel decennio successivo le notizie sulla sua vita saranno pochissime, l'attrice concederà solo alcune interviste ai vari quotidiani dell'epoca, mentre le sue apparizioni pubbliche saranno praticamente nulle.
 
È morta a Parigi nel 2018.
Tuttavia Anna Maria dichiarerà di essersi pentita non poco di aver abbandonato la carriera d'attrice, e già dopo pochi anni dal suo ritiro avrebbe volentieri accettato una parte in un film{{citazione necessaria}}. Un suo ritorno sui set cinematografici era previsto per il [[1985]], in un piccolo ruolo nel film ''[[Maccheroni]]'' di [[Ettore Scola]], ma alla fine l'attrice romana ci ripensò e quello fu il suo ultimo contatto con il mondo del cinema. L'ultima apparizione in pubblico di Anna Maria Ferrero avviene nell'aprile del [[2008]], quando fa parte della giuria del [[Busto Arsizio Film Festival]], accanto al marito Jean Sorel. In quell'occasione è stata proiettata la versione restaurata del film ''L'oro di Roma''.
 
== Vita privata ==
Anna Maria Ferrero è stata compagna di [[Vittorio Gassman]] dal 1953 al 1960. È stata sposata con [[Jean Sorel]] dal gennaio del 1962 fino alla morte.<ref>{{Cita pubblicazione |titolo=Intervista ad Anna Maria Ferrero |autore=Umberto Lago |pubblicazione=Stop |data=16 agosto 1975}}</ref>
 
== Filmografia ==
[[File:ImpiegatoLo 1sai che i papaveri.jpg|thumb|upright=1.3. (1952) Anna Maria Ferrero.png|miniatura|Anna Maria Ferrero conin ''[[NinoLo Manfredi]]sai nelche filmi ''[[L'impiegatopapaveri...]]'' (1952)]]
[[File:Anna Maria Ferrero in Controsesso.jpg|miniatura|Anna Maria Ferrero in ''[[Controsesso]]'' (1964)]]
 
* ''[[Il cielo è rosso (film)|Il cielo è rosso]]'', regia di [[Claudio Gora]] (1950)
* ''[[DomaniIl èconte undi altro giorno (film)|Domani è un altro giornoSant'Elmo]]'', regia di [[LéonideGuido MoguyBrignone]] (19511950)
* ''[[Domani è un altro giorno (film 1951)|Domani è un altro giorno]]'', regia di [[Léonide Moguy]] (1951)
* ''[[Il Cristo proibito]]'', regia di [[Curzio Malaparte]] (1951)
* ''[[Lorenzaccio (film 1951)|Lorenzaccio]]'', regia di [[Raffaello Pacini]] (1951)
* ''[[Le due verità (film 1951)|Le due verità]]'', regia di [[Antonio Leonviola]] (1951)
* ''[[Ragazze da marito (film 1952)|Ragazze da marito]]'', regia di [[Eduardo De Filippo]] (1952)
* ''[[Lo sai che i papaveri...]]'', regia di [[Vittorio Metz|Metz]] e [[Marcello Marchesi|Marchesi]] (1952)
* ''[[La muta di Portici (film 1952)|La muta di Portici]]'', regia di [[Giorgio Ansoldi]] (1952)
* ''[[Fanciulle di lusso]]'', regia di [[Bernard Vorhaus]] (1953)
* ''[[Le infedeli]]'', regia di [[Steno]] e [[Mario Monicelli|Monicelli]] (1953)
* ''[[Siamo tutti inquilini]]'', regia di [[Mario Mattoli]] (1953)
* ''[[Febbre di vivere (film 1953)|Febbre di vivere]]'', regia di [[Claudio Gora]] (1953)
* ''[[I vinti (film 1953)|I vinti]]'', regia di [[Michelangelo Antonioni]] (1953)
* ''[[Napoletani a Milano]]'', regia di [[Eduardo De Filippo]] (1953)
* ''[[Capitan Fantasma]]'', regia di [[Primo Zeglio]] (1953)
* ''Pi-greco'', episodio di ''[[Villa Borghese (film)|Villa Borghese]]'', regia di [[Gianni Franciolini]] (1953)
* ''[[Giuseppe Verdi (film 1953)|Giuseppe Verdi]]'', regia di [[Raffaello Matarazzo]] (1953)
* ''[[Viva la rivista!]]'', regia di [[Enzo Trapani]] (1953)
* ''[[Il conte di Sant'Elmo]]'', regia di [[Guido Brignone]] (1953)
* ''[[Cronache di poveri amanti (film)|Cronache di poveri amanti]]'', regia di [[Carlo Lizzani]] (1954)
* ''[[Canzoni di mezzo secolo]]'', regia di [[Domenico Paolella]] (1954)
* ''[[LaGuai mutaai di Portici (film 1954)|La muta di Porticivinti]]'', regia di [[GiorgioRaffaello AnsoldiMatarazzo]] (1954)
* ''[[Guai ai vinti]]'', regia di Raffaello Matarazzo (1954)
* ''[[Una parigina a Roma]]'', regia di [[Erich Kobler]] (1954)
* ''[[Totò e Carolina]]'', regia di [[Mario Monicelli]] (1955)
* ''[[La vedova X]]'', regia di [[Lewis Milestone]] (1955)
* ''[[Il falco d'oro]]'', regia di [[Carlo Ludovico Bragaglia]] (1955)
* ''[[Canzoni di tutta Italia]]'', regia di [[Domenico Paolella]] (1955)
* ''[[La rivale (film 1955)|La rivale]]'', regia di [[Anton Giulio Majano]] (1955)
* ''[[Guerra e pace (film 1956)|Guerra e pace]]'', regia di [[King Vidor]] (1956)
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* ''[[Giovanni dalle Bande Nere (film 1956)|Giovanni dalle Bande Nere]]'', regia di [[Sergio Grieco]] (1956)
* ''[[Cime tempestose (miniserie televisiva 1956)|Cime tempestose]]'' - miniserie TV, 4 episodi (1956)
* ''[[Kean - Genio e sregolatezza]]'', regia di [[Vittorio Gassman]] (19571956)
* ''[[Gli amanti del deserto]]'', regia di [[Fernando Cerchio]], [[León Klimovsky]] e [[Gianni Vernuccio]] (1957)
* ''[[Capitan Fuoco]]'', regia di [[Carlo Campogalliani]] (1958)
* ''[[Questa mia donna]]'', regia di [[Mario Ferrero (regista)|Mario Ferrero]] - film TV (1958)
* ''[[La notte brava]]'', regia di [[Mauro Bolognini]] (1959)
* ''[[Le sorprese dell'amore (film 1959)|Le sorprese dell'amore]]'', regia di [[Luigi Comencini]] (1959)
* ''[[L'impiegato]]'', regia di [[Gianni Puccini]] (1960)
* ''[[Il mattatore]]'', regia di [[Dino Risi]] (1960)
* ''[[NapoleoneLa adbattaglia di Austerlitz]]'', regia di [[Abel Gance]] (1960)
* ''[[Culpables (film)|Culpables]]'', regia di [[Arturo Ruiz Castillo]] (1960)
* ''[[I delfini (film)|I delfini]]'', regia di [[Citto Maselli]] (1960)
* ''[[Il gobbo]]'', regia di [[Carlo Lizzani]] (1960)
* ''[[Gastone (film)|Gastone]]'', regia di [[Mario Bonnard]] (1960)
* ''[[Capitan Fracassa (film 1961)|Capitan Fracassa]]'', regia di [[Pierre Gaspard-Huit]] (1961)
* ''[[Un giorno da leoni]]'', regia di [[Nanni Loy]] (1961)
* ''[[L'oro di Roma]]'', regia di [[Carlo Lizzani]] (1961)
* ''[[Una domenica d'estate]]'', regia di [[Giulio Petroni]] (1962)
* ''[[Le quattro giornate di Napoli]]'', regia di [[Nanni Loy]] (1962)
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* ''Cocaina di domenica'', episodio di ''[[Controsesso]]'', regia di [[Franco Rossi (regista)|Franco Rossi]] (1964)
 
===Prosa Doppiaggio televisiva===
*''Questa mia donna'', di [[Mario Federici]], regia di [[Mario Ferrero (regista)|Mario Ferrero]], trasmessa il 7 marzo 1958
L'attrice recitò quasi sempre con la sua voce a differenza della maggioranza delle sue colleghe dell'epoca, tuttavia è stata anch'ella doppiata.
 
Le attrici che le hanno prestato la voce sono state:
== Discografia parziale ==
=== Album ===
* [[1953]] - ''Brani scelti dall'Otello di Shakespeare'' ([[Cetra (casa discografica)|Cetra]], CLV 0604, LP 10") <small>con [[Vittorio Gassman]] e [[Salvo Randone]]</small>
* 1958 – ''Irma la dolce'' <small>(con [[Vittorio Gassman]] e [[Alberto Bonucci]])</small>
 
=== Singoli ===
* 1959 – ''Il Mattatore/Tic Tac'' <small>(con [[Alberto Bonucci]], split con il [[Quartetto Cetra]])</small>
 
== Doppiatrici ==
Nelle edizioni in italiano delle opere in cui ha recitato è stata doppiata da:
* [[Maria Pia Di Meo]] in ''Febbre di vivere'', ''La rivale'', ''Cronache di poveri amanti'', ''Il falco d'oro''
* [[Rosetta Calavetta]] in ''Fanciulle di lusso'', ''Una parigina a Roma'', ''Le due verità''
* [[Fiorella Betti]] in ''Capitan fuoco'', ''Guerra e pace''
* [[Germana Calderini]] ne ''Il cielo è rosso''
* [[Rina Morelli]] in ''Guai ai vinti''
* [[Dhia Cristiani]] ne ''I vinti''
* [[Renata Marini]] in ''Giuseppe Verdi''
 
== Discografia parziale ==
=== Album ===
* [[1953]] - ''Brani scelti dall'Otello di Shakespeare'' ([[Cetra (casa discografica)|Cetra]], CLV 0604, LP 10") <small>con [[Vittorio Gassman]] e [[Salvo Randone]]</small>
 
== Note ==
Riga 130 ⟶ 147:
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|curatore=[[Enrico Lancia]]|curatore2=[[Roberto Poppi]]|url=https://books.google.it/books?id=Y_WFEVsGvhYC&pg=PA135|capitolo=FERRERO Anna Maria|titolo=Dizionario del cinema italiano. Le attrici|città=Roma|editore=Gremese Editore|anno=2003|p=135|isbn=88-8440-214-X}}
* ''Le attrici'', Gremese editore, Roma 1999.
* Le teche Rai
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web |1=http://www.annamariaferrero.it |2=Anna Maria Ferrero Sito Ufficiale |accesso=27 dicembre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141218205618/http://www.annamariaferrero.it/ |dataarchivio=18 dicembre 2014 |urlmorto=sì }}
* {{Imdb}}
* {{Cinematografo|nome}}
* {{cita web|url=http://www.archiviodelcinemaitaliano.it/index.php/titoli.html?vtrova=Anna%20Maria%20Ferrero|titolo=Archivio cinema ANICA}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cinema|teatro|televisione}}
 
[[Categoria:Attori cinematografici italiani|Ferrero, Anna Maria]]
[[Categoria:AttriciAttori cinematografichetelevisivi italianeitaliani]]
[[Categoria:AttriciAttori televisiveteatrali italianeitaliani]]
[[Categoria:Attrici teatrali italiane]]