|data chiusura = [[1951]]
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|nazione = USA
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|filialicontrollate =
|persone chiave = Victor S. Fox
|settore = editoria
|prodotti = [[fumetto|fumetti]]
}}
'''Fox Feature Syndicate'''<ref>Per the [http://comics.lib.msu.edu/rri/frri/foxgary.htm#ffs Fox Feature Syndicate entry] at the Michigan State University Libraries' Reading Room Index to the Comic Art Collection ([https://www.webcitation.org/5scX2CjQG?url=http://comics.lib.msu.edu/rri/frri/foxgary.htm WebCitation archive]), the company name used "Feature" singular rather than "Features" plural: "Fox Feature Syndicate — American comics publisher or publishers, sometimes informally called 'Fox Comics.' The corporate names 'Fox Feature Syndicate' and 'Fox Publications' both appear, with the latter consistently having an address in the state of Massachusetts".</ref> (nota anche come '''Fox Comics''' e '''Fox Publications''') è stata una casa editrice [[Stati Uniti d'America|statunitense]] di fumetti attiva nel periodo noto come [[Golden age (fumetto)|Golden Age]]. Venne fondata da Victor S. Fox, e produsse titoli come ''[[Blue Beetle]]'', ''Fantastic Comics'' e ''Mystery Men Comics''.
== Storia ==
Victor S. Fox e il suo socio Bob Farrell fondarono la Fox Feature Syndicate con sede [[Lexington Avenue]] n. 480 a New York City alla fine degli anni trenta. Strinsero un accordo con la [[Eisner & Iger]], per la produzione di serie a fumetti. L'autore [[Will Eisner]], alla richiesta della Fox di produrre un personaggio ispirato a [[Superman]], creò il [[supereroe]] [[Wonder Man (Fox Publications)|Wonder Man]] per la prima testata pubblicata dalla Fox, ''Wonder Comics'', esordita poi a maggio 1939, firmandosi come "Willis". Eisner disse poi in una intervista che la [[DC Comics]] fece causa alla Fox perché riteneva che Wonder Man fosse un plagio di Superman, e si vide costretto a confermarlo;<ref name="spirited44-45">Andelman, Bob. ''Will Eisner: A Spirited Life'' (M Press: Milwaukie, Oregon, 2005) </ref><ref>''The Dreamer: A Graphic Novella Set During the Dawn of Comic Books'' (DC Comics : New York City, 1986 edition) </ref> tuttavia dalla trascrizione del processo scoperta da Ken Quattro nel 2010, viene rilevato che Eisner sostenne la Fox affermando che Wonder Man era una sua originale creazione.<ref>Quattro, Ken. [httphttps://thecomicsdetective.blogspot.com/2010/07/dc-vs-victor-fox-testimony-of-will.html "DC vs. Victor Fox: The Testimony of Will Eisner"], ''The Comics Detective'', July 1, 2010. [https://www.webcitation.org/5r1gBXzMI?url=http://thecomicsdetective.blogspot.com/2010/07/dc-vs-victor-fox-testimony-of-will.html WebCitation archive].</ref>
Anche dopo che gli venne impedito di pubblicare il personaggio di Wonder Man, la Fox pubblicò altre serie incentrate su personaggi che erano ispirati ad altri già esistenti come The Bird Man (che ricordava [[Hawkman]]), Jo-Jo il Congo Re ([[Tarzan]]), Junior ([[Archie (fumetto)|Archie]]) e molti altri prima di soccombere per le conseguenze delle sue pratiche commerciali.<ref>{{Cita web|url=http://www.toonopedia.com/wondrmn1.htm#cont|titolo=Don Markstein's Toonopedia: Wonder Man|autore=Donald D. Markstein|sito=www.toonopedia.com|accesso=23 ottobre 2018}}</ref>
Dopo aver perso la causa, Victor Fox licenziò Eisner e Iger, e assunse un gruppo di autori di fumetti e [[Joe Simon (fumettista)|Joe Simon]], che aveva già lavorato per Eisner e Iger come freelancer, divenne curatore editoriale della Fox.
Essendo una delle prime case editrici del periodo d'oro del fumetto americano, ha pubblicato opere di importanti autori ancora agli inizi della loro carriera come aad esempio Lou Fine che creò il personaggio di The Flame in ''Wonderworld Comics''; Dick Briefer con Rex Dexter of Mars nella omonima serie; George Tuska esordì con "Zanzibar" in ''Mystery Men Comics'' n. 1 (agosto 1939) e "Tom Barry" (''Wonderworld Comics'' n. 4); [[Fletcher Hanks]] realizzò Stardust the Super Wizard in ''Fantastic Comics'' dal 1939 al 1940.
[[Jack Kirby]], assunto nello staff dopo aver lavorato come freelance per la Eisner & Iger, realizzò la serie a strisce ''The Blue Beetle'' esordita a gennaio 1940 con un personaggio creato da Charles Nicholas Wojtkowski in ''Mystery Men Comics'' n. 1 (agosto 1939).
Durante gli anni quaranta, la Fox produsse fumetti di vario genere ma rimane nota per le serie di supereroi e umoristiche. Con il dopoguerra la popolarità dei supereroi andò calando e la Fox, come altre case editrici, si concentrò su serie [[Orrore (genere)|horror]] e [[Giallo (genere)|crime]]. A seguito però dell'introduzione del [[Comics Code Authority]] a metà degli anni cinquanta, la Fox dovette chiudere e vendette i diritti di Blue Beetle alla [[Charlton Comics]].
== Personaggi ==
* [[Thor (Fox Comics)|Thor]]
*[[Wonder Man (Fox Publications)|Wonder Man]]
== Galleria di d'immagini ==
<gallery>
File:Crimes by Women 2.jpg|
<references/>
== CollegamentiAltri esterniprogetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.toonopedia.com/foxfeatr.htm Fox Feature Syndicate] at Don Markstein's Toonopedia
* [https://web.archive.org/web/20170911130222/http://www.comicartville.com/foxcovers.htm Comicartville Library: The Fox 1939–1942 Comic Covers]
* [http://www.comics.org/publisher/74/ Fox] at the Grand Comics Database
* {{Cita web|url=http://www.chs.org/comics/creators.htm|titolo=Copia archiviata|accesso=23 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070927212433/http://www.chs.org/comics/creators.htm|dataarchivio=27 settembre 2007|urlmorto=sì}}
* Berk, Jon. [https://wwwweb.webcitationarchive.org/5qyaeo8SR?url=web/20110311003113/http://www.comicartville.com/victorfoxpg2.htm "The Weird, Wonder(ous) World of Victor Fox's Fantastic Mystery Men", Part II], Comicartville Library, 2004. [https://wwwweb.webcitationarchive.org/5qyaYxmNI?url=web/20101122172019/http://www.comicartville.com/victorfox.htm WebCitation archive, Part I] and [https://wwwweb.webcitationarchive.org/5qyaeo8SR?url=web/20110311003113/http://www.comicartville.com/victorfoxpg2.htm Part II].
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