'Ndrina Bellocco: differenze tra le versioni
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{{Correggere|criminalità|marzo 2024|Italiano del tutto migliorabile ("Questi ultimi si prendevano il 30% della partita in transito...") a partire dalla consecutio temporum}}
{{citazione|Se vogliono sapere dei Bellocco, basta andare su Internet che trovano la nostra storia|''Discussione durante un'intercettazione''<ref name="nuovacosenza.com">{{cita news|url=http://www.nuovacosenza.com/cs/10/gennaio/bellocco17.html|titolo=Blitz a Rosarno contro il clan Bellocco - 14 arresti|pubblicazione=Nuova Cosenza}}</ref>}}
I '''Bellocco''' sono una
Il pentito Antonino Belnome afferma che per quanto riguarda l'approvvigionamento della droga attraverso il [[porto di Gioia Tauro]]<ref name="DIA I sem 2017 - Piana" />, bisognasse fare riferimento ai [['Ndrina Mancuso|Mancuso]], ai [['Ndrina Pesce|Pesce]] o ai Bellocco. Questi ultimi
Pentito svela traffici attorno al porto di Gioia Tauro|pubblicazione =
== In Italia e in Europa ==
== Storia ==
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=== La creazione della Sacra Corona Unita negli anni '80 ===
Il capobastone [[Umberto Bellocco]] conferì il grado di [[Santista]] a [[Giuseppe Rogoli]], il quale, col suo permesso e quello di Carmine Alvaro fondò nel [[1981]] la [[Sacra Corona Unita]].<ref name="ReferenceA">{{cita libro | cognome= Gratteri| nome= Nicola| titolo= Fratelli di sangue| editore= Luigi Pellegrini Editore| città= | anno= 2007 | isbn= 88-8101-373-8}}</ref> Dal [[1993]] difatti, si viene a sapere che fu fondata da [[Giuseppe Rogoli]], per volere di Umberto Bellocco (capobastone dell'omonima [['ndrina]] di Rosarno), e che inoltre all'interno della [[Sacra Corona Unita]] vi fossero altri elementi appartenenti alla cosca [[Calabria|calabrese]], come: Giuseppe Iannelli, Giosuè Rizzi, Cosio Cappellari, Antonio e Riccardo Modeo.<ref name="ReferenceA" /><ref>{{cita libro | cognome= Ciconte| nome= Enzo| titolo= Rapporti tra le mafie in Processo alla 'Ndrangheta| editore= Laterza| città= | anno= 1986 | isbn= 88-8101-373-8}}</ref>
Gregorio Bellocco, capobastone fino al suo arresto nel [[2005]], estese l'influenza della cosca in [[Lombardia]] nella zona di [[Varese]].
=== Anni '90 - L'arresto di Umberto Bellocco ===
{{...|criminalità}}
=== Le operazioni degli anni
==== Le operazioni Nduja, Nasca e Timpano ====
* Nel [[2001]] vengono arrestati e condannati nell'operazione ''''Nduja''' Umberto e Domenico Bellocco per traffico di droga, estorsione e uso di manodopera clandestina tra [[Bergamo]] e [[Brescia]].<ref>{{cita news|url=
* [[2002]] - Operazione '''Tallone d'Achille''' coordinata dalla [[Direzione distrettuale antimafia|DDA]] di Reggio Calabria contro le cosche Bellocco, [['Ndrina Piromalli|Piromalli]], [['Ndrina Gallico|Gallico]] accusate di associazione mafiosa, estorsione, armi. Le indagini hanno preso il via dopo le dichiarazioni dell'imprenditore [[Gaetano Saffioti]].
* Il 5 marzo [[2004]], con l'operazione '''Nasca e Timpano''' si viene a conoscenza di un traffico internazionale di droga, e il cui denaro ricavato da esso veniva riciclato in [[Belgio]] e [[Paesi Bassi]]. Nel primo, le [['ndrine]] avrebbero acquistato ben un intero quartiere di [[Bruxelles]] (di cui alcuni edifici costruiti da loro ditte). Le [['ndrine]] coinvolte sono quelle dei Bellocco e [['Ndrina Ascone|Ascone]].<ref>{{cita news|url = http://www.repubblica.it/2004/c/sezioni/cronaca/narcotra/narcotra/narcotra.html
==== L'arresto di Giulio e Gregorio Bellocco ====
Il 16 febbraio [[2005]] i [[carabinieri]] del comando provinciale di Reggio Calabria e del [[Raggruppamento Operativo Speciale|ROS]] arrestano in un [[bunker]] nella campagna di Rosarno, dopo 9 anni di latitanza, Gregorio Bellocco, 49 anni, capo dell'omonima [['ndrina]], allora era nella lista dei 30 latitanti più pericolosi d'[[Italia]].<ref name="Boss della 'ndrangheta preso nel suo bunker">{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/02/17/boss-della-ndrangheta-preso-nel-suo-bunker.html|titolo=Boss della 'ndrangheta preso nel suo bunker|pubblicazione=Repubblica.it|}}</ref><ref name="Repubblica.it » cronaca » 'Ndrangheta, arrestato boss Uno dei 30 latitanti pi� pericolosi">{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/cronaca/mafia/mafia/mafia.html|titolo=Boss della 'ndrangheta preso nel suo bunker|pubblicazione=Repubblica.it|}}</ref>
Dal [[1996]] è accusato di traffico di armi, droga, associazione mafiosa ed in particolare di essere il mandante dell'omicidio del pregiudicato [[Puglia|pugliese]] Franco Girardi, ucciso a [[Varese]] il 9 luglio [[1982]].<ref name="Boss della 'ndrangheta preso nel suo bunker" /><ref name="Repubblica.it » cronaca » 'Ndrangheta, arrestato boss Uno dei 30 latitanti pi� pericolosi" />
Un primo tentativo di arresto avvenne ad [[Anoia (Italia)|Anoia]] nel [[Provincia di Reggio Calabria|reggino]] nel dicembre [[2003]] ma senza esito positivo.<ref name="Boss della 'ndrangheta preso nel suo bunker" /><ref name="Repubblica.it » cronaca » 'Ndrangheta, arrestato boss Uno dei 30 latitanti pi� pericolosi" />
Il 18 novembre [[2005]] vengono arrestati 5 affiliati (tra cui Giulio Bellocco, fratello di [[Giuseppe Bellocco|Giuseppe]]) accusati di estorsione aggravata e usura ai danni di commercianti e imprenditori.<ref name="http"/>
{{Senza fonte|Il 13 marzo [[2005]] viene scoperto un bunker a Rosarno, e dopo 4 mesi il [[Giudice per le indagini preliminari|Gip]] di Reggio Calabria emette quattro ordinanze di custodia cautelare per chi proteggeva la latitanza di Gregorio Bellocco.}}
* Il 19 gennaio [[2006]] vengono arrestate 54 persone affiliate ai Pesce e ai Bellocco dalla squadra mobile di [[Milano]] e dal [[Servizio centrale operativo|Servizio centrale operativo (Sco)]] della Direzione centrale anticrimine per narcotraffico in tutta Italia, specialmente a Milano, [[Treviso]], [[Sondrio]], [[Como]], [[Brescia]], [[Bergamo]], Reggio Calabria e [[Napoli]] per traffico di droga. L'indagine era cominciata nel [[2002]], la cocaina veniva importata da [[Colombia]], [[Brasile]], [[Spagna]] e [[Paesi Bassi]], l'eroina dai [[Penisola balcanica|Balcani]] e l'[[LSD]] dai [[Paesi Bassi]].<ref name="http"/>
==== L'operazione Onda Blu ====
* Il 19 gennaio [[2006]] ha luogo in varie regioni d'Italia: [[provincia di Como]], [[Sondrio]], [[Brescia]], [[Bergamo]], [[Treviso]], [[Alessandria]], [[Napoli]] e
Il 16 luglio [[2007]] [[Giuseppe Bellocco]] viene arrestato dalla Sezione Anticrimine di Reggio Calabria con lo Squadrone Eliportato Cacciatori Vibo Valentia a [[Mileto (Italia)|Mileto]] in frazione San Giovanni.<ref
* Il 22 luglio [[2009]] sono stati arrestati a Rosarno e [[Bologna]] 6 presunti affiliati ai Bellocco per traffico di armi e associazione di stampo mafioso.<ref>{{cita news|url=http://www.melitoonline.it/2009/07/22/ndrangheta-6-arresti-per-traffico-di-armi-a-rosarno-e-bologna/|titolo=
==== A Bologna frizioni con gli Amato ====
{{
Partendo da
* A gennaio [[2009]] si conclude l'operazione '''Vento del Nord''' contro 18 presunti esponenti dei Bellocco operanti a Bologna, da cui scaturirà l'omonimo processo che nel [[2010]] sentenzia a Carmelo Bellocco 14 anni di carcere e a Domenico 10. L'operazione testimonierebbe anche un periodo di dissapori tra i Pesce e i Bellocco.<ref>{{Cita web|url=http://www.strill.it/citta/reggio/2010/12/processo-vento-del-nord-diciotto-condanne-contro-la-cosca-bellocco/|titolo=Processo ”Vento del nord”: diciotto condanne contro la cosca Bellocco|autore=Claudio Cordova|sito=strill.it|data=20 dicembre 2010|accesso=11 marzo 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20230708195943/https://www.strill.it/citta/reggio/2010/12/processo-vento-del-nord-diciotto-condanne-contro-la-cosca-bellocco/|dataarchivio=8 luglio 2023|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita news|url=http://espresso.repubblica.it/attualita/2018/11/05/news/la-vera-storia-di-amato-lo-ndranghetista-che-ha-tenuto-in-ostaggio-cinque-persone-1.328360|titolo=La vera storia dell'uomo della 'ndrangheta che ha tenuto in ostaggio cinque persone|pubblicazione=espresso.it|data=6 novembre 2018|accesso=6 novembre 2018}}</ref>
=== Gli anni 2010: l'operazione Crimine e lo scioglimento del comune di San Ferdinando ===
==== 2010: l'Operazione Crimine, la consegna di Domenico Bellocco e la condanna di Antonio Bellocco ====
Sempre con l'operazione Crimine Rosarno risulta essere la città con la più alta densità criminale d'Italia.
{{citazione|A Rosarno ci sono 15 mila abitanti e da alcune intercettazioni ambientali abbiamo scoperto che ci sono almeno 250 affiliati e se ne affacciano non meno di 7 ogni settimana. Se a questi aggiungiamo parenti, amici o conoscenti, significa che la [['ndrangheta]] controlla la vita dei cittadini con un 'metodo quasi democratico', senza usare la violenza, perché ha la maggioranza. Mentre [[Cosa nostra]] è solo [[sicilia]]na, la [['ndrangheta]] è mondiale e in un paesino come Rosarno vanno a presentarsi gli affiliati per chiedere consigli e il rispetto delle regole. Parlo di [['Ndrangheta|'ndranghetisti]] che arrivano dal resto dell'Italia ma anche dalla Germania e dalla [[Svizzera]] che vogliono dirimere delle divergenze o controversie.|[[Giuseppe Pignatone]], procuratore capo di [[Roma]] già procuratore di Reggio Calabria<ref>{{cita testo|url=http://palermo.repubblica.it/dettaglio-news/21:30-21:30/4116884|titolo='Ndrangheta: Pignatone, a Rosarno controlla la vita con 'metodo democratico'|accesso=28 novembre 2018|dataarchivio=13 novembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181113030354/https://palermo.repubblica.it/dettaglio-news/21:30-21:30/4116884|urlmorto=sì}}</ref>}}
* Il 12 gennaio [[2010]] vengono eseguite dalla squadra mobile di Reggio Calabria e di Bologna 17 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di presunti affiliati ai Bellocco, già in carcere, tra cui Carmelo Bellocco. Alla cattura è sfuggito Domenico Condello, detto ''U luongu'', Luigi Amante e Francesco Bellocco.<ref name="nuovacosenza.com"/>
Il 1º febbraio [[2010]] la squadra mobile di Reggio Calabria arresta Domenico Bellocco, per detenzione e traffico di droga, associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni; era intento a guardare una partita di calcio in un ristorante di [[Roma]].<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/cronaca/2010/02/01/news/bellocco-arresto-2150189/|titolo='Ndrangheta, arrestato il boss Bellocco esponente della cosca di Rosarno|sito=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=1º febbraio 2010|accesso=11 marzo 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20170715005341/https://www.repubblica.it/cronaca/2010/02/01/news/bellocco-arresto-2150189/|dataarchivio=15 luglio 2017|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.cn24.tv/news/2261/%E2%80%99ndrangheta-bellocco-era-in-un-ristorante-a-guardare-la-partita.html|titolo='Ndrangheta: Bellocco era in un ristorante a guardare la partita|pubblicazione=CN24}}</ref>
Il 20 aprile [[2010]] dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Reggio Calabria è stata data esecuzione alla confisca di beni per un valore di {{formatnum:500000}} euro appartenenti al clan.<ref>{{cita news|url=http://www.cn24.tv/news/5088/confisca-di-beni-per-un-valore-di-500-mila-euro-a-clan-bellocco-e-piromalli.html|titolo=Confisca di beni per un valore di 500 mila euro a clan Bellocco e Piromalli|pubblicazione=CN24}}</ref>
Il 15 giugno [[2010]] Antonio Bellocco è stato condannato a tre anni di reclusione per resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale.<ref>{{cita news|url=http://www.cn24.tv/news/7657/rosarno-antonio-bellocco-condannato-a-tre-anni-di-reclusione.html|titolo=Rosarno, Antonio Bellocco condannato a tre anni di reclusione|pubblicazione=CN24}}</ref>
* Il 27 luglio [[2010]] l'operazione '''Pettirosso''' ha permesso di ricostruire tutto il circuito criminale che ha favorito per anni la latitanza di [[Gregorio Bellocco|Gregorio]] e [[Giuseppe Bellocco]], esponenti di vertice della cosca rosarnese considerati tra i trenta ricercati più pericolosi d'Italia.<ref>{{cita news|url=http://www.cn24.tv/news/9314/quattordici-bunker-per-nascondere-i-boss-latitanti.html|titolo=Quattordici bunker per nascondere i "boss" latitanti|pubblicazione=CN24}}</ref>
Il 26 ottobre [[2010]] Domenico Bellocco si è presentato al carcere di [[Palmi]] dopo 3 mesi di latitanza.<ref>{{cita news|url=http://www.cn24.tv/news/13427/%E2%80%99ndrangheta-operazione-il-crimine-latitante-si-presenta-in-carcere.html|titolo='Ndrangheta: operazione "Il crimine" latitante si presenta in carcere|pubblicazione=CN24}}</ref>
==== 2011: l'operazione Imelda ====
* Il 10 marzo [[2011]] si conclude dopo 3 anni l'operazione '''Imelda''' della [[Guardia di Finanza]] in collaborazione con le forze dell'ordine di Germania, [[Belgio]] e [[Paesi Bassi]], con 31 arresti e il sequestro di beni del valore di 5 milioni di euro nei confronti delle famiglie [['Ndrina Strangio|Nirta-Strangio]], Bellocco-[['Ndrina Ascone|Ascone]] e altre [['ndrine]] accusati di traffico internazionale di droga. Le persone sono state arrestate in [[Calabria]], [[Lombardia]] e [[Germania]].<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/cronaca/2011/03/10/news/calabria_corrieri_droga-13438357/?ref=HREC2-4|titolo='Ndrangheta, blitz contro le cosche scatta l'arresto per 31 narcotrafficanti|pubblicazione=Repubblica.it}}</ref>
Il 20 agosto [[2011]] muore Maria Concetta Cacciola, figlia di Michele Cacciola, cognato di Gregorio Bellocco. L'omicidio avrà un'eco mediatica nazionale.<ref>{{cita testo|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08/22/ndrangheta-testimone-si-suicida-aveva-rinunciato-alla-protezione/152906/|titolo='Ndrangheta, testimone si suicida. Aveva rinunciato alla protezione - Il Fatto Quotidiano}}</ref><ref>{{cita testo|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/09/morte-come-ultimo-gesto-rivolta-donne-coraggio-contro-ndrangheta/190171/|titolo=La morte come ultimo gesto di rivolta. Donne coraggio contro la 'ndrangheta - Il Fatto Quotidiano}}</ref>
==== 2012 - L'arresto di Michele Bellocco ====
*Il 24 novembre [[2012]] vengono arrestate 25 persone, tra cui il presunto capo-cosca Michele Bellocco, insieme ad altri presunti affiliati alla cosca, accusati di estorsione, riciclaggio, traffico di armi e di droga. Tutto cominciò quando l'imprenditore milanese Giovanni Fratta chiese aiuto, attraverso i titolari dell'azienda Blue Call anch'essi indagati, alla cosca per riavere denaro dei creditori, i [[Calabria|calabresi]] in cambio pretesero denaro e azioni della società Blue Call, di cui con successive estorsioni e intimidazioni diventarono azionisti di maggioranza.<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/cronaca/2012/11/24/news/_ndrangheta_all_assalto_delle_aziende_raffica_di_arresti_da_reggio_calabria_a_milano-47302613/|titolo='Ndrangheta all'assalto delle aziende Raffica di arresti da Reggio Calabria a Milano|pubblicazione=Repubblica.it}}</ref> Si viene a conoscenza anche di un principio di faida tra i Bellocco e i [['Ndrina Pesce|Pesce]] per il predominio sul locale di Rosarno.<ref>{{cita news|url=http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_novembre_24/ndrangheta-scalata-call-center-bellocco-rosarno-cernusco-pesce-blue-call-2112858286156.shtml|titolo=Le cosche infiltrate nei call center
«Ora l'azienda sarà gestita dallo Stato»|pubblicazione=Corriere.it}}</ref>
*Il 20 dicembre [[2012]] a [[Londra]] viene arrestato in collaborazione tra Squadra mobile di [[Milano]], Soca ([[Serious Organised Crime Agency]]), [[Scotland Yard]] e [[Interpol]], il commercialista Emilio Fratto accusato di trasferimento fraudolento di valori e di associazione mafiosa coinvolto e ricercato nell'operazione Blue Call di novembre dello [[2012|stesso anno]].<ref>{{cita news|url=http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_dicembre_20/ndrangheta-arrestato-commercialista-legato-cosche-blue-call-bellocco-2113248590558.shtml|titolo='Ndrangheta, arrestato a Londra commercialista legato alla cosca Bellocco|pubblicazione=Corriere.it}}</ref>
==== 2013 - Operazioni Tramonto 1 e 2 ====
* Nel marzo e nel luglio [[2013]] con le operazioni '''Tramonto 1''' e '''2''' vengono tratti in arresto una decina di affiliati alla cosca Bellocco operante nel Comune di San Ferdinando ([[Provincia di Reggio Calabria|RC]]) per reati vari tra cui usura, estorsione ed intestazione fittizia di beni.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.crimeblog.it/post/86173/san-ferdinando-ndrangheta-arrestato-il-comandante-dei-vigili-urbani|titolo = Operazione Tramonto 2|accesso = |data = |dataarchivio = 26 dicembre 2014|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141226224650/http://www.crimeblog.it/post/86173/san-ferdinando-ndrangheta-arrestato-il-comandante-dei-vigili-urbani|urlmorto = sì}}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.pianainforma.it/cronaca/san-ferdinando-operazione-tramonto-5-arresti-clan-bellocco-era-un-carabiniere-il-loro-informatore|titolo = Operazione Tramonto 1|accesso = |data = }}</ref>
* Il 14 febbraio [[2014]] si conclude l'operazione delle procure di Reggio Calabria e Bologna che porta agli arresti di sette persone riconducibili ai Bellocco, tra cui un magistrato di [[Palmi]], già agli arresti domiciliari per un'inchiesta della [[Direzione distrettuale antimafia|DDA]] di [[Milano]].<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/cronache/14_febbraio_14/ndrangheta-7-arresti-manette-magistrato-94378846-9540-11e3-9c90-b9ccf089642e.shtml|titolo='Ndrangheta, 7 arresti: in manette magistrato|pubblicazione=Corriere.it|data=14 febbraio 2014|accesso=14 febbraio 2014}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/cronaca/2014/02/14/news/gioia_tauro_manette_a_un_magistrato_corruzione_e_concussione_con_la_ndrangheta-78536185/|titolo=Gioia Tauro, manette a un magistrato Corruzione e legami con la 'ndrangheta|pubblicazione=Repubblica.it|data=14 febbraio 2014|accesso=14 febbraio 2014}}</ref>
==== Lo scioglimento del comune di San Ferdinando nel 2014 e la condanna di Aurora Spanò ====
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==== Operazione Sant'Anna nell'agosto 2014 ====
Umberto Bellocco viene scarcerato il 14 aprile [[2014]], dopo una detenzione durata più di venti anni. Sarebbe stato dimostrato che il boss ha tentato di riaffermare la propria leadership, con l'aiuto dei [['Ndrina Crea|Crea]], e dei suoi familiari. Bellocco con i sodali a lui vicino, non solo avrebbero avuto ampia disponibilità di armi, ma si sarebbero attivati per reperirne delle altre di maggior potenza. Lo storico boss per il traffico di droga nella [[piana di Gioia Tauro]], aveva prescelto il nipote Umberto Emanuele Oliveri poi arrestato nell'operazione '''Sant'Anna''' del [[2014]].<ref name=Bel>{{cita testo|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/08/07/ndrangheta-operazione-contro-clan-pesce-e-bellocco-grazie-a-una-collaboratrice/1084915/|titolo='Ndrangheta, operazione contro clan Pesce e Bellocco grazie a una...}}</ref><ref name=Bel1>{{Cita web|url=http://www.cn24tv.it/news/94463/operazione-sant-anna-24-arresti-nelle-cosche-pesce-e-bellocco-sequestrati-beni.html|titolo=Operazione “Sant’Anna”: 24 arresti nelle cosche Pesce e Bellocco, sequestrati beni|sito=CN24TV|data=7 agosto 2014|accesso=6 giugno 2023|dataarchivio=27 marzo 2023|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230327162922/http://www.cn24tv.it/news/94463/operazione-sant-anna-24-arresti-nelle-cosche-pesce-e-bellocco-sequestrati-beni.html}}</ref>
* Il 14 ottobre [[2014]] con l'operazione '''Eclissi''' i [[Carabinieri]] del Comando Compagnia Carabinieri di [[Gioia Tauro]] e della Stazione Carabinieri di San Ferdinando, a conclusione di complessa attività di indagine coordinate dalla [[Direzione Distrettuale Antimafia]] di Reggio Calabria, eseguivano numerose ordinanze di custodia cautelare in carcere contro appartenenti alle cosche di [['ndrangheta]] "Bellocco-Cimato" e "Pesce-Pantano" operanti nel centro abitato di San Ferdinando. Tra i reati contestati, oltre all'associazione mafiosa, verranno accertati l'opprimente attività estorsiva contro commercianti della zona, il traffico di sostanze stupefacenti e l'infiltrazione mafiosa nell'ambito del Comune di [[San Ferdinando (Italia)|San Ferdinando]]. Tra gli altri verranno tratti in arresto il Sindaco, il Vice Sindaco e un ex consigliere di minoranza della locale amministrazione comunale che il 30 ottobre [[2014]] verrà sciolta per infiltrazione mafiosa. Particolare scalpore fecero le gravi minacce di morte rivolte al Comandante della Stazione Carabinieri di [[San Ferdinando (Italia)|San Ferdinando]] ed alla sua famiglia.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.pianainforma.it/cronaca/san-ferdinando-operazione-eclissi-i-nomi-degli-arrestati|titolo = Operazione Eclissi San Ferdinando (RC)|accesso = |data = }}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.cn24tv.it/news/98665/operazione-eclissi-clan-bellocco-26-arresti-ai-domiciliari-anche-il-sindaco-di-san-ferdinando.html|titolo = Operazione Eclissi San Ferdinando (RC)|accesso = |data = }}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.notizialibera.it/operazione-eclissi-minaccie-al-comandante-della-stazione/|titolo = Operazione Eclissi Minacce al Comandante della Stazione|accesso = |data = |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160729200109/http://www.notizialibera.it/operazione-eclissi-minaccie-al-comandante-della-stazione/#|urlmorto = sì}}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.elezioni.calabria.it/sciolto-per-mafia-il-comune-di-san-ferdinando|titolo = Sciolto per Mafia il Comune di San Ferdinando (RC)|accesso = |data = |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20190207073744/http://www.elezioni.calabria.it/sciolto-per-mafia-il-comune-di-san-ferdinando|urlmorto = sì}}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.corrieredellacalabria.it/index.php/cronaca/item/26316-san-ferdinando,-sotto-tutela-il-maresciallo-vadal%C3%A0/26316-san-ferdinando,-sotto-tutela-il-maresciallo-vadal%C3%A0|titolo = Sotto tutela il Mar. VADALA' Comandante della Stazione Carabinieri di San Ferdinando (RC)|accesso = |data = |dataarchivio = 5 giugno 2016|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160605105448/http://www.corrieredellacalabria.it/index.php/cronaca/item/26316-san-ferdinando,-sotto-tutela-il-maresciallo-vadal%C3%A0/26316-san-ferdinando,-sotto-tutela-il-maresciallo-vadal%C3%A0|urlmorto = sì}}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-10-22/maresciallo-cc-resta-piana-gioia-rischio-vita-210445.shtml?uuid=|titolo = Minacce al Mar. VADALA' Comandante della Stazione Carabinieri di San Ferdinando (RC)|accesso = |data = }}</ref>
==== 2015: Processo Tramonto ====
*2 luglio [[2015]]: Operazione '''Eclissi 2''' contro i Bellocco-Cimato e Pesce-Pantano.<ref>{{cita testo|url=https://webapi.unionesarda.it/articoloamp/cronaca/2015/07/02/blitz_contro_la_ndrangheta_dieci_arresti_in_calabria-68-424621.html|titolo=Blitz contro la 'ndrangheta, dieci arresti in Calabria - L'Unione Sarda.it}}</ref><ref>{{cita testo|url=http://www.strettoweb.com/2015/07/reggio-operazione-eclissi-2-tutti-i-dettagli-foto-i-video/297266/|titolo=Reggio, operazione Eclissi 2: tutti i DETTAGLI, le FOTO e i VIDEO | StrettoWeb}}</ref>
Il 29 novembre [[2015]] termina il processo Tramonto con la condanna di Giulio Bellocco a 18 anni di carcere e sua moglie Aurora Spanò a 25. Condannati anche a 3 e 6 mesi il comandante e l'agente della polizia municipale.<ref name="ilfattoquotidiano.it"/>
==== 2016 - Operazione Rent ====
* Il 25 ottobre [[2016]] si conclude l'operazione '''Rent''' che scopre la presunta contiguità di 32 persone tra cui 12 imprenditori con esponenti degli [['Ndrina Aquino|Aquino-Coluccio]] e dei Piromalli e dei Bellocco, i quali sarebbero riusciti a ottenere i lavori per la costruzione del padiglione della [[Cina]] e dell'[[Ecuador]] di [[Expo 2015]] a [[Milano]], per la costruzione della rete fognaria della stessa esposizione, della costruzione del centro commerciale di [[Arese]] ([[Provincia di Milano|MI]]) il ''Centro''. Sono stati inoltre sequestrati beni immobili del valore di 15 milioni di euro in Italia: a [[Reggio Calabria]], [[Catanzaro]], [[Catania]], [[Bergamo]], [[Bologna]], [[Brescia]] e [[Mantova]] mentre all'estero un immobile in [[Marocco]] e il complesso turistico-sportivo Moliviu a [[Pitești]], in [[Romania]], ancora in costruzione del valore di 80 milioni di euro di cui 27 messi in campo dall'[[Unione europea]]. Il dominus al centro dell'operazione sarebbe Antonio Stefano, vicino al presunto boss Giuseppe Coluccio, accusato di gestire traffico di droga ed il reinvestimento del denaro illecito guadagnato insieme a Graziano Macrì e Salvatore Piccoli.<ref>{{cita news|url = http://milano.repubblica.it/cronaca/2016/10/25/news/_ndrangheta_al_nord_sequestri_padiglioni_expo-150526481/|titolo = 'Ndrangheta, "padiglioni Expo e mall di Arese negli affari milanesi gestiti dalla cosca" (foto)|pubblicazione = repubblica.it|data = 25 ottobre 2016|accesso = 25 ottobre 2016}}</ref> L'operazione è un seguito di Underground.
==== 2017 e 2018: operazione Lampo nella Provincia di Taranto e operazione Scramble in Emilia ====
*23 marzo [[2017]]: Operazione '''Gerry''' contro le cosche Bellocco, Piromalli, [['Ndrina Molè|Molè]], [['Ndrina Avignone|Avignone]] e [['Ndrina Paviglianiti|Paviglianiti]].<ref>{{Cita web|url=https://www.newz.it/2017/03/23/traffico-di-droga-dal-sudamerica-operazione-gerry-i-dettagli-dellindagine-sui-18-fermati-dalla-guardia-di-finanza/275319|titolo=Traffico di droga dal Sudamerica. Operazione Gerry: i dettagli dell'indagine sui 18 fermati dalla Guardia di Finanza|sito=Newz.it|data=23 marzo 2017|accesso=11 marzo 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20170323153543/http://www.newz.it/2017/03/23/traffico-di-droga-dal-sudamerica-operazione-gerry-i-dettagli-dellindagine-sui-18-fermati-dalla-guardia-di-finanza/275319/|dataarchivio=23 marzo 2017|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.quicosenza.it/news/calabria/143858-cocaina-dal-sud-america-diciotto-provvedimenti-fermo-300-chili-droga-sequestrati|titolo=Operazione “Gerry”: cocaina dal Sud America, 18 fermi e 300 chili di droga sequestrati|sito=quicosenza.it|data=23 marzo 2017|accesso=11 marzo 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20170323093209/https://www.quicosenza.it/news/calabria/143858-cocaina-dal-sud-america-diciotto-provvedimenti-fermo-300-chili-droga-sequestrati|dataarchivio=23 marzo 2017|urlmorto=no}}</ref>
*Il 13 novembre [[2017]] si conclude l'operazione '''Lampo''' dei Carabinieri, partita dall'operazione '''Sant'Anna''', che arresta 10 presunti affiliati e il suo presunto capo Cataldo Caporosso che operavano a [[Massafra]], [[Statte]], [[Palagiano]] e il [[Tamburi - Lido Azzurro|rione Tamburi]] di [[Taranto]]. La consorteria si era inserita nel mercato ittico e della cocaina locale. Le attività criminose del sodalizio criminale sarebbero state avallate sempre da Umberto Bellocco che dopo 21 anni di carcere avrebbe incontrato Cataldo Caporosso e conferendogli in casa sua la dote di [[Santa ('ndrangheta)#Quartino.2C trequartino e padrino|padrino]].<ref>{{cita news|url = http://bari.repubblica.it/cronaca/2017/11/13/news/la_ndrangheta_aveva_il_suo_padrino_in_puglia_arrestato_il_boss_caporosso_e_10_affiliati_al_clan-180977169/|titolo = Taranto, arrestato il boss Caporosso con 10 affiliati: la ndrangheta lo aveva scelto come padrino|pubblicazione = repubblica.it|data = 13 novembre 2017|accesso = 13 novembre 2017}}</ref>
*Il 24 gennaio [[2018]] si conclude l'operazione '''Scramble''' condotta dalla [[Guardia di Finanza]] di [[Bologna]] e dallo [[Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata|SCICO]] arrestando in [[Emilia-Romagna]], [[Lazio]] e [[Calabria]] diversi presunti esponenti dei Bellocco accusati a vario titolo di estorsione con l'aggravante del metodo mafioso per fatti accaduti nel [[2011]] in un'attività di scommesse legali a [[Roma]] che ha portato a minacce estorsive nei confronti dei figli del pentito Nicola Femia domiciliati a [[Conselice]] in [[provincia di Ravenna]]. Perquisizioni sono avvenute anche a [[Massa Lombarda]].<ref name="Scramble2018">{{cita news|url = http://www.strettoweb.com/2018/01/ndrangheta-cosca-bellocco-reggio-calabria-arresti/650516/|titolo = 'Ndrangheta, estorsione con il metodo mafioso: arresti nella cosca Bellocco tra Reggio Calabria, Emilia-Romagna e Lazio [VIDEO]|pubblicazione = strettoweb.com|data = 24 gennaio 2018|accesso = 6 novembre 2018}}</ref><ref>{{cita testo|url=https://www.ravennatoday.it/cronaca/estorsione-mafia-familiari-pentito-ndrina-bellocco--rosarno-arresti-oggi-mercoledi-24-gennaio-2018-conselice-massa-lombarda.html|titolo=Operazione "Scramble" anti 'ndrangheta: estorsione mafiosa alla famiglia di un pentito}}</ref>
*Il 14 novembre [[2018]] si conclude l'operazione '''Galassia''' della [[Guardia di Finanza]], della [[Direzione Investigativa Antimafia|DIA]], della [[Polizia di Stato|polizia]] e dei carabinieri in cui il presunto membro dei Pesce-Bellocco Antonio Zungri, alcuni membri dei [['Ndrina De Stefano|Tegano]] e forse dei Piromalli insieme a [[Camorra|camorristi]] e a criminali [[Puglia|pugliesi]] (clan Capriati e Parisi) si erano inseriti illegalmente nella rete commerciale delle società di scommesse online "Planetwin365", "Betaland", "Enjoybet" e "Planetwin". Gli affiliati dei [['Ndrina De Stefano|Tegano]] inoltre nel [[2016]] andarono in pellegrinaggio a [[Santuario della Madonna di Polsi|Polsi]], e rendevano omaggi con musica di [[Tarantella calabrese|tarantella]] passando di fronte al carcere di [[Reggio Calabria]] e alle case circondariali [[Arghillà]], e davanti alla casa di Roberto Franco, [['Ndrina|capo-'ndrina]] di [[Santa Caterina (Reggio Calabria)|Santa Caterina]].<ref>{{cita news|url = https://www.repubblica.it/cronaca/2018/11/14/news/le_mani_di_mafia_e_ndrangheta_sul_gioco_on_line_68_arresti_sequestri_per_un_miliardo_di_euro-211602210/|titolo = Le mani di mafia e 'ndrangheta sul gioco online: 68 arresti, sequestri per un miliardo di euro|pubblicazione = repubblica.it|data = 14 novembre 2018|accesso = 19 novembre 2018}}</ref><ref>{{cita news|url = http://www.lametino.it/Cronaca/operazione-galassia-il-ghota-della-ndrangheta-nel-businesse-delle-scommesse.html|titolo = Operazione Galassia: "il 'gotha' della 'ndrangheta nel business delle scommesse"|pubblicazione = illametino.it|data = 14 novembre 2018|accesso = 19 novembre 2018}}</ref>
==== 2019 - Traffico internazionale di eroina e l'operazione Magma ====
*Il 18 giugno [[2019]] si conclude l'operazione '''Balboa''' della [[Guardia di Finanza]] di [[Reggio Calabria]] che arresta 5 persone che lavoravano per conto della cosca Bellocco per l'importazione dal [[Sud America]] di eroina da far arrivare nel [[porto di Gioia Tauro]]. Gli arresti sono avvenuti nella [[provincia di Roma]], [[Provincia di Reggio Calabria|Reggio Calabria]] e [[Provincia di Sassari|Sassari]].<ref name="eroina2019">{{cita news|url = http://www.ansa.it/calabria/notizie/2019/06/18/ndrangheta-e-traffico-cocaina4-arresti_455b49da-4bfb-4c14-ab04-56505231898b.html|titolo = 'Ndrangheta e traffico cocaina, 4 arresti|pubblicazione = ansa.it|data = 18 giugno 2019|accesso = 19 giugno 2019}}</ref><ref>{{cita testo|url=https://www.strettoweb.com/2019/06/reggio-calabria-operazione-balboa-contro-ndrangheta-scoperto-traffico-internazionale-cocaina-arresti-nomi-dettagli/856927/|titolo=Reggio Calabria, operazione "Balboa" contro la 'Ndrangheta: scoperto traffico internazionale di cocaina, arresti NOMI e DETTAGLI}}</ref><ref>{{cita testo|url=https://www.lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2019/06/18/news/traffico-di-cocaina-arriva-anche-a-sassari-l-inchiesta-di-reggio-calabria-1.17838356|titolo=Traffico di cocaina, arriva anche a Sassari l'inchiesta di Reggio Calabria - La Nuova Sardegna Sassari|accesso=2 febbraio 2021|dataarchivio=10 febbraio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210210032604/https://www.lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2019/06/18/news/traffico-di-cocaina-arriva-anche-a-sassari-l-inchiesta-di-reggio-calabria-1.17838356|urlmorto=sì}}</ref>
*Il 30 novembre [[2019]] si conclude l'operazione '''Magma''' che porta all'arresto di 45 persone affiliate o vicine ai Bellocco tra la [[Calabria]], l'[[Emilia-Romagna]], il [[Lazio]] e la [[Lombardia]] accusate a vario titolo di associazione mafiosa, traffico internazionale di stupefacenti, rapina e detenzione illegale di armi.<ref name="magma2019">{{cita news|url = https://www.repubblica.it/cronaca/2019/11/29/news/_ndrangheta_blitz_gdf_disarticolato_clan_bellocco_arresti_in_calabria_lazio_emilia_romagna_e_lombardia-242185664/|titolo = 'Ndrangheta, blitz della Gdf in varie regioni. Disarticolato clan Bellocco: 45 arresti|pubblicazione = repubblica.it|data = 30 novembre 2019|accesso = 1º dicembre 2019}}</ref> Erano riusciti ad ottenere appalti per la gestione dei rifiuti nella [[piana di Gioia Tauro]] mettendosi anche in contatto con ditte del [[Nord Italia]].<ref name="magma2019"/>
Nel [[litorale laziale]] tra [[Anzio]] e [[Nettuno (Italia)|Nettuno]] si stava muovendo [[Umberto Bellocco (1991)|Umberto Bellocco]] che aveva affidato la gestione delle attività criminali a una persona rivelatasi poi inaffidabile e rimossa dall'incarico.<ref name="magma2019"/> La droga proveniva dal [[Sudamerica]], dall'area tra [[Buenos Aires]] e [[Montevideo]], dove vi era Giovanni Di Pietro (alias l'avv. Massimo Pertini) in passato condannato a 30 anni di carcere per sequestro di persona, e referente dell'organizzazione che trattava con i narcos e i [[colletto bianco|colletti bianchi]] locali. Sembrerebbe che grazie a questi contatti e pagando l'equivalente di {{formatnum:50000}} € siano riusciti a liberare [[Rocco Morabito]] detto "U Tamunga" evaso il 29 marzo [[2019]] dal carcere di [[Montevideo]].<ref name="magma2019"/>
Nel dicembre [[2019]] ventisette persone, tra imprenditori, prestanome e consulenti economici, sono indagati dalla [[Procura distrettuale antimafia]] di [[Brescia]] con accuse di [[estorsione]], recupero crediti con atti di violenza ed intimidazione e reati legati al [[traffico di rifiuti]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/12/10/ndrangheta-27-indagati-a-brescia-hanno-favorito-il-clan-mafioso-dei-bellocco-gia-sotto-inchiesta-a-reggio-calabria/5605936/|titolo='Ndrangheta, 27 indagati a Brescia: "Hanno favorito il clan mafioso dei Bellocco", già sotto inchiesta a Reggio Calabria|sito=Il Fatto Quotidiano|data=10 dicembre 2019|lingua=it|accesso=10 dicembre 2019}}</ref>
=== Anni 2020 - L'arresto di Domenico Bellocco e l'omicidio di Antonio Bellocco ===
*Il 13 novembre [[2020]] viene arrestato in un casolare di [[Mongiana]], dalla [[Guardia di Finanza]] e dai [[Carabinieri]], Domenico Bellocco ([[1976]]), presunto nuovo capo della consorteria per volere dello zio Umberto secondo i pentiti Salvatore Albanese e Giuseppe Tirintino<ref name=ansa>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/11/13/ndrangheta-arrestato-boss-latitante-domenico-bellocco_9966935f-84f4-4f12-aec1-b2d4fde779ec.html|titolo='Ndrangheta: arrestato boss latitante Domenico Bellocco|data=13 novembre 2020|accesso=15 novembre 2020}}</ref> e latitante dall'anno precedente in quanto sfuggito all'operazione Magma. È accusato di traffico internazionale di droga in quanto responsabile del coordinamento della rotta tra l'[[Argentina]] e l'Italia.<ref name=repubblica>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/cronaca/2020/11/13/news/ndrangheta_arrestato_boss_latitante_domenico_bellocco-274290148/|titolo='Ndrangheta, arrestato boss latitante Domenico Bellocco|data=13 novembre 2020|accesso=15 novembre 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.fanpage.it/attualita/arrestato-boss-domenico-bellocco-blitz-nella-notte-per-la-cattura-del-latitante/|titolo=Arrestato Domenico Bellocco, boss della ndrangheta era latitante dal 2019|data=13 novembre 2020|lingua=it|accesso=15 novembre 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://video.corriere.it/cronaca/ndrangheta-catturato-un-casolare-latitante-domenico-bellocco-video-dell-operazione/54161090-25f6-11eb-9464-032251e7abf1|titolo='Ndrangheta, catturato in un casolare il latitante Domenico Bellocco: il video dell’operazione|data=13 novembre 2020|lingua=it|accesso=15 novembre 2020}}</ref>
*14 settembre [[2021]]: Operazione Crypto contro i Piromalli, i [['Ndrina Molè|Molè]], i Bellocco, i Pesce e i Cacciola-Certo-Pronestì.<ref>{{cita testo|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/09/14/ndrangheta-57-arresti-nelloperazione-crypto-traffico-di-cocaina-tra-calabria-e-nord-europa-comunicavano-solo-con-un-codice-numerico/6320741/|titolo='Ndrangheta, 57 arresti nell'operazione Crypto: traffico di cocaina tra Calabria e Nord Europa. "Comunicavano solo con un codice numerico" - Il Fatto Quotidiano}}</ref><ref>{{cita testo|url=https://www.repubblica.it/cronaca/2021/09/14/news/ndrangheta_traffico_internazionale_di_cocaina_arrestate_57_persone-317748634/|titolo='Ndrangheta, traffico internazionale di cocaina: arrestate 57 persone - la Repubblica}}</ref>
*Il 4 settembre [[2024]] Antonio Bellocco viene ucciso a [[Cernusco sul Naviglio]] da uno dei capi [[ultras]] dell'[[Inter]] Andrea Beretta. Sono ancora in corso le indagini per capire se effettivamente sia stato un omicidio scaturito per la gestione degli affari legati allo stadio dal tifo organizzato dell'Inter.<ref>{{cita news |url = https://www.fanpage.it/milano/chi-era-antonio-bellocco-lerede-di-una-famiglia-di-ndrangheta-ucciso-da-unultra-dellinter/ |titolo = Chi era Antonio Bellocco, l’erede di una famiglia di ‘ndrangheta ucciso da un ultrà dell’Inter a Cernusco |pubblicazione = fanpage.it|data = 6 settembre 2024 |accesso = 14 ottobre 2024}}</ref>
== Personaggi di spicco ==
*Umberto Bellocco ([[1937]]-[[2022]]), ex [[capobastone]] detto "assu i mazzi" arrestato nel [[1993]]<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/02/18/preso-bellocco-re-della-ndrangheta.html|titolo=PRESO BELLOCCO RE DELLA 'NDRANGHETA|pubblicazione=Repubblica.it}}</ref><ref name=sciarrone174>Sciarrone, ''Mafie vecchie, mafie nuove'', p. 174.</ref><ref name=gratteri155>Gratteri & Nicaso, ''Fratelli di Sangue'', p. 155.</ref> e poi nel [[2014]].<ref name=Bel /><ref name=Bel1 />
*Gregorio Bellocco (ex capobastone, arrestato il 16 febbraio [[2005]]).<ref name= Nota1 >{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/cronaca/mafia/mafia/mafia.html|titolo='Ndrangheta, arrestato boss. "Uno dei 30 latitanti più pericolosi|pubblicazione=Repubblica.it|accesso=10 ottobre 2010}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.nuovacosenza.com/cs/bellocco1.html|titolo=Cronaca. Preso dopo dieci anni il latitante Bellocco|pubblicazione=Nuova Cosenza|accesso=10 ottobre 2010}}</ref>
*[[Giuseppe Bellocco]] (arrestato il 16 luglio [[2007]]).<ref name="Arrestato il Boss Giuseppe Bellocco"/><ref>{{cita web|url=http://www.melitoonline.it/?p=1814|titolo=Arrestato il Boss Giuseppe Bellocco|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120723045233/http://www2.melitoonline.it/?p=1814}}</ref>
*[[Giuseppe Rogoli]], (fondatore della [[Sacra Corona Unita]] per ordine di Umberto Bellocco, arrestato, sta scontando 3 ergastoli nel carcere di [[Viterbo]]).<ref name="ReferenceA"/>
*Michele Bellocco, in carcere dal [[2012]].
*Carmelo Bellocco, figlio di Umberto Bellocco in carcere.
*Umberto Bellocco ([[1991]]), figlio di Carmelo Bellocco e nipote di Umberto Bellocco, arrestato nell'operazione Magma del [[2019]].<ref name="magma2019"/><ref name =magmaGazzetta2019>{{cita news|url = https://reggio.gazzettadelsud.it/articoli/cronaca/2019/12/01/ndrangheta-il-blitz-con-45-arresti-limpero-dei-bellocco-costruito-sulla-cocaina-8d044efe-f1e6-45b3-aa7a-ad6f7eb5028c/|titolo = 'Ndrangheta, il blitz con 45 arresti: l'impero dei Bellocco costruito sulla cocaina|pubblicazione = gazzettadelsud.it|data = 1º dicembre 2019|accesso = 2 dicembre 2019}}</ref>
*Domenico Bellocco ([[1980]]), figlio di Carmelo Bellocco e nipote di Umberto Bellocco, arrestato nell'operazione Magma del [[2019]].<ref name="magma2019"/><ref name =magmaGazzetta2019/>
*Domenico Bellocco alias ''Micu u curtu'' o ''Micu e Mariu'' ([[1976]]) figlio di Mario Bellocco (fratello di Umberto Bellocco), accusato di gestire un traffico di droga tra l'[[Argentina]], la [[Costa Rica]] e l'[[Italia]] scoperto nell'operazione Magma del [[2019]], viene arrestato il 13 novembre [[2020]].<ref name=ansa/><ref name=repubblica/><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/11/14/arrestato-il-boss-latitante-domenico-bellocco-era-nascosto-in-un-casolare-di-campagna/6003466/|titolo=Arrestato il boss latitante Domenico Bellocco: era nascosto in un casolare di campagna|pubblicazione=ilfattoquotidiano.it|data=13 novembre 2020|lingua=it|accesso=15 novembre 2020}}</ref>
*Giulio Bellocco (1951 - 2024), morto nel carcere di Opera ad inizio 2024, dove si trovava rinchiuso in regime di 41-bis, fratello di Umberto Bellocco.<ref>{{Cita web|url=https://www.corrieredellacalabria.it/2024/01/09/ndrangheta-morto-giulio-bellocco-elemento-di-spicco-della-cosca-di-rosarno//|titolo=‘Ndrangheta, morto Giulio Bellocco elemento di spicco della cosca di Rosarno|pubblicazione=corrieredellacalabria.it|data=9 gennaio 2024|lingua=it|accesso=4 settembre 2024}}</ref>
*Antonio Bellocco (1988 - Cernusco sul Naviglio 2024), figlio di Giulio Bellocco e Aurora Spanò già condannato a 9 anni per associazione mafiosa viene ucciso da uno dei capi ultras della squadra di calcio dell'[[Inter]] Andrea Beretta a [[Cernusco sul Naviglio]].<ref>{{cita news |url = https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/06/antonio-bellocco-morto-ultras-inter-clan-vendetta-calabria/7681785/ |titolo = Clan e ultras, è a Rosarno che si deciderà se vendicare l’omicidio di Antonio Bellocco |pubblicazione = ilfattoquotidiano.it|data = 6 settembre 2024 |accesso = 14 ottobre 2024}}</ref>
==Note==
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*{{cita libro|cognome= Spanò|nome= Aurora| titolo= Volete sapere chi sono io? Racconti dal carcere|editore= Mondadori|città=|anno= 2011|isbn= 9788804607328}}
== Voci correlate ==
* [['
* [[Mandamento Tirrenico]]
* [[
* [[
* [['Ndrangheta in provincia di Reggio Calabria]]
* [[Società di Rosarno]]
* [[Sacra Corona Unita]]
{{'Ndrangheta}}
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