Eiaculazione precoce: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 86.123.74.201 (discussione), riportata alla versione precedente di Vituzzu
Etichetta: Rollback
m clean up, replaced: L'''' → L{{'}}'''
 
(33 versioni intermedie di 27 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Disclaimer|medico}}
{{Malattia
{{Infobox malattia
|Nome=Eiaculazione precoce
|Immagine=
|Didascalia=
|Sinonimo1=Precocità Eiaculatoriaeiaculatoria
|Sinonimo2=ejaculatio praecox|...
|Eponimo1=
|Eponimo2=|...
}}
L{{'}}'''eiaculazione precoce''' (in [[lingua latina|latino]] ''ejaculatio praecox'') può essere definita come la difficoltà o incapacità da parte dell'uomo nell'esercitare il controllo volontario sull'[[eiaculazione]].
 
== Epidemiologia ==
È considerata la disfunzione [[Sessualità|sessuale]] maschile più diffusa, anche se una quantificazione precisa della sua incidenza risulta estremamente difficoltosa, a causa delledella sua definizione non univoca. Secondo alcuni dati riferiti alla popolazione maschile statunitense sotto i quarant'anni, dal 30% al 70% degli individui avrebbero sofferto di eiaculazione precoce in qualche forma e in qualche caso<ref name="medscape">
{{Cita web|url = http://emedicine.medscape.com/article/435884-overview|titolo = Scheda su Medscape|lingua = en|accesso = 17 settembre 2015}}
{{Cita web
</ref>. La maggior parte degli studi effettuati assegna alla disfunzione una percentuale di incidenza che va dal 20% al 30%, anche se, secondo alcuni studiosi, questi dati sono sottostimati, vista la bassa percentuale di uomini che si presentano ai centri medici per chiedere un trattamento.<ref>{{en}}[http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/sm2.28/full#sm228-sec-0007 An Update of the International Society of Sexual Medicine's Guidelines for the Diagnosis and Treatment of Premature Ejaculation (PE)], Sexual Medicine, Volume 2, Issue 2, pages 60–90, June 2014 </ref>
|url = http://emedicine.medscape.com/article/435884-overview
|titolo = Scheda su Medscape
|lingua = en
|accesso = 17 settembre 2015
}}
</ref>. La maggior parte degli studi effettuati assegna alla disfunzione una percentuale di incidenza che va dal 20% al 30%, anche se, secondo alcuni studiosi, questi dati sono sottostimati, vista la bassa percentuale di uomini che si presentano ai centri medici per chiedere un trattamento.<ref>{{en}}[http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/sm2.28/full#sm228-sec-0007 An Update of the International Society of Sexual Medicine's Guidelines for the Diagnosis and Treatment of Premature Ejaculation (PE)], Sexual Medicine, Volume 2, Issue 2, pages 60–90, June 2014 </ref>
 
== Classificazione ==
Riga 31 ⟶ 28:
Una definizione diagnostica che utilizzi quale parametro di riferimento il raggiungimento dell'orgasmo del partner deve valutare l'eventuale presenza di una parallela disfunzione femminile dell'orgasmo che ne ritarda o ne rende impossibile il raggiungimento e che potrebbe rappresentare la reale difficoltà della coppia.
 
Nel 2005, secondo i principi della [[medicina basata su prove di efficacia]], è stato proposto un modello interpretativo focalizzato sul [[tempo di latenza eiaculatoria intravaginale]] (IELT); si ritiene così di poter definire come affetto da eiaculazione precoce colui il quale eiacula, mediamente, in un tempo inferiore al minuto rispetto all'inizio della penetrazione.<ref name="Waldinger et al_2005">{{Cita pubblicazione|cognome = Waldinger|nome = Marcel| coautori = Quinn P, Dilleen M, Mundayat R, Schweitzer DH, Boolell M|anno = 2005|titolo = A multinational population survey of intravaginal ejaculation latency time|rivista = The journal of sexual medicine |volume = 2|numero = 4|pp = 492–7492-7|pmid = 16422843|doi=10.1111/j.1743-6109.2005.00070.x<!--|accesso=20 settembre 2009-->|accesso = 4 dicembre 2011}}</ref> Appare tuttavia evidente come tale modello non sia sufficiente a contenere i numerosi casi di insoddisfazione di coppia associati ad una tempistica superiore al minuto ma ritenuta inadeguata dall'uomo e dalla/dal partner.
 
Attualmente la definizione diagnostica maggiormente sostenuta dalla sessuologia scientifica si centra sulla carente percezione e possibilità di controllo dell'individuo con eiaculazione precoce sui tempi del processo di eccitazione sessuale e quindi sul raggiungimento della soglia psicofisiologica di attivazione del riflesso eiaculatorio. A tale condizione deve associarsi l'insoddisfazione e il disagio soggettivo dell'uomo e/o della partner per potersi correttamente configurare una diagnosi di eiaculazione precoce.<ref name="Kaplan_1974">{{cita libro|Kaplan H S|Le Nuove Terapie Sessuali|1974|Bompiani|Milano.}}</ref><ref name="Simonelli_2007">{{cita libro|Simonelli C (a cura di)|Diagnosi e trattamento delle Disfunzioni Sessuali|2000|Franco Angeli | Milano.}}</ref>
Riga 42 ⟶ 39:
In altri casi l'origine è di tipo psicologico e riguarda spesso un'errata abitudine psicofisiologica acquisita attraverso un'attività autoerotica condotta con fretta e frenesia nell'epoca adolescenziale, spesso per via di [[senso di colpa|sensi di colpa]] latenti o della necessità di celare tale pratica agli adulti.<ref name="Simonelli_2007"/>
 
Alla difficoltà nel controllo dell'eiaculazione può inoltre contribuire il fenomeno dell'[[ansia da prestazione]] e una difficoltà più generale a gestire ed esprimere le emozioni.<ref name="Bonanno_et_all._2008">{{Cita pubblicazione|cognome = Bonanno|nome = Daniele|coautori = Michetti Paolo Maria, Rossi Roberta, Simonelli Chiara|anno = 2008|titolo = Regulation of emotions, alexithymia and male sexual well-being|rivista = Sexologies|volume = 17|numero = 1|pp = S116-S117|url = http:}}<//www.sciencedirect.com/science?_ob=ArticleURL&_udi=B82YG-4SVKMMG-D2&_user=10&_rdoc=1&_fmt=&_orig=search&_sort=d&_docanchor=&view=c&_searchStrId=1153241160&_rerunOrigin=google&_acct=C000050221&_version=1&_urlVersion=0&_userid=10&md5=79d2d72264d202db3ec39d0d22f563e4ref>
| accesso=4 dicembre 2011}}</ref>
 
== Trattamento ==
Riga 52 ⟶ 48:
 
===Trattamento farmacologico===
Solo nei casi non responsivi al trattamento psicosessuologico e che comportano notevole stress per il paziente, si può ricorrere alla terapia farmacologica. I trattamenti farmacologici possono essere anche molto efficaci ma non offrono una soluzione definitiva e devono perciò essere somministrati o cronicamente o in alcuni casi al momento del rapporto. Questi prevedono l'uso di [[anestetico|anestetici]] locali (come quelli a base di [[lidocaina]]), farmaci che agiscono a livello centrale come gli [[Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina|SSRI]] in particolare la [[Dapoxetinadapoxetina]] (approvata specificatamente per il trattamento di questo disturbo) e la [[paroxetina]], la [[clomipramina]] e la [[sulpiride]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Syed Javid|cognome=Hussain|data=Octoberottobre 2010|titolo=Levosulpiride in premature ejaculation|rivista=Journal of Ayub Medical College, Abbottabad: JAMC|volume=22|numero=4|pp=124–126124-126|accesso=2017-10-28 ottobre 2017|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22455278|nome2=Atif|cognome2=Hameed|nome3=Hassan Shahzad|cognome3=Nazar}}</ref> (utilizzati comunemente come antidepressivi) e gli inibitori PDE5, come il [[sildenafil]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Katy|cognome=Cooper|data=Marchmarzo 2015|titolo=Interventions to treat premature ejaculation: a systematic review short report|rivista=Health Technology Assessment (Winchester, England)|volume=19|numero=21|pp=1–180, v–vi|accesso=2017-10-28 ottobre 2017|doi=10.3310/hta19210|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25768099|nome2=Marrissa|cognome2=Martyn-St James|nome3=Eva|cognome3=Kaltenthaler}}</ref>
I rimedi farmacologici prevedono in primis l'uso di anestetici locali, in particolare in formulazione spray, a base di [[lidocaina e prilocaina]] <ref> http://www.ema.europa.eu/docs/en_GB/document_library/EPAR_-_Product_Information/human/002693/WC500155494.pdf)</ref>. Lo spray, applicato localmente e lasciato asciugare per pochi minuti, induce un effetto leggermente anestetico che consente il protrarsi del rapporto, ritardando l’impulso eiaculatorio.
Vi sono poi i farmaci che agiscono a livello centrale come gli SSRI chepossonoche possono agevolmente aumentare la durata del rapporto di 6-20 volte, anche a seguito di una singola somministrazione, tuttavia la loro efficacia tende ad aumentare a seguito di somministrazione cronica. Questi effetti sul prolungamento dei tempi per raggiungere l'eiaculazione tendono inoltre a mantenersi nel tempo anche dopo la sospensione del farmaco.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=M. R.|cognome=Safarinejad|data=2005-08-18 agosto 2005|titolo=Safety and efficacy of citalopram in the treatment of premature ejaculation: a double-blind placebo-controlled, fixed dose, randomized study|rivista=International Journal of Impotence Research|volume=18|numero=2|pp=164–169164-169|lingua=en|accesso=2017-10-28 ottobre 2017|doi=10.1038/sj.ijir.3901384|url=httphttps://www.nature.com/ijir/journal/v18/n2/full/3901384a.html|nome2=S. Y.|cognome2=Hosseini}}</ref>
 
== Note ==
Riga 60 ⟶ 56:
 
== Bibliografia ==
* M.E. Metz & B.W. McCarthy., ''Superare l'eiaculazione precoce. Il metodo più recente ed efficace per migliorare la propria soddisfazione sessuale''. Firenze, Eclipsi. ISBN 88-89627-00-X.
 
== Voci correlate ==
Riga 71 ⟶ 67:
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Premature ejaculation}}
 
== Collegamenti esterni ==