Design sistemico: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Folto82 (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
m Annullate le modifiche di 37.163.197.104 (discussione), riportata alla versione precedente di ZimbuBot
Etichetta: Rollback
 
(3 versioni intermedie di 3 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{NN|scienza|maggio 2015|se poi qualcuno spiegasse in parole più elementari in cosa consiste gli sarei grato, perché io non lo capisco}}
Il '''design sistemico''' è la [[disciplina (didattica)|disciplina]] che permette di delineare e programmare il flusso (throughput) di materia che scorre da un [[sistema]] ad un altro in una metabolizzazione continua che diminuisce l'[[impronta ecologica]] e genera un notevole flusso economico.
 
Il progetto organizza ed ottimizza tutti gli attori e le parti all'interno dell'ambito, in modo che possano svilupparsi evolvendo coerentemente gli uni con gli altri. Le singole parti del sistema si intrecciano formando una rete virtuosa ([[autopoiesi|autopoietica]]) di relazioni tra i flussi di materia, energia e informazione.
Le singole parti del sistema si intrecciano formando una rete virtuosa ([[autopoiesi|autopoietica]]) di relazioni tra i flussi di materia, energia e informazione.
 
Il designer sistemico è in grado di accompagnare e gestire, in tutte le fasi di sviluppo del progetto, il dialogo vicendevole tra i vari attori su questo nuovo terreno culturale, che trova le basi teoriche nelle discipline ([[cibernetica]]) e ([[sociologia]]) che durante il XX secolo hanno cominciato a considerare i processi come una rete di relazioni in entrata (input) e in uscita (output) che si autoregolano con meccanismi di [[retroazione]].