Android Oreo: differenze tra le versioni
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{{Sistema operativo
|nome
|dim_logo = 100px
|screenshot = Android Oreo 8.1 screenshot.png
|
|sviluppatore = [[Google (azienda)|Google LLC]]<br />[[Open Handset Alliance]]
<!-- |predecessore = [[Android Nougat|Android 7.0 "Nougat"]] -->|famiglia = [[Unix-like]]
|prima_versione_pubblicata = 8.0
|data_prima_pubblicazione = 21 agosto 2017
|ultima_versione_pubblicata =
|data_ultima_pubblicazione = 3 dicembre 2017
|tipo_kernel = [[Linux (kernel)|Linux kernel]] (monolitico)
|piattaforme_supportate =
|metodo_di_aggiornamento = [[Over-the-air|OTA]] e [[Personal computer|PC]]
|tipologia_licenza = non-completamente-libero
|licenza = [[Licenza Apache|Apache 2.0]]
|stadio_sviluppo =
}}
'''Android
Contiene una serie di funzioni principali, tra cui raggruppamento delle notifiche, supporto picture-in-picture per i video, miglioramenti delle prestazioni e ottimizzazione dell'utilizzo della batteria e supporto per gli autofillers, Bluetooth 5, integrazione a livello di sistema con app [[VoIP]], gamme di colori ampie e [[Wi-Fi Aware]]. Android Oreo introduce anche due principali funzionalità della piattaforma: [[Android Go]] - una distribuzione software del sistema operativo per dispositivi di fascia bassa - e supporto per l'implementazione di uno [[strato di astrazione dall'hardware]].
== Cronologia ==
Android Oreo fu chiamato internamente "Oatmeal Cookie."<ref>{{Cita web|url=http://gadgets.ndtv.com/mobiles/news/android-8-0-o-oatmeal-cookie-oreo-internal-c1716148|titolo=Android O May Be Called ‘Oatmeal Cookie’, Internal Code Reveals|editore=NDTV Gadgets360.com|accesso=26 settembre 2017|urlmorto=sì}}</ref> Il 21 marzo 2017, Google ha
Il secondo, in versione beta, è stato pubblicato il 17 maggio 2017.<ref>{{cita web|url=https://android-developers.googleblog.com/2017/05/whats-new-in-android-o-developer.html|titolo=What’s New in Android: O Developer Preview 2 & More |data=17 maggio 2017|accesso=20 maggio 2017}}</ref> La terza anteprima per sviluppatori è stata pubblicata l'8 giugno 2017 e offriva una versione definitiva dell'API.<ref name="ars-dp3" /> DP3 ha finalizzato l'API
Il 24 luglio 2017 è stata pubblicata una quarta anteprima per sviluppatori che includeva i comportamenti del sistema finale e le ultime correzioni di bug e ottimizzazioni.<ref>{{Cita news|url=https://android-developers.googleblog.com/2017/07/developer-preview-4-now-available.html|titolo=Developer Preview 4 now available, official Android O coming soon!|opera=Android Developers Blog|accesso=24 luglio 2017}}</ref> Android "O" è stato ufficialmente pubblicato il 21 agosto 2017 con il nome "[[Oreo]]". La statua è stata svelata in un evento promozionale di fronte al Chelsea Market di New York, un edificio che ospitava in passato una fabbrica di Nabisco
Android 8.1 è stato
== Caratteristiche ==
=== Esperienza utente ===
Le notifiche possono essere posticipate e raggruppate in gruppi tematici noti come "canali".<ref>{{cita web |nome=Chaim |cognome=Gartenberg |titolo=Android O will give you even more control over notifications |url=https://www.theverge.com/2017/3/21/14988830/google-android-o-notification-channels-app-categories-control |sito=[[The Verge (sito web)|The Verge
L'aggiornamento ad Android 8.1 supporta la visualizzazione delle percentuali della batteria dei dispositivi [[Bluetooth]] collegati, rende l'ombra della notifica leggermente traslucida e attenua i tasti di navigazione sullo schermo per ridurre la possibilità di burn-in.<ref name=":0" /><ref name=":1" />
=== Piattaforma ===
Android Oreo aggiunge il supporto per il Neighborhood Aware Networking (NAN) per [[Wi-Fi]] basato su [[Wi-Fi Aware]],<ref>{{Cita web |nome=Ryan |cognome=Whitwam |titolo=Android O feature spotlight: Neighborhood Aware Networking (NAN) mode for WiFi |url=
Android Oreo supporta le nuove [[emoji]] incluse nello standard [[Unicode]] 10. È stato inoltre introdotto un nuovo font emoji, che riprogetta in particolare le figure del viso per utilizzare una forma circolare tradizionale, a differenza del design "blob" introdotto su KitKat.<ref>{{Cita web|titolo=Google redesigns emoji (again) for Android O|url=
L'architettura di base di Android è stata rivista in modo tale che il codice specifico del fornitore a basso livello per supportare l'hardware di un dispositivo possa essere separato dal framework del sistema operativo Android utilizzando uno [[strato di astrazione dall'hardware]] noto come "interfaccia del fornitore". Le interfacce del fornitore devono essere rese compatibili con le future versioni di Android. Questa nuova architettura, denominata Project Treble,<ref>{{Cita web|url=https://bettershark.com/project-treble/|titolo=Project Treble – Can Android Fix Their Update Problem Now?|sito=Bettershark|urlarchivio=|accesso=}}</ref> consente lo sviluppo e l'implementazione più rapida degli aggiornamenti Android per i dispositivi, poiché i fornitori devono solo apportare le modifiche necessarie al loro software in dotazione.<ref name="ars-treble">{{Cita web|titolo=Google’s "Project Treble" solves one of Android’s many update roadblocks|url=https://arstechnica.com/gadgets/2017/05/google-hopes-to-fix-android-updates-no-really-with-project-treble/|sito=Ars Technica|accesso=12 maggio 2017}}</ref><ref name="project-treble">{{Cita web|nome=Iliyan|cognome=Malchev|titolo=Here comes Treble: A modular base for Android|url=https://android-developers.googleblog.com/2017/05/here-comes-treble-modular-base-for.html||sito=Android Developers Blog|data=12 maggio 2017|accesso=18 luglio 2018}}</ref> Tutti i dispositivi che nascono di fabbrica con Oreo devono supportare un'interfaccia fornitore, ma questa funzione è facoltativa per i dispositivi che vengono aggiornati a Oreo da una versione precedente.<ref>{{Cita news|url=https://www.theverge.com/circuitbreaker/2017/11/22/16690022/oneplus-5t-android-oreo-project-treble|titolo=OnePlus won’t support Android Oreo’s quick OS updates feature|opera=The Verge|accesso=26 novembre 2017}}</ref> Il sistema "aggiornamenti senza interruzioni" introdotto in Android 7.0 è stato modificato per scaricare i file di aggiornamento direttamente nella partizione di sistema, piuttosto che richiedere che vengano prima scaricati nella partizione utente. Ciò riduce i requisiti di spazio di archiviazione per gli aggiornamenti di sistema.<ref>{{Cita news|url=https://arstechnica.com/gadgets/2017/08/android-8-0s-streaming-os-updates-will-work-even-if-your-phone-is-full/|titolo=Android 8.0’s "streaming OS updates" will work even if your phone is full|opera=Ars Technica|accesso=7 agosto 2017}}</ref>
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Android Oreo introduce un nuovo sistema di riparazione automatico noto come "Rescue Party"; se il sistema operativo rileva che i componenti del sistema core si bloccano in modo persistente durante l'avvio, eseguirà automaticamente una serie di passaggi di riparazione escalation. Se tutte le fasi di riparazione automatica sono esaurite, il dispositivo si riavvierà in modalità di ripristino e offrirà di eseguire un ripristino ai dati di fabbrica.<ref>{{Cita web|url=https://source.android.com/devices/tech/debug/rescue-party|titolo=Rescue Party|sito=Android Developers|accesso=14 settembre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://gadgets.ndtv.com/mobiles/news/android-oreo-rescue-party-feature-bootlooping-issues-1741130|titolo=This New Android Oreo Feature Helps Rectify Bootloop Issues|opera=NDTV Gadgets360|accesso=14 settembre 2017}}</ref>
L'aggiornamento ad Android 8.1 introduce anche un'API di [[rete neurale artificiale|rete neurale]], progettata per "[fornire] app con accelerazione hardware per operazioni di apprendimento automatico su dispositivo". Quest'API è progettata per l'uso su piattaforme di apprendimento automatico come TensorFlow Lite e co-processori specializzati come Pixel Visual Core (presente negli smartphone Samsung Pixel 2, ma inattiva fino alla 8.1), ma fornisce anche una modalità di fallback della CPU.<ref name=":2">{{Cita web|url=https://arstechnica.com/gadgets/2017/12/android-8-1-oreo-goes-final-rolling-out-now-to-pixel-and-nexus-devices/|titolo=Android 8.1 Oreo goes final, rolling out now to Pixel and Nexus devices|editore=Ars Technica|accesso=4 gennaio 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://arstechnica.com/gadgets/2017/10/google-launches-the-android-8-1-developer-preview/|titolo=Google launches the Android 8.1 Developer Preview|editore=Ars Technica|accesso=4 gennaio 2018}}</ref>
=== Android Go ===
Oltre alla normale versione del sistema operativo, è stata lanciata una versione su misura per dispositivi di fascia bassa, Android Go, progettata e destinata a dispositivi con 1 GB o meno di RAM. Android Go implementa ottimizzazioni volte a ridurre l'utilizzo dei dati mobili (inclusa l'attivazione della modalità Risparmio dati come impostazione predefinita) e una serie di servizi Google dedicati con alcune modifiche per ridurre il consumo di risorse. Google Play Store evidenzierà anche app leggere adatte per questi dispositivi.<ref name="ars-androidgo">{{cita web|titolo="Android Go" will strip Android down for ultra-low-budget phones|url=https://arstechnica.com/gadgets/2017/05/android-go-will-strip-android-down-for-ultra-low-budget-phones/|editore=Conde Nast|accesso=19 maggio 2017}}</ref><ref name="engadget-androidgo">{{cita web|titolo=Android Go could help make Android O a runaway success|url=https://www.engadget.com/2017/05/18/android-go-could-help-make-android-o-a-runaway-success/|editore=Engadget|accesso=19 maggio 2017}}</ref> Anche l'interfaccia del sistema operativo viene modificata, con il pannello delle impostazioni rapide che fornisce maggiore risalto alle informazioni riguardanti la batteria, il limite dei dati mobili e la memoria disponibile, il menu delle app recenti che utilizza un layout modificato e limitato a quattro app (per ridurre il consumo della RAM) e un'API per consentire ai gestori di telefonia mobile di implementare il monitoraggio e il recupero dei dati all'interno del menu delle impostazioni di Android.<ref name="ars-8review" /> Anche [[Google Play Services]] è stato rivisto per ridurre l'impatto sulla memoria.
Android Go è stato reso disponibile agli OEM per Android 8.1<ref name=":2" />
=== Sicurezza ===
Android Oreo rinomina la scansione automatica di Google Play Store e app installate di fabbrica come "Google Play Protect", e offre la funzionalità, oltre a Trova il mio dispositivo (in precedenza Gestione dispositivo Android), maggiore risalto nel menu Sicurezza dell'app Impostazioni. Al contrario di una singola impostazione a livello di sistema per abilitare l'installazione di app da fonti esterne al [[Google Play Store]], questa funzione è ora implementata come autorizzazione che può essere concessa a singole app. L'avvio verificato ora include una funzionalità di "Protezione dal rollback", che impone una restrizione sul ripristino del dispositivo a una versione precedente di Android, finalizzata a impedire a un potenziale malintenzionato di aggirare le misure di sicurezza installando una versione precedente del sistema operativo.<ref name="ars-8review">{{cita web|url=https://arstechnica.com/gadgets/2017/09/android-8-0-oreo-thoroughly-reviewed/|titolo=Android 8.0 Oreo, thoroughly reviewed|editore=Ars Technica|accesso=14 settembre 2017}}</ref><ref>{{cita web|url=
== Android Oreo Go ==
I prodotti con Android Go sono stati presentati per la prima volta al MWC 2018 con sei prodotti: [[Nokia 1]], ZTE Tempo Go, [[Alcatel]] 1X, GM8 Go, Lava Z50 e Bharat Go.<ref>{{cita web|url= https://www.androidpolice.com/2018/02/28/android-go-phones-announced-mwc-2018/ |titolo= Here are all the Android Go phones announced at MWC 2018 |autore= Scott Scrivens |data= 28 febbraio 2018 }}</ref>
{| class="wikitable" style="width:100%; font-size:90%;"
! rowspan="2" |Marca
! rowspan="2" |Modello
! rowspan="2" |Data di lancio
! rowspan="2" |Dimensioni
! rowspan="2" |Peso
! colspan="4" |Display
! rowspan="2" |Archiviazione interna
! rowspan="2" |RAM
! colspan="2" |Fotocamera
! rowspan="2" |Processore
! rowspan="2" |[[GPU]]
! rowspan="2" |Batteria
|-
!Dimensioni diagonali schermo
!Rapporto d'aspetto
!Risoluzione
!Densità pixel
!Principale
!Frontale
|-
| rowspan="2" |[[Nokia]]
|1<ref>{{cita web |url= https://www.nokia.com/en_my/phones/nokia-1#full-specifications |titolo= Nokia 1 |accesso= 19 gennaio 2019 |dataarchivio= 7 settembre 2018 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180907172001/https://www.nokia.com/en_my/phones/nokia-1#full-specifications |urlmorto= sì }}</ref>
|febbraio 2018
|133,6 × 67,8 × 9,5 mm
|131 g
|114,3 mm
| rowspan="3" |16:9
|854 × 480
|218 ppi
| rowspan="3" |8 GB
| rowspan="13" |1 GB
|5 MP
|2 MP
|Mediatek MT6737M
|Mali-T720MP1
|2150 mAh
|-
|2 (2.1)
|maggio 2018
|153,6 × 77,6 × 9,7 mm
|174 g
|139,7 mm
|1280 × 720
|267 ppi
|8 MP
|5 MP
|Qualcomm Snapdragon 425
|Adreno 308
|4000 mAh
|-
|[[ZTE]]
|Tempo Go<ref>{{cita web |url= https://www.zteusa.com/tempogo |titolo= ZTE Tempo Go |accesso= 19 gennaio 2019 |dataarchivio= 27 giugno 2018 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180627144252/https://www.zteusa.com/tempogo |urlmorto= sì }}</ref>
|febbraio 2018
|145,5 × 72 × 9,2 mm
|150 g
|127 mm
|854 × 480
|196 ppi
|5 MP
|2 MP
|Qualcomm Snapdragon 210
|Adreno 304
|2200 mAh
|-
| rowspan="2" |[[Alcatel]]
|1X<ref>{{cita web|url= https://www.alcatelmobile.com/alcatel-1x.html |titolo= Alcatel 1X }}</ref>
|febbraio 2018
|147,5 × 70,6 × 9,1 mm
|151 g
|134,6 mm
| rowspan="3" |18:9
| rowspan="2" |960 × 480
|203 ppi
|16 GB
|8 MP f/2.0
|5 MP f/2.2
| rowspan="2" |Mediatek MT6739
| rowspan="2" |PowerVR GE8100
|2460 mAh
|-
|1<ref>{{cita web|url= https://www.alcatelmobile.com/alcatel-1.html |titolo= Alcatel 1 }}</ref>
|giugno 2018
|137,6 × 65,7 × 9,8 mm
|134 g
|127 mm
|215 ppi
|8 GB
|5 MP
|2 MP
|2000 mAh
|-
|[[Asus]]
|ZenFone Live (L1)
|maggio 2018
|147,3 × 71,8 × 8,2 mm
| rowspan="2" |140 g
|139,7 mm
|1440 × 720
|293 ppi
|16/32 GB
|13 MP f/2.0
|5 MP f/2.4
|Qualcomm Snapdragon 425
|Adreno 308
|3000 mAh
|-
|Lava
|Z50<ref>{{cita web|url= http://www.lavamobiles.com/smartphones/z50 |titolo= Lava Z50 with Android Oreo}}</ref>
|febbraio 2018
|135 × 66,6 × 9,7 mm
| rowspan="2" |114,3 mm
| rowspan="2" |16:9
| rowspan="2" |854 × 480
| rowspan="2" |218 ppi
| rowspan="2" |8 GB
| rowspan="2" |5 MP
| rowspan="2" |5 MP
| rowspan="2" |Mediatek MT6737M
|Mali-T720MP2
|2000 mAh
|-
|Micromax
|Bharat Go<ref>{{cita web |url= http://www.micromaxinfo.com/mobile-phones/smartphones/bharat-mobiles/bharat-go |titolo= Bharat Go |accesso= 19 gennaio 2019 |dataarchivio= 16 gennaio 2019 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20190116033700/http://www.micromaxinfo.com/mobile-phones/smartphones/bharat-mobiles/bharat-go |urlmorto= sì }}</ref>
|febbraio 2018
|136,5 × 67 × 9,6 mm
|130 g
|Mali-T720MP1
|2000 mAh
|-
|General Mobile
|GM8 Go<ref>{{cita web |url= https://www.generalmobile.com/products/GM8GO |titolo= GM8GO |accesso= 19 gennaio 2019 |dataarchivio= 3 luglio 2019 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20190703012712/https://www.generalmobile.com/products/GM8GO |urlmorto= sì }}</ref>
|febbraio 2018
|150 × 70,5 × 8,6 mm
|152 g
|139,7 mm
| rowspan="3" |18:9
|1440 × 720
|293 ppi
|16 GB
|13 MP f/2.0
|5 MP f/2.2
|Mediatek MT6739
|PowerVR GE8100
|3500 mAh
|-
|Blackview
|A20<ref>{{cita web |url= http://www.blackview.hk/blackview-274/ |titolo= A20 |accesso= 19 gennaio 2019 |dataarchivio= 20 gennaio 2019 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20190120111402/http://blackview.hk/blackview-274/ |urlmorto= sì }}</ref>
|aprile 2018
|146,7 × 70,7 × 9,6 mm
|170 g
|139,7
|960 × 480
|195 ppi
|8 GB
|5 MP + 0,3 MP
|2 MP
|MediaTek MT6580M
|Mali-400 MP2
|3000 mAh
|-
|[[Motorola]]
|E5 Play (Europa)
|luglio 2018
|147 × 71 × 9 mm
|145 g
|148,3 mm
|960 × 480
|184 ppi
|16 GB
|8 MP f/2.0
|5 MP
|Qualcomm Snapdragon 425
|Adreno 308
|2100 mAh
|-
| rowspan="2" |[[Samsung]]
|Galaxy J2 Core
|agosto 2018
|143,4 × 72,1 × 8,9 mm
|154 g
|127 mm
| rowspan="2" |16:9
|960 × 540
|220 ppi
|8 GB
| rowspan="2" |8 MP f/2.2
| rowspan="2" |5 MP f/2.2
|Samsung Exynos 7570 Quad
|Mali-T720 MP1
|2600 mAh
|-
|Galaxy J4 Core<ref>{{cita web|url= https://www.samsungmobilepress.com/resources/galaxy_j4_core/techspecs |titolo= Galaxy J4 Core }}</ref>
|novembre 2018
|160,6 × 76,1 × 7,99 mm
|177 g
|152,4 mm
|1480 × 720
|274 ppi
|16 GB
|Qualcomm Snapdragon 425
|Adreno 308
|3300 mAh
|}
== Note ==
<references
==
{{interprogetto}}
{{Box successione
| carica = Android 8.0/8.1
Riga 74 ⟶ 278:
| successivo = [[Android Pie|Android 9.0]]
}}
{{Android}}
{{Google LLC}}
{{Portale|informatica|Google}}
[[Categoria:Android]]
|