Enzo Facciolo: differenze tra le versioni

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{{S|fumettisti italiani}}
{{Bio
|Nome = Enzo
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|GiornoMeseNascita = 2 ottobre
|AnnoNascita = 1931
|LuogoMorte = Milano
|GiornoMeseMorte = 13 agosto
|AnnoMorte = 2021
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|NoteMorte = <ref>{{cita web|https://www.fumettologica.it/2021/08/morto-enzo-facciolo-diabolik/|È morto Enzo Facciolo, storico disegnatore di Diabolik}}</ref>
|Attività = fumettista
|Attività2 = disegnatore
|Attività3 = grafico
|Nazionalità = italiano
}}
 
Nel 1963 entra nello staff dei disegnatori della [[serie a fumetti]] di ''[[Diabolik]]'', caratterizzandone graficamente i personaggi ideati dalle [[Angela e Luciana Giussani|sorelle Giussani]] in modo definitivo, dando quindi un fondamentale contributo al successo del personaggio.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/aut/f/facciolo.htm|titolo=FFF - Enzo FACCIOLO|accesso=2019-03-04}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.badcomics.it/2019/01/diabolik-visto-da-enzo-facciolo-la-recensione/232326/|titolo=Diabolik visto da Enzo Facciolo, la recensione|autore=Francesco Borgoglio|sito=BadComics.it|data=2019-01-21|lingua=it-IT|accesso=2019-03-04|urlmorto=sì}}</ref><ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.diabolikclub.it/Autori/disegnat.htm|titolo=Disegnatori|accesso=2019-03-04}}</ref><ref name=":7" />
==Biografia==
 
== Biografia ==
Nel [[1954]] inizia a collaborare con la [[Pagot Film]] eseguendo spot pubblicitari e [[cortometraggio|cortometraggi]], mentre nel [[1959]] esordisce nel [[fumetto]] scrivendo e disegnando la serie ''[[Clint Due Colpi]]''. Nel [[1963]] con l'episodio n.10 "L'impiccato", approda a ''[[Diabolik]]'', ridefinendo la caratterizzazione grafica dei personaggi. In quel tempo lavorerà particolarmente a fianco dei disegnatori [[Glauco Coretti|lauco Coretti]] e [[Armando Bonato]], formando all'interno della casa editrice [[Astorina]], una volta con l'uno, e una volta con l'altro, una coppia, i cui disegni, per la forza espressiva e il grande livello artistico, resteranno nella memoria collettiva dei lettori di ieri e di oggi, in particolare da ricordare, insieme a [[Glauco Coretti]], la realizzazione dei disegni del leggendario albo, "[[Diabolik, chi sei?]]". Nel frattempo, inizierà anche una prolifica collaborazione con il grafico e pittore "pop" [[Elio Silvestri]], ( insieme affitteranno anche una stanza nella casa editrice [[Astorina]], sita in via boccaccio a [[Milano]]) disegnando [[cartoni animat]]i, campagne pubblicitarie, e illustrazioni di ogni genere, disegneranno anche il famoso pulcino nero "[[Calimero]]" per la pubblicità della [[miralanza]] su [[carosello]].
Dopo aver frequentato la Scuola d'Arte al Castello Sforzesco, fondò uno studio d’animazione senza praticamente avere esperienza nel campo per poi passare poco dopo a collaborare nel [[1954]] con i fratelli Pagot con i quali lavorerà circa un anno, assieme a una squadra di animatori; realizzando spot pubblicitari e [[cortometraggio|cortometraggi]]; nel [[1959]] esordisce nel [[fumetto]] scrivendo e disegnando la breve serie ''[[Clint Due Colpi]]'' per le Edizioni Domai.<ref name=":0" /><ref name=":4">{{Cita libro|autore=Prefazione di Mario Gomboli|autore2=|titolo=Diabolik. Visto da Enzo Facciolo|editore=Astorina/Mondadori, collana Oscar INK}}</ref><ref name=":6">{{Cita web|url=https://www.ilcineocchio.it/cinema/intervista-enzo-facciolo-diabolik-moebius-fantomas/|titolo=Intervista esclusiva {{!}} Enzo Facciolo a 360°: da Diabolik a Moebius, passando per Fantomas e le sedute spiritiche|sito=Il Cineocchio|lingua=it-IT|accesso=2019-03-04}}</ref> Grazie all'esperienza maturata nel campo dell'animazione, nel [[1963]] la casa Astorina lo assume con l'incarico di uniformare i disegni della serie a fumetti di ''[[Diabolik]]''<ref name=:7>{{Cita web|url=https://www.lospaziobianco.it/enzo-facciolo-il-re-del-disegno-diaboliko/|titolo=Enzo Facciolo: il re del disegno diaboliko|autore=Federico Beghin|sito=Lo Spazio Bianco|data=2019-01-29|lingua=it-IT|accesso=2019-03-04}}</ref> ridefinendone la caratterizzazione grafica dei personaggi rispetto alle versioni precedenti su richiesta delle due autrici.<ref name=":0" /><ref name=":2" /><ref name=":6" /> Nell'albo d'esordio del [[1963]], l'episodio n.10 "''L'impiccato''", il personaggio protagonista non appare con le sue fattezze in quanto è sempre camuffato e quindi la prima storia dove disegnerà effettivamente anche il protagonista sarà nel numero successivo, "Trappola infernale"; con queste prime realizzazioni diede prova di capacità tali da ottenere la responsabilità grafica del personaggio.<ref name=":1" /> Su richiesta delle sorelle Giussani, si ispirò all'attore [[Robert Taylor]] per migliorarne la caratterizzazione grafica, ideando l'iconico sguardo del protagonista, caratterizzandone le tipiche movenze e la mimica facciale oltre a definirne il costume e la caratteristica maschera al posto del cappuccio informe degli esordi; questa caratterizzazione divenne il punto di riferimento per gli altri disegnatori.<ref name=":1" /><ref name=":3">{{Cita web|url=https://sbamcomics.it/blog/2018/11/22/diabolik-visto-enzo-facciolo/|titolo=Diabolik. Visto da Enzo Facciolo • Sbam! Comics|sito=Sbam! Comics|data=2018-11-22|lingua=it-IT|accesso=2019-03-04|dataarchivio=6 marzo 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190306111428/https://sbamcomics.it/blog/2018/11/22/diabolik-visto-enzo-facciolo/|urlmorto=sì}}</ref><ref name=":5">{{Cita web|url=https://www.diabolik.it/pubblicazioni_scheda_altre.php?ID=1148|titolo=pubblicazioni_scheda}}</ref><ref name=":6" />
 
Caratterizzerà anche i comprimari, come [[Ispettore Ginko]], [[Eva Kant]]<ref name=":1" /> oltre a [[Altea (personaggio)|Altea]] di Vallemberg; per quest'ultimo si ispirerà all'attrice francese [[Capucine]], molto famosa all'epoca.{{cn}} Anni dopo un suo disegno (rappresentante Diabolik che lancia il pugnale) verrà impiegato dalla stessa casa editrice [[Astorina]] come proprio [[logo]].<ref name=":1" /> In quel tempo lavorerà particolarmente a fianco dei disegnatori [[Glauco Coretti]] e [[Armando Bonato]], lavorando in coppia con entrambi realizzando storie poi divenute famose come ''[[Diabolik, chi sei?]]''.<ref name=":1" /><ref name=":5" /><ref name=":7" /> Per la serie disegnerà sia storie che le copertine.<ref name=":1" /> Nella sua lunga collaborazione alla testata, ha realizzato sia i disegni a matita che le inchiostrature a china<ref name=":2" /> realizzando oltre di duecento episodi.<ref name=":1" /><ref name=":3" />
Nel [[1979]] lascerà diabolik per dedicarsi alla grafica pubblicitaria, andrà a [[New York]] da un amico che ha aperto negli stati uniti un'agenzia pubblicitaria, decide di diventarne socio e di aprire a sua volta una succursale italiana, nominata inizialmente " ronne bonder studio" poi diventata "meta". Negli anni successivi, lavora per le più importanti agenzie italiane di pubblicità, e realizza graficamente campagne per [[Ferrarelle]], [[collistar]], [[Alitalia]], [[Fernet Branca]], e molte altre ancora. Nel [[1998]] decide di tornare a disegnare [[Diabolik]], amore mai dimenticato, con l'episodio "la luce del male".
 
Nel frattempo, inizierà anche una collaborazione con il grafico e pittore [[Elio Silvestri]], con il quale affitterà anche una stanza nella casa editrice per disegnare [[cartoni animat]]i, campagne pubblicitarie, e illustrazioni; loro è il famoso personaggio del pulcino nero "[[Calimero]]" per la pubblicità della [[Miralanza]] su [[Carosello]].<ref name=":4" />
Dal [[2009]] inizia la collaborazione con la galleria d'arte [[Spazio Papel]] di [[Milano]], da questa collaborazione verranno organizzate a cadenza annuale, delle mostre personali di disegni originali di grafica, con relative cartelle [[portfolio]] contenenti le riproduzioni delle stampe in esposizione, tutte le cartelle grafiche avranno la prestigiosa presentazione e introduzione critica dello storico e studioso di fumetto [[italia]]no e internazionale [[Gianni Brunoro]].
 
Nel [[1979]] lascerà diabolik"Diabolik" per dedicarsi alla grafica pubblicitaria,<ref name=":0" /> andrà a [[New York]] da un amico che ha aperto negli stati uniti un'agenzia pubblicitaria, decide di diventarne socio e di aprire a sua volta una succursale italiana, nominata inizialmente "Ronne ronneBonder bonder studioStudio" poi diventata "metaMeta".; Neglinegli anni successivi, lavora per le più importanti agenzie italiane di pubblicità, erealizzando realizzacome graficamentegrafico campagne per [[Ferrarelle]], [[collistarCollistar]], [[Alitalia]], [[Fernet Branca]], e molte altre ancora.<ref Nel [[1998]] decide di tornare a disegnare [[Diabolik]], amore mai dimenticato, con l'episodio name=":4"la luce del male"./>
==Bibliografia==
* "[[diabolik]]" (la monografia) collana "[[i quaderni del fumetto italiano]]" paolo Ferriani editore. [[1992]].
* "la diabolika [[astorina]]" capit.(i volti di carta di diabolik) a cura di [[Gianni Bono]].comicon edizioni. Napoli.2012.
* "[[diabolik]]- [[Eva Kant]]-[[IL MITO]]" illustrazioni di Enzo Facciolo.Testi di [[Gianni Brunoro]]. Presentazione di [[Mario gomboli|Mario Gomboli]]. Edizioni Papel 2016. Pg. 96
*"[[diabolik]]- [[Eva Kant]]-[[IL MITO|IL MITO CONTINUA]]" illustrazioni di Enzo Facciolo.Testi di [[Gianni Brunoro]]. Presentazione di [[Mario gomboli]]. Edizioni Papel 2018. Pg. 138
 
Nel [[1998]] rientra nello staff dei disegnatori di "Diabolik"<ref name=":0" />.
==Curiosità==
 
* il [[logo]] della casa editrice [[astorina]], "diabolik che lancia il pugnale", è tratto da un disegno originale di Enzo facciolo.
Dal [[2009]] inizia una intensa collaborazione con la galleria d'arte [[Spazio Papel]] di [[Milano]], dove ogni anno vengono organizzate Mostre collettive e personali con le sue opere originali.
* nell'albo d'esordio del [[1963]] "l'impiccato", paradossalmente diabolik non appare mai, né con il suo volto,né in tuta nera,ma soltanto nei panni del personaggio di Rodolfo ritter, quindi facciolo dovrà aspettare il numero successivo, "trappola infernale" per poter disegnare per la prima volta il volto di [[diabolik]].
 
* per la creazione grafica di [[Altea]] di Vallemberg, facciolo si ispirera' al viso dell'attrice e fotomodella francese [[Capucine]], molto famosa all'epoca.
È morto il 13 agosto 2021, all'età di 89 anni.<ref>{{cita web|https://www.ilmessaggero.it/persone/diabolik_morto_enzo_facciolo_disegnatore-6137086.html|Diabolik, morto Enzo Facciolo: fu lo storico disegnatore del genio del crimine}}</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* "[[diabolik]]" (la''Diabolik'' monografia)nella collana "[[i quaderni del fumetto italiano]]", paoloPaolo Ferriani editore.Editore, [[1992]].
* "la''La diabolika [[astorinaAstorina]]"'', capit. (i volti di carta di diabolik), a cura di [[Gianni Bono]]., comicon edizioni., Napoli., 2012.
* "''[[diabolikDiabolik]] - [[Eva Kant]] -[[ IL MITO]]"'', illustrazioni di Enzo Facciolo. Testi di [[Gianni Brunoro]]. Presentazione di [[Mario gomboli|Mario Gomboli]]., Edizioni Papel 2016. Pg. 96.
*" ''[[diabolikDiabolik]] - [[Eva Kant]] -[[IL MITO|IL MITO CONTINUA]]"'', illustrazioni di Enzo Facciolo. Testi di [[Gianni Brunoro]]. Presentazione di [[Mario gomboliGomboli]]., Edizioni Papel 2018. Pg. 138.
* ''[[Diabolik]] visto da Enzo Facciolo'', edit. ink Mondadori, 2018.
 
== Voci correlate ==
* [[DiabolikBrenno Fiumali]]
* [[astorinaZarcone]]
* [[Luigi Marchesi (disegnatore)]]
*[[Brenno Fiumali]]
* [[ZarconeRemo Berselli]]
 
*[[Luigi Marchesi (disegnatore)]]
== Collegamenti esterni ==
*[[Remo Berselli]]
* {{Collegamenti esterni}}
* [[Glauco Coretti]]
* {{cita web|https://video.corriere.it/enzo-facciolo-vi-racconto-come-nato-diabolik/a926290e-d06c-11e7-90be-0a385e484c27?refresh_ce-cp|Enzo Facciolo: «Vi racconto come è nato Diabolik»}}
* [[Armando Bonato]]
* [[Angela e Luciana Giussani]]
*Edizioni Papel
*Spazio Papel
 
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