|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , storico [[Conduttore televisivo|conduttore]] del [[TG2]]
|Immagine = Mario_Pastore.jpg
}}
== Biografia ==
Figlio di [[Giulio Pastore]], fondatore della [[CISL]], Mario Pastore, giornalista professionista dal [[1953]], ha iniziato la carriera ala ''[[Il Popolo|Popolo]]''; poi è passato ala ''[[Il Giorno|Giorno]]'', seguendo sino al [[1959]] le cronache parlamentari (lo farà, ricorderàsecondo [[Vittorio Emiliani]], "con molta autonomia. Come confermerà nel prosieguo di carriera, ad esempio al TG2")<ref>Vittorio Emiliani, ''Gli anni de Il Giorno'', Milano, Baldini & Castoldi, 1998, pp.55-56.</ref>; successivamente, ha ricoperto il ruolo di responsabile delle Relazioni esterne e dell'ufficio stampa della [[Società Autostrade]]. Approda in [[RAIRai]] alla metà degli anni[[Anni Sessanta|anni sessanta]] e nel [[1966]] è conduttore del [[TG1Telegiornale]] del canale [[Rai 1|Nazionale]] fino al 1976. Successivamente, dopo la riforma Rai, passa al neonato [[TG2]], del quale è stato conduttore perquasi oltreventi un decennioanni, raggiungendo anche punte da primato di ascolto.
Duro e inflessibile, occhi vivaci dietro spesse lenti da miope, una volta haebbe uno scontro in diretta tvTV con il radicale [[Gianfranco Spadaccia]], che gli rivolgerivolse pesanti giudizi sul suo modo di condurre il TG delledella 20.30sera.<ref name = dati>{{cita web|http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/09/22/morto-pastore-volto-del-tg.html|Morto Pastore, volto del Tg|22 settembre 1996|accesso=4 gennaio 2018}}</ref> Sempre in RAIRai, dopo la lunga esperienza al telegiornale è stato conduttore di diverse trasmissioni, da ''[[Tribuna politica]]'' a ''[[Prima edizione (programma televisivo)|Prima edizione]]'', con [[Enza Sampò]], a ''[[Diogene (programma televisivo)|Diogene]]'', con [[Antonio Lubrano]]. Ha curato ''[[Linea Nottenotte]]'' per il [[TG1]] e ''Film più'', una serie di puntate di attualità nelle quali si proponevano pellicole che ricordavano da vicino fatti di cronaca.<ref name = dati/> Lasciata la RAIRai, ha brevemente collaborato con l'emittente locale Teleregione.
In un'epoca nella quale la RAIRai era fortemente condizionata dall'influenza dei partiti e dalla lottizzazione, Mario Pastore si è sempre distinto per il suo spirito di giornalista libero e indipendente.<ref name = dati/> Pastore è stato fortemente impegnato anche sui temi della salvaguardia dell'ambiente. Presidente della [[LIPU]] (la lega italiana per la protezione degli uccelli) dal [[1985]] al [[1996]], ha contribuito alla crescita della sensibilità ai temi ambientali in Italia; alla sua scomparsa, la LIPU gli ha intitolato il premio Giornalista per l'ambiente.
Negli ultimi anni si è dedicato anche all'insegnamento quale docente di Giornalismogiornalismo all'[[Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo"|Università degli Studi di Urbino]].
Muore a [[Roma]] il 21 settembre 1996; sarà il fratello vescovo, [[Pierfranco Pastore|Pierfranco]], a celebrare il funerale nella [[Chiesa di Santa Lucia (Roma)|chiesa di Santa Lucia]] nel [[Quartiere Della Vittoria|quartiere della Vittoria]] a Roma.
Segno del grado di notorietà di cui godeva, si ricorda la memorabile imitazione di [[Alighiero Noschese]].
== CuriositàNella cultura di massa ==
* Il giornalista televisivo fu spesso imitato nei varietà da [[Alighiero Noschese]], dove ogni sua notizia terminava con la puntuale smentita ("mi dicono che non è vero").
* Mario Pastore viene citato nella canzone "Cartoni animati giapponesi" presente nell'albo del 1992 ''Italyan, Rum Casusu Çikti'' di Elio e le storie tese: il suo nome viene usato a mo' di urlo degli attacchi caratteristici dei cartoni animati giapponesi di Robot molto in voga negli anni Settanta e Ottanta.
* Apparizione nel ruolo di se stesso nel mediometraggio comico di Massimo Troisi ''[[Morto Troisi, viva Troisi!]]'' (1982).
* Il suo nome viene citato in una canzone del gruppo satirico [[Elio e Le Storie Tese]], a guisa di grido di guerra dei personaggi robotici dei cartoni animati giapponesi degli anni settanta e ottanta.
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|biografie|televisione|uccelli}}
[[Categoria:Professori dell'Università degli Studi di Urbino]]
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