== Trama ==
questa è la mia pagina della prove. --[[Utente:Yerul|Yerul]] 17:36, 30 dic 2006 (CET)
{{fatto}}
== Produzione ==
[[File:Sergio Corbucci.jpg|200px|thumbnail|right|Sergio Corbucci, regista del film.]]
;Preproduzione, idee, soggetto, sceneggiatura e regia
;Cast
{{quote|[[John Ford|Ford]] aveva [[John Wayne]], [[Sergio Leone|Leone]] aveva [[Clint Eastwood]], io ho [[Franco Nero]]|Sergio Corbucci}}
;Location, riprese
;Montaggio, scene eliminate
== Le armi usate ==
;Inesattezze storiche
== Colonna sonora ==
== Altre robeDistribuzione ==
=== Data di uscita ===
=== Censura/Divieti ===
[[File:Django orecchio.png|300px|thumbnail|right|La cruenta scena dell'orecchio.]]
== Accoglienza ==
<div class="NavFrame" style="padding:3px; background:white; margin-bottom:.5em;">
=== Incassi ===
<div class="NavHead rad" style="background:#CCCCCC;" align="center" width="100%">'''[[Utente:Yerul/Cassetta degli attrezzi|<font style="font-size: 120%" color="black">Cassetta degli attrezzi</font>]]'''</div>
=== Critica ===
<div class="NavContent">
In un'intervista per la trasmissione ''[[Stracult]]'' di [[Rai 2]] [[Alejandro Jodorowsky]] lo ha citato come il suo film preferito.
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|[[Utente:Yerul/Lettiera]]
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==prova countdownPromozione ==
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== Edizioni home video ==
==Ideazione e creazione==
L'aspetto di Jabba the Hutt subì diverse modifiche fra le differenti versioni dei film. Il cambiamento nella sua ideazione da una creatura pelosa a una lumaca e da un pupazzo alla [[computer grafica]] rappresentano due dei cambiamenti più notevoli del personaggio nel processo d'ideazione e creazione.
== Gli "altri" Django e il vero seguito ==
===''Episodio IV: Una nuova speranza''===
La sceneggiatura originale di ''Una nuova speranza'' descrive Jabba come una "creatura grassa, simile ad una lumaca, con occhi su antenne estensibili ed una bocca brutta ed enorme",<ref name="DatabankBTS"/> ma Lucas ha dichiarato in un'intervista che il personaggio iniziale che aveva in mente era più peloso ed assomigliava ad un Wookiee. Quando nel 1976 filmarono la scena fra Han Solo e Jabba, Lucas uso l'attore [[Irlanda del Nord|nord irlandese]] [[Declan Mulholland]] come controfigura e gli fece leggere le battute di Jabba vestendo un abito marrone. Lucas voleva rimpiazzare Mulholland in post-produzione con una creatura in [[stop-motion]]. La scena avrebbe collegato ''Una nuova speranza'' a ''Il ritorno dello Jedi'' e spiegato perché Han Solo era stato imprigionato alla fine di ''L'Impero colpisce ancora''.<ref>Intervista a George Lucas, ''Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza'', Edizione Speciale (VHS, 20th Century-Fox, 1997).</ref> Tuttavia Lucas decise di tagliare la scena per limiti di budget e di tempo e perché non accresceva la trama del film.<ref>Commento di George Lucas, ''Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza'', Edizione Speciale (DVD, 20th Century-Fox, 2004).</ref> La scena rimase nella novelizzazione, negli adattamenti a fumetti e per la radio del film.
== Citazioni e riferimenti ==
Lucas riprese in considerazione la scena nell'Edizione Speciale del 1997 di ''Una nuova speranza'', reinserendo la sequenza e sostituendo Mulholland con una versione CGI di Jabba the Hutt e i dialoghi in inglese con l'[[huttese]], una [[lingua artificiale]] inventata dal ''sound designer'' [[Ben Burtt]]. Joseph Letteri, il supervisore degli effetti visivi per l'Edizione Speciale, ha spiegato che il fine ultimo della scena era di farla sembrare come se Jabba the Hutt fosse veramente sul set parlando e recitando con Harrison Ford e che i tecnici lo avessero semplicemente fotografato. Letteri ha dichiarato che la nuova scena consiste in cinque riprese che ebbero bisogno di oltre un anno per essere completate.<ref>Intervista a Joseph Letteri, ''Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza'', Edizione Speciale (VHS, 20th Century-Fox, 1997).</ref><ref>"''Una nuova speranza'': Edizione Speciale - Cosa è cambiato?: Jabba the Hutt", [[15 gennaio]] [[1997]], su [http://www.starwars.com/episode-iv/bts/article/f19970115/indexp2.html StarWars.com].</ref> La scena fu perfezionata ulteriormente per la pubblicazione del 2004 in DVD, migliorando l'aspetto di Jabba con miglioramenti nelle tecniche CGI, anche se neppure questa versione sembra perfettamente uguale al pupazzo originale di Jabba the Hutt.<ref>"Star Wars: The Changes - Part One" su [http://www.dvdactive.com/editorial/articles/star-wars-the-changes-part-one.html DVDActic.com].</ref>
== Note ==
Ad un certo punto della scena originale Ford cammina dietro Mulholland. Questo divenne un problema quando aggiunsero il Jabba in CGI, dal momento che la sua coda interferiva con il tragitto di Han. Il problema fu risolto facendo salire Han sulla coda, provocando all'Hutt un gemito di dolore.
<references/>
== Voci correlate ==
Lucas ha confessato che alcune persone rimasero turbate dall'aspetto di Jabba in CGI, lamentandosi che il personaggio "sembrava finto". Lucas respinse questa accusa, sostenendo che il personaggio, sia come pupazzo che come computer grafica, sembrerà sempre "finto" dal momento che il personaggio non è reale. Inoltre ha detto che non vede differenza fra un pupazzo in latex e uno generato al computer.<ref name="Lucascommentary">Commento di George Lucas, ''Star Wars Episodio VI: Il ritorno dello Jedi'', Edizione Speciale (DVD, 20th Century-Fox, 2004).</ref> Il personaggio in CGI ha interpretato azioni che il pupazzo non avrebbe potuto, come camminare. L'aspetto di Jabba in ''La minaccia fantasma'' era sempre una CGI, basata sul personaggio in ''Una nuova speranza''.
*[[Spaghetti western]]
*[[Seguiti di Django]]
===''Episodio VI: Il ritorno dello Jedi''===
*[[Sergio Corbucci]]
Lucas ha basato il CGI su come il personaggio è originariamente apparso in ''Il ritorno dello Jedi''. In questo film Jabba the Hutt è un'immensa, sedentaria creatura simile ad una lumaca, disegnata dal "Reparto Creature" della [[Industrial Light & Magic]] di Lucas. Il consulente di ''design'' [[Ralph McQuarrie]] ha dichiarato: "Nei miei disegni Jabba era enorme, agile, una sorta di figura simile ad una scimmia. Ma poi il ''design'' andò verso un'altra direzione e Jabba divenne una creatura più simile ad un verme."<ref>Ralph McQuarrie, citato in Laurent Bouzereau, ''Star Wars: The Annotated Screenplays'' (New York, Del Rey, 1997), p. 239, ISBN 0-345-40981-7.</ref> Secondo il documentario del [[1985]] ''From Star Wars to Jedi'', Lucas respinse i bozzetti iniziali del personaggio. In uno Jabba sembrava troppo umano — quasi come [[Fu Manchu]] — mentre in un altro troppo simile ad una lumaca. Lucas alla fine scelse un ''design'' che fosse un ibrido fra i due.<ref name="StarWarstoJedi">''From Star Wars to Jedi: The Making of a Saga'', narrato da [[Mark Hamill]] (1985; VHS, CBS Fox Video, 1992).</ref> Il costumista di ''Il ritorno dello Jedi'' Nilo Rodis-Jamero ha commentato: {{quote|La mia visione di Jabba era letteralmente [[Orson Welles]] quando era anziano. L'ho visto come un uomo molto raffinato. La maggior parte dei cattivi che preferiamo sono persone molto intelligenti. Ma [[Phil Tippett]] continuava ad immaginarlo come un qualche tipo di lumaca, quasi come in ''[[Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie|Alice nel Paese delle Meraviglie]]''. Allo stesso momento scolpiva una creatura che assomigliava ad una lumaca che fuma. Io continuavo a pensare che dovevo proprio andare via, ma alla fine ha portato a questo.<ref>Nilo Rodis-Jamero, citato in Bouzereau, ''Annotated Screenplays'', p. 239.</ref>}}
*[[Franco Nero]]
Disegnato dall'artista degli effetti visivi Phil Tippett,<ref>Biografia di Phil Tippett su [http://www.starwars.com/bio//philtippett.html StarWars.com].</ref> Jabba the Hutt è stato ispirato dall'anatomia di diverse specie animali. La struttura del suo corpo e i processi riproduttivi sono basati sui [[Annelida|vermi Anellidi]], animali privi di peli, di [[Scheletro (anatomia)|scheletro]] e [[Ermafroditismo|ermafroditi]]. La testa di Jabba fu modellata basandosi su quella di un serpente, completa di occhi a patata con le pupille a fessura e una bocca che si apre larga abbastanza da ingoiare una grossa preda. La sua pelle era umida, una caratteristica tipica degli [[Amphibia|anfibi]]. Il ''design'' di Jabba rimase lo stesso per quasi tutti i membri della specie Hutt nelle successive storie di ''Guerre Stellari''.<ref name="HuttSansweet"/>
In ''Il ritorno dello Jedi'' Jabba è interpretato da un pupazzo di una tonnellata che richiese tre mesi e mezzo milione di dollari per essere costruito. Durante le riprese, il pupazzo aveva un truccatore a propria disposizione. Il pupazzo necessitò di tre burattinai per essere manovrato, facendone uno dei più grandi mai usati nella storia del cinema.<ref name="StarWarstoJedi"/> [[Stuart Freeborn]] disegnò il pupazzo, mentre John Coppinger scolpì i suoi pezzi in latex, argilla e polistirolo. I burattinai erano David Alan Barclay, Toby Philpott e [[Mike Edmonds]], che facevano parte del gruppo che creava e manovrava i [[Muppet]]. Barclay muoveva il braccio cestro e la bocca e leggeva i dialoghi in inglese del personaggio, mentre Philpott controllava il braccio sinistro, la testa e la lingua. Edmonds, il più basso dei tre (ha interpretato anche l'Ewok Logray in altre scene) era responsabile dei movimenti della coda di Jabba. Gli occhi e le espressioni facciali erano manovrati tramite [[radiocomando]].<ref name="StarWarstoJedi"/><ref name="Lucascommentary"/><ref name="DatabankBTS"/>
Lucas espresse la sua scontentezza dell'aspetto e dell'immobilità del pupazzo, lamentandosi che il pupazzo doveva essere spostato in giro per il set per filmare diverse scene. Nel commento alla Edizione Speciale in DVD di ''Il ritorno dello Jedi'', Lucas fa notare che se la tecnologia fosse stata disponibile nel 1983, Jabba the Hutt sarebbe stato un personaggio in CGI simile a quello che appare nella scena dell'Edizione Speciale di ''Una nuova speranza''.<ref name="Lucascommentary"/>
Jabba the Hutt parla solo Huttese nel film, ma le sue battute sono sottotitolate in inglese. La sua voce e i dialoghi in Huttese sono interpretati dall'attore [[Larry Ward]].<ref name="StarWarstoJedi"/><ref>{{imdb nome|1843827|Larry Ward}}.</ref> La sua voce fu resa più pesante ed espansa [[Altezza (musica)|abassandola]] di un'[[ottava (musica)|ottava]] e facendola passare attraverso un generatore sub-armonico.<ref>Tomlinson Holman, ''Sound for Film and Television'' (Burlington, Mass.: Focal Press, 2002), p. 11, ISBN 0-240-80453-8.</ref> Fu registrata una traccia audio per accompagnare il movimento delle braccia e della bocca. Gli effetti sonori furono creati passando una mano in un piatto di formaggio e raschiando con uno straccio sporco di fango l'interno di un bidone della spazzatura.<ref>Commento di Ben Burtt, ''Star Wars Episodio VI: Il ritorno dello Jedi'', Edizione Speciale (DVD, 20th Century-Fox, 2004).</ref>
Il tema musicale di Jabba, composto da [[John Williams]], è suonato da una [[Tuba (strumento musicale)|tuba]]. Un recensore della [[colonna sonora]] di ''Il ritorno dello Jedi'' commenta: "Fra le nuove idee tematiche [della colonna sonora c'è] il bel brano di tuba di Jabba the Hutt (suonato lungo le linee [[Politicamente corretto|politicamente scorrette]] della tuba, che rappresenta l'obesità)..."<ref>Recensione della colonna sonora di ''Il ritorno dello Jedi'' su [http://www.filmtracks.com/titles/jedi.html Filmtracks.com].</ref> Il tema è molto simile ad uno scritto da Williams per un personaggio possente in ''[[Fitzwilly]]'', anche se il tema non appare nell'album della colonna sonora del film. Successivamente Williams trasformò il tema in un pezzo sinfonico eseguito dalla [[Boston Pops Orchestra]], con un assolo di tuba di Chester Schmitz. Il ruolo del pezzo nel film e nella cultura popolare è diventato obiettivo di studi di musicologi come Gerald Sloan, che dice che il pezzo di Williams "amalgama il mostruoso e il lirico".<ref>Gerald Sloan, "Yuba Meets Jabba: The Expanding Role of Tuba in Film Music", ''TUBA Journal'', citato in "Evening The Score: UA Professor Explores Tuba Music In Film", [[27 giugno]] [[2000]], sul [http://dailyheadlines.uark.edu/1190.htm ''Daily Digest'' dell'Università dell'Arkansas].</ref>
Secondo lo storico cinematografico Laurent Bourzereau, la morte di Jabba the Hutt è stata suggerita dallo sceneggiatore Lawrence Kasdan. Lucas decise che Leia lo avrebbe strangolato con le proprie catene. Si ispirò ad una scena de ''[[Il Padrino (film)|Il Padrino]]'', dove un personaggio obeso chamato [[Luca Brasi]] viene [[garrota]]to da un assassino.<ref>Bourezeau, ''Annoted Screenplays'', p. 259.</ref>
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