Diocesi di Bagai: differenze tra le versioni

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|vescovile=sì
|latino=Dioecesis Bagaiensis
|vescovo=David Israel de la Torre Altamirano, [[Congregazione dei Sacri Cuori|SS.CC.]]
|vescovo=[[Francis Xavier Roque]]
|istituita=[[1933]]
|eretta=?
|soppressa=?
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}}
 
La '''diocesi di Bagai''' (in [[lingua latina{{latino|latino]]: ''Dioecesis Bagaiensis''}}) è una sede soppressa e [[sede titolare]] della [[Chiesa cattolica]].
 
== Storia ==
Bagai, identificabile con [[Baghaï]] nell'odierna [[Algeria]], è un'antica sede episcopale della [[provincia romana]] di [[Numidia]].
 
Il [[cristianesimo]] si diffuse ben presto nella regione di Bagai. Il primo vescovo noto è Felice, che assistetteprese parte al [[sinodo]]Concili di [[Cartagine]] del [[256|concilio di Cartagine]] inconvocato cuiil si trattòsettembre della256 questioneda dei ''[[lapsiCipriano di Cartagine|san Cipriano]]''. Unper secolodiscutere dopodella abbiamoquestione ilrelativa vescovoalla [[Donatismo|donatista]]validità Donato,del chebattesimo probabilmenteamministrato vennedagli uccisoeretici, durantee unafigura sommossaal contro12º emissariposto imperiali.nelle La''Sententiae cittàepiscoporum''.<ref>{{la}} fu[https://archive.org/details/corpusscriptoru16wissgoog/page/443/mode/1up?view=theater un''S. importanteThasci centroCaecili donatista:Cypriani nelopera [[394]omnia''], infattiRecensuit viet fucommentario celebratocritico uninstruxit sinodoGuilelmus alHartel, qualeCorpus parteciparonoscriptorum oltreecclesiasticorum 310latinorum vescovi(CSEL), donatistivolumen III, perpars difendereI Primiano(Praefatio diet CartagineLibelli), contro[[Vienna|Vindobonae]], il1868, dissidentep. Massimiano443.</ref>
 
Un secolo dopo è registrato il vescovo [[Donatismo|donatista]] Donato, che, secondo [[Ottato]], fu il principale istigatore della resistenza donatista in Numidia contro la missione degli inviati imperiali Macario e Paolo di promuovervi la politica imperiale dell'unità tra cattolici e donatisti. La resistenza armata dei donatisti, definita da Ottato come “demenza collettiva”, finì nel sangue, ma non è certo che Donato vi abbia trovato la morte: secondo i donatisti, Donato fu ucciso gettato in un pozzo; secondo i cattolici invece il vescovo di Bagai si sarebbe ucciso.<ref>Mandouze, ''Prosopographie de l'Afrique chrétienne'', pp. 304-305, ''Donatus 8''.</ref>
Le passioni religiose animarono ancora gli animi all'inizio del [[V secolo]]. Il vescovo donatista Massimiano aderì alla fede cattolica (circa [[402]]) ed era sua intenzione ritirarsi per calmare gli spiriti. Le sue dimissioni tuttavia non furono accettate, oppure il vescovo eletto, suo successore, Castorio, non accettò la nomina alla sede episcopale. Fatto sta che Massimiano fu preso dai donatisti e malmenato fin quasi alla morte. Nel [[404]] fece parte di una delegazione africana a [[Roma]]; secondo [[Agostino d'Ippona|sant'Agostino]], l'imperatore [[Onorio (imperatore romano)|Onorio]] fu talmente impressionato dalle cicatrici di cui era ricoperto Massimiano da ordinare severe misure contro i donatisti.
 
La città fu un importante centro donatista: nel 394 infatti vi fu celebrato un sinodo al quale parteciparono oltre 310 vescovi donatisti, per difendere [[Primiano di Cartagine]] contro il dissidente [[Massimiano di Cartagine|Massimiano]].
Nella [[Concilio di Cartagine (411)|conferenza di Cartagine]] del [[411]], che mise a confronto i vescovi cattolici e quelli donatisti della provincia d'Africa, a rappresentare Bagai c'era solo il vescovo donatista Donaziano, senza alcun rappresentante della controparte cattolica. Mansi ipotizza che in quell'anno Massimiano fosse ancora vescovo cattolico della città, ipotesi tuttavia che non ha alcun fondamento.
 
Le passioni religiose animarono ancora gli animi all'inizio del [[V secolo]]. Il vescovo donatista [[Massimiano di Bagai|Massimiano]] aderì alla fede cattolica (circae, prima del [[402]]), edfu eraeletto vescovo di Bagai; la sua intenzioneelezione ritirarsisuscitò una forte reazione dei donatisti e, per calmare gli spiritianimi, Massimiano si disse disposto a ritirarsi dall'episcopato. Le sue dimissioni tuttavia non furono accettate, oppure il vescovo eletto, suo successore, Castorio, non accettò la nomina alla sede episcopale.<ref>Mandouze, ''Prosopographie de l'Afrique chrétienne'', pp. 197-198, ''Castorius''.</ref> Fatto sta che Massimiano fu preso dai donatisti e malmenato fin quasi alla morte. Nel [[404]] fece parte di una delegazione africana a [[Roma]]; secondo [[Agostino d'Ippona|sant'Agostino]], l'imperatore [[Onorio (imperatore romano)|Onorio]] fu talmente impressionato dalle cicatrici di cui era ricoperto Massimiano da ordinare, nel 405, severe misure contro i donatisti. Massimiano è ricordato nel [[Martirologio romano]] alla data del 3 ottobre.<ref>Mandouze, ''Prosopographie de l'Afrique chrétienne'', pp. 723-725, ''Maximianus 6''.</ref>
Un altro vescovo di Bagai, Cipriano, sembra nominato in una iscrizione, ma incerta è la sua collocazione cronologica. La città appare ancora come sede vescovile nella ''Descriptio orbis romani'' di Giorgio di Cipro (inizio [[VII secolo]]).
 
Nella [[ConcilioConferenza di Cartagine (411)|conferenza di Cartagine]] del [[411]], che mise a confronto i vescovi cattolici e quelli donatisti della provincia d'Africa, a rappresentare Bagai c'era solo il vescovo donatista Donaziano, senza alcun rappresentante della controparte cattolica. Mansi ipotizza che in quell'anno Massimiano fosse ancora vescovo cattolico della città, ipotesi tuttavia che non ha alcun fondamento. È probabile che Donaziano sia da identificare con l'omonimo vescovo che sottoscrisse per ultimo la lettera sinodale del concilio celebrato a Bagai il 24 aprile 394 per sostenere Primiano di Cartagine.<ref>Mandouze, ''Prosopographie de l'Afrique chrétienne'', p. 284, ''Donatianus 2''.</ref>
Oggi Bagai sopravvive come [[Sede titolare|sede vescovile titolare]]; l'attuale vescovo titolare è Francis Xavier Roque, già [[vescovo ausiliare]] dell'[[ordinariato militare negli Stati Uniti d'America]].
 
Un altro vescovo di Bagai, Cipriano, sembra nominato in una un'iscrizione, ma incerta è la sua collocazione cronologica.<ref>Audollent, v. Bagai, DHGE VI, col. 190.</ref> La città appare ancora come sede vescovile nella ''Descriptio orbis romani'' di [[Giorgio Ciprio (geografo)|Giorgio di Cipro]] (inizio [[VII secolo]]).
==Cronotassi dei vescovi==
 
* Felice † (menzionato nel [[256]])
Dal 1933 Bagai è annoverata tra le [[Sede titolare|sedi vescovili titolari]] della [[Chiesa cattolica]]; dal 18 ottobre 2019 il [[vescovo titolare]] è David Israel de la Torre Altamirano, [[Congregazione dei Sacri Cuori|SS.CC.]], [[vescovo ausiliare]] di [[Arcidiocesi di Quito|Quito]].
** Donato † (? - circa [[348]] deceduto) (vescovo [[Donatismo|donatista]])
 
* ''San'' Massimiano † (prima del [[402]] - dopo il [[404]])
==Cronotassi deiCronotassi vescovi==
** Castorio † (menzionato nel [[402]]) (vescovo eletto)
=== Vescovi residenti ===
** Donaziano † (menzionato nel [[411]]) (vescovo [[Donatismo|donatista]])
* Felice † (menzionato nel [[256]])
** Donato † (? - circa [[348]] deceduto) (vescovo [[Donatismo|donatista]])
* ''San'' [[Massimiano di Bagai|Massimiano]] † (prima del [[402]] - dopo il [[404]]405)
** Castorio † (menzionato nel [[402]]) (vescovo eletto)
** Donaziano † (menzionatoprima neldel 394 ? - dopo il [[411]]) (vescovo [[Donatismo|donatista]])
* Cipriano †
 
==Cronotassi= dei vescoviVescovi titolari ===
* Hugh Boyle † (9 dicembre [[1948]] - 11 gennaio [[1951]] nominato vescovo di [[Diocesi di Port Elizabeth|Port Elizabeth]])
* Noël Laurent Boucheix, [[Società delle missioni africane|S.M.A.]] † (11 marzo [[1953]] - 6 luglio [[1958]] nominato vescovo di [[Diocesi di Porto -Novo|Porto -Novo]])
* Bernardo Regno, [[Ordine di San Benedetto|O.S.B.]] † (24 settembre [[1958]] - 26 gennaio [[1971]] dimesso)
* Laurent Fuahea † (2 marzo [[1972]] - 25 aprile [[1974]] nominato vescovo di [[Diocesi di Wallis e Futuna|Wallis e Futuna]])
* Francis Xavier Roque, dal (29 marzo [[1983]] - 13 settembre 2019 deceduto)
* David Israel de la Torre Altamirano, [[Congregazione dei Sacri Cuori|SS.CC.]], dal 18 ottobre 2019
 
== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
* {{la}} [[Pius Bonifacius Gams]], [http://www.wbc.poznan.pl/dlibra/doccontent?id=65154&dirids=1 ''Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''], [[Lipsia|Leipzig]], 1931, p.&nbsp;464
* {{la}} [[Stefano Antonio Morcelli]], [http://books.google.it/books?id=dO4-AAAAcAAJ&pg=PA91 ''Africa christiana''], Volume I, Brescia, 1816, pp.&nbsp;91–94
* {{fr}} J.Joseph Mesnage, [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k1096329/f268.image ''L'Afrique chrétienne''], Paris, 1912, pp.&nbsp;253–255
* {{fr}} Auguste Audollent, v. ''Bagai'' in [http://booksnow.scholarsportal.info/ebooks/oca2/4/dictionnairedhis06bauduoft/dictionnairedhis06bauduoft.pdf ''«Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques'']», vol. VI, 1932, coll. 188-191
* {{fr}} [[Anatole Toulotte]], [https://archive.org/stream/geographiedelaf03toulgoog#page/n71/mode/1up ''Géographie de l'Afrique chrétienne. Numidie''], Rennes-Paris, 1894, pp. 54-61
* {{fr}} Henri Jaubert, [https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5457275x/f34.item ''Anciens évêchés et ruines chrétiennes de la Numidie et de la Sitifienne''], in ''Recueil des Notices et Mémoires de la Société archéologique de Constantine'', vol. 46, 1913, pp. 12-15
* {{fr}} André Mandouze, [http://www.persee.fr/doc/etaf_0768-2352_1982_mon_2_1 ''Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, 1. Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533)''], Paris, Éditions du Centre National de la Recherche Scientifique, 1982
 
==Collegamenti esterni==
==Fonti==
*{{Catholic-hierarchy}}
*{{en}} [http://www.gcatholic.org/dioceses/former/t0260.htm La diocesisede titolare] nel sito di www.gcatholic.org
* {{la}} Pius Bonifacius Gams, [http://www.wbc.poznan.pl/dlibra/doccontent?id=65154&dirids=1 ''Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''], Leipzig 1931, p.&nbsp;464
* {{la}} Stefano Antonio Morcelli, [http://books.google.it/books?id=dO4-AAAAcAAJ&pg=PA91 ''Africa christiana''], Volume I, Brescia 1816, pp.&nbsp;91–94
*{{fr}} J. Mesnage, [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k1096329/f268.image ''L'Afrique chrétienne''], Paris 1912, pp.&nbsp;253–255
* {{fr}} v. ''Bagai'' in [http://booksnow.scholarsportal.info/ebooks/oca2/4/dictionnairedhis06bauduoft/dictionnairedhis06bauduoft.pdf ''Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques''], vol. VI, 1932, coll. 188-191
 
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