Governo Tsipras II: differenze tra le versioni

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{{F|governi per Stato|luglio 2017}}

{{Governo

|Nome = Governo Tsipras II

|Immagine = Alexis Tsipras 2015 (cropped).jpg

|Stato = GREGRC

|Presidente = [[Alexīs Tsipras]]

|PartitoPres = [[Coalizione della Sinistra Radicale]]

|CoalizioneGov = [[Coalizione della Sinistra Radicale|SYRIZA]] - [[Greci Indipendenti|ANEL]]

|DataGiuramento = 23 settembre [[2015]]

|DataDimissioni = ''in11 carica''Giugno [[2019]]

|DataNuovoGoverno = 8 luglio [[2019]]

|Precedente = [[Governo Thanou-Christofilou|Thanou-Christofilou]]

|Successivo = [[Governo Mītsotakīs I|Mītsotakīs I]]

}}

Il '''Governo Tsipras II''' è il governo della [[Grecia]] insediatosi il 23 settembre [[2015]], a seguito delle [[elezioni parlamentari in Grecia del settembre 2015|elezioni parlamentari]] del 20 settembre.

==Tentata Sfiducia==

Nel gennaio 2019, il governo si presenta in parlamento per la ratifica l'accordo di Prespa, che era stato firmato sette mesi prima tra la Grecia e l' ex Repubblica jugoslava di Macedonia e riguardava la questione del nome di quest'ultima. Tutti i partiti dell'opposizione, nonché i Greci Indipendenti, si opposero all'accordo. Questo evento causò una crisi di governo, con conseguente ritiro di AN.EL. dal governo. Tuttavia, il governo è riuscito a ricevere un voto di fiducia, poiché oltre ai deputati di SYRIZA, il governo è stato votato da deputati indipendenti precedentemente allontanati da Potami e AN.EL.

==Caduta del Governo==

Il 26 maggio 2019 si svolgono in contemporanea le elezioni europee e il primo turno delle elezioni locali che videro una sconfitta dei partiti di maggioranza a favore di quelli di opposizione i quali vinsero diffusamente. Nonostante il forte calo alle europee, comunque il primo ministro Tsipras ancora rimase fiducioso che nel secondo turno delle elezioni il calo subito si sarebbe ridimensionato considerato che ancora in molte città non si poteva affermare un risultato netto di una o dell'altra coalizione nei quali ballottaggi si evidenziava un quasi pareggio anche se Nuova Democrazia era in leggero vantaggio. Il 9 giugno 2019 si svolse il secondo turno delle elezioni locali che affermarono una decisa e sonora sconfitta dei partiti di maggioranza i quali videro le opposizioni trionfare. Così il giorno seguente il primo ministro in conferenza stampa dichiara che ormai e chiaro da parte del popolo non ha più la legittimità di governare e la sconfitta alle elezioni e un chiaro segno della volontà di un cambio di passo per questo annuncia che una volta finita la conferenza stampa sarebbe andato ad incontrare dal presidente della Repubblica, Prokopis Pavlopoulos, per chiedergli lo scioglimento anticipato del Parlamento ed elezioni immediate. Dopo l'incontro con quest'ultimo in cui Tsipras rassegna le dimissioni con il contemporaneo scioglimento del parlamento attraverso un decreto presidenziale che avrà effetto dal giorno dopo, si indicono le elezioni per il 7 luglio.

== Composizione ==

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| [[Coalizione della Sinistra Radicale|SYRIZA]]

|-

! [[Ministero dell'interno (Grecia)|Interno]]

! Interno

| bgcolor=FA8072|

| [[File:Panagiotis Kouroumblis May 2014.jpg|100px]]

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| [[Coalizione della Sinistra Radicale|SYRIZA]]

|-

! [[Ministero dello sviluppo (Grecia)|Economia, sviluppo e turismo]]

| bgcolor=FA8072|

| [[File:DOORSTEP 2016-09-23 (29244629133).jpg|100px]]

|

| [[Georgios Stathakis]]

| [[Coalizione della Sinistra Radicale|SYRIZA]]

|-

! [[Ministero della difesa nazionale (Grecia)|Difesa]]

! Difesa

| bgcolor=38A3E7DC241F|

| [[File:DiscoursEvangelos deApostolakis Panosin Kammenos (cropped)2018.jpg|100px]]

| [[PánosEvangelos KamménosApostolakis]]

| [[Indipendente]]<ref>Di area Syriza</ref>

| [[ANEL]]

|-

! [[Ministero dell'Istruzione, degli affari religiosi e dello sport|Istruzione, ricerca<br/>e affari religiosi]]

| bgcolor=FA8072|

| [[File:Nikos Filis May 2015.jpg|100px]]

Riga 55 ⟶ 62:

| [[Coalizione della Sinistra Radicale|SYRIZA]]

|-

! [[Ministero dell'ambiente e dell'energia (Grecia)|Ambiente ed energia]]

| bgcolor=FA8072|

| [[File:Panos Skourletis cropped.jpg|100px]]

Riga 61 ⟶ 68:

| [[Coalizione della Sinistra Radicale|SYRIZA]]

|-

! [[Ministero della giustizia (Grecia)|Giustizia]]

| bgcolor=FA8072|

| [[File:Coat of arms of Greece.svg|100px]]

|

| [[Nikos Paraskevopoulos]]

| [[Coalizione della Sinistra Radicale|SYRIZA]]

|-

! [[MinistriMinistero degli affari esteri della Repubblica Ellenica(Grecia)|Affari esteri]]

| bgcolor=FA8072|

| [[File:Níkos Kotziás portrait.jpg|100px]]

Riga 73 ⟶ 80:

| [[Coalizione della Sinistra Radicale|SYRIZA]]

|-

! [[MinistriMinistero delledell'economia finanzee delladelle Repubblicafinanze Ellenica(Grecia)|Finanze]]

| bgcolor=FA8072|

| [[File:Euclid Tsakalotos.jpg|100px]]

Riga 79 ⟶ 86:

| [[Coalizione della Sinistra Radicale|SYRIZA]]

|-

! Lavoro, solidarietà<br/>e sicurezza sociale

| bgcolor=FA8072|

| [[File:Georgios KATROUGKALOS- Citizens’ Corner debate on fighting against corruption in EU (15752723137).jpg|100px]]

Riga 85 ⟶ 92:

| [[Coalizione della Sinistra Radicale|SYRIZA]]

|-

! [[Ministero della salute (Grecia)|Salute]]

! Sanità

| bgcolor=FA8072|

| [[File:Informal meeting of health ministers (iEPSCO). Arrivals Andreas Xanthos (35872065702) (cropped).jpg|100px]]

|

| [[Andreas Xanthos]]

| [[Coalizione della Sinistra Radicale|SYRIZA]]

Riga 93 ⟶ 100:

! Infrastrutture e trasporti

| bgcolor=FA8072|

| [[File:Christos Spirtzis 2013 cropped.jpg|100px120px]]

| [[Christos Spirtzis]]

| [[Coalizione della Sinistra Radicale|SYRIZA]]

Riga 99 ⟶ 106:

! Pesca e isole

| bgcolor=FA8072|

| [[File:Thodoris Dritsas 2014 cropped.jpg|100px120px]]

| [[Thodoris Dristas]]

| [[Coalizione della Sinistra Radicale|SYRIZA]]

|-

! Sviluppo rurale<br/>e alimentazione

| bgcolor=FA8072|

| [[File:Evangelos Apostolou 2015 cropped.jpg|100px110px]]

| [[Evangelos Apostolos]]

| [[Coalizione della Sinistra Radicale|SYRIZA]]

|-

! [[Ministero della cultura (Grecia)|Cultura]]

! Cultura

| bgcolor=FA8072|

| [[File:Aristides Baltas 2013 cropped.jpg|100px120px]]

| [[Aristidis Baltas]]

| [[Coalizione della Sinistra Radicale|SYRIZA]]

| }

==Situazione Parlamentare==

Dal Settembre 2015 al gennaio 2019:

{| class="wikitable" style="font-size80%;"

| -

! width="120" | Camera

! width="60" | Collocazione

! width="300" | Partiti

! width="80" align="center" | Seggi

| -

! rowspan="2" |[[Parlamento ellenico]]

| '''Maggioranza''' ||[[Coalizione della Sinistra Radicale|SYRIZA]] (145), [[Greci Indipendenti|GI]] (10)

||{{Seggi|155|300|c=Green}}

|-

|'''Opposizione''' ||[[Nuova Democrazia|ND]] (75), [[Alba Dorata|AD]] (18), [[Schieramento Democratico|SD]] (17), [[Partito Comunista di Grecia|KKP]] (15), [[To Potami|TP]] (11), [[Unione dei Centristi|UDC]] (9)

||{{Seggi|145|300|c=red}}

|}

Dal Gennaio 2019:

{| class="wikitable" style="font-size80%;"

|-

! width="120" | Camera

! width="60" | Collocazione

! width="300" | Partiti

! width="80" align="center" | Seggi

|-

! rowspan="2" |[[Parlamento ellenico]]

| '''Maggioranza''' ||[[Coalizione della Sinistra Radicale|SYRIZA]] (145), [[Indipendente (politica)|NI]] (6)<ref>Parlamentari espulsi da To Potami da Greci indipendenti</ref>

||{{Seggi|151|300|c=Green}}

|-

|'''Opposizione''' ||[[Nuova Democrazia|ND]] (75), [[Alba Dorata|AD]] (18), [[Schieramento Democratico|SD]] (17), [[Partito Comunista di Grecia|KKP]] (15), [[To Potami|TP]] (9), [[Unione dei Centristi|UDC]] (9), [[Greci Indipendenti|GI]] (6)

||{{Seggi|149|300|c=red}}

|}

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* 20 settembre 2015: [[Alexīs Tsipras|Alexis Tsipras]] vince le elezioni parlamentari greche con il 35,46% dei voti

* 21 settembre 2015: [[Alexīs Tsipras]] giura come nuovo primo ministro della Repubblica Ellenica

== Note ==

<references />

{{Politica Grecia}}

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{{Portale|Grecia|politica}}

[[Categoria:Governi della Grecia|Tsipras 2]]

[[Categoria:Alexīs Tsipras]]