Colazione: differenze tra le versioni

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[[File:Robert Schiff Die Langschläferin.jpg|miniatura|243x243px|Robert Schiff, ''La dormigliona'', [[Cartolina postale|cartolina]], 1935]]
[[File:Barista Fair Trade Coffee, Gotgatan 67, cappucino (4386813991).jpg|thumb|Due cappuccini, classica bevanda calda italiana da colazione.]]
[[File:Brunch or breakfast, Italian and American style combined.jpg|thumb|Esempio di prima colazione americana, con uova, bacon, salsiccia e pancake]]
[[File:Crotone Wikigita Calabra 2022 - f02.jpg|thumb|right|Prima Colazione con pasticceria tipica a [[Crotone]].]]
La '''colazione''' è il primo [[pasto]] della giornata, consumato al mattino. <br/>
[[File:Café na fazenda (1), N.ELAC.jpg|miniatura|Prima Colazione in Brasile]]
Tradizionalmente, specialmente nell'[[Italia settentrionale]], in passato veniva distinta la "prima colazione", il primo pasto del mattino, dalla "seconda colazione", il pasto di mezzogiorno, questo da tempo sostituito dal termine "pranzo"<ref>La terminologia dei diversi pasti della giornata si è andata solo lentamente omogeneizzando su tutto il territorio italiano. Per molto tempo, fino nell'ultimo [[secondo dopoguerra|dopoguerra]], a Milano e in parte del Nord Italia per il primo pasto della giornata si usava il termine "prima colazione", specie in ambito alberghiero, perché "colazione" designava il pasto di metà giornata (e "pranzo" la cena). Si veda, tra l'altro, Aldo Gabrielli ''Si dice o non si dice? Guida pratica allo scrivere e al parlare corretto'', Verona, Mondadori, 1969, p. 318.</ref>.
La '''colazione''' solitamente è il primo [[pasto]] della giornata, consumato al mattino. <br/>
{{vedi anche|Pasto}}
==Storia==
===Etimologia e storia ===
Il termine italiano deriva dall'antico francese ''collatiòn'', a sua volta dal basso [[lingua latina|latino]] ''collatiònem'', ovvero ''collàtus azionem'', da ''collàtus'', [[participio passato]] di ''cònfero'', cioè "contribuire" ,"conferire",
inteso come riunirsi insieme per conversare durante il pasto e dove «ognuno dei commensali metteva (cioè conferiva) la parte sua»<ref name=etimo>[http://www.etimo.it/?term=colazione Etimologia : colazione, colezione, colizione<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Il termine fu usato soprattutto nel primo [[monachesimo]] cristiano europeo del [[IV secolo]], dove veniva indicato nei conventi come un breve pasto, consumato insieme, fuori dall'orario di [[cena]] e consumato nel convivio di tarda sera. Soltanto più tardi, dopo l'istituzione degli orari di preghiera delle [[Ordine di San Benedetto|regole benedettine]] nel [[VI secolo]], l'orario per questo breve pasto fu spostato subito dopo le preghiere del mattino. Altra ipotesi in merito infatti, lo ricondurrebbe anche al termine ''colatio'', ovvero ''colata'', ''brodo'' (inteso come zuppe, latte, tisane o altro) e, successivamente, confuso dai monaci col termine ''collàtus'', con la doppia l, e col significato precedentemente descritto<ref name=etimo />.
Il termine latino sarebbe stato trascritto per la prima volta nel titolo di interviste sulle regole del primo [[monachesimo]] cristiano redatta da san [[Giovanni Cassiano]], quindi condivisa dalla gran parte delle comunità dei monasteri europei, a indicare, appunto, il primo convitto del mattino.
 
=== Etimologia e storia ===
Prima del termine legato ai convitti conventuali, nell'[[Europa Antica|antica Europa]] il primo pasto dopo un lungo digiuno (di sera se si era eseguito un digiuno penitenziale durante il giorno, di mattina se si era dormito nella notte), veniva sommariamente chiamato ''dis-jejuniis'', in [[lingua latina|latino]] "rompere il digiuno". Da questo termine, nacque il cosiddetto ''disner'' che, in francese antico era il pasto di mezzogiorno, in francese ''dejeuner'', ma anche il termine ''dîner'', in francese il pasto della sera, quindi anche il termine inglese "dinner", pasto che, da mezzogiorno, fu spostato all'orario serale intorno al [[XIII secolo]]. Nella [[Civiltà romana|Roma antica]], il breve pasto del mattino era allora distinto dalla ''coena'', che era invece il lauto pasto, consumato rigorosamente in comune, verso le tre-quattro del pomeriggio<ref>https://www.etimo.it/?term=cena</ref>. Poi, prese forma la tradizione del piccolo pasto da consumarsi al mattino, dove apparve anche il termine latino ''pre'', (''pro'') ''en-dies'', ovvero il "primo del giorno"<ref>https://www.etimo.it/?term=pranzo</ref>, da cui il termine italiano "pranzo", mentre la ''coena'' fu spostata verso orario serale.
Il termine italiano deriva dal [[lingua latina|latino]] ''collatiòne'', a sua volta da ''collàtus'', [[participio passato]] di ''cònfero'', cioè "contribuire", "conferire", inteso come riunirsi insieme per conversare durante il pasto e dove «ognuno dei commensali metteva (cioè conferiva) la parte sua»<ref name="etimo">[{{Cita web|url=http://www.etimo.it/?term=colazione |titolo=Etimologia : colazione, colezione, colizione<!;|accesso=2022-04- Titolo generato automaticamente -->]19}}</ref>. Il termine fu usato soprattutto nel primo [[monachesimo]] cristiano europeo del [[IV secolo]], doveperiodo venivadurante indicatoil quale con questo termine si indicava, nei conventi come, un breve pasto, consumato insieme, fuori dall'orario di [[cena]] e consumato, nel convivio di tarda sera. Soltanto più tardi, dopo l'istituzione degli orari di preghiera delle [[Ordine di San Benedetto|regole benedettine]] nel [[VI secolo]], l'orario per questo breve pasto fu spostato subito dopo le preghiere del mattino. Altra ipotesi, inlegata meritoa infattiquesta origine serale, lo ricondurrebbe anche al terminelatino ''colatio'', ovvero ''colata'', ''brodo'' (inteso come zuppe, latte, tisane o altro) e, termine che sarebbe stato successivamente, confuso dai monaci col terminecon ''collàtus'', con la doppia "l", e col significato precedentemente descritto<ref name=etimo />.
{{vedi anche|Pranzo}}
Il termine latino sarebbe stato trascritto per la prima volta nel titolo di interviste sulle regole del primo [[monachesimo]] cristiano redattaredatte da san [[Giovanni Cassiano]], quindi condivisacondiviso dalla gran parte delle comunità dei monasteri europei, aad indicare, appunto, il primo convitto del mattino.
Nell'[[Antica Grecia]] invece, si faceva colazione con pezzi di pane a mollo nel latte o, piú spesso, anche nel vino, già di prima mattina, un pasto detto ''a-kratismos'', ovvero senza forza, senza guida, a indicare, forse, gli stessi tozzi di pane che vagavano casuali a mollo nella zuppa (detta, appunto, ''a-kratos'').<br/>
L'antica colazione tradizionale italiana era basata su cibi poveri come pane e latte, anche se a volte potevano esserci marmellate, miele, torte o dolci tipici del territorio.
Dopo il [[V secolo]] circa, la ''collationem'' di diffuse nei paesi [[anglossassone|anglosassoni]] col nome di ''morgen-mete'' (in inglese antico il "pasto del mattino"), e in antico [[Comparazione_terminologica_tra_lingue_germaniche|germanico]] ''vrok'', primo, presto, precoce, inteso come pasto, da cui ''früh stück'' (= primo pasto in tedesco), e ''frok'', ''fruk'' ''ost'' (= primo pasto in svedese e norvegese).
Non a caso, dal [[XV secolo]] veniva distinta la "prima colazione", il primo pasto del mattino, con la cosiddetta "seconda colazione", che era invece il pasto di mezzogiorno, l'attuale "pranzo". Per distinugerli, in [[Lingua anglosassone|anglosassone]] il secondo pasto del mattino, ovvero quello verso mezzogiorno, veniva spesso chiamato
''noon cheon'' (= bevanda di mezzogiorno), abbreviato ''nuncheon'', e da cui deriva l'attuale termine [[Lingua inglese|inglese]] ''lunch''. L'antico ''morgen-mete'' fu soppiantato dall'attuale termine inglese ''breakfast'', a indicare, appunto, il breve pasto di primo mattino. <br/>
Un [[Parola macedonia|neologismo "macedonia"]] poi, tra i termini inglesi ''breakfast'' e ''lunch'', è il termine "[[brunch]]", indicando un pasto leggero e frugale, generalmente consumato nei paesi anglosassoni tra l'orario mattutino inserito tra la prima colazione e il pranzo.<br/>
In quasi tutti i paesi di lingue di origine slava invece, si usava l'antico termine ''ajtrak'', ''avtrak'', molto assonante con ''ajtra'', zajtra e anche ''zavtra'', ovvero ''domani'' poiché, anticamente, lo si preparava la sera per l'indomani mattina<ref>https://www.proza.ru/2018/08/21/1692</ref>.
 
Prima del termine legato ai convitti conventuali, nell'[[Europa Antica|antica Europa]] il primo pasto dopo un lungo digiuno (di sera se si era eseguito un digiuno penitenziale durante il giorno, di mattina se si era dormito nella notte), veniva sommariamente chiamato ''dis-jejuniis'', in [[lingua latina|latino]] "rompere il digiuno". Da questo termine, nacque il cosiddetto ''disner,'' che, in francese antico era il pasto di mezzogiorno, in francese ''dejeuner'', ma anche il termine ''dîner'', in francese il pasto della sera, quindi anche il termine inglese "dinner", pasto che, da mezzogiorno, fu spostato all'orario serale intorno al [[XIII secolo]]. Nella [[Civiltà romana|Roma antica]], il breve pasto del mattino era allora distinto dalla ''[[cena]]'', nel periodo medievale scritto anche ''coena'', che era invece il lauto pasto, consumato rigorosamente in comune, verso le tre-quattro del pomeriggio<ref>{{Cita web|url=https://www.etimo.it/?term=cena|titolo=Etimologia : cena;|accesso=2022-04-19}}</ref>. Poi, prese forma la tradizione del piccolo pasto da consumarsi al mattino, dove apparve anche il termine latino ''pre'', (''pro'') ''en-dies'', ovvero il "primo del giorno"<ref>{{Cita web|url=https://www.etimo.it/?term=pranzo|titolo=Etimologia : pranzo;|accesso=2022-04-19}}</ref>, da cui il termine italiano "[[pranzo]]", mentre la ''coenacena'' fu spostata versoin orario serale.
==Le colazioni nel mondo==
 
L'alimentazione varia a seconda dei luoghi del mondo cambia anche il tradizionale pasto del mattino. Gli studi più recenti sull'alimentazione lo considerano il pasto più importante della giornata in merito alla salute e al benessere fisico, poiché il primo consumato dopo ore di digiuno durante il sonno, e strettamente legato al [[metabolismo]]<ref>http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/alimentazione/2017/07/17/colazione-abbondante-aiuta-negli-annia-mantenersi-in-forma_0be3ce9d-245d-44ec-ba5c-4ddf0273ef07.html</ref>.<br/>
Nell'[[Antica Grecia]] invece, si faceva colazione con pezzi di pane ain molloammollo nel latte o, piúpiù spesso, anche nel vino, già di prima mattina, un pasto detto ''a-kratismos'', ovvero senza forza, senza guida, a indicare, forse, gli stessi tozzi di pane che vagavano casuali ain molloammollo nella zuppa (detta, appunto, ''a-kratos'').<br/>
L'attuale colazione italiana, molto simile a quella francese, consumata in casa come al bar o in pasticceria, è essenzialmente costituita da cibi dolci, ricchi di carboidrati, quali [[biscotto|biscotti]], fette biscottate, [[Cornetto (pasticceria)|cornetti]], [[pane]] con [[cioccolata]] o [[marmellata]], [[yogurt]], [[cereali]] da colazione, pasticcini), accompagnati da [[caffè]] e/o [[latte]] ([[caffellatte]]), [[cappuccino (bevanda)|cappuccino]] o [[tè]].
 
La colazione composta da cibi dolci viene utilizzata anche nelle regioni scandinave, che utilizzano [[Crespella|crespelle]] dolci simili al [[pancake]] americano,
Dopo il [[V secolo]] circa, la ''collationem'' si diffuse nei paesi anglosassoni col nome di ''morgen-mete'' (in inglese antico il "pasto del mattino"), e in antico [[Comparazione terminologica tra lingue germaniche|germanico]] ''vrok'', primo, presto, precoce, inteso come pasto, da cui ''früh stück'' (= primo pasto in tedesco), e ''frok'', ''fruk'' ''ost'' (= primo pasto in svedese e norvegese). Anche in questi paesi, dal [[XV secolo]] circa fu distinta la "prima colazione", il primo pasto del mattino, con la cosiddetta "seconda colazione", che era invece il pasto di mezzogiorno, l'attuale "pranzo". Per distinguerli, in [[Lingua anglosassone|anglosassone]] il secondo pasto del mattino, ovvero quello verso mezzogiorno, veniva spesso chiamato ''noon cheon'' (= bevanda di mezzogiorno), abbreviato ''nuncheon'', e da cui deriva l'attuale termine [[Lingua inglese|inglese]] ''lunch''. L'antico ''morgen-mete'' fu soppiantato dall'attuale termine inglese ''breakfast'', a indicare, appunto, il breve pasto di primo mattino.
ma anche in altre nazioni europee. <br/>
 
In generale, in tempi più recenti, per far fronte a diverse esigenze dei turisti mondiali, sono soliti offrire due tipi di colazione:
Un [[Parola macedonia|neologismo "macedonia"]] poi, tra i termini inglesi ''breakfast'' e ''lunch'', è il termine "[[brunch]]", indicando un pasto leggero e frugale, generalmente consumato nei paesi anglosassoni tra l'orario mattutino inserito tra la prima colazione e il pranzo. In quasi tutti i paesi di lingue di origine slava invece, si usava l'antico termine ''ajtrak'', ''avtrak'', molto assonante con ''ajtra'', zajtra e anche ''zavtra'', ovvero ''domani'' poiché, anticamente, lo si preparava la sera per l'indomani mattina<ref>{{Cita web|url=https://www.proza.ru/2018/08/21/1692|titolo=Этимология слов завтрак, обед и ужин (Тезан) / Проза.ру|sito=proza.ru|accesso=2022-04-19}}</ref>.
* ''Continental'', poiché appartenente per tradizione ad alcune zone del [[Europa|continente europeo]], compresa l'[[Italia]], più parca, leggera, composta principalmente da tè o caffè accompagnato con alcuni cibi dolci, come biscotti, torte, pane e marmellata, croissant e dei succhi di [[frutta]].
 
* ''International'', ereditata e molto simile alla pratica della "English breakfast" (colazione all'inglese), o anche "Full Breakfast" (colazione completa) o "Full English Breakfast", ma anche "Colazione anglosassone" e altri termini simili, poichè ereditata, per tradizione, dal [[Regno Unito]] e [[Irlanda]], e costituita da un pasto quasi completo. La tipica "English" è infatti composta formaggi, affettati misti (soprattutto [[Bacon (salume)|bacon]]), [[uovo (alimento)|uova]] sode intere, oppure strapazzate o anche [[uova all'occhio di bue]]), [[omelette]], [[salsiccia]], [[fagiolo|fagioli]], pomodori e [[fungo|funghi]] e, al limite, [[sanguinaccio]]. In [[Germania]] è più di uso solo [[salsiccia]], uova e formaggi. La parte dolce è invece solitamente composta da latte]] e cereali, [[corn flakes]] e/o [[muesli]], pane con [[burro di arachidi]], [[Crema gianduia|crema di cioccolato]] o [[marmellata]], a volte anche torrte, biscotti o dolci da pasticceria, [[porridge]] e/o succhi di frutta, caffè molto lungo. Per abbracciare i gusti e i costumi di tutto il mondo, la cosiddetta international breakfast, ricca di varie portate, può essere quindi variata e adattata a seconda del luogo e delle relative tradizioni, ad esempio riso, carne e pesce.
Tradizionalmente, specialmente nell'[[Italia settentrionale]], in passato veniva distinta la "prima colazione", il primo pasto del mattino, dalla "colazione" o "seconda colazione", il pasto di mezzogiorno, questo da tempo sostituito dal termine "pranzo"<ref>La terminologia dei diversi pasti della giornata si è andata solo lentamente omogeneizzando su tutto il territorio italiano. Per molto tempo, fino nell'ultimo [[secondo dopoguerra|dopoguerra]], a Milano e in parte del Nord Italia per il primo pasto della giornata si usava il termine "prima colazione", specie in ambito alberghiero, perché "colazione" designava il pasto di metà giornata (e "pranzo" la cena). Si veda, tra l'altro, Aldo Gabrielli ''Si dice o non si dice? Guida pratica allo scrivere e al parlare corretto'', Verona, Mondadori, 1969, p. 318.</ref>.
 
== Le colazioni nel mondo oggi ==
{{vedi anche|Full breakfast}}
 
In [[Grecia]] e in [[Turchia]] si preferisce una colazione dal gusto salato con [[pomodoro]], [[oliva|olive]] e [[feta|formaggio feta]].<br/>
L'alimentazione varia a seconda dei luoghi del mondo cambia anche il tradizionale pasto del mattino. Gli studi più recenti sull'alimentazione lo considerano il pasto più importante della giornata in merito alla salute e al benessere fisico, poiché il primo consumato dopo ore di digiuno durante il sonno, e strettamente legato al [[metabolismo]]<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/alimentazione/2017/07/17/colazione-abbondante-aiuta-negli-annia-mantenersi-in-forma_0be3ce9d-245d-44ec-ba5c-4ddf0273ef07.html|titolo=Una colazione abbondante aiuta negli anni a mantenersi in forma - Salute & Benessere|sito=ANSA.it|data=2017-07-17|lingua=it|accesso=2022-04-19}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Kevin C|cognome=Maki|nome2=Alyssa K|cognome2=Phillips-Eakley|nome3=Kristen N|cognome3=Smith|data=2016-05-09|titolo=The Effects of Breakfast Consumption and Composition on Metabolic Wellness with a Focus on Carbohydrate Metabolism1234|rivista=Advances in Nutrition|volume=7|numero=3|pp=613S–621S|accesso=2024-10-12|doi=10.3945/an.115.010314|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4863265/}}</ref>.<br />
Sempre in [[Europa]] poi, l'"international breakfast" non è l'unica colazione con la presenza di alimenti salati: in [[Polonia]] ad esempio, la colazione tipica e tradizionale è composta da almeno tre portate: un primo (generalmente una zuppa di latte e avena), un secondo composto di formaggi freschi o stagionati, burro, pane bianco e nero, un "dessert" composto di marmellate da spalmare su pani dolci. In alcune zone della [[Catalogna]] invece, per distinguersi dalla tradizione puramente spagnola (composta questa dai tipici fritti e dolci "[[churro]]s"), usano spesso mangiare bruschette al pomodoro insieme a salsicce. In [[Islanda]], possono mangiare anche [[aringa|aringhe]] affumicate di primo mattino. In [[Galles]] e [[Scozia]], spesso pasteggiano a carne di frattaglie di pecora e brodo d'avena<ref>https://www.dissapore.com/cucina/il-giro-del-mondo-in-30-colazioni/</ref>.
L'attuale colazione italiana, molto simile a quella francese, consumata in casa come al bar o in pasticceria, è essenzialmente e genericamente costituita da cibi dolci, spesso ricchi di [[ glucidi|carboidrati]], quali [[biscotto|biscotti]], fette biscottate, [[Cornetto (pasticceria)|cornetti]], [[pane]] o panificati con [[cioccolata]] o [[marmellata]], [[yogurt]], [[cereali]] da colazione, paste, pasticcini), torte, crostate e/o altri dolci tipici per ogni territorio, accompagnati da [[caffè]] e/o [[latte]] ([[caffellatte]]), [[cappuccino (bevanda)|cappuccino]] o [[tè]].<ref>{{Cita web|url=https://www.elle.com/it/salute/alimentazione/a38135410/colazione-salata-fa-bene/|titolo=Per affrontare l'inverno con la giusta energia il segreto sta nella colazione salata, lo dice la scienza|sito=ELLE|data=2021-11-03|lingua=it-IT|accesso=2024-10-12}}</ref>
===Fuori Europa===
La colazione composta da cibi dolci viene utilizzata anche nelle regioni scandinave, che utilizzano [[Crespella|crespelle]] dolci simili al [[pancake]] americano, ma anche in altre nazioni europee.<br />
Al di fuori dal continente europeo, molti altri paesi utilizzano cibi salati a colazione: i paesi del [[Sud-est asiatico]] e dell'[[Estremo oriente]] usano consumare molto [[Oryza sativa|riso]], con zuppe e cibi composti prevalentemente da pollo e pesce, e fortemente speziati; in [[India]], ad esempio, non hanno problemi a consumare patate arrosto con [[tofu]] e [[aglio]] anche di primo mattino, mentre nelle [[Filippine]] consumano [[mango]] insieme a salsicce tipiche dette ''longganisa''.<br/> Nel continente africano, soprattutto nell'Africa [[Africa subsahariana|nera]], i piatti sono dei più vari, ma tutti tendenzialmente caratterizzati da un meticoloso risparmio delle scarse risorse alimentari locali: si parte dal tipico [[couscous]], quindi con l'utilizzo di tutte le parti della rara e preziosa carne animale, ma anche vari tipi di verdure, [[cereali]] e varie [[granaglie]]. <br/>
In generale, in tempi più recenti, per far fronte a diverse esigenze dei turisti mondiali, sono soliti offrire due tipi di colazione:
Anche nei paesi di tradizione araba si usa spesso mangiare salato e speziato, anche se, a colazione sono graditi anche i tipici dolci al miele, come i ''baklava'' o i ''kumafà''.<br/>
* ''Continental'', poiché appartenente per tradizione ad alcune zone del [[Europa|continente europeo]], compresa l'[[Italia]], più parca, leggera, composta principalmente da tè o caffè accompagnato con alcuni cibi dolci, come biscotti, torte, pane e marmellata, croissant, efrutta deie succhi di [[frutta]].
Altre curiose colazioni le troviamo in [[Alaska]], dove al mattino pasteggiano con [[omelette]] e bistecche di [[rangifer tarandus|renna]], oppure il [[Marocco]], che a colazione consuma molta [[mostarda]], mentre in [[Messico]] molti fanno colazione con bruschette di pomodoro e carne di vitello (''chilaquiles''), formaggio e ''nachos''.
* ''International'', ereditata e molto simile alla pratica della dell'"English breakfast" (colazione all'inglese), o anche "Full Breakfast" (colazione completa) o "Full English Breakfast", ma anche "Colazione anglosassone" e altri termini simili, poichèpoiché ereditata, per tradizione, dal [[Regno Unito]] e [[Irlanda]], e costituita da un pasto quasi completo. La tipica "English" è infatti composta formaggi,da affettati misti (soprattutto [[Bacon (salume)|bacon]]), [[uovouova (alimento)|uovaall'occhio di bue]] sode intere, oppure strapazzate o anche [[uovaintere, all'occhioa divolte bue]]),una [[omelette]], [[salsiccia]], [[fagiolo|fagioli]], a volte formaggi, pomodori e [[fungo|funghi]] e, alnella variante irlandese e limitescozzese, anche del "[[pudding]]" salato, ovvero fette di [[sanguinaccio insaccato]] al forno. In [[Germania]] è più dicomune usomangiare solouna [[salsiccia]]colazione salata, uovaad eesempio pane con formaggi, salumi o uova. La partecolazione dolceanglosassone composta da dolci è invece solitamente compostacaratterizzata da [[latte]] e cereali, [[corn flakes]] e/o [[muesli]], pane con [[burro di arachidi]], [[Crema gianduia|crema di cioccolato]] o [[marmellata]], a volte anche torrtetorte, biscotti o dolci da pasticceria, [[porridge]] e/o(una sorta di zuppa d'avena semisolida), con succhi di frutta, e caffè molto lungo. Per abbracciare i gusti e i costumi di tutto il mondo, la cosiddetta international breakfast, ricca di varie portate, può essere quindi variata e adattata a seconda del luogo e delle relative tradizioni, ad esempio riso, carne e pesce.
In [[Grecia]] e in [[Turchia]] si preferisce una colazione dal gusto salato con [[pomodoro]], [[oliva|olive]] e [[feta|formaggio feta]].<br />
Sempre in [[Europa]] poi, l'"international breakfast" non è l'unica colazione con la presenza di alimenti salati: in [[Polonia]] ad esempio, la colazione tipica e tradizionale è composta da almeno tre portate: un primo (generalmente una zuppa di latte e avena), un secondo composto di formaggi freschi o stagionati, burro, pane bianco e nero, un "dessert" composto di marmellate da spalmare su pani dolci. In alcune zone della [[Catalogna]] invece, per distinguersi dalla tradizione puramente spagnola (composta questa dai tipici fritti e dolci "[[churrochurros]]s"), usano spesso mangiare bruschette al pomodoro insieme acon salsicce. In [[Islanda]], possono mangiare anche [[aringa|aringhe]] affumicate di primo mattino. In [[Galles]] e [[Scozia]], spesso pasteggiano a carne di frattaglie di pecora e brodo d'avena<ref>{{Cita web|url=https://www.dissapore.com/cucina/il-giro-del-mondo-in-30-colazioni/|titolo=Il giro del mondo in 30 colazioni|sito=Dissapore|data=2011-11-28|lingua=it-IT|accesso=2022-04-19}}</ref>.
 
=== Fuori Europa ===
Al di fuori dal continente europeo, molti altri paesi utilizzano cibi salati a colazione: i paesi del [[Sud-est asiatico]] e dell'[[Estremo oriente]] usano consumare molto [[Oryza sativa|riso]], con zuppe e cibi composti prevalentemente da pollo e pesce, e fortemente speziati; in [[India]], ad esempio, non hanno problemi a consumare patate arrosto con [[tofu]] e [[aglio]] anche di primo mattino, mentre nelle [[Filippine]] consumano [[mango]] insieme acon salsicce tipiche dette ''longganisa''.<br /> Nel continente africano, soprattutto nell'Africa [[Africa subsahariana|nera]], i piatti sono dei più vari, ma tutti tendenzialmente caratterizzati da un meticoloso risparmio delle scarse risorse alimentari locali: si parte dal tipico [[couscous]], quindi con l'utilizzo di tutte le parti della rara e preziosa carne animale, ma anche vari tipi di verdure, [[cereali]] e varie [[granaglie]]. <br />
Anche nei paesi di tradizione araba si usa spesso mangiare salato e speziato, anche se, a colazione sono graditi anche i tipici dolci al miele, come i ''baklava'' o i ''kumafà[[Kanafeh|kunàfa]]''.<br />
Altre curiose colazioni le troviamo in [[Alaska]], dove al mattino pasteggiano con [[omelette]] e bistecche di [[rangifer tarandus|renna]], oppure ilin [[Marocco]], chedove a colazione si consuma molta [[mostarda]], mentre in [[Messico]] molti fanno colazione con bruschette di pomodoro e carne di vitello (''[[chilaquiles]]''), formaggio e ''nachos''.
 
==I cibi componenti==
I prodotti più comunemente utilizzati per una colazione completa e varia sono:
* Bevande: [[caffè]] (liscio, ristretto, lungo, decaffeinato, macchiato, americano), latte, latte macchiato, [[Cappuccino (bevanda)|cappuccino]], tè, cioccolata calda, [[camomilla]] (molto di rado), succhi e centrifugati di frutta o verdura, yogurt magro o alla frutta, bevande di soia o di cereali (farro, avena, riso), di mandorle, nocciole.
* Dolci: [[Cornetto (pasticceria)|cornetti]] e altri prodotti da forno o di pasticceria, [[cereali]], pane dolce, [[torta|torte]] casalinghe, biscotti. Marmellate, confetture e gelatine alla frutta, crema di [[nocciola]], cioccolato, [[miele]].
* Cibi salati: insaccati, formaggi, [[toast]], omelette ([[frittata]]), [[Bacon (salume)|bacon]], torte salate, burro.
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==Colazione e dimagrimento: evidenze scientifiche==
Viene spesso indicato che la colazione possa rappresentare un efficace metodo per dimagrire. Effettivamente ciò che emerge dalla letteratura scientifica è ben chiaro. Diverse ricerche hanno infatti documentato una correlazione positiva tra la colazione e la perdita di grasso, rispetto a quando questo pasto viene evitato. Ciò che appare interessante, è che in questi casi l'introito calorico sembra assumere, come anche in altri contesti, un'importanza limitata, in quanto a parità di introito calorico giornaliero, i soggetti che consumano la colazione perdono più peso. A confermarlo è la ricerca di Schlundt et al. (1992), nella quale venne dimostrato che tra due gruppi con lo stesso introito calorico, quelli che consumavano la colazione avevano perso il 28% di peso in più rispetto a quelli che la saltavano. I ricercatori conclusero che consumare la colazione contribuisce a ridurre l'introito di grassi alimentari, minimizza gli attacchi di fame impulsivi nelle ore successive, e può rappresentare un'importante parte in un programma per la perdita di peso<ref>Schlundt et al. ''[httphttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1550038 The role of breakfast in the treatment of obesity: a randomized clinical trial]''. Am J Clin Nutr. 1992 Mar;55(3):645-51.</ref>.
 
Timlin et al. (2008) condussero uno studio longitudinale della durata di 5 anni esaminando 2216 adolescenti. Per i soggetti che consumavano frequentemente la prima colazione venne notata un'inversa associazione con i valori dell'[[Indice di massa corporea|Indice di massa corporea (BMI)]]. In altri termini i soggetti che consumavano la colazione erano più magri<ref>Timlin et al. ''[httphttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18310183 Breakfast eating and weight change in a 5-year prospective analysis of adolescents: Project EAT (Eating Among Teens)]''. Pediatrics. 2008 Mar;121(3):e638-45.</ref>. Una conferma è stata ottenuta anche da Utter et al. (2007). Nell'analisi di 3215 bambini neozelandesi tra i 5 e i 14 anni, saltare la colazione era associato ada un aumento del BMI e poteva portare ada un aumento dell'assunzione di snack malsani più tardi durante la giornata<ref>Utter et al. ''[httphttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17383261 At-home breakfast consumption among New Zealand children: associations with body mass index and related nutrition behaviors]''. J Am Diet Assoc. 2007 Apr;107(4):570-6.</ref>.
 
Uno studio trasversale da parte di Wyatt et al. (2002) rivelò le informazioni di un registro contenente i dati di 2959 persone che avevano perso circa 15 chili e avevano mantenuto il nuovo peso per almeno un anno. Di queste 2959 persone, il 68% rivelò di consumare la prima colazione ogni giorno, mentre solo il 4% di questi la saltava<ref>Wyatt et al. ''[httphttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11836452 Long-term weight loss and breakfast in subjects in the National Weight Control Registry]''. Obes Res. 2002 Feb;10(2):78-82.</ref>. In un'analisi di de Castro (2004), venne rivelato che l'assunzione di cibo alla mattina è inversamente correlato all'assunzione di cibo totale durante la giornata, mentre l'assunzione serale è connessa con un maggiore introito di cibo<ref>de Castro JM. ''[httphttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14704301 The time of day of food intake influences overall intake in humans]''. J Nutr. 2004 Jan;134(1):104-11.</ref>.
 
Farshchi et al. (2005) evidenziano come saltare la prima colazione porti a peggiorare il profilo lipidico e la sensibilità insulinica, e possa portare ada un guadagno di peso se abbinato ada un alto introito energetico<ref>Farshchi et al. ''[httphttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15699226 Deleterious effects of omitting breakfast on insulin sensitivity and fasting lipid profiles in healthy lean women]''. Am J Clin Nutr. 2005 Feb;81(2):388-96.</ref>. Viene anche segnalato che una colazione con un'alta componente proteica può potenziare l'effetto stesso della prima colazione sulla sazietà (e quindi sul successivo consumo di cibo [[ad libitum]] durante il resto della giornata) e sulla perdita di grasso, rispetto ada un alto consumo di carboidrati. A confermare la maggiore sazietà è ad esempio il documento di Blom et al. (2006).
 
Questo evidenzia che una colazione iperproteica decrementa la ghrelina post-prandiale maggiormente nel tempo di quanto lo faccia una colazione iperglucidica. L'alta associazione tra ghrelina, GIP e glucagone suggerisce che lo stimolo di questi peptidi può mediare la risposta ghrelinica postprandiale. La colazione iperproteica può ridurre lo svuotamento gastrico, probabilmente tramite l'aumento di secrezione di colecistochinina e GLP-1<ref>Blom et al. ''[httphttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16469977 Effect of a high-protein breakfast on the postprandial ghrelin response]''. Am J Clin Nutr. 2006 Feb;83(2):211-20.</ref>. Vander Wal e colleghi paragonarono gli effetti di una prima colazione a base di 2 uova o di una quantità di bagel tale da approntare lo stesso valore calorico. I risultati suggerionosuggerirono che la colazione a base di 2 uova genera un calo di peso rispetto a individui che assumono le stesse calorie sotto forma di carboidrati (bagel) se assunte durante un regime ipocalorico<ref>Vander Wal et al. ''[httphttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2755181/ Egg breakfast enhances weight loss]''. Int J Obes (Lond). 2008 October; 32(10): 1545–1551.</ref>.
 
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