Vientiane: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Vientiane
|Nome ufficiale = {{lo}} ວຽງຈັນ
|Panorama = Vientiane
|Didascalia = Vista della città dal Patuxai
|Bandiera =
|Stemma =
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|Data soppressione =
|Altitudine =
|Superficie = 130
|Note superficie =
|Abitanti =
|Note abitanti = {{cita web|url= https://lao.unfpa.org/sites/default/files/pub-pdf/PHC-ENG-FNAL-WEB_0.pdf |titolo= Results of Population and Housing Census 2015 |p= 29 |accesso= 1º novembre 2020 |data= 2015 |lingua= en }}
|Aggiornamento abitanti =
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Lingue = [[Lingua lao|laotiano]]
|Codice postale =
|Prefisso =
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|Sito =
}}
'''Vientiane''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/vjenˈtjane/|it}}<ref>{{Dipi|Vientiane}}</ref>; {{laotiano|ວຽງຈັນ|Vìangchàn}}) è la capitale e la più estesa e popolosa città del [[Laos]]. Secondo il censimento del [[2015]], aveva una [[popolazione]] di {{formatnum:820940}}, pari al 12,64% del totale del paese. Altri {{formatnum:419090}} abitanti vivono nella vicina [[provincia di Vientiane]],<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> costituita principalmente da zone rurali.
Nel 1560 divenne capitale del Regno di [[Lan Xang]], l'antico nome del Laos, nel periodo in cui la Birmania era in grande espansione militare; re [[Setthathirat]] prese la decisione ritenendo Vientiane meglio difendibile da un probabile attacco birmano rispetto alla vecchia capitale Xieng Thong (l'odierna [[Luang Prabang]]).<ref name=viravong58>{{cita|Viravong|p. 58}}.</ref>
La città è classificata come [[Globalization and World Cities Research Network#Sufficiency|sufficiente]] dal [[Globalization and World Cities Research Network]]<ref>{{cita web|titolo=Il mondo secondo GaWC 2020 |url= https://www.lboro.ac.uk/gawc/world2020t.html |sito=GaWC - Rete di ricerca |editore=Globalizzazione e città del mondo |accesso=31 agosto 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200824031341/https://www.lboro.ac.uk/gawc/world2020t.html |urlmorto= }}</ref>.
== Geografia fisica ==
Vientiane
== Origini del nome ==
La città viene chiamata Vìangchàn (in [[lingua lao]]: ວຽງຈັນ) dai laotiani e dai thai, mentre il termine "Vientiane" rappresenta la storpiatura in [[lingua francese]] di Vìangchàn, e riflette la difficoltà di pronuncia della sillaba "cha" (in italiano cia) da parte dei francesi. Il nome è derivato dalla radice ''Viang'', che significa "insediamento [[Mura (fortificazione)|murato]]", mentre il termine ''Chan'' è stato interpretato dagli studiosi in due modi diversi, secondo alcuni viene dal termine lao ''Chantana'' derivato dal [[pāli]], [[lingua liturgica]] del locale [[buddhismo theravada]], il cui significato è [[Santalum album|albero di sandalo]], famoso per la sua fragranza. Secondo altri studiosi, il termine ''Chan'' è una contrazione di ''Chanta Burisri'', antico nome di Vientiane e del mitico [[Khun Borom]], che significa "Città della Luna".<ref>{{cita|Askew, Long e Logan|pp. 15 e 46}}.</ref>
== Storia ==
[[File:Vientiane-pha that luang.jpg|thumb|left|Il tempio Pha That Luang a Vientiane.]]
Il grande poema epico laotiano [[Phra Lak Phra Lam]], basato su uno dei racconti di [[Buddha]],<ref name=phralak>{{Cita web|lingua=en
Thattaradtha prima fondò ''Maha Thani Si Phan Phao'', l'odierna [[Udon Thani]] in [[Thailandia]], situata sulla sponda occidentale del fiume [[Mekong]]. Un giorno il ''[[nāga]]'' dalle sette teste gli disse di fondare una nuova città sulla sponda orientale del fiume. Il principe la chiamò ''Chanthabuly Si Sattanakhanahud'', l'antico nome dell'attuale Vientiane, letteralmente: la 'bellissima città del Naga dalle sette teste'.<ref name=phralak/>
Studi compiuti dal Ministero
Verso l'XI secolo, l'emergente [[Impero Khmer]] estese la sua influenza a nord fino a conquistare Vientiane, come confermano iscrizioni khmer ritrovate nel centrale tempio Wat Simuang.<ref name=monkhmer/> Tra l'XI ed il XIII secolo vi fu la migrazione dal sud della Cina dei popoli di etnia [[tai kadai]], che presero gradualmente il sopravvento sui khmer formando una rete di principati laotiani.<ref name=monkhmer/> Estesero la propria influenza su tutto il medio bacino del Mekong e nella zona di Vientiane si formarono i principati lao di Vientiane e di Vieng Kham, situato pochi chilometri a nord di Vientiane.<ref name=candapuri/>
[[File:VillaColVientiane.jpg|thumb|Un esempio di architettura coloniale francese in città]]
[[File:Centre culturel Vientiane.jpg|thumb|left|Il moderno centro culturale laotiano a Vientiane]]
Nel [[1354]], quando Re [[Fa Ngum]] di Muang Sua (l'odierna [[Luang Prabang]]) unificò i principati laotiani fondando il regno di [[Lan Xang]], Vientiane e Vieng Kham furono gli ultimi di tali principati a capitolare. La battaglia decisiva si svolse a Vientiane, dove le armate di Muang Sua trionfarono e Fa ngum si fece incoronare sovrano del nuovo regno. Vientiane divenne un'importante città amministrativa di Lan Xang, e ne divenne la capitale nel [[1560]], quando il re [[Setthathirath]] la scelse per la sua posizione, che garantiva un maggiore controllo sui territori meridionali ed una maggiore protezione dalle incursioni degli emergenti birmani del [[Dinastia di Toungoo|Regno di Toungoo]].▼
▲Nel [[1354]], quando Re [[Fa Ngum]] di Muang Sua (l'odierna [[Luang Prabang]]) unificò i principati laotiani fondando il regno di [[Lan Xang]], Vientiane e Vieng Kham furono gli ultimi di tali principati a capitolare. La battaglia decisiva si svolse a Vientiane, dove le armate di Muang Sua trionfarono e Fa ngum si fece incoronare sovrano del nuovo regno.<ref>{{cita|Viravong|pp. 32-34}}.</ref> Vientiane divenne un'importante città amministrativa di Lan Xang, e ne divenne la capitale nel [[1560]], quando il re [[Setthathirath]] la scelse per la sua posizione, che garantiva un maggiore controllo sui territori meridionali ed una maggiore protezione dalle incursioni degli emergenti birmani del [[Dinastia di Toungoo|Regno di Toungoo]].<ref name=viravong58/>
Le lotte tra la aristocrazia portarono allo smembramento di Lan Xang nel [[1707]], e Vientiane divenne la capitale dell'[[Regno di Vientiane|omonimo regno]]. L'indebolimento della nazione Lao ne decretò la sottomissione ai [[siam]]esi nel secolo successivo. Nel [[1779]] Vientiane fu conquistata dal generale [[Buddha Yodfa Chulaloke|Chakri]] del [[Regno di Thonburi]], e divenne uno stato vassallo del Siam. Il vasto territorio dell'[[altopiano di Korat]] venne annesso dai siamesi, diventando la tuttora esistente regione dell'[[Isan]]. Nel [[1829]] la città fu rasa al suolo dall'esercito siamese dopo che il re [[Anouvong]] di Vientiane si era ribellato al potere centrale tentando di marciare su [[Bangkok]]. Il regno di Vientiane fu annesso a sua volta al [[Regno di Rattanakosin|Siam]] e centinaia di migliaia di laotiani furono deportati in Isan, fino a quel momento relativamente spopolato.<ref name=thaicov>{{en}} [http://www.thaicov.org/resources/documents/underdevelop.html NORTHEAST THAILAND: THE UNDERDEVELOPMENT OF A MARGINALIZED PERIPHERY] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160305025156/http://thaicov.org/resources/documents/underdevelop.html |data=5 marzo 2016 }} studi del 1994 sulle condizioni di vita in Isan, su thaicov.org</ref>▼
▲Le lotte tra la aristocrazia portarono allo smembramento di Lan Xang nel [[1707]],
Il Laos passò sotto il governo della [[Francia]] nel [[1893]], e Vientiane divenne la capitale del protettorato francese del riunificato Laos sei anni dopo, quando fu istituita la colonia dall'[[Indocina Francese]]. La permanenza dei francesi si protrasse fino al 1953 e diede luogo ad un'apprezzabile architettura coloniale tuttora conservata in buono stato in città. Dopo l'ottenimento dell'indipendenza dai francesi, Vientiane rimase la capitale. Fu preservata dai bombardamenti americani che distrussero il Laos orientale durante la [[guerra civile laotiana]], grazie all'appoggio che il governo laotiano diede alle forze statunitensi nel combattere i ribelli del [[Pathet Lao]] e gli infiltrati nord-vietnamiti.▼
▲Il Laos passò sotto il governo della [[Francia]] nel [[1893]], e Vientiane divenne la capitale del protettorato francese del riunificato Laos sei anni dopo, quando fu istituita la colonia dall'[[Indocina
Con la sconfitta degli americani nella [[guerra del Vietnam]], le forze comuniste del Pathet Lao si impossessarono nel 1975 di Vientiane, dove il 2 dicembre venne istituita la Repubblica Democratica Popolare del Laos, a seguito dell'abdicazione dell'ultimo Re [[Savang Vatthana]]. Dopo anni di difficoltà economiche legate all'embargo americano ed alla crisi degli alleati [[Unione Sovietica|sovietici]], con l'apertura del paese all'[[economia di mercato]] avvenuta negli anni novanta, Vientiane si è trasformata in una moderna città. Grande sviluppo hanno avuto le infrastrutture e l'industria del turismo, che ha fatto di Vientiane uno dei siti più visitati nel [[sudest asiatico]].
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
*[[Parco di Buddha]], un [[parco tematico]] religioso di ca. 200 statue buddiste e induiste. La statua più grande
*[[Ho Pha Keo]], un museo di arte sacra che in precedenza era un tempio chiamato [[Wat]] Pha Keo, costruito nel XVI secolo e consacrato al venerato [[Buddha di Smeraldo]], una statua particolarmente sacra per il [[Buddhismo Theravada]]. La scultura venne portata via dai [[siam]]esi quando conquistarono Vientiane nel 1778, ed il tempio prese il nome attuale (letteralmente altare del Buddha di Smeraldo). Distrutto assieme a tutta la capitale dai siamesi nel 1828, questo brillante esempio di architettura classica di Lan Xang venne ricostruito dai colonizzatori francesi negli [[anni 1930|anni trenta]] secondo il disegno originale
*[[Museo nazionale del Laos]], tipico palazzo coloniale ed ex residenza del governatore francese costruito negli [[anni 1920|anni venti]], fu convertito in museo dopo la presa del potere del Pathet Lao negli anni settanta. Contiene principalmente testimonianze della vittoriosa guerra di resistenza laotiana contro le potenze occidentali, oltre ad importanti ed antichi reperti archeologici.<ref>{{Cita web|lingua=en
*[[Patuxay]], l'arco di trionfo laotiano, dedicato ai caduti nella lotta per l'indipendenza dalla Francia
*[[Pha That Luang]], uno dei più famosi complessi templari laotiani, costruito nel XVI secolo e situato a pochi chilometri dal centro cittadino
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*[[Wat Si Saket]], complesso templare costruito nel 1818 durante l'occupazione siamese nel primo stile di [[regno di Rattanakosin|Rattanakosin]]. Fu risparmiato dai siamesi quando distrussero la capitale, ed è probabilmente l'edificio originale più antico di Vientiane
*[[Wat Sok Pa Luang]]
==Cultura==
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== Infrastrutture e trasporti ==
Il [[primo ponte dell'amicizia thai-lao]], inaugurato nel 1994 circa 20 km a sud-est di Vientiane, attraversa il [[Mekong]] in corrispondenza della città thai di [[Nong Khai]] e costituisce uno dei maggiori punti di collegamento con la Thailandia. Il ponte è percorso anche dall'unico breve tratto ferroviario funzionante nel paese; è lungo 3.5 km ed unisce la linea nord-orientale della [[Ferrovia di Stato della Thailandia]] alla [[stazione di Thanaleng]], situata nel villaggio di Dongphosy, 20 km ad est di Vientiane. La linea, che parte dalla [[stazione di Nong Khai]],<ref name=linklaunched>{{Cita web|lingua=en
Vientiane è servita dall'[[Aeroporto di Vientiane-Wattay]], uno scalo internazionale che la collega a diversi aeroporti asiatici. È l'unica città laotiana ad avere un regolare servizio di autobus urbani. Sono inoltre presenti servizi taxi privati effettuati anche dai [[tuk-tuk]], dai più capienti jumbo tuk-tuk, dai ''[[songthaew]]'' e da moto-taxi. Vi sono 3 stazioni degli autobus interurbani:
* Stazione di Vientiane, la più vecchia tra le stazioni cittadine, situata nel centro cittadino di fronte al [[mercato del mattino]]. Attualmente è il capolinea per gli autobus comunali, provinciali e per quelli diretti in Thailandia via [[Nong Khai]]
* Stazione settentrionale, situata nella strada T2, nel nord della città, collega Vientiane con le località settentrionali del paese
* Stazione meridionale, situata nel quartiere di Dong Dok lungo la statale 13 sud, collega la capitale con le località del sud del paese
La navigazione fluviale sul Mekong è possibile tra maggio e novembre, durante la stagione delle piogge, quando i fondali dei fiumi sono alti a sufficienza.<ref name=vientiane>{{
== Amministrazione ==
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== Note ==
<references/>
==Bibliografia==
* {{cita libro|url= https://books.google.co.jp/books?id=DNJ_e6FKjrwC |titolo= Vientiane: Transformations of a Lao Landscape |autore= Marc Askew, Colin Long, William Logan |editore= Routledge, 2006 |ISBN= 978-1-134-32365-4 |lingua= en |cid= Askew, Long e Logan }}
* {{cita libro|url= http://www.reninc.org/bookshelf/history_of_laos_viravong.pdf |titolo= History of Laos |autore= Maha Viravong |editore= Paragon book reprint corp. New York, 1964 |ISBN= |lingua= en |cid= Viravong |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20130927163810/http://www.reninc.org/bookshelf/history_of_laos_viravong.pdf |urlmorto= no }}
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|
*{{cita web | url = http://www.ecotourismlaos.com/images/map/vientiane/vte_bg.jpg | titolo = Mappa della città | accesso = 13 agosto 2006 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20060625090518/http://www.ecotourismlaos.com/images/map/vientiane/vte_bg.jpg | urlmorto = sì }}
{{Capitali dell'Asia}}
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