Lehman Brothers: differenze tra le versioni
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▲| forma societaria=Public company
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|persone chiave = * [[Richard S. Fuld
▲| gruppo=
▲* Richard S. Fuld, Jr, [[Presidente del Consiglio di amministrazione|presidente]] e [[amministratore delegato|AD]]
▲* [[Joseph Gregory]], presidente e [[direttore operativo|DO]]
▲| settore=[[Banca]]rio
▲| prodotti= 
* [[Banca d'affari]]
* [[Investment management]]
* [[Servizi finanziari]]
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}}'''Lehman Brothers Holdings Inc.''', fondata nel [[1850]] durante la breve [[presidenza di Zachary Taylor]], è stata una [[società (diritto)|società]] attiva nei [[servizi finanziari]] a livello globale. La sua attività si concretizzava nell'[[investment banking]], nell'[[Patrimonio netto|equity]] e "fixed-income sales" (intermediazioni nel settore del reddito fisso), nelle [[ricerca di mercato|ricerche di mercato]]
▲'''Lehman Brothers Holdings Inc.''', fondata nel [[1850]] durante la breve [[presidenza di Zachary Taylor]], è stata una [[società (diritto)|società]] attiva nei [[servizi finanziari]] a livello globale. La sua attività si concretizzava nell'[[investment banking]], nell'[[equity]] e fixed-income sales, nelle [[ricerca di mercato|ricerche di mercato]] e nel trading, nell'investment management, nel [[private equity]] e nel [[private banking]]. Era uno dei primari operatori del mercato dei [[titoli di stato]] [[Stati Uniti|statunitense]].
Tra le sue principali [[controllata|controllate]]: ''Lehman Brothers Inc.'', ''Neuberger Berman Inc.'', ''Aurora Loan Services, Inc.'', ''SIB Mortgage Corporation'', ''Lehman Brothers Bank'', ''FSB'', e il ''Gruppo Crossroads''. Il quartier generale mondiale della società è sito a [[New York]] e sedi secondarie locali si trovano a [[Londra]] e [[Tokyo]], oltre a uffici locali situati in tutto il mondo.
Il 15 settembre [[2008]] la società ha annunciato l'intenzione di avvalersi del [[Chapter 11]] del Bankruptcy Code statunitense<ref>{{Cita web | url = http://www.lehman.com/press/pdf_2008/091508_lbhi_chapter11_announce.pdf | titolo = Lehman Brothers Holdings Inc. announces it intends to file Chapter 11 bankruptcy petition | editore = Lehman Brothers Holdings Inc. | lingua = en | data = 15 settembre 2008 | accesso = 15 settembre 2008 | dataarchivio = 20 settembre 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080920202914/http://www.lehman.com/press/pdf_2008/091508_lbhi_chapter11_announce.pdf | urlmorto = sì }}</ref> (una procedura che si attua in caso di [[fallimento (diritto)|fallimento]]) annunciando debiti bancari per 613 miliardi di [[Dollaro statunitense|dollari]], debiti obbligazionari per 155 miliardi e attività per un valore di 639 miliardi<ref>{{Cita web | url =
== Storia ==
=== Sotto la guida della famiglia Lehman (1850–1969) ===
Nel [[1844]] il ventitreenne [[Henry Lehman]]<ref name
Negli [[Stati Uniti meridionali]] del 1850, il [[Gossypium|cotone]] era una delle colture più importanti. Facendo conto sull'alto valore di mercato del cotone, i tre fratelli cominciarono ad accettare abitudinariamente il cotone grezzo dai clienti [[baratto|come pagamento per la merce]], iniziando così una seconda attività commerciale
Dal [[1858]] il centro per il commercio del cotone si spostò dal
Lehman divenne membro della [[Borsa merci di New York|Borsa del caffè]] nel [[1883]] e della [[New York Stock Exchange|Borsa Valori di New York]] nel [[1887]]<ref name
Nonostante l'offerta della International Steam, solamente nel [[1906]] si ebbe il passaggio effettivo della società
In seguito al pensionamento di Philip Lehman nel [[1925]], suo figlio Robert prese il controllo. Sotto la sua guida, la società resistette alla crisi finanziaria della [[grande depressione]] focalizzandosi sull'attività di [[venture capital]] mentre il mercato azionario si riprendeva. Dal [[1928]] la società si spostò nella sua famosa sede di One William Street.
Pur essendo la società tradizionalmente costituita unicamente da componenti della famiglia Lehman, nel [[1924]] John M. Hancock ne divenne il primo membro esterno alla famiglia,<ref name
Negli anni trenta del XX secolo, Lehman sottoscrisse l'[[offerta pubblica iniziale]] del primo produttore di [[televisione|televisori]], la DuMont, e partecipò al finanziamento della [[Radio Corporation of America]] (RCA)<ref>{{Cita libro | cognome = Ingham | nome = John N. | url = http://books.google.com/books?id=J9nXHgKQ49EC&pg=PA786&lpg=PA786&dq=lehman+brothers+rca&source=web&ots=nghwZDeZJw&sig=7O0Bjyd5L46Fq20jiSb5fLLpdR4&hl=en&sa=X&oi=book_result&resnum=10&ct=result | titolo = Biographical Dictionary of American Business Leaders | editore = Greenwood Publishing Group | anno = 1983 | lingua = en |accesso= 14 settembre 2008}}</ref>. Partecipò inoltre al finanziamento del settore in rapida crescita legato all'industria petrolifera, incluse le società [[Halliburton]] e Kerr-McGee.
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[[File:PeterGeorgePeterson.jpg|thumb|upright=0.7|left|Pete Peterson]]
Negli anni cinquanta del XX secolo, Lehman sottoscrisse l'[[offerta pubblica iniziale|IPO]] della [[Digital Equipment Corporation]]. A seguire organizzò l'acquisizione di Digital da parte di [[Compaq]]. Robert Lehman morì nel [[1969]]<ref name
=== La fusione con American Express (1969–1994) ===
Con la guida di Peterson in qualità di presidente e [[amministratore delegato]], la società acquisì la Abraham & Co. nel [[1975]], e due anni più tardi si fuse con l'autorevole, ma litigiosa, [[Kuhn Loeb & Co.]]<ref name=
Nel tempo, le ostilità tra la divisione investment banking e la divisione trading (dalla quale proveniva la maggior parte dei profitti della società) spinsero Peterson a promuovere Lewis Glucksman, che già era presidente, [[direttore generale]] (COO) ed ex trader, alla carica di co-amministratore delegato nel maggio [[1983]]. Glucksman introdusse una serie di cambiamenti che ebbero l'effetto di aumentare le tensioni, le quali, unite allo stile manageriale di Glucksman e all'andamento negativo dei mercati, sfociarono in una lotta di potere che estromise Peterson e rese Glucksman unico amministratore delegato<ref name
Sconvolti ed esacerbati dalla lotta di potere, molti banchieri lasciarono la società. Steve Schwarzman, presidente del comitato per le [[m&a|fusioni e acquisizioni]], ricordò in un'intervista rilasciata nel febbraio 2003 a ''Private Equity International'' che "Lehman Brothers aveva un ambiente interno estremamente competitivo, che alla fine diventò poco funzionale".
=== Dismissione e indipendenza (1994–2008) ===
Nel [[1993]], sotto la guida dell'[[amministratore delegato|A.D.]] Harvey Golub, [[American Express]] intraprese la dismissione delle proprie divisioni bancaria e di intermediazione. Le attività di retail brokerage e di asset management furono vendute a [[Primerica]]<ref>{{Cita web | url =
Nonostante circolasse notizia che sarebbe stata nuovamente acquisita, Lehman si comportò abbastanza bene sotto la guida dell'[[amministratore delegato|A.D.]] [[Richard Severin Fuld|Richard S. Fuld, Jr.]] Nel 2001 la società acquisì i servizi per clienti ''private'' (private-client services, o "PCS") della Cowen & Co.<ref>{{Cita web | url = http://www.financialexpress.com/old/fe/daily/20000718/fec18038.html | titolo = Lehman Brothers to take over SG Cowen's brokerage division | editore = Financial Express | lingua = en | data = 18 luglio 2000 | accesso = 14 settembre 2008 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130514235028/http://www.financialexpress.com/old/fe/daily/20000718/fec18038.html | dataarchivio = 14 maggio 2013 }}</ref> e, più tardi, nel [[2003]], rientrò aggressivamente nel settore dell'asset management, dal quale era uscita nel [[1989]]<ref name="PI">{{Cita web | url = http://findarticles.com/p/articles/mi_hb5266/is_200212/ai_n20444216 | titolo = Back again: Lehman returns to institutional management with Lincoln deal; Purchase of fixed-income business ends 13-year absence.(News: Lehman Brothers, Lincoln Capital Management Co.) | lingua = en | accesso = 14 settembre 2008}}</ref>. Iniziando con 2 miliardi di dollari di attività in gestione, la società acquisì il Gruppo Crossroads, la divisione reddito fisso (fixed-income) di Lincoln Capital Management<ref name="PI" /> e [[Neuberger Berman]].<ref>{{Cita web | url =
=== Risposta agli attentati terroristici dell'11 settembre ===
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La società è stata criticata per non essere tornata ad occupare il suo precedente quartier generale a [[Manhattan]]. In seguito agli attentati, tra le principali società, solamente [[Deutsche Bank]], [[Goldman Sachs]] e [[Merrill Lynch]] sono rimaste nel centro della città. Lehman, comunque, ha puntato al fatto di impegnarsi a rimanere a [[New York]], tenuto conto che il nuovo quartier generale ha rappresentato una circostanza ideale, in cui la società aveva disperato bisogno di comprare e [[Morgan Stanley]] aveva disperato bisogno di vendere, che, quando il nuovo palazzo è stato acquistato, l'integrità strutturale del Three World Financial Center non era ancora stata approvata, e che, in ogni caso, la società non poteva attendere fino alla conclusione dei lavori di riparazione del Three World Financial Center, prevista per maggio [[2002]].
Dopo gli attentati, il management di Lehman pose ancora più enfasi sulla [[
=== La controversia legale con la SEC (2003) ===
Nel [[2003]] Lehman
=== La crisi dei mutui subprime ===
{{vedi anche|Crisi dei subprime}}
[[File:Lehman Brothers-20080915.jpg|left|thumb|La sede di [[New York]]]]
Nell'agosto 2007 la società ha chiuso la sua banca dedicata ai prestiti [[subprime]], BNC Mortgage, eliminando 1.200 posti di lavoro in 23 sedi e registrando una perdita dopo le imposte di 25 milioni di dollari e una riduzione di 27 milioni del [[Avviamento d'azienda|goodwill]]. Lehman ha dichiarato che le scadenti condizioni del mercato nel settore
Nel 2008 Lehman ha affrontato una perdita senza precedenti per la persistente [[
L'erosione della fiducia degli investitori è proseguita quando le azioni Lehman hanno perso violentemente metà del loro valore spingendo l'indice [[S&P 500]] giù del 3,4% il 9 settembre. Il [[Dow Jones Industrial Average|Dow Jones]] ha perso 300 punti lo stesso giorno per la preoccupazione degli investitori riguardo alla solidità della banca.<ref name
Il 10 settembre 2008 Lehman ha annunciato una perdita di 3,9 miliardi di dollari e l'intenzione di liquidare una quota di maggioranza
=== La bancarotta ===
[[File:Richard S. Fuld, Jr. at World Resources Institute forum.jpg|thumb|upright=1.23|[[Richard S. Fuld Jr.]], ultimo [[Presidente del Consiglio di amministrazione|presidente]] e [[amministratore delegato|AD]] prima del fallimento]]Il 13 settembre 2008 [[Timothy Geithner|Timothy F. Geithner]], allora presidente della [[Federal Reserve Bank
A New York, il 15 settembre [[2008]], poco prima dell'una del mattino, Lehman Brothers Holdings ha annunciato l'intenzione di avvalersi della protezione in caso di bancarotta di cui al [[Chapter 11]], sebbene le proprie controllate abbiano continuato ad operare normalmente<ref>{{Cita web |url=http://www.lehman.com/press/pdf_2008/091508_lbhi_chapter11_announce.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=15 settembre 2008 |dataarchivio=20 settembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080920202914/http://www.lehman.com/press/pdf_2008/091508_lbhi_chapter11_announce.pdf |urlmorto=sì }}</ref>. La [[Borsa Australiana]] (Australian Securities Exchange - ASX) ha comunque sospeso la controllata australiana di Lehman dalla partecipazione al mercato, dopo che la
Le azioni Lehman Brothers sono crollate dell'80% nella fase di pre-apertura alla [[New York Stock Exchange|Borsa di New York]]<ref>[
Nel [[Regno Unito]], la banca d'affari è entrata in amministrazione controllata con [[PricewaterhouseCoopers]] designata come amministratore<ref>{{Cita web | url = http://news.bbc.co.uk/1/hi/business/7615931.stm | titolo = Lehman Bros files for bankruptcy | editore = News.bbc.co.uk | lingua = en | data = 15 settembre 2008 | accesso = 15 settembre 2008}}</ref>. Il 16 settembre 2008 la succursale giapponese, Lehman Brothers Japan Inc., e la sua controllante hanno presentato alla Corte del Distretto di Tokyo la richiesta per avvalersi della legge sulla riorganizzazione pilotata in caso di crisi aziendale<ref>{{Cita web | url = http://www.yomiuri.co.jp/atmoney/news/20080916-OYT1T00087.htm | titolo = Lehman Bros files for Civil Reorganization Law | editore = Yomiuri Online | lingua = en | data = 16 settembre 2008 | accesso = 16 settembre 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080916170637/http://www.yomiuri.co.jp/atmoney/news/20080916-OYT1T00087.htm | dataarchivio = 16 settembre 2008 | urlmorto = sì }}</ref>.
Il tragico fallimento di Lehman è il più grande nella storia delle bancarotte mondiali. Lehman ha superato infatti il crac di [[WorldCom]], il gruppo telefonico che finì in amministrazione controllata nel 2002. Lehman aveva un debito pari a circa 613 miliardi di dollari. I 26.000 dipendenti hanno perso il posto di lavoro. Al momento del fallimento, Lehman in Europa contava circa 6 000 dipendenti. Nelle sedi italiane i dipendenti erano circa 140, di cui 120 operativi a Milano e i restanti 20 a Roma<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/economia/08_settembre_15/lehman_brothers_banca_crisi_credito_Usa_b8805f84-82b3-11dd-9b8b-00144f02aabc.shtml|titolo=Lehman Brothers dichiara fallimento |accesso=16-09-09|editore=[[Corriere della Sera]]}}</ref>.
[[Richard Severin Fuld|Richard Fuld]], l'amministratore della banca, che aveva da tempo presentato dei falsi bilanci e negli ultimi dieci anni aveva versato 300 000 dollari a deputati e senatori del congresso americano per corromperli, è stato messo sotto inchiesta da altri membri del congresso stesso<ref>[http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=43&ID_articolo=1026&ID_sezione=58&sezione ''Il Congresso Usa processa il Gorilla di Lehman Bros''], La Stampa, rubrica, 7 ottobre 2010.</ref>.
Il 6 marzo 2012, 1.268 giorni dopo il crack, Lehman Brothers Holdings, quello che restava dalla liquidazione del colosso bancario fallito durante la crisi del 2008, uscì dal Chapter 11, ovvero dall'amministrazione controllata da 639 miliardi di dollari. La società cominciò a rimborsare i creditori il successivo 17 aprile, chiudendo in questo modo un capitolo iniziato il 15 settembre 2008, quando Lehman è collassata dando inizio alla crisi finanziaria globale. Tale fase ha visto la distribuzione ai creditori di circa 65 miliardi di dollari, a fronte di richieste per oltre 300 miliardi. "Siamo fieri di annunciare che Lehman è uscita dal Chapter 11 e inizia la parte finale della distribuzione di fondi ai creditori", ha detto [[John Suckow]] in un comunicato. Il tribunale fallimentare aveva approvato il piano di rimborso nel dicembre precedente. Il nuovo consiglio di amministrazione, tra le varie cose, continuò con la liquidazione di asset<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Economia/Lehman-Brothers-268-giorni-crack-esce-Chapter-11/06-03-2012/1-A_001267098.shtml|titolo=Lehman Brothers: 1.268 giorni dopo il crack esce da Chapter 11 |accesso=
== Informazioni di riferimento ==
=== Consiglio d'amministrazione ===
*[[Richard Severin Fuld|Richard S. Fuld, Jr.]], Presidente e [[Amministratore delegato]]<ref name=Board>{{Cita web | url = http://www.lehman.com/who/bios/board_directors.htm | editore = Lehman Brothers | titolo = Board of Directors | lingua = en | accesso = 14 settembre 2008 | urlmorto = sì | urlarchivio = http://webarchive.loc.gov/all/20011001220350/http://www.lehman.com/who/bios/board_directors.htm | dataarchivio = 1º ottobre 2001 }}</ref>
* Michael L. Ainslie<ref name
* John F. Akers<ref name
* Roger S. Berlind<ref name
* Thomas H. Cruikshank<ref name
* Marsha Johnson Evans<ref name
* Sir Christopher Gent<ref name
* Roland A. Hernandez<ref name
* Dr. Henry Kaufman<ref name
* John D. Macomber<ref name
== Note ==
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* Schack, Justin. (Maggio 2005). "Restoring the House of Lehman". ''Institutional Investor'', pagine 24-32.
* Wechsberg, Joseph. ''The Merchant Bankers''. Pocket Books, 1966.
* Storia della Lehman Brothers-1844-2008- 21editore Palermo 2020
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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[[Categoria:Banche statunitensi cessate]]
[[Categoria:Banche d'investimento]]
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