Neoglyptatelus: differenze tra le versioni
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Il neogliptatelo (gen. Neoglyptatelus) è un mammifero xenartro estinto, appartenente ai cingolati. Visse tra il Miocene medio e il Miocene superiore (circa 13 - 7 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Sudamerica. ▼
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|nome= ''Neoglyptatelus''
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<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|dominio= [[Eukaryota]]
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▲Il '''neogliptatelo''' (gen. '''''Neoglyptatelus''''') è un [[mammifero]] [[xenartro]] estinto, appartenente ai [[cingolati]]. Visse tra il [[Miocene]] medio e il Miocene superiore (circa 13 - 7 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in [[Sudamerica]].
==Descrizione==
Questo animale doveva essere molto simile a un [[armadillo]] attuale, ma la morfologia del [[carapace]] era molto differente. ''Neoglyptatelus'' doveva avere dimensioni comprese tra quelle di un attuale armadillo maggiore (''[[Dasypus
Il carapace era diviso in due "scudi", uno scapolare e l'altro pelvico, entrambi composti da numerosissimi [[osteodermi]] poligonali molto spessi (quasi un centimetro) ma di piccole dimensioni (circa 1,5 centimetri di lunghezza) e fusi fra loro a formare una struttura rigida; il margine posteriore dello scudo scapolare, che arrivava a circa metà della lunghezza del corpo dell'animale, era costituito da due file di osteodermi a forma di cuneo, embricati, che andavano a coprire il margine anteriore dello scudo pelvico. In questo modo, ''Neoglyptatelus'' era dotato di uno scudo rigido nella maggior parte della sua struttura, ma flessibile a metà del dorso. Una struttura simile non corrisponde né a quella dei [[glittodonti]] (che hanno una struttura completamente rigida formata da osteodermi fissi) né a quella degli armadilli, dotati di alcune bande mobili a metà del dorso.
Il cranio di ''Neoglyptatelus'' era lungo e piuttosto sottile, privo di denti. La corazza caudale era costituita anch'essa da osteodermi accostati l'uno all'altro.
==Classificazione==
Il genere ''Neoglyptatelus'' venne descritto per la prima volta nel [[1997]], sulla base di resti fossili ritrovati in [[Colombia]] in terreni del Miocene medio; la specie tipo è ''Neoglyptatelus originalis''. A questo genere sono state ascritte altre due specie: ''N. sincelejanus'' del Miocene medio-superiore della
==Paleobiogeografia==
La peculiare distribuzione geografica dei resti di ''Neoglyptatelus'' e di ''Pachyarmatherium'' porta a supporre che questi animali si siano originati in Sudamerica nel corso dell'[[Oligocene]] o del Miocene inferiore, per poi migrare in Nordamerica durante il [[Grande scambio americano|grande scambio faunistico americano]], nel corso del [[Pliocene]].
==Paleoecologia==
Si suppone che ''Neoglyptatelus'', dotato di un cranio lungo e stretto e privo di denti, fosse un animale insettivoro; probabilmente si nutriva di formiche come l'attuale armadillo dalle nove fasce (''[[Dasypus novemcinctus]]''), dotato di un cranio simile.
==Bibliografia==
*Carlini, A. A., Vizcaíno, S. F. & Scillato-Yané, G. J. 1997. ''Armored Xenarthrans: a unique taxonomic and ecologic assemblage''. In: Kay, R. F., Madden, R. H., Cifelli, R. L. & Flynn, J. J. (Edits.). ''Vertebrate Paleontology in the Neotropics. The Miocene Fauna of La Venta, Colombia''. Smithsonian Institution Press
* Villarroel A., C. & J. Clavijo. (2005). ''Los mamíferos fósiles y las edades de las sedimentitas continentales del Neógeno de la Costa Caribe Colombiana''. Revista de la Academia Colombiana de Ciencias
*Fernicola, J. C.; Rinderknecht, A.; Jones, W.; Vizcaíno, S. F.; Porpino, K. (2018).
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|mammiferi}}
[[Categoria:Cingolati fossili]]
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