Diritto di Magdeburgo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
No2 (discussione | contributi) Fix link |
Annullata la modifica 142735639 di Kratacoa (discussione) Etichetta: Annulla |
||
(16 versioni intermedie di 11 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
[[Immagine:Kiek in de Köken2.JPG|upright=1.8|thumb|Il ''Kiek in de Köken'', la torre delle polveri di Magdeburgo]]
Il '''Diritto di Magdeburgo''' (
Adottato da numerosi sovrani dell'[[Europa centrale]] e [[Europa orientale|orientale]], il Diritto di Magdeburgo rappresentò una pietra miliare nell'urbanizzazione della regione e agevolò lo sviluppo di migliaia di villaggi e città. Oltre a Magdeburgo stessa, altre importanti città in cui il Diritto (o sue varianti locali) ebbe vigore furono [[Biecz]], [[Frysztak]], [[Sandomierz]], [[Cracovia]], [[Kurów]], [[Poznań]], [[Breslavia]], [[Złotoryja]], [[Hrodna]], [[Kiev]], [[Leopoli]], [[Brody (Lubusz)|Brody]], [[Luc'k]], [[Volodymyr-
==Diffusione del Diritto==
Fra i più avanzati sistemi giuridici tedeschi del tempo, nel [[XIII secolo|XIII]] e [[XIV secolo]], il Diritto di Magdeburgo fu concesso a più di cento città, a nord e ad est verso la [[Russia]]: in [[Schleswig (regione)|Schleswig]], in [[Boemia]], in [[Polonia]], soprattutto in [[Pomerania]], in [[Prussia]] e in [[Lituania]] dopo la sua [[evangelizzazione]]. In questi territori il Diritto era per lo più conosciuto come diritto ''germanico'' o ''teutonico''. Poiché il tribunale locale di Magdeburgo divenne la corte superiore per queste città, Magdeburgo, insieme con [[Lubecca]], praticamente definì la legislazione della Germania settentrionale, della Polonia e della Lituania per secoli, costituendo il nucleo più importante di città di [[diritto comunale]]. Questo ruolo rimase fino a quando il diritto germanico fu successivamente sostituito dal [[diritto romano]] sotto l'influenza
==Contenuti==
Come la maggior parte della legislazione medievale, il Diritto
Ebrei e tedeschi erano a volte in competizione in queste città. La vita degli ebrei era regolata da privilegi negoziati diligentemente con il re o con l'imperatore. Gli ebrei non erano soggetti alla giurisdizione comunale. Questi privilegi garantivano loro l'autonomia della comunità, la vita secondo le loro leggi e la giurisdizione diretta del sovrano in materie concernenti i rapporti tra ebrei e cristiani. Uno dei provvedimenti più interessanti dei privilegi di insediamento concessi agli ebrei era che un ebreo non potesse divenire ''Gewährsmann'' cioè, che non potesse essere costretto a dire da chi aveva acquistato la merce che aveva venduto o di cui era in possesso. Questo corrispondeva nella pratica ad un permesso di ricettazione. Altri provvedimenti frequentemente menzionati erano il permesso di vendere carne ai cristiani o di impiegare manodopera cristiana.
I mercanti forestieri che giungevano in città non potevano commerciare da sé, ma erano obbligati a vendere tutta la merce portata in città a compratori locali, se qualcuno desiderava comprarla. Come membro della [[Lega Anseatica]], Magdeburgo era pure una delle più importanti piazze commerciali e commerciava con l'occidente (verso le [[Contea delle Fiandre|Fiandre]]), con i [[Paesi baltici]] e con l'interno ([[Braunschweig]] ad esempio).
==Note ==
Riga 19:
==Bibliografia==
*{{de}} Gerhard Buchda
*{{de}} Friedrich Ebel, ''Magdeburger Recht'', in Norbert Angermann (a cura di): Lexikon des Mittelalter. Band 6, Stuttgart/Weimar, Metzler, 1999, ISBN 3-476-01742-7.
*{{de}} Friedrich Ebel
*{{de}} Heiner Lück
*{{en}} Herman Rosenthal, Peter Wiernik
▲* Heiner Lück: Die Verbreitung des Sachsenspiegels und des Magdeburger Rechts in Osteuropa. In: Mamoun Fansa (Hrsg.): Der sassen speyghel. Sachsenspiegel – Recht – Alltag. Band 2. Isensee, Oldenburg 1995, ISBN 3-89598-241-5, p. 37-49.
*{{de}} ''Magdeburger Recht und Sachsenspiegel, Begleitmaterial zu „Geschichte Sachsen-Anhalts im Zeitstrahl“'', 1998▼
▲* Herman Rosenthal, Peter Wiernik: Magdeburg Law. In: The standard Jewish encyclopedia. (zitiert nach: JewishEncylopedia.com)
*{{la}} Prof. Ludwik Łysiak, ''Ius supremum Magdeburgense castri Cracoviensis 1356 - 1794''
▲* Magdeburger Recht und Sachsenspiegel, Begleitmaterial zu „Geschichte Sachsen-Anhalts im Zeitstrahl“, 1998
*{{la}} Prof. Ludwik Łysiak
*{{la}} *{{de}} Margret Obladen
== Voci correlate ==
* [[Monumento ai diritti di Magdeburgo ]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
|