== Trama ==
questa è la mia pagina della prove. --[[Utente:Yerul|Yerul]] 17:36, 30 dic 2006 (CET)
{{fatto}}
== Produzione ==
[[File:Sergio Corbucci.jpg|200px|thumbnail|right|Sergio Corbucci, regista del film.]]
;Preproduzione, idee, soggetto, sceneggiatura e regia
;Cast
{{quote|[[John Ford|Ford]] aveva [[John Wayne]], [[Sergio Leone|Leone]] aveva [[Clint Eastwood]], io ho [[Franco Nero]]|Sergio Corbucci}}
;Location, riprese
;Montaggio, scene eliminate
== Le armi usate ==
;Inesattezze storiche
== Colonna sonora ==
== Altre robeDistribuzione ==
=== Data di uscita ===
=== Censura/Divieti ===
[[File:Django orecchio.png|300px|thumbnail|right|La cruenta scena dell'orecchio.]]
== Accoglienza ==
<div class="NavFrame" style="padding:3px; background:white; margin-bottom:.5em;">
=== Incassi ===
<div class="NavHead rad" style="background:#CCCCCC;" align="center" width="100%">'''[[Utente:Yerul/Cassetta degli attrezzi|<font style="font-size: 120%" color="black">Cassetta degli attrezzi</font>]]'''</div>
=== Critica ===
<div class="NavContent">
In un'intervista per la trasmissione ''[[Stracult]]'' di [[Rai 2]] [[Alejandro Jodorowsky]] lo ha citato come il suo film preferito.
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|[[:Categoria:Da cancellare subito|Canc. immediate]]
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==prova countdownPromozione ==
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== Edizioni home video ==
==Jabba the Hutt nella cultura popolare==
Con la prima uscita nei cinema di ''Il ritorno dello Jedi'' nel 1983 e con la conseguente campagna di ''merchandising'', Jabba the Hutt divenne un'icona nella cultura popolare statunitense. Il personaggio è stato oggetto di una serie di ''action figure'', prodotte e distribuite dalla [[Kenner]] e poi dalla [[Hasbro]], dal 1983 al 2004.<ref>Una serie completa di ''action figure'' su Jabba the Hutt venduta dalla Kenner nel 1983 è stata valutata sui 70 dollari nel 2003 dai collezionisti se in buone condizioni e con la confezione originale. Vedi Geoffrey T Carlton, ''Star Wars Super Collector's Wish Book: Identification & Values'' (Paducah, Ky.: Collector Books, 2003), p. 13, ISBN 1-57432-334-2.</ref> Negli [[anni 1990|anni novanta]] Jabba divenne il protagonista di una propria serie a fumetti, raccolti poi nell'antologia ''Jabba the Hutt: L'arte del commercio''.<ref>Richard von Busack, "Jabba the Hutt slimes his way through a new graphic novel," recensione di ''Jabba the Hutt: L'arte del commercio'' su [http://www.metroactive.com/papers/metro/08.06.98/comics-9831.html Metroactive Books].</ref>
== Gli "altri" Django e il vero seguito ==
Il ruolo di Jabba nella cultura popolare si estende oltre l'universo di ''Guerre Stellari'' e i suoi fan. Nella [[parodia]] di [[Mel Brooks]] ''[[Balle spaziali]]'', Jabba the Hutt viene parodiato da "Pizza the Hutt" (nella versione italiana chiamato "Pizza Margherita"), una massa gigantesca e invadente fatta interamente di pizza, il cui nome cita sia jabba the Hutt che la catena francese di ristoranti [[Pizza Hut]]. Come Jabba, Pizza the Hutt è un usuraio e un gangster. Il personaggio va incontro alla morte verso la fine del film, quando rimane chiuso nella sua auto e mangia sé stesso fino a morire.<ref>Mel Brooks, ''Balle spaziali'' (MGM, 1987).</ref> Il ''National Air and Space Museum'' dello [[Smithsonian Institution]] a [[Washington (distretto di Columbia)|Washington, D.C.]], includeva un'esposizione su Jabba the Hutt nella mostra temporanea ''Star Wars: The Myth of Magic'', che ha chiuso nel 1999. Il settore della mostra dedicato a Jabba era intitolato ''"The Hero's Return"'' ("Il ritorno dell'eroe").<ref>''"The Hero's Return"'', ''Star Wars: The Myth of Magic'' al [http://www.nasm.si.edu/exhibitions/StarWars/sw-unit12.htm National Air and Space Museum].</ref>
== Citazioni e riferimenti ==
===Jabba the Hutt nei mass media===
Fin dall'uscita nei cinema di ''Il ritorno dello Jedi'', il nome ''Jabba the Hutt'' è diventato sinonimo di obesità e corruzione nei [[mass media]] soprattutto statunitensi. Il nome è utilizzato frequentemente come espediente letterario per evidenziare i difetti dei personaggi, come peso, [[Gola (ingordigia)|gola]], obesità ecc.
== Note ==
Nel suo libro umoristico ''The Darma of Star Wars'' ([[2005]]), lo scrittore Matthew Bortolin tenta di mostrare similitudini fra gli insegnamenti [[Buddismo|buddisti]] e ''Guerre Stellari''. Bortolin sottolinea che, se una persona prende le decisioni volute da Jabba, questa persona non ha compreso il corretto concetto spirituale del [[Dharma]]. Il libro di Bortolin rinforza l'idea che il nome di Jabba sia sinonimo di negatività: {{quote|Un modo di vedere se pratichiamo il giusto sostentamento è di comparare il nostro commercio con quello di Jabba the Hutt. Jabba ha le sue grasse e tozze dita in molti dei traffici che conducono al [[Forza_(Guerre_Stellari)#Lato_Oscuro:_Filosofia_dei_Sith|lato oscuro]]. Egli traffica per lo più nel commercio di "spezia" illegale — rendendolo il corrispondente nella galassia di ''Guerre Stellari'' di un trafficante di droga. Inoltre fa affari nella tratta di schiave. Lui stesso ha molte schiave, e ne dà qualcuna in pasto al Rancor, una creatura che tiene segregata e tormentata nella sua prigione.<ref>Matthew Bortolin, ''The Dharma of Star Wars'' (Somerville, Mass.: Wisdom Publications, 2005), p. 139, ISBN 0-86171-497-0.</ref>}}
<references/>
== Voci correlate ==
Al di fuori della letteratura, il nome del personaggio è diventato un termine dispregiativo. Dire che qualcuno "assomiglia a Jabba the Hutt" è solitamente interpretato come un insulto riferito al peso e/o all'aspetto della persona.<ref name="FatWars"/> Il termine viene a volte usato dai media per attaccare importanti personalità. In un episodio della serie televisiva ''[[South Park]]'', l'attrice statunitense [[Sally Struthers]] viene ritratta nei panni di Jabba the Hutt.
*[[Spaghetti western]]
*[[Seguiti di Django]]
In un altro significato del termine, Jabba the Hutt rappresenta l'avarizia e l'[[anarchia]], soprattutto nel mondo economico.<ref name="Kuiper"/> Per esempio, il biografo di [[Michael Jordan]], Mitchell Krugel, ha usato il termine per screditare il ''general manager'' dei [[Chicago Bulls]] Jerry Krause, dopo che Krause aveva fatto un commento su Jordan e i contratti multi-milionari di altri giocatori.<ref>Mitchell Krugel, ''One Last Shot: The Story of Michael Jordan's Comeback'' (New York: St. Martin's Press, 2003), p. 55, ISBN 0-312-99223-8.</ref>
*[[Sergio Corbucci]]
*[[Franco Nero]]
Jabba the Hutt è diventato ugualmente un popolare mezzo di caricatura nella politica statunitense. Per esempio, gli oppositori del legislatore [[Partito Democratico (Stati Uniti)|democratico]] della [[California]] Jackie Goldberg la rappresentano come il personaggio di ''Guerre Stellari''. Il ''Los Angeles Daily News'' l'ha caricaturata come una grottesca figura sovrappeso simile a Jabba, mentre il ''New Times LA'' ha definito la Goldberg come "un Jabba the Hutt umano che consuma il bene mentre produce il male."<ref>Patrick Mallon, ''California Dictatorship'' (Philadelphia: Xlibris, 2004), p. 235, ISBN 1-4134-6797-0.</ref> Il professore William Ouchi ha usato il termine per descrivere come vede la [[burocrazia]] inefficiente del sistema scolastico pubblico degli Stati Uniti: "Con tutti questi livelli non necessari di grasso organizzativo, i distretti scolastici sono arrivati ad assomigliare a Jabba the Hutt — il capo pirata in ''Guerre Stellari''".<ref>William G. Ouchi, ''Making Schools Work: A Revolutionary Plan to Get Your Children the Education They Need'' (New York: Simon and Schuster, 2003), p. 96, ISBN 0-7432-4630-6.</ref>
Anche nella politica irlandese, il Ministro della Salute [[Mary Harney]] è stata chiamata "Jabba da Harney" nello show satirico ''Gift Grup''.
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