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=Di Stefano=
Giovanni Di Stefano ([[Petrella Tifernina]], 1 luglio 1955) è un uomo d'affari italo-inglese e truffatore condannato. È stato coinvolto in cause legali per noti imputati di alto profilo in tutto il mondo. Non ha qualifiche legali e gli è vietato lavorare come avvocato nel [[Regno Unito]] ed inoltre non è registrato per lavorare come legale sia nel [[Regno Unito]] che in [[Italia]].<ref>{{cita news| url=https://www.bbc.co.uk/news/uk-21969624 | sito=BBC News | titolo=Bogus Italian lawyer Giovanni di Stefano is jailed for 14 years | data=28 marzo 2013|lingua=en}}</ref> È stato definito "L'avvocato del diavolo" per la sua difesa a favore di clienti come [[Saddam Hussein]] e [[Slobodan Milošević]].<ref name="king">{{cita news | url = http://news.bbc.co.uk/1/hi/magazine/4394095.stm | sito = BBC News | titolo = Jonathan King's 'best friend' | data= 31 marzo 2005 | accesso = 2007-05-24 | nome=Tom | cognome=Geoghegan|lingua=en }}</ref><ref name="devil">{{cita news | url = https://www.theguardian.com/g2/story/0,3604,818840,00.html | titolo = The devil's advocate | autore = Esther Addley | giornale = The Guardian | data= 25 ottobre 2002 | accesso = 2007-05-24 | lingua=en }}</ref> Era anche socio in affari del leader paramilitare serbo e criminale di guerra [[Željko Ražnatović]].<ref name="devil"/><ref name="Cohen">{{cita news | url = https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=990CE3DB1438F933A15751C0A963958260&sec=&spon=&pagewanted=all | titolo = Serbia Dazzles Itself: Terror Suspect Weds Singer | cognome = Cohen | nome = Roger | data = 20 febbraio 1995 | accesso = 2008-10-28 | giornale = New York Times }}</ref>
È stato condannato quattro volte in [[Irlanda]] e nel [[Regno Unito]] per frode e reati connessi, scontando un totale di otto anni e mezzo tra il [[1975]] e la fine degli anni '80. Fu descritto da un giudice come "uno dei grandi truffatori della vita".<ref name="COLPolice" /> La sua condanna più recente risale al marzo [[2013]], quando è stato condannato a 14 anni di reclusione dopo essere stato dichiarato colpevole di 27 accuse tra cui inganno, frode e riciclaggio di denaro tra il [[2001]] e il [[2011]] e per "indurre le persone a pensare che fosse in buona fede come professionista legale".<ref name="COLPolice">{{cita web|url=http://www.cityoflondon.police.uk/CityPolice/Media/News/280313-selfstyledlawyerjailed.htm|archive-url=https://www.webarchive.org.uk/wayback/archive/20131211000031/http://www.cityoflondon.police.uk/CityPolice/Media/News/280313-selfstyledlawyerjailed.htm|url-status=dead|archive-date=11 December 2013|title=Self-styled 'lawyer' jailed for 14 for deception, fraud and money laundering|Giornale=City of London Police|data=28 marzo 2013}}</ref><ref name="BBC-27-03-2013">{{cita news | url=https://www.bbc.co.uk/news/uk-21957686 | titolo=Bogus Italian lawyer Giovanni di Stefano found guilty | sito=BBC News | data=27 Marco 2013 | accesso=27 marzo 2013}}</ref>
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Di Stefano è nato a [[Petrella Tifernina]] vicino a [[Campobasso]]. Quando suo padre emigrò in [[Inghilterra]] per lavorare in una fabbrica di scarpe, Giovanni e sua madre si stabilirono a [[Irchester]], nel [[Northamptonshire]], quando aveva sei anni.[2 ][7][8] Ha poi continuato a studiare alla John Lea School di [[Wellingborough]], e in seguito ha trascorso un anno alla Wellingborough Grammar School.[7][dead link][9][10] Nel suo processo per frode del [[1986]] [11 ] e per sua voce in Marquis Who's Who[12] ha affermato di aver ottenuto un dottorato di ricerca in legge presso l'[[Università di Cambridge]] in questo periodo, ma questa affermazione è stata successivamente ritenuta priva di fondamento.[11][12] Nei suoi 20 anni ha affermato di aver "guadagnato una fortuna importando videocassette" da Hong Kong.[2][7] Nonostante abbia vissuto gran parte della sua prima infanzia in Inghilterra, si considerava un italiano.[13] Durante questo periodo a scuola in Inghilterra fu spesso chiamato John, l'equivalente inglese di Giovanni.[14][15][16]
Di Stefano ha vissuto in Inghilterra fino al 1989. Poi si è trasferito in diverse località: Los Angeles tra il 1989 e il 1992. Nel 1992 la sua offerta per acquistare gli studi cinematografici MGM fallì, e fuggì in Jugoslavia perché la rottura di quel paese ce l'aveva fatta una zona di guerra e nessuno lo cercherebbe lì.[7] In Jugoslavia divenne amico dell'allora presidente Slobodan Milošević che gli concesse la nazionalità jugoslava con passaporto jugoslavo.[9] Inoltre, divenne un portavoce, un socio in affari e un rappresentante legale personale del signore della guerra serbo Arkan.[3][4][17] Ha anche servito come generale nella Guardia volontaria serba (Arkan's Tigers), anche se non ha mai combattuto.[18]: 2 [19] È rimasto in Serbia fino al 1999;[senza fonte] e poi in Italia dal 1999 al 2011, mentre lavorava in il Regno Unito come avvocato. Nel 2011 è stato arrestato ed estradato nel Regno Unito perché non aveva i requisiti legali necessari per lavorare come avvocato nel Regno Unito. Nel 2013, è stato condannato a 14 anni di reclusione in una prigione del Regno Unito.[20]
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