PH: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua||Ph (disambigua)}}
{{titolo minuscolo}}
[[File:PH scale 3.jpg|thumb|Provette contenenti soluzioni di pH 1-10 colorate con un [[indicatore universale]].]]
{{Acidi e basi}}
Il '''pH''' è una scala di misura dell'[[acidità]] o della [[alcalinità|basicità]] di una [[soluzione (chimica)|soluzione]] acquosa.
 
Il '''pH''' (sigla di "potenziale d'[[idrogeno]]") è una [[grandezza fisica]] che indica l'[[acidità]] (e indirettamente la [[alcalinità|basicità]]) di soluzioni acquose.
Il termine "pH" fu introdotto nel [[1909]] dal chimico danese [[Søren Sørensen]].<ref>{{Cita|Silvestroni|p. 424}}</ref>
 
Il simbolo "pH" fu ideato nel [[1909]] dal chimico [[Danimarca|danese]] [[Søren Sørensen]].<ref>{{Cita pubblicazione|autore=William B. Jensen|data=2004|titolo=The Symbol for pH|url=http://www.che.uc.edu/jensen/W.%20B.%20Jensen/Reprints/102.%20pH.pdf|editore=Journal of Chemical Education|volume=81|p=21|doi=10.1021/ed081p21|bibcode=2004JChEd..81...21J|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191214110759/http://www.che.uc.edu/jensen/w.%20b.%20jensen/reprints/102.%20ph.pdf}}</ref><ref>{{Cita|Silvestroni|p. 424}}.</ref>
Il termine '''''p''''' (operatore) simboleggia due operazioni matematiche da effettuare sull'[[attività (chimica)|attività]] dello [[ione]] ossonio in [[soluzione acquosa]], ovvero il [[logaritmo]] in base 10 dell'attività e quindi il cambio di segno del risultato (moltiplicazione per -1). Naturalmente, per le proprietà dei logaritmi, si ottiene il medesimo risultato anche calcolando il logaritmo del reciproco dell'attività degli ioni [[ossonio]].
 
== Calcolo del pH ==
Pertanto, si definisce in maniera rigorosa come:<ref>{{en}} [http://goldbook.iupac.org/P04524.html IUPAC Gold Book, "pH"]</ref>
Il termine '''''p''''' (operatore) simboleggia due operazioni matematiche daa effettuarepartire sulldall'[[attivitàAttività (chimica)|attività]] dellodel [[ionecatione]] ossonio ([[Idronio|idrossonio]]) in [[soluzione acquosa]],: si ovverofa il [[logaritmo]] in base 10 dell'attività e quindisi mette il cambio di segno delmeno risultato (moltiplicazione per -1)davanti. Naturalmente, perPer le proprietà dei logaritmi, si ottiene il medesimo risultatopuò anche calcolandocalcolare il logaritmo del reciproco dell'attività degli ioni [[ossonio]].
 
Pertanto il pH si definisce così:<ref>{{Cita web|url=https://doi.org/10.1351/goldbook.P04524|titolo=IUPAC Gold Book - pH|lingua=en}}</ref>
:<math> pH = -\log_{10} a_{H^+} = \log_{10} {\frac {1} { a_{H^+} }} </math>
 
: <math> \mathrm{pH} = -\log_{10} a_{\mathrm{H^+}} = \log_{10} {\frac {1} { a_{\mathrm{H^+}} }} </math>
in cui '''''a'''''<sub>H<sup>+</sup></sub> rappresenta l'attività dei [[ione idronio|cationi ossonio]]. L'attività degli ioni ossonio è una grandezza adimensionale, ed è definibile in termini di concentrazione molare di ioni ossonio come:
 
in cui '''''a'''''<submath>a_{\mathrm{H<sup>^+}}</sup></submath> rappresenta l'attività dei [[ioneIone idronio|cationi ossonio]]. L'attività degli ioni ossonio è una grandezza adimensionale, ed è definibile in termini di concentrazione molare di ioni ossonio come:
<math> a_{H^+} = \gamma \frac{[H_3O^+]}{C^0_{H^+}} </math>
 
<math> a_{\mathrm{H^+}} = \gamma \frac{\mathrm{[H_3O^+]}}{C^0_{\mathrm{H^+}}} </math>,
dove <math> [H_3O^+] </math> è la [[Concentrazione di quantità di sostanza|concentrazione molare]] dei cationi ossonio, <math> C^0_{H^+} </math> è la concentrazione molare unitaria e <math> \gamma </math> è il coefficiente molare di attività, un parametro adimensionale che misura le deviazioni dall'idealità dovute essenzialmente alle interazioni elettrostatiche tra gli ioni in soluzione.
 
dove <math> \mathrm{[H_3O^+]} </math> è la [[Concentrazione di quantità di sostanza|concentrazione molare]] dei cationi ossonio, <math> C^0_{\mathrm{H^+}} </math> è la rispettiva concentrazione molare unitaria (introdotta unicamente allo scopo di rendere adimensionale l'argomento del logaritmo) e <math> \gamma </math> è il coefficiente molare di attività, un parametro adimensionale che misura le deviazioni dall'idealità dovute essenzialmente alle interazioni elettrostatiche tra gli ioni in soluzione.
Il coefficiente di attività tende all'unità (e pertanto l'attività tende alla concentrazione molare dei cationi ossonio) in soluzioni acquose sufficientemente diluite (≤&nbsp;0,1&nbsp;[[molarità|mol/dm³]]). In queste condizioni, l'equazione precedente si semplifica a:
 
Il coefficiente di attività tende all'unità (e pertanto l'attività tende alla concentrazione molare dei cationi ossonio) in soluzioni acquose sufficientemente diluite (≤&nbsp;0,1&nbsp;[[molaritàMolarità|mol/dm³]]). In queste condizioni, l'equazione precedente si semplifica a:
:<math> pH = -\log_{10} \frac{\left [ H_3O^+ \right ]}{C^0_{H^+}} = \log_{10} {\frac {C^0_{H^+}} {\left [ H_3O^+ \right ] }} </math>
 
: <math> \mathrm{pH} = -\log_{10} \mathrm{\frac{\left [ H_3O^+ \right ]}{C^0_{H^+}}} = \log_{10} \mathrm{{\frac {C^0_{H^+}} {\left [ H_3O^+ \right ] }}} </math>
 
Benché matematicamente non corretto, è prassi, per brevità, omettere l'indicazione della concentrazione unitaria nell'argomento del logaritmo (sottintendendone la presenza) e scrivere il pH semplicemente come:
 
<math> \mathrm{pH} = -\log_{10} \mathrm{[ H_3O^+]} </math>
 
Il pH di una qualsiasi soluzione assume valori compresi fra un minimo di 0, che rappresenta la massima acidità, in quanto il logaritmo in qualsiasi base, nella fattispecie in base 10 di 1 risulta essere zero, ed un massimo di 14 (massima basicità). Al valore intermedio di 7 corrisponde la condizione di neutralità, tipica dell'[[Acqua distillata|acqua pura]] a 25&nbsp;°C. Il pH è anche definito come il [[logaritmo decimale]] negativo della concentrazione di ioni <math>\mathrm{H^+} </math> in soluzione, e si indica come:
 
: <math>\mathrm{pH} = -\log_{10} \mathrm{[H^+]} </math>.
 
La concentrazione è misurata in [[moleMole|moli]] / litro di soluzione, ed è detta [[Concentrazione di quantità di sostanza|concentrazione molare]]. <br />
 
Se ad esempio una soluzione acquosa ha un pH pari a 3.5, dalledalla definizione risulta che la concentrazione di ioni <math>\mathrm{H^+} </math> è:
 
: <math>\mathrm{[H^+]} = 10^{-3.5} = 3.,16 \cdot 10^{-4}\,\mathrm{\frac{mol}{L}}</math> mol/L.
 
LaIn realtà, la scala internazionale del pH si basa su concentrazioni espresse in mol/kg anziché in mol/L. Questo perché le concentrazioni possono essere misurate in termini di massa[[Massa molto(fisica)|massa]] più accuratamente che in termini di [[volume. Anche se per la maggior parte degli scopi pratici questa differenza è irrilevante]].
Convenzionalmente, il pH di soluzioni acquose assume valori compresi fra 0 (massima acidità) e 14 (massima basicità). Al valore intermedio di 7 corrisponde la condizione di neutralità, tipica dell'[[acqua distillata|acqua pura]] a 25&nbsp;°C.
 
Il pH può essere misurato per via elettrica, sfruttando il potenziale creato dalla differenza di concentrazione di ioni idrogeno su due lati di una membrana di vetro (si veda [[piaccametro]]), o per via chimica, sfruttando la capacità di alcune sostanze (dette [[indicatoreIndicatore (chimica)|indicatori]]) di modificare il loro colore in funzione del pH dell'ambiente in cui si trovano. Normalmente, sono sostanze usate in soluzione, come per esempio la [[fenolftaleina]] e il [[blu di bromotimolo]].
 
Molto spesso gli [[indicatoriIndicatori di pH|indicatori]] si usano anche supportati su strisce di carta (le cosiddette "[[Indicatore universale|cartine indicatrici universali]]"), le quali cambiano colore quando vengono immerse in sostanze acide o basiche. L'esempio più comune è quello delle "[[cartinaCartina tornasole|cartine di tornasole]]", di colore rosa in ambiente acido e azzurro in ambiente alcalino.
 
== Acidità e basicità delle soluzioni acquose ==
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|-
| [[Acido cloridrico]] 1 M
| style="text-align:center; background:#6E2233; color:white;" | 01
|-
| [[Succo gastrico]]
| style="text-align:center; background:#B22222; color:white;" | 1,02 - 2,03
|-
| [[Cola (bevanda)|Coca Cola]] e succo di [[Limone (agrume)|limone]]
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| style="text-align:center; background:yellow" | 5,5
|-
| [[Acqua deionizzata]] a {{m|25 [[gradi centigradi|ul=°C]]}}
| style="text-align:center; background:yellow" | 5,5 - 6,0
|-
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| style="text-align:center; background:#BFFF00" | 6,5 - 6,7
|-
| [[Acqua distillata]] a {{m|25 [[gradi centigradi|u=°C]]}}
| style="text-align:center; background:#0F0" | 7,0
|-
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|-
| [[Sangue]]
| style="text-align:center; background:#0C9" | 7,4035 - 7,45
|-
| Acqua di [[piscina]] regolare
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|-
| [[Bicarbonato di sodio]]
| style="text-align:center; background:#007FFF; color:white;" | 8,5 - 9,031
|-
| [[Sapone|Saponi alcalini]]
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| style="text-align:center; background:#4B0082; color:white;" | 14
|}
L'[[acqua]] distillata, (priva di sali e sostanze varie, a differenza di quella del rubinetto o delle bottiglie) non è un buon elettrolita, cioè non conduce corrente elettrica, in quanto in essa è disciolta una quantità veramente esigua di ioni ossonio H<sub>3</sub>O<sup>+</sup> (con carica positiva) e ossidrili OH<sup>-</sup> (con carica negativa), dovuti alla reazione di [[autoprotolisi]] dell'acqua secondo l'equilibrio:
 
:<math>H_2O + H_2O \rightleftharpoons H_3O^+ + OH^-</math>
:<chem> 2H2O <=> H_3O+ + OH-</chem>
 
Per soluzioni diluite, dove è lecito approssimare le attività con le concentrazioni, la costante di autoprotolisi è uguale al prodotto delle concentrazioni degli ioni ossidrili e ossonio:
 
<math>K_w=\mathrm{[H_3O^+][OH^-]}</math>
 
Il valore di Kw<math>K_w</math> in acqua distillata a 25&nbsp;°C e 100 kPa (condizioni STP) è pari a <math>1,0 x\cdot 10<sup>−14</sup> ^{-14}\,\mathrm{M<sup>^2}</supmath>.
 
Nell'acqua pura a 25&nbsp;°C la condizione di elettroneutralità combinata con l'equilibrio di autoprotolisi impone che la concentrazione degli ioni [H<sub>3</sub>O<sup>+</sup>] e [OH<sup>-</sup>] provenienti dalla naturale dissociazione dell'acqua risulti
 
:[H<sub>3</sub>O<supmath>\mathrm{[H_3O^+</sup>] = [OH<sup>^-</sup>] = 1 \cdot 10^{{Exp|1|-7}\,M} M</math>
 
corrispondente al pH = 7, indicativo della neutralità.
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Poiché l'aggiunta di un acido o di una base all'acqua aumenta o diminuisce, rispettivamente, la concentrazione degli ioni [H<sub>3</sub>O<sup>+</sup>] rispetto al valore di neutralità, una soluzione (a 25&nbsp;°C) si dirà:
 
* Acida quando [H<sub>3</sub>O<supmath>\mathrm{[H_3O^+</sup>] > 10<sup>−7^{-7}\,M}</supmath> M
* Neutra quando [H<sub>3</sub>O<supmath>\mathrm{[H_3O^+</sup>] = 10<sup>−7^{-7}\,M}</supmath> M
* Alcalina quando [H<sub>3</sub>O<supmath>\mathrm{[H_3O^+</sup>] < 10<sup>−7^{-7}\,M}</supmath> M
 
Un modo più semplice per esprimere l'acidità o alcalinità di una soluzione è la ''funzione pH'', riportata nell'introduzione. L'uso della funzione pH è molto utile, poiché permette di restringere l'intervallo di una scala di valori numerici. Quindi, l'uso della funzione pH permette di affermare che (a 25&nbsp;°C) la soluzione è:<ref>{{Cita|Silvestroni|p. 425}}.</ref>
 
* Acida se il <math>\mathrm{pH è} < 7 </math>
* Neutra se il <math>\mathrm{pH è} = 7 </math>
* Basica se il <math>\mathrm{pH è} > 7</math>.
 
Una rapida misura del pH è possibile con le cosiddette [[Indicatore universale|cartine indicatrici universali]], sottili strisce o nastri di carta impregnati di una miscela di diversi [[Indicatore (chimica)|indicatori]]. Di colore giallo quando asciutte, esposte a una soluzione acquosa acida o basica cambiano colore in funzione del pH della soluzione:
 
* Bordeaux/rosso scuro = acidità estrema (pH =0)
* Rosso = acidità elevata
* Arancione = acidità media
* Giallo = acidità debole
* Giallo tendente al verde = acidità minima
* Verde = perfetta neutralità (pH =7)
* Verde tendente al blu = alcalinità minima
* Azzurro = alcalinità debole
* Blu = alcalinità media
* Blu scuro = alcalinità elevata
* Indaco = alcalinità estrema (pH =14)
 
== pOH ==
[[File:Ph-measurement.jpg|thumb|[[piaccametro|Piaccametri]] utilizzati per misurare il pH]]
 
In modo analogo si può introdurre il '''pOH''':
 
: ''<math>\mathrm{pOH} = -log<sub> \log_{10</sub>}\mathrm{[OH<sup>^-]}</supmath>]''
 
L'uso del pH e del pOH consente di esprimere il prodotto ionico dell'acqua nel seguente modo:
 
: ''<math>\mathrm{pH + pOH} = 14''</math>
 
La relazione indica che in una soluzione acquosa a 25,00&nbsp;°C la somma del pH e del pOH deve essere sempre uguale a 14. Conoscendo il pH o il pOH è possibile risalire allaalle concentrazioni [H<sub>3</sub>O<sup>+</sup>] e alla [OH<sup>-</sup>], attraverso le seguenti espressioni:
 
:[H<sub>3</sub>O<supmath>\mathrm{[H_3O^+</sup>] = 10<sup>^{-pH</sup>}}\,\,\,; \,\,\,\mathrm{[OH<sup>^-</sup>]} = 10<sup>^{-\mathrm{pOH}}</supmath>
 
Simmetricamente al pOH, il pH è anche definito come il [[logaritmo decimale]] negativo della concentrazione di ioni <math>H^+ </math> in soluzione, e si indica come:
:<math>pH = -log_{10} [H^+] </math>.
La concentrazione è misurata in [[mole|moli]] / litro di soluzione, ed è detta [[Concentrazione di quantità di sostanza|concentrazione molare]]. <br />
Se ad esempio una soluzione acquosa ha un pH pari a 3.5, dalle definizione risulta che la concentrazione di ioni <math>H^+ </math> è:
:<math>[H^+] = 10^{-3.5} = 3.16 \cdot 10^{-4}</math> mol/L.
 
== Standard per la misurazione del pH ==
Lo [[standard internazionale]] accettato è una soluzione acquosa 0,05 M di [[idrogenoftalato di potassio]], al cui pH a 25,00&nbsp;°C è stato attribuito il valore pH = 4,005.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=A. K.|cognome=Covington|nome2=R. G.|cognome2=Bates|nome3=R. A.|cognome3=Durst|data=1985-01-01|titolo=Definition of pH scales, standard reference values, measurement of pH and related terminology (Recommendations 1984)|rivista=Pure and Applied Chemistry|volume=57|numero=3|pp=531-542|lingua=de|accesso=2022-02-06|doi=10.1351/pac198557030531|url=https://www.degruyter.com/document/doi/10.1351/pac198557030531/html}}</ref>
 
Sono comunque stati definiti numerosi altri standard secondari, il cui pH è stato misurato con la massima accuratezza possibile nei confronti del pH dello standard principale.
 
== Il pH nella calibrazione dell'elettrodo a vetro ==
Essendo disponibili un gran numero di standard secondari, è possibile utilizzare nella [[calibrazione]] dell'[[elettrodo a vetro]] uno standard avente pH vicino a quello della soluzione incognita, o meglio ancora due standard aventi pH di poco superiore e inferiore a quello incognito, in modo da minimizzare l'eventuale comportamento "non ideale" dell'elettrodo stesso. Può infatti verificarsi che la pendenza della retta che lega la forza elettromotrice della cella creata per la misurazione al pH sia leggermente diversa dal valore "[[WaltherEquazione di Nernst|Nernstiano]]" (<math>RT/F *\cdot \ln ln1010</math>), pari a 59,16 mV a 25,00&nbsp;°C.
 
== pH di viraggio ==
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== Protoni acidi nei composti organici ==
[[File:Alpha and beta positions of benzylacetone-structure.svg|thumb|Carboni alfa e beta. Il [[carbonile]] qui ha due idrogeni β e cinque idrogeni α]]Nei composti organici solitamente i protoni legati ai carboni hanno una bassa acidità, tuttavia alcuni di loro sono capaci di potersi staccare dalla molecola (da qui la loro [[acidità]]) con una certa facilità. Anche se l'acidità non è paragonabile con un acido forte <math>(pKapK_a<1)</math> il fenomeno diventa importante quando questi entrano in contatto con una base di discreta forza, in grado di staccare il protone. Questo aspetto è di interesse perché le [[reazione acido-base|reazioni acido-base]] sono importanti nella [[chimica organica]].
[[File:Acetaldeide acida.svg|450px|center|Acetaldeide acida]]

{{clear|both}}
 
Qui sopra è mostrato il distacco di un protone in alfa a un [[carbonile]], con pKa<math>pK_a=17</math>, che in confronto con l'acidità dei protoni di un alcano <math>(pKa≈50pK_a \approx 50)</math> è molto più bassa. IlIn distaccoquesto esempio si fa riferimento alla [[tautomeria cheto-enolica]], in questocui casoil puòdistacco del protone è esserefacilitato spiegatodal osservandofatto che il [[carbanione]] è stabilizzato da una [[Risonanza (chimica)|risonanza]], in particolare una [[tautomeria cheto-enolica]].<ref>[http://www.chem.ucalgary.ca/courses/351/Carey5th/Ch21/ch21-2.html Ch21: Acidity of alpha hydrogens<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
== NotaStoria pered completezzaetimologia ==
{{C|Sezione fuori standard, probabile ricerca originale. Manca completamente il background storico, si parla di Sørensen come se fosse già stato introdotto|chimica|novembre 2022}}
La scala internazionale del pH si basa su concentrazioni espresse in mol/kg anziché in mol/L. Questo perché le concentrazioni possono essere misurate in termini di massa molto più accuratamente che in termini di volume. Anche se per la maggior parte degli scopi pratici questa differenza è irrilevante.
 
{{senza fonte|Riguardo l'etimologia del termine pH è nata una questione. Secondo alcuni la "p" indicherebbe semplicemente l'operatore matematico descritto precedentemente, altri invece pensano che stia per "pondus" ("peso" in latino), oppure "power" (potenza in inglese). Queste ultime due interpretazioni sono alquanto illogiche visto che [[Søren Sørensen|Sørensen]] non pubblicò che in tre lingue: tedesco, francese e danese. È interessante notare che Sørensen ha utilizzato spesso la "q" invece della "p" per designare l'elettrodo di riferimento (a idrogeno).
== Note storiche ed etimologiche ==
Riguardo l'etimologia del termine pH è nata una questione. Secondo alcuni la "p" indicherebbe semplicemente l'operatore matematico descritto precedentemente, altri invece pensano che stia per "pondus" ("peso" in latino), oppure "power" (potenza in inglese). Queste ultime due interpretazioni sono alquanto illogiche visto che Sørensen non pubblicò che in tre lingue: tedesco, francese e danese. È interessante notare che Sørensen ha utilizzato spesso la "q" invece della "p" per designare l'elettrodo di riferimento (a idrogeno).
 
Originariamente Sørensen utilizzò come simbolo "''Ph''", il quale poi mutò "''PH''" e solo negli anni venti divenne il definitivo "''pH''", dove "''p''" ha la nota funzione di operatore matematico.}}
 
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikt=pH|commons=Category:PH}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.itchiavari.org/chimica/lab/titolim.html|Determinazione dell'acidità del succo di limone}}
* {{cita web | 1 = http://www.funsci.com/fun3_it/acidi/acidi.htm | 2 = ''Fun Science Gallery'' - Esperimenti con acidi e basi | accesso = 19 ottobre 2010 | dataarchivio = 20 ottobre 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20101020093714/http://funsci.com/fun3_it/acidi/acidi.htm | urlmorto = sì }}
 
{{Acidi e basi}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|chimica|metrologia}}