Alberto Tomba: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
|||
| (244 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
Riga 5:
|Didascalia = Tomba a [[Bormio]] il 18 marzo 1995 con la [[coppa di cristallo]] vinta nella [[Coppa del Mondo di sci alpino 1995|stagione 1994-1995]]
|CodiceNazione = {{ITA}}
|Peso = 92
|Disciplina = Sci alpino
|Specialità = [[Slalom speciale]], [[slalom gigante]]
Riga 35 ⟶ 36:
|GiornoMeseNascita = 19 dicembre
|AnnoNascita = 1966
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = ex sciatore alpino
|Nazionalità = italiano
}}
Con cinquanta vittorie complessive (35 in [[
== Biografia ==
=== Carriera sciistica ===
Originario di un paese lontano dalle montagne ([[Castel de' Britti]], frazione collinare di [[San Lazzaro di Savena]] presso [[Bologna]]), Tomba imparò a sciare sugli [[Appennini]] ([[Corno alle Scale]]); in seguito si perfezionò a [[Cortina d'Ampezzo]], istruito da [[Roberto Siorpaes (sciatore)|Roberto Siorpaes]], suo allenatore fino alla maggiore età<ref name="biografia">{{cita web|url=http://www.albertotomba.it/bio.php|titolo="La biografia" sul sito personale|accesso=2 novembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141028013506/http://www.albertotomba.it/bio.php|urlmorto=sì}}</ref><ref name="dechiesa">{{Cita news|autore=[[Paolo De Chiesa]]|url=http://www.torino2006.it/ITA/OlympicGames/news/news_ita128920.html|titolo=I miei campioni: Alberto Tomba|pubblicazione=Sito ufficiale dei [[XX Giochi olimpici invernali]]|data=17 ottobre 2003|urlarchivio=https://archive.is/20130413092311/http://www.torino2006.it/ITA/OlympicGames/news/news_ita128920.html
==== Stagioni 1983-1986 ====
A diciassette anni, nel 1983, iniziò le competizioni a livello agonistico, gareggiando in [[Svezia]] con la [[Nazionale di sci alpino dell'Italia|squadra C2]] in [[Coppa Europa di sci alpino|Coppa Europa]]<ref name="carriera1">{{cita web|url=http://www.albertotomba.it/bio.php?cmd=showcarriera&obj_id=1|titolo="Dalla squadra C2 alla squadra A" sul sito personale|accesso=2 novembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150503064619/http://www.albertotomba.it/bio.php?cmd=showcarriera&obj_id=1|urlmorto=sì}}</ref>. Nel 1984 fu promosso nella squadra C1 e partecipò ai [[Campionati mondiali juniores di sci alpino 1984|Mondiali juniores di Sugarloaf]], negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Grazie al quarto posto ottenuto nello [[slalom speciale]] avanzò nella squadra B. In quello stesso anno finì per la prima volta sotto i riflettori grazie al "Parallelo di Natale", una gara dimostrativa che si tenne a [[Milano]] sulla collina di [[San Siro (Milano)|San Siro]] e che Tomba vinse a sorpresa battendo tutti i colleghi della squadra A. Il giorno dopo ''[[La Gazzetta dello Sport]]'' titolò in prima pagina «Un azzurro della B beffa i grandi del parallelo». Durante l'anno continuò a ottenere successi nelle [[gara FIS|gare FIS]], fino a raggiungere la squadra A nella stagione successiva<ref name="carriera1" />.
Dopo aver vinto tre gare in Coppa Europa<ref>{{cita web|lingua=
==== Stagioni 1987-1988 ====
[[File:Alberto Tomba (Sestriere, 1987).jpg|thumb|left|Tomba in azione in [[slalom speciale]] al [[Sestriere]] il 27 novembre 1987, in quella che sarà la prima delle sue 50 vittorie in Coppa del Mondo
Il primo podio in Coppa del Mondo (secondo posto dietro [[Richard Pramotton]]) arrivò il 14 dicembre 1986 sulla pista della [[Gran Risa]] dell'[[Alta Badia]] in Italia,
Nella stagione seguente ([[Coppa del Mondo di sci alpino 1988|1987-1988]]) arrivarono i primi successi e una crescente notorietà: il 27 novembre ottenne la sua prima vittoria, nello slalom speciale di [[Sestriere]]
Nello stesso anno Tomba partecipò ai suoi primi [[Giochi olimpici invernali]], i [[XV Giochi olimpici invernali|XV]] di {{OI|sci alpino|1988}}. Il 25 febbraio [[Sci alpino ai XV Giochi olimpici invernali - Slalom gigante maschile|nella gara di slalom gigante]], con il pettorale numero 1<ref name="carabinieri" />, disputò una straordinaria prima manche, in cui arrivò primo con
==== Stagioni 1989-1990 ====
I successi olimpici convinsero la [[Federazione
La [[Coppa del Mondo di sci alpino 1990|stagione 1989-1990]] vide la nascita del team composto, oltre che da Thöni, anche dal preparatore atletico [[Giorgio D'Urbano]], che seguirà lo sciatore fino al 1996<ref>{{Cita news|autore=Carlo Grandini|coautore=Mario Cotelli|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/aprile/12/clan_Tomba_perde_pezzo_co_0_9604123426.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140522180210/http://archiviostorico.corriere.it/1996/aprile/12/clan_Tomba_perde_pezzo_co_0_9604123426.shtml|titolo=Il clan Tomba perde un pezzo|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=12 aprile 1996|
==== Stagioni 1991-1992 ====
Nella [[Coppa del Mondo di sci alpino 1991|stagione 1990-1991]] tornò a vincere anche in slalom gigante, con cinque successi in stagione e la conquista della sua seconda Coppa di specialità con 51 punti di margine su [[Rudolf Nierlich]]; in classifica generale fu secondo, staccato a [[Marc Girardelli]] di 20 punti. Il 1991 fu anche l'anno dei suoi [[Campionati mondiali di sci alpino 1991|terzi Mondiali]], dove ottenne il quarto posto nello slalom speciale mentre in slalom gigante, dopo essere stato al comando nella prima manche, uscì all'inizio della seconda, rompendosi due costole<ref>{{cita web|url=http://www.albertotomba.it/bio.php?cmd=showcarriera&obj_id=5|titolo="Stagione 1991/92 e Olimpiadi di Albertville 1992" sul sito personale|accesso=2 novembre 2014|dataarchivio=3 novembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141103025348/http://www.albertotomba.it/bio.php?cmd=showcarriera&obj_id=5|urlmorto=sì}}</ref>.
Nella [[Coppa del Mondo di sci alpino 1992|stagione 1991-1992]] Tomba tornò protagonista della Coppa del Mondo, ottenendo nove vittorie, quattro secondi posti e due terzi posti, che però non gli furono sufficienti a vincere contro il principale avversario, [[Paul Accola]], che vinse per 337 punti anche perché, a differenza di Tomba, gareggiava anche nelle specialità veloci e primeggiava nella [[Combinata alpina|combinata]] (per tentare di contrastare lo [[Svizzera|svizzero]], Tomba tornò dopo oltre due anni a disputare un supergigante a [[Morioka]], non andando oltre il quindicesimo posto<ref>[http://data.fis-ski.com/dynamic/results.html?sector=AL&competitorid=61842&raceid=9713 FIS World Cup - Men's Super G
Ai [[XVI Giochi olimpici invernali]] di {{OI|sci alpino|1992}} conquistò l'oro [[Sci alpino ai XVI Giochi olimpici invernali - Slalom gigante maschile|nello slalom gigante]], davanti a [[Marc Girardelli]] e al giovanissimo
==== Stagioni 1993-1994 ====
Nella [[Coppa del Mondo di sci alpino 1993|stagione 1992-1993]] ai [[Campionati mondiali di sci alpino 1993|Mondiali di Morioka]] gareggiò in condizioni di salute non ottimali ([[influenza]]) che lo fecero rinunciare allo slalom gigante<ref name="carriera5">{{cita web|url=http://www.albertotomba.it/bio.php?cmd=showcarriera&obj_id=6|titolo="Stagione 1992/93 ed Olimpiadi di Lillehammer 1994" sul sito personale|accesso=2 novembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141103030007/http://www.albertotomba.it/bio.php?cmd=showcarriera&obj_id=6|urlmorto=sì}}</ref> mentre nello slalom speciale inforcò un paletto nella prima manche<ref>{{Cita news|autore = Carlo Grandini|url = http://archiviostorico.corriere.it/1993/febbraio/14/Tomba_mio_Mondiale_maledetto__co_0_9302145858.shtml|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110909114739/http://archiviostorico.corriere.it/1993/febbraio/14/Tomba_mio_Mondiale_maledetto__co_0_9302145858.shtml|titolo = Tomba: "Il mio Mondiale maledetto"|pubblicazione = [[Corriere della Sera]]|data = 14 febbraio 1993|
Ai [[XVII Giochi olimpici invernali]] di {{OI|sci alpino|1994}}, in [[Norvegia]], Tomba, dopo un deludente slalom gigante (non concluse [[Sci alpino ai XVII Giochi olimpici invernali - Slalom gigante maschile|la prova]])<ref name="carriera5" />, conquistò l'argento [[Sci alpino ai XVII Giochi olimpici invernali - Slalom speciale maschile|nello slalom speciale]], rimontando dal dodicesimo posto (aveva 1"84 di ritardo da [[Thomas Stangassinger]])<ref>{{cita web|url=http://www.sports-reference.com/olympics/winter/1994/ASK/mens-slalom-run-1.html|titolo=Scheda Sports-reference sulla gara - prima manche|accesso=10 agosto 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090803065615/http://www.sports-reference.com/olympics/winter/1994/ASK/mens-slalom-run-1.html|urlmorto=sì}}</ref> e arrivando secondo per 15 centesimi<ref>{{cita web|url=http://data.fis-ski.com/dynamic/results.html?sector=AL&competitorid=61842&raceid=9847|titolo=Referto della gara|accesso=10 gennaio 2010}}</ref>. [[Coppa del Mondo di sci alpino 1994|In Coppa del Mondo a fine stagione]] risultò nuovamente vincitore della [[coppa di cristallo]] di slalom speciale, per la terza volta, superando Stangassinger di 88 punti.
==== Stagioni 1995-1996 ====
Nel [[Coppa del Mondo di sci alpino 1995|1994-1995]] Tomba riportò in Italia la Coppa del Mondo generale vent'anni dopo l'ultimo successo di Gustav Thöni, trofeo che aggiunse a quelle di specialità vinte sia nello slalom gigante sia nello slalom speciale. Chiuse la stagione con 375 punti di vantaggio su Mader, conquistando il titolo con la partecipazione alle sole gare tecniche con undici vittorie, di cui sette consecutive nello slalom speciale (realizzando una serie di imbattibilità nella disciplina di nove successi, contando anche le ultime due gare della precedente stagione); nella classifica di slalom gigante il suo vantaggio su [[Jure Košir]] fu di 95 punti, in quella di slalom speciale sopravanzò [[Michael Tritscher]] di 223 punti.
I [[Campionati mondiali di sci alpino 1996|Mondiali di Sierra Nevada]], che
==== Stagioni 1997-1998 ====
[[File:Alberto Tomba (Madonna di Campiglio, 1996).jpg|thumb|left|Tomba in azione sulla [[3-Tre]] di [[Madonna di Campiglio]] nel corso della [[Coppa del Mondo di sci alpino 1997|Coppa del Mondo 1997]]]]
Ai [[Campionati mondiali di sci alpino 1997|Mondiali 1997]] in Italia, a Sestriere, {{Senza fonte|davanti a trentamila spettatori}}, uscì di gara in slalom gigante; in slalom speciale, invece, dopo una prima manche deludente con una rimonta nella seconda conquistò la medaglia di bronzo, nonostante la febbre, alle spalle del norvegese [[Tom Stiansen]] e del francese
Ai [[XVIII Giochi olimpici invernali]] di {{OI|sci alpino|1998}}, sua ultima presenza olimpica, non conquistò alcuna medaglia: una caduta [[Sci alpino ai XVIII Giochi olimpici invernali - Slalom gigante maschile|nello slalom gigante]] gli provocò un infortunio che non gli permise una buona prestazione [[Sci alpino ai XVIII Giochi olimpici invernali - Slalom speciale maschile|nello slalom speciale]]<ref name="carriera7" />. Tomba chiuse la carriera al termine della stagione, vincendo l'ultima gara disputata, lo slalom speciale delle finali di Coppa del Mondo di [[Crans-Montana]], località dove aveva conquistato la prima medaglia iridata della carriera<ref>{{Cita web|url=https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=9374|titolo=FIS World Ski Championships Crans-Montana (SUI)
▲Ai [[Campionati mondiali di sci alpino 1997|Mondiali 1997]] in Italia, a Sestriere, {{Senza fonte|davanti a trentamila spettatori}}, uscì di gara in slalom gigante; in slalom speciale, invece, dopo una prima manche deludente con una rimonta nella seconda conquistò la medaglia di bronzo, nonostante la febbre, alle spalle del norvegese [[Tom Stiansen]] e del francese [[Sébastien Amiez]]<ref name=carriera7>{{cita web|url=http://www.albertotomba.it/bio.php?cmd=showcarriera&obj_id=8|titolo="Mondiali Sestriere 1997 e ultima stagione 1997/98" sul sito personale|accesso=2 novembre 2014}}</ref>.
▲Ai [[XVIII Giochi olimpici invernali]] di {{OI|sci alpino|1998}} non conquistò alcuna medaglia: una caduta [[Sci alpino ai XVIII Giochi olimpici invernali - Slalom gigante maschile|nello slalom gigante]] gli provocò un infortunio che non gli permise una buona prestazione [[Sci alpino ai XVIII Giochi olimpici invernali - Slalom speciale maschile|nello slalom speciale]]<ref name=carriera7 />. Tomba chiuse la carriera al termine della stagione, vincendo l'ultima gara disputata, lo slalom speciale delle finali di Coppa del Mondo di [[Crans-Montana]], località dove aveva conquistato la prima medaglia iridata della carriera<ref>{{Cita web|url=https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=9374|titolo=FIS World Ski Championships Crans-Montana (SUI)|sito=www.fis-ski.com|accesso=2019-01-26}}</ref>.
==== Bilancio della carriera ====
Il bilancio finale della carriera di Tomba è di cinquanta gare vinte in Coppa del Mondo, una Coppa del Mondo generale assoluta, quattro Coppe del Mondo di slalom gigante e quattro di slalom speciale
=== Altre attività ===
[[File:Alex l'ariete (1998) - Alberto Tomba e Michelle Hunziker.jpg|thumb|
Dopo il ritiro si è dedicato alla promozione dello sci e dello sport in generale, sia agonistico sia in termini di diffusione dei valori sportivi. Ha viaggiato negli stati Uniti con il Tomba Tour, in Giappone con L'Arai Ski Legend, in Europa con il FilaSprint e il Coq d'Or, eventi sciistici propedeutici alla crescita del movimento agonistico giovanile<ref>{{Cita news|autore = Gianluca Marcolini|url = http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/sportinvernali/2008/01/27/news/alberto-tomba-a-folgaria-facciamo-la-baita-dei-famosi-1417887|titolo = Alberto Tomba a Folgaria "Facciamo la Baita dei famosi".|pubblicazione = [[Trentino (quotidiano)|Trentino]]|data = 27 gennaio|anno = 2008|accesso = 29 ottobre 2022|urlmorto = sì|urlarchivio=https://archive.is/20120717021530/http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/cronaca/2008/01/27/news/alberto-tomba-a-folgaria-facciamo-la-baita-dei-famosi-1.3803569|dataarchivio=17 luglio 2012}}</ref>. Personaggio pubblico di grande popolarità, dopo il ritiro ha interpretato nel 1999 il ruolo di Alessandro Corso nel [[film poliziesco]] ''[[Alex l'ariete]]'', si è dedicato ad alcune presenze televisive e in attività promozionali legate ai suoi sponsor. È stato oggetto di una divertente imitazione da parte del [[cabaret]]tista [[Gioele Dix]] tra il 1999 e il 2000 nella trasmissione ''[[Mai dire gol]]''<ref>{{cita web|url=http://www.gioeledix.it/video/watch_video.php?id=7|titolo="Mai dire gol - Alberto Tomba presenta Magritte" sul sito gioeledix.it|accesso=2 novembre 2014}}</ref>.
In seguito Tomba è stato uno dei principali testimonial dei [[XX Giochi olimpici invernali]] di {{OI||2006}}<ref name=dechiesa /> e presenziò alla sessione del [[CIO]] a [[Seul]] nel 1999 in cui si svolsero le votazioni per l'[[Selezione della città organizzatrice dei XX Giochi olimpici invernali|assegnazione dei Giochi]]<ref>{{Cita news|autore = Claudio Colombo|coautori = Giuseppe Toti|url = http://archiviostorico.corriere.it/1999/giugno/18/Torino_spera_Giochi_puliti_co_0_9906183179.shtml|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140202122253/http://archiviostorico.corriere.it/1999/giugno/18/Torino_spera_Giochi_puliti_co_0_9906183179.shtml|titolo = Torino spera in Giochi puliti.|pubblicazione = [[Il Corriere della Sera]]|data = 18 giugno 1999|pagina = 44|accesso = 22 febbraio 2011|urlmorto = sì|dataarchivio = 2 febbraio 2014}}</ref>. Il 10 febbraio 2006, nella [[Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali|cerimonia d'apertura]], fu il [[tedoforo]]<ref>{{cita web|url=http://www.torino2006.it/ITA/OlympicGames/gare_e_programma/cerimonie.html|titolo="L'emozione olimpica della Cerimonia d'Apertura" sul sito ufficiale Torino 2006|urlarchivio=https://archive.is/20120912210148/http://www.torino2006.it/ITA/OlympicGames/gare_e_programma/cerimonie.html|dataarchivio=12 settembre 2012|urlmorto=sì}}</ref> che introdusse la [[fiamma olimpica]] nello [[Stadio Olimpico di Torino|Stadio Olimpico]], dando così inizio all'ultima parte della staffetta<ref name="sport.sky.it"/>: consegnò la torcia ai quattro componenti della staffetta italiana di [[sci di fondo]] che avevano vinto la medaglia d'oro ai [[XVII Giochi olimpici invernali|Giochi]] di {{OI|sci di fondo|1994}}, [[Maurilio De Zolt]], [[Marco Albarello]], [[Giorgio Vanzetta]] e [[Silvio Fauner]]<ref>{{Cita news |url = http://www.repubblica.it/2006/b/dirette/sezioni/sport/olimpiadi/apertura/index.html|titolo =Olimpiadi al via con la grande cerimonia. |pubblicazione = [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data = 11 febbraio 2006 |accesso = 22 febbraio 2011}}</ref>.▼
▲In seguito, Alberto Tomba è stato uno dei principali testimonial dei [[XX Giochi olimpici invernali]] di {{OI||2006}}<ref name="dechiesa" />,
È stato testimonial della [[Selezione della città organizzatrice dei XXII Giochi olimpici invernali|seconda candidatura]] di [[Pyeongchang]] per i [[XXII Giochi olimpici invernali]], poi assegnati a [[Soči]]<ref>{{Cita news|autore = |url = http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/sport/giochi-invernali-2014/giochi-invernali-2014/giochi-invernali-2014.html|titolo =Olimpiadi invernali del 2014 in Russia. La gioia di Putin: "Un posto unico". |pubblicazione = [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|giorno = 5|mese=luglio|anno = 2007|accesso = 22 febbraio 2011}}</ref>, e di quella di Cortina d'Ampezzo per i [[Campionati mondiali di sci alpino 2019]], poi andati a [[Åre]]. È socio fondatore dell'associazione [[Laureus]] per la promozione dell'attività sportiva contro il disagio sociale<ref>{{cita web|url=http://www.albertotomba.it/attivita.php?cmd=showone&tbl=it_attivita_noprofit&obj_id=7|titolo="Laureus World Sports Academy" sul sito personale|accesso=12 agosto 2008}}</ref><ref name=laureus>{{cita web|url=http://www.laureus.it/sportivi?page=4|titolo=Scheda sul sito ufficiale dell'associazione|accesso=12 agosto 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160306194749/http://www.laureus.it/sportivi?page=4|dataarchivio=6 marzo 2016}}</ref> ed è stato commentatore di [[Sky Sport]] per i XXII Giochi olimpici invernali di {{OI||2014}}<ref>{{cita web|url=http://www.albertotomba.it/attivita.php?cmd=showone&tbl=it_attivita&obj_id=26|titolo="Le Olimpiadi di Sochi 2014: tutte le gare giorno per giorno" sul sito personale|accesso=2 novembre 2014}}</ref>.▼
Nell'ottobre 2008 ha pubblicato il libro autobiografico ''Alberto Tomba. Prima e seconda manche'', scritto in collaborazione con Lucilla Granata ed edito da [[Sperling & Kupfer]]<ref name="sport.sky.it">{{Cita news|autore = Lucilla Granata|url = http://sport.sky.it/sport/altri_sport/2008/11/19/Granata_Alberto_Tomba.html|titolo = Albertone Tomba, la terza manche è in libreria|pubblicazione = [[Sky Sport]]|data = 18 novembre 2008|accesso = 22 febbraio 2011|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090919015119/http://sport.sky.it/sport/altri_sport/2008/11/19/Granata_Alberto_Tomba.html|urlmorto = sì}}</ref>.
▲È stato testimonial della [[Selezione della città organizzatrice dei XXII Giochi olimpici invernali|seconda candidatura]] di [[Pyeongchang]] per i [[XXII Giochi olimpici invernali]], poi assegnati a [[Soči]]<ref>{{Cita news|autore = |url = http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/sport/giochi-invernali-2014/giochi-invernali-2014/giochi-invernali-2014.html|titolo =Olimpiadi invernali del 2014 in Russia. La gioia di Putin: "Un posto unico". |pubblicazione = [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|giorno = 5|mese=luglio|anno = 2007|accesso = 22 febbraio 2011}}</ref>, e di quella di Cortina d'Ampezzo per i [[Campionati mondiali di sci alpino 2019]], poi andati a [[Åre]]. È socio fondatore dell'associazione [[Laureus]] per la promozione dell'attività sportiva contro il disagio sociale<ref>{{cita web|url=http://www.albertotomba.it/attivita.php?cmd=showone&tbl=it_attivita_noprofit&obj_id=7|titolo="Laureus World Sports Academy" sul sito personale|accesso=12 agosto 2008|dataarchivio=3 novembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141103025548/http://www.albertotomba.it/attivita.php?cmd=showone&tbl=it_attivita_noprofit&obj_id=7|urlmorto=sì}}</ref><ref name="laureus">{{cita web|url=http://www.laureus.it/sportivi?page=4|titolo=Scheda sul sito ufficiale dell'associazione|accesso=12 agosto 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160306194749/http://www.laureus.it/sportivi?page=4
== Palmarès ==
=== Olimpiadi ===
* 5 medaglie:
** 3 ori ([[Sci alpino ai XV Giochi olimpici invernali - Slalom gigante maschile|slalom gigante]], [[Sci alpino ai XV Giochi olimpici invernali - Slalom speciale maschile|slalom speciale]] a {{OI|sci alpino|1988}}; [[Sci alpino ai XVI Giochi olimpici invernali - Slalom gigante maschile|slalom gigante]] ad {{OI|sci alpino|1992}})
** 2 argenti ([[Sci alpino ai XVI Giochi olimpici invernali - Slalom speciale maschile|slalom speciale]] ad {{OI|sci alpino|1992}}; [[Sci alpino ai XVII Giochi olimpici invernali - Slalom speciale maschile|slalom speciale]] a {{OI|sci alpino|1994}})
Riga 124:
* Vincitore della [[Coppa del Mondo di slalom speciale]] [[Coppa del Mondo di sci alpino 1988|nel 1988]], [[Coppa del Mondo di sci alpino 1992|nel 1992]], [[Coppa del Mondo di sci alpino 1994|nel 1994]] e [[Coppa del Mondo di sci alpino 1995|nel 1995]]
* 88 podi:
** 50 vittorie
** 26 secondi posti
** 12 terzi posti
==== Coppa del Mondo - vittorie ====
Riga 195:
| 9 gennaio 1993 || [[Garmisch-Partenkirchen]] || {{DEU}} || SL
|-
| 5 dicembre 1993 || [[Stoneham (
|-
| 14 dicembre 1993 || [[Sestriere]] || {{ITA}} || SL
Riga 240:
Legenda:<br />
GS = [[slalom gigante]]<br />
SL = [[slalom speciale]]
{{Clear}} === Campionati italiani ===
* 11 medaglie<ref>{{cita
** 8 ori (slalom speciale [[Campionati italiani di sci alpino 1988|nel 1988]]; slalom gigante, slalom speciale [[Campionati italiani di sci alpino 1990|nel 1990]]; slalom gigante, slalom speciale [[Campionati italiani di sci alpino 1991|nel 1991]]; slalom gigante [[Campionati italiani di sci alpino 1992|nel 1992]]; slalom speciale [[Campionati italiani di sci alpino 1993|nel 1993]]; slalom speciale [[Campionati italiani di sci alpino 1994|nel 1994]])
** 1 argento (slalom gigante [[Campionati italiani di sci alpino 1993|nel 1993]])
Riga 249 ⟶ 250:
== Statistiche ==
|}▼
=== Podi in Coppa del Mondo ===
{| class="wikitable" style="width:55%;text-align:center;"
|-
!rowspan="2" colspan="1" | Stagione/Specialità
!colspan="3" |
|-
|1º||2º||3º||1º||2º||3º
Riga 319 ⟶ 289:
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine
|nome_onorificenza =
|collegamento_onorificenza =
|motivazione = 1º classificato Coppa del Mondo di sci alpino - Classi: generale, slalom gigante e slalom speciale.
|motivazione=Atleta della sezione sport invernali del Centro sportivo Carabinieri, di rinomanza mondiale per i risultati di massimo livello conseguiti in competizioni internazionali di sci alpino, dando prova di eccezionali qualità sportive e di elevato temperamento agonistico, si classificava al primo posto nella specialità slalom gigante della Coppa del mondo 1992 e conquistava ai XVI giochi olimpici la medaglia d'oro nella stessa specialità e la medaglia d'argento nello slalom speciale. Concorreva così ad elevare, in Italia e all'estero, il prestigio dell'Arma dei Carabinieri e dell'Esercito. Albertville (Francia) 8 - 23 febbraio 1992.▼
|
{{Onorificenze
|immagine = Croce al merito dell'esercito gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Croce d'oro al merito dell'Esercito
|collegamento_onorificenza = Croce al merito dell'Esercito
▲|motivazione = Atleta della sezione sport invernali del Centro sportivo Carabinieri, di rinomanza mondiale per i risultati di massimo livello conseguiti in competizioni internazionali di sci alpino, dando prova di eccezionali qualità sportive e di elevato temperamento agonistico, si classificava al primo posto nella specialità slalom gigante della Coppa del mondo 1992 e conquistava ai XVI giochi olimpici la medaglia d'oro nella stessa specialità e la medaglia d'argento nello slalom speciale. Concorreva così ad elevare, in Italia e all'estero, il prestigio dell'Arma dei Carabinieri e dell'Esercito. Albertville (Francia) 8 - 23 febbraio 1992.
|data=19 giugno [[1992]]<ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=314189|titolo=Dettaglio decorato. Tomba App. CC Alberto|accesso=22 settembre 2014}}</ref>
}}
== Riconoscimenti ==
*
* [[Medaglia d'oro al valore atletico]] nel 1988, 1991, 1992 e 1995<ref>{{Cita web |url=http://www.medagliedoro.org/atleta/alberto-tomba|titolo=Alberto Tomba sul sito medagliedoro.org|accesso=2 novembre 2014}}</ref>
* [[Nettuno d'oro]] nel 1996<ref>{{cita web|url=http://urp.comune.bologna.it/comunica/comstampa.nsf/faa30f1db70ca835412569190058e89b/d3d10acbc7729d47c1257a0700346f62/$FILE/Elenco%20Nettuno%20d'Oro.pdf|titolo= Elenco dei premiati sul sito del Comune di Bologna|accesso=2 novembre 2014}}</ref>
*
* Premio alla carriera del Comitato Internazionale Olimpico nel 2000<ref name="laureus" />
* Membro del [[Laureus World Sports Awards|Laureus Sports Academy]] dal 2000<ref name="laureus" />
* Atleta del centenario [[CONI]] nel 2014<ref>{{cita web|url=http://www.albertotomba.it/attivita.php?cmd=showone&tbl=it_attivita&obj_id=28|titolo="Alberto Tomba: Campione del Secolo – Atleta del Centenario CONI" sul sito personale|accesso=2 novembre 2014|dataarchivio=3 novembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141103025910/http://www.albertotomba.it/attivita.php?cmd=showone&tbl=it_attivita&obj_id=28|urlmorto=sì}}</ref>
* Collare d'Oro dell'[[Ordine olimpico]]<ref>{{Cita web|url=http://www.esteri.it/mae/it/sala_stampa/archivionotizie/approfondimenti/2011/01/20110113_collareolimpico.html|titolo=Frattini riceve il Collare d’Oro dell’ordine Olimpico|
* Nel maggio 2015, una targa a lui dedicata fu inserita nella [[Walk of Fame dello sport italiano]] a Roma, riservata agli ex-atleti italiani che si sono distinti in campo internazionale.<ref>{{cita web|http://www.coni.it/it/news/primo-piano/9832-inaugurata-la-walk-of-fame.html |Inaugurata la Walk of Fame: 100 targhe per celebrare le leggende dello sport italiano |20 dicembre 2017}}</ref><ref>{{cita web|http://www.coni.it/images/CNA_100_Leggende_per_data_di_nascita.pdf |100 leggende Coni |20 dicembre 2017}}</ref>
* Atleta del secolo [[FISI]] nel 2020<ref>{{cita web|url=https://fisi.org/alberto-tomba-atleta-del-secolo-fisi/|titolo=ALBERTO TOMBA ATLETA DEL SECOLO FISI
|}}</ref>
== Filmografia ==
* ''[[Alex l'ariete]]''
* ''[[Alberto Tomba: vincere in salita]]'' – documentario (2023)
== Note ==
<references/>
==
* {{cita libro|titolo=Alberto Tomba|autore=[[Gianpaolo Ormezzano]]|autore2=Giorgio Viglino|editore=Lucarini Editore|città=Roma|anno=1988|isbn=88-7033-279-9}}
* {{cita libro|titolo=Effetto Tomba|autore=Armando Trovati|editore=Pentaphoto|città=Milano|anno=1988|isbn=no}}
* {{cita libro|titolo=Alberto Tomba gigante... speciale|autore=G. Mazzonetto|autore2=G. Bianco|autore3=F. Conconi|editore=Pagus Edizioni|città=Treviso|anno=1988|isbn=no}}
* {{cita libro|titolo=Alberto Tomba. Il romanzo di un fuoriclasse|autore=Alberto Tomba|autore2=[[Leo Turrini]]|editore=Antonio Vallardi Editore|città=Milano|anno=1993|isbn=no}}<ref>{{cita web|url=https://www.bibliotecasalaborsa.it/bolognaonline/cronologia-di-bologna/1988/alberto_tomba_vince_due_medaglie_alle_olimpiadi|titolo=Alberto Tomba vince due medaglie d'oro alle Olimpiadi di Calgary|sito=Bologna Online|data=27 febbraio 1988|accesso=29 ottobre 2022}}</ref>
* {{cita libro|titolo=Alberto Tomba. Prima e seconda manche|autore=Alberto Tomba|autore2=Lucilla Granata|editore=Sperling & Kupfer|città=Segrate|anno=2008|isbn=978-88-200-4635-4}}
* {{cita libro|titolo=Vai Razzo, veloce e feroce!|autore=[[Giuliano Razzoli]]|autore2=Luca Leone|altri=prefazione di Alberto Tomba, introduzione di Davide Labate e postfazione di Marcello Marchi|editore=Infinito Edizioni|città=Formigine|anno=2016|isbn=978-88-6861-165-1}}
* {{cita libro|titolo=Alberto Tomba e il sogno di cristallo|autore=Lorenzo Fabiano|altri=prefazione di [[Bruno Gattai]]|editore=Edizioni Mare verticale|città=Vicenza|anno=2018|isbn=978-88-97173-95-3}}
* {{cita libro|titolo=Resilienti. Resilienza e storie di persone. Da Papa Francesco a Franco Nones e Alberto Tomba|autore=Pino Dellasega|editore=Valentina Trentini Editore|città=Trento|anno=2020|isbn=978-88-94824-22-3}}
* {{cita libro|titolo=Alberto Tomba - I miti dello sport|editore=Editoriale Moderno|città=Milano|anno=2021|isbn=no}}
* {{cita libro|titolo=Gustav Thöni. Olimpiadi, Mondiali, 4 coppe. I trionfi dell'uomo e del mito|autore=[[Beppe Conti]]|altri=prefazione di Alberto Tomba|editore=Azzurra Publishing|anno=2022|isbn=978-88-9352-068-3}}
* {{cita libro|titolo=Gustav Thöni. Dentro e fuoripista|autore=J. Christian Rainer|traduttore=Angelo Carillo|altri=con la collaborazione di Markus Lanz, [[Christian Neureuther]], Alberto Tomba, [[Luis Durnwalder]], [[Franz Klammer]], [[Bernhard Russi]] e [[Rosi Mittermaier]]|editore=Tappeiner|città=Bolzano|anno=2022|isbn=979-12-80864-017}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
Riga 361 ⟶ 354:
{{Campioni mondiali di slalom gigante}}
{{Vincitori maschili Coppa del Mondo di sci alpino}}
{{Vincitori maschili Coppa del Mondo di slalom gigante}}
{{Vincitori maschili Coppa del Mondo di slalom speciale}}
{{Walk of Fame dello sport italiano}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|
[[Categoria:Alfieri ai XVI Giochi olimpici invernali]]
[[Categoria:Alfieri italiani ai Giochi olimpici invernali]]
[[Categoria:Attori italiani del XX secolo]]
[[Categoria:Vincitori della Coppa del Mondo di sci alpino]]
[[Categoria:Vincitori della Coppa del Mondo di slalom gigante]]
[[Categoria:Vincitori della Coppa del Mondo di slalom speciale]]
[[Categoria:Premiati con il Nettuno d'oro]]
| |||