Quargnento: differenze tra le versioni

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|Amministratore locale = Luigi Benzi
|Partito = [[lista civica]]
|Data elezione = 14/06/20049-6-2024
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Abitanti = 1397
|Note abitanti = [http://demo.istat.it/bilmens2018gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 aprile 2018.
|Aggiornamento abitanti = 30-4-2018
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti = [[Alessandria]], [[Castelletto Monferrato]], [[Felizzano]], [[Fubine Monferrato]], [[Lu e Cuccaro Monferrato]], [[San Salvatore Monferrato]], [[Solero (Italia)|Solero]]
|Zona sismica = 4
|Gradi giorno = 2581
|Diffusività =
|Nome abitanti = quargnentini
|Patrono = [[san Dalmazio]]
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|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Quargnento (province of Alessandria, region Piedmont, Italy).jpgsvg
|Didascalia mappa = Mappa del Comunecomune di Quargnento all'interno della Provinciaprovincia di Alessandria
}}
 
'''Quargnento''' (''Quargnent'' in [[lingua piemontese|piemontese]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Alessandria]] nella piana di [[Alessandria]], in [[Piemonte]], al confine Nordnord occidentale con le colline del [[Monferrato]] [[Casale Monferrato|casalese]].
 
Oltre all'abitato sono presenti sul territorio comunale molte [[Cascina|cascine]] sparse, costruite per lo sfruttamento [[Agricoltura|agricolo]] delle terre.
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Con la [[caduta dell'Impero romano d'Occidente]] Quargnento divenne appannaggio del [[vescovo-conte]] di [[Asti]], che rappresentava il più vicino centro di potere costituito. Verso la fine di questo periodo storico, nel [[907]] si verificò un episodio importante, la traslazione delle reliquie del [[Martirio (cristianesimo)|martire cristiano]] [[Dalmazzo di Pedona|Dalmazio]] a Quargnento, ordinata dal [[Diocesi di Asti|Vescovo di Asti]], Audace, essendo Pedona soggetta alle scorrerie dei Saraceni. Anche in questo caso, pur essendo certo il fatto (le reliquie sono tuttora custodite e venerate in Quargnento), esistono contrasti sulla data dell'avvenimento, da alcuni fatto risalire ad epoca anteriore.
=== XI secolo ===
Quargnento fu oggetto di importanti privilegi regali ed imperiali: [[Berengario II d'Ivrea|Berengario]] e [[Adalberto II d'Ivrea|Adalberto]], entrambi [[Re d'Italia]] a dei [[Longobardi]], {{chiarire|con atto del 25 maggio [[935]]}} <!-- La data di questo atto non coincide con i periodi di regno dei re citati --> istituirono un mercato alle Calende di ogni mese; l'Imperatore [[Enrico III il Nero|Enrico III]], {{chiarire|con atto del 19 gennaio [[1041]]}} <!-- Anche la data di questo atto non coincide con il periodo di regno di Enrico III -->, confermato poi da [[papa Eugenio III]] il {{chiarire|16 maggio [[1158]]}} <!-- Nel 1158 Eugenio III era già morto da cinque anni -->, individuava fra le terre in possesso del Vescovo di Asti, Quargnento con castello, chiesa e pertinenze.
 
==== Fondazione di Alessandria ====
Quargnento fu uno degli otto insediamenti, chiamati ''[[statielli]]''<ref>Da qui il nome in seguito assegnato alla [[Diocesidiocesi di Alessandria]]: "''Dioecesis Alexandrina Statiellorum''". {{Cita|Annali di Alessandria|p. 2-1168/1}}</ref>, che contribuirono alla fondazione della città di [[Alessandria]] nella seconda metà del [[XII secolo]]<ref group="biblio">{{cita|Codex Statutorum|p. 439}}.</ref>. Quaranta famiglie, per disposizione del Vescovo di Asti, si stabilirono dunque nella ''civitas nova''.
 
Nata la città di Alessandria{{#tag:ref|Nei primi vent'anni della sua storia la città presenta nelle fonti quattro diverse denominazioni: Alessandria, Cesarea<ref>Il Ghilini nei suisuoi {{Cita|Annali di Alessandria|p. 2-1168/1}} vuole erroneamente che la nascita della città sia avvenuta il 22 aprile 1168, e cioè lo stesso giorno della [[fondazione di Roma]]: "''«[...] пеl qual giorno [[Romolo]] diede principio alla fabrica della Città di Roma [...]''"». Il Ghilini commette più di un errore: la fondazione di Roma è ufficialmente fissata il 21 aprile, e -, in realtà -, il nome ''Cesarea'' venne imposto dall'imperatore nella ''Reconciliatio Cæsareæ'' del [[1183]] ({{Cita|Monumenta Germaniæ Historica|pp. 181-182}}), che ben presto venne abbandonato dagli stessi abitanti come un elemento estraneo alla loro coscienza ed individualità collettiva. {{Cita|Geo Pistarino|p. 15}}.</ref>, ''Palea'', Rovereto, oltre alla designazione generica, abbastanza frequente, di ''civitas nova'' o ''nova civitas'', ed alla più rara designazione di ''urbs nova''. ({{Cita|Geo Pistarino|p. 15}}).}}, essa si fondò in un primo momento dall'unione demica di ''[[Castellazzo Bormida|Gamondium]]'' (Gamondio), ''[[Spinetta Marengo|Marenghum]]'' (Marengo) e ''[[Bergoglio (Alessandria)|Bergolium]]'' (Bergoglio). Questo si evince nel testo dei reclami contro [[Cremona]] del [[1184]] dell'imperatore Federico ove indica i promotori ed autori della fondazione della nuova città: "''de tribus locis, Gamunde vicelicet et Meringin et Burgul''". Non è descritto il nome del luogo dell'incontro, anche se pare già indicato con una certa precisione nella specificazione del sito sul [[Tanaro]] dove il trasferimento fu più breve: Bergoglio<ref group="biblio">{{Cita|Geo Pistarino|p. 14}}.</ref>.
Ai tre luoghi citati si aggiunsero in seguito ''[[Rovereto (Alessandria)|Roboretum]]'' (Rovereto), ''[[Solero (Italia)|Solerium]]'' (Solero), ''[[Villa del Foro|Forum]]'' (Villa del Foro), [[Oviglio|''Vuilije'']] (Oviglio) e ''Quargnentum''. In questo le popolazioni furono supportate, economicamente, dalla "[[Repubblica di Genova|Superba]]" e dai comuni della [[Lega Lombarda]] in contrasto con il [[marchesato del Monferrato]], principale alleato di [[Federico Barbarossa]].
 
La data ufficiale di fondazione di Alessandria è il 3 maggio [[1168]], anche se in quel momento ha già raggiunto una configurazione topografica, urbanistica ed amministrativa definita. Il nome "Alessandria", confermato in seguito, sarà assunto in onore di [[Papapapa Alessandro III]], ampio sostenitore delle azioni della Lega Lombarda contro il [[Sacro Romano Impero]] e che aveva scomunicato [[Federico Barbarossa]].
 
=== XIII secolo ===
Nel [[XIII secolo]] trovarono definitiva conclusione le annose controversie tra le giurisdizioni vescovili di Asti ed Alessandria sulla "mensa vescovile" di Quargnento, con l'assunzione del territorio quargnentino ad Alessandria.<br/> Da questo momento la storia di Quargnento segue quella del vicino capoluogo: Comune contro [[Federico Barbarossa]], che pare avesse stabilito proprio a Quargnento il suo quartier generale, subì la rappresaglia dell'Imperatore il quale, adirato per l'insuccesso nell'assedio di Alessandria, distrusse ed incendiò il castello di Quargnento al punto che di tale costruzione non rimase traccia, salvo il detto dialettale "''an castè''" (al castello) per indicare la zona ove questo sorgeva.
 
=== XV secolo ===
Quargnento passò in seguito sotto la dominazione dei [[Visconti]]-[[Sforza]] di [[Milano]], al cui [[Ducato di Milano|Ducato]] fu dato in [[feudo]] nel [[1467]].
=== XVI-XVII secolo ===
Nei secoli XVI e XVII seguì le alterne vicende delle guerre franco-ispane; una circostanza miracolosa (ancor oggi ricordata ogni anno con una cerimonia religiosa detta delle "Allegrezze" in onore della [[Madonna del Rosario]]) fece sì che Quargnento fosse immune dalla [[peste del 1630]].
 
=== XVIII secolo ===
Nel [[1723]] Quargnento, divenuto parte del [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]], fu assegnato alla Marchesa Vittoria [[Ghilini]] Cuttica di Cassine, la cui ultima discendente, Giulia, si imparentò nei primi anni del [[XX secolo]] con la nobile casata dei Baroni Guidobono Cavalchini Garofoli di Tortona, tuttora proprietaria dei terreni e della settecentesca villa edificata nel [[1763]].
 
=== Tempi recenti ===
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Il 5 novembre 2019 il paese è stato teatro di un grave episodio delittuoso di cronaca nera che ha visto come vittime tre vigili del fuoco, evento che prese il nome di ''“strage di Quargnento”''.
[[File:Basilica di San Dalmazio.JPG|thumb|right|Basilica di [[Dalmazzo di Pedona|San Dalmazio]]]]
* '''[[Basilica minore di San Dalmazio]]'''. Unica [[basilica]] della [[Diocesi di Alessandria]], dedicata a [[Dalmazzo di Pedona|san Dalmazio]], ove se ne conserva il corpo. Si tratta di uno dei più importanti esempi ecclesiastici in [[Provincia di Alessandria|provincia]], con la sua maestosità e l'ottima manutenzione. Nel febbraio del [[1992]] [[papa Giovanni Paolo II]] l'ha elevata alla dignità di [[basilica minore]].<ref>{{en}} [http://www.gcatholic.org/churches/data/basITX.htm ''Catholic.org Basilicas in Italy'']</ref>
 
=== ManifestazioniSimboli ===
Lo stemma e il gonfalone del comune di Quargnento sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 22 ottobre 1987.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?2520 |titolo= Quargnento |sito= Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
* Cinemacorto a Quargnento, festival annuale del [[cortometraggio]] iniziato nel [[1999]] e sospeso nel [[2006]] per difficoltà economiche. Il Primo Premio è stato intitolato alla sociologa [[Maria Teresa Torti]].
{{citazione|D'oro, al [[Biscione (araldica)|biscione]] d'azzurro, ondeggiante in palo e ingollante il putto [[di carnagione]], con le braccia aperte; al [[Capo (araldica)|capo]] [[Partito (araldica)|partito]]: nel primo, di rosso, alla croce d'argento, accompagnata nel canton sinistro del capo dalla [[Mitra (araldica)|mitra vescovile]] dello stesso; nel secondo, d'argento, alla croce di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.}}
* Premio di narrativa e poesia ''Gian Stefano Primo Raiteri'', in memoria dell'omonimo Poeta quargnentino. Concorso annuale iniziato nel [[1998]], biennale dal [[2004]], 2006, 2008, 2010 (10ª edizione con la pubblicazione del libro "CANTANO LE MUSE...''Florilegio del Concorso Letterario G.S.P. Raiteri''") e 2012.
* Estemporanea di pittura ''La strada di casa'' dedicata al famoso pittore quargnentino [[Carlo Carrà]]. Edizioni [[2005]], [[2008|2008, 2010, 2012, 2014, 2015, 2016 e 2017]].
* Simposio di Scultura in tufo del Monferrato, edizioni [[2007]][[2009|, 2009, 2011 e 2013]].
 
Nello stemma sono simboleggiati i periodi più importanti della storia del Comune: sotto la giurisdizione vescovile di [[Diocesi di Asti|Asti]] (la croce d’argento e la mitra vescovile in campo rosso) e sotto quella di [[Diocesi di Alessandria|Alessandria]] (d'argento, alla croce di rosso) e in seguito sotto i [[Visconti]]-[[Sforza]] di Milano (il biscione).<ref>{{cita web|url= https://www.araldicacivica.it/comune/Quargnento/ |titolo= Quargnento |accesso= 31 ottobre 2021}}</ref>
== Sagre e feste ==
 
* Festa Patronale/Sagra della melanzana (Prima edizione nel 2005). A cura della Pro loco e del Comune - ultimo fine settimana di agosto.
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
* Festival della Spiga D'Oro. A cura della Pro loco e del Comune. Il 1º week-end di giugno
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Basilica di San Dalmazio.JPG|thumb|right|Basilica diLa [[DalmazzoBasilica minore di Pedona|San Dalmazio]]]]
* '''[[Basilica minore di San Dalmazio]]'''. Unica [[basilica]] della [[Diocesi di Alessandria]], dedicata a [[Dalmazzo di Pedona|san Dalmazio]], ove se ne conserva il corpo. Si tratta di uno dei più importanti esempi ecclesiastici in [[Provincia di Alessandria|provincia]], con la sua maestosità e l'ottima manutenzione. Nel febbraio del [[1992]] [[papa Giovanni Paolo II]] l'ha elevata alla dignità di [[basilica minore]].<ref>{{en}} [httphttps://www.gcatholic.org/churches/data/basITX.htm ''Catholic.org Basilicas in Italy'']</ref>
* Luogo natale del pittore [[Carlo Carrà]], sono presenti nelle vie e nelle piazze del paese dieci riproduzioni di famosi suoi quadri, tra cui due nelle vicinanze della sua casa natale.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Quargnento}}
 
== Cultura ==
=== Manifestazioni ===
* Cinemacorto a Quargnento, festival annuale del [[cortometraggio]] iniziato nel [[1999]] e sospeso nel [[2006]] per difficoltà economiche. Il Primo Premio è stato intitolato alla sociologa [[Maria Teresa Torti]].
* Premio di narrativa e poesia ''"Gian Stefano Primo Raiteri''", in memoria dell'omonimo Poetapoeta quargnentino. Concorso annuale iniziato nel [[1998]], biennale dal [[2004]], 2006, 2008, 2010 (10ª edizione con la pubblicazione del libro ''"CANTANOCantano LEle Muse…" MUSE...''Florilegio del Concorso Letterario G.S.P. Raiteri''") e 2012.
* Estemporanea di pittura ''La strada di casa'' dedicata al famoso pittore quargnentino [[Carlo Carrà]]. Edizioni [[2005]], [[2008|2008, 2010, 2012, 2014, 2015, 2016 e 2017]].
* Simposio di Scultura in tufo del Monferrato, edizioni [[2007]][[2009|, 2009, 2011 e 2013]].
 
=== Sagre e feste ===
* Festa Patronalepatronale/Sagrasagra della melanzana (Primaprima edizione nel 2005)., Aa cura della Pro loco e del Comune. - ultimoUltimo fine settimana di agosto.
* Festival della Spiga Dd'Oro. A cura della Pro loco e del Comune. Il 1º week-end di giugno
 
== Infrastrutture e trasporti ==
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| Fine = 28 maggio 1990
| Partito = [[Partito Socialista Italiano]]
| Note = <ref name=interno>httphttps://amministratori.interno.it/</ref>|28 maggio 1990|19 giugno 1985|Giovanni Picchio}}
| 5 =
}}
{{ComuniAmminPrec
| Nome = Domenico Pietro Dorato
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| Fine = 24 aprile 1995
| Partito = [[Democrazia Cristiana]]
| Note = <ref name=interno >https://amministratori.interno.it/</ref>|24 aprile 1995|28 maggio 1990|Domenico Pietro Dorato}}
| 5 =
}}
{{ComuniAmminPrec
| Nome = Giancarlo Luigi Ceriana
Riga 107 ⟶ 115:
| Fine = 14 giugno 1999
| Partito = [[centro-sinistra]]
| Note = <ref name=interno >https://amministratori.interno.it/</ref>|14 giugno 1999|24 aprile 1995|Giancarlo Luigi Ceriana}}
| 5 =
}}
{{ComuniAmminPrec
| Nome = Giancarlo Luigi Ceriana
Riga 115 ⟶ 121:
| Fine = 14 giugno 2004
| Partito = [[lista civica]]
| Note = <ref name=interno >https://amministratori.interno.it/</ref>|14 giugno 1999|14 giugno 2004|Giancarlo Luigi Ceriana}}
| 5 =
}}
{{ComuniAmminPrec
| Nome = Luigi Benzi
Riga 123 ⟶ 127:
| Fine = 8 giugno 2009
| Partito = [[lista civica]]: insieme per Quargnento
| Note = <ref name=interno >https://amministratori.interno.it/</ref>|8 giugno 2009|14 giugno 2004|Luigi Benzi}}
| 5 =
}}
{{ComuniAmminPrec
| Nome = Luigi Benzi
Riga 131 ⟶ 133:
| Fine = 26 maggio 2014
| Partito = [[lista civica]]: insieme per Quargnento
| Note = <ref name=interno >https://amministratori.interno.it/</ref>|8 giugno 2009|26 maggio 2014|Luigi Benzi}}
| 5 =
}}
{{ComuniAmminPrec
| Nome = Luigi Benzi
| Inizio = 26 maggio 2014
| Fine = 26 maggio 2019
| Partito = [[lista civica]]: insieme per Quargnento
| Note = <ref name=interno>https://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec
| Nome = Paola Porzio
| Inizio = 26 maggio 2019
| Fine = 9 giugno 2024
| Partito = [[lista civica]]: insieme per Quargnento
| Note = <ref name=interno>https://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec
| Nome = Luigi Benzi
| Inizio = 9 giugno 2024
| Fine = ''in carica''
| Partito = [[lista civica]]: insieme per Quargnento
| Note = <ref name=interno >https://amministratori.interno.it/</ref>|26 maggio 2014|''in carica''|Luigi Benzi}}
| 5 =
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
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== Galleria d'immagini ==
<div align="center">
<gallery>
Immagine:Villa Cuttica di Cassine sita in Quargnento.JPG|Villa Cuttica di Cassine in Quargnento. Festeggiamenti in onore del pittore Giulio Benzi nel Centenario della nascita
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Immagine:Festeggiamenti pittore Giulio Benzi Centenario nascita - Fotografia di Tony Frisina.JPG|Festeggiamenti in onore del pittore Giulio Benzi nel Centenario della nascita - Gli ospiti davanti al Municipio
</gallery>
</div>
 
== Note ==
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* {{cita libro|titolo=Codex statutorum magnifice communitatis atque diœcæsis Alexandrinæ|autore=Francesco Moscheni & F.lli|url=https://books.google.it/books?id=3AhmAAAAcAAJ&printsec|città=Alessandria|anno=1547|accesso=9 giugno 2016|cid=Codex Statutorum}}
* {{Cita libro|titolo=Annali di Alessandria|autore=[[Girolamo Ghilini]]|url=https://books.google.it/books?id=xI4LcaPAq4QC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0|editore=Gioseffo Marelli|città=Milano|anno=1666|cid=Annali di Alessandria}}
* {{Cita libro|titolo = [[Monumenta Germaniae Historica|Monumenta Germaniæ Historica]]|curatore = [[Georg Heinrich Pertz]]|città = [[Hannover]]|anno = [[1837]]|lingua = la|volume = II|capitolo = Reconciliatio Cæsareæ|url_capitolo url= http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00001093_00203.html|cid = Monumenta Germaniæ Historica|accesso = 16 giugno 2016|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160812153706/http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00001093_00203.html|urlmorto = sì}}
* AA.VV. ''Omaggio a Carrà'', Alessandria, Tip. Il piccolo, 1969
* AA.VV., ''L'Angelo di Quargnento'' (insigne Chiesa Collegiata e Parrocchiale di San Dalmazio, 1270-1970, centenario della fondazione), [[Alessandria]], tipografia Viscardi, 1970
* Gian Piero Gosio, ''Quargnento e la sua chiesa'', Alessandria, Litografia Viscardi, 1995
* {{Cita pubblicazione|titolo = La doppia fondazione di Alessandria (1168, 1183)|autore = Geo Pistarino|rivista = Rivista di Storia Arte Archeologia per le provincie di Alessandria e Asti|numero = volume unico |editore = Società di Storia Arte Archeologia - Accademia degli Immobili|città = Alessandria|anno = 1997|pp = 5-36|cid = Geo Pistarino|url = httphttps://www.cittafutura.al.it/_resources/rsaa1997.pdf|accesso = 11 giugno 2016}}
* Maria Teresa Gavazza, ''Parte la chioccia, ma i pulcini restano...'' (Quargnento, un piccolo paese si racconta, il Novecento nelle sue fonti orali, dalle storie alla storia), Trauben, [[Torino]], 2001
* Mattia Ferraris, Domenico Dorato, ''Il dialetto di Quargnento'', Alessandria, iGrafismiBoccassi, 2005
Riga 182 ⟶ 190:
** [[Spinetta Marengo|Marengo]]
** [[Oviglio]]
** [[Solero (Italia)|Solero]]
* [[Diocesi di Alessandria]]
* [[Provincia di Alessandria]]
Riga 188 ⟶ 196:
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Interprogetto| commons=Category:Quargnento}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comuni della provincia di Alessandria}}