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<noinclude>{{Protetta}}</noinclude>
{{nota disambigua|l'azienda con questo nome|Facebook (azienda)}}
{{Nota disambigua|l'azienda|Facebook (azienda)|}}
{{Sito web
{{Software
|screenshot =
|Nome = Facebook
|didascalia =
|Sviluppatore = [[Meta Platforms]]
|commerciale =
|UltimaVersione =
|tipo = [[Servizio di rete sociale]]
|DataUltimaVersione =
|linguaggio di programmazione = [[C++]], [[D (linguaggio)|linguaggio D]]<ref>{{cita news|Cade Metz|http://www.wired.com/2014/07/d-programming-language/|The Next Big Programming Language You've Never Heard Of|[[Wired]]|7 luglio 2014|19 luglio 2014|en}}</ref> e [[PHP]]
|UltimaVersioneBeta =
|lingua = [[Multilinguismo|Multilingua]]
|DataUltimaVersioneBeta =
|registrazione = Gratuita
|SistemaOperativo = iOS
|autore = [[Mark Zuckerberg]], [[Eduardo Saverin]], [[Andrew McCollum]], [[Dustin Moskovitz]], [[Chris Hughes]]
|SistemaOperativo2 = Android
|stato corrente = Attivo
|SistemaOperativo3 = Windows
|revenue =
|SistemaOperativoAltri = Non più supportati:<br />[[Windows Mobile]]
|slogan = Facebook aiuta a connetterti e rimanere in contatto con le persone della tua vita.
|Linguaggio = C++
|Linguaggio2 = D
|Linguaggio3 = PHP
|Genere = servizio di rete sociale
|Licenza = [[Freeware]]
|Lingua = 111 lingue<ref>[https://www.facebook.com/language.php]</ref>
|SoftwareLibero = no
|SitoWeb =
|StatoAttuale = Attivo
|DataDiLancio = 4 febbraio 2004
|Tipo = [[Servizio di rete sociale]]
}}
'''Facebook''' (in origine '''TheFacebook''') è un [[social network]] lanciato il 4 febbraio [[2004]] da [[Mark Zuckerberg]], inizialmente riservato agli studenti di [[Harvard]] ma successivamente esteso ad altre università e, infine, al pubblico in generale. Il nome deriva dagli "yearbook", ovvero gli annuari scolastici pubblicati dalle università statunitensi: questi annuari, disponibili sia in formato cartaceo che online, contengono le fotografie e i nomi degli studenti e del personale accademico, facilitando la conoscenza reciproca all'interno della comunità universitaria.<ref>{{Cita web|url=https://www.geopop.it/facebook-la-storia-del-social-network-di-mark-zuckerberg/|titolo=Facebook compie 20 anni: la storia di come è nato il social network di Mark Zuckerberg|autore=Marco Gianni|data=3 febbraio 2024|accesso=21 gennaio 2025}}</ref> È basato su una [[piattaforma (informatica)|piattaforma web]] [[Web 2.0|2.0]] scritta inizialmente in linguaggio [[PHP]], poi [[Hack (linguaggio di programmazione)|Hack]].<ref>{{cita web|https://www.wired.com/2014/03/facebook-hack/|Facebook Introduces 'Hack,' the Programming Language of the Future - WIRED|17 dicembre 2020}}</ref> Attualmente è posseduto e gestito dalla società [[Meta Platforms]].<ref>{{en}} {{Cita news|autore=|url=http://venturebeat.com/2008/12/18/2008-growth-puts-facebook-in-better-position-to-make-money/|titolo=2008 Growth Puts Facebook In Better Position to Make Money|pubblicazione=VentureBeat|giorno=8|mese=dicembre|anno=2008|accesso=19 febbraio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081219102830/http://venturebeat.com/2008/12/18/2008-growth-puts-facebook-in-better-position-to-make-money/|urlmorto=no}}</ref>
 
È disponibile in oltre 100 lingue;<ref>{{Cita web|url=https://www.cellulare-magazine.it/facebook-traduzione-101-lingue/|titolo=Facebook è tradotto in 101 lingue|data=3 ottobre 2016|accesso=21 gennaio 2025}}</ref> in italiano dal 14 maggio 2008.<ref>{{cita web|url=http://www.nickburcher.com/2008/06/facebook-translation-application-and.html|titolo=Facebook Translation application and list of languages now supported in Facebook|accesso=23 gennaio 2016|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160328093525/http://www.nickburcher.com/2008/06/facebook-translation-application-and.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2009/04/16/tecnologia/facebook-sbanca-in-italia-di-utenti-nel-PSBvLlscYsdefAnfGJKNcP/pagina.html|titolo=Facebook sbanca in Italia +2.700% di utenti nel 2008|data=16 aprile 2009|accesso=6 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190517025322/https://www.lastampa.it/2009/04/16/tecnologia/facebook-sbanca-in-italia-di-utenti-nel-PSBvLlscYsdefAnfGJKNcP/pagina.html|urlmorto=no}}</ref>
'''Facebook''' è un [[social media]] e [[Rete sociale|social network]] a scopo produttivo lanciato il 4 febbraio [[2004|1567]]
 
Nell'ottobre del [[2024]] ha registrato una media di 2,11 miliardi utenti attivi giornalieri e circa 3,07 miliardi di utenti attivi mensili;<ref>{{Cita web|url=https://www.demandsage.com/facebook-statistics/|titolo=Facebook Users Statistics 2024 (Worldwide Data)|lingua=eng|data=14 ottobre 2024|accesso=15 novembre 2024}}</ref> è il terzo sito più visitato al mondo dopo [[Google]] e [[YouTube]].<ref>{{Cita web|url=https://www.similarweb.com/it/top-websites/|titolo=Ranking dei migliori siti web: i più visitati nel mese di dicembre 2024 | Similarweb|accesso=21 gennaio 2025}}</ref>
, posseduto e esorcizzato dalla società [[Facebook (azienda)|Facebook Inc.]],<ref>{{en}} {{Cita news|autore=|url=http://venturebeat.com/2008/12/18/2008-growth-puts-facebook-in-better-position-to-make-money/|titolo=2008 Growth Puts Facebook In Better Position to Make Money|pubblicazione=VentureBeat|giorno=8|mese=dicembre|anno=2008|accesso=19 febbraio 2012}}</ref> basato su una [[piattaforma (informatica)|piattaforma]] software scritta in vari [[linguaggio di programmazione|linguaggi di programmazione]]. Il [[sito web|sito]], fondato ad [[Università di Harvard|Harvard]] negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] da Rosario Muniz e diversi colleghi tra cui [[Eduardo Saverin]], [[Andrew McCollum]], [[Dustin Moskovitz]] e [[Chris Hughes]], era originariamente stato progettato esclusivamente per gli studenti dell'Università di Harvard, ma fu presto aperto anche agli studenti di altre scuole della zona di [[Boston]], della [[Ivy League]] e della [[Università di Stanford|Stanford University]].
 
Per utilizzare Facebook, è necessario creare un account personale fornendo informazioni come nome, cognome, indirizzo email o numero di telefono, genere e data di nascita. Una volta registrati, gli utenti possono aggiungere amici, unirsi a gruppi di interesse, seguire pagine di aziende o personaggi pubblici e partecipare a discussioni. Le principali funzionalità di Facebook includono:<ref>{{Cita web|url=https://tecnologia.libero.it/facebook-guida-completa-a-tutte-le-funzionalita-del-social-network-27040|titolo=Come usare Facebook: funzionalità e trucchi utili|autore=Antonello Ciccarello|data=10 aprile 2019|accesso=21 gennaio 2025}}</ref>
Successivamente fu aperto anche agli studenti delle scuole superiori e poi a chiunque dichiarasse di avere più di 13 anni di età. Da allora, Facebook raggiunse un enorme successo: secondo [[Alexa]] è il terzo sito più visitato al mondo dopo [[Google]] e [[YouTube]].<ref>{{Cita web|url=http://www.alexa.com/topsites/global;0|titolo=Alexa Top 500 Global Sites|sito=www.alexa.com|accesso=14 ottobre 2016}}</ref> Ha cambiato profondamente molti aspetti legati alla socializzazione e all'interazione tra individui, sia sul piano privato che quello economico e commerciale.<ref>{{cita web|autore=notizie-news.it|url=http://www.notizie-news.it/costume-e-societa/125-costume-e-societa/costume-e-societa/502-giulia-cara.html|titolo=Come ha cambiato le nostre vite Facebook?|accesso=13 luglio 2013}}</ref>
 
* News Feed: una sezione personalizzata dove vengono visualizzati gli aggiornamenti e i post degli amici, delle pagine seguite e dei gruppi a cui si è iscritti.
Il nome "Facebook" prende spunto da un elenco con nome e [[fotografia]] degli studenti, che alcune [[università]] statunitensi distribuiscono all'inizio dell'anno accademico per aiutare gli iscritti a socializzare tra loro.<ref>Si veda in proposito la definizione di "[[Wiktionary:facebook|facebook]]" su Wikizionario.</ref>. È disponibile in oltre 100 [[Lingua (linguistica)|lingue]] (in italiano dal 14 maggio 2008<ref>{{cita web|url=http://www.nickburcher.com/2008/06/facebook-translation-application-and.html|titolo=Facebook Translation application and list of languages now supported in Facebook|accesso=23 gennaio 2016|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2009/04/16/tecnologia/facebook-sbanca-in-italia-di-utenti-nel-PSBvLlscYsdefAnfGJKNcP/pagina.html|titolo=Facebook sbanca in Italia +2.700% di utenti nel 2008|data=16 aprile 2009}}</ref>) e nel giugno 2018 ha raggiunto quota 2,23 miliardi di utenti attivi mensilmente, classificandosi come primo servizio di rete sociale per numero di utenti attivi.<ref>{{cita web|url=|titolo= Lo stato degli Utenti Attivi al Mese sui Social Media in Italia e nel Mondo|autore=Luca Scarcella|data=21 giugno 2018}}</ref>.
* Pagine: spazi dedicati a aziende, organizzazioni o personaggi pubblici per condividere contenuti con i propri follower.
* Gruppi: comunità virtuali dove gli utenti possono discutere di interessi comuni, organizzare eventi o condividere informazioni. I gruppi possono essere pubblici, chiusi o segreti, a seconda delle impostazioni di privacy scelte dagli amministratori.
* Messenger: un servizio di messaggistica integrato che permette di comunicare in tempo reale con gli amici attraverso chat testuali, chiamate vocali o videochiamate.
* Marketplace: una piattaforma interna dove gli utenti possono comprare e vendere oggetti all'interno della comunità di Facebook.
 
Facebook non è concepito solamente per le persone fisiche e la loro vita privata ma, attraverso un servizio dedicato (Facebook for Business), è anche uno strumento di [[Social media marketing|social marketing]]<ref>http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2016-01-05/il-social-marketing-spinge-ricavi-imprese-063753.shtml?uuid=ACfjYJ4B&refresh_ce=1 {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180824135313/http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2016-01-05/il-social-marketing-spinge-ricavi-imprese-063753.shtml?uuid=ACfjYJ4B&refresh_ce=1 |data=24 agosto 2018 }}.</ref>.
Gli utenti possono accedere al servizio previa una registrazione gratuita, durante la quale vengono richiesti dati personali come nome, cognome, data di nascita e indirizzo [[Posta elettronica|email]]. Il sito web chiarisce che l'inserimento obbligatorio della data di nascita serve esclusivamente "per favorire una maggiore autenticità e consentire l'accesso ai vari contenuti in base all'età". Completata la registrazione, gli utenti possono creare un profilo personale, includere altri utenti nella propria rete sociale, aggiungendoli come "amici", e scambiarsi messaggi, anche via [[chat]], incluse le notifiche automatiche quando questi aggiornano i propri profili.
 
==Storia==
Per personalizzare il proprio profilo l'utente può caricare una [[foto]], chiamata immagine del profilo, con la quale può rendersi riconoscibile. Può inoltre fornire ulteriori informazioni, come il comune di nascita e quello di residenza, la scuola frequentata, il proprio datore di lavoro, l'orientamento sessuale, religioso e quello politico, la propria situazione sentimentale e molte altre. Inoltre gli utenti possono fondare e unirsi a gruppi per condividere interessi in comune con altri utenti, organizzati secondo il luogo di lavoro, la scuola, l'università o altre caratteristiche, condividere contenuti [[multimedialità|multimediali]] ed utilizzare varie applicazioni presenti sul sito.<ref>{{Cita news|autore=Francesco Napoletano|url=http://www.ilgiornale.it/techweb/facebook_re_social_cosa_si_puo_fare/02-10-2008/articolo-id=295102-page=0-comments=1|titolo=Facebook, il re dei social. Cosa si può fare? |pubblicazione=[[il Giornale]]|giorno=2|mese=ottobre|anno=2008|accesso=19 febbraio 2012}}</ref>. Recentemente milioni di utenti usano Facebook come una piattaforma simile a quella di YouTube ovvero, mettere in mostra i propri video, creando un pubblico numeroso attraverso la relativa [[comunità virtuale]] tra i propri iscritti.
 
Facebook non è concepito solamente per le persone fisiche e la loro vita privata ma, attraverso un servizio dedicato (Facebook for Business), è anche un strumento di [[Social media marketing|social marketing]]<ref>http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2016-01-05/il-social-marketing-spinge-ricavi-imprese-063753.shtml?uuid=ACfjYJ4B&refresh_ce=1.</ref>.
 
== Storia ==
[[File:MarkZuckerberg.jpg|thumb|[[Mark Zuckerberg]], principale fondatore di Facebook]]
[[File:Sean Parker.jpg|thumb|[[Sean Parker]], collaboratore di Facebook]]
Le origini di Facebook risalgono al 2003, quando [[Mark Zuckerberg]], allora studente e futuro CEO della società, creò un programma online chiamato ''Facemash''. Questa applicazione controversa permetteva agli utenti di confrontare le foto degli studenti per determinarne l'aspetto più "attraente", suscitando polemiche che portarono quasi all'espulsione di Zuckerberg. Tuttavia, Facemash rappresentò la base concettuale per lo sviluppo di Facebook.<ref>{{cita news|autore=Sabrina Barr|url=https://www.independent.co.uk/tech/facebook-when-started-how-mark-zuckerberg-history-harvard-eduardo-saverin-a8505151.html|titolo=When did Facebook start? The story behind a company that took over the world|pubblicazione=[[The Independent]]|data=23 agosto 2018|accesso=22 novembre 2024|lingua=en|formato=}}</ref>
L'allora diciannovenne [[Mark Zuckerberg]] mandò in rete Facemash, predecessore di Facebook, il 28 ottobre 2003, mentre frequentava il secondo anno all'università di Harvard. Per terminare il progetto, Zuckerberg si introdusse in aree protette della rete universitaria per copiare le [[foto]] dei documenti di riconoscimento degli studenti. Facemash registrò più di 450 visitatori e 22.000 foto visualizzate durante le prime quattro ore di visibilità del sito, ma fu chiuso pochi giorni dopo dai responsabili dell'università. Zuckerberg fu accusato di aver violato la sicurezza, i [[copyright]] e la privacy individuale, rischiando potenzialmente l'espulsione, ma alla fine non subì alcun provvedimento.
 
Nel gennaio 2004 Zuckerberg cominciò a programmare un nuovo sito web, ''The Facebook'', che vide la luce il 4 febbraio 2004, anche grazie all'aiuto di [[Andrew McCollum]], che contribuì alla programmazione, e a [[Eduardo Saverin]], che ne curò gli aspetti aziendali. Il sito era raggiungibile all'indirizzo thefacebook.com. Sei giorni dopo altri tre studenti di Harvard, [[Cameron e Tyler Winklevoss]] e Divya Narendra, accusarono Zuckerberg di averli truffati, in quanto avrebbe promesso loro di aiutarli a creare un servizio di rete sociale chiamato "HarvardConnection.com" mentre era intenzionato a rubargli l'idea per creare un sito concorrente. L'accusa si tradusse successivamente in una causa legale.
 
Per la fine del mese di febbraio, più della metà della popolazione universitaria di Harvard era registrata al servizio. A quel tempo, Zuckerberg fu aiutato anche dal grafico [[Dustin Moskovitz]] e da [[Chris Hughes]] per la promozione del sito. e nelNel marzo 2004 Facebook si espanse all'Università di Stanford, alla [[Columbia University]] e all'[[Università Yale]]. Ad aprile del 2004 il servizio si allargò al resto della Ivy League, al [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]], alla [[Università di Boston|Boston University]] e al [[Boston College]]. Fu poi la volta di altri istituti negli Stati Uniti e in [[Canada]]. A metà del [[2004]] fu fondata la corporation Facebook, Inc. L'imprenditore [[Sean Parker]], che fino ad allora era stato un consigliere informale perdi Zuckerberg, ne divenne presidente. A giugno 2004, terminato l'anno accademico, Zuckerberg e Moskovitz si trasferirono a [[Palo Alto]] in [[California]] con McCollum, che aveva seguito uno stage estivo alla [[Electronic Arts]]. Affittarono una casa vicino all'Università di Stanford, dove furono raggiunti da [[Adam D'Angelo]] e da Parker. A fine mese ricevettero il primo finanziamento, dal cofondatore di [[PayPal]] [[Peter Thiel]].
 
Tra aprile e agosto del 2005 venne registrato il dominio attuale, facebook.com, per la cifra di 200.000{{formatnum:200000}} dollari.<ref name='PrimaVersione'>[https://web.archive.org/web/20050806011211/http://facebook.com/ PrimePrima versione di Facebook.com su Archive.org]</ref>. Col tempo, acquisirono il diritto di diventare utenti persone con un indirizzo di posta elettronica con dominio universitario (per esempio. edu, .ac.uk ed altri) acquisiscono i diritti per diventare utenti. Il 27 febbraio 2006 il servizio fu aperto anche ai licei e ad alcune grandi compagnie, tra cui [[Apple]] e [[Microsoft]]. Dal 26 settembre 2006 può iscriversi chiunque abbia più di 13 anni può parteciparvi.
 
Dal settembre 2006 al settembre 2007 la posizione nella graduatoria del traffico dei siti èFacebook passatapassò, secondo Alexa, dalla sessantesima alla settima posizione. Dal luglio 2007 figura nella classifica dei 10 siti più visitati al mondo ed è il sito numero uno negli Stati Uniti per foto visualizzabili, con oltre 60 milioni di immagini caricate settimanalmente.
 
In Italia si è registrato unil boom di presenze si registrò nel 2008: nel mese di agosto si sono contate oltre un milione e trecentomila visite, con un incremento sull'anno primaprecedente del 961%;<ref name='Unità'>[http://www.unita.it/index.php?section=news&idNotizia=72294 Internet, in Italia boom di Facebook. In un anno cresce del 963% - L'Unità] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090216235054/http://www.unita.it/index.php?section=news&idNotizia=72294 |data=16 febbraio 2009 }}</ref>; il terzo trimestre ha poi visto l'[[Italia]] in testa alla lista dei paesi con il maggiore incremento del numero di utenti (+135%).<ref name= 'Unità' />. Secondo i dati forniti da Facebook e raccolti nell'Osservatorio Facebook,<ref>[{{Cita web |url=http://www.vincos.it/osservatorio-facebook/ |titolo=Osservatorio Facebook, osservatorio indipendente Facebook in Italia] |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200415090915/https://vincos.it/osservatorio-facebook/ |urlmorto=no }}</ref>, gli utenti italiani nel mese di novembre 2011 sonoerano 21 milioni, di cui 13 milioni si colleganocollegavano ogni giorno. Coloro che accedono mensilmente da dispositivo mobile sono 7,5 milioni. L'ultima rilevazione di [http://vincos.it/2017/05/29/facebook-in-italia-supera-i-30-milioni-di-utenti/ maggio 2017] mostra un'ulteriore crescita: gli utenti attivi nel mese sono 30 milioni, di questicui 24 milioni si collegano quotidianamente. Da dispositivo mobile sono 28 milioni su base mensile e 23 su base giornaliera.
 
Il traffico su Facebook è cresciuto a un ritmo sostenuto, fino a superare per una settimana, nel marzo 2010, il motore di ricerca Google per numero di visite negli Stati Uniti.<ref>[{{Cita web |url=http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/03/17/news/facebook_supera_traffico_google-2712960/ |titolo=Facebook supera Google] |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190502174059/https://www.repubblica.it/tecnologia/2010/03/17/news/facebook_supera_traffico_google-2712960/ |urlmorto=no }}</ref>.
 
A marzo 2011 è stato reso noto che Facebook rimuoveva profili personali al passo di circa 20.000{{formatnum:20000}} al giorno a causa di varie infrazioni, tra cui [[spam]], contenuti non permessi ed età piùinferiore bassa delal minimo consentito.
 
Nel 2011 l'azienda prende spunto da molte caratteristiche introdotte dal suo nuovo rivale [[Google+]] (rete sociale di Google), tra cui:
[[File:Facebook.svg|thumb|Vecchio logo di Facebook, utilizzato fino al 30 giugno 2015]]
* la traduzione automatica dei [[post]] in bacheca;
Nel 2011, l'azienda prende spunto da molte caratteristiche introdotte dal suo nuovo rivale [[Google+]] (social network di Google), tra cui ad esempio:
* la traduzione automatica della lingua dei [[post]] in bacheca;
* la possibilità di condividere dall'applicazione per dispositivi mobili.
 
A marzo 2012, Facebook annuncia il lancio di App Center, un negozio online per dispositivi mobili, dedicato alle applicazioni per connettersi a Facebook.
 
Il 1º giugno 2012, Facebook ha promossopromosse una votazione riguardante la nuova ''Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità'' e la ''Normativa sull'utilizzo dei dati'', inper cui era possibilefar scegliere i vecchi documenti del 2011 oppure i nuovi del 2012<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/12_giugno_04/facebook-900-milioni-voto-severgnini_d5342570-ae06-11e1-bd42-307990543816.shtml|titolo=|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=4 giugno 2012|accesso=5 giugno 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120604164038/http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/12_giugno_04/facebook-900-milioni-voto-severgnini_d5342570-ae06-11e1-bd42-307990543816.shtml|urlmorto=no}}</ref>. La votazione si chiuderàchiuse l'8 giugno e prevedeva che se avrannoavessero votato più 300 milioni di utenti saràsarebbe stato vincolante, tuttavia il quorum non fu raggiunto<ref>{{Cita web|url=https://www.hdblog.it/2012/12/18/facebook-dal-referendum-flop-alle-nuove-regole-ecco-come-cambia-il-social-network/|titolo=Facebook, dal referendum flop alle nuove regole. Ecco come cambia il social network|sito=www.hdblog.it|accesso=26 agosto 2023}}</ref>.
{{collegamento interrotto|1=[https://apps.facebook.com/fbsitegovernancevote/contests/230120Pagina ufficiale della votazione su Facebook] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/12_giugno_04/facebook-900-milioni-voto-severgnini_d5342570-ae06-11e1-bd42-307990543816.shtml|titolo=|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=4 giugno 2012|accesso=5 giugno 2012}}</ref>.
 
Il 24 agosto 2015, Facebook raggiunge la cifra record di 1 miliardo di utenti attivi contemporaneamente sulla piattaforma contemporaneamente.<ref>{{Cita web|url = http://www.repubblica.it/tecnologia/2015/08/27/news/il_primo_miliardo_di_facebook_mille_milioni_di_utenti_attivi_in_un_giorno-121753270/|titolo = Il primo miliardo di Facebook: mille milioni di utenti attivi in un giorno|accesso = 24 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150925121522/http://www.repubblica.it/tecnologia/2015/08/27/news/il_primo_miliardo_di_facebook_mille_milioni_di_utenti_attivi_in_un_giorno-121753270/|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.ultime-news.it/il-primo-miliardo-di-facebook-mille-milioni-di-utenti-attivi_573020.html|titolo = Il primo miliardo di Facebook: mille milioni di utenti {{!}} Ultime News|accesso = 24 settembre 2015|sito = www.ultime-news.it|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150925121924/http://www.ultime-news.it/il-primo-miliardo-di-facebook-mille-milioni-di-utenti-attivi_573020.html|dataarchivio = 25 settembre 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.ilmessaggero.it/TECNOLOGIA/HITECH/facebook_record_un_miliardo_in_un_giorno/notizie/1536975.shtml|titolo = Facebook record: un miliardo di persone connesse in un solo giorno|accesso = 24 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150925115950/http://www.ilmessaggero.it/TECNOLOGIA/HITECH/facebook_record_un_miliardo_in_un_giorno/notizie/1536975.shtml|urlmorto=no}}</ref>
 
Il 24 luglio 2018, Facebook haè annunciato il primo calo deglidi utenti attivi in Europa dopo anni,<ref>{{Cita news|url=https://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2018-07-26/facebook-si-riscopre-fragile-privacy-e-scandali-presentano-loro-conto-172659.shtml|titolo=Facebook, la privacy costa cara. Ecco perché sta crollando in Borsa|pubblicazione=Il Sole 24 ORE|accesso=26 luglio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180726175148/http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2018-07-26/facebook-si-riscopre-fragile-privacy-e-scandali-presentano-loro-conto-172659.shtml|urlmorto=no}}</ref> nonché un forte rallentamento della crescita a livello globale (circa +10% di utenti attivi giornalieri rispetto al secondo trimestre 2017). FacebookCiò haviene attribuito ciò alla [[Regolamento generale sulla protezione dei dati|nuova regolamentazione sulla privacy UE]], entrata in vigore il 25 maggio precedente, anche se l'annuncio è stato messo in dubbio come eccessivamente pessimista. L'indebolimento dei profitti e l'incertezza sulla crescita futura ha fattofa scendere le azioni di Facebook di quasi il 20% in un giorno, il più grande crollo in termini assoluti nella storia della borsa USA.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.bloomberg.com/view/articles/2018-07-26/facebook-had-an-impressively-bad-day|titolo=Facebook Had an Impressively Bad Day|pubblicazione=Bloomberg.com|accesso=26 luglio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180726155926/https://www.bloomberg.com/view/articles/2018-07-26/facebook-had-an-impressively-bad-day|urlmorto=no}}</ref>
 
Il 29 ottobre 2021 la società Facebook, Inc. cambia nome in [[Meta (azienda)|Meta, Inc.]], ispirato al metaverso.<ref>{{cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/10/28/facebook-ufficiale-il-cambio-di-nome-in-meta-zuckerberg-ora-siamo-un-social-vogliamo-diventare-una-societa-di-metaverso/6372526/|titolo=Facebook diventa Meta|accesso=29 ottobre 2021}}</ref>
== Funzionamento ==
 
Il servizio è gratuito per gli utenti e trae guadagno dalla [[pubblicità]], inclusi i [[banner]]. Molti analisti sostengono che i ricavi monetari di Facebook non siano così elevati rispetto alle potenzialità di un [[servizio di rete sociale]], aggirandosi intorno ai 230 milioni di dollari nel 2009. Infatti solo nel 2009, dopo 5 anni dalla sua nascita, il portale è riuscito a chiudere il primo bilancio in attivo. I ricavi commerciali derivanti dalla pubblicità riescono a coprire solo in parte i costi fissi di gestione del sito (archiviazione, server, ecc.) tanto da rendere necessario l'apporto dei soci (tra cui l'1,6% di Microsoft)<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tecnologia%20e%20Business/2009/02/facebook.shtml?uuid=ff832768-f464-11dd-abee-65a3c57bba01&DocRulesView=Libero Facebook: 5 anni, 150 milioni di utenti ma i ricavi non decollano] Il Sole 24 Ore URL consultato il 12 dicembre 2009</ref>. Per migliorare la raccolta pubblicitaria Facebook aveva implementato ''Beacon'', un sistema in grado di tracciare l'attività degli utenti su siti esterni convenzionati, in particolare le loro abitudini di acquisto online, consentendo pubblicità mirate e permettendo agli utenti di condividere tali attività sul ''News Feed'' dei propri amici. Beacon fu lanciato il 6 novembre 2007 con 44 siti partner. Il servizio divenne oggetto di un'[[azione collettiva]] per la sua natura invasiva per la privacy, e venne perciò sospeso a settembre del 2009<ref>{{cita news | titolo=Leading websites offer Facebook Beacon for social distribution |url =http://www.facebook.com/press/releases.php?p=9166 | accesso=3 dicembre 2007 | lingua = en}}</ref>.
==Funzionamento==
Il servizio è gratuito per gli utenti e trae guadagno dalla [[pubblicità]], inclusi i [[banner]]. Molti analisti sostengono che i ricavi monetari di Facebook non siano così elevati rispetto alle potenzialità di un [[servizio di rete sociale]], aggirandosi intorno ai 230 milioni di dollari nel 2009. Infatti, solo nel 2009, dopo 5 anni dalla nascita, il portale è riuscito a chiudere il bilancio in attivo. I ricavi commerciali derivanti dalla pubblicità riescono a coprire solo in parte i costi fissi di gestione (archiviazione, server, ecc.) tanto da rendere necessario l'apporto dei soci (tra cui l'1,6% di Microsoft).<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tecnologia%20e%20Business/2009/02/facebook.shtml?uuid=ff832768-f464-11dd-abee-65a3c57bba01&DocRulesView=Libero Facebook: 5 anni, 150 milioni di utenti ma i ricavi non decollano] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20181113075542/https://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tecnologia%20e%20Business/2009/02/facebook.shtml?uuid=ff832768-f464-11dd-abee-65a3c57bba01&DocRulesView=Libero |data=13 novembre 2018 }} Il Sole 24 Ore URL consultato il 12 dicembre 2009</ref> Per migliorare la raccolta pubblicitaria Facebook aveva implementato ''Beacon'', un sistema in grado di tracciare l'attività degli utenti su siti esterni convenzionati, in particolare le loro abitudini di acquisto online, consentendo pubblicità mirate e permettendo agli utenti di condividere tali attività sul ''News Feed'' dei propri amici. Beacon fu lanciato il 6 novembre 2007 con 44 siti partner. Il servizio divenne oggetto di un'[[azione collettiva]] per la sua natura invasiva per la privacy e venne sospeso a settembre del 2009.<ref>{{cita news | titolo=Leading websites offer Facebook Beacon for social distribution | url=https://www.facebook.com/press/releases.php?p=9166 | accesso=3 dicembre 2007 | lingua=en | pubblicazione=| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080214193303/http://www.facebook.com/press/releases.php?p=9166 | urlmorto=no }}</ref>
 
Facebook dispone di due tipologie di servizio social con finalità nettamente distinte:
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* pagina pubblica (Facebook for business).
 
Il profilo è un servizio utilizzabile unicamente da persone fisiche per interessi privati ovvero all'infuori di qualsiasi attività pubblica, anche se non a scopo di lucro. Per Facebook la finalità commerciale è qualsiasi attività rivolta al pubblico, anche fosse volontariato o utilità sociale o una piccola associazione. I due servizi funzionano in modo diverso e hanno strumenti/ e peculiarità distinti.
 
===Taggare===
Nel gergo di Facebook ''taggare'' significa citare un soggetto (che deve avere un profilo o una pagina) inserendo il relativo nome mediamente il suo collegamento (ipertestuale) che funge da [[Tag (metadato)|tag]]. Medesima funzione è ottenuta mediante l'identificazione (automatica o manuale) dei volti di persone ritratte in un'immagine. A seconda delle impostazioni privacy, il soggetto e la sua rete saranno informati mediante notifica di essere stato taggato in un post, agevolando lo sviluppo dei commenti.
 
=== Profilo personale ===
Il profilo Facebook si chiama semplicemente "profilo". Gli utenti creano profili che solitamente contengono fotografie e liste di interessi personali, scambiano messaggi privati o pubblici. Possono creare e prendere parte a "gruppi", in cui si condividono interessi, e a "pagine" legate a cose o persone di loro gradimento. Secondo [[TechCrunch]], "circa l'85% degli studenti dei college ha un profilo sul sito. Di quelli che sono iscritti il 60% accede al sito quotidianamente. Circa l'85% almeno una volta la settimana e il 93% almeno una volta al mese". Secondo Chris Hughes, il portavoce per Facebook, "le persone passano circa 19 minuti al giorno su Facebook".<ref name=techcrunch>{{Cita web | cognome=Arrington | nome=Michael | anno=2005 | url=http://www.techcrunch.com/2005/09/07/85-of-college-students-use-facebook/ | titolo=85% of College Students use FaceBook | editore=TechCrunch | accesso=3 aprile 2006 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060813123752/http://www.techcrunch.com/2005/09/07/85-of-college-students-use-facebook/ | urlmorto=sì }}</ref>
Il profilo Facebook si chiama semplicemente "profilo"<ref>https://it-it.facebook.com/help/133986550032744</ref>.
Gli utenti creano profili che solitamente contengono fotografie e liste di interessi personali, scambiano messaggi privati o pubblici. Possono creare e prendere parte a "Gruppi", in cui si condividono interessi, e a "Pagine" legate a cose o persone di loro gradimento. Secondo [[TechCrunch]], "circa l'85% degli studenti dei college ha un profilo sul sito. Di quelli che sono iscritti il 60% accede al sito quotidianamente. Circa l'85% almeno una volta la settimana, e il 93% almeno una volta al mese". Secondo Chris Hughes, il portavoce per Facebook, "Le persone passano circa 19 minuti al giorno su Facebook"<ref name=techcrunch>{{Cita web | cognome =Arrington | nome =Michael | anno =2005 | url =http://www.techcrunch.com/2005/09/07/85-of-college-students-use-facebook/ | titolo =85% of College Students use FaceBook | editore =TechCrunch | accesso=3 aprile 2006}}</ref>.
 
Gli iscritti a Facebook possono scegliere di aggregarsi a una o più reti, organizzate per città, posto di lavoro, scuola e religione.
 
È severamente proibito dal regolamento di Facebook utilizzare un profilo come [[Facebook#Pagina|pagina]]:<ref>Art. 4.4. Condizioni uso ed. 30 gennaio 2015</ref>: il regolamento recitaimpone di "non usare il proprio diario personale principalmentecon perfinalità primaria di ottenere profitti commerciali, ma usare a tale scopo piuttosto una Pagina Facebook a tale scopo".
 
=== Funzionalità ===
Di seguito la descrizione delle funzioni del servizio "profilo personale".
Dal 2006 è attivo sulla homepage del profilo personale il ''News-feed'', un [[aggregatore]] che mostra in successione gli aggiornamenti propri e degli amici. Inizialmente questo sistema ha ricevuto delle critiche da parte degli utenti, secondo alcuni i news-feed includevano molte informazioni sgradite e irrilevanti, secondo altri metteva troppo in risalto informazioni personali e potenzialmente sensibili (come il cambiamento della situazione sentimentale, la partecipazione ad eventi e le conversazioni con altri utenti). In risposta a queste critiche è stata data la possibilità di scegliere che tipo di informazioni condividere automaticamente e con chi. Oggi è infatti possibile raggruppare gli amici in categorie e scegliere con quali categorie condividere certe informazioni (come cambiamenti del profilo, post sulla bacheca e l'aggiunta di nuovi amici).
 
Dal 2006 è attivo sulla homepage del profilo personale il ''News-feed'', un [[aggregatore]] che mostra in successione gli aggiornamenti propri e degli amici. Inizialmente questo sistema ha ricevuto delle critiche: secondo alcuni i news-feed includevano molte informazioni sgradite e irrilevanti, secondo altri metteva troppo in risalto informazioni personali e potenzialmente sensibili (come il cambiamento della situazione sentimentale, la partecipazione ad eventi e le conversazioni con altri utenti). In risposta è stata data la possibilità di scegliere che tipo di informazioni condividere automaticamente e con chi. Oggi è infatti possibile raggruppare gli amici in categorie e scegliere con quali categorie condividere certe informazioni (come cambiamenti del profilo, post sulla bacheca e l'aggiunta di nuovi amici).
Una delle applicazioni più utilizzate su Facebook è quella delle ''Foto'', dove gli utenti possono caricare un numero illimitato di album di immagini (a differenza di altri servizi di [[photosharing|condivisione di immagini]] come Photobucket e [[Flickr]]). Il solo limite è nel numero massimo di 1000 foto per album. Le impostazioni della privacy possono essere cambiate per ogni album, limitandone o meno la visione a certi utenti. Un'altra caratteristica delle Foto è la funzione del tag, con la quale si appone un'"etichetta" su un'immagine segnalando chi è presente nella foto e creando un link al suo profilo se si tratta di un altro utente Facebook. In questo modo si crea automaticamente, per ogni profilo, una raccolta di foto in cui quell'utente è stato taggato.
 
Una delle applicazioni più utilizzate su Facebook è quella delle f''oto'', dove gli utenti possono caricare un numero illimitato di album di immagini (a differenza di altri servizi di [[photosharing|condivisione di immagini]] come Photobucket e [[Flickr]]). Il solo limite è nel numero massimo di 1000 foto per album. Le impostazioni della privacy possono essere diverse per ogni album, limitandone o meno la visibilità. Un'altra caratteristica delle foto è la funzione del tag, con la quale si appone un'"etichetta" su un'immagine segnalando chi è presente nella foto e creando un link al suo profilo se si tratta di un altro utente Facebook. In questo modo si crea automaticamente, per ogni profilo, una raccolta di foto in cui quell'utente è stato taggato.
Facebook offre diversi servizi di ''messaggistica'' privata. È possibile inviare privatamente dei messaggi ad altri utenti, se le impostazioni della privacy lo consentono. Ad aprile 2008 è stata lanciata l'applicazione ''Chat'' per scambiare [[messaggistica istantanea|messaggi in tempo reale]] con gli amici collegati al loro profilo Facebook. Il 15 novembre 2010 è stato annunciato un nuovo servizio integrato di gestione dei messaggi. Tramite una sola applicazione è ora possibile gestire contemporaneamente messaggi sms, chat, email e normali messaggi, e regolare le impostazioni della privacy.
 
Facebook offre diversi servizi di ''messaggistica'' privata. È possibile inviare privatamente messaggi ad altri utenti, se le impostazioni della privacy lo consentono. Ad aprile 2008 è stata lanciata l'applicazione ''Chat'' per scambiare [[messaggistica istantanea|messaggi in tempo reale]] con gli amici collegati al loro profilo Facebook. Il 15 novembre 2010 è stato annunciato un nuovo servizio integrato di gestione dei messaggi. Tramite una sola applicazione è ora possibile gestire contemporaneamente messaggi sms, chat, email e normali messaggi, e regolare le impostazioni della privacy.
 
La funzione ''Note'', introdotta nell'agosto 2006, permette agli utenti di pubblicare scritti e articoli in maniera simile a un blog. Sono attive le funzioni di tag e di inserimento immagini.
 
Dal maggio 2007 su Facebook è disponibile il ''Marketplace'', che consente agli utenti di inserire gratuitamente annunci che risultano visibili solo daad utenti presenti nella stessa rete.
 
Nel giugno 2009 è stata introdotta la funzionalità ''username'', che rende i profili accessibili tramite [[Uniform Resource Locator|indirizzi]] semplificati, come ad esempio "http://www.facebook.com/facebook", invece del precedente formato "http://www.facebook.com/profile.php?id=20531316728".
 
Il 21 aprile 2010 è stato lanciato il tasto ''Mi piace'', con il quale gli utenti possono esprimere apprezzamento su dei singoli contenuti.
 
Dall'aprile 2011 la chat è stata arricchita da una funzione per effettuare ''chiamate vocali'', che permette anche di lasciare messaggi in una segreteria vocale. Il 6 luglio 2011 è stato lanciato il servizio di ''videochiamate'' che utilizza la tecnologia di [[Skype]].
 
Oltre alle attività di servizio di rete sociale, sono statestati sviluppatecreati numerosi ''[[videogioco per browser|videogiochi]]'' gratuiti che hanno coinvolto milioni di utenti. Tra questi ci sono [[FarmVille]], sviluppato dal produttore di software [[Zynga]], che ha raggiunto 11 milioni di utenti attivi (cioè non occasionali) quotidianamente;<ref>[http://blog.to.it/11-million-facebook-users-flock-to-virtual-farming-daily Statistiche sull'uso di FarmVille] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090930033611/http://blog.to.it/11-million-facebook-users-flock-to-virtual-farming-daily |data=30 settembre 2009 }}</ref>; sempre di Zynga, [[Mafia Wars]] è arrivato a 5 milioni di utenti,<ref name="mafia-wars-mobsters">{{Cita news|url=http://www.virtualworldsnews.com/2009/06/mafia-wars-mobsters-meet-in-court-.html|titolo=Mafia Wars, Mobsters Meet in Court|data=23 giugno 2009|pubblicazione=Virtual Worlds News|accesso=24 giugno 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090625044007/http://www.virtualworldsnews.com/2009/06/mafia-wars-mobsters-meet-in-court-.html|dataarchivio=25 giugno 2009}}</ref>, mentre [[Pet Society]], sviluppato da [[Playfish]], è stato classificato come l'applicazione Facebook più popolare nell'aprile 2009.<ref>{{Cita news |titolo= Top Applications |url= http://www.developeranalytics.com/search_app.php |editore= DeveloperAnalytics |data= 17 aprile 2009 |accesso= 17 aprile 2009 |urlarchivio= https://www.webcitation.org/5g67OEU4t?url=http://www.developeranalytics.com/search_app.php |dataarchivio= 17 aprile 2009 |urlmorto= sì }}</ref><ref>{{Cita news |titolo= Pet Society |url= http://www.developeranalytics.com/app.php?id=11609831134 |editore= DeveloperAnalytics |data= 17 aprile 2009 |accesso= 17 aprile 2009 |urlarchivio= https://www.webcitation.org/5g67V3GwT?url=http://www.developeranalytics.com/app.php?id=11609831134 |dataarchivio= 17 aprile 2009 |urlmorto= sì }}</ref>. Da dicembre 2010 sono presenti anche due nuovi giochi prodotti da [[Square Enix]]: Knights of the Crystals e Chocobo's Crystal Tower.<ref>[{{Cita web |url=http://multiplayer.it/notizie/82087-due-giochi-su-facebook-per-square-enix.html |titolo=Introduzione di due giochi Square Enix] |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190502174052/https://multiplayer.it/notizie/82087-due-giochi-su-facebook-per-square-enix.html |urlmorto=no }}</ref>. [[Candy Crush Saga]], invece, nel 2013 è divenuto il gioco più popolare di Facebook superando FarmVille.
 
Il 15 gennaio 2013 è stata annunciata la nuova funzione di ricerca [[Facebook Graph Search|Graph Search]], che intende rispondere alle domande degli utenti con la [[Lingua (linguistica)|lingua naturale]], invece che con un elenco di link, sfruttando le informazioni presenti sui profili dei loro amici.<ref>[httphttps://www.forbes.com/sites/jonathansalembaskin/2013/01/15/facebooks-graph-search-makes-it-official-you-are-its-product/ ''Facebook's Graph Search Makes It Official: You Are Its Product''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20190502174032/https://www.forbes.com/sites/jonathansalembaskin/2013/01/15/facebooks-graph-search-makes-it-official-you-are-its-product/ |data=2 maggio 2019 }} su Forbes (link rotto)</ref> Questa funzionalità, inizialmente disponibile solo per gli utenti indi lingua inglese, verrà in seguito estesoestesa anche agli utenti delledi altre nazionalità.
Ad aprile 2013, viene resa disponibile una nuova versione di Messenger for Android, famosa applicazione ideata direttamente daidagli developerssviluppatori di Facebook, grazie alla quale è possibile chattare con un proprio amico anche se la suddetta applicazione non è aperta in primo piano, facendo uso delle Chat Heads.
 
Per i dispositivi [[iOS]], questa novità è altamente limitata per seguire la politica delineata da Apple, dunque le Chat Heads sono state introdotte solamente se l'applicazione è aperta in primo piano. Se si desidera usufruire di tale funzionalità anche al di fuori dell'app stessa, è possibile installare tramite l'applicazione [[Cydia]], disponibile solamente su dispositivi Jailbroken, il pacchetto MessageBox.
Nello stesso mese, precisamente il 4 aprile 2013, il [[Amministratore delegato|CEO]] Mark Zuckerberg annuncia il lancio, previsto per il 12 aprile, di Facebook Home, app multifunzione disponibile in esclusiva sugli smartphone [[Android]]. Si tratta di un'interfaccia grafica che permette in ogni momento di accedere a tutti i contenuti pubblicati dai propri amici e di chattare con loro, il tutto durante il normale utilizzo dello [[smartphone]].<ref>[http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/04/05/news/facebook_home_prospettive-56004296/ ''Facebook Home, rivoluzione social. Ma aumentano i rischi per la privacy.''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20191227052331/https://www.repubblica.it/tecnologia/2013/04/05/news/facebook_home_prospettive-56004296/ |data=27 dicembre 2019 }} su La Repubblica.it</ref>.
 
Il 13 novembre 2013 viene distribuita la nuova versione 3.0 dell'app [[Facebook Messenger]],<ref>''[http://www.insidehardware.it/news/135-mobile/3201-facebook-messenger-3-0-sempre-piu-simile-a-whatsapp Facebook Messenger 3.0, sempre più simile a WhatsApp.] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131117060853/http://www.insidehardware.it/news/135-mobile/3201-facebook-messenger-3-0-sempre-piu-simile-a-whatsapp |data=17 novembre 2013 }}'' su'' ''InsideHardware.it</ref>, sia per [[Android]] che per iOS. La nuova versione, oltre ad una grafica totalmente rivisitata consente di utilizzare il numero di telefono per inviare messaggi a tutti i numeri senza dover necessariamente essere amici su Facebook, richiamando la funzione di altre popolari app di messaggistica istantanea come [[WhatsApp]].
 
Dal 2016, Facebook permette di visualizzare o condividere foto sferiche a 360° dal proprio profilo, senza la necessità di installazioni agggiuntiveaggiuntive. Tuttavia, le foto sferiche vengono riconosciute da Facebook soltanto se sono valorizzati alcuni [[metadato|metadati]]: la foto sferica è salvata nei più comuni formati di file grafici (come [[JPEG|.jpg]] o [[Tagged Image File Format|.tif]]), cui la fotocamera (sferica, con opzioni per foto a 360°, o software installato dall'utente) -in automatico e senza digitazioni- associa i metadati secondo le diffuse specifiche ''[[Exchangeable image file format]]'' oppure ''[[Extensible Metadata Platform]]'',<ref>{{cita web|url= https://facebook360.fb.com/editing-360-photos-injecting-metadata/|titolo= Editing 360 Photos & Injecting Metadata |lingua=en|accesso= 20 aprile 2018|sito=facebook360.fb.com|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180421030658/https://facebook360.fb.com/editing-360-photos-injecting-metadata/|urlmorto=no}}</ref>, in assenza di uno standard internazionale univoco.
 
Dal 15 febbraio 2017 è disponibile la funzione ''Stories,'' come in [[Instagram]] e successivamente anche in Whatsapp[[WhatsApp]].
 
=== Pagina ===
La pagina (pubblica) o ''pagina fan'' è un servizio di Facebook usufruibile, gratuitamente e con servizi aggiuntivi a pagamento, da utilizzare per pubblicizzare le seguenti macro-categorie di entità: imprese, luoghi, aziende, organizzazioni, istituzioni, marchi o prodotti, artisti, gruppi, personaggi pubblici, intrattenimento, cause e comunità. Ciascuna di queste macro-tipologie di pagina contiene molte categorie che vanno prescelte in fase di apertura.
 
La pagina è utilizzabile da aziende, enti, lavoratori autonomi, associazioni, organizzazioni in genere per promuovere la loro impresa (prodotti e servizi) o una finalità pubblica. Il regolamento di Facebook vieta di utilizzare un profilo per scopi commerciali o comunque pubblici in quanto si utilizza un servizio che è nato per una finalità diversa. Facebook chiude regolarmente profili utilizzati fraudolentemente come pagine. Invece, si può convertire in pagina un profilo erroneamente o illegittimamente aperto ma impiegato come una pagina pubblica (prima che sia stata chiusa per violazione del regolamento) attraverso una procedura.<ref>{{Cita web |url=https://it-it.facebook.com/help/175644189234902/ |titolo=Copia archiviata |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190505141025/https://it-it.facebook.com/help/175644189234902/ |urlmorto=no }}</ref>.
 
Grazie alla pagina si possono informare i clienti (ma anche i fornitori) o gli utenti (detti "fan" termine distinto da "amici" che si usa solo per il profilo), fare pubblicità diretta (attraverso lo strumento denominato "inserzioni"), postare le novità, e tante altre cose. Ad ogni modo la pagina la si utilizza anche per enti e istituzioni pubbliche, associazioni di varia natura, località, personaggi pubblici, cause sociali e benefiche, ecc. Mediante lo strumento "Business manager" si possono creare account pubblicitari distinti e avere la reportistica per il monitoraggio degli obiettivi dell'inserzione e del budget.
 
L'iscrizione può avvenire dall'indirizzo specifico<ref>{{Cita web |url=https://it-it.facebook.com/business/products/pages |titolo=Copia archiviata |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180208055103/https://it-it.facebook.com/business/products/pages |urlmorto=no }}</ref> oppure utilizzando il link "Crea una Pagina" posto in fondo alla schermata di iscrizione al servizio profilo personale. Per aprire una pagina è obbligatorio avere un profilo personale che però può benissimo essere reso invisibile e senza utilizzo reale, aperto al solo scopo di "appoggiare" la pagina pubblica. Inoltre, la pagina deve avere almeno un amministratore (il primo coincide con l'account che ha creato la pagina) e gli amministratori possono designare persone (ovviamente iscritte a Facebook) con dei ruoli per la gestione della pagina (editor, moderatore, inserzionista, analista) e ciascuno di questi può o meno svolgere una determinata attività.<ref>{{Cita web |url=https://it-it.facebook.com/help/289207354498410?helpref=faq_content |titolo=Copia archiviata |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191004122146/https://it-it.facebook.com/help/289207354498410?helpref=faq_content |urlmorto=no }}</ref>.
 
Oltre che mediante operazione manuale-volontaria da parte di un titolare, una pagina Facebook si potrebbe generare automaticamente quando qualcuno, ad esempio, si registra in un luogo che non ha ancora una pagina e pertanto viene creata dal sistema una pagina, sprovvista di
amministratori, che rappresenta quella posizione. In pratica succede quando degli iscritti, sui loro profili, postano commenti o recensioni per un'attività,<ref>Non solo attività (professionale) ma anche personaggio pubblico, ente, iniziativa, ecc: basta che sia un oggetto di interesse o fruizione pubblici. Non vale invece per una posizione geografica.</ref>, identificata dalla localizzazione. Queste pagine sono etichettate nella copertina come "non ufficiali" e la didascalia recita "Questa Pagina non ufficiale è stata creata perché le persone su Facebook hanno dimostrato il loro interesse per questo luogo o questa azienda. La Pagina non è collegata né sostenuta da persone associate con ...". Esiste una procedura per rivendicare tale pagina automatica da parte del titolare e, in alcuni casi, conservare i contenuti.<ref>{{Cita web |url=https://www.facebook.com/help/168172433243582 |titolo=Copia archiviata |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200307164749/https://www.facebook.com/help/168172433243582 |urlmorto=no }}</ref>.
 
=== Dispositivi mobili ===
Facebook integra alcune delle suddette funzionalità sulle sue applicazioni per dispositivi mobili, come la possibilità di caricare contenuti, di ricevere e rispondere ai messaggi, di mandare e ricevere "poke" (cioè richiamare l'attenzione di un utente toccandolo simbolicamente sulla spalla), scrivere sulla bacheca degli utenti o semplicemente la possibilità di navigare sul sito.
 
== Piattaforma tecnologica ==
LeI profili e le pagine Facebook sonoerano scritte in linguaggio [[PHP]] e sonopoi poivenivano tradotte in [[C++]] dal convertitore ''HipHop for PHP'', ideato appositamente da Facebook. Grazie a questa tecnologia, Facebook dichiaradichiarava un risparmio del 50% nell'utilizzo del processore dei propri server. Ora il sito facebook.com è scritto utilizzando una libreria per la progettazione di interfacce utente creata dallo stesso Facebook che si chiama [[React (web framework)|React]]. La base di codice è composta da più di 20.000 componenti.
 
Facebook è programmato come un'unica applicazione. Secondo quanto dichiarato dall'ingegnere di Facebook Chuck Rossi, Facebook consiste in 1,5 [[Gigabyte|GB]] di codice binario che viene distribuito ai server tramite il protocollo [[BitTorrent]].
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Nell'autunno 2008 è stato reso disponibile un sistema di [[Application programming interface|API]] ideato per l'integrazione di siti esterni. Usando Connect è possibile collegare il proprio account Facebook con un account su un sito internet esterno utilizzato per inserire commenti o articoli, come ad esempio un [[blog]]. In pratica è possibile utilizzare le proprie credenziali di Facebook per accedere in tutti i siti che supportano Facebook Connect.
 
Dal punto di vista tecnico Connect è reso possibile da una particolare libreria [[JavaScript]] creata da Facebook e da una estensione del linguaggio [[XHTML]] chiamata FBML. Questo linguaggio permette agli sviluppatori di inserire sulle pagine di un sito degli elementi dinamici come pulsanti, form, elementi multimediali e molto altro. Il linguaggio FBML viene poi parsato dallo stesso Facebook che "traduce" i suoi tag speciali con l'HTML e gli stili necessari.<ref>[httphttps://developers.facebook.com/docs/reference/fbml Facebook Markup Language (FBML) - Facebook Developers<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110424073045/http://developers.facebook.com/docs/reference/fbml/ |data=24 aprile 2011 }}</ref>. Le pagine Facebook utilizzano inoltre la tecnologia [[AJAX]].
 
Facebook è paragonabile a [[Myspace]], ma una significativa differenza tra le due piattaforme è il livello di personalizzazione della pagina personale. Mentre Myspace consente agli utenti di arricchire lo stile delle pagine usando i linguaggi [[HTML]] e [[CSS]], su Facebook è possibile inserire solo del testo.
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Il 20 luglio 2008 Facebook ha introdotto un rinnovamento sull'interfaccia utente detto ''Facebook Beta'', che è stato applicato gradualmente in tutte le pagine del sito. I profili personali sono stati suddivisi in schede secondo le diverse sezioni ("Amici", "Foto", eccetera) e in generale la grafica è diventata più minimale.
 
Nell'aprile 2021 Facebook annuncia che la propria infrastruttura è alimentata al 100% da energia rinnovabile, impegno che aveva preso nel 2018, anche a seguito di critiche da parte di Greenpeace.<ref>https://www.engadget.com/facebook-reaches-renewable-energy-target-094057219.html</ref>
== Privacy e controversie ==
{{C|La sezione sta diventando una collezione di fatti scollegati l'uno dall'altro, perlopiù in un'ottica soltanto italiana. Sarebbe più utile limitarsi all'analisi della normativa sulla privacy e della sua evoluzione nel tempo.|internet|settembre 2010}}
 
==Privacy e controversie==
=== Accesso anonimo e cifrato con tor ===
{{vedi anche|Problemi di privacy nei siti di social network#Facebook}}
Facebook consente una connessione ''end-to-end'' cifrata, anonima (anche rispetto alla propria posizione geografica, ad esempio) e sicura tramite il sito <nowiki>https://facebookcorewwwi.onion/</nowiki>, su rete Tor, con connessione HTTPS che implementa anche [[Forward secrecy|Perfect Forward Secrecy]] (PFS) e [[HTTP Strict Transport Security|HSTS]]. Questo consente l'accesso in Paesi in cui l'accesso e uso di Facebook è illegale, e oggetto di [[Censura di Internet|censura]], come la [[Cina]]. I contenuti scambiati coi domini .onion non sono indicizzati dai motori di ricerca, appartengono invece al cosiddetto ''[[dark web]]''; gli indirizzi .onion non sono accessibili dai tipici ''[[browser]]'', richiedono l'installazione ulteriore di un [[client]] Tor.
===Problemi di privacy===
Inizialmente Facebook consentiva solamente di disattivare l'account in modo che non fosse più visibile nel sito e nei motori di ricerca. A partire dal 28 febbraio 2008 l'utente ha anche a disposizione un'opzione che cancella in modo permanente i suoi dati dai server del sito.
 
Due studenti del Massachusetts Institute of Technology riuscirono a scaricare più di 70 000 profili di Facebook utilizzando uno shell script automatico. Nel maggio del 2008 un programma della BBC, Click, mostrò che era possibile sottrarre i dati personali di un utente e dei suoi amici con delle applicazioni malware.<ref name="Threats to Privacy">{{Cita web |url=http://www.swiss.ai.mit.edu/6095/student-papers/fall05-papers/facebook.pdf |titolo="Facebook: Threats to Privacy" Massachusetts Institute of Technology, 2008 |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080528040207/http://www.swiss.ai.mit.edu/6095/student-papers/fall05-papers/facebook.pdf |urlmorto=no }}</ref>
In precedenza Facebook non supportava l'accesso da rete Tor, perché era possibile durante la stessa sessione l'invio di richieste multiple da [[Indirizzo IP|indirizzi IP]] differenti (Bob e Alice collegati contemporaneamente al Facebook di Bob, con i loro due computer connessi a Internet da luoghi diversi).
 
Numerosi i casi in Italia di violazione della privacy per la pubblicazione di foto "scomode". Il 14 maggio 2009 vengono scoperte foto di pazienti intubati visibili sul sito; l'infermiera che le aveva pubblicate non si era accorta che fossero alla portata di tutti.<ref>{{Cita web |url=http://www.corriere.it/cronache/09_maggio_14/ospedale_udine_pazienti_facebook_9490d612-4045-11de-aa9a-00144f02aabc.shtml |titolo=''I pazienti intubati finiscono su Facebook'' - Corriere della Sera, 14 maggio 2009 |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200301185328/https://www.corriere.it/cronache/09_maggio_14/ospedale_udine_pazienti_facebook_9490d612-4045-11de-aa9a-00144f02aabc.shtml |urlmorto=no }}</ref>
Non supporta l'accesso con programmi come [[Cryptocat]] che usano la cifratura con [[chiave pubblica]] e privata per i messaggi e file scambiati in chat.
 
Nel 2009 l'azienda viene sottoposta ad una serie di indagini della Federal Trade Commission, partite da una serie di reclami che comprendevano «Ad esempio, cambiamenti al sito che rendevano pubbliche informazioni private, l'accesso di parti terze ai dati personali degli utenti, il leak di dati personali ad app di parti terze, un programma di “app verificate” nel quale niente era verificato, il permesso agli inserzionisti di ottenere l'accesso a informazioni private, l'accesso ai dati personali dopo la cancellazione degli account, e violazioni del Safe Harbor Framework, che regola il trasferimento di dati tra Stati Uniti e Unione europea.»<ref>[[Shoshana Zuboff]], ''[[Il capitalismo della sorveglianza]]'', pag.171, trad. Paolo Bassotti, Luiss University Press, Roma, 2019, ISBN 978 88 6105 409 7</ref>
=== Problemi di privacy ===
Diversi problemi<ref>[http://punto-informatico.it/2869259/PI/News/facebook-privacy-senato-usa-chiede-trasparenza.aspx PI: Facebook e privacy, Senato USA chiede trasparenza<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> sono sorti riguardo l'uso di Facebook come un mezzo di controllo e come miniera di dati.
 
Alla fine di ottobre 2009 su Facebook, sono comparse ingiurie ed insulti da parte di un gruppo di discussione intitolato "Uccidiamo Berlusconi". In seguito al risalto mediatico il ministro Maroni ha promesso di denunciare chi è intervenuto e di procedere penalmente.<ref>{{Cita web|url=https://www.zeusnews.it/n.php?c=11191|titolo=Un gruppo su Facebook augura la morte al presidente del Consiglio. Il ministro Maroni ne annuncia la chiusura e minaccia di denunciare tutti gli iscritti.}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.pubblicaamministrazione.net/leggi-e-norme/news/2051/uccidiamo-berlusconi-le-pagine-da-chiudere-sono-piu-duna.html |titolo="Uccidiamo Berlusconi", le pagine da chiudere sono più d'una - PubblicaAmministrazione.net 23 ottobre 2009 |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160814033202/http://www.pubblicaamministrazione.net/leggi-e-norme/news/2051/uccidiamo-berlusconi-le-pagine-da-chiudere-sono-piu-duna.html |urlmorto=no }}</ref>
Inizialmente non esisteva un controllo che definiva "chi-può-vedere-cosa". Dal 31 maggio 2010 è possibile applicare le impostazioni di privacy anche ai singoli post o ai singoli commenti<ref>[http://www.pcworld.it/notizia/120423/2010-05-31/Facebook-e-privacy-la-guida-alle-nuove-impostazioni.html/page2 Nuove impostazioni privacy] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100803060406/http://www.pcworld.it/notizia/120423/2010-05-31/Facebook-e-privacy-la-guida-alle-nuove-impostazioni.html/page2 |data=3 agosto 2010 }}</ref>. Inoltre è stata estesa la lista dei "livelli", aggiungendo anche un livello personalizzato. I livelli disponibili sono:
* Solo Io
* Amici
* Amici di amici
* Amici e reti
* Tutti
* Personalizzato
 
Sul sito sono stati creati vari gruppi che in passato hanno inneggiato a Salvatore Riina e al massacro di Srebrenica.<ref>{{Cita web |url=https://mediterranei.wordpress.com/2008/12/12/facebook-chiuso-il-gruppo-pro-genocidio-di-srebrenica/ |titolo=Chiuso il gruppo pro genocidio di Srebrenica |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191004122146/https://mediterranei.wordpress.com/2008/12/12/facebook-chiuso-il-gruppo-pro-genocidio-di-srebrenica/ |urlmorto=no }}</ref><ref>[http://www.haisentito.it/articolo/facebook-nessuna-censura-per-i-gruppi-pro-toto-riina/13248/ Nessuna censura per i gruppi pro Totò Riina] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100310144824/http://www.haisentito.it/articolo/facebook-nessuna-censura-per-i-gruppi-pro-toto-riina/13248/ |data=10 marzo 2010 }}</ref>
Questi livelli possono essere impostati indipendentemente per ciascuna "categoria" di informazioni del profilo, sui singoli dati (commenti, post, ecc.) oppure sui dati personali (come "Data di nascita", "Orientamento politico e religioso", "Istruzione e lavoro", ecc.)<ref>[http://facebook-italia.net/index.php/archives/560 Impostazioni sulla privacy di Facebook] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100202024804/http://facebook-italia.net/index.php/archives/560 |data=2 febbraio 2010 }}</ref><ref>[http://it-it.facebook.com/privacy/explanation.php Guida all'uso delle impostazioni sulla privacy di Facebook]</ref>.
 
Inizialmente non esisteva un controllo che definiva "chi-può-vedere-cosa". Dal 31 maggio 2010 è possibile applicare le impostazioni di privacy anche ai singoli post o ai singoli commenti[48]. Inoltre è stata estesa la lista dei "livelli", aggiungendo anche un livello personalizzato. I livelli disponibili sono:
Agendo opportunamente sulle impostazioni del profilo è quindi possibile limitare la diffusione dei dati personali.
In particolare nel menù ''Impostazioni'' è disponibile la voce ''Impostazioni sulla privacy'', dalla quale sarà possibile agire sulle categorie di dati tra cui: profilo, ricerca, notizie e bacheca. Naturalmente tali impostazioni non limitano l'accesso ai dati di coloro cui i gestori del sito attribuiscono privilegi di amministrazione, per motivi di ordine e legali.
 
Solo Io
Inizialmente Facebook consentiva solamente di disattivare l'account in modo che non fosse più visibile nel sito e nei motori di ricerca. A partire dal 28 febbraio [[2008]] l'utente ha anche a disposizione un'opzione che cancella in modo permanente i suoi dati dai ''server'' del sito.
Amici
Amici di amici
Amici e reti
Tutti
Personalizzato
Questi livelli possono essere impostati indipendentemente per ciascuna "categoria" di informazioni del profilo, sui singoli dati (commenti, post, ecc.) oppure sui dati personali (come "Data di nascita", "Orientamento politico e religioso", "Istruzione e lavoro", ecc.)..<ref>[http://facebook-italia.net/index.php/archives/560 Impostazioni sulla privacy di Facebook] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100202024804/http://facebook-italia.net/index.php/archives/560 |data=2 febbraio 2010 }}</ref><ref>{{Cita web |url=http://it-it.facebook.com/privacy/explanation.php |titolo=Guida all'uso delle impostazioni sulla privacy di Facebook |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110719094517/http://it-it.facebook.com//privacy//explanation.php |urlmorto=no }}</ref>
 
Le critiche e l'attenzione internazionale di diversi soggetti sia nazionali che associazioni hanno portato a maggio 2010 ad una revisione della gestione della privacy che aumenta leggermente la definizione ma con certezza la precisione e la chiarezza con cui l'utente con l'uso e la visione di una sola griglia accederà all'impostazione dei diversi aspetti della privacy del proprio profilo.<ref>{{Cita web |url=http://punto-informatico.it/2896469/PI/News/facebook-ritorno-alla-privacy.aspx |titolo=PI: Facebook, ritorno alla privacy<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180318183806/http://punto-informatico.it/2896469/PI/News/facebook-ritorno-alla-privacy.aspx |urlmorto=no }}</ref>
Tuttavia si pensi a foto e video ripresi nella bacheca di altri utenti, o alle foto pubblicate da terzi in cui un utente è taggato, al limite dietro suo consenso. Una volta ''taggato'' in una foto, non appena un testo foto o video è stato copiato nel profilo di altri utenti, questo materiale non può essere eliminato (se non espressamente richiesto), anche quando l'interessato decide di cancellare il suo profilo. La cancellazione è limitata al profilo personale, ma non a tutto ciò che è stato copiato da terzi o condiviso con altri.
 
Nel maggio 2010 il Pakistan e l'Afghanistan hanno deciso l'oscuramento di Facebook e YouTube per evitare la diffusione delle caricature di Maometto.<ref>[http://www.repubblica.it/esteri/2010/05/30/news/anche_il_bangladesh_blocca_facebook-4436168/ Caricature di Maometto anche il Bangladesh blocca Facebook] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20191004122157/https://www.repubblica.it/esteri/2010/05/30/news/anche_il_bangladesh_blocca_facebook-4436168/ |data=4 ottobre 2019 }} [[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] 30 maggio 2010</ref>
Inoltre, i contenuti pubblicati dagli iscritti (come fotografie, video e commenti) sono ''proprietà del sito''. Caso raro in [[giurisprudenza]], il sito si dichiara proprietario, ma non responsabile dei contenuti, e, come molti altri ''content provider'', {{chiarire|rifiuta di censurare o limitare la visibilità di contenuti e gruppi, respinge le critiche in merito a contenuti diffamatori, che istigano alla commissione di reati|mi risulta che non sia più così, almeno non in modo indefinito}}, e alle richieste di risarcimento dei danni che possono essere mosse in tali circostanze.
 
Agendo opportunamente sulle impostazioni del profilo è quindi possibile limitare la diffusione dei dati personali. In particolare nel menù Impostazioni è disponibile la voce Impostazioni sulla privacy, dalla quale sarà possibile agire sulle categorie di dati tra cui: profilo, ricerca, notizie e bacheca. Naturalmente tali impostazioni non limitano l'accesso ai dati di coloro cui i gestori del sito attribuiscono privilegi di amministrazione, per motivi di ordine e legali.
Secondo il codice italiano della protezione dei dati personali, la proprietà dei contenuti non estingue i diritti soggettivi degli interessati. Se questi sono autori dei contenuti, il passaggio di proprietà al sito al momento della pubblicazione, di nuovo, estingue i diritti inerenti al copyright, non quelli soggettivi. L'utente ha il diritto di ottenere informazioni in merito al trattamento dei propri dati personali, dei soggetti terzi che ne sono entrati in possesso, di vietarne la pubblicazione, e di rendere definitiva la propria cancellazione dal sito, che è tenuto a distruggere ogni copia dei dati personali in suo possesso, e a divulgare la richiesta di cancellazione ai soggetti terzi che per suo tramite abbiano acquisito tali dati<ref name="Risoluzione sulla tutela della privacy nei servizi di social network">[http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1560428 Risoluzione] sulla tutela della privacy nei servizi di social network. Raccomandazioni, punto 7</ref>.
 
Tuttavia si pensi a foto e video ripresi nella bacheca di altri utenti, o alle foto pubblicate da terzi in cui un utente è taggato, al limite dietro suo consenso. Una volta taggato in una foto, non appena un testo foto o video è stato copiato nel profilo di altri utenti, questo materiale non può essere eliminato (se non espressamente richiesto), anche quando l'interessato decide di cancellare il suo profilo. La cancellazione è limitata al profilo personale, ma non a tutto ciò che è stato copiato da terzi o condiviso con altri. Inoltre i contenuti pubblicati dagli iscritti (come fotografie, video e commenti) sono proprietà del sito.
Le critiche e l'attenzione internazionale di diversi soggetti sia nazionali che associazioni hanno portato a maggio 2010 ad una revisione della gestione della privacy che aumenta leggermente la definizione ma con certezza la precisione e la chiarezza con cui l'utente con l'uso e la visione di una sola griglia accederà all'impostazione dei diversi aspetti della privacy del proprio profilo<ref>[http://punto-informatico.it/2896469/PI/News/facebook-ritorno-alla-privacy.aspx PI: Facebook, ritorno alla privacy<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Secondo il codice italiano della protezione dei dati personali, la proprietà dei contenuti non estingue i diritti soggettivi degli interessati. Se questi sono autori dei contenuti, il passaggio di proprietà al sito al momento della pubblicazione, di nuovo, estingue i diritti inerenti al copyright, non quelli soggettivi. L'utente ha il diritto di ottenere informazioni in merito al trattamento dei propri dati personali, dei soggetti terzi che ne sono entrati in possesso, di vietarne la pubblicazione, e di rendere definitiva la propria cancellazione dal sito, che è tenuto a distruggere ogni copia dei dati personali in suo possesso, e a divulgare la richiesta di cancellazione ai soggetti terzi che per suo tramite abbiano acquisito tali dati.<ref name="Risoluzione sulla tutela della privacy nei servizi di social network">[http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1560428 Risoluzione] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110917005154/http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1560428 |data=17 settembre 2011 }} sulla tutela della privacy nei servizi di rete sociale. Raccomandazioni, punto 7</ref>
Due studenti del Massachusetts Institute of Technology riuscirono a scaricare più di 70.000 profili di Facebook utilizzando uno ''[[Shell (informatica)|shell script]]'' automatico. Nel maggio del [[2008]] un programma della [[BBC]], ''Click'', mostrò che era possibile sottrarre i dati personali di un utente e dei suoi amici con delle applicazioni [[malware]]<ref name="Threats to Privacy">[http://www.swiss.ai.mit.edu/6095/student-papers/fall05-papers/facebook.pdf "Facebook: Threats to Privacy" Massachusetts Institute of Technology, 2008]</ref>.
 
Nel settembre 2010 su Facebook, dopo uno studio effettuato nei laboratori di sicurezza di AVG Technologies, sono state riscontrate circa 11 000 pagine infette che mettono a rischio gli utenti, esposti soprattutto al furto di identità.<ref>{{Cita web |url=http://netslash2010.myblog.it/archive/2010/09/15/facebook-oltre-11-mila-pagine-infette.html |titolo=Facebook, 11 mila pagine infette |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120118090442/http://netslash2010.myblog.it/archive/2010/09/15/facebook-oltre-11-mila-pagine-infette.html |urlmorto=no }}</ref>
Facebook è inoltre soggetto al fenomeno di creazione di falsi profili di personaggi famosi e non solo<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/2009/febbraio/05/Ranieri_Nel_finale_siamo_usciti_ga_3_090205001.shtml ''Ranieri: "Nel finale siamo usciti alla grande"'' - La Gazzetta dello Sport, 5 febbraio 2009]</ref><ref>[http://www.corriere.it/cronache/09_marzo_10/davide_casati_bersani_facebook_2191705e-0d7d-11de-82af-00144f02aabc.shtml ''Chiuso il «finto Bersani» su Facebook'' - Corriere della Sera, 10 marzo 2009]</ref>.
 
Nel 2011 Facebook ha attivato l'opzione di riconoscimento facciale delle immagini pubblicate dagli utenti, causando alcune polemiche per la privacy.<ref>{{Cita web |url=http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=9125&ID_sezione=38&sezione=|titolo=Riconoscimento facciale su Facebook |accesso=22 giugno 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110611000009/http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=9125&ID_sezione=38&sezione=|urlmorto=sì }}</ref>
Numerosi i casi in Italia di violazione della privacy per la pubblicazione di foto "scomode".
Il 14 maggio [[2009]] vengono scoperte foto di pazienti intubati visibili sul sito; l'infermiera che le aveva pubblicate non si era accorta che fossero alla portata di tutti<ref>[http://www.corriere.it/cronache/09_maggio_14/ospedale_udine_pazienti_facebook_9490d612-4045-11de-aa9a-00144f02aabc.shtml ''I pazienti intubati finiscono su Facebook'' - Corriere della Sera, 14 maggio 2009]</ref>.
 
Facebook è inoltre soggetto al fenomeno di creazione di falsi profili di personaggi famosi e non solo.<ref>{{Cita web |url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2009/febbraio/05/Ranieri_Nel_finale_siamo_usciti_ga_3_090205001.shtml |titolo=''Ranieri: "Nel finale siamo usciti alla grande"'' - La Gazzetta dello Sport, 5 febbraio 2009 |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180824034315/http://archiviostorico.gazzetta.it/2009/febbraio/05/Ranieri_Nel_finale_siamo_usciti_ga_3_090205001.shtml |urlmorto=no }}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.corriere.it/cronache/09_marzo_10/davide_casati_bersani_facebook_2191705e-0d7d-11de-82af-00144f02aabc.shtml |titolo=''Chiuso il «finto Bersani» su Facebook'' - Corriere della Sera, 10 marzo 2009 |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200301185309/https://www.corriere.it/cronache/09_marzo_10/davide_casati_bersani_facebook_2191705e-0d7d-11de-82af-00144f02aabc.shtml |urlmorto=no }}</ref>
Alla fine di ottobre [[2009]] su Facebook, sono comparse ingiurie ed insulti da parte di un gruppo di discussione intitolato "Uccidiamo Berlusconi". In seguito al risalto mediatico il ministro [[Roberto Maroni|Maroni]] ha promesso di denunciare chi è intervenuto e di procedere penalmente<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://it.notizie.yahoo.com/10/20091022/ttc-berlusconi-maroni-chiuderemo-sito-mi-f6763c2.html notizie.yahoo Maroni: chiuderemo gruppo e denunceremo chi è intervenuto] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref><ref>[http://www.pubblicaamministrazione.net/leggi-e-norme/news/2051/uccidiamo-berlusconi-le-pagine-da-chiudere-sono-piu-duna.html "Uccidiamo Berlusconi", le pagine da chiudere sono più d'una - PubblicaAmministrazione.net 23 ottobre 2009]</ref>.
 
Diversi problemi<ref>{{Cita web |url=http://punto-informatico.it/2869259/PI/News/facebook-privacy-senato-usa-chiede-trasparenza.aspx |titolo=PI: Facebook e privacy, Senato USA chiede trasparenza<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180318185324/http://punto-informatico.it/2869259/PI/News/facebook-privacy-senato-usa-chiede-trasparenza.aspx |urlmorto=no }}</ref> sono sorti riguardo all'uso di Facebook come un mezzo di controllo e come miniera di dati.<ref>https://www.amnesty.it/privacy-online-facebook-e-google-sono-un-pericolo-per-i-diritti-umani/</ref>
Sul sito sono stati creati vari gruppi che in passato hanno inneggiato a [[Salvatore Riina]] e al [[massacro di Srebrenica]]<ref>[http://mediterranei.wordpress.com/2008/12/12/facebook-chiuso-il-gruppo-pro-genocidio-di-srebrenica/ Chiuso il gruppo pro genocidio di Srebrenica]</ref><ref>[http://www.haisentito.it/articolo/facebook-nessuna-censura-per-i-gruppi-pro-toto-riina/13248/ Nessuna censura per i gruppi pro Totò Riina] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100310144824/http://www.haisentito.it/articolo/facebook-nessuna-censura-per-i-gruppi-pro-toto-riina/13248/ |date=10 marzo 2010 }}</ref>.
 
Nel 2018 Facebook rinnova le sue impostazioni sulla privacy dopo lo scandalo a cui è stato sottoposto e per le nuove norme europee sulla privacy in vigore 25 maggio 2018 sposta la sua sede legale dall'Irlanda in America dove non può essere perseguita. Facebook cerca di rendere le sue impostazioni sulla privacy più facilmente accessibili agli utenti e comprensibili.<ref>{{Cita web | 1=https://www.tomshw.it/facebook-come-saranno-nuove-impostazioni-privacy-92708 | 2=Facebook, ecco come saranno le nuove impostazioni privacy | 3=9 maggio 2018 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180509151107/https://www.tomshw.it/facebook-come-saranno-nuove-impostazioni-privacy-92708 | urlmorto=no }}</ref>
Nel maggio 2010 il [[Pakistan]] e l'[[Afghanistan]] hanno deciso l'oscuramento di Facebook e YouTube per evitare la diffusione delle [[Caricature di Maometto sullo Jyllands-Posten|caricature di Maometto]]<ref>[http://www.repubblica.it/esteri/2010/05/30/news/anche_il_bangladesh_blocca_facebook-4436168/ Caricature di Maometto anche il Bangladesh blocca Facebook] [[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] 30 maggio 2010</ref>.
 
===Sorveglianza===
Nel settembre 2010 su Facebook, dopo uno studio effettuato nei laboratori di sicurezza di [[AVG Technologies]], sono state riscontrate circa 11.000 pagine infette che mettono a rischio gli utenti, esposti soprattutto al furto di identità<ref>[http://netslash2010.myblog.it/archive/2010/09/15/facebook-oltre-11-mila-pagine-infette.html Facebook, 11 mila pagine infette]</ref>.
Facebook è implicato nelle rivelazioni fatte nel 2013 da [[Edward Snowden]] sul programma di sorveglianza [[PRISM (programma di sorveglianza)|PRISM]] implementato dalla [[National Security Agency|NSA]]. Permette all'agenzia statunitense di raccogliere i dati presenti sulla rete sociale, quali ad esempio: i contatti, i messaggi e le discussioni istantanee (testo, video, audio), la posta elettronica, i dati memorizzati, la [[Voice over IP|VoIP]], il trasferimento di file, le videoconferenze, le notificazioni che riguardano l'attività, i dettagli delle reti sociali, le coordinate [[Sistema di posizionamento globale|GPS]] e le "richieste speciali".<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Glenn|cognome=Greenwald|nome2=Ewen|cognome2=MacAskill|autore=|url=https://www.theguardian.com/world/2013/jun/06/us-tech-giants-nsa-data|titolo=NSA Prism program taps in to user data of Apple, Google and others|pubblicazione=The Guardian|data=7 giugno 2013|accesso=8 gennaio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190207210041/https://www.theguardian.com/world/2013/jun/06/us-tech-giants-nsa-data|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.spiegel.de/international/world/privacy-scandal-nsa-can-spy-on-smart-phone-data-a-920971.html|titolo=Privacy Scandal: NSA Can Spy on Smart Phone Data - SPIEGEL ONLINE - International|autore=SPIEGEL ONLINE, Hamburg Germany|sito=SPIEGEL ONLINE|accesso=8 gennaio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161012045712/http://www.spiegel.de/international/world/privacy-scandal-nsa-can-spy-on-smart-phone-data-a-920971.html|urlmorto=no}}</ref>
 
=== Esperimento segreto sul contagio emotivo ===
Nel 2011 Facebook ha attivato l'opzione di [[riconoscimento facciale]] delle immagini pubblicate dagli utenti, causando alcune polemiche per la privacy<ref>[http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=9125&ID_sezione=38&sezione= Riconoscimento facciale su Facebook]</ref>.
Nel 2012 ricercatori Facebook alterano i contenuti di circa 700.000 utenti ignari, scoprendo che: "Gli stati emotivi si possono trasferire agli altri per contagio, portando le persone a provare le stesse emozioni senza che se ne rendano conto" <ref>Sheera Frenkel, Cecilia Kang, ''Faceebook: l'inchiesta finale'', pag. 223, 2021, trad. Alessandra Maestrini, Maria Grazia Perugini, Einaudi, ISBN 978 88 06 24484 2</ref>.
 
===Scandalo Cambridge Analytica===
Nel 2018 Facebook rinnova le sue impostazioni sulla privacy dopo lo scandalo a cui è stato sottoposto e per le nuove norme europee sulla privacy in vigore 25 maggio 2018. Facebook cerca di rendere le sue impostazioni sulla privacy più facilmente accessibili agni utenti e comprensibili.<ref>{{Cita web|https://www.tomshw.it/facebook-come-saranno-nuove-impostazioni-privacy-92708|Facebook, ecco come saranno le nuove impostazioni privacy|9 maggio 2018}}</ref>
{{Vedi anche|Scandalo Facebook-Cambridge Analytica}}
Nel marzo 2018<ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/news/2018/mar/17/cambridge-analytica-facebook-influence-us-election|titolo=Revealed: 50 million Facebook profiles harvested for Cambridge Analytica in major data breach|accesso=12 giugno 2018|data=17 marzo 2018|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180408120432/https://www.theguardian.com/news/2018/mar/17/cambridge-analytica-facebook-influence-us-election|urlmorto=no}}</ref> il [[whistleblower]] [[Christopher Wylie]] ha denunciato una raccolta di dati che ha interessato 87 milioni di utenti soprattutto statunitensi del social, dei quali più di duecentomila di italiani, che sono stati venduti da un proprietario di un app "thisisyoudigitallife" alla società [[Cambridge Analytica]]. Tali informazioni sono state utilizzate anche per attività di marketing politico per le elezioni di [[Donald Trump|Trump]] e quella pro-[[Uscita del Regno Unito dall'Unione europea|brexit]].<ref>{{cita web | 1=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/04/04/facebook-zuckerberg-testimoniera-alla-commissione-usa-l11-aprile-sul-caso-cambridge-analytica/4270478/ | 2=Zuckerberg in commissione Usa 11 aprile: testimonierà su caso Cambridge Analytica ’87 milioni profili coinvolti nello scandalo’ | 3=12 giugno 2018 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180612143256/https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/04/04/facebook-zuckerberg-testimoniera-alla-commissione-usa-l11-aprile-sul-caso-cambridge-analytica/4270478/ | urlmorto=no }}</ref>.
Facebook dopo numerose proteste è stato ritenuto corresponsabile e il 24 luglio 2019 la ''Federal Trade Commission'' ha emesso una sanzione civile di cinque miliardi di dollari, mentre la ''Securities and Exchange Commission'' un'ulteriore sanzione di cento milioni.<ref>Sheera Frenkel, Cecilia Kang, ''Faceebook: l'inchiesta finale'', cap. 8 ''Cancellate Facebook'', 2021, trad. Alessandra Maestrini, Maria Grazia Perugini, Einaudi, ISBN 978 88 06 24484 2</ref>
 
===Pulizia etnica del popolo Rohingya===
=== Sorveglianza ===
Nel 2017 in [[Myanmar]] attraverso Facebook, installato su tutti i cellulari all'acquisto e unico social presente, ci fu un'impennata di messaggi reiterati di [[razzismo|odio razziale]] e incitamento alla violenza contro la minoranza etnica musulmana dei [[Rohingya]] a cui seguirono massacri<ref>Sheera Frenkel, Cecilia Kang, ''Faceebook: l'inchiesta finale'', cap. 9 ''Pensa prima di condividere'', 2021, trad. Alessandra Maestrini, Maria Grazia Perugini, Einaudi, ISBN 978 88 06 24484 2</ref>, nel marzo 2018 l'[[ONU]] concluse che un ''ruolo determinante'' nel fomentare la pulizia etnica era stato svolto da Facebook<ref>https://europa.today.it/attualita/genocidio-fake-news-facebook-onu-disinformazione.html</ref>.
Facebook è implicato nelle rivelazioni fatte nel 2013 da [[Edward Snowden]] sul programma di sorveglianza [[PRISM (programma di sorveglianza)|PRISM]] implementato dalla [[National Security Agency|NSA]]. Permette all'agenzia statunitense di raccogliere i dati presenti sulla rete sociale, quali ad esempio: i contatti, i messaggi e le discussioni istantanee (testo, video, audio), la posta elettronica, i dati memorizzati, la [[Voice over IP|VoIP]], il trasferimento di file, le videoconferenze, le notificazioni che riguardano l'attività, i dettagli dei social network, le coordinate [[Sistema di posizionamento globale|GPS]] e le "richieste speciali"<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Glenn|cognome=Greenwald|nome2=Ewen|cognome2=MacAskill|autore=|url=https://www.theguardian.com/world/2013/jun/06/us-tech-giants-nsa-data|titolo=NSA Prism program taps in to user data of Apple, Google and others|pubblicazione=The Guardian|data=7 giugno 2013|accesso=8 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.spiegel.de/international/world/privacy-scandal-nsa-can-spy-on-smart-phone-data-a-920971.html|titolo=Privacy Scandal: NSA Can Spy on Smart Phone Data - SPIEGEL ONLINE - International|autore=SPIEGEL ONLINE, Hamburg Germany|sito=SPIEGEL ONLINE|accesso=8 gennaio 2017}}</ref>.
 
===Spyware per il controllo dei difensori di diritti civili e giornalisti===
===Scandalo Cambridge Analytica===
Nel 2020 Facebook denuncia l'azienda israeliana [[Nso group]] creatrice dello [[spyware]] ''Pegasus'', usato da alcuni governi contro i dissidenti, con il quale si ottiene il controllo del telefonino della vittima<ref>[https://www.repubblica.it/tecnologia/sicurezza/2020/04/08/news/facebook_accusa_nso_ha_hackerato_whatsapp_gli_israeliani_volevate_il_nostro_software_per_spiare_gli_utenti-253464387/ Accusa]</ref>.
Nel marzo 2018<ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/news/2018/mar/17/cambridge-analytica-facebook-influence-us-election|titolo=Revealed: 50 million Facebook profiles harvested for Cambridge Analytica in major data breach|accesso=12 giugno 2018|data=17 marzo 2018|lingua=en}}</ref> un [[whistleblower]] ha denunciato una fuga di dati che ha interessato 87 milioni di utenti del social, dei quali più di duecentomila di italiani, che sono stati venduti da un proprietario di un app "thisisyoudigitallife" alla società [[Cambridge Analytica]]. Tali informazioni sono state utilizzate per attività di marketing politico per le elezioni di [[Donald Trump|Trump]] e quella pro-[[Uscita del Regno Unito dall'Unione europea|brexit]].<ref>{{cita web|https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/04/04/facebook-zuckerberg-testimoniera-alla-commissione-usa-l11-aprile-sul-caso-cambridge-analytica/4270478/|Zuckerberg in commissione Usa 11 aprile: testimonierà su caso Cambridge Analytica ’87 milioni profili coinvolti nello scandalo’|12 giugno 2018}}</ref>.
 
===The Facebook Files===
{{vedi anche|Frances Haugen#The Facebook Files}}
Nel 2021 la ex dipendente [[Frances Haugen]] ha fornito documenti interni dell'azienda al Congresso degli Stati Uniti sollevando preoccupazioni per il perseguimento delle finalità aziendali a scapito delle tutele dei cittadini<ref name="The Anxious Generation 2024">[[Jonathan Haidt]], ''La generazione ansiosa. Come i social hanno rovinato i nostri figli'', pag 163, (''The Anxious Generation: How the Great Rewiring of Childhood is Causing an Epidemic of Mental Illness'', 2024), 2024, trad. Rosa Principe e Lucilla Rodinò, Rizzoli, ISBN 978 8817 18976 7</ref>.
 
=== Rapporti con Donald Trump e l'attacco al Campidoglio ===
Controverso è stato il comportamento di Facebook in merito ai messaggi di odio, violenza e razzismo postati da [[Donald Trump]], il cui account è stato bloccato per due settimane dopo l'[[assalto al Campidoglio degli Stati Uniti d'America del 2021]].<ref>Sheera Frenkel, Cecilia Kang, ''Faceebook: l'inchiesta finale'', cap. 14 ''Un bene per il mondo'', 2021, trad. Alessandra Maestrini, Maria Grazia Perugini, Einaudi, ISBN 978 88 06 24484 2</ref>
 
==Attacchi hacker==
Tra gli attacchi hacker a Facebook sono annoverati tutti gli attacchi informatici, riusciti o solo tentati social network. Nonostante quello di Facebook sia un server alquanto sicuro, come è riscontrabile anche nella politica del suo fondatore e amministratore delegato [[Mark Zuckerberg]], il quale ha versato al 2015 in totale circa un milione di dollari a 329 ricercatori di sicurezza elettronica (anche esterni all'azienda) che avevano contribuito nel migliorare il sistema di difesa dei dati sensibili degli utenti registrati<ref>{{cita web|http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2013-08-04/facebook-aumenta-sicurezza-versato-140248.shtml?uuid{{=}}AboUtCKI|Facebook aumenta la sicurezza, versato un milione di dollari agli hacker|31 Marzo 2015}}</ref>, esso ha subito comunque nel corso della sua storia alcuni attacchi [[hacker]].
 
===Chris Putnam: l'attacco del 2005===
Allora solo diciannovenne, lo studente americano Chris Putnam (della [[Georgia Southern University]]), creò con due suoi compagni di stanza, Marcel Laverdet e Kyle Stoneman, un [[worm]] in grado di replicarsi per mezzo di un [[exploit]] [[Cross-site scripting|XSS]] tramite un campo non trattato correttamente. Questo worm era in grado di chiedere l'amicizia alla pagina di Putnam, di replicarsi nei profili degli utenti e convertire la grafica del profilo Facebook in quello di [[Myspace]].<ref name="worm">[http://tech.fanpage.it/chris-putnam-attacca-facebook-e-zuckerberg-lo-assume-una-favola-tech/ Chris Putnam attacca Facebook e Zuckerberg lo assume, una favola tech], 1 marzo 2011.</ref>
 
Putnam ottenne ciò che voleva: attirò l'attenzione di [[Mark Zuckerberg]], fondatore di Facebook, e venne contattato, una volta scoperto, dal cofondatore [[Dustin Moskovitz]]. Quest'ultimo lo invitò alla sede del [[Rete sociale|social network]] di [[Palo Alto]], dove gli chiese come aveva fatto a creare il worm, quali fossero le sue caratteristiche e i punti deboli di Facebook. Moskovitz rimase così sorpreso che, poche settimane più tardi, Putnam venne assunto da Facebook, proprio come aveva da sempre sognato.<ref name="assunzione">[http://www.switched.com/2011/02/23/chris-putnam-hired-facebook-infecting-worm/ How a Man Got Hired by Facebook by Infecting It with a 'MySpace Worm'] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131113135135/http://www.switched.com/2011/02/23/chris-putnam-hired-facebook-infecting-worm/ |data=13 novembre 2013 }}, 23 febbraio 2011.</ref><br>
Durante i 4 anni in cui Chris Putnam ha lavorato per Facebook, prima di lasciarlo nel [[2010]], ha contribuito a creare l'applicazione per i video del sito e a migliorare il [[upload|caricatore]] delle [[Fotografia|foto]].
 
La traccia della presenza di Chris Putnam a Facebook è rimasta con l'[[emoticon]] dedicata nella [[chat]] del [[Sito web|sito]], <code>:putnam:</code>, che si rifà proprio alla faccia del [[programmatore]].<ref name="emoction">[http://www.pianetatech.it/internet/social-network/chris-putnam-lhacker-assunto-da-facebook.html Chris Putnam, l’hacker assunto da Facebook] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140301101328/http://www.pianetatech.it/internet/social-network/chris-putnam-lhacker-assunto-da-facebook.html |data=1 marzo 2014 }}, 1 marzo 2011.</ref>
 
===Gli attacchi del 2013===
Nell'ottobre del 2013 un attacco [[hacker]] concentrato principalmente in [[Danimarca]], ma comunque a scala globale, ha colpito gli utenti di diversi social network, tra i quali anche Facebook. Si trattava di un [[keylogger]] in grado di registrare ciò che veniva digitato sulla tastiera dagli utenti stessi e di inviare i dati direttamente agli autori dell'attacco. L'allarme fu dato dai ricercatori di Trustwave e colpì complessivamente ben 93.000 siti web, rubando le credenziali di accesso a 318.000 account Facebook. Una volta avvisati, gli amministratori dei social network hanno comunicato la situazione agli utenti potenzialmente coinvolti, consigliando loro di resettare e reimpostare i loro dati d'accesso.<ref>{{cita web|http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/12/05/news/attacco_hacker_globale_rubati_2_milioni_di_credenziali_tra_facebook_twitter_google_e_yahoo_-72742797/|Attacco hacker globale, rubati 2 milioni di credenziali tra Facebook, Twitter e buste paga online|24 Gennaio 2015}}</ref>
 
Un precedente attacco, dello stesso tipo di questo, era già stato tentato qualche mese prima, quando un virus era stato inviato da un [[smartphone|telefonino]] per cercare di rubare milioni di account Facebook e di dati personali, ma in quel caso il virus fu efficacemente isolato dagli stessi esperti informatici del social network e nessun dato fu compromesso.<ref>{{cita web|http://www.corriere.it/tecnologia/13_febbraio_15/facebook-attacco-virus_9c03df76-77c2-11e2-a4c3-479aedd6327d.shtml|Facebook denuncia un «attacco hacker »|24 Gennaio 2015}}</ref> Questo tentativo non era isolato, come il successivo, solamente a Facebook stesso: l'azienda ha in seguito confermato si trattasse di un attacco "sofisticato" rivolto a più siti web.<ref>{{cita web|https://www.telegraph.co.uk/technology/facebook/9874451/Facebook-hacked-in-sophisticated-attack.html|Facebook hacked in a sophisticated attack|25 Gennaio 2015}}</ref>
 
===Il caso sospetto nel 2015===
Il 27 gennaio 2015 i social Facebook e [[Instagram]] rimasero down per circa 40 minuti tra le 7 e le 8 di mattina, ora italiana. L'attacco è stato rivendicato attraverso [[Twitter]] dal profilo ''@LizardMafua'', controllato da un gruppo di hacker politicamente vicini all'[[ISIS|IS]] e che pone come proprio obbiettivo quello di combattere l'Occidente attraverso attacchi informatici<ref>{{cita web|http://www.corriere.it/tecnologia/15_gennaio_27/facebook-instagram-problemi-stop-alcune-ore-18bb95bc-a5f3-11e4-96ea-4beaab57491a.shtml|«Attacco hacker a Facebook»: sito non disponibile per un’ora in Italia«Attacco hacker a Facebook»: sito non disponibile per un’ora in Italia|30 Marzo 2015}}</ref>. La rivendicazione del gruppo Lizard Squad, già colpevole di un altro attacco nel dicembre 2014 agli utenti di [[PlayStation]] e [[Xbox]], è stata però subito smentita da [[Mark Zuckerberg|Zuckerberg]] che ha affermato che la causa del ''black out'' dei due social è un semplice cambiamento effettuato dagli addetti al sistema di configurazione e che quindi nessun profilo utente è stato danneggiato.<ref>{{cita web|http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/27/facebook-instagram-blackout-40-minuti-non-si-tratta-attacco-hacker/1373856/|Facebook e Instagram, down di 40 minuti. ‘Ma non è stato attacco hacker’|30 Marzo 2015}}</ref>
 
=== La Russia manipola le elezioni americane ===
== Attacchi hacker ==
Nel 2017 emerge lo scandalo: prima delle elezioni hacker russi tramite account Facebook fasulli avevano raggiunto milioni di americani<ref>Sheera Frenkel, Cecilia Kang, ''Faceebook: l'inchiesta finale'', cap. 7 ''La società prima della nazione'', 2021, trad. Alessandra Maestrini, Maria Grazia Perugini, Einaudi, ISBN 978 88 06 24484 2</ref>
{{vedi anche|Attacchi hacker a Facebook}}
Nel corso della sua esistenza Facebook ha subito diversi attacchi informatici: celebre è quello del 2005, effettuato dallo studente americano [[Attacchi hacker a Facebook|Chris Putnam]] che con l'aiuto di alcuni compagni creò un [[worm]] in grado, tra le altre cose, di convertire la grafica dei profili Facebook e Myspace; Mark Zuckerberg in persona notò il ragazzo, arrivando addirittura ad assumerlo.<ref>{{cita web|http://tech.fanpage.it/chris-putnam-attacca-facebook-e-zuckerberg-lo-assume-una-favola-tech/|Chris Putnam attacca Facebook e Zuckerberg lo assume, una favola tech|31 Marzo 2015}}</ref> Successivamente il social subì attacchi più pesanti, che minarono la sicurezza degli account dei diversi utenti: nel 2013 furono rubate 318.000 credenziali d'accesso<ref>{{cita web|http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/12/05/news/attacco_hacker_globale_rubati_2_milioni_di_credenziali_tra_facebook_twitter_google_e_yahoo_-72742797/|Attacco hacker globale rubati 2 milioni di credenziali tra facebook, twitter, google e yahoo|31 Marzo 2015}}</ref>, mentre nel 2015 il server rimase down per quasi un'ora facendo temere a tutti un altro attacco, quando probabilmente invece si trattava solamente di un semplice intervento di manutenzione.<ref>{{cita web|http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/27/facebook-instagram-blackout-40-minuti-non-si-tratta-attacco-hacker/1373856/|Facebook, Instagram: blackout 40 minuti non si tratta di attacco hacker|31 Marzo 2015}}</ref>
 
== Diffusione ==
=== Crescita ===
{| class="wikitable sortable"
|-
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|-
| 26 agosto [[2008]]
| 100 milioni<ref>[{{Cita web |url=https://blog.facebook.com/blog.php?post=28111272130 |titolo=Our First 100 Million |{{!}} Facebook<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130307035349/https://blog.facebook.com/blog.php?post=28111272130 |urlmorto=no }}</ref>
| 1665
| 178,38%
|-
| 8 aprile [[2009]]
| 200 milioni<ref>[{{Cita web |url=https://blog.facebook.com/blog.php?post=72353897130 |titolo=200 Million Strong |{{!}} Facebook<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130510210031/http://blog.facebook.com/blog.php?post=72353897130 |urlmorto=no }}</ref>
| 225
| 13,33%
|-
| 15 settembre [[2009]]
| 300 milioni<ref>[{{Cita web |url=https://blog.facebook.com/blog.php?post=136782277130 |titolo=300 Million and On |{{!}} Facebook<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130510102240/http://blog.facebook.com/blog.php?post=136782277130 |urlmorto=no }}</ref>
| 160
| 9,38%
|-
| 5 febbraio [[2010]]
| 400 milioni<ref>{{cita web|url=https://finance.yahoo.com/news/number-active-users-facebook-over-years-214600186--finance.html|titolo=Number of active users at Facebook over the years|accesso=19 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161221020800/https://finance.yahoo.com/news/number-active-users-facebook-over-years-214600186--finance.html|urlmorto=no}}</ref>
| 143
| 6,99%
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|-
| 5 gennaio [[2011]]
| 600 milioni<ref>[{{Cita web |url=http://www.msnbc.msn.com/id/40929239/ns/technology_and_science-tech_and_gadgets/#.T8eearCRF2A |titolo=Goldman: Facebook has 600 million users - Technology & science - Tech and gadgets - Business Insider - NBCNews.com<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130126022916/http://www.msnbc.msn.com/id/40929239/ns/technology_and_science-tech_and_gadgets/#.T8eearCRF2A |urlmorto=no }}</ref>
| 168
| 3,57%
|-
| 30 maggio [[2011]]
| 700 milioni<ref>[{{Cita web |url=http://www.socialbakers.com/blog/171-facebook-is-globally-closing-in-to-700-million-users/ |titolo=Facebook is globally closing in to 700 million users! - Socialbakers<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200102080612/https://www.socialbakers.com/blog/171-facebook-is-globally-closing-in-to-700-million-users |urlmorto=no }}</ref>
| 145
| 3,45%
|-
| 22 settembre [[2011]]
| 800 milioni<ref>[http{{Cita web |url=https://mashable.com/2011/09/22/facebook-800-million-users/ |titolo=Facebook Now Has 800 Million Users<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190917215248/https://mashable.com/2011/09/22/facebook-800-million-users/ |urlmorto=no }}</ref>
| 115
| 3,73%
|-
| 24 aprile [[2012]]
| 900 milioni<ref>[http{{Cita web |url=https://mediadecoder.blogs.nytimes.com/2012/04/24/the-breakfast-meeting-grilling-for-james-murdoch-and-facebook-tops-900-million-users/ |titolo=The Breakfast Meeting: Grilling for James Murdoch, and Facebook Tops 900 Million Users - NYTimes.com<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200303152121/https://mediadecoder.blogs.nytimes.com/2012/04/24/the-breakfast-meeting-grilling-for-james-murdoch-and-facebook-tops-900-million-users/ |urlmorto=no }}</ref>
| 215
| 2,05%
|-
| 4 ottobre [[2012]]
| 1 miliardo<ref name=autogenerato2>[{{Cita web |url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/tecnologia/2012/10/04/Facebook-traguardo-1-miliardo-utenti_7576438.html |titolo=Facebook: traguardo 1 miliardo utenti<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191004122158/http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/tecnologia/2012/10/04/Facebook-traguardo-1-miliardo-utenti_7576438.html |urlmorto=no }}</ref>
| 163
| 1,63%
Riga 272 ⟶ 316:
|-
| 27 giugno [[2017]]
| 2 miliardi<ref>{{collegamentoCita interrottoweb|1url=[http://www.repubblica.it/tecnologia/social-network/2017/06/27/news/facebook_raggiunti_i_due_miliardi_di_utenti-169308673/ |titolo=Facebook, raggiunti i due miliardi di utenti -|sito=la Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->] |datedata=marzo27 2018giugno 2017|botlingua=InternetArchiveBotit|accesso=26 agosto 2023}}</ref>
| ± 1000
| -
|-
| 26 luglio [[2018]]
| 2,3 miliardi<ref name="tg24.sky.it">{{Cita web |url=https://tg24.sky.it/tecnologia/internet/2018/07/26/facebook-2-miliardi-persone-usano-una-app-social-network.html |titolo=Copia archiviata |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191004122150/https://tg24.sky.it/tecnologia/internet/2018/07/26/facebook-2-miliardi-persone-usano-una-app-social-network.html |urlmorto=no }}</ref>
| 365
| 1,30%
|-
| ottobre [[2020]]
| 2.7 miliardi<ref name="tg24.sky.it"/>
| 800
| 1,50%
|}
 
=== Utenti iscritti a Facebook per paese ===
[[File:Social networks.jpg|thumb|I siti di rete sociale più famosi per nazione|centro|349x349px]]
 
{| class="wikitable sortable"
|+ Dati aggiornati a luglioottobre 20182020<ref>[{{Cita web |url=https://www.statista.com/statistics/268136/top-15-countries-based-on-number-of-facebook-users/ |titolo=Facebook Statistics by country] |accesso=4 dicembre 2020 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161220185723/https://www.statista.com/statistics/268136/top-15-countries-based-on-number-of-facebook-users/ |urlmorto=no }}</ref>
|- style="background:#EFEFEF"
! Pos.
Riga 295 ⟶ 344:
| data-sort-value="1" align="center" |'''1ª'''
| [[India]]
| data-sort-value="157" align="right" |270310 milioni
| 20%
|-
| data-sort-value="2" align="center" |'''2ª'''
| [[Stati Uniti d'America]]
| data-sort-value="42" align="right" |210190 milioni
| 65%
|-
| data-sort-value="3" align="center" |'''3ª'''
| [[BrasileIndonesia]]
| data-sort-value="41" align="right" |130140 milioni
| 62,5%
|-
| data-sort-value="4" align="center" |'''4ª'''
| [[IndonesiaBrasile]]
| data-sort-value="35" align="right" |130 milioni
| 51%
Riga 315 ⟶ 364:
| data-sort-value="5" align="center" |'''5ª'''
| [[Messico]]
| data-sort-value="31" align="right" |8592 milioni
| 71%
|-
| data-sort-value="6" align="center" |'''6ª'''
| [[Filippine]]
| data-sort-value="31" align="right" |7081 milioni
| 66%
|-
| data-sort-value="7" align="center" |'''7ª'''
| [[Vietnam]]
| data-sort-value="30" align="right" |5965 milioni
| 61%
|-
Riga 334 ⟶ 383:
|-
| data-sort-value="9" align="center" |'''9ª'''
| [[TurchiaEgitto]]
| data-sort-value="27" align="right" |44 milioni
| 55%
|-
| data-sort-value="10" align="center" |'''10ª'''
| [[Regno UnitoBangladesh]]
| data-sort-value="24" align="right" |4139 milioni
| 62%
|}
 
== Dinamiche sociali ==
In un articolo pubblicato sul suo blog personale, il sociologo ingaggiato da Facebook, Cameron Marlow,<ref name="Brief autobiografy of Cameron Marlow">{{Cita web|url= http://cameronmarlow.com/|titolo= About me: Cameron Marlow (ENG)|accesso= 13 agosto 2009|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20090801071455/http://cameronmarlow.com/#|dataarchivio= 1 agosto 2009|urlmorto= sì}}</ref>, ha reso pubblici i dettagli di uno studio<ref name="Maintained Relationships on Facebook">{{Cita web |url= http://overstated.net/2009/03/09/maintained-relationships-on-facebook|titolo= Maintained Relationships on Facebook (ENG)|accesso=6 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200503100638/https://overstated.net/2009/03/09/maintained-relationships-on-facebook/|urlmorto=no}}</ref> condotto dal Facebook Data Team sulle dinamiche sociali degli utenti iscritti. Lo scopo della ricerca era stabilire se Facebook accresce la dimensione della rete personale di un individuo.<ref name="Primates on Facebook">{{Cita web |url= httphttps://www.economist.com/sciencetechnology/displayStory.cfm?story_id=13176775|titolo= Social Network: Primates on Facebook - Even online the neocortex is the limit on ''Economist.com'' Feb 26th 2009 (ENG)|accesso=6 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090704042520/http://www.economist.com/sciencetechnology/displayStory.cfm?story_id=13176775|urlmorto=no}}</ref>. Per rispondere a questa domanda, nello studio si è creata una distinzione qualitativa degli amici su Facebook in tre sottogruppi interni ad un gruppo generale.
 
Il gruppo generale si riferisce a “tutti gli amici”,<ref name=autogenerato1>{{Cita web |url= http://overstated.net/2009/03/09/maintained-relationships-on-facebook |titolo= "Maintained Relationships on Facebook" (ENG) }}</ref>, ovvero alla lista di persone che un utente di Facebook considera come tali. Secondo Marlow, la parola “amici” in questo contesto appare un po' ambigua. Alla curiosità di utenti che gli chiedono di valutare se hanno abbastanza amici su Facebook o se ne hanno pochi, il sociologo risponde che il linguaggio usato potrebbe indurre a commettere un errore. Infatti, quelli che nel linguaggio in uso vengono considerati come amici, potrebbero essere più semplicemente persone che un individuo ha incontrato ad un certo punto della sua vita. Riguardo al numero di questa rete sociale, i dati ufficiali di Facebook<ref name="Facebook's Statistics">{{Cita web |url= httphttps://www.facebook.com/press/info.php?statistics |titolo= Facebook's statistics page (ENG) |accesso=6 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120107111025/http://www.facebook.com/press/info.php?statistics |urlmorto=no }}</ref> riproposti da Marlow parlano di 120 amici per l'utente medio. Lo stesso Marlow afferma però che questo dato può non essere significativo per stimare la dimensione della rete sociale di una persona. Innanzitutto perché il sito è ancora abbastanza giovane e il numero di iscritti è ancora relativamente basso. Il che vuol dire che non tutte le persone conosciute da un utente registrato su Facebook potrebbero essere iscritte al sito e questo minerebbe la possibilità dell'individuo di costruire una sua rete sociale corrispondente a quella che potrebbe costruire con altri mezzi. A tal proposito, Marlow cita un altro strumento di stima della dimensione della rete sociale di un individuo: è stato citato dallo scrittore [[Malcolm Gladwell]] all'interno del suo libro ''[[Il punto critico. I grandi effetti dei piccoli cambiamenti|Il punto critico]]'' e fa riferimento agli studi di Peter Killworth e dei suoi collaboratori.<ref name="Estimating the size of personal networks">{{Cita web |url= http://nersp.nerdc.ufl.edu/~ufruss/documents/Estimating.network.size.pdf|titolo= Estimating the size of personal networks (PDF)(ENG)|accesso=6 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191004122145/http://nersp.nerdc.ufl.edu/%7Eufruss/documents/Estimating.network.size.pdf|urlmorto=sì}}</ref>. Questi studiosi usarono una lista di nomi e cognomi presi da un elenco telefonico e stimarono la dimensione della rete sociale di un individuo sulla sua capacità di riconoscere i nomi presenti nella lista come persone incontrate. Questo metodo condusse a una stima della rete sociale maturata durante la vita che va da 300 fino a 3000 persone.
 
I dati relativi ai tre sottogruppi sono stati elaborati monitorando per 30 giorni l'attività di un campione casuale di utenti.<ref name="Maintained Relationships on Facebook"/>. Le attività monitorate fanno riferimento ai tipi di comunicazione che Facebook mette a disposizione dell'utente per mantenersi in contatto con gli appartenenti dellaalla sua rete sociale personale.
 
Il primo sottogruppo fa riferimento alle ''relazioni mantenute'' in maniera passiva con l'uso di strumenti quali il News Feed o gli RSS readers. La ricerca include questi strumenti tecnologici nella gestione della relazione perché, a detta di Marlow, il consumo di contenuti fruibili con questi mezzi può tramutarsi in altre forme di comunicazione.<ref name="Does Facebook Replace Face Time or Enhance It?
">{{Cita web |url= http://www.time.com/time/nation/article/0,8599,1871627,00.html|titolo= '''Time.com''' Does Facebook Replace Face Time or Enhance It? (ENG)|accesso=14 agosto 2009|dataarchivio=16 luglio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090716193332/http://www.time.com/time/nation/article/0,8599,1871627,00.html|urlmorto=sì}}</ref>. Ad esempio, se la ex compagna di classe alle scuole superiori pubblica su Facebook una foto del suo nuovo cagnolino, si può cliccare sulla notizia, dare un'occhiata a molte altre foto e scoprire tra l'altro che si è fidanzata, o ha avuto un bambino, e ciò potrebbe indurre a mettersi in contatto con lei. Nel misurare la dimensione di questo sottogruppo, i ricercatori si sono limitati a registrare il numero di amici che un utente ha visitato con una certa ripetizione, più di due volte nell'arco dei trenta giorni della ricerca, cliccando sul News Feed o visualizzando il profilo.
 
Il secondo sottogruppo viene costruito attorno all'uso di tecnologie di ''comunicazione a "senso unico"'' (one-way communication) come lo sono i commenti alle foto, ai messaggi di status o post sul wall di un amico.
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Il terzo sottogruppo viene costruito attorno all'uso di tecnologie basate su una ''comunicazione reciproca'', o su uno scambio attivo di informazioni tra due persone: chat o scambio di messaggi tramite posta elettronica.
 
La tendenza generale degli utenti,<ref name="Maintained Relationships on Facebook"/><ref name="Active Network Sizes">{{Cita web |url= http://overstated.net/wp/uploads/2009/03/active-network-size1.png |titolo= Active Network Sizes (ENG) |accesso= 13 agosto 2009 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20090624103653/http://overstated.net/wp/uploads/2009/03/active-network-size1.png# |dataarchivio= 24 giugno 2009 |urlmorto= sì }}</ref>, indistintamente considerati sul piano sessuale, dimostra che la gente su Facebook usa le varie forme di comunicazione manifestando un impegno diverso a seconda del tipo di tecnologia. Rapportato alla propria lista di amici, gli utenti si mantengono informati (cliccando sul News Feed o sull'RSS, oppure visitando il profilo) con un numero meno cospicuo di amici. Il numero scende ulteriormente quando si tratta di usare una tecnologia a “senso unico” (commenti a foto o a messaggi di status, o post sul wall), fino a ridursi ulteriormente con l'uso di una comunicazione reciproca (chat e scambio di e-mail).
 
I dati in base al tipo di sesso dell'utente dimostrano una diversa propensione dei due sessi<ref name="Maintained Relationships on Facebook"/><ref name="The maintained relationship of a Facebook user">{{Cita web |url= http://overstated.net/wp/uploads/2009/03/network-comparison.png |titolo= The maintained relationship of a Facebook user: gender comparison (ENG) |accesso= 13 agosto 2009 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20090624103640/http://overstated.net/wp/uploads/2009/03/network-comparison.png# |dataarchivio= 24 giugno 2009 |urlmorto= sì }}</ref><ref>[http://www.unibg.it/lazzari/doc/marco-lazzari-uso-di-strumenti-di-comunicazione-telematica-fra-gli-adolescenti-facebook-msn-scambio-di-fotografie.htm Adolescenti su Facebook, nonluoghi, centri commerciali, piazze virtuali: Uso di strumenti di comunicazione telematica fra gli adolescenti - Marco Lazzari<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> nell'uso di queste tecnologie: le donne sarebbero mediamente più attive degli uomini nel loro uso.
 
Quando gli utenti, maschi e femmine, hanno una lista di 500 amici, le donne in media si tengono informate per mezzo di RSS, News Feed e visite al profilo di 47 componenti della loro rete sociale; gli uomini, d'altro canto, utilizzano questa tecnologia per mantenersi informati in media su 39 dei loro 500 amici su Facebook. Le donne utilizzano la comunicazione a “senso unico” con in media 26 dei loro amici; gli uomini con 17. L'uso della tecnologia reciproca (chat e scambio di messaggi tramite e-mail) è ancora più ridotto: rispetto ai 500 amici le donne s'intrattengono tramite questo tipo di comunicazione con 16 amici, gli uomini con 10.
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Gli utenti con una lista composta da 150 amici costruiscono attorno a sé un sottoinsieme di rapporti tramite Facebook che per le donne è in media di 22 su 150 per le relazioni mantenute, 19 per gli uomini; le donne inviano le comunicazioni a "''senso unico''" a 11 dei loro 150 amici, gli uomini a 7; 7 su 150 sono in media le comunicazioni reciproche con gli amici per le donne, 5 per gli uomini.
 
Nel gennaio del 2013 un esperimento sulle emozioni degli utenti<ref>{{Cita news|autore = |titolo = Facebook: tra post manipolati e emozioni contagiose|pubblicazione = TechEconomy|data = }}[http://www.techeconomy.it/2014/06/30/facebook-manipola-i-post-e-conferma-il-contagio-delle-emozioni-social/ gennaio del 2013 un esperimento sulle emozioni degli utenti] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180824065925/https://www.techeconomy.it/2014/06/30/facebook-manipola-i-post-e-conferma-il-contagio-delle-emozioni-social/ |data=24 agosto 2018 }}</ref> ha cercato di capire se riducendo il numero di aggiornamenti “positivi” nel flusso dei feed pubblicati sulle bacheche le persone che li avessero letti avrebbero ridotto la produzione o la condivisione di contenuti positivi. Il campione, composto da 689.003{{formatnum:689003}} persone, è stato diviso in due gruppi, per un totale di oltre tre milioni di aggiornamenti. Ad alcuni utenti sono stati forniti aggiornamenti dal neutrale al positivo mentre ad altri sono stati dati aggiornamenti dal neutrale al negativo: in uno venivano mostrati post positivi, con parole come "''amore''", "''bello''", "''dolce''"; all'altro invece apparivano post negativi, con parole come "''antipatico''", "''dolore''", "''brutto''". Concluso questo passaggio preliminare sono stati poi analizzati i post di queste persone valutandone il sentimento. I risultati hanno dimostrato che le emozioni si possono trasmettere per un fenomeno di contagio, inducendo altre persone (fino a tre stadi di contatto: dalla persona A a B, a C, a D) a provare le stesse emozioni senza che ne siano coscienti.
 
Nel 2012 uno studio di ricercatori della Stanford University guidato da Roy Pea ha testato l'effetto dell'uso di Facebook di 3461 ragazze tra gli 8 e i 12 anni rispetto ai valori e alle emozioni in evoluzione. Nello studio si è evidenziato come l'uso frequente si ripercuota in maniera negativa sulla capacità di instaurare rapporti sociali; inoltre l'uso di più media digitali contemporaneo, detto [[multitasking]], provoca una diminuzione delle ore di sonno.<ref>Pea Roy et al. |2012 | Media use, face-to-face communication, media multitasking, and social well-being among 8- to 12-year-old girl | Developmental Psychology</ref>.
 
==Organismo di vigilanza==
== Influenze nella cultura ==
L'organismo di vigilanza (''Oversight board'') è un organismo che prende decisioni sulla moderazione dei contenuti sulla piattaforma Facebook, in particolare sulla gestione dei ricorsi per contenuti bloccati o rimossi<ref>[https://www.corriere.it/tecnologia/cards/chi-sono-membri-corte-suprema-facebook-dall-ex-primo-ministro-premio-nobel-la-pace/comitato-terzo-decisioni-vincolanti_principale.shtml A. Vinci, ''Chi sono i membri della «Corte Suprema di Facebook», dall’ex primo ministro al premio Nobel per la Pace'', Corriere della sera, 10 maggio 2020].</ref>. Proposto nel novembre 2018 da Mark Zuckerberg, tra i suoi obiettivi figurano il miglioramento dell'equità del processo di ricorso, la responsabilità della supervisione in capo ad una fonte esterna e il miglioramento della trasparenza. I primi membri dell'organismo sono stati annunciati il 6 maggio 2020, con quattro co-presidenti, che hanno selezionato gli altri membri insieme a Facebook: l'ex giudice del circuito federale statunitense ed esperto di libertà religiosa Michael McConnell, l'esperto di diritto costituzionale Jamal Greene, l'avvocato colombiano [[Catalina Botero]] e l'ex primo ministro danese [[Helle Thorning-Schmidt]]. Ha iniziato ufficialmente i suoi lavori il 22 ottobre 2020.
=== Cinema ===
* L'8 maggio [[2009]] è stato proiettato per la prima volta nelle sale cinematografiche italiane un film dedicato al mondo di Facebook e dei social network, intitolato ''[[Feisbum - Il film|Feisbum]]''<ref>[http://www.imdb.it/title/tt1414486/ Scheda di ''Feisbum'' sull'Internet Movie Database]</ref>.
* Il 12 novembre [[2010]] è la data della prima proiezione nelle sale cinematografiche italiane del film ''[[The Social Network]]'' (diretto da [[David Fincher]], sceneggiato da [[Aaron Sorkin]] e interpretato, tra gli altri, da [[Jesse Eisenberg]], [[Andrew Garfield]] e [[Justin Timberlake]]) incentrato sui fondatori di Facebook e sul fenomeno popolare che ha creato. L'anteprima del film è stata organizzata tre giorni prima a [[Milano]] da Radio Bocconi, la webradio degli studenti dell'[[Università commerciale Luigi Bocconi|Università Bocconi]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.radiobocconi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=871:anteprima-del-film-qthe-social-networkq&catid=180:archivio-eventi&Itemid=422 Anteprima Del Film "The Social Network"<!-- Titolo generato automaticamente -->] |date=maggio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.
 
L'organismo di vigilanza ha il potere di annullare le decisioni di moderazione dei contenuti, anche quelle applicate da intermediari, attribuendo un valore prioritario alle sue [[stare decisis|precedenti decisioni]].
=== Televisione ===
* L'episodio di ''[[Camera Café]]'' ''"Social network"'' della [[Episodi di Camera Café (quinta stagione)|quinta stagione]] è interamente basato su Facebook.
* L'episodio di ''[[The Middle]]'' ''"Grazie, Facebook"'' della [[Episodi di The Middle (quarta stagione)|quarta stagione]] Frankie scopre che le amiche di Sue la tradiscono grazie a Facebook.
* In un episodio di ''[[Life Bites - Pillole di vita|Life Bites - Pillole di Vita]]'', la protagonista Giulia usa "Faccialibro", una variante usata nel programma, in cui la si vede cambiare la propria foto profilo.
* Nell'episodio de ''[[I Simpson]]'' ''"Il D'oh-cial Network"'' della [[Episodi de I Simpson (ventitreesima stagione)|XXIII stagione]], Lisa per farsi degli amici crea un social network chiamato ''Springface'', simile a quello creato da Zuckerberg.
 
==Restrizioni agli account e cancellazione dei post==
=== Musica ===
Facebook in alcuni casi rimuove uno o più post e attua restrizioni agli account (ad esempio l'utente non può commentare o pubblicare post per un certo numero di giorni) se l'utente pubblica<ref>{{Cita web|url=https://trucchifacebook.com/facebook/profilo/motivi-ban-blocco-facebook/|titolo=Bannato su Facebook – 14 motivi comuni|autore=Fabrizio Trentacosti|sito=TrucchiFacebook|data=2 dicembre 2013|lingua=it|accesso=26 agosto 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://logositalia.com/2020/08/25/i-dieci-motivi-per-cui-facebook-puo-bannarti-per-sempre-e-come-evitare-che-succeda/|titolo=I dieci motivi per cui Facebook può bannarti per sempre (e come evitarlo)|autore=Simone Logos Losito|sito=Logos Italia|data=25 agosto 2020|lingua=it|accesso=26 agosto 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.bitmetrica.it/ban-di-facebook-come-evitarli/|titolo=Ban di Facebook: come evitarli|autore=Angelo|sito=Bitmetrica|data=6 novembre 2018|lingua=it|accesso=26 agosto 2023}}</ref>:
* [[fake news]]
* post di incitamento all'odio, violenza e minacce
* post di nudo e [[pornografia]]
* post di truffe
* post che violano [[copyright]]<ref>{{Cita web|url=https://www.redpoints.com/blog/how-to-report-copyright-infringement-facebook/|titolo=How to report copyright infringement on Facebook|autore=Brogan Woodburn|sito=Red Points|data=19 marzo 2023|lingua=en|accesso=26 agosto 2023}}</ref>
* promozione di [[Arma|armi]]<ref>{{Cita web|url=https://www.tvsvizzera.it/tvs/qui-mondo/facebook-vieta-la-vendita-di-armi-tra-privati/42615978|titolo=Facebook vieta la vendita di armi tra privati|sito=TVSvizzera|data=30 gennaio 2016|lingua=it|accesso=26 agosto 2023}}</ref>, [[tabacco]], [[Droga|droghe]], sostanze pericolose, [[bevande alcoliche]], [[gioco d'azzardo]] e scommesse<ref>{{Cita web|url=https://www.veronicagentili.com/shop-facebook-instagram-policy/|titolo=Ads vs Shop, le policy Meta: facciamo chiarezza!|autore=Veronica Gentili|sito=Veronica Gentili|data=22 febbraio 2023|lingua=it|accesso=26 agosto 2023}}</ref>
* [[spam]]ming
* troppe richieste d’amicizia, poke (ossia una notifica ai propri amici, con lo scopo di attirare l'attenzione oppure di mandare un saluto<ref>{{Cita web|url=https://www.aranzulla.it/che-cose-un-poke-1009636.html|titolo=Che cos’è un poke|sito=Salvatore Aranzulla|lingua=it|accesso=26 agosto 2023}}</ref>), tag, messaggi sulle bacheche (specialmente se il contenuto è identico e/o commerciale), commenti e "like" in troppo poco tempo
* un profilo per qualcun altro senza autorizzazione della persona
* profili "fake", ossia con un nome falso o altre informazioni personali non vere
* [[Clickbait|click-baiting]]
* molti contenuti con un software di auto-pubblicazione
 
Dopo un certo numero di post rimossi, restrizioni e avvisi Facebook può chiudere o disabilitare l'account<ref>{{Cita web|url=https://www.net-informatica.it/quando-facebook-disattiva-un-account/|titolo=Quando Facebook disattiva un account...|sito=Net Informatica|data=13 aprile 2023|lingua=it|accesso=26 agosto 2023}}</ref>.
 
==Censura nel mondo==
{| class="wikitable sortable"
!Paese
!Inizio del divieto
!Fine del divieto
!Appunti
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|Armenia
|2019
|
|Bandito a causa del terremoto armeno del 2019<ref>{{Cita web|url=https://freedomhouse.org/country/armenia/freedom-net/2019|titolo=Armenia: Freedom on the Net 2019 Country Report|sito=Freedom House|lingua=en|accesso=26 agosto 2023}}</ref>. Ancora vietato.
|-
|Bangladesh
|2015
|2015
|Bannato per un mese e due giorni<ref>{{Cita web|url=https://www.dw.com/en/internet-users-defy-facebook-ban-in-bangladesh/a-18863635|titolo=Bangladeshis defy Facebook ban – DW – 11/20/2015|sito=dw.com|lingua=en|accesso=26 agosto 2023}}</ref>.
|-
|Cina
|2009
|
|Ancora vietato<ref>{{Cita web|url=https://www.investopedia.com/articles/investing/042915/why-facebook-banned-china.asp|titolo=Why Facebook Is Banned in China and How to Access It|sito=Investopedia|lingua=en|accesso=26 agosto 2023}}</ref><ref name="time.com">{{Cita web|url=https://time.com/6139988/countries-where-twitter-facebook-tiktok-banned/|titolo=These Are the Countries Where Twitter and Facebook Are Banned|sito=Time|data=18 gennaio 2022|lingua=en|accesso=26 agosto 2023}}</ref>, anche se non bloccato a Hong Kong e Macao.
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|India
|2017
|2017
|Vietato per tre giorni<ref>{{Cita web|url=https://www.aljazeera.com/news/2017/4/26/facebook-twitter-other-social-media-banned-in-kashmir|titolo=Authorities ban social media in Kashmir after protests|sito=www.aljazeera.com|lingua=en|accesso=26 agosto 2023}}</ref>.
|-
|Iran
|2009
|2013
|Inizialmente bandito a causa delle elezioni presidenziali iraniane del 2009<ref>{{Cita web|url=https://mashable.com/archive/twitter-facebook-iran|titolo=Iran Unblocks Twitter and Facebook|autore=Chris Taylor|sito=Mashable|data=16 settembre 2013|lingua=en|accesso=26 agosto 2023}}</ref>.
|-
|Mauritius
|2007
|2007
|Bannato per un giorno<ref>{{Cita web|url=https://www.noulakaz.net/2007/11/08/facebook-a-mauritian-tragedy/|titolo=Facebook: A Mauritian tragedy?|sito=www.noulakaz.net|accesso=26 agosto 2023}}</ref>.
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|Myanmar
|2021
|
|Bandito a causa del colpo di stato in Myanmar del 2021<ref>{{Cita web|url=https://www.deccanherald.com/world/facebook-says-services-in-coup-hit-myanmar-disrupted-947275.html|titolo=Facebook says services in coup-hit Myanmar 'disrupted'|autore=AFP|sito=Deccan Herald|lingua=en|accesso=26 agosto 2023}}</ref>. Ancora vietato.
|-
|Nauru
|2015
|2018<ref>{{Cita web|url=https://www.rnz.co.nz/international/pacific-news/349319/nauru-lifts-facebook-ban|titolo=Nauru lifts Facebook ban|sito=RNZ|data=31 gennaio 2018|lingua=en-nz|accesso=26 agosto 2023}}</ref>
|
|-
|Corea del Nord
|2016
|
|Visualizzare Facebook è un crimine in Corea del Nord dal 2016 ed è soggetto a punizione<ref name="telegraph.co.uk">{{Cita web|url=https://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/asia/pakistan/7740295/Facebook-blocked-in-Pakistan-over-Prophet-Mohammed-cartoon-row.html|titolo=Facebook blocked in Pakistan over Prophet Mohammed cartoon row|sito=www.telegraph.co.uk|accesso=26 agosto 2023}}</ref>. Ancora vietato.
|-
|Pakistan
|2010, 2017
|2010, 2017
|Bandito nel 2010 per 12 giorni<ref name="telegraph.co.uk" />. Bandito nel 2017 per un giorno<ref>{{Cita web|url=https://digitalrightsfoundation.pk/press-release-drf-and-netblocks-find-blanket-and-nation-wide-ban-on-social-media-in-pakistan-and-demand-it-to-be-lifted-immediately/|titolo=› Press Release: DRF and NetBlocks find blanket and nation-wide ban on social media in Pakistan and demand it to be lifted immediately|lingua=en|accesso=26 agosto 2023}}</ref>.
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|Papua Nuova Guinea
|2018
|2018
|Bandito per un mese a causa degli utenti che pubblicavano disinformazione e pornografia<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.bbc.com/news/technology-44290012|titolo=Facebook to be banned in Papua New Guinea for a month|pubblicazione=BBC News|data=29 maggio 2018|accesso=26 agosto 2023}}</ref>.
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|Russia
|2022
|
|Bandito a causa della guerra russo-ucraina<ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/articoli/2022/03/e-ufficiale-facebook-e-instagram-vietati-in-russia-per-attivit-estremistica-a838cf11-888b-4b9a-aeae-15b7e9488b7d.html|titolo=È ufficiale: Facebook e Instagram vietati in Russia per "attività estremistica"|autore=Celia Guimaraes|sito=RaiNews|data=21 marzo 2022|lingua=it|accesso=26 agosto 2023}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Pjotr|cognome=Sauer|url=https://www.theguardian.com/world/2022/mar/21/russia-bans-facebook-and-instagram-under-extremism-law|titolo=Russia bans Facebook and Instagram under ‘extremism’ law|pubblicazione=The Guardian|data=21 marzo 2022|accesso=26 agosto 2023}}</ref>. Ancora vietato.
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|Sri Lanka
|2018, 2019
|2018, 2019
|Facebook è stato bannato quattro volte in Sri Lanka. La prima volta è stata per tre giorni nel 2018<ref>{{Cita web|url=https://www.dailymirror.lk/breaking-news/Tense-situ-in-Teldeniya-over-death-of-assault-victim/108-146768|titolo=Tense situ in Teldeniya over death of assault victim - Breaking News {{!}} Daily Mirror|sito=www.dailymirror.lk|lingua=En|accesso=26 agosto 2023}}</ref>, la seconda volta per nove giorni sempre nel 2018<ref>{{Cita web|url=https://www.engadget.com/2019-04-21-sri-lanka-bans-social-media-after-bombings.html|titolo=Sri Lanka temporarily bans social media after terrorist bombings|sito=Engadget|lingua=en|accesso=26 agosto 2023}}</ref>, la terza volta e la quarta volta rispettivamente per uno e quattro giorni nel 2019<ref>{{Cita web|url=https://www.adaderana.lk/news.php?nid=55200|titolo=Social media ban in Sri Lanka lifted|sito=www.adaderana.lk|lingua=en|accesso=26 agosto 2023}}</ref>.
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|Siria
|2008<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.reuters.com/article/us-syria-facebook-idUSOWE37285020071123|titolo=Syria blocks Facebook in Internet crackdown|pubblicazione=Reuters|data=23 novembre 2007|accesso=26 agosto 2023}}</ref>
|2011
|
|-
|Tagikistan
|2012
|2012<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.reuters.com/article/net-us-tajikistan-facebook-idUSBRE8AQ0JY20121127|titolo=Tajikistan blocks Facebook access to silence critics|pubblicazione=Reuters|data=27 novembre 2012|accesso=26 agosto 2023}}</ref>
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|-
|Turchia
|2020
|2020<ref>{{Cita web|url=https://netblocks.org/reports/social-media-blocked-in-turkey-as-idlib-military-crisis-escalates-r8VWGXA5|titolo=Social media blocked in Turkey as Idlib military crisis escalates|autore=Editorial|sito=NetBlocks|data=27 febbraio 2020|lingua=en|accesso=26 agosto 2023}}</ref>
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|Turkmenistan
|2018<ref name="time.com" /><ref>{{Cita web|url=https://www.news18.com/news/buzz/turkmenistan-where-social-media-is-banned-gets-first-messaging-app-1983887.html|titolo=Turkmenistan, Where Social Media is Banned, Gets First Messaging App|sito=News18|data=26 dicembre 2018|lingua=en|accesso=26 agosto 2023}}</ref>
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|Uganda
|2021
|
|Bandito a causa delle elezioni generali ugandesi del 2021<ref>{{Cita web|url=https://www.monitor.co.ug/uganda/news/national/facebook-to-remain-shut-as-govt-talks-with-tech-giant-stall-3912172|titolo=Facebook to remain shut as govt talks with tech giant stall|sito=Monitor|data=12 agosto 2022|lingua=en|accesso=26 agosto 2023}}</ref>. Ancora vietato.
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|Vietnam
|2016
|2016
|Vietato per due settimane<ref>{{Cita web|url=https://techcrunch.com/2016/05/17/facebook-blocked-in-vietnam-over-the-weekend-due-to-citizen-protests/|titolo=Facebook blocked in Vietnam over the weekend due to citizen protests|autore=Sarah Perez|sito=TechCrunch|data=17 maggio 2016|lingua=en|accesso=26 agosto 2023}}</ref>.
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==Influenze nella cultura di massa==
{{L|informatica|giugno 2020|Elenco di eventi relativi quasi unicamente all'Italia senza considerare il resto del mondo.}}
===Cinema===
* L'8 maggio [[2009]] è stato proiettato per la prima volta nelle sale cinematografiche italiane un film dedicato al mondo di Facebook e delle reti sociali, intitolato ''[[Feisbum - Il film|Feisbum]].''
* Il 12 novembre [[2010]] è la data della prima proiezione nelle sale cinematografiche italiane del film ''[[The Social Network]]'' (diretto da [[David Fincher]], sceneggiato da [[Aaron Sorkin]] e interpretato, tra gli altri, da [[Jesse Eisenberg]], [[Andrew Garfield]] e [[Justin Timberlake]]) incentrato sui fondatori di Facebook e sul fenomeno popolare che ha creato.
 
===Televisione===
* L'episodio ''"Social network"'' della [[Episodi di Camera Café (quinta stagione)|quinta stagione]] della sitcom ''[[Camera Café]]'' è interamente basato su Facebook.
* L'episodio ''"Grazie, Facebook"'' della [[Episodi di The Middle (quarta stagione)|quarta stagione]] della serie televisiva ''[[The Middle]]'' Frankie scopre che le amiche di Sue la tradiscono grazie a Facebook.
* L'episodio ''"Hai zero amici"'' della [[Quattordicesima stagione di South Park|quattordicesima stagione]] della serie animata ''[[South Park]]'' fanno una satira di Facebook parodiando il film di fantascienza [[Tron (film)|Tron]].
* In un episodio della serie televisiva ''[[Life Bites - Pillole di vita|Life Bites - Pillole di Vita]]'', la protagonista Giulia usa "Faccialibro", una variante usata nel programma, in cui la si vede cambiare la propria foto profilo.
* Nell'episodio ''"Il D'oh-cial Network"'' della [[Episodi de I Simpson (ventitreesima stagione)|ventitreesima stagione]] della serie animata ''[[I Simpson]]'', [[Lisa Simpson|Lisa]] per farsi degli amici crea una rete sociale chiamato ''Springface'', simile a quella creata da Zuckerberg.
 
===Musica===
* La cantante sammarinese [[Valentina Monetta]] nel [[2012]] ha pubblicato il brano ''[[The Social Network Song (Oh Oh-Uh-Oh Oh)]]'', brano riguardante appunto Facebook (tanto che ne esiste una versione intitolata ''Facebook Uh Oh Oh'') che ha rappresentato [[San Marino]] all'[[Eurovision Song Contest 2012]] a [[Baku]], in [[Azerbaigian]].
* Nel film ''[[Che bella giornata]]'' uscito nel 2011, [[Checco Zalone]] canta "''[[Se mi aggiungerai]]"'', una canzone che racconta del desiderio del protagonista di trovare e avere come amica su Facebook Farah, ragazza di cui è innamorato. Nel film, quando Checco canta la canzone, si vede chiaramente che sta utilizzando Facebook e lo dice anche nel testo della canzone, in cui dichiara che, se fosse stato lui a inventare illa socialrete networksociale, avrebbe introdotto una regola secondo cui chi è brutto non mette la foto sul profilo.
* La [[colonna sonora]] del film ''Feisbum'' contiene la canzone omonima, scritta dal cantautore romano Gabriele Ortenzi, in arte ''Areamag'', che ironizza sui comportamenti più tipici degli utenti deldella socialrete sociale. network
* I [[Duran Duran]] citano facebookFacebook nella canzone ''Networker Nation'' ("''you know how its gonna end looking for the real world with my Facebook friends"'') contenuta nell'album ''[[All You Need Is Now]]''.
* Il cantautore [[Max Pezzali]] cita Facebook ed il suo inventore Zuckerberg ("''più forte di Zuckerberg (Zookerberg) quello di Facebook sarò''") nella canzone ''Il presidente di tutto il mondo'', tratta dal suo album ''[[Max 20]]'', del 2013.
* I [[Verdena]] citano Facebook ("''sarai così serio suoni su Facebook''") all'inizio della canzone ''Attonito,'' tratta dal loro quinto album [[Wow (Verdena)|''Wow'']].
* [[Vasco Rossi]] nel mega-concerto di [[Modena Park 2017|Modena Park]] del 1 luglio 2017, ha cantato "''nel suo Facebook''", nel primo passaggio di ''[[Vita spericolata]]'', al posto di "''fatti suoi''".
*[[Cesare Cremonini (cantante)|Cesare Cremonini]] cita Facebook ("''e quanti inutili scemi per strada o su Facebook''") in ''[[Nessuno vuole essere Robin]]'', canzone tratta dall'album ''[[Possibili scenari]]''.
 
== Note Loghi==
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File:Old-Facebook-Logo.jpg|4 febbraio 2004 - 7 gennaio 2006
File:Facebook-reversed.svg|8 gennaio 2006 - 1º luglio 2015
File:Facebook Logo (2015) light.svg|1º luglio 2015 - 30 aprile 2019
File:Facebook Logo (2019).svg|30 aprile 2019 - 20 settembre 2023
File:Facebook logo (2023).svg|In uso dal 20 settembre 2023
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==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
== Voci correlate ==
* Sheera Frenkel, Cecilia Kang, ''Faceebook: l'inchiesta finale'', 2021, trad. Alessandra Maestrini, Maria Grazia Perugini, Einaudi, ISBN 978 88 06 24484 2
* Kent Losse, ''Dentro Facebook. Quello che non vi hanno mai raccontato'', 2012, Fazi, Roma.
*{{Cita libro|autore=David Kirkpatrick|titolo=Facebook. La storia: Mark Zuckerberg e la sfida di una nuova generazione|url=https://archive.org/details/facebooklastoria0000kirk|anno=2011|editore=Hoepli|città=Milano|ISBN=9788820348113}}
 
==Voci correlate==
* [[Mark Zuckerberg]]
* [[Edgerank]]
* [[Rete sociale]]
* [[Social media]]
* [[Scudo UE-USA per la privacy]]
* [[Messaggistica istantanea]]
* [[Instagram]]
* [[WhatsApp]]
* [[Meta Platforms|Meta]]
 
== Altri progetti ==
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{{interprogetto/notizia|Web designer rivendica l'84% delle azioni di Facebook|data=14 luglio 2010}}
{{interprogetto/notizia|Rissa in strada dopo rimozione dagli amici di Facebook|data=26 maggio 2012}}
 
== Collegamenti esterni ==
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