Jean-Paul Poletti: differenze tra le versioni

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|band attuale =
|band precedenti =
|numero totale album pubblicati =
|numero album studio =
|numero album live =
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|numero raccolte =
|numero opere audiovisive =
|logo =
}}
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|Nome = Jean-Paul
|Cognome = Poletti
|PreData = in [[lingua corsa|corso]] ''Ghjuvan’PauluGhjuvan Paulu Poletti''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Ajaccio
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = musicista
|Nazionalità = francese
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=== Riappropiazione ===
Jean-Paul Poletti è uno dei principali attori in questo movimento di «riappropriazione» della cultura corsa militante, che ha segnato gli anni 1970 e 1980; ha fondato nel 1973 con [[Petru Guelfucci]] e Minicale<ref name=":1">{{cita news|autore1=Stéphane Davet|titolo=Le pari musical et pacifiste des grandes voix corses|rivista=Le Monde|data=19 giugno 1999}}</ref> il gruppo [[Canta U Populu Corsu|Canta u Populu Corsu]], che fa riscoprire il canto e la polifonia corsa. Canta u Populu Corsu «è in gran parte all'origine della canzone corsa e del suo attuale successo. Direttamente o indirettamente, la maggior parte dei cantanti e gruppi insulari che si esibiscono ne sono oggi la conseguenza».<ref>{{Cita libro|titolo=Le Routard: Corse|url=https://archive.org/details/guideduroutardco0000coll|p=[https://archive.org/details/guideduroutardco0000coll/page/n383 382]-383|città=|editore=Hachette tourisme|anno=2016|isbn=978-2-01-912435-9}}</ref> Con il gruppo Les Nouvelles Polyphonies corse Jean-Paul Poletti ha assicurato l'apertura musicale dei [[XVI Giochi olimpici invernali|giochi olimpici di Albertville 1992]] e nel 1994 ha ricevuto una [[Victoires de la musique|Victoires de la Musique]].
 
=== ''Cantata Corsica'' e ''Messa Sulenna'' ===
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=== Patrimonio immateriale dell'Unesco ===
Con il cantante [[Petru Guelfucci]], Jean-Paul Poletti è all'origine della candidatura della ''[[paghjella]]'', una delle forme polifoniche corse, patrimonio immateriale dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura|UNESCO]]. Supportata da un voto unanime dell'Autorità Territoriale della [[Corsica]], la domanda viene accettata dal Comitato di salvaguardia del Patrimonio Immateriale dell'UNESCO, riunito il 1º ottobre 2009 ad Abu Dhabi.<ref>{{cita news|autore1=Ghjilormu Padovani|titolo=La paghjella fait son entrée au patrimoine immatériel de l'Unesco|rivista=Corse-Matin|data= 2 ottobre 2009}}</ref>
 
=== Le Chœur de Sartène - ''U Cori di Sartè'' ===
Jean-Paul Poletti ha composto 158 canzoni e 9 opere classiche<ref>Jean-Marc Raffaelli, ''Corse-Matin'': "L'anthologie de Jean-Paul Poletti, miroir de 40 ans de carrière" - 21/10/2009</ref> durante la sua carriera.. "O come, a partire dalla radice comune di un attivismo culturale fondato su una causa politica, i canali potrebbero biforcarsi verso la ricerca sul patrimonio, la rinascita estetica e la professionalità."<ref name=":1" /> Jean-Paul Poletti dirige il centro d'arte polifonica di [[Sartena|SartèneSartene]], inaugurato nel 2011. Dirige anche il Coro di Sartène<ref>Anne-Marie Grué, hebdomadaire ''Le Figaro Magazine'': "Corse du Sud: sur la terre des seigneurs" - 10/08/2002</ref> (in corso: ''U Cori di Sartè''), da lui creato nel 1995: "L'artista non ha perso nessuna delle sue convinzioni, ma ora il suo attivismo si esprime nella bellezza. Da oggi il suo sogno di inserire la polifonia mediterranea nella storia della musica classica è divenuto realtà".<ref name=":0" />
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{controllo di autorità}}