Laura Betti: differenze tra le versioni

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{{Artista musicale
| nome = Laura Betti
| tipo artista = Cantante
| nazione = ITA
| immagine = Rossosegnofollia-Betti.png
| didascalia = Laura Betti in una scena de ''[[Il rosso segno della follia]]'' di [[Mario Bava]] ([[1970]])
| genere = Cabaret
| strumento =
| etichetta =
| anno inizio attività = 1960
| anno fine attività =
| numero totale album pubblicati =
| numero album studio = 3
| numero album live =
| numero raccolte =
}}
{{Bio
| Nome = Laura
| Cognome = Betti
| PostCognomeVirgola = nome d'arte di '''Laura Trombetti'''
| Sesso = F
| LuogoNascita = Casalecchio di Reno
| GiornoMeseNascita = 1º maggio
| AnnoNascita = 1927
| LuogoMorte = Roma
| GiornoMeseMorte = 31 luglio
| AnnoMorte = 2004
|Epoca = 1900
| AttivitàAltre = e [[cantante]]
| EpocaEpoca2 = 19002000
|Attività = attrice
|Epoca2 = 2000
|Attività2 = regista
| Attività = attrice
|Attività3 = cantante
| Attività2 = regista
|Immagine = Allonsanfan-1974-Betti.png
| Attività3 = doppiatrice
|Didascalia = Laura Betti nel film ''[[Allonsanfàn]]'' (1974)
| Nazionalità = italiana
|DimImmagine = 300
| PostNazionalità = , attiva tanto nel [[cinema]] quanto in [[teatro]] e [[televisione]]<ref name="multiple">Fino a dopo la morte dell'attrice fu molto diffusa la credenza, a quanto pare errata, che Laura Betti fosse nata il 1º maggio 1934. In effetti tutti i suoi necrologi fecero riferimento a quest'ultima data.</ref>
|Nazionalità = italiana
|PostNazionalità = , attiva tanto nel [[cinema]] quanto in [[teatro]] e [[televisione]]<ref name="multiple">Fino a dopo la morte dell'attrice fu molto diffusa la credenza, a quanto pare errata, che Laura Betti fosse nata il 1º maggio 1934. In effetti tutti i suoi necrologi fecero riferimento a quest'ultima data.</ref>
}}
 
Il suo primo ruolo importante fu nel film ''[[La dolce vita]]'' (1960) di [[Federico Fellini]]. Nel 1968 vinse la [[Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile|Coppa Volpi]] per ''[[Teorema (film)|Teorema]]'' di [[Pier Paolo Pasolini]]; poi divenne una delle attrici preferite di [[Marco Bellocchio]] che la diresse in vari film: ''[[Nel nome del padre (film 1972)|Nel nome del padre]]'' (1972), ''[[Sbatti il mostro in prima pagina]]'' (1972) e nel 1977 nella riduzione televisiva de ''[[Il gabbiano]]'' di [[Anton Čechov|Anton Cechov]]. Ebbe un ruolo di rilievo accanto a [[Donald Sutherland]] in ''[[Novecento (film)|Novecento]]'' di [[Bernardo Bertolucci]], nella parte di Regina, sadica cugina del protagonista Alfredo ([[Robert De Niro]]). Interpretò anche una scena con [[Marlon Brando]] in ''[[Ultimo tango a Parigi]]'' (1972): il suo ruolo era quello di ''Miss Blandish'', nome preso a prestito dal romanzo ''[[Niente orchidee per Miss Blandish]]'' di [[James Hadley Chase]]; la scena però venne tagliata.
Interprete dotata di grinta e di una voce caratterizzata da un timbro roco, è nota al pubblico soprattutto per il lungo sodalizio artistico e umano che la unì al poeta, scrittore e regista [[Pier Paolo Pasolini]].
 
La sua filmografia comprende pellicole come ''[[La dolce vita]]'' (diretta da [[Federico Fellini|Fellini]], [[1960]]). Nel [[1968]] vinse la [[Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile|Coppa Volpi]] per ''[[Teorema (film)|Teorema]]'' di Pier Paolo Pasolini; poi, con la regia di [[Marco Bellocchio]], figurò tra gli interpreti di ''[[Nel nome del padre (film 1972)|Nel nome del padre]]'' ([[1972]]) e ''[[Sbatti il mostro in prima pagina]]'' (1972). Con Bellocchio recitò ancora nel [[1977]] per la riduzione televisiva de ''[[Il gabbiano]]'' di [[Anton Čechov|Anton Cechov]]. Ebbe un ruolo di rilievo accanto a [[Donald Sutherland]] in ''[[Novecento (film)|Novecento]]'' di [[Bernardo Bertolucci]], nella parte di Regina, sadica cugina del protagonista Alfredo ([[Robert De Niro]]). Interpretò anche una scena con [[Marlon Brando]] in ''[[Ultimo tango a Parigi]]'': il suo ruolo era quello di ''Miss Blandish'', nome preso a prestito dal romanzo ''[[Niente orchidee per Miss Blandish]]'' di [[James Hadley Chase]]; la scena però venne tagliata.
 
== Biografia ==
=== Esordi ===
[[File:Laura Betti.jpg|sinistra|thumb|upright=1.2|Laura Betti]]
Figlia di Ettore Trombetti (1895-1965), avvocato iscritto al [[Partito d'Azione]], e nipote del [[glottologia|glottologo]] [[Alfredo Trombetti]] (1866-1929), Laura Betti esordì nello spettacolo come cantante di brani [[jazz]]; dopo una breve esperienza nel [[cabaret]] ([[1954]]) in coppia con [[Walter Chiari]] ne ''I saltimbanchi''. Nel 1955 debuttò in teatro ne ''[[Il crogiuolo]]'' di [[Arthur Miller]], con la regia di [[Luchino Visconti]]; nel suo repertorio giovanile anche il ''[[Il Cid (Corneille)|Cid]]'' di [[Pierre Corneille|Corneille]], in coppia con [[Enrico Maria Salerno]] e ''[[I sette peccati capitali (balletto)|I sette peccati capitali]]'' di [[Bertolt Brecht|Brecht]] e [[Kurt Weill|Weill]].
 
Nel 1960 realizzò un recital di canzoni con la collaborazione dei più grandi talenti letterari dell'epoca come [[Mario Soldati]], [[Franco Fortini]], [[Ennio Flaiano]], [[Giorgio Bassani]], [[Camilla Cederna]], [[Fabio Mauri]], [[Gino Negri]], [[Goffredo Parise]], [[Alberto Arbasino]], [[Ercole Patti]], [[Alberto Moravia]], oltre che dello stesso [[Pier Paolo Pasolini|Pasolini]]. Il recital, dal titolo ''Giro a vuoto'', dopo il tour italiano iniziato al [[Teatro Gerolamo]] di Milano il 27 gennaio 1960, debuttò a [[Parigi]] dove fu calorosamente recensito dal poeta, saggista, critico d'arte, oltre che fondatore del movimento del [[surrealismo]], [[André Breton]] e venne ripreso per altre tre volte negli anni a seguire.
Nel [[1955]] debuttò in teatro ne ''[[Il crogiuolo]]'' di [[Arthur Miller]], con la regia di [[Luchino Visconti]]; nel suo repertorio giovanile anche il ''[[Le Cid|Cid]]'' di [[Pierre Corneille|Corneille]], in coppia con [[Enrico Maria Salerno]] e ''[[I sette peccati capitali (balletto)|I sette peccati capitali]]'' di [[Bertolt Brecht|Brecht]] e [[Kurt Weill|Weill]].
 
Tra la fine del 1960 e il gennaio 1961 divenne popolare interpretando con [[Paolo Poli]] la coppia di cantastorie che intonavano ''La ballata del pover'uomo'', che scandiva gli episodi dello sceneggiato televisivo ''[[Tutto da rifare pover'uomo]]'', diretto da [[Eros Macchi]].
Nel [[1960]] costruì un recital di canzoni con la collaborazione dei più grandi talenti letterari dell'epoca come [[Mario Soldati]], [[Franco Fortini]], [[Ennio Flaiano]], [[Giorgio Bassani]], [[Camilla Cederna]], [[Fabio Mauri]], [[Gino Negri]], [[Goffredo Parise]], [[Alberto Arbasino]], [[Ercole Patti]], [[Alberto Moravia]], oltre che dello stesso Pasolini. Il recital, dal titolo ''Giro a vuoto'', dopo il tour italiano iniziato al [[Teatro Gerolamo]] di Milano il 27 gennaio 1960, debuttò a Parigi dove fu calorosamente recensito dal poeta, saggista, critico d'arte, oltre che fondatore del movimento del [[surrealismo]], [[André Breton]] e venne ripreso per altre due volte negli anni a seguire.
 
=== L'attività cinematografica e la Coppa Volpi a Venezia ===
Tra la fine del 1960 e il gennaio 1961 divenne popolare interpretando con [[Paolo Poli]] la coppia di cantastorie che intonavano ''La ballata del pover'uomo'', che scandiva gli episodi dello sceneggiato televisivo ''[[Tutto da rifare, pover'uomo]]'', diretto da [[Eros Macchi]].
Dopo avere esordito nel 1956 in ''[[Noi siamo le colonne (film 1956)|Noi siamo le colonne]]'' di [[Luigi Filippo D'Amico]], ottenne le prime parti importanti nel 1960 in ''[[Labbra rosse]]'' di [[Giuseppe Bennati]], ''[[Era notte a Roma]]'' di [[Roberto Rossellini]], e soprattutto ne ''[[La dolce vita]]'' di [[Federico Fellini]], dove interpretava Laura, una giovane saccente che nella scena finale del party si vede rovesciare un bicchiere d'acqua in faccia da Marcello ([[Marcello Mastroianni]]).
 
La sua attività cinematografica ebbe una svolta quando conobbe Pier Paolo Pasolini, che la diresse in ''La ricotta'' (episodio di ''[[Ro.Go.Pa.G.]]'') e, successivamente (1968), nell'opera teatrale ''[[Orgia (Pasolini)|Orgia]]'' e nel fim ''[[Teorema (film)|Teorema]]'', per il quale l'attrice si aggiudicò la ''Coppa Volpi'' come miglior attrice al [[Mostra internazionale d'arte cinematografica|Festival del cinema di Venezia]]. Sempre sotto la regia di Pasolini, nel 1971 girò ''[[I racconti di Canterbury (film)|I racconti di Canterbury]]''.
=== Coppa Volpi a Venezia ===
L'inizio dell'attività di attrice cinematografica coincise per Betti con la conoscenza di Pier Paolo Pasolini, che l'avrebbe diretta ne ''La ricotta'' (episodio di ''[[Ro.Go.Pa.G.]]'') e, successivamente ([[1968]]), nell'opera teatrale ''[[Orgia (Pasolini)|Orgia]]'' e in ''[[Teorema (film)|Teorema]]'', film per il quale l'attrice si aggiudicò la ''Coppa Volpi'' come miglior attrice al [[Mostra internazionale d'arte cinematografica|Festival del cinema di Venezia]]. Sempre sotto la regia di Pasolini, nel [[1974]] girò ''[[I racconti di Canterbury (film)|I racconti di Canterbury]]''.
 
AltriA partire dagli anni '70, in parallelo al mutare della sua fisicità, si specializzò nell'interpretazione di personaggi negativi, il più delle volte in ruoli di caratterista, finendo però con il rubare la scena ai protagonisti grazie al suo eccezionale temperamento. Tra i tanti film interpretati dain Bettiquesto sono statiperiodo: ''[[AllonsanfànSbatti il mostro in prima pagina]]'' (1972) di [[1974Marco Bellocchio]], ''[[Allonsanfàn]]'' (1974) di [[Paolo e Vittorio Taviani]], ''[[Vizi privati, pubbliche virtù]]'' ([[1975]], regia) di [[Miklós Jancsó]]), ''[[Novecento (film)|Novecento]]'' ([[1976]],) di [[Bernardo Bertolucci]]), dove interpretò una delle sue parti da cattiva più celebri, quella di Regina, ''[[Viaggio con Anita]]'' (1978) di [[1979Mario Monicelli]], regiae ''Il piccolo Archimede'' (1979) di [[MarioGianni MonicelliAmelio]]). Nel decennio successivo si fece ancora notare in ruoli sgradevoli, come ''[[Caramelle da uno sconosciuto]]'' ([[1987]],) di [[Franco Ferrini]]), ''[[Il grande cocomero (film)|Il grande cocomero]]'' (1993) e ''[[1993]],Con pergli laocchi regiachiusi (film)|Con gli occhi chiusi]]'' (1994) di [[Francesca Archibugi]]), e ''[[Un eroe borghese]]'' ([[1995]],) di e con [[Michele Placido]]).
 
Uno fra gli ultimi registi a dirigerla fuè stato [[Mimmo Calopresti]], per il quale interpretò nel [[2003]] il ruolo di una suora nel film ''[[La felicità non costa niente]]'', che le valse una nomination, nello stesso anno,candidatura al [[Nastro d'argento]] come [[Nastro d'argento alla migliore attrice non protagonista|Migliore attrice non protagonista]].
 
=== Fondo Pasolini ===
[[File:Betti e Franco.jpg|thumb|Desdemona (Laura Betti) e Cassio (Franco Franchi) in ''Che cosa sono le nuvole?'' (episodio di ''[[Capriccio all'italiana]]'', 1968)|270x270px|sinistra]]
 
=== Fondo Pasolini ===
[[File:Laura betti.jpg|thumb|Laura Betti ritratta insieme a [[Pier Paolo Pasolini]]|176x176px]]
 
Dal 19801983 è stata ideatrice e direttrice del ''Fondo Pier Paolo Pasolini'', cheospitato per alcuni anni dall'[[Istituto Gramsci]] in via delle Zoccolette a [[Roma]], e poi per più di vent'anni ha avuto sedesempre a Roma, in [[Piazza Cavour (Roma)|piazza Cavour]]. Per lo scrittore, Laura Betti era una ''tragica Marlene'', una ''vera Garbo'' con sopra al volto una ''maschera inalterabile di pupattola bionda''.<ref>{{cita web|url=http://www.girodivite.it/Il-necrologio-di-Laura-Betti-di.html|titolo=Il necrologio di Laura Betti|editore=girodivite.it|accesso=8 marzo 2016}}</ref> Il suo rapporto con Pasolini, il suo carattere e le difficoltà dei suoi ultimi anni sono stati descritti impietosamente da [[Emanuele Trevi]] in ''Qualcosa di scritto'', pubblicato nel 2012 da [[Ponte alle Grazie]], secondo classificato alla 66ª edizione del [[Premio Strega]].
 
Oltre a portare avanti come direttrice l'attività del Fondo, nella parte finale della carriera ([[1992]]1993) Betti aggiornò il suo recital del 1985, dove interpretava ''[[Les Chansons de Bilitis]]'' di [[Pierre Louÿs]] su musiche di [[Claude Debussy]] nella prima parte e nella seconda "''Una disperata vitalità'"' di Pier Paolo Pasolini, eliminando la prima parte e arricchendolo di altri testi pasoliniani e poesie raccolti sotto il titolo ''Una disperata vitalità''.
 
Nel [[2003]] creacreò, presso la biblioteca della [[Cineteca di Bologna]], il ''Centro Studi Archivio Pier Paolo Pasolini'', nel quale trasferiscetrasferì, tramite donazione, tutta la documentazione raccolta dal fondo: più di 1.000 volumi e altro materiale inerente all'opera di Pasolini. Il trasferimento da Roma a [[Bologna]] ha causatocausò notevoli attriti fra l'attrice e l'amministrazione capitolina.
 
Nello stesso anno, nella sua città natale, la Casadeipensieri, diretta Da Davide Ferrari, le assegnò la Targa Paolo Volponi, con l'intervento di Gianni Scalia, Marco Antonio Bazzocchi e Giovina Volponi Iannello.
Riposa al [[Cimitero monumentale della Certosa di Bologna|Cimitero della Certosa]] di Bologna, nella tomba di famiglia.
 
Riposa al [[Cimitero monumentale della Certosa di Bologna|cimitero della Certosa di Bologna]], nella tomba di famiglia. Dopo la sua morte, il fratello Sergio ha donato al ''Centro Studi Archivio Pier Paolo Pasolini'' tutti i documenti personali relativi alla sua carriera, raccolti sotto il nome di ''Fondo Laura Betti''. Nel novembre 2015 il Teatro Comunale di [[Casalecchio di Reno]] (suo luogo di nascita) è stato a lei intitolato.
 
Nel novembre 2015 il Teatro Comunale di [[Casalecchio di Reno]] (suo luogo di nascita) è stato a lei intitolato.
 
== Teatro ==
* ''I saltimbanchi'' di [[Walter Chiari]] e [[Italo Terzoli]], 1954
* ''[[Le Coefore]]'' di [[Eschilo]], 1954
* ''[[El Cid]]'' di [[Pierre Corneille]], regia di Lucio Chiavarelli, 1955
* ''[[Il crogiuolo]]'' di [[Arthur Miller]], regia di Luchino Visconti, 1955
* ''[[Il ventaglio]]'' di [[Carlo Goldoni]], regia di Carlo Lodovici, 1955 (per qualche replica in sostituzione di [[Adriana Asti]])
* ''[[Le donne al parlamento]]'' di [[Aristofane]], regia di [[Luigi Squarzina]], 1955
* ''Giro a vuoto'' di autori vari, regia di Filippo Crivelli, 1960
* ''[[I sette peccati capitali (balletto)|I sette peccati capitali]]'' di [[Bertolt Brecht]], regia di Luigi Squarzina, 1961
* ''Der Jasager'' di Bertolt Brecht, 1964
* ''Potentissima Signora'' di autori vari, regia di [[Mario Missiroli (regista)|Mario Missiroli]], 1965
* ''Il ricatto a teatro'' di [[Dacia Maraini]], regia di [[Roberto Guicciardini]], 1967
* ''[[Candelaio]]'' di [[Giordano Bruno]], regia di [[Luca Goldoni]], 1968
* ''[[Orgia]]'' di Pier Paolo Pasolini, regia di Pier Paolo Pasolini, 1968
* ''[[Not I]]'' di [[Samuel Beckett]], regia di [[Franco Enriquez]], 1970
* ''Orgia'' di Pier Paolo Pasolini, regia di Mario Missiroli, 1984
* ''Les Chansons de Bilitis'' di Pierre Louÿs e Claude Debussy, ''Una disperata vitalità'' di Pier Paolo Pasolini, 1985
* ''Una disperatà vitalità'' di Pier Paolo Pasolini, regia di Laura Betti, 1992
 
==Televisione==
*''Le canzoni di tutti'', varietà musicale di [[Luciano Salce]], [[Ruggero Maccari]], [[Ettore Scola]], con [[Bice Valori]], [[Paolo Panelli]], [[Alberto Bonucci]], [[Elio Pandolfi]], [[Silvio Spaccesi]], [[Gabriella Andreini]], [[Fausto Cigliano]], [[Cosetta Greco]], [[Anna Maria Ferrero]], [[Paolo Ferrari (attore)|Paolo Ferrari]], [[Nunzio Gallo]], [[Nilla Pizzi]], [[Enzo Garinei]], Laura Betti, [[Dolores Palumbo]], orchestra di [[Franco Pisano]], regia di [[Mario Landi]], 7 puntate dal 15 gennaio [[1958]] al 26 febbraio [[1958]].
*''[[Tutto da rifare pover'uomo]]'', [[sceneggiato televisivo]], regia di [[Edmo Fenoglio]], [[1960]]
* ''Un uomo di spirito'', commedia con [[Dina Sassoli]], [[Mario Pisu]], Laura Betti, [[Paolo Carlini]], regia di [[Giacomo Colli]], trasmessa il 21 agosto [[1973]].
* ''Un matrimonio in provincia'', con Erica Beltrami, Laura Betti, Leda Celani, regia di Gianni Bongioanni, sceneggiato del [[1980]].
* ''Le ali della colomba'', con [[Delia Boccardo]], [[Paolo Malco]], [[Laura Morante]], Laura Betti, [[Sergio Rossi (attore)|Sergio Rossi]], [[Margherita Guzzinati]], regia di ''Pier Luigi Calderone'', sceneggiato di 3 puntate dal 21 aprile [[1981]] al 5 maggio [[1981]].
* ''Viaggio a Goldonia'', con Laura Betti, [[Mario Scaccia]], [[Paolo Bonacelli]], [[Carlo Cecchi]], [[Monica Guerritore]], [[Manuela Kustermann]], [[Gabriele Lavia]], [[Lucia Poli]], [[Paolo Poli]], [[Cochi Ponzoni]], [[Vittorio Caprioli]], [[Gianni Cavina]], [[Massimo Dapporto]], [[Mariano Rigillo]], regia di [[Ugo Gregoretti]], sceneggiato in 3 puntate dal 16 marzo [[1982]] al 30 marzo [[1982]].
* ''[[La Certosa di Parma (miniserie televisiva 1982)|La Certosa di Parma]]'', di Stendhal, con [[Andrea Occhipinti]], [[Marthe Keller]], [[Gian Maria Volonté]], [[George Wilson]], [[Lucia Bosè]], [[Marc Porel]], Laura Betti, [[Ottavia Piccolo]], regia di [[Mauro Bolognini]], [[sceneggiato televisivo]], in 6 puntate dal 12 settembre [[1982]] al 17 ottobre [[1982]].
 
== Filmografia ==
=== Attrice ===
==== Cinema ====
[[File:Laura Betti (La Dolce Vita).jpg|thumb|upright=1.4|Laura Betti in una breve apparizione nel film ''[[La dolce vita]]'' ([[1960]])]]<!-- immagini in ordine cronologico -->
[[File:Laura Betti (La Dolce Vita).jpg|thumb|upright=1.4|Laura Betti in una breve apparizione nel film ''[[La dolce vita]]'' (1960)]]<!-- immagini in ordine cronologico -->
 
[[File:RaccontiCanterburyNovecento - Laura Betti.pngjpg|thumb|Laura Betti è la donna di Bath nel film ''[[I racconti di CanterburyNovecento (film)|I racconti di CanterburyNovecento]]'' ([[1972]]1976)|300x300px298x298px]]
[[File:Allonsanfan-1974-Betti.png|thumb|Laura Betti è Ester Imbriani nel film ''[[Allonsanfàn]]'' ([[1974]]) |299x299px]]
[[File:Novecento - Laura Betti.jpg|thumb|Laura Betti è Regina nel film ''[[Novecento (film)|Novecento]]'' ([[1976]])|298x298px]]
* ''[[Noi siamo le colonne (film 1956)|Noi siamo le colonne]]'', regia di [[Luigi Filippo D'Amico]] (1956)
* ''[[Labbra rosse]]'', regia di [[Giuseppe Bennati]] (1960)
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* ''[[Era notte a Roma]]'', regia di [[Roberto Rossellini]] (1960)
* ''La ricotta'', episodio di ''[[Ro.Go.Pa.G.]]'', regia di [[Pier Paolo Pasolini]] (1963)
* ''[[Il mondo di notte numero 3]]'', regia di [[Gianni Proia]] (1963)
* ''La Terra vista dalla Luna'', episodio di ''[[Le streghe (film 1967)|Le streghe]]'', regia di Pier Paolo Pasolini (1967)
* ''[[Edipo re (film)|Edipo re]]'', regia di Pier Paolo Pasolini (1967)
* ''[[Fermate il mondo... voglio scendere!]]'', regia di [[Giancarlo Cobelli]] (1968)
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* ''[[La cugina (film 1974)|La cugina]]'', regia di Aldo Lado (1974)
* ''[[Fatti di gente perbene]]'', regia di [[Mauro Bolognini]] (1974)
* ''[[La ragazza con gli stivali rossi]]'', regia di [[Juan Luis Buñuel|Juan Buñuel]] (1974)
* ''[[Paulina s'en va]]'', regia di [[André Téchiné]] (1975)
* ''[[L'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Natale]]'', regia di [[Gian Vittorio Baldi]] (1975)
* ''[[Vizi privati, pubbliche virtù]]'', regia di [[Miklós Jancsó]] (1976)
* ''[[Novecento (film)|Novecento]]'', regia di [[Bernardo Bertolucci]] (1976)
* ''[[La gang del parigino - Pierrot le Fou]]'' (''Le Gang''), regia di [[Jacques Deray]] (1977)
* ''[[La nuit, tous les chats sont gris]]'', regia di [[Gérard Zingg]] (1977)
* ''[[Morti sospette]]'' (''Un papillon sur l'épaule''), regia di [[Jacques Deray]] (1978)
* ''[[Viaggio con Anita]]'', regia di [[Mario Monicelli]] (1978)
* ''[[Il piccolo Archimede]]'', regia di [[Gianni Amelio]] (1979)
* ''[[La luna (film 1979)|La luna]]'', regia di Bernardo Bertolucci (1979)
* ''Le[[Loin alide della colombaManhattan]]'', regia di [[GianluigiJean-Claude CalderoneBiette]] (19811982)
* ''Loin de Manhattan'', regia di Jean-Claude Biette (1982)
* ''[[Il mondo nuovo (film)|Il mondo nuovo]]'', regia di [[Ettore Scola]] (1982)
* ''[[Venice en hiver]]'', regia di [[Jacques Doniol -Valcroze]] (1982)
* ''[[Strada Pia]]'', regia di [[Georg Brintrup]] (1983)
* ''[[La fuite en avant]]'', regia di Christian Zerbib (1983)
* ''[[Ars amandi (film)|Ars amandi]] - L'arte di amare]]'' (''Ars amandi''), regia di [[Walerian Borowczyk]] (1983)
* ''[[Retenez-moi... ou je fais un malheur!]]'', regia di Michel Gérard (1984)
* ''[[Rapporti di classe]]'', regia di [[Straub e Huillet|Danièle Huillet]] e [[Jean-Marie Straub]] (1984)
* ''[[Chambre d'amie]]'', regia di [[Caroline Huppert]] (1985)
* ''[[Tutta colpa del paradiso]]'', regia di [[Francesco Nuti]] (1985)
* ''[[Mamma Ebe (film)|Mamma Ebe]]'', regia di [[Carlo Lizzani]] (1985)
* ''[[Corps et biens]]'', regia di [[Benoît Jacquot]] (1986)
* ''[[Jenatsch]]'', regia di [[Daniel Schmid]] (19861987)
* ''[[L'estate impura]]'', regia di [[Pierre Granier-Deferre]] (1987)
* ''[[Caramelle da uno sconosciuto]]'', regia di [[Franco Ferrini]] (1987)
* ''[[I cammelli]]'', regia di [[Giuseppe Bertolucci]] (1988)
* ''[[Jane B. par Agnès V.]]'', regia di [[Agnès Varda]] (1988)
* ''[[Le rose blu]]'', regia di Anna Gasco, Tiziana Pellerano e [[Emanuela Piovano]] (1989)
* ''[[Courage Mountain]]'', regia di Christopher Leitch (1990)
* ''[[Le champignon des Carpathes]]'', regia di Jean-Claude Biette (1990)
* ''[[Donne di piacere]]'', regia di [[Jean-Charles Tacchella]] (1990)
* ''[[Les enfants d'abord]]'', regia di [[Caroline Huppert]] (1990)
* ''[[Caldo soffocante]]'', regia di [[Giovanna Gagliardo]] (1991)
* ''[[Segno di fuoco]]'', regia di [[Nino Bizzarri]] (1990)
Riga 172 ⟶ 122:
* ''[[La ribelle (film 1993)|La ribelle]]'', regia di [[Aurelio Grimaldi]] (1993)
* ''[[Mario, Maria e Mario]]'', regia di [[Ettore Scola]] (1993)
* ''Il delitto Ambrosoli'', regia di [[Michele Placido]] (1993)
* ''[[Con gli occhi chiusi (film)|Con gli occhi chiusi]]'', regia di Francesca Archibugi (1994)
* ''[[Un eroe borghese]]'', regia di [[Michele Placido]] (1995)
* ''[[I magi randagi]]'', regia di [[Sergio Citti]] (1996)
* ''[[Marianna Ucrìa]]'', regia di [[Roberto Faenza]] (1997)
* ''[[Un air si pur...]]'', regia di [[Yves Angelo]] (1997)
* ''[[La vie ne me fait pas peur]]'', regia di Noemi Loevsky (1998)
* ''[[E insieme vivremo tutte le stagioni]]'', regia di [[Gianni Minello]] (1999)
* ''[[L'amore era una cosa meravigliosa]]'', regia di [[Paolo Costella]] (1999)
* ''[[The Protagonists]]'', regia di [[Luca Guadagnino]] (1999)
Riga 189 ⟶ 138:
* ''[[Il quaderno della spesa]]'', regia di [[Tonino Cervi]] (2003)
* ''[[Raul - Diritto di uccidere]]'', regia di Andrea Bolognini (2005)
 
==== Televisione ====
*''Le canzoni di tutti'', varietà musicale di [[Luciano Salce]], [[Ruggero Maccari]], [[Ettore Scola]], regia di [[Mario Landi]], 7 puntate dal 15 gennaio al 26 febbraio 1958.
*''[[Tutto da rifare pover'uomo]]'', [[sceneggiato televisivo]], regia di [[Edmo Fenoglio]] (1960)
*''[[Oro matto]]'', sceneggiato televisivo, regia di [[Raffaele Meloni]] (1972)
* ''Un uomo di spirito'', regia di [[Giacomo Colli]], trasmessa il 21 agosto 1973.
* ''[[Eva (miniserie televisiva)|Eva]]'', di [[Elmer Rice]], regia di Raffaele Meloni, trasmesso il 1⁰ maggio 1976.
* ''Un matrimonio in provincia'', regia di [[Gianni Bongioanni]], sceneggiato televisivo (1980)
* ''[[Le ali della colomba (serie televisiva)|Le ali della colomba]]'', regia di [[Gianluigi Calderone]] (1981)
* ''Viaggio a Goldonia'', regia di [[Ugo Gregoretti]], sceneggiato in 3 puntate, trasmesso dal 16 al 30 marzo 1982.
* ''[[La Certosa di Parma (miniserie televisiva 1982)|La Certosa di Parma]]'' di [[Stendhal]], regia di [[Mauro Bolognini]], sceneggiato televisivo in 6 puntate, trasmesso dal 12 settembre al 17 ottobre 1982.
 
=== Regista ===
* ''[[Il silenzio è complicità]]'' ([[1976]])
* ''[[Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno]]'' ([[2001]])
 
== Teatro ==
* ''I saltimbanchi'' di [[Walter Chiari]] e [[Italo Terzoli]] (1954)
* ''[[Le Coefore]]'' di [[Eschilo]] (1954)
* ''[[El Cid]]'' di [[Pierre Corneille]], regia di Lucio Chiavarelli (1955)
* ''[[Il crogiuolo]]'' di [[Arthur Miller]], regia di [[Luchino Visconti]] (1955)
* ''[[Il ventaglio]]'' di [[Carlo Goldoni]], regia di Carlo Lodovici (1955) (per qualche replica in sostituzione di [[Adriana Asti]])
* ''[[Le donne al parlamento]]'' di [[Aristofane]], regia di [[Luigi Squarzina]] (1955)
* ''Giro a vuoto'' di autori vari, regia di [[Filippo Crivelli]] (1960)
* ''[[I sette peccati capitali (balletto)|I sette peccati capitali]]'' di [[Bertolt Brecht]], regia di Luigi Squarzina (1961)
* ''Der Jasager'' di Bertolt Brecht (1964)
* ''Potentissima Signora'' di autori vari, regia di [[Mario Missiroli (regista)|Mario Missiroli]] (1965)
* ''Il ricatto a teatro'' di [[Dacia Maraini]], regia di [[Roberto Guicciardini]] (1967)
* ''[[Candelaio]]'' di [[Giordano Bruno]], regia di [[Luca Goldoni]] (1968)
* ''[[Orgia]]'' di Pier Paolo Pasolini, regia di Pier Paolo Pasolini (1968)
* ''[[Not I]]'' di [[Samuel Beckett]], regia di [[Franco Enriquez]] (1970)
* ''Orgia'' di [[Pier Paolo Pasolini]], regia di Mario Missiroli (1984)
* ''Les Chansons de Bilitis'' di Pierre Louÿs e Claude Debussy, ''Una disperata vitalità'' di Pier Paolo Pasolini (1985)
* ''Una disperatà vitalità'' di Pier Paolo Pasolini, regia di Laura Betti (1992)
 
==Prosa radiofonica Rai==
*''[[La fidanzata del bersagliere]]'', radiodramma di [[Edoardo Anton]], regia di [[Luciano Mondolfo]], trasmessa il 19 novembre 1960.
*''La ragazza al balcone'', radiodramma di Edoardo Anton, musiche di [[Fiorenzo Carpi]], regia di Luciano Mondolfo, trasmessa il 9 giugno 1962.
 
== Doppiaggio ==
Betti ha lavorato molto anche nel mondo del doppiaggio. La sua voce molto particolare è sempre riconoscibile.
Due esempi: la voce del"indemoniata" demoniodi che[[Linda possiedeBlair]] Regan(che MacNeil,in interpretataoriginale daè dell'attrice [[LindaMercedes BlairMcCambridge]]) e del demone [[Pazuzu]], ne ''[[L'esorcista]]'' e quella di [[Hélène Surgère]] in ''[[Salò o le 120 giornate di Sodoma]]''.
 
== Discografia ==
{{Artista musicale
|nome = Laura Betti
|tipo artista = Cantante
|nazione = ITA
|immagine =
|didascalia =
|genere = Cabaret
|strumento =
|etichetta = [[RCA Italiana]], [[Jolly (casa discografica)|Jolly]], [[I Dischi del Sole]]
|anno inizio attività = 1950
|anno fine attività = 2004
|totale album = 3
|album studio = 3
|album live =
|raccolte =
}}
=== LP ===
* ''Laura Betti con l'orchestra di Piero Umiliani'' (Jolly LPJ 5020, 1960)
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=== EP ===
*1957 - ''[[Tout l'amour que j'ai]]'' (RCA Italiana, A72V 0110)
* ''Laura Betti con Piero Umiliani e la sua orchestra. La commedia è finita/La canzone del giramondo/La canzone del tempo/Una venere ottimista'' (RCA Italiana A72U0220, 1958)
*1958 - ''Quattro canzoni con [[Laura Betti. AmarePiero vuolUmiliani diree mentire/la Isua hate Rome/ Lucciola/ Satelliteorchestra]]'' (JollyRCA EPJ 3000Italiana, 1960)A72V 0220)
*1960 - ''[[Quattro canzoni con Laura Betti]]'' (Jolly EPJ 3000)
* ''Laura Betti con l'orchestra di Piero Umiliani. Quella cosa in Lombardia/Piero/Io son' una'' (Jolly EPJ 3004, 1960)
* ''Laura Betti con l'orchestra di Piero Umiliani. Macrì Teresa detta Pazzia/Valzer della toppa/Cocco di mamma'' (Jolly EPJ 3005, 1960)
* ''Laura Betti con l'orchestra di Piero Umiliani. Venere tascabile/Vera signora/E invece no'' (Jolly EPJ 3006, 1960)
* ''Laura Betti dal film 'Cronache del '22'. Nel '22 sognavo già l'amore/Proprio oggi/Sulla strada che va a Reggio/La prima volta'' (Jolly EPJ3009, 1961)
* ''Laura Betti N.1. Je me jette/La parade du suicide/Je hais Rome/La belle Léontine'' (Chansons d'Orphée 150019, 1962)
* ''Laura Betti N.2. Je sais vivre/Piero/Maria le Tatuage/Une vraie dame'' (Chansons d'Orphée, 150021b, 1962)
* ''Laura Betti e Paolo Poli. Doppio EP. La bambinona/Guglielmino/La bella Leontine/Io Corpus Domini 1938/Mi butto/Donna bocca bella/Donna Lombarda/Orrenda madre/La Lisetta/La Ninetta/La Morettina/La Gigiotta'' (Carosello LC4001/2, 1964)
* ''Ordine e disordine. Ai brigoli di Casalecchio/M'hai scocciata, Johnny/Monologo della buca/Solitudine/Lamento del nord'' (I dischi del sole DS 40, 1965)
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* ''E invece no/Solamente gli occhi'' (Jolly J 20136X45, 1961)
 
== ''Teta Veleta''Editoria ==
È autrice del romanzo/autobiografia ''Teta Veleta'' edito da [[Garzanti Editore|Garzanti]] nel 1979 e ora fuori catalogo. ''Teta Veleta'' si riferisce a uno scritto giovanile di Pasolini, che il poeta spiegherà in seguito così:
 
{{Citazione|Fu a Belluno, avevo poco più di tre anni. Dei ragazzi che giocavano nei giardini pubblici di fronte a casa mia, più di ogni altra cosa mi colpirono le gambe soprattutto nella parte convessa interna al ginocchio, dove piegandosi correndo si tendono i nervi con un gesto elegante e violento. Vedevo in quei nervi scattanti un simbolo della vita che dovevo ancora raggiungere: mi rappresentavano l'essere grande in quel gesto di giovanetto corrente. Ora so che era un sentimento acutamente sensuale. Se lo riprovo sento con esattezza dentro le viscere l'intenerimento, l'accoratezza e la violenza del desiderio. Era il senso dell'irraggiungibile, del carnale - un senso per cui non è stato ancora inventato un nome. Io lo inventai allora e fu teta veleta. Già nel vedere quelle gambe piegate nella furia del gioco mi dissi che provavo teta veleta, qualcosa come un solletico, una seduzione, un'umiliazione.|}}
 
Sempre di Pasolini è l'articolo di ''[[Vogue (periodico)|Vogue]]'' del 1971 presente come prefazione del libro.
 
Ha inoltre curato il volume ''Pasolini cronaca giudiziaria, persecuzione, morte'' pubblicato nel 1977 da Garzanti e, insieme a [[Giovanni Raboni]], la raccolta di poesie ''Breyten Breytenbach: un pendaglio da forca'', ''Fondo Pasolini Edizioni''.
 
== ''La Passione di Laura'' ==
È il titolo del film documentario diretto da ''Paolo Petrucci'' e uscito in anteprima nazionale il 29 ottobre 2011 nel quale viene ripercorsa la carriera di Betti grazie anche ai contributi, tra gli altri, di [[Bernardo Bertolucci]], [[Giacomo Marramao]], [[Francesca Archibugi]] e [[Jack Lang]]. Il film è stato nominatocandidato nel 2012 al [[Nastro d'argento]], nella categoria [[Nastro d'argento al miglior documentario sul cinema]].
 
== Premi e riconoscimentiRiconoscimenti ==
*1968 - ''Coppa Volpi'' per la migliore interpretazione femminile nel film ''[[Teorema (film)|Teorema]]'' al [[29ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|Festival di Venezia 1968]].
*1979 - Premio per l'interpretazione femminile nel film ''Il piccolo Archimede'' al [[Festival internazionale del cinema di San Sebastián]].
*1984 - ''Commandeur'' [[Ordre des arts et des lettres]].
*[[Ciak d'oro 1986|1986]] - Candidatura[[Ciak ald'oro]], candidatura a [[Ciak d'oro per la migliore attrice non protagonista|miglior attrice non protagonista]] per ''Tutta colpa del paradiso''
*1993 - [[Ciak d'oro 1993|1993]] – Ciak d'oro come miglior attrice non protagonista per ''Il grande cocomero''.
*[[Ciak d'oro 1995|1995]] - Candidatura al Ciak d'oro per ''Un eroe borghese''
*1969 - Candidatura al [[Nastro d'argento]] come migliore attrice non protagonista per ''Teorema''
*1975 - Candidatura al Nastro d'argento come migliore attrice non protagonista per ''Fatti di gente per bene''
*1977 - Candidatura al Nastro d'argento come migliore attrice non protagonista per ''Novecento''
*1983 - Candidatura al Nastro d'argento come migliore attrice non protagonista per ''Il mondo nuovo''
*2002 - Candidatura al Nastro d'argento come migliore attrice non protagonista per ''Il diario di Matilde Manzoni''
*2003 - Candidatura al Nastro d'argento come migliore attrice non protagonista per ''La felicità non costa niente''
*2003 – Targa ricordo di Paolo Volponi Casadeipensieri Bologna
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=ComandanteOrdre Ordinedes delleArts Artiet edes delleLettres LettereCommandeur ribbon.pngsvg
|nome_onorificenza=Commandeur dans l'Ordre des Arts et Lettres
|collegamento_onorificenza=Ordre des Arts et des Lettres
}}
 
== Curiosità ==
* Nel film ''Strada Pia'' (Italia / Germania 1983) girato dal regista tedesco [[Georg Brintrup]] per la televisione tedesca [[Westdeutscher Rundfunk Köln|WDR]], Laura Betti, vestita come Sonia "la diva" nel film ''La ricotta'' (1963), recita poesie di Pasolini.
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* ''Giro a Vuoto. Le canzoni di Laura Betti'', Scheiwiller, Milano, 1960. Testi di Letizia Antonioni, [[Alberto Arbasino]], [[Giorgio Bassani]], Billa Billa, [[Gian Piero Bona]], [[Dino Buzzati]], [[Italo Calvino]], [[Camilla Cederna]], [[Ennio Flaiano]], [[Franco Fortini]], [[Fabio Mauri]], [[Alberto Moravia]], [[Gino Negri]], [[Goffredo Parise]], [[Pier Paolo Pasolini]], [[Ercole Patti]], [[Mario Soldati]].
* ''Potentissima signora. Canzoni e dialoghi scritti per Laura Betti'', Longanesi, Milano 1965. Testi di [[Pier Paolo Pasolini]], [[Furio Colombo]], [[Enzo Siciliano]], [[Augusto Frassineti]], [[Francesco Leonetti]], [[Gaio Fratini]], [[Fabio Mauri]], [[Umberto Simonetta]], [[Juan Rodolfo Wilcock|Rodolfo Wilcock]], Leda Muccini, [[Gino Negri]], [[Alberto Moravia]], [[Goffredo Parise]], Billa Billa, [[Carlo Levi]], [[Saverio Vollaro]].
* ''Le attrici'', Gremese editore, Roma 2003
* Emanuele Trevi, ''Qualcosa di scritto'', Adriano Salani editore, Milano 2012
* Renzo Paris, ''Madame Betti'', Elliot editore 2024
 
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.pasolini.net/betti_fondo-filmografia.htm|L'attività di Laura Betti per il Fondo Pasolini}}
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.pasolini.net/betti_fondo-filmografia.htm|L'attività di Laura Betti per il Fondo Pasolini}}
* [https://web.archive.org/web/20110528000805/http://insonnoeinveglia.splinder.com/post/17965611 ''Sentiamo che direbbe un testimone nel 2001, costretto a fare il necrologio di Laura Betti''] - Articolo di Pasolini del 1971 su Vogue
* [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/08/01/ultima-pasionaria-fu-la-voce-di.html ''L'ultima pasionaria fu la voce di Pasolini''] - Articolo di [[Enzo Siciliano]] su ''la Repubblica'', 1º agosto 2004.
*[http://casadeipensieri.blogspot.com/2003_09_28_archive.html Targa Volponi a Laura Betti e programma della rassegna internazionale Casadeipensieri 2003]
 
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