Antimassoneria: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v2.0beta10ehf1)
 
(45 versioni intermedie di 27 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{F|storia|aprile 2010}}
{{NN|storia|ottobre 2015}}
[[File:CanularDeTaxilLes Mystères de la franc-maçonnerie dévoilés par Léo Taxil.jpg|thumb|Propaganda antimassonica di [[Léo Taxil]]]]
 
Per '''antimassoneria''' si intende un tipo di attività che avversi o che sia ostile alla [[massoneria]]. Può assumere diverse caratteristiche, spaziando da semplice, da critica, opposizione, repressione ed anche persecuzione nei confronti dei massoni.
 
== Cenni storiciStoria ==
[[File:Achille Lemot-1902-6.jpg|thumb|upright=0.7|Propaganda antimassonica cattolica, Francia, 1902.]]
[[File:Achille Lemot-1902-5.jpg|thumb|upright=0.7|Propaganda antimassonica cattolica, Francia, 1902.]]
La [[Chiesa cattolica]] ha sempre avuto un ruolo centrale nell'attività antimassonica; la prima [[bolla pontificia|bolla papale]] di [[scomunica]] contro la [[massoneria]] risale al 28 maggioaprile [[1738]]; da allora se ne sono susseguite altre. La Chiesa ha dichiarato incompatibili i principi della massoneria con quelli della fede cristiana.<ref>{{cita web|url=http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_19850223_declaration-masonic_articolo_it.html|titolo=Inconciliabilità tra fede cristiana e Massoneria|editore=vatican.va|accesso=4 maggio 2010}}</ref>
[[File:Judeo-Masonic Conspiracy.jpg|thumb|upright=0.7|Propaganda antimassonica tedesca, 1935.]]
 
L'attività di antimassoneria ha avuto diverse argomentazioni, soprattutto riguardo a diversi accadimenti storici nei quali è stato ipotizzato un forte coinvolgimento della massoneria: la [[rivoluzione francese]], quellala [[rivoluzione americana]], le grandi crisi economiche, ede i grandi cambiamenti politici. La massoneria inoltre è spesso stata al centro, più o meno debitamente, di varie [[teorie del complotto]], ed in particolare la [[teoria del complotto del Nuovo ordine mondiale]].
 
== Caratteristiche generali ==
L'antimassoneria è un fenomeno che viene riscontrato a più riprese ed in varie parti del mondo, in particolare sotto: i [[Totalitarismo|regimi totalitari]], che oltre a creare un clima negativo nei confronti della [[massoneria]] stessa, hanno promulgato leggi contro di essa.
 
Ad esempio nella [[Germania nazista]] tutte le logge massoniche furono chiuse e spesso i suoi adepti incarcerati. Così anche per quanto riguarda i regimi totalitari [[Comunismo|comunisti]], con l'eccezione di [[Cuba]], dove la massoneria è sempre stata ammessa. In Italia la massoneria è stata dichiarata fuorilegge nel [[1925]], durante il [[fascismo]].
Ad esempio nella [[Germania nazista]] i massoni venivano inviati nei [[Campo di concentramento|campi di concentramento]] e molto spesso bollati con il "triangolo rosso" dei dissidenti politici <ref>[http://www.shoah-nakba.it/altro.asp ''L'altro Olocausto : Igiene razziale, sterminio degli oppositori politici e degli altri "indesiderati"'']</ref><ref>[https://www.grandeoriente.it/27-gennaio-shoah-dovere-della-memoria/ 27 gennaio, Shoah e il dovere della memoria]</ref> e tutte le logge massoniche furono chiuse e spesso distrutte. I massoni tedeschi adottarono il "''[[nontiscordardimé]]''" come modo segreto di riconoscimento e come sostituto per il troppo noto e riconoscibile simbolo della squadra e del compasso<ref>[https://www.philadelphia1774.eu/la-massoneria/il-non-ti-scordar-di-me/ IL "NON TI SCORDAR DI ME"]</ref><ref>[http://www.loggiagaribaldi1436.it/2017/07/06/non-ti-scordar-di-me/ Loggia Giuseppe Garibaldi 1436 Oriente di Follonica, ''Non ti scordar di me'']</ref><ref>[http://beleafmagazine.it/2017/10/07/non-ti-scordar-di-me-erbe/ Non ti scordar di me, tra mito e realtà – Erbe e dintorni]</ref><ref>[http://www.ritosimbolico.net/studi1/studi1.html Rito Simbolico Italiano - Studi]</ref>. Così anche per quanto riguarda i regimi totalitari [[Comunismo|comunisti]], con l'eccezione di [[Cuba]], dove la massoneria è sempre stata ammessa. In Italia la massoneria è stata dichiarata fuorilegge nel [[1925]], durante il [[fascismo]]: nell'ottobre dello stesso anno, subito prima della approvazione della legge che la vietava, numerose Logge erano state devastate dai fascisti: Mola cita quelle di "[[Bari]], [[Genova]], [[Forlì]], [[Modena]]"<ref>[[Aldo A. Mola]], ''Storia della massoneria Italiana'', Bompiani, Milano 1994, p. 570.</ref> , ma noti sono anche i danni subiti da parte degli squadristi alle logge di [[Perugia]] <ref>[[Vittorio Gnocchini]], Sergio Bellezza (a cura di), ''Logge e massoni in Umbria'', Perugia, Futura, 2013''</ref><ref>[[Vittor Ugo Bistoni]], Paola Monacchia, ''Due secoli di massoneria a Perugia e in Umbria, 1775-1975'', Perugia, Volumnia, 1975''</ref> e [[Bologna]] (nel 1924) <ref> ''Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese, 1919-1945'', Bologna, Comune-ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, ''Bologna dall'antifascismo alla Resistenza'', 2005, p. 179</ref><ref>''Bologna massonica. Le radici, il consolidamento, la trasformazione'', a cura di Giovanni Greco, Bologna, CLUEB, 2007, pp. 161-163</ref><ref>''Brevi notizie sulla distruzione della sede e sulle persecuzioni subite dai fratelli bolognesi durante il periodo fascista'', a cura della Massoneria bolognese, Modena, La tipografica, 1968</ref><ref>''Il Consiglio provinciale. La storia attraverso le strade'', Bologna, a cura della Presidenza Consiglio della Provincia, 2011, p. 86 e 111</ref><ref>[[Nazario Sauro Onofri]], ''Gli anni della dittatura (1920-1943)'', in: ''Storia di Bologna'', a cura di [[Renato Zangheri]], Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., ''Bologna in età contemporanea 1915-2000'', a cura di [[Angelo Varni]], p. 415 </ref>.
L'opposizione e la diffidenza è spesso dovuta all'esistenza del cosiddetto "''segreto massonico''", visto nei regimi totalitari come una rete (o lobby) parallela al potere dello Stato con lo scopo di favorire i propri affiliati.
 
L'opposizione e la diffidenza è spesso dovuta all'esistenza del cosiddetto "''segreto massonico''", visto nei regimi totalitari come una rete (o lobby) parallela al potere dello Stato con lo scopo di favorire i propri affiliati. Anche le [[Religione rivelata|religioni rivelate]] si sono talvolta opposte alla Massoneria, in virtù del suo carattere [[laico]] ed [[anticlericale]].
 
== Nel mondo ==
=== Germania ===
Nella [[Germania nazista]], ove la [[massoneria]] era stata dichiarata fuorilegge, i massoni venivano inviati nei [[Campo di concentramento|campi di concentramento]] e tutte le logge massoniche furono chiuse e spesso distrutte. I massoni tedeschi adottarono il ''[[nontiscordardimé]]'' come modo segreto di riconoscimento e come sostituto per il troppo noto e riconoscibile simbolo della squadra e del compasso. SpessoI massoni venivano inviati nei [[Campo di concentramento|campi di concentramento]] e spesso, negli stessi campi di sterminio, i massoni venivano etichettati col "triangolo rosso" dei "dissidenti politici"<ref>{{Cita web |url=http://www.shoah-nakba.it/altro.asp |titolo=''L'altro Olocausto : Igiene razziale, sterminio degli oppositori politici e degli altri "indesiderati"'' |accesso=18 agosto 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181117221020/http://www.shoah-nakba.it/altro.asp |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{cita testo|url=https://www.grandeoriente.it/27-gennaio-shoah-dovere-della-memoria/|titolo=27 gennaio, Shoah e il dovere della memoria}}</ref>. È stata documentata la presenza di logge massoniche (la più celebre è la [[Liberté chérie]]) attive clandestinamente all'interno degli stessi campi di concentramento <ref>''Liberté chérie. Una loggia massonica nel campo di concentramento di Esterwegen (1943-1944)'', traduzione di Claudio Masini, prefazione di [[Stefano Bisi]], Firenze, Bastogi, 2016, 170 p., ISBN 9788899376444</ref>.
 
=== Italia ===
Dal 26 settembre al 30 settembre del 1896 si tenne a [[Trento]], allora sotto dominio [[Asburgo-Lorena|asburgico]], il primo [[Congresso antimassonico internazionale di Trento|Congressocongresso antimassonico internazionale]].
 
AdIl esempio13 nellafebbraio [[Germania nazista1923]] i massoni venivano inviati neiil [[CampoPartito di concentramento|campi diNazionale concentramentoFascista]] e(PNF) molto spesso bollati con il "triangolo rosso" dei dissidenti politici <ref>[http://www.shoah-nakba.it/altro.aspdichiarò l''L'altroincompatibilità Olocaustotra : Igiene razziale, sterminio degli oppositori politici e degli altri "indesiderati"l'']</ref><ref>[https://www.grandeoriente.it/27-gennaio-shoah-dovere-della-memoria/appartenenza 27al gennaio,partito Shoahed ealla il dovere della memoria]</ref> e tutte le logge massoniche furono chiuse e spesso distruttemassoneria. I massoni tedeschi adottaronoDurante il "''[[nontiscordardimégoverno Mussolini]]''" come modo segreto di riconoscimento e come sostituto per il troppo noto e riconoscibile simbolo della squadra e del compasso<ref>[https://www.philadelphia1774.eu/la-massoneria/il-non-ti-scordar-di-me/ IL "NON TI SCORDAR DI ME"]</ref><ref>[http://www.loggiagaribaldi1436.it/2017/07/06/non-ti-scordar-di-me/[Camera Loggiadei Giuseppedeputati Garibaldidel 1436 Oriente di Follonica,Regno d''Non ti scordar di me'']</ref><ref>[http://beleafmagazine.it/2017/10/07/non-ti-scordar-di-me-erbe/ Non ti scordar di me, tra mito e realtà – Erbe e dintorni]</ref><ref>[http://www.ritosimbolico.net/studi1/studi1.html Rito Simbolico Italiano - Studi]</ref>. Così anche per quanto riguarda i regimi totalitari [[ComunismoItalia|comunisti]],Camera condei l'eccezione di [[Cubadeputati]], dovepromulgò la massonerialegge è26 semprenovembre stata1925, ammessan. In2029 Italiache lametteva massoneriadi èfatto stataal dichiaratabando fuorileggela nel''libera [[1925]], durante il [[fascismo]]:muratoria''. nellNell'ottobre dello stesso anno, subito prima della approvazione della legge che la vietava, numerose Logge erano state devastate dai fascisti: Mola cita quelle di "[[Bari]], [[Genova]], [[Forlì]], [[Modena]]"<ref>[[Aldo A. Mola]], ''Storia della massoneria Italiana'', Bompiani, Milano 1994, p. 570.</ref> , ma noti sono anche i danni subiti da parte degli squadristi alle logge di [[Perugia]] <ref>[[Vittorio Gnocchini]], Sergio Bellezza (a cura di), ''Logge e massoni in Umbria'', Perugia, Futura, 2013''</ref><ref>[[Vittor Ugo Bistoni]], Paola Monacchia, ''Due secoli di massoneria a Perugia e in Umbria, 1775-1975'', Perugia, Volumnia, 1975''</ref> e [[Bologna]] (nel 1924) <ref> ''Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese, 1919-1945'', Bologna, Comune-ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, ''Bologna dall'antifascismo alla Resistenza'', 2005, p. 179</ref><ref>''Bologna massonica. Le radici, il consolidamento, la trasformazione'', a cura di Giovanni Greco, Bologna, CLUEB, 2007, pp. 161-163</ref><ref>''Brevi notizie sulla distruzione della sede e sulle persecuzioni subite dai fratelli bolognesi durante il periodo fascista'', a cura della Massoneria bolognese, Modena, La tipografica, 1968</ref><ref>''Il Consiglio provinciale. La storia attraverso le strade'', Bologna, a cura della Presidenza Consiglio della Provincia, 2011, p. 86 e 111</ref><ref>[[Nazario Sauro Onofri]], ''Gli anni della dittatura (1920-1943)'', in: ''Storia di Bologna'', a cura di [[Renato Zangheri]], Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., ''Bologna in età contemporanea 1915-2000'', a cura di [[Angelo Varni]], p. 415 </ref>.
Il 13 febbraio [[1923]] il [[Partito Nazionale Fascista]] dichiarò l'incompatibilità tra l'appartenenza al partito ed alla Massoneria. Il 19 maggio [[1925]] la [[Camera dei deputati]] promulgò una legge che metteva di fatto al bando la libera muratoria. Diciannove delle oltre trecento vittime delle [[Fosse Ardeatine]] erano massoni, tra cui [[Placido Martini]], allora [[Gran maestro#Massoneria|Gran maestro]].
 
Diciannove delle oltre trecento vittime delle [[Fosse Ardeatine]] erano massoni, tra cui [[Placido Martini]], allora [[Maestro venerabile]].
Nel [[1982]] la loggia massonica [[P2]], aderente al [[Grande Oriente d'Italia]], fu sciolta dal [[Parlamento]] italiano con la legge 25 gennaio 1982 n. 17 (cosiddetta ''[[legge Anselmi]]'')<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1992/novembre/02/sanzioni_previste_dalla_legge_Anselmi_co_0_9211026163.shtml le sanzioni previste dalla legge Anselmi<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Nel [[1982]] la loggia massonica [[P2]], aderente al [[Grande Oriente d'Italia]] (GOI), fu sciolta dal [[Parlamento]] italiano con la legge 25 gennaio 1982 n. 17 (cosiddetta ''[[legge Anselmi]]'')<ref>[{{cita testo|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/novembre/02/sanzioni_previste_dalla_legge_Anselmi_co_0_9211026163.shtml |titolo=le sanzioni previste dalla legge Anselmi<!-- Titolo generato automaticamente -->]}}</ref>.
Nel [[1993]] la sezione disciplinare del [[Consiglio Superiore della Magistratura]] ha dichiarato incompatibile l'appartenenza alla [[Magistratura (diritto)|magistratura]] con l'affiliazione alla [[Massoneria]], ipotizzando l'imputabilità di un illecito disciplinare nei confronti dei magistrati massoni<ref name=corriere>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/dicembre/09/Cassazione_incompatibili_magistratura_massoneria_co_0_9512099102.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1995/dicembre/09/Cassazione_incompatibili_magistratura_massoneria_co_0_9512099102.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=Cassazione: incompatibili magistratura e massoneria|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=09|mese=12|anno=1995|accesso=4 maggio 2010}}</ref>. Nel [[1995]] le Sezioni Unite civili della [[Corte suprema di cassazione|Cassazione]] hanno confermato la posizione del [[Consiglio Superiore della Magistratura|CSM]]<ref name=corriere />.
 
Nel [[1993]] la sezione disciplinare del [[Consiglio Superiore della Magistratura]] (CSM) ha dichiarato incompatibile l'appartenenza alla [[Magistratura (diritto)|magistratura]] con l'affiliazione alla [[Massoneriamassoneria]], ipotizzando l'imputabilità di un illecito disciplinare nei confronti dei magistrati massoni<ref name=corriere>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/dicembre/09/Cassazione_incompatibili_magistratura_massoneria_co_0_9512099102.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1995/dicembre/09/Cassazione_incompatibili_magistratura_massoneria_co_0_9512099102.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=Cassazione: incompatibili magistratura e massoneria|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=09|mese=12|anno=1995|accesso=4 maggio 2010}}</ref>. Nel [[1995]] le Sezioni Unite civili della [[Corte suprema di cassazione|Cassazione]] hanno confermato la posizione del [[Consiglio Superiore della Magistratura|CSM]]<ref name=corriere />.
Negli [[anni 2000]] l'[[Italia]], caso unico tra i paesi democratici, è stata ripetutamente condannata dalla [[Corte europea dei diritti dell'uomo]] per violazione dei [[diritti umani]] poiché alcune leggi dello Stato e di alcune regioni risultavano discriminatorie nei confronti dei ''Massoni''<ref>{{cita web|url=http://www.fainotizia.it/2007/06/01/la-corte-europea-tutela-la-liberta-dei-massoni-italiani|titolo=La corte europea tutela la libertà dei massoni italiani|3=22-01-2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110921035335/http://www.fainotizia.it/2007/06/01/la-corte-europea-tutela-la-liberta-dei-massoni-italiani|dataarchivio=21 settembre 2011|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.personaedanno.it/cms/data/articoli/011062.aspx|titolo=La Corte di Strasburgo, la libertà d'associazione e la massoneria"|3=22-01-2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110722044744/http://www.personaedanno.it/cms/data/articoli/011062.aspx|dataarchivio=22 luglio 2011}}</ref><ref>(PDF) {{cita web|url=http://hochma182.com/documenti/Corte_Europea_2001.pdf|titolo=Corte Europea dei Diritti dell'Uomo - Caso : N.F. contro ITALIA - Sentenza del 02 agosto 2001. Ricorso n° 37119/97.|3=22-01-2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150430212802/http://hochma182.com/documenti/Corte_Europea_2001.pdf|dataarchivio=30 aprile 2015}}</ref>. Sul punto è da rilevare che pronunzie del ''[[Consiglio Superiore della Magistratura]]'' degli anni novanta del secolo scorso ritennero censurabile finanche la remota affiliazione di un [[Magistrato]] all'istituzione<ref>[http://rlpitagora1065.splinder.com/archive/2007-06 R:. L:. PITAGORA 1065] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20091008203829/http://rlpitagora1065.splinder.com/archive/2007-06 |data=8 ottobre 2009 }}</ref><ref>[http://www.esoteria.org/stampa/sentenzacomunicati.htm massoneria: Corte diritti umani condanna due volte l'Italia]</ref><ref>{{pdf}} [http://www.forumcostituzionale.it/site/index3.php?option=com_content&task=view&id=355&Itemid=91 Nota alla sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo sul caso Maestri vs Repubblica italiana del 17 febbraio 2004] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130223092456/http://www.forumcostituzionale.it/site/index3.php?option=com_content&task=view&id=355&Itemid=91 |data=23 febbraio 2013 }}</ref>.
 
Negli [[anni 2000]] l'[[Italia]], caso unico tra i paesi democratici, è stata [[Massoneria in Italia#Aspetti giuridici|ripetutamente condannata]] dalla [[Corte europea dei diritti dell'uomo]] per violazione dei [[diritti umani]] poiché alcune leggi dello Stato e di alcune regioni risultavano discriminatorie nei confronti dei ''Massonimassoni''<ref>{{cita web|url=http://www.fainotizia.it/2007/06/01/la-corte-europea-tutela-la-liberta-dei-massoni-italiani|titolo=La corte europea tutela la libertà dei massoni italiani|3accesso=22-01- gennaio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110921035335/http://www.fainotizia.it/2007/06/01/la-corte-europea-tutela-la-liberta-dei-massoni-italiani|dataarchivio=21 settembre 2011|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.personaedanno.it/cms/data/articoli/011062.aspx|titolo=La Corte di Strasburgo, la libertà d'associazione e la massoneria"|3accesso=22-01- gennaio 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110722044744/http://www.personaedanno.it/cms/data/articoli/011062.aspx|dataarchivio=22 luglio 2011}}</ref><ref>(PDF) {{cita web|url=http://hochma182.com/documenti/Corte_Europea_2001.pdf|titolo=Corte Europea dei Diritti dell'Uomo - Caso : N.F. contro ITALIA - Sentenza del 02 agosto 2001. Ricorso n° 37119/97.|3accesso=22-01- gennaio 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150430212802/http://hochma182.com/documenti/Corte_Europea_2001.pdf|dataarchivio=30 aprile 2015}}</ref>. Sul punto è da rilevare che pronunzie del ''[[Consiglio Superiore della Magistratura]]'' degli [[anni novanta]] del secolo scorso ritennero censurabile finanche la remota affiliazione di un [[Magistratomagistrato]] all'istituzione<ref>[{{cita testo|url=http://rlpitagora1065.splinder.com/archive/2007-06 |titolo=R:. L:. PITAGORA 1065] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20091008203829/http://rlpitagora1065.splinder.com/archive/2007-06 |data=8 ottobre 2009 }}</ref><ref>[{{cita testo|url=http://www.esoteria.org/stampa/sentenzacomunicati.htm |titolo=massoneria: Corte diritti umani condanna due volte l'Italia]}}</ref><ref>{{pdf}} [{{cita testo|url=http://www.forumcostituzionale.it/site/index3.php?option=com_content&task=view&id=355&Itemid=91 |titolo=Nota alla sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo sul caso Maestri vs Repubblica italiana del 17 febbraio 2004] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20130223092456/http://www.forumcostituzionale.it/site/index3.php?option=com_content&task=view&id=355&Itemid=91 |data=23 febbraio 2013 }}</ref>.
 
Ad aprile del 2017, la Commissione Parlamentare Antimafia invitò la [[Guardia di Finanza]] a sequestrare gli elenchi di 35.000 iscritti delle quattro principali obbedienze massoniche italiane<ref>{{cita news | autore = Ganfrancesco Turano | url = http://espresso.repubblica.it/attualita/2017/04/06/news/massoneria-scoppia-la-grande-faida-1.299069?refresh_ce | titolo = Massoneria, scoppia la grande faida | data = 10 aprile 2017 | rivista = [[L'Espresso]] | urlarchivio = https://archive.is/20191112225648/http://espresso.repubblica.it/inchieste/2017/02/10/news/aboliamo-la-massoneria-1.295252 | urlmorto = no | pubblicazione = | accesso = 12 novembre 2019 }}</ref>. Con una sentenza depositata il 19 dicembre 2024 la [[Corte europea dei Diritti dell'Uomo]] ha condannato l'Italia per la perquisizione della sede del [[Grande Oriente d'Italia]] e per il sequestro di 39 faldoni di schede relative ai 6'000 iscritti alle Logge del GOI in Sicilia e in Calabria nel marzo 2017 su ordine della [[Commissione parlamentare antimafia]] presieduta dall'on. [[Rosy Bindi]] (PD). La Corte afferma che la perquisizione e il sequestro costituivano una violazione dell'art. 8 della Convenzione europea dei Diritti dell'Uomo, che protegge il domicilio e la riservatezza, e aggiunge che il provvedimento era sproporzionato, non sussistendo "elementi che avrebbero potuto suffragare un ragionevole sospetto del coinvolgimento dell'Associazione nei fatti oggetto d'indagine". La corte ha condannato lo Stato italiano a versare 9.600 euro per danni non pecuniari e 5.344 euro per spese legali al Grande Oriente d'Italia<ref>{{cita web|url=https://www.grandeoriente.it/comunicato-stampa-corte-europea-dei-diritti-delluomo-condanna-la-commissione-antimafia-bindi-per-il-sequestro-al-goi//|titolo = La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo condanna la Commissione Nazionale Antimafia Bindi per il sequestro degli elenchi al Goi. Depositata oggi la sentenza|data=19 dicembre 2024|accesso=19 dicembre 2024}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.grandeoriente.it/ecco-la-sentenza-della-corte-dei-diritti-delluomo-di-strasburgo-che-condanna-litalia-per-il-sequestro-delle-liste-degli-iscritti-al-goi/|titolo = Ecco la sentenza in italiano e in inglese della Corte dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo che condanna l’Italia per il sequestro delle liste degli iscritti al Goi|data=20 dicembre 2024|accesso=23 dicembre 2024}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.antimafiaduemila.com/home/mafie-news/261-cronaca/103239-massoneria-cedu-condanna-italia-per-sequestro-faldoni-al-goi-dalla-commissione-bindi.html|titolo = Massoneria: CEDU condanna Italia per sequestro faldoni al GOI dalla Commissione Bindi|data=20 dicembre 2024|accesso=20 dicembre 2024}}</ref>.
 
=== Portogallo ===
La massoneria fu perseguitata nel diciannovesimo secolo<ref>{{Cita testo|lingua=pt|url=http://analisesocial.ics.ul.pt/documentos/1223995365B5yIX7es3Wa00LB0.pdf|titolo=Anglismo na Maçonaria em Portugal no limiar do século XIX, Maria da Graça Silva Dias, Análise Social, vol. XVI (61-62), 1980-1.º-2.º, pág. 402}}</ref> e in seguito, dopo la presa di potere di [[António de Oliveira Salazar]] nel [[1932]], fu proibita durante gli anni 30 del ventesimo secolo (Legge n.º 1901 del 21 Maggio [[1935]] contro le società segrete, proposta da José Cabral)<ref>{{pt}} José Cabral – Monárquico e Nacional-Sindicalista, por José M. Martins, ''Almanaque Republicano'', Fevereiro de 2012</ref>.
Nel luglio 2021, i deputati portoghesi approvano l'obbligo per i titolari di cariche pubbliche di dichiarare l'appartenenza all massoneria<ref>{{Cita web|lingua=fr|url=https://450.fm/2021/07/20/portugal-obligation-de-se-declarer-franc-macon/|titolo=Portugal : Transparence Obligation de se déclarer Franc-maçon|data=20 luglio 2021}}</ref> e in seguito il presidente della [[Portogallo|Repubblica]] promulga il decreto dell'Assemblea che modifica la Legge n. 52/2019, del 31 Luglio e lo Statuto dei Deputati, obbligando i titolari di cariche pubbliche a dichiarare un'appartenenza, partecipazione o impegno in qualsiasi funzione in entità di natura associativa come la massoneria. Con un comunicato del 13 agosto 2021<ref>{{Cita web|lingua=pt|url=https://grandelojasimbolicaportugal.com/comunicado-13-agosto/ |titolo= Gran Loggia simbolica del Portogallo, comunicato del Gran maestro del 13 agosto 2021 |data=13 agosto 2021}}</ref> il Gran maestro della Grande Loggia simbolica del Portogallo, ricordando che secondo la Commissione di trasparenza e lo Statuto dei deputati dell'Assemblea della Repubblica del 21 Maggio 2021 non esiste un obbligo simile, e che è una questione di libertà di coscienza, protesta contro questa iniziativa di legge che, ponendosi contro l'intimità e la riserva della vita privata, infrange i principi della libertà di coscienza, di religione e di culto, stabiliti dagli articoli 26 e 41 della Costituzione della Repubblica portoghese. La Gran Loggia simbolica del Portogallo et il [[CLIPSAS]] intendono ricorrere alla giustizia contro lo Stato per quest'obbligo giudicato discriminatorio<ref>{{Cita web|lingua=fr|url=https://www.gadlu.info/declaration-obligatoire-dappartenance-maconnique-la-franc-maconnerie-portugaise-veut-porter-plainte/|titolo=Déclaration obligatoire d'appartenance maçonnique : la Franc-Maçonnerie portugaise veut porter plainte|data=12 agosto 2021}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=fr|url=https://450.fm/2021/07/20/portugal-obligation-de-se-declarer-franc-macon/|titolo=PORTUGAL : Transparence Obligation de se déclarer Franc-maçon|data=20 luglio 2021}}</ref>.
 
=== Svizzera ===
L'8 settembre 1744, i signori sindaci del Piccolo e del Gran Consiglio del [[Cantone di Ginevra]] proibiscono la massoneria a [[Ginevra]]<ref>Bernard Cuénod, « Le Genevois, journal radical », ''Radicaux, francs-maçons et vieux-grenadiers'', p. 31, agosto 2005.</ref>. Il 3 marzo 1745 la massoneria è proibita dalle autorità [[Canton Berna|bernesi]]<ref>''Encyclopédie de la franc-maçonnerie'', Le Livre de poche, articolo « Russie, siècle XIX »,p. 838.</ref>.
 
Nel [[1934]], [[Arthur Fonjallaz]], [[Fascismo|militante fascista]] e antimassone, con [[Georges Oltramare]] e [[Gottlieb Duttweiler]], lanciò un'[[Initiativa popolare]] per proibire la massoneria in Svizzera<ref>{{Cita web|autore=Katalin Fekete|url=http://www.swissinfo.org/eng/search/detail/Zurich_s_freemasons_go_public.html?siteSect=881&sid=5396430&cKey=1104409435000|titolo=« Zurich's freemasons go public »|data= 10 dicembre 2004|accesso= 16 marzo 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070930181610/http://www.swissinfo.org/eng/search/detail/Zurich_s_freemasons_go_public.html?siteSect=881&sid=5396430&cKey=1104409435000 }}</ref>; l'iniziativa fu respinta in votazione popolare con 515'000 NO contro 235'000 SI. Il [[Canton Friburgo]], dove l'influenza della [[Chiesa cattolica]] era molto forte, fu il solo ad averla accettata. Nonostante questa vittoria politica popolare , dopo la [[Seconda guerra mondiale]] la massoneria svizzera ha perso la metà dei suoi membri, passando da circa 5'000 membri nel [[1935]] a circa 2'500 nel [[1945]]<ref>{{Cita libro|lingua=de|autore=Fabrizio Frigerio|titolo="Freimaurerei", in: Schweizer Lexikon (6 vol.)|città=Lucerna| editore= Mengis & Ziehr|anno=1991-1993, vol. 2, pp. 738-740}}</ref>.
 
[[Gerhard Ulrich]], presidente di « [[Appel au peuple (Suisse)|Appel au peuple]] », associazione che intende venire in aiuto alle vittime - dal suo punto di vista- delle disfunzioni della giustizia svizzera , ha denunciato la doppia appartenenza alla massoneria e alla magistratura, pubblicando su [[internet]] delle liste di tutti i magistrati e avvocati in esercizio in [[Svizzera]], con dei commenti sulle loro funzioni e sulla loro appartenenza massonica. Nel 2007 è stato condannato ad una pena ferma di prigione per diffamazione. Per evitare la prigione non si è presentato alla seconda seduta del suo processo, ma è stato finalmente interpellato all'inizio del mese di marzo del 2009.
 
[[Marc-Étienne Burdet]], candidato alle elezioni del [[Consiglio di Stato (Vaud)|governo del Cantone di Vaud]] nel [[2003]] e nel [[2004]] sulla lista « Défi vaudois »<ref>{{cita web|url=http://www.strabon.ch/elections/vaud.htm|titolo=Élection complémentaire dans le canton de Vaud}}</ref>, ha comparato la struttura del potere massonico con quella della [[mafia]] e l'ha denunciata come incompatibile con la [[democrazia]] e ha proposto un'[[Initiativa popolare federale|iniziativa federale]] per porvi rimedio.
 
[[François de Siebenthal]], cittadino svizzero e console generale onorario della Repubblica delle Filippine in Svizzera, candidato alle elezioni del governo del [[Canton Vaud]] nel [[2004]] come indipendente, ha denunciato l'appartenenza alla massoneria di alcune personalità politiche sul suo sito internet che si ispira ad una retorica [[Cattolicesimo tradizionalista|cattolica tradizionalista]].
 
[[Éric Bertinat]], deputato del Cantone di Ginevra, e segretario generale di una sezione dell'[[Unione Democratica di Centro]] ha sostenuto su ''[[l'Express]]'' nel [[2004]] che la massoneria è responsabile nella vita politica svizzera delle questioni concernenti l'[[eutanasia]], la liberalizzazione delle [[droga|droghe]], e l'[[Unione civile in Svizzera|Unione civile]]. Queste dichiarazioni e un articolo sul giornale [[le Temps]], saranno criticate dalla sezione ginevrina dl suo proprio partito<ref>''Noyautées par les francs-maçons ?'', ''Genève Home Informations'', 25-26 février 2004.</ref>. La sezione UDC del municipale della Città di Ginevra sarà unanime nel denunciare l'ostilità di Éric Bertinat verso la massoneria<ref>{{Citazione|"Vous manquez cruellement du devoir de réserve que vous devez respecter et vous n'êtes pas sans savoir que parmi nos membres plusieurs d'entre eux appartiennent à des loges maçonniques. À notre connaissance il n'y a rien de déshonorant à être franc-maçon d'autant plus que ce genre d'activités est plus ouvert qu'il y a quelques années"}}, citato in ''Noyautées par les francs-maçons ?'', ''Genève Home Informations'', 25-26 febbraio 2004.</ref>, che risponderà dichiarandosi perplesso di fronte ad un legame che sembra essere superiore a quello che dovrebbe unire delle persone appartenenti allo stesso partito<ref>Citato in ''Noyautées par les francs-maçons ?'', ''Genève Home Informations'', 25-26 febbraio 2004.</ref>.
 
Nel [[2015]] il [[Canton Vallese]], su iniziativa dell'Unione Democratica di Centro e con l'appoggio del [[Partito Popolare Democratico (Svizzera)|Partito Popolare Democratico]], nel mese di settembre ha fatto votare dal Gran Consiglio l'obbligo<ref>{{cita web|lingua=fr|url=http://www.vs.ch/Data/vos/docs/2015/08/2015.09_Règlement%20du%20Grand%20Conseil_REG_COM.pdf|titolo=Règlement du Grand Conseil|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151206115506/http://www.vs.ch/Data/vos/docs/2015/08/2015.09_R%C3%A8glement%20du%20Grand%20Conseil_REG_COM.pdf}}</ref> per tutti i deputati di dichiarare la loro appartenenza ad una [[loggia massonica]] o a un club di servizio (come [[Rotary International]], [[Lions Club]] o [[Kiwanis]])<ref>{{cita web|url=http://357.hautetfort.com/archive/2015/09/03/canton-du-valais-suisse-l-appartenance-maconnique-des-elus-en-question.html|titolo=Canton du Valais (Suisse): l'appartenance maçonnique des élus en question|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151006060726/http://357.hautetfort.com/archive/2015/09/03/canton-du-valais-suisse-l-appartenance-maconnique-des-elus-en-question.html }}</ref>, mentre la [[Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ]] ha già statuito nel 2007 l'illegalità di un tale obbligo<ref>{{cita web|url=http://www.jlturbet.net/article-10663941.html|titolo=La Cour européenne des droits de l'homme déclare qu'obliger les francs-maçons à révéler leur appartenance est illégal|data=1 giugno 2007}}</ref>. L'11 settembre, con una maggioranza di appena due voti, il parlamento vallesano ha rinunciato a obbligare gli eletti membri di una loggia massonica a dichiararsi<ref>{{cita web|url=http://www.letemps.ch/Page/Uuid/14831656-58bc-11e5-ac5b-78c5fd07e46f|titolo=Xavier Lambiel, "Les francs-maçons ont gagné"|editore=[[Le Temps]]|data= 12 settembre 2015}}</ref>.
 
== Note ==
Riga 39 ⟶ 63:
 
== Bibliografia ==
* Bernardino Fioravanti, ''Attacco alla democrazia, attacco alla massoneria'', Mimesis ed., Milano, 2018, 126 pagine.
* {{Cita libro|Luigi | Pruneti|wkautore=Luigi Pruneti| La sinagoga di Satana. Storia dell'antimassoneria 1725-2002| 2002| Edizioni Giuseppe Laterza | [[Bari]]|ISBN=978-88-8231-191-9}}
* Luigi Pruneti, ''Antimassoneria ieri e oggi'', EDIMAI, Roma 1995.
Riga 50 ⟶ 75:
== Voci correlate ==
* [[Massoneria]]
* [[Partito antimassonico]]
* [[Teoria del complotto]]
* [[Teoria del complotto del Nuovo ordine mondiale]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Anti-masonic drawings}}
 
== Collegamenti esterni ==
Riga 60 ⟶ 86:
 
{{Cospirazionismo}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|politica|religioni|storia}}