Eduard Taaffe: differenze tra le versioni

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| predecessore2 = [[Karl von Stremayr]]
| successore2 = [[Alfred III di Windisch-Grätz]]
| partito = Partito Costituzionalista
| tendenza =
| titolo di studio =
| professione =
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|Nome = Eduard von
|Cognome = Taaffe
|PostCognome = (conte '''Eduard Franz Joseph von Taaffe'''; 11<sup>o</sup>º visconte Taaffe e barone di Ballymote, nella paria d'[[Irlanda]])
|Sesso = M
|LuogoNascita = Vienna
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|Nazionalità = austriaco
|Categorie = no
|FineIncipit = è stato un [[politico]] e riformista sociale austriaco [[austria]]co
}}
 
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===La politica economico-sociale===
In campo economico, sotto il governo Taaffe si passò dal dominio del mercato e della concorrenza alla difesa contro i loro effetti. Così furono rafforzate le barriere doganali a difesa dell'industria austriaca, venne abbandonato il principio della libertà di impresa ed introdotte forme di regolamentazione per l'accesso alle professioni (ad esempio certificati di [[abilitazione]] per i lavori artigianali).
 
Nel campo delle politiche sociali, nel [[1883]] fu creata una legge per le ispezioni sul lavoro, in base alla quale dovevano essere controllate le condizioni di lavoro nelle imprese. Attraverso la riforma del [[diritto del lavoro]], nel [[1885]] il lavoro in fabbrica fu proibito per i giovani al di sotto dei 14 anni, i quali inoltre fino a 16 anni non potevano essere impiegati in lavori pesanti. Per loro come per le donne era proibito il lavoro notturno. La giornata lavorativa massima fu fissata in undici ore. Il sistema del [[baratto]] (''Trucksystem''), vale a dire la retribuzione con merci anziché con denaro, fu vietata, furono imposti impianti tecnico-sanitari, emanate norme per la difesa dei salari come pure norme previdenziali a favore delle partorienti. Nel [[1887]] fu approvata una legge per l'[[assicurazione contro gli infortuni]], che entrò in vigore nel [[1889]]. Nel [[1888]] seguì la legge per l'[[assicurazione contro le malattie]]. In tal modo l'Austria conquistò una posizione di vertice in Europa nella legislazione per la tutela dei lavoratori.
 
Lo sfondo ideale per la politica di Taaffe era costituito dalla dottrina sociale cristiana, come fu articolata soprattutto da [[Karl Vogelsang]]. Costui rifiutava la pura massimizzazione del profitto e poneva sia la solidarietà che la responsabilità sociale al centro delle sue riflessioni.
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Attraverso un'ordinanza sulle lingue del [[1880]], che prevedeva l'utilizzo della lingua nazionale ceca anche nelle regioni completamente tedesche della Boemia, Taaffe agevolò l'inserimento dei Cechi tra gli impiegati pubblici. Le sue trattative per un compromesso con i Cechi nel gennaio [[1890]] a Vienna fallirono per la resistenza del partito nazionalista dei giovani Cechi.
 
Nell'ottobre [[1893]], stanco dell'ostruzionismo dei partiti locali in Parlamento, presentò un progetto di modifica del diritto di voto per le elezioni alla Camera dei deputati, che avrebbe significato l'introduzione del [[suffragio universale]] (ma sempre ancora non uguale). L'imperatore Francesco Giuseppe colse l'occasione del fallimento della proposta per destituire Taaffe come Presidente del Consiglio dei ministri (12 dicembre 1893).
 
===Il carattere di Taaffe e la valutazione complessiva===
Non un grande statista creativo, Taaffe aveva una capacità unica per gestire gli uomini; oratore molto scarso, aveva nei rapporti privati un'urbanità e una prontezza di spirito che mostravano la sua ascendenza irlandese. Sotto un' apparente cinismo e frivolezza, Taaffe nascondeva un forte sentimento di patriottismo verso il suo paese e di lealtà verso l'Imperatore. e rese ad entrambi un servizio tutt'altro che trascurabile, mantenendo così a lungo, durante anni molto critici nella storia europea, l'armonia tra le due parti della monarchia e preservando il governo costituzionale in Austria. Le necessità della situazione parlamentare lo obbligarono talvolta ad andare oltre quanto avrebbe probabilmente desiderato nel soddisfare le richieste dei conservatori e dei Cechi, ma egli era essenzialmente un opportunista: in nessun modo uomo di parte, riconosceva che il governo doveva essere continuato gli interessava poco mediante l'aiuto di quale partito fosse mantenuta la maggioranza necessaria.
 
===Gli ultimi anni===
Nel [[1893]], dopo le sue dimissioni, Taaffe si ritirò a vita privata. Morì due anni dopo presso la sua residenza di campagna, a Ellischau, in Boemia.
 
== Ascendenza ==
{{Ascendenza
|1 = Eduard, XI visconte Taaffe
|2 = Ludwig, IX visconte Taaffe
|3 = principessa Amalie von Bretzenheim
|4 = Rudolph, VII visconte Taaffe
|5 = contessa Maria Josepha Haugwitz
|6 = Karl August, I principe di Bretzenheim
|7 = principessa Maria Walburga von Oettingen-Spielberg
|8 = Johann Philipp Taaffe, barone di Ballymote
|9 = contessa Brigitte Chotek von Chotkowa und Wognin
|10 = Karl Wilhelm, I conte di Haugwitz
|11 = contessa Maria von Frankenberg und Ludwigsdorf
|12 = [[Carlo Teodoro di Baviera|Karl Theodor, VI elettore di Baviera]]
|13 = Josepha Seyfert, contessa di Heydeck
|14 = principe Anton Ernst von Oettingen-Spielberg
|15 = contessa Maria Theresia zu Waldburg
|16 = Nicholas, VI visconte Taaffe
|17 = contessa Maria Anna von Spindler
|18 = conte Rudolph Chotek von Chotkowa und Wognin
|19 = contessa Maria Aloisie Stefanie Kinsky von Wchinitz und Tettau
|20 = Heinrich Wilhelm, II barone di Haugwitz
|21 = baronessa Ludovika Justina Barbara von Seydlitz
|22 = conte Otto von Frankenberg und Ludwigsdorf
|23 = baronessa Maria Josefa von Barwitz
|24 = [[Giovanni Cristiano del Palatinato-Sulzbach|Johann Christian, VI duca del Palatinato-Sulzbach]]
|25 = principessa [[Maria Enrichetta de La Tour d'Auvergne|Maria Henriette de La Tour d'Auvergne]]
|26 = N. Seyffert
|27 = Maria Franziska Reichard
|28 = Franz Albrecht, I principe di Oettingen-Spielberg
|29 = baronessa Johanna Margaretha von Schwendi
|30 = conte Friedrich Anton Marquard von Waldburg
|31 = contessa Maria Karoline von Khuenburg
}}
 
==Onorificenze==
===Onorificenze austriache===
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Golden Fleece ribbon bar.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine del Toson d'oro
|collegamento_onorificenza=Ordine del Toson d'oro
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ord.S.Stef.Ungh. - GC.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'ordine reale di Santo Stefano d'Ungheria
|collegamento_onorificenza=Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria
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}}
{{Onorificenze
|immagine = Ord Leopold-GC.png
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine imperiale di Leopoldo
|collegamento_onorificenza = Ordine Imperiale di Leopoldo
|data =
}}
 
===Onorificenze straniere===
{{Onorificenze
|immagine= Russian Imperial Order of Saint Alexander Nevsky ribbon bar.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine di Aleksandr Nevskij (Impero russo)
|collegamento_onorificenza= Ordine Imperiale di Sant'Aleksandr Nevskij
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Black Eagle - Ribbon bar.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Nera (Prussia)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Aquila Nera
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
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|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine dell'augusto ritratto (Persia)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'augusto ritratto (Persia)
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}}
{{Onorificenze
|immagine=Ord.Aquilarossa-GC.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di I Classe dell'Ordine dell'Aquila Rossa (Prussia)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Aquila Rossa
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{{Onorificenze
|immagine=Cavaliere di gran Croce Regno SSML BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (Regno d'Italia)
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
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{{Onorificenze
|immagine=Grand Crest Ordre de Leopold.png
|nome_onorificenza=Gran Cordone dell'Ordine di Leopoldo (Belgio)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Leopoldo
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{{Onorificenze
|immagine=ROM Order of the Star of Romania 1877 GCross BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Stella di Romania (Romania)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Stella di Romania
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}}
{{Onorificenze
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|nome_onorificenza=Cavaliere di I Classe dell'Ordine del Sol Levante (Impero del Giappone)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Sol Levante
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{{Onorificenze
|immagine=Order of the Cross of Takovo (Serbia) - ribbon bar.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Takovo (Serbia)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Takovo
}}
{{Onorificenze
|immagine=Großherzoglich Hessischer Verdienstorden - ribbon bar.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Filippo il Magnanimo (Assia)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Filippo il Magnanimo
}}
{{Onorificenze
|immagine=EST Order of the Cross of Terra Mariana - 2nd Class BAR.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di II classe con stella dell'Ordine della Corona di Prussia (Prussia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona (Prussia)
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}}
 
== Bibliografia ==
* Franz Herre: ''Francesco Giuseppe'', Rizzoli, Milano 1980, pp. 301-331.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Box successione
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{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie}}
 
[[Categoria:Primo ministro della Cisleitania]]