Economia dell'Estonia: differenze tra le versioni
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Con un PIL stimato in poco
L'[[Estonia]] aderisce all'[[Unione europea]] dal [[2004]] ed ha adottato l'[[euro]] come propria moneta a partire dal 1º gennaio [[2011]].
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== Struttura economica ==
Le attività economiche prevalenti attengono al [[settore terziario]]: servizi, consulenza, finanza e turismo che soprattutto a [[Tallinn]] hanno contribuito al rapido sviluppo economico della capitale e poi del
(famosi per la coltivazione di mirtilli)
Una delle principali fonti occupazionali è la compagnia di navigazione [[Tallink]] operante in Estonia, Finlandia, Svezia e Germania.
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Il capitale straniero, in maggior parte finlandese e scandinavo, è invece stato l'artefice dell'arrivo di colossi tecnologici delle telecomunicazioni (in questo paese è stato creato il sistema [[Skype]]) e l'impianto di nuovi stabilimenti produttivi.
[[File:Skype logo (fully transparent).svg|thumb|left|Logo del sistema [[Skype]], nato in Estonia]]
In [[Finanza|ambito finanziario]] è da rilevare l'[[Allargamento della zona euro#
=== Industria ===
Il [[settore
La forza del settore industriale sta ancora nell'intensità del lavoro e nei settori a basso valore aggiunto (lavorazione di prodotti alimentari, del [[legname]] per produzione di mobili, prodotti tessili), ma la qualità tecnologica sta sempre più diventando un vantaggio competitivo per l'Estonia.
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=== Turismo ===
È uno dei settori che ha ricevuto i maggiori interventi. Negli ultimi
Dalle statistiche meno di un terzo di tutti gli ospiti stranieri esce fuori da [[Tallinn]] per visitare il resto del paese.
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Il settore bancario vede come protagoniste le quattro maggiori banche scandinave ([[Swedbank]], [[SEB Uhispank]], [[Nordea]] e [[Sampo pank]]) che controllano il 97% dei depositi. I bassi tassi d'interesse e le aspettative esuberanti hanno causato la crescita del credito bancario al settore privato di oltre il 60% l'anno, fenomeno collegato soprattutto all'acquisto della proprietà immobiliare.
Dall'agosto 2004 opera a [[Tallinn]] una filiale della [[Banca HVB]], appartenente al gruppo italiano [[
La [[borsa valori|borsa]] di [[Tallinn]] fa parte di [[OMX Exchanges]] che detiene anche le Borse di [[Svezia]], [[Finlandia]], [[Lettonia]] e [[Lituania]].
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Le esportazioni più importanti sono quelle di apparecchiature elettriche, legname e prodotti in legno, metalli, mobili, veicoli e componenti di veicoli, prodotti alimentari e plastiche. Tali esportazioni sono rivolte prevalentemente verso i Paesi vicini: [[Finlandia]] (18,5%), [[Svezia]] (17%), [[Russia]] (10,4%) e [[Lettonia]] (9,8%).
Le importazioni più consistenti sono invece nei settori delle apparecchiature elettriche, dei carburanti, dei prodotti chimici, dell'alimentare, delle plastiche e del tessile. Tali importazioni provengono in particolare dalla [[Finlandia]] (15,7%), dalla [[Germania]] (11,9%), dalla [[Svezia]] (11,6%) e dalla [[Lettonia]] (11,5%)<ref>
Fin dall'indipendenza, l'[[Estonia]] ha registrato profondi e crescenti disavanzi con l'estero, che hanno toccato il picco negativo (-17% del PIL) nel [[2007]], immediatamente prima della crisi, che invece portato ad un repentino riassorbimento del deficit, trasformatosi in un surplus di circa il 4,5% del PIL nel [[2009]]. Nel [[2011]] il conto corrente era in avanzo per il 2,4% del PIL<ref name=IMFWEO2011 />.
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
{{Economie europee}}
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