Pippo Franco: differenze tra le versioni
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|nome = Pippo Franco
|tipo artista = cantante
|nazione =
|genere = Cabaret
|genere2 = Pop
|genere3 = Demenziale
|genere4 = Musica per bambini
|genere5 =
|anno inizio attività = 1967
|anno fine attività = in attività
|note periodo attività =
|etichetta = [[ARC (casa discografica)|ARC]], [[Dischi Ricordi]], [[Cinevox]], [[Lupus (casa discografica)|Lupus]]
|immagine = Pippo Franco 2013 cropped.jpg
|didascalia = Pippo Franco nel 2013
|url = https://www.pippofranco.eu/
|strumento =
|band attuale =
|band precedenti =
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{{Bio
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|Cognome = Pippo<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.teche.rai.it/personaggi/pippo-franco/|titolo=Pippo Franco Archivi|sito=Rai Teche|data=2016-06-28|accesso=2025-04-29}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/tv/2022/07/12/malore-per-pippo-franco-ma-ora-sta-meglio_51035871-1aa7-4ae8-88b3-588b8d1fa745.html|titolo=Malore per Pippo Franco, ma ora sta meglio - Tv - Ansa.it|sito=Agenzia ANSA|data=2022-07-12|accesso=2025-04-29}}</ref><ref name=LMNE>{{cita|Franco, ''La morte non esiste''|''L'autore''}}.</ref><ref name=FC>{{cita news|autore=Francesco Curridori|titolo="Vi svelo il pensiero unico di sinistra..."|pubblicazione=Il Giornale|data=25 settembre 2021|url=https://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/baglino-tv-mia-candidatura-pippo-franco-si-racconta-1977144.html|accesso=3 novembre 2021}}</ref>
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|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = attore
|Attività2 = cantante
|Attività3 = comico
|AttivitàAltre = , [[conduttore televisivo]], [[sceneggiatore]], [[commediografo]] e [[regista teatrale]]
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}}
Pippo Franco è
Il suo pseudonimo deriva semplicemente dal suo cognome, Pippo, anteposto a un diminutivo del suo nome di battesimo Francesco, ovvero Franco; non è il primo comico a utilizzare tale nome d'arte, in quanto già negli anni venti un attore di varietà, [[Giuseppe Stagnitti]], aveva raggiunto la notorietà facendosi chiamare proprio Pippo Franco.<ref name="autogenerato1">{{cita web|url=http://www.comune.lendinara.ro.it/files/documenti-vari/ballarin/intervista_a_pippo_franco_teatro_comunale_ballarin.pdf|titolo="Pippo Franco" B a Lendinara |accesso=4 aprile 2018}}</ref>
== Biografia ==
=== Famiglia e studi ===
Nasce a Roma il 2 settembre 1940, ma ha origini [[Irpinia|irpine]] e [[Marche|marchigiane]]: il padre, Felice Pippo, era infatti di [[Villanova del Battista]],<ref>{{Cita web |url=http://www.irpinianews.it/Comuni/news/news/?news=30503&comune=50 |titolo=Comune di Mirabella Eclano » Pippo Franco torna nella sua terra nei panni del Marchese del Grillo » IRPINIANEWS.IT<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=9 ottobre 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131105140926/http://www.irpinianews.it/Comuni/news/news/?news=30503&comune=50 |dataarchivio=5 novembre 2013 |urlmorto=sì }}</ref> mentre la madre, Wanda Grassetti, era originaria di [[Fano]].<ref>[https://tvzap.kataweb.it/news/262257/pippo-franco-critiche-madre-padre-moglie-io-e-te-pierluigi-diaco/ Pippo Franco: ‘Le critiche? Non ci ho mai sofferto, la storia mi ha dato ragione’ – Tvzap].</ref>
Conosce il padre solo all'età di sei anni, in quanto Felice Pippo aveva partecipato alla [[seconda guerra mondiale]] ed era stato fatto prigioniero dai britannici. Pochi mesi dopo il suo ritorno dalla prigionia, il padre muore. Da bambino Franco studia in collegio. In seguito frequenta il [[Liceo artistico Ripetta|liceo artistico]] in [[via di Ripetta]]. Tra i suoi insegnanti si annoverano [[Renato Guttuso]] e [[Giulio Turcato]], che favoriscono in lui la passione per la [[pittura]].<ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/news/interviste-perna-pippo-franco.html|titolo=Le interviste di Perna. Pippo Franco|accesso=4 aprile 2018}}</ref>
Successivamente fa il disegnatore di fumetti, lavorando anche per Fratelli Spada Editori. Quindi incomincia la carriera da musicista. Pippo Franco si sposa con l'attrice [[Laura Troschel]] e i due hanno un figlio, Simone. Dopo il divorzio nel 1994,<ref>[http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2004/02/02/Cronaca/DIVORZIO-CASSAZIONE-NO-MAXI-ASSEGNO-A-EX-MOGLIE-PIPPO-FRANCO_124200.php#].</ref> sposa Piera Bassino, attrice di teatro, dalla quale ha altri due figli.
Dopo la chiusura del programma televisivo con la compagnia de [[Il Bagaglino]], nel 2011, ha iniziato a {{chiarire|collaborare}} con una delle veggenti di [[apparizioni di Međugorje|Međugorje]], [[Apparizioni di Međugorje#Marija Pavlović Lunetti|Marija Pavlović]].<ref>{{cita web | url = https://internapoli.it/che-fine-ha-fatto-pippo-franco/ | titolo = Ricordate Pippo Franco? Ha lasciato la tv per la religione: «Mi appare la Madonna» | data = 19 giugno 2020 | urlarchivio = https://archive.is/20200802100935/https://internapoli.it/che-fine-ha-fatto-pippo-franco/ | dataarchivio = 2 agosto 2020 | urlmorto = no | accesso = 2 agosto 2020 }}</ref><ref>{{cita web | url = https://www.ilgazzettino.it/lealtre/pippo_franco_choc_madonna_foto-556428.html | titolo = Pippo Franco, rivelazione choc: «Ho visto apparire la Madonna» | data = 24 agosto 2004 | sito = Il Gazzettino | via = [https://archive.is/20200802102316/https://www.tio.ch/people/gossip/806383/pippo-franco-ho-visto-la-madonna tio.ch] | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200802101721/https://www.ilgazzettino.it/lealtre/pippo_franco_choc_madonna_foto-556428.html | dataarchivio = 2 agosto 2020 | urlmorto = sì | accesso = 2 agosto 2020 }}</ref><ref>{{cita libro | url = https://books.google.it/books?id=7yTsDwAAQBAJ&pg=PT265&lpg=PT265 | titolo = Mad in Italy: Manuale del trash italiano 1980-2020 | autore = Gabriele Ferraresi | editore = Il Saggiatore | data = 18 giugno 2020 | isbn = 978-88-6576-824-2 | OCLC = 1176438117 | serie = La Cultura | numero = 1372 | pagina = 265}}</ref>
=== Musica ===
[[File:Mina e i Pinguini.jpg|thumb|upright=1.3|[[Mina (cantante)|Mina]] con
Con il gruppo I Pinguini (formato, oltre che da lui, da [[Cristiano Metz]], [[Pino Pugliese]], [[Giancarlo Impiglia]], [[Armando Mancini]] e [[Aldo Perricone]]<ref name="autogenerato1" />) fa il suo esordio nel 1960 nel [[musicarello]] di [[Mario Mattoli]] ''[[Appuntamento a Ischia]]'', accompagnando [[Mina (cantante)|Mina]] nell'esecuzione delle canzoni ''La nonna Magdalena'', ''Il cielo in una stanza'' e ''Una zebra a pois'' e, in un'altra scena, uno [[strip-tease]] in un night.
Nel 1967 ottiene un discreto successo con il singolo ''[[Vedendo una foto di Bob Dylan/Mister Custer|Vedendo una foto di Bob Dylan]]'', che ironizza sul divario tra i seguaci della [[musica beat]] e i loro genitori. Come cantante incide oltre una decina di album, tra cui: ''[[Cara Kiri]]'' (1971), ''Bededè'' (1975), ''Pippo franco al cabaret'' (1977), ''Praticamente, no?'' (1978), ''Nasone disco show'' e ''Vietato ai minori'' (1981). Tra i brani più famosi ''Cesso'', parodia delle canzoni d'amore giocata su terminologie [[Scatologia|scatologiche]] in forma di [[calembour]] («''Cesso'' d'amarti questa sera»).
Partecipa al [[Cantagiro 1969]], con ''[[La licantropia/Qualsiasi cosa faccio|La licantropia]]''.
Si dedica successivamente a incidere dischi destinati al pubblico infantile che ottennero grande successo, tra cui le sigle per alcuni programmi abbinati alla [[Lotteria Italia]], come ''[[Isotta/Ninna nanna nonna|Isotta]]'' (1977) e ''[[Pepè/Pollice|Pepè]]'' (1986).
Tra i primi posti nelle [[hit parade]] vi sono singoli legati alla sua partecipazione come ospite d'onore al [[Festival di Sanremo]]: ''[[Mi scappa la pipì, papà/Dai, compra|Mi scappa la pipì papà]]'' ([[Festival di Sanremo 1979|1979]]), ''[[La puntura/Sono Pippo col naso|La puntura]]'' ([[Festival di Sanremo 1980|1980]]), ''[[Che fico!/Ma guarda un po'!|Che fico]]'' ([[Festival di Sanremo 1982|1982]], sigla televisiva del Festival), ''[[Chì chì chì cò cò cò/Caaasa|Chì chì chì cò cò cò]]'' ([[Festival di Sanremo 1983|1983]], brano scritto sulla base musicale di ''Kirie kirio'' del gruppo angolano Black Blood di [[Steve Banda Kalenga]], senza però citare in [[Società Italiana degli Autori ed Editori|SIAE]] gli autori del brano originale), ''[[Pinocchio chiò/La pantofola|Pinocchio chiò]]'' ([[Festival di Sanremo 1984|1984]]).
Un'altra sua sigla televisiva, intitolata ''[[Dai lupone dai/La gente mi vuole male|Dai lupone dai]]'', chiudeva il programma ''[[Buonasera con...]] [[Alberto Lupo]]''.
Presenta una sua canzone al [[Festival di Sanremo 2008]], venendo però escluso dalla commissione giudicatrice.
Nel 2017 propone in versione [[indie pop]] ''Che fico'', le persone che compaiono nel videoclip di accompagnamento al brano sono fan del comico scelti tramite i social network.<ref>[http://www.adnkronos.com/intrattenimento/spettacolo/2017/07/05/torna-che-fico-pippo-franco_e4XRyPUe0ogRVgHloqlI0L.html Torna 'Che Fico' di Pippo Franco], [[Adnkronos]], 5 luglio 2017.</ref><ref>[https://noisey.vice.com/it/article/evdxem/pippo-franco-che-fico-2017 Pippo Franco ha rifatto "Che Fico" in versione indie pop], noisey.vice.com, 5 luglio 2017.</ref>
Nel 2018 è nel cast del videoclip musicale del cantautore Marco Santilli dal titolo ''Portami via da me'',<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Marco Santilli CHANNEL|data=2018-09-06|titolo=PORTAMI VIA DA ME - Marco Santilli - Video official|accesso=2024-10-13|url=https://www.youtube.com/watch?si=il5yPdkZgU9Mf17K&v=bhfOBKIx4yA&feature=youtu.be}}</ref> insieme alla showgirl [[Mercédesz Henger]].
=== Cinema ===
[[File:La sbandata (1974) - Franco, Paluzzi, Modugno, Giorgi.jpg|thumb|Dall'alto, in senso orario: Pippo Franco, [[Luciana Paluzzi]], [[Domenico Modugno]] ed [[Eleonora Giorgi]] sul set de ''[[La sbandata]]'' (1974)
Negli anni settanta e ottanta Pippo Franco prende parte a numerosi film della [[commedia all'italiana]], diretto da registi, come [[Luciano Salce]], [[Aldo Grimaldi]], [[Franco Prosperi]], [[Sergio Martino]], [[Luigi Magni]], [[Salvatore Samperi]], [[Pier Francesco Pingitore]], [[Mariano Laurenti]] e [[Bruno Corbucci]], diventando un'icona del [[cinema di genere]] legato alla [[commedia erotica all'italiana]] in film di culto, quali ''[[Quel gran pezzo dell'Ubalda tutta nuda e tutta calda]]'' e ''[[Giovannona Coscialunga disonorata con onore]]''.
Appare anche in ''[[Che cosa è successo tra mio padre e tua madre?]]'' (1972) di [[Billy Wilder]], a fianco di [[Jack Lemmon]] e [[Juliet Mills]].
Nel 1974 interpreta un ruolo drammatico in ''[[La via dei babbuini]]'' di [[Luigi Magni]], al fianco di [[Catherine Spaak]]. Nel 1981 dirige se stesso in ''[[La gatta da pelare]]'', di cui scrive anche sceneggiatura e musiche.
Nel 2024 è presente, nel ruolo di Stanislao Von Sydov, nel film, diretto da [[Mario Chiavalin (regista)|Mario Chiavalin]], ''[[Il Circo delle Meraviglie (film 2024)|Il Circo delle Meraviglie]]'', a fico di [[Remo Girone]], [[Iva Zanicchi]] e [[Salvatore Misticone]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/amp/sito/notizie/cultura/cinema/2024/05/16/da-pippo-franco-a-iva-zanicchi-ecco-il-circo-delle-meraviglie_cffb69b9-dafb-46ad-9443-07a295608ded.html|titolo=Da Pippo Franco a Iva Zanicchi, ecco 'Il Circo delle Meraviglie' {{!}} ANSA.it|sito=www.ansa.it|accesso=2025-10-04}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.cinemaitaliano.info/ilcircodellemeraviglie|titolo=CinemaItaliano.info - Tutto il nuovo cinema italiano lo trovi qui|sito=www.cinemaitaliano.info|accesso=2025-10-04}}</ref>
=== Televisione ===
Del
Nel 1977 è nel programma ''[[Bambole, non c'è una lira]]'', dove veniva riproposto in TV il mondo dell'avanspettacolo, con un cast formato da [[Isabella Biagini]], [[Christian De Sica]], [[Loredana Bertè]], [[Leopoldo Mastelloni]], [[Gianrico Tedeschi]] e [[Gianni Agus]].
La carriera televisiva di Pippo Franco è legata soprattutto agli spettacoli della compagnia
Meno apprezzata da pubblico e critica è stata la trasmissione dell'anno seguente ''[[C'era una volta Roma]]'', nonostante le primedonne fossero cinque, fra cui
Nel 1985 ha condotto su [[Rai Due]] ''[[Il tastomatto]]'', varietà di [[Enzo Trapani]] in cui cantava anche la sigla ''Fuffi Fuffi'', che vedeva l'esordio de [[Il Trio]] e di una giovane e allora sconosciuta [[Lorella Cuccarini]].
Nella stagione televisiva 1987-1988 conduce la prima edizione di ''[[Big!]]'', contenitore pomeridiano per ragazzi di [[Rai Uno]], con [[Piero Chiambretti]], Daniela Goggi, Gianfranco Scancarello e [[Riccardo Marassi]], per il quale incide anche la sigla iniziale e finale, ''Big!'' e ''Io c'ho una fame che non ci vedo'', rimaste inedite su supporto discografico.
Dal 1987 è tornato a lavorare con la compagnia de Il Bagaglino nei vari spettacoli che si sono susseguiti negli anni, ambientati prevalentemente al [[Salone Margherita (Roma)|Salone Margherita]] di Roma e trasmessi inizialmente dalla [[RAI|Rai]], come ''[[Per chi suona la campanella]]'', ''[[Biberon (programma televisivo)|Biberon]]'', ''[[Crème caramel (programma televisivo)|Crème caramel]]'', ''[[Saluti e baci (programma televisivo)|Saluti e baci]]'' e ''[[Bucce di banana]]'' e dal 1994 al 2009 da [[Mediaset]], come ''[[Avanti un altro (programma televisivo 1994)|Avanti un altro]]'', ''[[Champagne (programma televisivo italiano)|Champagne]]'', ''[[Rose rosse (programma televisivo)|Rose rosse]]'' e molti altri, dove, sempre per la regia di [[Pier Francesco Pingitore]], gira anche diverse [[fiction]].
Nell'estate del 1991 ha condotto su Rai Due la seconda edizione di ''[[Stasera mi butto (programma televisivo)|Stasera mi butto]]'', varietà incentrato sulla ricerca di nuovi imitatori, affiancato da [[Heather Parisi]], che fu vinta da [[Giorgio Panariello]] e vide tra gli altri la partecipazione di [[Max Giusti]] e nello stesso anno gira la [[sitcom]] ''[[Senator (serie televisiva)|Senator]]'', per la regia di [[Gianfrancesco Lazotti]].
Dal 1992 al 1995 ha condotto le prime tre edizioni di ''[[La sai l'ultima?]]'', spettacolo prima estivo e poi autunnale incentrato sulle barzellette. Nel 1998 la Rai gli affida il programma culinario in prima serata ''Il Paese delle meraviglie'', in coppia con [[Melba Ruffo]] e l'anno successivo ''[[Festa di classe]]'' su Rai Due.
Nel 2002 vince il "Delfino d'oro" alla carriera al Festival nazionale adriatica cabaret.
=== Teatro ===
In teatro è stato tra gli interpreti nel 1967 della commedia musicale di [[Garinei e Giovannini]] ''Viola, violino e viola d'amore'', con [[Enrico Maria Salerno]] e le [[Gemelle Kessler]]. È stato protagonista inoltre di commedie di grande successo di pubblico, come ''Belli si nasce'', ''Il naso fuori casa'' ed ''È stato un piacere'', tutte scritte e interpretate assieme a [[Giancarlo Magalli]].
Molteplici gli spettacoli teatrali che lo hanno visto attore, autore e spesso anche regista: nella stagione 2002-2003 ''Che rimanga tra noi'', ''I miei primi 42 anni'' (2004-2005), ''Tutto in un momento'' (2006-2007), ''Il marchese del Grillo'' (dal 2008 al 2012), ''Bambole, non c'è un euro'' (2011-2012), ''Il segreto di Mastro Titta'' (2013-2014), ''Svalutescion'' (dal 2015 al 2017).
=== Libri ===
Nel 1981 pubblica ''Il matto in casa'', edito dalla Editoriale Due I.
Nel 2001 pubblica ''Pensieri per vivere. Itinerario di evoluzione interiore'' e insieme al professore Antonio Di Stefano ha pubblicato alcune raccolte di strafalcioni, cognomi, insegne e annunci bizzarri come ''Non prenda niente tre volte al giorno'' (2002) e ''Qui chiavi subito'' (2006), entrambi per [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]].
Del 2012 è invece ''La morte non esiste. La mia vita oltre i confini della vita'', per [[Edizioni Piemme]], scritto con la collaborazione di Rita Coruzzi, che testimonia il suo lungo percorso di fede.
=== Politica ===
== Filmografia ==
=== Cinema ===
[[File:
[[File:Pippo Franco Giovannona Coscialunga 1973.jpg|miniatura|Pippo Franco in ''[[Giovannona Coscialunga disonorata con onore]]'' (1973) di [[Sergio Martino]] ]]
[[File:Nerone - Pippo Franco.png|miniatura|Pippo Franco in ''[[Nerone (film 1977)|Nerone]]'' (1977) di [[Mario Castellacci]] e [[Pier Francesco Pingitore]] ]]
[[File:Scherzi da prete (1978).jpg|miniatura|[[Bombolo]] e Pippo Franco in ''[[Scherzi da prete]]'' (1978) di Pier Francesco Pingitore ]]
[[File:Pippo franco 1983 sfrattato cerca casa equo canone.jpg|thumb|Pippo Franco in ''[[Sfrattato cerca casa equo canone]]'' (1983) di Pier Francesco Pingitore]]
* ''[[Appuntamento a Ischia]]'', regia di [[Mario Mattoli]] (1960)
* ''[[Notti nude]]'', regia di [[Ettore Fecchi]] (1963)
* ''[[Chimera (film 1968)|Chimera]]'', regia di [[Ettore Maria Fizzarotti]] (1968)
* ''[[L'odio è il mio Dio]]''
* ''[[Zingara (film 1969)|Zingara]]'', regia di [[Mariano Laurenti]] (1969)
* ''[[Nell'anno del Signore]]'',<ref>In questo film, per l'unica volta nella sua carriera, Pippo Franco venne doppiato (da [[Pino Locchi]]).</ref> regia di [[Luigi Magni]] (1969)
* ''[[Il giovane normale]]'', regia di [[Dino Risi]] (1969)
* ''[[Pensiero d'amore]]'', regia di [[Mario Amendola]] (1969)
* ''[[Il debito coniugale]]'', regia di [[Franco Prosperi]] (1970)
* ''[[W le donne (film)|W le donne]]'', regia di [[Aldo Grimaldi]] (1970)
* ''[[Basta guardarla]]'', regia di [[Luciano Salce]] (1970)
* ''[[Mazzabubù... Quante corna stanno quaggiù?]]'', regia di Mariano Laurenti (1971)
* ''[[Boccaccio (film 1972)|Boccaccio]]'', regia di [[Bruno Corbucci]] (1972)
* ''[[Quel gran pezzo dell'Ubalda tutta nuda e tutta calda]]'', regia di Mariano Laurenti (1972)
* ''[[Che cosa è successo tra mio padre e tua madre?]]'' (''Avanti!''), regia di [[Billy Wilder]] (1972)
* ''[[Giovannona Coscialunga disonorata con onore]]'', regia di [[Sergio Martino]] (1973)
* ''[[Rugantino (film)|Rugantino]]'', regia di [[Pasquale Festa Campanile]] (1973)
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[La
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[L'inquilina del piano di sopra]]'', regia di [[Ferdinando Baldi]] (1977)
* ''[[I nuovi mostri#Cittadino esemplare|Cittadino esemplare]]'', episodio di ''[[I nuovi mostri]]'', regia di [[Ettore Scola]] (1977)
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[Zucchero, miele e peperoncino#Secondo episodio|Secondo episodio]]'' di ''[[Zucchero, miele e peperoncino]]'', regia di Sergio Martino (1980)
* ''[[
* ''[[Il
* ''[[
* ''[[
* ''[[Ricchi, ricchissimi... praticamente in mutande#Primo episodio|Primo episodio]]'' di ''[[Ricchi, ricchissimi... praticamente in mutande]]'', regia di Sergio Martino (1982)
* ''[[
* ''[[
* ''[[Sfrattato cerca casa equo canone]]'', regia di Pier Francesco Pingitore (1983)
* ''[["FF.SS." - Cioè: "...che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?"]]'', regia di [[Renzo Arbore]] (1983) * ''[[Due strani papà]]'', regia di Mariano Laurenti (1984)
* ''[[Gole ruggenti]]'', regia di Pier Francesco Pingitore (1992)
* ''[[Tiramisù (film)|Tiramisù]]'', regia di [[Fabio De Luigi]] (2016)
* ''[[Italian Business]]'', regia di Mario Chiavalin (2017)
* ''[[Nemici (film 2020)|Nemici]]'', regia di [[Milo Vallone]] (2020)
*''[[Una famiglia mostruosa]]'', regia di [[Volfango De Biasi]] (2021)
*''[[Il Circo delle Meraviglie (film 2024)|Il Circo delle Meraviglie]]'', regia di [[Mario Chiavalin (regista)|Mario Chiavalin]] (2024)
*''[[Il bar del cult]]'', regia di [[Mirko Zullo]] – docufilm (2025)
=== Televisione ===
* ''[[Riuscirà il cav. papà Ubu?]]'', regia di [[Vito Molinari]] e [[Beppe Recchia]]
* ''[[
* ''[[Senator (serie televisiva)|Senator]]''
* ''[[Ladri si nasce]]'', regia di [[Pier Francesco Pingitore]] – film TV (1997)
* ''[[Ladri si diventa]]'', regia di Pier Francesco Pingitore – film TV (1998)
* ''[[Tre stelle (miniserie televisiva)|Tre stelle]]'', regia di Pier Francesco Pingitore – miniserie TV (1999)
* ''[[La casa delle beffe]]'', regia di Pier Francesco Pingitore – miniserie TV (2000)
* ''[[Di che peccato sei?]]'', regia di Pier Francesco Pingitore – film TV (2007)
== Teatro ==
* ''Viola violino e viola d'amore'' di [[Garinei e Giovannini]] (1967)
* ''C'è da divertirsi, come disse Freud'', produzione Stefano Baldrini (1999)
* ''Che rimanga tra noi'', produzione Stefano Baldrini (2000-2001)
* ''Tutto in un momento'', produzione Stefano Baldrini (2002-2003)
* ''I miei primi 42 anni'', produzione Stefano Baldrini (2004-2005)
* ''Non prenda niente tre volte al giorno'', produzione Stefano Baldrini (2006-2007)
* ''Il Marchese del Grillo'', produzione Stefano Baldrini (2008-2013)
* ''Svalutescion'', produzione Stefano Baldrini (2012-2019)
*''Il segreto di Mastro Titta'', produzione Stefano Baldrini-Galpi srl (2013)
*''[[Pippo Franco Show]]'', con Melos Orchestra, produzione Francesco Serio per CDB (2015)
* ''[[Non ci resta che ridere]]'', con Pippo Franco, produzione Francesco Serio per CDB (2016)
* ''Brancaleone e la sua armata'', produzione Stefano Baldrini (2016-2017)
== Programmi televisivi ==
[[File:Carlo Frisi Vianello, con Oreste Lionello Mondaini, Leo Gullotta Leonida e Pippo Franco in "Bucce di Banana" su Rai 1.jpg|miniatura|[[Leo Gullotta]], [[Oreste Lionello]], [[Carlo Frisi]] e Pippo Franco nel programma ''[[Bucce di banana]]'' (1994)]]
*''[[
*''[[Dove sta Zazà]]'' (Programma Nazionale, 1973)
*''[[Ciao Willy]]'' (Programma Nazionale, 1974)
*''[[Tanto piacere]]'' (Programma Nazionale, 1975)
*''[[Mazzabubù (programma televisivo)|Mazzabubù]]'' (Programma Nazionale, 1975)
*''[[Saint Vincent estate]]'' ([[Rai 1|Rete 1]], 1976-1977-1978)
Riga 157 ⟶ 224:
*''[[Il ribaltone (programma televisivo)|Il ribaltone]]'' (Rete 1, 1978)
*''[[C'era una volta Roma]]'', regia di [[Pier Francesco Pingitore]] ([[Rai 2|Rete 2]], 1979)
*''[[Giochiamo al varieté]]'' (Rete 1, 1980)
*''[[Scacco matto (programma televisivo)|Scacco matto]]'' (Rete 1, 1980)
*''[[Il tastomatto]]'' ([[Rai 2]], 1985)
*''[[Per chi suona la campanella]]'' (Rai 2, 1987)
*''[[Big!]]'' (Rai 1, 1987-1988)
*''[[Biberon (programma televisivo)|Biberon]]'' ([[Rai 1]], 1987-1990)
*''[[Crème caramel (programma televisivo)|Crème caramel]]'' (Rai 1, 1990-1992)
Riga 165 ⟶ 234:
*''[[La sai l'ultima?]]'' ([[Canale 5]], 1992-1995)
*''[[Saluti e baci (programma televisivo)|Saluti e baci]]'' (Rai 1, 1992-1993)
*''[[Bucce di banana]]'' (Rai 1, 1993-1994)
*''[[
*''[[
*''[[Champagne (programma televisivo italiano)|Champagne]]'' (Canale 5, 1995)
*''[[Rose rosse (programma televisivo)|Rose rosse]]'' (Canale 5, 1996)
*''[[Sotto a chi tocca]]'' (Canale 5, 1996-1997)
Riga 182 ⟶ 252:
*''[[La sai l'ultima?|La sai l'ultimissima?]]'' (Canale 5, 2003)
*''[[Barbecue (varietà televisivo)|Barbecue]]'' (Canale 5, 2004)
*''[[Arrivano i Nostri]]'' (Canale 5, 2004)
*''[[Tele fai da te]]'' (Canale 5, 2005)
*''[[Torte in faccia (programma televisivo)|Torte in faccia]]'' (Canale 5, 2005-2006)
*''[[E io pago... (varietà televisivo)|E io pago...]]'' (Canale 5, 2007)
*''[[Gabbia di Matti]]'' (Canale 5, 2008)
*''[[Vieni avanti cretino (varietà televisivo)|Vieni avanti cretino]]'' ([[Rete 4]], 2008)
*''[[Bellissima - Cabaret anticrisi]]'' (Canale 5, 2009)
*''[[Techetechete']]'' (Rai 1, 2015) – puntata [[Puntate di Techetechete' (quarta stagione)|Puntata 14]]
*''[[Name That Tune - Indovina la canzone]]'' ([[TV8 (Italia)|TV8]], 2020)
== Programmi radiofonici ==
* ''Praticamente, no?'' (1978)
== Discografia ==
==== Album in studio ====
* 1968 – ''[[I personaggi di Pippo Franco]]'' ([[ARC (casa discografica)|ARC]], ALP 1008)
* 1971 – ''[[Cara Kiri]]'' ([[Dischi Ricordi]], SMRL 6085, e [[Cinevox]], ORL 8053)
* 1976 – ''[[Bededè]]'' (Cinevox, SC33/22)
* 1977 – ''[[Pippo Franco al cabaret]]'' (Cinevox, SC33/32)
* 1977 – ''[[Il bello e la bestia]]'' (Cinevox, SC 33.34, con [[Laura Troschel]])
* 1978 – ''[[Praticamente no]]'' (Cinevox, ORL8301)
* 1979 – ''[[C'era una volta Roma (album)|C'era una volta Roma]]'' (Cinevox, CAB2005, con Laura Troschel)
* 1981 – ''[[Vietato ai minori ed anche ai maggiori]]'' ([[Lupus (casa discografica)|Lupus]], LULP 14905)
* 1981 – ''[[Nasone disco show]]'' (Lupus, ORL 8465)
* 1982 – ''[[Che Fico!]]'' (Lupus, LULP 14908)
==== Raccolte ====
* 1983 – ''[[Super Pippo Franco Bambini]]'' ([[WEA Italiana|WEA]], EAN 0008696)
* 1984 – ''[[Pippomix]]'' ([[Dischi Ricordi]], TSMRL6319
* 2016 – ''[[Super Pippo Franco]]'' ([[Siglandia]], SGL 2CD 009)
==== Partecipazioni ====
* 1969 – ''[[L'odio è il mio Dio (colonna sonora)|L'odio è il mio Dio]]'' ([[CAM (casa discografica)|CAM]], MAG 10.022; Pippo Franco canta il brano ''L'americana'')
==== Singoli ====
* 1967 – ''[[Vedendo una foto di Bob Dylan/Mister Custer]]'' ([[ARC (casa discografica)|Arc]], AN 4111)
* 1969 – ''[[La licantropia/Qualsiasi cosa faccio]]'' ([[Dischi Ricordi]], SRL 10557)
* 1976 – ''[[Praticamente no/I scherzi stupidi]]'' ([[Cinevox]], SC 1086)
* 1977 – ''[[Isotta/Ninna nanna nonna]]'' (Cinevox, SC 1103)
* 1978 – ''[[Di questo bel terzetto/Pippo nonna]]'' (Cinevox, SC 1116)
* 1979 – ''[[Mi scappa la pipì, papà/Dai, compra]]'' (Cinevox, SC 1124)
* 1979 – ''[[Tu per me sei come Roma/La fornarina]]'' (Cinevox, SC 1135)
* 1979 – ''[[Dai lupone dai/La gente mi vuole male]]'' (Cinevox, SC 1141)
* 1979 – ''[[Ammazza quant è bra'/Andiamocene a casa]]'' ([[Lupus (casa discografica)|Lupus]], LUN 4902)
* 1980 – ''[[La puntura/Sono Pippo col naso]]'' (Lupus, LUN 4906)
* 1980 – ''[[Prendi la fortuna per la coda/Aria di festa]]'' (Lupus, LUN 4912)
* 1980 – ''[[Mandami una cartolina/Lezione di inglese]]'' (Lupus, LUN 4914)
* 1982 – ''[[Che fico!/Ma guarda un po'!]]'' [(Lupus, LUN 4926)
* 1983 – ''[[Chì chì chì cò cò cò/Caaasa]]'' (Lupus, LUN 4943)
* 1983 – ''[[Chì chì chì cò cò cò/Caaasa|Chì chì chì cò cò cò (Rap Version)/Chì chì chì cò cò cò (Instrumental)]]'' (Lupus, LUX 10001)
* 1984 – ''[[Pinocchio chiò/La pantofola]]'' (Dischi Ricordi, SRL 11000)
* 1986 – ''[[Pepè/Pollice]]'' (Cinevox, SC 1194)
* 1988 – ''[[Il ballo marocchino/Il ballo marocchino (strumentale)]]'' ([[Five Record]], FM 13206)
* 1990 – ''[[Due risate/Biberon]]'' ([[LGO Music]], N-012190)
* 2017 – ''[[Che fico!/Ma guarda un po'!|#CheFico]]''
=== Collaborazioni ===
* 1977 – ''[[Quanto sei bella Roma (Canta se la vuoi cantar)/L'autostop]]'' (Cinevox, SC 1099)
* 1980 – ''[[Scacco matto/La sua mano]]'' ([[CBS Italiana|CBS]], 9094)
==== Partecipazioni ====
* 1981 – AA.VV. ''[[Solo Per La Vostra Antenna!!]]'' (Lupus, LULP 14906)
* 1987 – AA.VV. ''[[Una serata al cabaret]]'' ([[Spinnaker (casa discografica)|Spinnaker]])
=== Discografia fuori dall'Italia ===
==== Singoli ====
;Spagna
* 1979 – ''Me hago la pipì, papà'' ([[Hispavox]], 549 001)
* 1983 – ''Chì chì chì cò cò cò''' (Hispavox, 549 033)
;Germania
* 1979 – ''[[Mi scappa la pipì, papà/Dai, compra]]'' ([[Decca]], 6.12491 AC)
* 1983 – ''Chì chì chì cò cò cò/Caaasa'' ([[Ariola]], 105 352)
;Grecia
* 1983 – ''Chì chì chì cò cò cò/Caaasa'' ([[Music-Box]], SMB 10130)
;Francia
* 1983 – ''Chì chì chì cò cò cò''
== Opere ==
*''Il matto in casa'', Editoriale Due I, 1981.
*''Evoluzione interiore. Il primo passo'', Roma, Edizioni Mediterranee, 1997.
*''Pensieri per vivere. Itinerario di evoluzione interiore'', Roma, Edizioni Mediterranee, 2001. ISBN 88-272-1418-6.
* ''Non prenda niente tre volte al giorno. Il lato comico dell'esperienza umana'', con [[Antonio Di Stefano]], Milano, [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]], 2002. ISBN 88-04-50016-6.
*''Qui chiavi subito. Insegne, annunci, cognomi e strafalcioni tutti da ridere'', con Antonio Di Stefano, Milano, Mondadori, 2006. ISBN 88-04-53597-0.
*''L'occasione fa l'uomo ragno. Strafalcioni, cartelli, scritte sui muri e altri capolavori di umorismo involontario'', con Antonio Di Stefano, Milano, Mondadori, 2007. ISBN 978-88-04-56832-2.
* {{cita libro|titolo=La morte non esiste. La mia vita oltre i confini della vita|altri= con Rita Coruzzi|città=Milano|url=https://www.google.it/books/edition/La_morte_non_esiste/rmo4F0NXY9cC?hl=it&gbpv=1|editore=Edizioni Piemme|anno=2012|isbn=978-88-566-2569-1|cid=Franco, ''La morte non esiste''}}
=== Fumetti ===
* ''[[Peter Paper]]''
== Spot pubblicitari ==
* ''Sao Cafè'' (
== Note ==
Riga 225 ⟶ 355:
== Bibliografia ==
* Andrea Jelardi, ''Queer tv, omosessualità e trasgressione nella televisione italiana'', Croce, Roma, 2007 (prefazione di [[Carlo Freccero]]).
* Andrea Jelardi, [[Giuseppe Farruggio]], ''
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web |url=http://www.orrorea33giri.com/2006/02/pippo-franco.html |titolo=Pippo Franco |sito=Orrore a 33 giri |accesso=21 settembre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100304194844/http://www.orrorea33giri.com/2006/02/pippo-franco.html |dataarchivio=4 marzo 2010 |urlmorto=sì }}
* {{Cita web |url=http://www.amarcordrecords.it/discographypippofranco.html |titolo=Pippo Franco - Discografia |sito=Amarcord Records}}
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{{Portale|biografie|cinema|musica|teatro|televisione}}
[[Categoria:Gruppi e musicisti del Lazio]]
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