Cacciata del Duca d'Atene: differenze tra le versioni
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| Riga 1: {{Opera d'arte |immagine= |grandezza immagine=300px |titolo=Cacciata del Duca di Atene Riga 23: ==Descrizione== Di forma circolare di circa tre metri di diametro, in origine presentava all'intorno i segni dello [[Zodiaco]], dei quali oggi resta solo il segno del [[Leone (astrologia)|Leone]], alternati da figure femminili e alcune iscrizioni poste a commentare la scena dipinta. Nella scena principale è rappresentato al centro [[Palazzo Vecchio]], nell'assetto riscontrabile tra il [[1323]], anno della costruzione dell'"Aringhiera", e il [[1349]], quando furono demolite le antiporte. Sulla sinistra si vede una figura femminile con l'[[aureola]] (variamente interpretata, probabilmente [[Anna (madre di Maria)|sant'Anna]]) seduta su un trono coperto da un drappo sorretto da due [[angelo|angeli]]. Essa porge, in segno di restituzione, i tre [[gonfalone|gonfaloni]] di Firenze, del Popolo e del Comune ad un gruppo di cavalieri, inginocchiati per riceverli: si tratta di una rappresentazione simbolica della restituzione del potere alle milizie fiorentine. Questi cavalieri hanno la [[spada]] nella mano destra e guardano con intensità la loro protettrice. Sul fianco destro delle loro [[cotta di maglia|cotte]] d'armi si vede la lettera T, che li identifica come i [[Cavalieri del Tau]]<ref>Quest'ultima ipotesi è suffragata anche da una recente pubblicazione di Vittorio L. Perrera.</ref> A terra si vedono una spada spezzata, una [[bilancia]] spezzata, un [[libro]] chiuso e uno [[scudo (difesa)|scudo]] deformato. Sulla destra dell'affresco si vede il [[Ducato di Atene|Duca d'Atene ==Altre interpretazioni== Riga 43: ==Bibliografia== *Giulio Lensi Orlandi, ''Storia – Il Bafometto a Firenze'', in ''Almanacco Italiano 1976'', Firenze, Giunti Marzocco, 1975. ==Altri progetti== {{interprogetto}} ==Collegamenti esterni== | |||