|
Una '''guardia particolare giurata''' (comunemente conosciuta come '''guardia giurata'''<ref>[http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/P/particolare.shtml Definizione tratta dal ''dizitaliano'', dizionario online del quotidiano [[Corriere Della Sera]]]</ref><ref>{{PDF}} [http://www.regione.piemonte.it/sicurezza/dwd/manuale_07_2013.pdf Regione Piemonte - manuale a dispense sulla sicurezza urbana, dispensa n. 7 aprile 2013 pag. 29 nota 1]</ref>, in [[acronimo]] '''GPG'''), in [[Italia]], indicaè una [[guardia privata|guardia di sicurezza privata]] che opera nel campo della [[vigilanza privata]] il cui compito è tutelare e proteggere i [[Bene mobile|beni mobili]] e [[Bene immobile|immobili]] affidati in possessocustodia diad unessa appositoo decretoall'[[istituto di nominavigilanza rilasciatoprivata|istituto dalledi vigilanza]] autoritàda statalicui competentidipende.
== Cenni storiciStoria ==
Una prima regolamentazione in tema fu quella di cui alla legge 21 dicembre [[1890]] n. 7321 che all'art. 45 stabiliva:
{{citazioneCitazione|I comuni, i corpi morali e i privati cittadini possono destinare guardie particolari alla custodia delle loro proprietà, le guardie particolari devono possedere i requisiti determinati dal regolamento, essere approvate dal prefetto e prestare giuramento innanzi al pretore. I loro verbali nei limiti del servizio cui sono destinate, faranno fede in giudizio sino a prova contraria.}}
La disciplina venne successivamente raccolta nel [[Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza|TULPS]] emanato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e dal relativo regolamento di esecuzione, ovvero il (regio decreto 6 maggio 1940, n. 635. ''ApprovazioneIl del[[Decreto regolamento(ordinamento per l'esecuzioneitaliano)|decreto]] del testo[[ministero unicodell'interno]] 18del giugno1º 1931dicembre 2010, n. 773269, delleche leggiha stabilito nuovi requisiti per gli [[istituto di pubblicavigilanza sicurezza.'')privata|istituti di vigilanza]], ha anche dettato nuove disposizioni per la formazione delle guardie dipendenti ancorada oggitali vigentienti.
== Disciplina normativa generale ==
La normativa generale in materia è costituita da:
# [[Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza]] ([[Regio Decreto]] 18 giugno [[1931]], n. 773,]] artt.(Testo 133unico adelle 141leggi di pubblica sicurezza);
# Regio Decreto-Legge 1926 marzosettembre 19361935, n. 5081952, ("''Conversioneconvertito in legge del19 Regiomarzo Decreto-Legge 26 settembre 1935 - XIII1936, n. 1952,508 concernente la disciplina(Disciplina del servizio delle guardie particolari giurate''") (artt. 1 a 6);
# Regio Decreto 6 maggio [[1940]], n. 635 (Regolamento per l'esecuzione del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza);
# Regio decreto legge 12 novembre 1936, n. 2144 ("''Disciplina degli istituti di vigilanza privata'')" (artt. 1 a 6);
# Decreto del [[Ministero dell'interno]] 5 settembre 2009, n. 154 (Regolamento recante disposizioni per l'affidamento dei servizi di sicurezza sussidiaria nell'ambito dei porti, delle stazioni ferroviarie e dei relativi mezzi di trasporto e depositi, delle stazioni delle ferrovie metropolitane e dei relativi mezzi di trasporto e depositi, nonché nell'ambito delle linee di trasporto urbano);<ref>{{cita web|url=https://www.edizionieuropee.it/LAW/HTML/14/zn31_01_096.html#_ART0018|titolo=Art. 18, comma 2, del decreto-legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, n. 155}}</ref>
# Regolamento per l'esecuzione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica sicurezza, approvato con Regio Decreto del 6 maggio [[1940]], (artt. 249 a 260);
# Decreto del [[Ministero dell'interno|Ministro dell'interno]] del 1º dicembre [[2010]] n. 269 (Regolamento recante disciplina delle caratteristiche minime del progetto organizzativo e dei requisiti minimi di qualità degli istituti e dei servizi).
LaIl qualificatitolo di GPG viene ottenutaottenuto a seguito dell'emanazionedel giuramento e dal conferimento di un decreto rilasciato dal [[prefetto (ordinamento italiano)|prefetto]], chedella hazona validitàdove biennale.si Ilesercita titoloil diservizio, ''"guardia particolare giurata"''ed è soggetto a rinnovo ogni due anni previa verifica, da parte delle [[autorità di pubblica sicurezza]] preposte, dellaprevia persistenza dei requisiti psicofisici,in attitudinali,capo nonchéal legali.soggetto Esse,interessato; aiuna sensivolta delaccertata R.D.la 6presenza maggiodei 1940medesimi n.le 635,guardie devonosono prestaretenute inoltrea appositoprestare [[giuramento<ref>Art.]], 250dinanzi commaal 3[[prefetto R.D.(ordinamento 6 maggio 1940 n. 635</ref> e sono tenute a portare la divisaitaliano)|prefetto]] o, inun casisuo particolaridelegato, ildi distintivo.fedeltà Talialla oggetti[[Repubblica devonoItaliana]], esseree comunquedi approvatitale dalatto prefettoè previaprevista domandala del datoreredazione di lavoroun che le abbia ingaggiate[[verbale]].<ref>{{cita web|url=http://www.edizionieuropee.it/LAW/HTML/46/zn81_01_004.html#_ART250_|titolo=Art. 254 comma1250 R.D. 6 maggio 1940, n. 635}}</ref> DopoEsse aversono ottenutotenute ila decretoindossare dila nominadivisa o, lein GPGcasi sonoparticolari, tenuteil adistintivo, prestarei giuramentocui innanzimodelli alvengono [[prefetto]]autorizzati dalla prefettura competente, su richiesta dell'istituto di appartenenza,<ref>{{cita web|url=http://www.edizionieuropee.it/LAW/HTML/46/zn81_01_004.html#_ART254_|titolo=Art. 249254 comma 1 R.D. 6 maggio 1940 n. 635}}</ref> oma a unin funzionario da questi delegato. Alle GPGogni tuttaviacaso non competepossono alcunoperare di tipo dia tutela sulledelle persone, funzione che, secondo la cuilegge incolumitàitaliana, è oneredi ecompetenza prerogativadelle esclusiva dell'[[autoritàforze di pubblicapolizia sicurezzaitaliane]].<ref>Art. 1indicate Regionella decretolegge 181º giugnoaprile 1931,1981 n. 773</ref>121.
Le guardieGPG giurate hannosono generalmente comeassunte [[datoree prestano servizio per conto di lavoro]] un [[istituto di vigilanza privata|istituto di vigilanza]], main anche aziende private ed enti pubblici,tal edcaso il [[rapporto di lavoro]] è regolamentato dadallo appositospecifico [[contratto collettivo nazionale di lavoro|CCNL]] che prevede diverse qualifiche per il personale con funzioni amministrative e per quello con funzioni tecnico-operative. ÈPossono tuttavia svolgere la loro attività in forma di [[lavoro autonomo]],<ref>{{cita web|url=https://www.stopsecret.it/vigilanza-sicurezza/guardie-giurate-il-consiglio-di-stato-apre-al-lavoro-autonomo|titolo=Guardie giurate, il Consiglio di Stato apre al lavoro autonomo|data=27 novembre 2019}}</ref> ma in ambo i casi è comunque necessario che siano in possesso di licenza prefettizia<ref>{{cita web|url=http://www.edizionieuropee.it/LAW/HTML/46/zn81_01_002.html#_ART134_|titolo=Art. 134 comma 1 R.D. 18 giugno 1931, n. 773}}</ref> ede il loro operato è sottoposto alla vigilanza della [[questura]] competente.,<ref>{{cita web|url=http://www.edizionieuropee.it/LAW/HTML/20/zn42_04_001.html#_ART0001|titolo=Art. 1 R.D.L. 26 settembre 1935, n. 1952, convertito in legge 19 marzo 1936, n. 508.}}</ref> Eventualiche con eventuali regolamenti provinciali possopuò stabilire disposizioni sulle modalità del servizio e lesulle dotazioni. Secondo l'art. 133 del [[TULPS]] inoltre gli [[Ente pubblico|enti pubblici]], gli altri enti collettivi e i privati possono destinare guardie particolari alla vigilanza o custodia delle loro proprietà mobiliari o immobiliari. Possono anche, con l'autorizzazione del [[prefetto (ordinamento italiano)|prefetto]], associarsi per la nomina di tali guardie da destinare alla vigilanza o custodia in comune delle proprietà stesse. La giurisprudenza della cassazione ha altresì evidenziato come le suddette guardie abbiano, tra l'altro, facoltà di stendere verbali riguardo al servizio cui sono destinate, ai sensi dell'art. 255 del [[regio decreto]] 6 maggio [[1940]] n. 635, nonché l'obbligo di cooperare con l'autorità di polizia, nei casi previsti dalla legge.<ref>Vedasi anche Cass., sez. I, 19.11.1993 D'Acquisto Mass. Cass. Pen., 1994, fasc. 3,83 (m) c.p.p., 57 R.D. 18.06.1931 773/1931, 139 R.D. 06.05.1940 635/1940, 255.</ref>
Nel caso in cui le guardie debbano utilizzare armi è necessario altresì rispettare le previsioni ed i requisiti per la [[licenza di porto d'armi in Italia]]; nel caso prestino servizio armato presso enti pubblici o privati, vengono obbligatoriamente iscritti ad una delle sezioni dell'[[Unione Italiana Tiro a Segno]] e devono superare ogni anno un corso di lezioni regolamentari di addestramento di tiro;<ref>{{cita web|url=https://www.edizionieuropee.it/LAW/HTML/14/zn34_01_020.html#_ART0251|titolo=Art 251 d.lgs. 15 marzo 2010, n. 66.}}</ref>
Alle GPG dipendenti da istituti di vigilanza privata, da enti privati o da enti pubblici che svolgono la loro attività per la salvaguardia e la vigilanza dei beni mobili ed immobili, viene riconosciuta la figura giuridica di "''[[incaricato di pubblico servizio]]''" (ai sensi del [[decreto legge]] 8 aprile 2008 n. 59 - convertito in legge 6 giugno 2008 n. 101 - che ha modificato l'art. 138 del [[TULPS]]).
La legislazione delle [[regioni d'Italia]] può dettare disposizioni particolari per il loro utilizzo: ad esempio, la [[Regione Lombardia|Lombardia]] , con [[legge regionale ]] 9 dicembre 2013 n. 18 , ha disposto che i gestori dei servizi di trasporto pubblico, nonché l'entegli enti localelocali competentecompetenti territorialmente, possano affidare alle guardie particolari giurate le attività di controllo, prevenzione, contestazione e accertamento, sullariguardo all'osservanza delle disposizioni per la cui violazione è prevista una sanzione amministrativa ( perad esempio la sanzione relativa alla mancanza del titolo di viaggio dell'utente).<ref ><span class="estremi">Legge Regionale </span> <span class="estremi"> 9 dicembre 2013 n. 18- </span>Modifiche alla [http://consiglionline.lombardia.it/NormeLombardia/accessibile/main.aspx?view=showpart&urn=urn:nir:regione.lombardia:legge:2012-04-04;6 legge regionale 4 aprile 2012, n. 6] (Disciplina del settore dei trasporti) .</ref> ▼
Ai sensi del decreto del Ministero dell'Interno 6 ottobre 2009, le guardie giurate possono essere impiegate in strutture di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi tramite l'Istituto d'appartenenza. Da NON confondere con gli addetti ai servizi di controllo (cosiddetti "[[buttafuori (Italia)|buttafuori]]"), ai quali spetta unicamente la funzione di osservare e riferire ogni singola situazione potenzialmente nociva alla autorità di PS.<ref>[http://www.interno.gov.it/mininterno/site/it/sezioni/servizi/legislazione/sicurezza/0974_2009_10_10_buttafuori.html Decreto 6 ottobre 2009 del Ministero dell'Interno]</ref> Riguardo l'[[orario di lavoro]] il [[decreto legge 25 giugno 2008, n. 112]] ne ha sottratto la regolamentazione generale di cui al d.lgs. 8 aprile 2003, n. 66, per cui la materia è regolata dal relativo [[CCNL]].
Infine, il decreto del [[Ministero dell'Interno]] 28 dicembre 2012, n. 266 ha inoltre sancito la possibilità di impiegare professionisti della sicurezza privata (il decreto parla di ''guardie giurate'') su navi mercantili italiane, a tutela dell'imbarcazione stessa e del carico trasportato. Vengono inoltre disciplinate le modalità di detenzione e trasporto delle armi sia a bordo della nave che sulla terra ferma.<ref name="lastampa.it">[http://www.lastampa.it/Page/Id/1.0.3907801151 ''Pirateria, arrivano i «contractor» a proteggere i mercantili italiani'' da lastampa.it 29 ottobre 2013]</ref>
=== Legislazione regionale ===
▲La [[Regione Lombardia]] con legge regionale 9 dicembre 2013 n. 18 ha disposto che i gestori dei servizi di trasporto pubblico, nonché l'ente locale competente territorialmente, possano affidare alle guardie particolari giurate le attività di controllo, prevenzione, contestazione e accertamento, sulla osservanza delle disposizioni per la cui violazione è prevista una sanzione amministrativa (per esempio la sanzione relativa alla mancanza del titolo di viaggio dell'utente).<ref><span class="estremi">Legge Regionale </span> <span class="estremi"> 9 dicembre 2013 n. 18- </span>Modifiche alla [http://consiglionline.lombardia.it/NormeLombardia/accessibile/main.aspx?view=showpart&urn=urn:nir:regione.lombardia:legge:2012-04-04;6 legge regionale 4 aprile 2012, n. 6] (Disciplina del settore dei trasporti)</ref>
== Caratteristiche ==
=== Requisiti ===
I requisiti richiesti sono indicati dalla legge e nello specificoprevisti dall'art. 138 del [[TULPS]] e sono:<ref>{{cita web|url=https://www.brocardi.it/testo-unico-pubblica-sicurezza/titolo-iv/art138.html|titolo=Art. 138 R.D. 18 giugno 1931, n. 773}}</ref>
* essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell'Unione europea; ▼
* avere raggiunto la maggiore età ed avere adempiuto agli obblighi di leva; ▼
* sapere leggere e scrivere;
* non avere riportato condanna per delitto; ▼
* essere persona di buona condotta morale; ▼
* essere munito della carta di identità; ▼
* essere iscritto alla cassa nazionale delle assicurazioni sociali e degli infortuni sul lavoro. ▼
Il decreto del Ministero dell'Interno n. 269 del 1º dicembre 2010 - entrato in vigore nel marzo del 2011 - ha introdotto nuovi requisiti e caratteristiche minime necessarie, dettando disposizioni valevoli su scala nazionale, come ad esempio per ciò che concerne il trasporto valori. La norma, tra l'altro, fissa inoltre limiti più severi per l'acquisizione della licenzia prefettizia, impone sistemi di sicurezza più accurati per le centrali operative, dispone aggiornamenti professionali per gli operatori e obbliga gli istituti a dotarsi di auto di servizio con faro brandeggiante.<ref>[http://www.prefettura.it/piacenza/contenuti/58354.htm Nuovo Regolamento - Istituti di Vigilanza ed Investigativi -d.m. 269/2010 - Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Piacenza<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
▲* essere cittadino italiano o di uno [[Stati membri dell'Unione europea|Stato membro dell'Unione europea ]];
=== Il giuramento ===
▲* avere raggiunto la maggiore età ed avereessere adempiutoin agliregola con gli [[servizio militare di leva in Italia|obblighi di leva ]];
La formula del giuramento previsto dal R.D. 635/1940 è stata modificata con D.P.R 4 agosto 2008, n. 153. Attualmente recita:
* avere la licenza di [[scuola media inferiore]];
▲* non avere riportato condanna per [[delitto ]] non colposo;
▲* essere persona di buonaottima condotta politica e morale;
▲* essere munito della [[carta di d'identità ]];
▲* essere iscritto alla [[Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro|cassa nazionale delle assicurazioni sociali e degli infortuni sul lavoro .]];
Costituisce requisito minimo l'avere prestato servizio per almeno un anno, ed essere stati congedati senza demerito, quale volontario di truppa nelle [[forze armate italiane]].<ref>{{cita web|url=https://www.edizionieuropee.it/LAW/HTML/202/zn46_08_617.html#_ART0011|titolo=Introdotto dall'art. 11 comma 3 d.lgs. 28 gennaio 2014, n. 8.}}</ref> Inoltre il Ministro dell'interno, con proprio decreto, sentite le Regioni, provvede all'individuazione dei requisiti minimi professionali e di formazione delle guardie particolari giurate.<ref>{{cita web|url=https://www.edizionieuropee.it/law/html/6/zn23_06_010.html#_ART0004|titolo=Art. 4 comma 1 lett. d) decreto legge 8 aprile 2008, n. 59 (convertito in legge 6 giugno 2008, n. 101}}</ref>
{{citazione|Giuro di osservare lealmente le leggi e le altre disposizioni vigenti nel territorio della Repubblica e di adempiere le funzioni affidatemi con coscienza e diligenza, nel rispetto dei diritti dei cittadini.}}
=== Stato giuridico ===
Il giuramento viene pronunciato dinnanzi al prefetto o suo delegato con tanto di verbale. Essa è stata modificata in quanto la normativa italiana si è adeguata al diritto comunitario, considerando il fatto che da alcuni anni, per ottenere il decreto di nomina, è necessaria la [[cittadinanza europea]] e non più quella italiana. Tecnicamente, infatti, una guardia particolare comunitaria non di cittadinanza italiana non avrebbe potuto giurare fedeltà al Capo dello Stato italiano.
{{ vediVedi anche |Incaricato di pubblico servizio|Licenza di porto d'di armi in Italia}} ▼
In quanto soggetti privati dotati di apposita licenza, secondo la legge, nonché una consolidata [[giurisprudenza]] della [[Corte suprema di cassazione]], non possono essere considerate [[ipso iure]] [[pubblico ufficiale (ordinamento italiano)|pubblici ufficiali]].<ref>[http://www.securindex.com/news/leggi/353/cassazione-riconfermati-i-limiti-delle-gpg ''Cassazione, riconfermati i limiti delle GPG'' da securindex.com, 16 settembre 2013]</ref> Tuttavia alle GPG che svolgano attività di custodia e vigilanza dei beni mobili ed immobili è riconosciuta la qualifica di [[incaricato di pubblico servizio]].<ref>{{cita web|url=https://www.edizionieuropee.it/law/html/6/zn23_06_010.html#_ART0004|titolo=Art. 4 decreto legge 8 aprile 2008, n. 59 - convertito in legge 6 giugno 2008, n. 101.}}</ref>
La [[Licenza di porto di armi in Italia#Licenza di porto d'armi per difesa personale|licenza di porto d'armi per difesa personale]] è la medesima di quella rilasciata ai privati cittadini, tranne per alcune differenze: la sua durata è biennale ed è previsto il beneficio della riduzione dell'ammontare della prevista tassa di concessione governativa.<ref>{{cita web|url=http://www.edizionieuropee.it/LAW/HTML/46/zn81_01_002.html#_ART138_|titolo=Art. 138 comma 3 R.D. 18 giugno 1931, n. 773.}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.edizionieuropee.it/LAW/HTML/46/zn81_01_004.html#_ART0256|titolo=Art. 256 Regio Decreto 6 maggio 1940, n. 635}}</ref> Le GPG possono inoltre ottenere la [[Licenza di porto di armi in Italia#Licenza di porto di fucile per difesa personale|licenza di porto di fucile per difesa personale]] che consente il porto di armi lunghe esclusivamente durante il turno di servizio e solo nel caso in cui si debbano espletare determinati compiti e [[mansioni]]; in ogni caso è vietato l'utilizzo di [[munizioni spezzate]] e sono unicamente consentite quelle a palla unica.<ref>{{cita web|url=http://www.ratiolegisweb.it/2018/03/17/le-armi-e-le-g-p-g/#_ednref37|titolo=Le Armi e le G.P.G.|data=17 marzo 2018}}</ref>
=== Funzioni e poteri ===
La guardia giurata esercita attività di sorveglianza e vigilanza nonché alla tutela e custodia di beni - [[Bene mobile|mobili]] e/o [[Bene immobile|immobili]] - appartenenti a [[persona fisica|persone fisiche]], a soggetti di [[diritto privato]] o anche ad [[enti pubblici]]. A seguito di un preciso iter formativo e il superamento di una selezione con esame finale, ai sensi della legge 189 del 2004, può anche essere nominata [[guardia zoofila]].
=== Compiti, doveri e facoltà ===
Essa tuttavia non può operare a tutela delle persone, funzione che, secondo la legge italiana, è di esclusiva competenza delle [[forze di polizia italiane]] indicate nella legge 1º aprile 1981 n. 121; solitamente non possono essere ritenute [[pubblico ufficiale (ordinamento italiano)|pubblici ufficiali]], ma possono comunque acquisire tale status in specifici casi previsti dalla legge, come ad esempio le GPG che, per conto di associazioni strutturate a livello nazionale ed enti regionali, si occupano della vigilanza ambientale, zoofila, ittica o venatoria, in questi casi però, è necessario frequentare specifici corsi di specializzazione e superare il relativo esame dinnanzi una commissione regionale. Inoltre le GPG, se poste a tutela di immobili o di beni rivestono la qualifica di [[incaricato di pubblico servizio]].<ref>[http://www.securindex.com/news/leggi/353/cassazione-riconfermati-i-limiti-delle-gpg ''Cassazione, riconfermati i limiti delle GPG'' da securindex.com, 16 settembre 2013]</ref> Hanno facoltà di redigere dei verbali in relazione al servizio cui sono destinate, che fanno fede in un eventuale [[processo (diritto)|processo]] fino a prova contraria. Esse hanno inoltre titolo al rinnovo di [[porto d'armi]] a tassa ridotta.<ref>Art. 256 Regio Decreto 6 maggio 1940, n. 635</ref> Hanno l'obbligo giuridico, se richiesto, di collaborare con gli ufficiali e gli agenti di pubblica sicurezza e [[polizia giudiziaria (ordinamento italiano)|polizia giudiziaria]], ai sensi dell'art. 139 del [[TULPS]]:
Secondo l'art. 133 del [[Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza|TULPS]], inoltre, gli [[Ente pubblico|enti pubblici]], gli altri enti collettivi e i privati possono destinare guardie particolari alla vigilanza o alla custodia delle loro proprietà mobiliari o immobiliari. Durante il servizio la GPG dovrà eseguire compiti di prevenzione ed eventuale repressione di possibili attività criminali commesse ai danni dei beni assegnati dal committente o dall’[[Istituto di vigilanza privata|istituto di vigilanza]] da cui dipende, eventualmente anche in collaborazione con le [[forze di polizia italiane]] come ribadito dal [[vademecum]] operativo del Ministero dell’interno esplicativo del D.M. 269/2010 emanato con [[circolare]] del 24 marzo 2011,<ref>{{pdf}}{{cita web|url=https://www.tuttocamere.it/files/psicurezza/2011_03_24_Circ_Min_Int.pdf|titolo=Circolare Ministero dell'Interno del 24 marzo 2011}}</ref><ref>{{pdf}}{{cita web|url=https://prefettura.interno.gov.it/sites/default/files/69/2024-06/vademecum_operativo.pdf|titolo=VADEMECUM OPERATIVO Disposizioni operative per l’attuazione del Decreto Ministeriale 1.12.2010, nr. 269, in materia di
capacità tecnica e qualità dei servizi degli istituti di vigilanza ed investigazione privata}}</ref>
mediante attività di:
* vigilanza fissa o mobile;
{{citazione|Gli uffici di vigilanza e di investigazione privata sono tenuti a prestare la loro opera a richiesta dell'autorità di pubblica sicurezza e i loro agenti sono obbligati ad aderire a tutte le richieste ad essi rivolte dagli ufficiali o dagli agenti di pubblica sicurezza o di polizia giudiziaria.}}
* custodia e scorta di valori;
* videosorveglianza da remoto.
Durante il servizio, e comunque in occasione di un intervento, la GPG:
* può esser tenuta, ai sensi dell'art. 255 del [[regio decreto]] 6 maggio [[1940]] n. 635, a stendere verbali riguardo al servizio cui è destinata, tali atti hanno fede fino a prova contraria in un eventuale [[processo (diritto)|processo]], nonché l'obbligo e il dovere di cooperare con l'autorità di polizia, nei casi previsti dalla legge;<ref>Vedasi anche giurisprudenza della Corte di Cassazione, ad esempio sentenza sez. I, 19.11.1993 D'Acquisto Mass. Cass. Pen., 1994, fasc. 3,83</ref>
Le GPG che effettuano scorte valori per conto un [[istituto di vigilanza privata]] con l'auto di servizio sono esentate dall'obbligo di cintura di sicurezza, così come sancito dal [[codice della strada italiano]], in modo che le cinture non ostacolino un'eventuale pronta discesa dal [[veicolo]].<ref>[http://www.aci.it/?id=726 Art. 172 comma 8 lett. c) del codice della strada (d.lgs. 30 aprile 1992 n. 285) dal sito dell'ACI]</ref> ▼
* ha l'obbligo giuridico di collaborare con l'[[autorità di pubblica sicurezza]] nonché con gli ufficiali e gli [[agenti di pubblica sicurezza]] e di [[polizia giudiziaria (ordinamento italiano)|polizia giudiziaria]], ai sensi dell'art. 139 del [[TULPS]];<ref>{{cita web|url=https://www.brocardi.it/testo-unico-pubblica-sicurezza/titolo-iv/art139.html|titolo=Art. 139 regio decreto 18 giugno 1931 n. 773}}</ref>
* può, ai sensi dell'art. 383 del [[codice di procedura penale italiano]], procedere all'[[arresto in flagranza di reato]] nei casi previsti dall'art. 380 del predetto codice, purché si tratti di reati [[procedibilità d'ufficio|perseguibili di ufficio]] e che prevedano l'[[arresto]] obbligatorio in [[flagranza di reato|flagranza]] da parte della [[polizia giudiziaria italiana]], con immediata consegna dell’arrestato alla stessa.<ref>{{cita web|url=https://www.brocardi.it/codice-di-procedura-penale/libro-quinto/titolo-vi/art383.html|titolo=Articolo 383 Codice di procedura penale}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.litalianonews.it/la-guardia-giurata-in-flagranza-di-reato-puo-arrestare-il-reo/|titolo=La guardia giurata in flagranza di reato può arrestare il reo|autore=Giuseppe Alviti|data=1º aprile 2022}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.forensicnews.it/guardia-giurata-cosa-puo-e-non-puo-fare/#:~:text=I%20casi%20in%20cui%20una,un%20delitto%20perseguibile%20d'ufficio|titolo=Guardia giurata: cosa può e non può fare?|autore=Fiorella Belcore|data=04 gennaio 2022}}</ref>
▲LeNel GPGcaso chein effettuanoservizio scortedi scorta valori per conto di un [[istituto di vigilanza privata ]] con l'auto|istituto di serviziovigilanza]] sono infine esentate dall'obbligo di indossare la [[cintura di sicurezza ]], così come sancito dal [[codice della strada italiano]], in modo cheaffinché le cinture non ostacolino unl'eventuale pronta discesa dal [[veicolo ]].<ref> [{{cita web|url=http://www.aci.it/?id=726 |titolo=Art. 172 comma 8 lett. c)Uso deldelle codicecinture delladi stradasicurezza (d.lgs.e 30sistemi apriledi 1992 n. 285) dal sito dell'ACI]ritenuta}}</ref>
=== Porto d'armi ===
▲{{vedi anche|Licenza di porto d'armi in Italia}}
Riguardo alla licenza di porto d'armi, concesso alle G.P.G. per [[difesa personale]] nonché per esigenze di servizio, valgono le stesse regole per le licenze di difesa personale rilasciate ai privati cittadini (vi è solo il beneficio della riduzione dell'ammontare dell'apposita tassa governativa<ref>At. 138 comma 3 R.D. 18 giugno 1931, n. 773</ref>). Essa da diritto al porto dell'arma comune,<ref>[http://www.carabinieri.it/cittadino/consigli/tematici/giorno-per-giorno/armi/classificazione Definizione e classificazione di arma]</ref> anche fuori servizio, su tutto il territorio nazionale, con le particolari limitazioni imposte dalla legge. La durata della licenza è biennale.<ref>Art. 138 comma 3 R.D. 18 giugno 1931, n. 773</ref> La [[Licenza di porto di armi in Italia#Licenza di porto di fucile solo per difesa personale|licenza di porto di fucile]] per difesa personale, invece, è rilasciata solo nel caso in cui le GPG abbiano particolari esigenze di servizio.
== Ulteriori attribuzioni e funzioni ==
Seppur la maggior parte delle guardie giurate, oltre al decreto di nomina abbiano anche la licenza di porto d'armi, l'associazione dei due titoli non è automatica, in quanto alcuni servizi particolari (tipo la vigilanza negli aeroporti) richiedono specificatamente la vigilanza non armata, per cui, in questi casi, il porto d'armi non viene rilasciato a quelle GPG che svolgono esclusivamente quel dato servizio.
Nel corso degli anni, varie disposizioni normative hanno ampliato la casistica dell'impiego delle guardie giurate: ad esempio possono essere adibite anche al controllo e accertamento del divieto di fumo nei locali pubblici sancito dalla [[legge 16 gennaio 2003, n. 3]], secondo quanto riportato nell'accordo dalla [[Conferenza Stato-Regioni]] del 16 dicembre 2004.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2004-12-28&atto.codiceRedazionale=04A12692|titolo=Accordo 16 dicembre 2004}}</ref> e nella [[circolare]] del [[Ministero della salute]] del 17 dicembre 2004.<ref>{{pdf}}{{cita web|url=https://archivio.pubblica.istruzione.it/news/2005/allegati/divieto_fumo.pdf|titolo= Circolare del 17 dicembre 2004 "Indicazioni interpretative e attuative dei divieti conseguenti all'entrata in vigore dell'articolo 51 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, sulla tutela della salute dei non fumatori"}}</ref> La [[legge 20 luglio 2004, n. 189]] ha poi previsto che con ulteriore decreto prefettizio possano essere nominate [[guardie zoofile]], con attività di tutela però limitata agli [[animali da affezione]].
Tuttavia, tra le maggiori novità, il decreto del Ministero dell'interno 5 settembre 2009, n. 154 ha previsto e disciplinato l’affidamento alle guardie (sia dipendenti dai concessionari dei servizi, che dagli istituti di vigilanza privata) dei servizi definiti di ''sicurezza sussidiaria'' nell'ambito dei porti, delle stazioni ferroviarie, delle stazioni delle ferrovie metropolitane, nonché nell'ambito delle linee di trasporto urbano ed extraurbano. Ai sensi di tale decreto possono essere impiegate in strutture di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi tramite l'istituto d'appartenenza. Rientra altresì nei servizi di sicurezza complementare, come stabilito dal D.M. 269/2010 e dall'art. 256-bis TULPS, la vigilanza presso tribunali ed altri edifici pubblici, installazioni militari, centri direzionali, industriali o commerciali e altre simili infrastrutture, quando speciali esigenze di sicurezza impongano che i servizi medesimi siano svolti da guardie particolari giurate.<ref>{{cita web|url=http://www.edizionieuropee.it/LAW/HTML/46/zn81_01_038.html#_ART0001|titolo=Articolo introdotto dalla lett. g) dell'art. 1 del D.P.R. 4 agosto 2008, n. 153 pubblicato sulla G.U. n. 234 del 6 ottobre 2008, S.O.}}</ref>
== Competenze ==
Rientrano, in particolare, nei servizi di sicurezza da svolgersi a mezzo di guardie particolari giurate, salvo che la legge disponga diversamente o vi provveda la forza pubblica, le attività di vigilanza concernenti:<ref>Art. 256 bis R.D. 6 maggio 1940, n. 635 ''Approvazione del regolamento per l'esecuzione del testo unico 18 giugno 1931, n. 773, delle leggi di pubblica sicurezza''</ref> ▼
▲Rientrano, in particolaresintesi, nei servizi di sicurezza da svolgersi a mezzo di guardie particolari giurate, salvo che la legge disponga diversamente o vi provveda la forza pubblica, le attività di vigilanza concernenti:<ref> {{cita web|url=http://www.edizionieuropee.it/LAW/HTML/46/zn81_01_004.html#_ART256_bis|titolo=Art. 256 bis R.D. 6 maggio 1940, n. 635 ''Approvazione del regolamento per l'esecuzione del testo unico 18 giugno 1931, n. 773, delle leggi di pubblica sicurezza''}}</ref>
* la sicurezza negli aeroporti, nei porti, nelle stazioni ferroviarie, nelle stazioni delle ferrovie metropolitane e negli altri luoghi pubblici o aperti al pubblico specificamente indicati dalle norme speciali, ad integrazione di quella assicurata dalla forza pubblica;
* la custodia, il trasporto e la scorta di armi, esplosivi e di ogni altro materiale pericoloso, nei casi previsti dalle disposizioni in vigore o dalle prescrizioni dell'autorità, ferme restando le disposizioni vigenti per garantire la sicurezza della custodia, del trasporto e della scorta;
* la custodia, il trasporto e la scorta del contante o di altri beni o titoli di valore;, nonché la vigilanza nei luoghi in cui vi è maneggio di somme rilevanti o di altri titoli o beni di valore rilevante, appartenenti a terzi;
* la vigilanza armata mobile e gli interventi sugli allarmi, salve le attribuzioni degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza;
* la vigilanza presso infrastrutture del settore energetico o delle telecomunicazioni, dei prodotti ad alta tecnologia, di quelli a rischio di impatto ambientale, ede presso ogni altra infrastruttura che può costituire, anche in via potenziale, un obiettivo sensibile ai fini della sicurezza o dell'incolumità' pubblica o della tutela ambientale.
Infine, il decreto-legge 12 luglio 2011, n. 107, convertito in legge 2 agosto 2011, n. 130, ha inoltre sancito la possibilità di impiegare tali guardie su navi della [[marina mercantile italiana]], sia a bordo che sulla terraferma, a tutela dell'imbarcazione stessa e del carico trasportato demandando la specifica disciplina alla decretazione ministeriale, contemplando le modalità di detenzione e trasporto delle armi sia a bordo della nave che sulla terraferma;<ref name="lastampa.it">{{Cita web|url=https://www.lastampa.it/2013/10/29/blogs/palazzo-di-vetro/pirateria-arrivano-i-contractor-a-difesa-dei-mercantili-italiani-RlHuuV6a9ZcIdk2FiukyAM/pagina.html|titolo=Pirateria, arrivano i «contractor» a proteggere i mercantili italiani|accesso=19 giugno 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190619171024/https://www.lastampa.it/2013/10/29/blogs/palazzo-di-vetro/pirateria-arrivano-i-contractor-a-difesa-dei-mercantili-italiani-RlHuuV6a9ZcIdk2FiukyAM/pagina.html|dataarchivio=19 giugno 2019|urlmorto=sì}}</ref> nello specifico la disciplina è prevista dal D.M. 7 novembre del 2019, n. 139.
Rientra altresì nei servizi di sicurezza complementare la vigilanza presso tribunali ed altri edifici pubblici, installazioni militari, centri direzionali, industriali o commerciali ed altre simili infrastrutture, quando speciali esigenze di sicurezza impongono che i servizi medesimi siano svolti da guardie particolari giurate.<ref>Articolo introdotto dalla lett. g) dell'art. 1 del D.P.R. 4 agosto 2008, n. 153 pubblicato sulla G.U. n. 234 del 6 ottobre 2008, S.O.)</ref> Possono essere adibite inoltre al controllo, vigilanza e accertamento del divieto di fumo nei locali pubblici sancito dalla legge 16 gennaio 2003 n. 3. In questo caso devono però essere adibite a tale servizio, così come riportato nella circolare 17 dicembre 2004 del [[Ministero della Salute]] e dalla Conferenza Stato-Regioni del 16 dicembre 2004, svolgendo quindi funzioni di polizia amministrativa.<ref>{{PDF}}[http://archivio.pubblica.istruzione.it/news/2005/allegati/divieto_fumo.pdf]</ref><ref>{{PDF}} [http://www.governo.it/backoffice/allegati/24035-2318.pdf]</ref> Inoltre, il decreto del [[Ministero dell'Interno]] 28 dicembre 2012, n. 266 ha sancito la possibilità di possibile guardie giurate che lavorino presso un [[istituto di vigilanza privata]] accreditato, su navi mercantili italiane, a tutela dell'imbarcazione stessa e del carico trasportato. Vengono inoltre disciplinate le modalità di detenzione e trasporto delle armi sia a bordo della nave che sulla terra ferma.<ref name="lastampa.it"/> La circolare del Ministero dell'interno, [[Dipartimento della pubblica sicurezza]] del 19 ottobre 2013.<ref>[http://img.poliziadistato.it/docs/17342-10089.D.GGV%284%291_Circolare_antipirateria.pdf Circolare del Ministero dell'Interno, Dipartimento della pubblica sicurezza del 19 ottobre 2013.] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140712051009/http://img.poliziadistato.it/docs/17342-10089.D.GGV(4)1_Circolare_antipirateria.pdf |data=12 luglio 2014 }}</ref> detta disposizioni di attuazione del decreto del 2012.
== Note ==
== Bibliografia ==
* {{Cita web|url=http://www.regione.piemonte.it/sicurezza/dwd/manuale_07_2013.pdf|titolo=Regione Piemonte - manuale a dispense sulla sicurezza urbana, dispensa n. 7 "Da metronotte a poliziotto privato. Il nuovo ruolo della vigilanza privata nelle politiche di sicurezza"|data=aprile 2013|cid=Manuale a dispense sulla sicurezza urbana|accesso=3 giugno 2019|dataarchivio=30 aprile 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150430180720/http://www.regione.piemonte.it/sicurezza/dwd/manuale_07_2013.pdf|urlmorto=sì}}
* Stefano Bellezza, Silvia Demma, Valeria Ferraris - ''Manuale a dispense sulla sicurezza urbana'', dispensa n. 7 Regione Piemonte, aprile 2013
== Voci correlate ==
* [[Guardia zoofila]]
* [[Incaricato di pubblico servizio]]
* [[Istituto di vigilanza privata]]
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
{{interprogetto|commons=Category:Security officers}}
* [[s:R.D.L. 26 settembre 1935, n. 1952 - Disciplina del servizio delle Guardieguardie particolari giurate|Testo del R.D.L. 26 settembre 1935, n. 1952 ("''Disciplina del servizio delle Guardieguardie particolari giurate''") su wikisource]]
* [[s:R.D.L. 26 settembre 1935, n. 1952 - Disciplina del servizio delle Guardie particolari giurate|Testo della legge 19 marzo 1936, n. 508 ("''Conversione in legge del Regio Decreto-Legge 26 settembre 1935 - XIII, n. 1952, concernente la disciplina del servizio delle guardie particolari giurate''") su wikisource]]
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.dplmodena.it/DPR-153-08.pdf|Decreto del Presidente della Repubblica 4 agosto 2008 n. 153 "''Regolamento recante modifiche al regio decreto 6 maggio 1940, n. 635, per l'esecuzione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, in materia di guardie particolari, istituti di vigilanza e investigazione privata''".|formato=PDF}}
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=httphttps://www.altalexgazzettaufficiale.comit/index.php?idnot=62311eli/id/2019/12/04/19G00145/sg|titolo=TestoDecreto del Decreto Ministero Internodell'interno 287 dicembrenovembre 20122019, n. 266139 ("''Regolamento sullrecante l'impiego di guardie giurate a bordo delle navi mercantili italiane''")battenti bandiera italiana, che transitano in acque internazionali a rischio pirateria}}.
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|diritto|italiaItalia|lavoro}}
[[Categoria:Professioni militari e paramilitari]]
▲[[Categoria: SicurezzaVigilanza]]
|