Carlo Bo: differenze tra le versioni
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| nome = Carlo Bo
| immagine = Carlo bo.PNG
| carica =
| mandatoinizio = 18 luglio 1984
▲| carica = [[Senato della Repubblica|Senatore della Repubblica Italiana]]<br>[[Senatore a vita (ordinamento italiano)|Senatore a vita]]
|
| legislatura = [[IX legislatura della Repubblica Italiana|IX]], [[X legislatura della Repubblica Italiana|X]], [[XI legislatura della Repubblica Italiana|XI]], [[XII legislatura della Repubblica Italiana|XII]], [[XIII legislatura della Repubblica Italiana|XIII]], [[XIV legislatura della Repubblica Italiana|XIV]]
| gruppo parlamentare = [[Democrazia Cristiana]], [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]], [[Democrazia è Libertà - La Margherita]]
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| sito = http://www.senato.it/leg/14/BGT/Schede/Attsen/00000285.htm
| partito =
▲| titolo di studio = Laurea in Lettere Moderne
| alma mater =
| professione = Scrittore,
| firma =
}}
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|GiornoMeseMorte = 21 luglio
|AnnoMorte = 2001
|Attività = critico letterario▼
|Attività2 = traduttore▼
|AttivitàAltre = , [[rettore]] e [[politico]]▼
|Epoca = 1900
|Attività = ispanista
|Nazionalità = italiano
}}
Considerato il maggiore studioso ispanista e francesista del Novecento in Italia, Carlo Bo fondò la [[Scuola superiore per mediatori linguistici Carlo Bo|Scuola per interpreti e traduttori]] nel
== Biografia ==
Nato in una famiglia di giuristi, era figlio del notaio Angelo Bo, e di Ada Sanguineti.<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://fondazionebo.uniurb.it/fondazione/carlo-e-marise-bo/biografia-di-carlo-bo/|titolo=Biografia di Carlo Bo|sito=Fondazione Carlo e Marise Bo|accesso=2025-10-31}}</ref>
Compie gli studi superiori presso i [[Compagnia di Gesù|gesuiti]] dell'istituto Arecco di [[Genova]] e ha come professore di [[lingua greca|greco]] [[Camillo Sbarbaro]]. Nel 1920 si trasferì a [[Firenze]] dove si laureò nel [[1934]]; durante gli anni universitari presso l'[[Università degli Studi di Firenze]] (dove fu iscritto ai [[Gruppo universitario fascista|GUF]], vinse anche un [[Littoriali|Littoriale della cultura e dell'arte]]) in Lettere moderne. In seguito iniziò la [[carriera]] universitaria insegnando [[letteratura francese]] e [[Letteratura spagnola|spagnola]] alla Facoltà di Magistero dell'[[Università degli studi di Urbino "Carlo Bo"|Università di Urbino]] (a partire dal [[1938]]). A Firenze nei primi anni Trenta conosce [[Giovanni Papini]] e gli intellettuali della rivista ''[[Il Frontespizio]]'' alla quale collabora attivamente. Durante la guerra si rifugia a [[Sestri Levante]], poi a [[Rivanazzano Terme|Rivanazzano]], vicino a [[Voghera]], infine a [[Valbrona]], nelle vicinanze del [[lago di Como]]. Finita la guerra si stabilisce a [[Milano]] con [[Marise Ferro]] (1907-1991), precedentemente sposata con [[Guido Piovene]]. Si sposeranno nel [[1963]].▼
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Dal [[1947]] al [[2001]], ininterrottamente per 53 anni, è rettore dell'Università di Urbino, che è stata poi intitolata al suo nome nel [[2003]]. Nel [[1951]] fonda la [[Scuola superiore per mediatori linguistici Carlo Bo|Scuola per interpreti e traduttori]] di Milano, che poi aprirà sedi in tutta Italia. Dal [[1959]] è cittadino onorario di [[Urbino]]. Dal [[1972]] è presidente della giuria del [[premio Letterario Basilicata]]. Nel [[1984]] è stato nominato [[senatore a vita (ordinamento italiano)|senatore a vita]] dal [[Presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] in carica all'epoca, [[Sandro Pertini]]. Collaborò per molti anni al ''[[Corriere della Sera]]'' e al settimanale ''[[Gente (periodico)|Gente]]''. Nel [[1996]] l'[[Università degli Studi di Verona]] gli conferisce la [[laurea honoris causa]] in lingue e letterature straniere. Nel [[2001]], [[Sestri Levante]] gli conferisce la [[cittadinanza onoraria]]. Lo stesso anno, in seguito a una caduta sulle scale avvenuta nella sua casa di Sestri, viene ricoverato all'ospedale di Genova, dove muore. È sepolto nel cimitero di Sestri.▼
▲Dal [[1947]] al [[2001]], ininterrottamente per 53 anni,
== Controversie ==
È considerato tra i principali responsabili della bocciatura concorsuale di [[Giacomo Debenedetti]], uno dei più noti "scandali" della storia dell'accademia italiana<ref>{{cita web|url=https://fattoadarte.corriere.it/2021/08/19/quando-sapegno-e-bo-bocciarono-giacomo-debenedetti/|titolo=Quando Sapegno e Bo bocciarono Giacomo Debenedetti|accesso=19 agosto 2021}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Paola|cognome=Frandini|titolo=Il teatro della memoria. Giacomo Debenedetti dalle opere e i documenti|anno=2001|editore=Manni|città=Lecce}}</ref>.
== Opere ==
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* ''Della Lettura e altri saggi'', Vallecchi Editore, Firenze, 1953
* ''Riflessioni Critiche'', Collana Biblioteca di Paragone n.11, Sansoni, Firenze, 1953
* ''Il [[Surrealismo]]'', a cura di Carlo Bo, Collana Etichette del nostro tempo. Saggi, Edizioni della Radio Italiana, Torino, 1953
* ''Scandalo della Speranza'', Vallecchi, Firenze, 1957
* ''Realtà e Poesia di [[Corrado Alvaro]]'', Editoriale di Cultura e Documentazione, 1958
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* ''Se tornasse [[San Francesco]]'', Il nuovo Leopardi, Urbino, 1982; La Locusta, Vicenza, 2001; Collana Etcetera, Castelvecchi Editore, Roma, 2013
* ''A casa del Duca'', Il nuovo Leopardi, Urbino, 1982
* "Il Palazzo Ducale di Urbino" Novara Istituto Geografico De Agostini 1982
* ''Raffaello, bellezza e verità'', Il nuovo Leopardi, Urbino, 1983
* ''[[Tommaso Landolfi]]'', Collana Grandi Scrittori Italiani n.10, Edizioni del Noce, Camposanpiero-Padova, 1983
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* ''Otto studi'' (riedizione), prefazione di Sergio Pautasso, Genova, Edizioni [[San Marco dei Giustiniani]], 2000.
* ''L'assenza, la Poesia'', Collana Letture di pensiero e d'arte.Reprints n.1, Storia e Letteratura, 2002
* {{cita testo |curatore=[[Edoardo Tiboni]] |titolo=Contributi agli studi in Abruzzo su D'Annunzio, Flaiano, Silone / scritti di Carlo Bo, [[Geno Pampaloni]], Edoardo Tiboni |data=2001 |editore=Ediars |città=Pescara |SBN =
* ''Carlo Bo. Scritti su [[Mario Luzi]]'', a cura di Stefano Verdino, Genova, Edizioni [[San Marco dei Giustiniani]], 2004.
* ''Leggere [[Lalla Romano]]'', Collana Biblioteca letteraria dell'Italia unita n.1, Interlinea, 2006.
* {{cita libro | titolo = L'altra Chiesa. A cinquant'anni dal Concilio Vaticano II | altri = testi di [[Andrea Riccardi]], [[Giancarlo Zizola]], [[Luigi Barzini (1908-1984)|Luigi Barzini]], Carlo Bo, [[Jean Daniélou]], [[Marco Nozza]] | anno = 2012 | editore = [[RCS Periodici]] | città = Milano | sbn = UBO4016896}}
*Gian Antonio Manzi, ''Lettere a Carlo Bo e scritti di letteratura'', con due scritti di Carlo Bo e di Vittorio Sereni, a cura di Matteo M. Vecchio, Firenze, Le Cáriti, 2015.
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* [[Federico García Lorca]], ''Poesie'', Parma, 1940
* [[Juan Ramon Jiménez]], ''Platero'', Vallecchi, Firenze, 1943
* [[Ángel Ganivet]], ''Le fatiche dell'infaticabile Pio Cid'', Rosa e Ballo Editori, Milano, 1944
* [[José Ortega y Gasset]], ''Azorìn'', CEDAM, Padova, 1944
* [[Federico García Lorca]], ''Yerma'', Rosa e Ballo Editori, Milano, 1945
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* ''[[Enrico Emanuelli]]. Ancora la vita. Racconti 1928-1966'', De Agostini, Novara, 1988
==
* [[Franco
== Onorificenze ==
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|luogo= 2 giugno [[1960]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=261203 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
== Note ==
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== Bibliografia ==
* [[Renato Bertacchini]], “Carlo Bo”, in AA.VV., ''Letteratura italiana. I critici'', vol. V, Milano, Marzorati, 1987, pp. 3835–3845;
* "[http://www.studisemeriani.it/archives/3168 Carlo Bo e P. Giovanni Semeria]", in "[http://www.studisemeriani.it Studi Semeriani]";
* {{Cita libro|curatore = Fabio Ciceroni|curatore2 = Valerio Volpini|titolo = Le Marche tra parole e immagini. Autori marchigiani del '900|editore = Federico Motta Editore / Banca delle Marche|città = Milano|anno = 1996}}
*
* Signorini, Alberto, ''La critica per Sainte-Beuve e Carlo Bo'', in Nuova antologia, 610, 2265, 1, 2013 (Firenze (FI), Le Monnier, 2013);
*
* [[Gianfranco Ravasi]], ''Carlo Bo nel centenario della nascita'', in Nuova antologia, 606, 2257, 2011 (Firenze (FI), Le Monnier, 2011).
* Aa. Vv
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}▼
* {{cita web|http://www.fondazionebo.it/|Sito della ''Fondazione Carlo e Marise Bo'', con testi, biografie etc.}}
* {{cita web |1=http://www.ducatodiurbino.com/nuova_pagina_60.htm |2=Un omaggio a Carlo Bo con intervista audio |accesso=26 dicembre 2006 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060506095815/http://www.ducatodiurbino.com/nuova_pagina_60.htm |dataarchivio=6 maggio 2006 |urlmorto=sì }}
*[[Leone Piccioni]], [[Mario Pomilio]], [[Giorgio Caproni]],
▲* {{Collegamenti esterni}}
{{Premio Grinzane Cavour / Traduzioni}}
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{{Senatori a vita}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|letteratura|linguistica|politica}}
[[Categoria:Fondatori di università]]
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[[Categoria:Cavalieri di gran croce OMRI]]
[[Categoria:Grandi Ufficiali OMRI]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Grinzane Cavour]]
[[Categoria:Traduttori dallo spagnolo all'italiano]]
[[Categoria:Studenti dell'Università degli Studi di Firenze]]
[[Categoria:Professori
[[Categoria:Politici italiani del XX secolo]]
[[Categoria:Insigniti dell'Ordine della Minerva]]
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