Tommaso di Somma: differenze tra le versioni

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{{Carica pubblica
|nome = DonatoTommaso Antoniodi TomassiSomma
|immagine =
|carica = [[Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno delle Due Sicilie|Presidente del Consiglio dei ministri del Regno delle Due Sicilie]]
|mandatoinizio = 4 giugno 1815
|mandatofine = 427 giugno 1816
|monarca = [[Ferdinando I delle Due Sicilie]]
|predecessore = [[Donato Tommasi]]
|successore = [[Luigi de' Medici di Ottajano]]
|mandatoinizio2 = Marzo 1821
|mandatofine2 = Giugno 1822
|monarca2 = [[Ferdinando I delle Due Sicilie]]
|predecessore2 |successivo = [[Luigi de' Medici di Ottajano]]
|successore2 = Luigi de' Medici di Ottajano
}}
{{Bio
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Circello
|GiornoMeseNascita = 122 marzo
|AnnoNascita = 1737
|LuogoMorte = Napoli
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==Biografia==
Secondogenito di Gennaro Maria di Somma principe di Colle, ereditò il titolo di marchese di Circello col quale è noto. Fece degli studi alquanto sommari in gioventù. Nel [[1757]] fu ammesso nella compagnia delle guardie del corpo reali ed ebbe modo di stringere amicizia col giovane sovrano [[Ferdinando IVI didelle Due NapoliSicilie|Ferdinando]]. Fece in seguito una brillante carriera nell'esercito, in diplomazia e in politica soprattutto grazie all'amicizia col sovrano. Fu ministro a [[Copenaghen]] ([[1775]]), poi a [[Vienna]], a Parigi (dal [[1786]] al [[1793]]). Fu testimone di grandi eventi e partecipò a complotti e congiure, svolgendo spesso una politica contraria agli interessi del suo paese, ma riuscendo sempre a mantenere le posizioni acquisite e la fiducia dei suoi sovrani, i quali tuttavia lo ritenevano un ministro fedele, ma inetto, inoffensivo e facile da condizionare e utilizzare. Per [[William Drummond di Logie Almond|William Drummond]], ministro inglese a Napoli dal 1801 al 1803 e a Palermo dal 1806 al 1808, «nessuno era più inadatto per gli affari esteri di Circello»<ref>«''As Minister of Foreign Affairs nobody was more foreign to affairs than Circello''». [[Harold Acton]], ''The Bourbons of Naples: (1734-1825)'', London: Methuen and Co, 1956, p. 552; traduzione italiana di Adele Pina Vacchelli, ''I Borboni di Napoli (1734-1825)'', Firenze, Giunti, 1997, p. 619, ISBN 8809210794, ISBN 9788809210790.</ref>, mentre per [[Luigi Blanch]] Circello «di poco acume e scarso di conoscenze positive, era lodevole per il carattere»<ref>[[Luigi Blanch]], ''Scritti storici'', a cura di Benedetto Croce, Bari, Laterza, 1945, Vol. II, p. 73.</ref>, per [[Pietro Colletta]], «il marchese Circello, veterano della monarchia assoluta [...], fu timido nei pericoli, superbo nelle venture, sempre tristo»<ref>Pietro Colletta, ''Storia del Reame di Napoli'', a cura di Anna Bravo, Torino, Unione Tipografico-Editrice Torinese, 1975, Libro X: ''Regno di Ferdinando I (1821-1825)'', Capo II: ''Riordinamento dell'assoluta monarchia'', XXIII.</ref>.
 
Fu nominato [[Ministero degli affari esteri]] e [[Presidenti del Consiglio del Regno delle Due Sicilie|segretario di Stato]] ''[[ad interim]]'' da [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Ferdinando IV di Borbone]], con un decreto emanato il 4 giugno [[1815]] a bordo del [[vascello]] [[Inghilterra|inglese]] ''The Queen'', ancorato nel porto di [[Baia (Bacoli)|Baia]], ancor prima di rientrare a [[Napoli]] dalla [[Sicilia]]<ref>Paolo Franzese, ''[http://www.scrinia.it/Franzese%2020-3-III%20(2006).html L'archivio del Ministero degli affari esteri e le relazioni internazionali del Regno di Napoli durante il Decennio francese] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20091023145356/http://www.scrinia.it/Franzese%2020-3-III%20(2006).html |data=23 ottobre 2009 }}''.</ref>. La sua politica ultrareazionaria determinò un intervento moderatore su re Ferdinando del cancelliere austriaco [[Klemens von Metternich|Metternich]] in seguito al quale il 27 giugno [[1816]] venne licenziato il [[principe di Canosa]], il più focoso interprete di quella politica e alla Presidenza del Consiglio fu nominato di nuovo [[Luigi de' Medici di Ottajano]] mentre, come al solito, Circello ne uscì indenne conservando il ministero degli esteri.
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==Bibliografia==
* {{DBI|tommaso-di-somma|DI SOMMA, Tommaso|autore=V. Sperber|volume=XL|anno=1996}}
* V. Sperber, ''[http://www.treccani.it/enciclopedia/tommaso-di-somma_(Dizionario_Biografico)/ DI SOMMA, Tommaso]'', in [[Dizionario Biografico degli Italiani]], Vol. XL, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1996
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Presidenti del Consiglio del Regno delle Due Sicilie|Presidente del Consiglio del Regno delle Due Sicilie]]
|periodo = 4 giugno [[1815]] - 27 giugno [[1816]]<br>([[Governo di Somma I]])
|precedente = [[Donato Tommasi]]
|successivo = [[Luigi de' Medici di Ottajano]]
|immagine=Coat of arms of the Kingdom of the Two Sicilies.svg
|periodoperiodo2 = 24 marzo [[1821]] - 15 giugno [[1822]]<br>([[Governo di Somma II]])
}}
|precedenteprecedente2 = Giunta provvisoria; in precedenza<br />[[Luigi de' Medici di Ottajano]]
{{Box successione
|successivo2 = [[Luigi de' Medici di Ottajano]]
|carica = [[Presidenti del Consiglio del Regno delle Due Sicilie|Presidente del Consiglio del Regno delle Due Sicilie]]
|immagineimmagine2 = Coat of arms of the Kingdom of the Two Sicilies.svg
|periodo = marzo [[1821]] - giugno [[1822]]
|precedente = Giunta provvisoria; in precedenza<br />[[Luigi de' Medici di Ottajano]]
|successivo = [[Luigi de' Medici di Ottajano]]
|immagine=Coat of arms of the Kingdom of the Two Sicilies.svg
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Due Sicilie}}
 
[[Categoria:Presidenti del consiglioConsiglio dei ministri del Regno delle Due Sicilie]]