Claterna: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
link sistemati
Voci correlate: +archeologo
 
(34 versioni intermedie di 13 utenti non mostrate)
Riga 2:
|Nome = Claterna
|Nome_altro =
|Immagine = Villa romana claterna.JPG
|LarghezzaImmagine =
|Didascalia =
|Didascalia = La villa romana di Claterna in fase di scavo. Visibili i mosaici già restaurati e i solchi provocati dalle arature
|Civiltà = [[Civiltà romana]]
|Utilizzo = città
Riga 31:
|Responsabile =
|Visitabile = Su richiesta, visite scolastiche
|Sito_web =
|Sito_web = http://www.archeobo.arti.beniculturali.it/bo_ozzano_emilia/claterna.htm
}}
'''Claterna''' era una città posta sulla [[via Emilia]], fra le [[Colonia romana|colonie romane]] di [[Bologna]] (''[[Bononia]]'') e [[Imola]] (''[[Forum Cornelii]]''). La sua localizzazione è fratra la frazione Maggio di Maggio[[Ozzano dell'Emilia]] ed il torrente [[Quaderna]] (affluente dell'[[Idice]]), da cui la città prendeva il nome.<ref name=archeobo>{{Cita web |url = http://www.archeobologna.beniculturali.it/bo_ozzano_emilia/claterna.htm |titolo = La città di Claterna |sito = Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara (SABAP-BO) |accesso = 12 settembre 2017 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170912233722/http://www.archeobologna.beniculturali.it/bo_ozzano_emilia/claterna.htm |dataarchivio = 12 settembre 2017 |urlmorto = no }}</ref>
 
== Storia ==
Claterna è sorta probabilmente come tappa nel tragitto fra le due colonie maggiori, come tanti altri centri che costellano la via Emilia, tutti a una distanza pressoché regolare l'uno dall'altro, che corrisponde ad una giornata di marcia delle [[Legione romana|legioni]].
 
Con l'inizio della colonizzazione romana della [[Gallia Cisalpina]] e la costruzione della via Emilia, in parte forse sul tracciato di un antico sentiero pedecollinare,<ref>R. Susini, "Genesi storica di Claterna", in ''Culta Bononia'', 1970, II</ref> Claterna fu fondata alla confluenza nell'Emilia di un'altra strada romana che attraversava l'[[Appennino]], forse la via [[Flaminia Minor]],<ref>Secondo cheun'ipotesi congiungevarecente, in corso di indagine dal 2016, Claterna potrebbe essere stata fondata all'incrocio tra la stradavia emilianaEmilia cone la via [[ArezzoFlaminia minor]]. Cfr. {{cita web|url=https://montebibele.eu/il-parco-della-via-flaminia-minore/|autore=Antonio Gottarelli|titolo=Per un Parco della via Flaminia minore|sito=montebibele.eu|data=21 gennaio 2019|accesso=18 agosto 2023}}
</ref> che congiungeva la strada emiliana con [[Arezzo]].
 
La cittàL'insediamento, di medie dimensioni per quei tempi, sorse dunque verso l'inizio del [[II secolo a.C.]] (ufficialmentele fonti storiche indicano il [[187183 a.C.]]).<ref>Fabio ePasi se(a necura perdonodi), le''Il traccefiume pocoLamone. dopoAspetti la [[caduta dellstorici'Impero romano d'Occidente]], nelRavenna, [[VLongo, secolo]]2000, dp.C 29.;</ref> èInizialmente un rarosemplice esempiovillaggio, diottenne cittàil scomparsarango indi ''[[Emilia-RomagnaMunicipio (storia romana)|municipium]].'' Ogginel è[[I possibile visitare lo scavo con i pavimenti della domus,secolo a sud della via Emilia.C.]], ecome la ricostruzionecapoluogo di un'abitazione diterritorio artigianocompreso a nord della strada;fra i restitorrenti degli[[Idice]] altrie scavi[[Sillaro]].<ref sono stati ricoperti in attesa di risolvere il problema (soprattutto economico) della loro sistemazione definitiva.name=archeobo/>
 
Come molte altre città dell'Impero, Claterna cominciò il suo declino durante la [[crisi del III secolo]], colpita dalla crisi economica e politica delle istituzioni Romane e dall'inizio delle incursioni barbariche. La città si impoverì e la popolazione diminuì, fino al definitivo abbandono poco dopo la [[caduta dell'Impero romano d'Occidente]], tra il [[V secolo|V]] e [[VI secolo]].<ref>{{Cita web|url=https://enteparchi.bo.it/Gessi_Bolognesi_e_Calanchi/area_protetta_Gessi_Bolognesi/Storia_e_Paesaggio_Gessi_Bolognesi/Castelli_chiese_e_monasteri|titolo=Castelli, chiese e monasteri|sito=Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità – Emilia Orientale|citazione=Durante il periodo medievale il territorio dei gessi bolognesi era caratterizzato da piccoli centri abitati sparsi sui rilievi, in genere fortificati e riuniti intorno a un castello o a una pieve. S. Pietro di Ozzano, ad esempio, uno dei fortilizi a difesa della Via Emilia, ebbe origine dagli abitanti di Claterna che, dopo la distruzione della città nel V secolo, si rifugiarono sulla vicina collina|accesso=4 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200504171340/https://enteparchi.bo.it/Gessi_Bolognesi_e_Calanchi/area_protetta_Gessi_Bolognesi/Storia_e_Paesaggio_Gessi_Bolognesi/Castelli_chiese_e_monasteri|dataarchivio=4 maggio 2020|urlmorto=no}}</ref><ref name=Claterna />
 
È un raro esempio di città scomparsa in [[Emilia-Romagna]].<ref name=Claterna />
 
== Gli scavi ed i ritrovamenti ==
|Didascalia[[File:Villa =romana claterna.JPG|thumb|left|La villa romana di Claterna in fase di scavo. Visibili i mosaici già restaurati e i solchi provocati dalle arature]]
[[File:Foro claterna.JPG|thumb|left|Il probabile [[Forum (luogo)|foro]] di Claterna, all'incrocio fra l'antica [[via Emilia]] e il [[cardo maximus]] (oggi ricoperto)]]
[[File:Strutture claternaOzzano-Claterna-Ricostruzione_domus_del_fabbro.JPGjpg|thumb|left|StruttureRicostruzione abitative e produttive a Claterna, dettedella "casadomus del fabbro" durante la fase dinel scavo2019]]
Il ritrovamento didei primi reperti (dovuto all'aratura dei campi), diede la spintal'abbrivio a una serie di scavi effettuati fra il [[1890]] e il [[1933]].<ref name=Claterna>{{Cita web|url=https://www.romanoimpero.com/2024/01/claterna-emilia-romagna.html|titolo=CLATERNA (Emilia Romagna)|sito=RomanoImpero|accesso=31 marzo 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240225123349/https://www.romanoimpero.com/2024/01/claterna-emilia-romagna.html |dataarchivio=25 febbraio 2024|urlmorto=no}}</ref> La guida era affidata a [[Edoardo Brizio]], direttore del [[Museo Civico di Bologna]], e a [[Salvatore Aurigemma]], commissario della Soprintendenza alle Antichità. Altre ricerche, dirette da [[Guido Achille Mansuelli]], si svolsero nel corso degli [[anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni 1960|sessanta]].
 
Questi scavi si limitarono, inizialmente, a piccole esplorazioni della città antica, e misero in luce alcuni tratti stradali, ambienti e parti di case private tipicamente romane (''[[domus]]'') con pavimentazioni a [[mosaico]] e [[cocciopesto]]. Furono trovati anche edifici di funzione più dubbia (come una struttura [[Abside|absidata]], scavata parzialmente nel [[1959]]). Ovviamente, si rinvennero anche grandi quantità di reperti vari (ceramiche, monete, vasi di vetro, ecceteraecc.). Negli [[anni 1930|anni trenta]], furono ritrovate alcune pavimentazioni di particolare interesse, le quali sono oggi esposte al [[Museo Civico Archeologico di Bologna]]. Da allora le occasioni di scavo furono molto limitate e circoscritte in massima parte alla fine degli [[Anni 1980|anni ottanta]]; altri interventi di scavo furono più che altro rinvenimenti casuali dovuti alla realizzazione di nuovi impianti [[Enel]], [[Hera (azienda)|Hera]] e [[fibre ottiche]].<ref name=Claterna />
 
Dagli anni ottanta un gruppo archeologico organizzato da volontari e appassionati,<ref>{{Cita web |url = http://www.comune.ozzano.bo.it/internet/Accade-in/Civitas-Claterna |titolo = Civitas Claterna |sito = Comune di Ozzano |accesso = 12 settembre 2017 |urlmorto = sì |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170912234415/http://www.comune.ozzano.bo.it/internet/Accade-in/Civitas-Claterna |dataarchivio = 12 settembre 2017 }}</ref> in collaborazione con archeologi professionisti, ha riavviato campagne di scavo.<ref ename=conti>{{cita animatoweb|url=https://sabapbo.beniculturali.it/it/339/citta-romana-di-claterna-ozzano-bo|autore=Carla unaConti|titolo=Città mostraromana permanentedi Claterna, Ozzano (inaugurataBO)|sito=Soprintendenza allaArcheologia, fineBelle delArti 2006e aPaesaggio Ozzanoper la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara|accesso=7 settembre 2023|data=30 novembre 2020 (ultima modifica 8 gennaio 2021)|dataarchivio=7 settembre 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230907083440/https://sabapbo.beniculturali.it/it/339/citta-romana-di-claterna-ozzano-bo|urlmorto=sì}}</ref>
 
Oggi è possibile visitare lo scavo con i pavimenti di una domus detta ''domus dei mosaici'' nel settore 12, a sud della via Emilia, e la ricostruzione in [[archeologia sperimentale]] di un'abitazione-officina artigiana a nord della strada, nel settore 11, detta ''domus del fabbro''.<ref>{{YouTube|id=amreNgzm_Ck|titolo=Claterna video: ricostruzione grafica 3D della domus del fabbro a Claterna|data=17 marzo 2014|accesso=7 settembre 2023}}</ref><ref>{{YouTube|id=g90zcYVWusY|titolo=Lavori estivi a Claterna: la domus del fabbro|produttore=[[TG Regione|TGR]] Emilia-Romagna|data= 6 dicembre 2014|accesso= 24 febbraio 2019}}</ref><ref>{{YouTube|id=y-yBrPYEcR0|titolo= [alla scoperta di #BolognaMetropolitana] La Città Romana di Claterna |produttore=[[Città metropolitana di Bologna|Città Metropolitana di Bologna]]|data= 10 marzo 2017|accesso= 24 febbraio 2019}}
Rimane ancora molto da scoprire di questa antica città, sia sulla sua genesi (vi sono anche alcune evidenze di precedenti insediamenti [[civiltà etrusca|etruschi]] e [[celti]]ci) sia come caso di studio particolare, dovuto al fatto che in pochi altri casi in Italia una città è rimasta dimenticata e sepolta quasi intatta sotto i campi.
</ref> I resti degli altri scavi (fra cui il [[Teatro romano (architettura)|teatro]] e il [[Foro (urbanistica)|foro]]) sono stati ricoperti in attesa di risolvere il problema (prevalentemente economico) della loro sistemazione definitiva.
 
Rimane ancora molto da scoprire di questa antica città, sia sulla sua genesi (vi sono anche alcune evidenze di precedenti insediamenti [[civiltà etrusca|etruschi]] e [[celti]]ci) sia come caso di studio particolare, dovuto al fatto che in pochi altri casi in Italia una città è rimasta dimenticata e sepolta quasi intatta sotto i campi.<ref name=Claterna />
 
== Il museo ==
[[File:Museo di Claterna (Ozzano dell'Emilia) abc2.jpg|miniatura|Il museo nel 2025.]]
Il Museo della città romana di Claterna, al secondo piano del Palazzo della Cultura in Piazza Salvador Allende a Ozzano, è stato inaugurato ufficialmente il 30 marzo 2019.<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.ozzano.bo.it/notizie/museo-citta-romana-di-claterna|titolo=Museo Citta' romana di Claterna|data=28 marzo 2019|autore=Comune di Ozzano dell'Emilia|accesso=2023-09-07}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.bolognatoday.it/cronaca/ozzano-museo-claterna-inaugurazione.html |titolo=Ozzano: inaugurato il Museo Città romana di Claterna|pubblicazione=Bologna Today|autore=Angela Carusone |data=30 marzo 2019 |accesso=7 settembre 2023|lingua=it}}</ref>
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Via Flaminia (minore o militare)|via Flaminia minor]]
* [[Salvatore Aurigemma]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Claterna}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.archeobo.arti.beniculturali.it/bo_ozzano_emilia/claterna.htm|titolo=La città romana di Claterna|sito=https://www.archeobo.arti.beniculturali.it|accesso=24 febbraio 2019}}
* {{cita web|url=https://www.museoclaterna.it/|titolo=Museo della Città Romana di Claterna|sito=sito ufficiale del Museo|accesso=7 settembre 2023}}
* {{YouTube|id=yBrPYEcR0|titolo=La città romana di Claterna|produttore=[[Città metropolitana di Bologna|Città Metropolitana di Bologna]]|data= 10 marzo 2017|accesso= 24 febbraio 2019}}
* {{cita web|url=https://www.museoclaterna.it/area-archeologica-di-claterna/mappa-scavi/|titolo=Mappa del sito archeologico|accesso=29 ottobre 2023}}
* {{YouTube|id=g90zcYVWusY|titolo=Lavori estivi a Claterna: la domus del fabbro|produttore=[[TG Regione|TGR]] Emilia-Romagna|data= 6 dicembre 2014|accesso= 24 febbraio 2019}}
 
{{Città romane della Regio VIII Aemilia}}
{{Via Emilia}}
{{Portale|Archeologia|Emilia|Storia|Antica Roma}}
 
[[Categoria:Città romane dell'Emilia-Romagna]]
[[Categoria:Siti archeologici della città metropolitana di Bologna]]
[[Categoria:Città d'Italia scomparse]]
[[Categoria:Ozzano dell'Emilia]]
[[Categoria:Siti archeologici romani dell'Emilia-Romagna]]
[[Categoria:Città italiane di fondazione romana]]
[[Categoria:Municipi romani]]