Claterna: differenze tra le versioni
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|Didascalia = La villa romana di Claterna in fase di scavo. Visibili i mosaici già restaurati e i solchi provocati dalle arature▼
|Civiltà = [[Civiltà romana]]
|Utilizzo = città
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|Responsabile =
|Visitabile = Su richiesta, visite scolastiche
|Sito_web =
}}
'''Claterna''' era una città posta sulla [[via Emilia]], fra le [[Colonia romana|colonie romane]] di [[Bologna]] (''[[Bononia]]'') e [[Imola]] (''[[Forum Cornelii]]''). La sua localizzazione è
== Storia ==
Claterna è sorta probabilmente come tappa nel tragitto fra le due colonie maggiori, come tanti altri centri che costellano la via Emilia, tutti a una distanza pressoché regolare l'uno dall'altro, che corrisponde ad una giornata di marcia delle [[Legione romana|legioni]].
Con l'inizio della colonizzazione romana della [[Gallia Cisalpina]] e la costruzione della via Emilia, in parte forse sul tracciato di un antico sentiero pedecollinare,<ref>R. Susini, "Genesi storica di Claterna", in ''Culta Bononia'', 1970, II</ref> Claterna fu fondata alla confluenza nell'Emilia di un'altra strada romana che attraversava l'[[Appennino]], forse la via [[Flaminia Minor]],<ref>Secondo
</ref> che congiungeva la strada emiliana con [[Arezzo]].
Come molte altre città dell'Impero, Claterna cominciò il suo declino durante la [[crisi del III secolo]], colpita dalla crisi economica e politica delle istituzioni Romane e dall'inizio delle incursioni barbariche. La città si impoverì e la popolazione diminuì, fino al definitivo abbandono poco dopo la [[caduta dell'Impero romano d'Occidente]], tra il [[V secolo|V]] e [[VI secolo]].<ref>{{Cita web|url=https://enteparchi.bo.it/Gessi_Bolognesi_e_Calanchi/area_protetta_Gessi_Bolognesi/Storia_e_Paesaggio_Gessi_Bolognesi/Castelli_chiese_e_monasteri|titolo=Castelli, chiese e monasteri|sito=Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità – Emilia Orientale|citazione=Durante il periodo medievale il territorio dei gessi bolognesi era caratterizzato da piccoli centri abitati sparsi sui rilievi, in genere fortificati e riuniti intorno a un castello o a una pieve. S. Pietro di Ozzano, ad esempio, uno dei fortilizi a difesa della Via Emilia, ebbe origine dagli abitanti di Claterna che, dopo la distruzione della città nel V secolo, si rifugiarono sulla vicina collina|accesso=4 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200504171340/https://enteparchi.bo.it/Gessi_Bolognesi_e_Calanchi/area_protetta_Gessi_Bolognesi/Storia_e_Paesaggio_Gessi_Bolognesi/Castelli_chiese_e_monasteri|dataarchivio=4 maggio 2020|urlmorto=no}}</ref><ref name=Claterna />
È un raro esempio di città scomparsa in [[Emilia-Romagna]].<ref name=Claterna />
== Gli scavi ed i ritrovamenti ==
▲
[[File:Foro claterna.JPG|thumb|left|Il probabile [[Forum (luogo)|foro]] di Claterna, all'incrocio fra l'antica [[via Emilia]] e il [[cardo maximus]] (oggi ricoperto)]]
[[File:
Il ritrovamento
Questi scavi si limitarono, inizialmente, a piccole esplorazioni della città antica, e misero in luce alcuni tratti stradali, ambienti e parti di case private tipicamente romane (''[[domus]]'') con pavimentazioni a [[mosaico]] e [[cocciopesto]]. Furono trovati anche edifici di funzione più dubbia (come una struttura [[Abside|absidata]], scavata parzialmente nel
Dagli anni ottanta un gruppo archeologico organizzato da volontari e appassionati,<ref>{{Cita web |url = http://www.comune.ozzano.bo.it/internet/Accade-in/Civitas-Claterna |titolo = Civitas Claterna |sito = Comune di Ozzano |accesso = 12 settembre 2017 |urlmorto = sì |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170912234415/http://www.comune.ozzano.bo.it/internet/Accade-in/Civitas-Claterna |dataarchivio = 12 settembre 2017 }}</ref> in collaborazione con archeologi professionisti, ha riavviato campagne di scavo.<ref
Oggi è possibile visitare lo scavo con i pavimenti di una domus detta ''domus dei mosaici'' nel settore 12, a sud della via Emilia, e la ricostruzione in [[archeologia sperimentale]] di un'abitazione-officina artigiana a nord della strada, nel settore 11, detta ''domus del fabbro''.<ref>{{YouTube|id=amreNgzm_Ck|titolo=Claterna video: ricostruzione grafica 3D della domus del fabbro a Claterna|data=17 marzo 2014|accesso=7 settembre 2023}}</ref><ref>{{YouTube|id=g90zcYVWusY|titolo=Lavori estivi a Claterna: la domus del fabbro|produttore=[[TG Regione|TGR]] Emilia-Romagna|data= 6 dicembre 2014|accesso= 24 febbraio 2019}}</ref><ref>{{YouTube|id=y-yBrPYEcR0|titolo= [alla scoperta di #BolognaMetropolitana] La Città Romana di Claterna |produttore=[[Città metropolitana di Bologna|Città Metropolitana di Bologna]]|data= 10 marzo 2017|accesso= 24 febbraio 2019}}
Rimane ancora molto da scoprire di questa antica città, sia sulla sua genesi (vi sono anche alcune evidenze di precedenti insediamenti [[civiltà etrusca|etruschi]] e [[celti]]ci) sia come caso di studio particolare, dovuto al fatto che in pochi altri casi in Italia una città è rimasta dimenticata e sepolta quasi intatta sotto i campi.▼
</ref> I resti degli altri scavi (fra cui il [[Teatro romano (architettura)|teatro]] e il [[Foro (urbanistica)|foro]]) sono stati ricoperti in attesa di risolvere il problema (prevalentemente economico) della loro sistemazione definitiva.
▲Rimane ancora molto da scoprire di questa antica città, sia sulla sua genesi (vi sono anche alcune evidenze di precedenti insediamenti [[civiltà etrusca|etruschi]] e [[celti]]ci) sia come caso di studio particolare, dovuto al fatto che in pochi altri casi in Italia una città è rimasta dimenticata e sepolta quasi intatta sotto i campi.<ref name=Claterna />
== Il museo ==
[[File:Museo di Claterna (Ozzano dell'Emilia) abc2.jpg|miniatura|Il museo nel 2025.]]
Il Museo della città romana di Claterna, al secondo piano del Palazzo della Cultura in Piazza Salvador Allende a Ozzano, è stato inaugurato ufficialmente il 30 marzo 2019.<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.ozzano.bo.it/notizie/museo-citta-romana-di-claterna|titolo=Museo Citta' romana di Claterna|data=28 marzo 2019|autore=Comune di Ozzano dell'Emilia|accesso=2023-09-07}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.bolognatoday.it/cronaca/ozzano-museo-claterna-inaugurazione.html |titolo=Ozzano: inaugurato il Museo Città romana di Claterna|pubblicazione=Bologna Today|autore=Angela Carusone |data=30 marzo 2019 |accesso=7 settembre 2023|lingua=it}}</ref>
== Note ==
<references />
== Voci correlate ==
* [[Via Flaminia (minore o militare)|via Flaminia minor]]
* [[Salvatore Aurigemma]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=https://www.museoclaterna.it/|titolo=Museo della Città Romana di Claterna|sito=sito ufficiale del Museo|accesso=7 settembre 2023}}
* {{cita web|url=https://www.museoclaterna.it/area-archeologica-di-claterna/mappa-scavi/|titolo=Mappa del sito archeologico|accesso=29 ottobre 2023}}
{{Città romane della Regio VIII Aemilia}}
{{Via Emilia}}
{{Portale|Archeologia|Emilia|Storia|Antica Roma}}
[[Categoria:Città romane dell'Emilia-Romagna]]
[[Categoria:Siti archeologici della città metropolitana di Bologna]]
[[Categoria:Città d'Italia scomparse]]
[[Categoria:Ozzano dell'Emilia]]
[[Categoria:Siti archeologici romani dell'Emilia-Romagna]]
[[Categoria:Città italiane di fondazione romana]]
[[Categoria:Municipi romani]]
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