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'''Lavori in corso...'''
__NOINDEX__
 
{{Incidente
{{Squadra di calcio
|titolo = Disastro di San Juanico
<!-- Introduzione -->| nome squadra = SC Caronnese SSD
|immagine = Gaskessel gr.jpg
| nomestemma = Logo SC Caronnese 1927.png
|didascalia = Cisterna di GPL simile a quelle esplose nell'incidente
| soprannomi = ''Rossoblù'', ''Carònn''
|nazione=MEX
<!-- Livrea delle divise -->
|luogo = [[San Juan Ixhuatepec]], [[Tlalnepantla de Baz]]
<!-- Divisa casalinga -->
|data = 19-20 novembre 1984
| pattern_b1 = _redstripes
|obiettivo=
| body1 = 000080
|ora =
| pattern_la1 = _red_stripes
|ora-inizio = 5:40 [[UTC-6]]
| leftarm1 = 000080
|ora-fine = 7:01 [[UTC-6]]
| pattern_ra1 = _red_stripes
|evento = Esplosione
| rightarm1 = 000080
|tipologia = [[BLEVE]]
| pattern_sh1 =
|vittime = tra 500 e 600 (bilancio ufficiale)<br />oltre 1500 (stimati)
| shorts1 = 000080
|feriti = oltre 2000
| socks1 = 000080
|esecutori =
<!-- Divisa da trasferta -->
|sospetti =
| pattern_b2 = _redpinstripes
|motivazione = Errore umano e mancato rispetto di vari protocolli di sicurezza
| body2 = FFFFFF
| pattern_la2 = _blueborder
| leftarm2 = FFFFFF
| pattern_ra2 = _redborder
| rightarm2 = FFFFFF
| pattern_sh2 =
| shorts2 = FFFFFF
| socks2 = FFFFFF
<!-- Terza divisa
| pattern_b3 =
| body3 = 2B8A46
| pattern_la3 =
| leftarm3 = 2B8A46
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| shorts3 = 2B8A46
| socks3 = 2B8A46 -->
<!-- Segni distintivi -->
| colori = {{simbolo|600px vertical stripes Blue HEX-0E3193 Red HEX-FF0000.svg}} [[Rosso]]-[[blu]]
| simboli =
| inno =
| autore =
<!-- Dati societari -->| città = [[Caronno Pertusella]] ([[Provincia di Varese|VA]])
| nazione = {{ITA}}
| confederazione = [[Union of European Football Associations|UEFA]]
| bandiera = Flag of Italy.svg
| federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
| campionato = [[Serie D]]
| annofondazione = 1932
| rifondazione = 2009
| presidente = {{bandiera|ITA}} Augusto Reina
| allenatore = {{bandiera|ITA}} [[Achille Mazzoleni]]
| stadio = Comunale
| capienza = 1000
| sito = www.caronnese.com
| coppe Ali della Vittoria =
}}
 
Con l'espressione '''disastro di San Juanico''' si indica l'incidente avvenuto tra il 19 e il 20 novembre [[1984]] nella località messicana di [[San Juan Ixhuatepec]] (anche nota come ''San Juanico''), parte del comune di [[Tlalnepantla de Baz]], nella [[zona metropolitana di Città del Messico]]. Una perdita di [[Gas di petrolio liquefatti|GPL]] da una delle cisterne del locale deposito di idrocarburi, di proprietà della compagnia [[PEMEX]], si incendiò e causò una serie di rovinose deflagrazioni, che si protrassero per oltre 24 ore e investirono la zona circostante fino a 1 km di distanza. Si calcola che le vittime siano state tra le 500 e le 600, mentre i feriti furono oltre 2000; si dovettero altresì evacuare dalle loro case circa 60 000 persone<ref name=":0">{{es}} [http://www.redalyc.org/articulo.oa?id=32511107 San Juan Ixhuatepec: Una historia de violencia e impunidad. ¿Cuántos más debemos morir para que se den cuenta que estamos en peligro?] in ''El Cotidiano'', vol. 18, nr. 111, pp. 58–63</ref><ref name=":1">{{en}} [https://scielo.conicyt.cl/scielo.php?script=sci_abstract&pid=S0718-07642012000600013&lng=en&nrm=iso&tlng=en Learning from the Accident in San Juan Ixhuatepec-Mexico] in ''Información tecnológica'', vol. 23, nr. 6, pp. 121–128</ref><ref>{{es}} [https://web.archive.org/web/20080406024957/http://www.proteccioncivil-andalucia.org/Documentos/SanJuanico.htm La explosión de gases de San Juanico] - ''proteccioncivil-andalucia.org''</ref>.
La '''Società Calcistica Caronnese Società Sportiva Dilettantistica a r.l.'''<ref>Cfr. partita IVA 03105930121 su https://telematici.agenziaentrate.gov.it/VerificaPIVA/Scegli.do?parameter=verificaPiva</ref> (comunemente nota come '''S.C. Caronnese''' o più semplicemente '''Caronnese''') è una [[squadra di calcio|squadra]] di [[Calcio (sport)|calcio]] [[italia]]na con sede nel comune di [[Caronno Pertusella]], in [[provincia di Varese]].
 
==Storia==
Fondata nel [[1932]] come ''Unione Sportiva Caronnese'', nel [[2009]] si è fusa con il ''Gruppo Sportivo Salus et Virtus Turate Associazione Sportiva Dilettantistica'' (fondato nel [[1927]] nel [[Turate|comune limitrofo]]), diventando dapprima ''Insubria CaronneseTurate'', poi ''Insubria Caronnese'' e tornando infine al nome storico nel [[2011]].
===Antefatto===
 
{{Mappa di localizzazione+
A seguito della suddetta fusione la squadra ha raggiunto i suoi risultati di maggior prestigio, prendendo parte stabilmente alla [[Serie D]], massimo livello dilettantistico del [[campionato italiano di calcio]]: il biennio [[Serie D 2018-2019|2018-2019]] è coinciso con la decima annata di militanza in tale divisione.
|MEX
 
|float = right
== Storia ==
|width = 300
Nel [[1932]], nel comune allora denominato [[Caronno Milanese]], viene fondata l<nowiki>'</nowiki>''Unione Sportiva Caronnese'', che presto si affilia alla [[FIGC]]. Tra il [[1943]] e il [[1944]] confluisce in essa la compaesana ''Pertusellese'' di [[Cassina Pertusella]], dando al sodalizio la piena rappresentanza del comune di appartenenza (che nel 1940 era stato appunto ribattezzato Caronno Pertusella)<ref name=nosto />.
|places =
 
{{Mappa di localizzazione~|MEX|lat=19.518765|long=-99.105471|label=San Juanico|position=bottom}}
Dopo un primo decennio di attività sporadica (peraltro interrotta dalla [[seconda guerra mondiale]]), nel [[secondo dopoguerra]] la Caronnese arriva rapidamente a disputare la [[Prima Divisione 1945-1946|Prima Divisione]]; le formazioni del primo decennio di esistenza si connotano per essere composte quasi solo da giocatori originari del comune basso-varesotto<ref name=nosto />.
|caption = Ubicazione di San Juanico, luogo del disastro
 
Sotto la guida degli allenatori Dossena e Mussi e valendosi di giocatori talentuosi (quali Migliavacca, Lattuada e Robbiati, la squadra si stabilizza al livello ottenuto; negli [[anni 1950]], sotto la presidenza di Giuseppe Cattaneo, la Caronnese evolve la propria forma amministrativa da associazione a [[società di capitali]], cofinanziata da una decina di soci<ref name=nosto />.
 
Nell'annata 1959-1960 la società passa sotto il controllo di un "triumvirato" composto dal presidente Gianangelo Donzelli, dal viceresidente Allara e dal direttore sportivo Paleardi, che riescono ad elevare il livello della squadra fino a raggiungere la Promozione. Anche il settore giovanile cresce, lanciando alcuni giocatori poi destinati a carriere professionistiche<ref name=nosto />.
 
Negli anni 1970 i rossoblù raggiungono l'[[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]]; di lì a poco si esaurisce la gestione Donzelli-Allara-Paleardi e la società inizia a passare più volte di mano: in questo periodo vi giocano nomi quali [[Marco Zaffaroni]] e [[Achille Mazzoleni]]<ref name=nosto />.
 
Con l'avvento degli anni 1980 la Caronnese entra in crisi e nel [[1982]] retrocede in Prima Categoria. Dopo tale infausto risultato, la presidenza passa a Daniele Calzolari, che ricostruisce la rosa: i frutti si vedono da subito e i rossoblù vincono il loro girone con cinque giornate d'anticipo sula fine della ''regular season''<ref name=nosto />.
 
Nel 1987 diviene presidente Aurelio Paolillo, che cerca di consolidare la squadra anche mediante il rapporto con la tifoseria, a beneficio della quale viene editato il periodico monografico ''Calcio Caronno''. Coadiuvato dal competente segretario Bruno
Basilico, Paolillo provvede altresì a rafforzare il settore giovanile e costruisce rose competitive: sotto la guida dei tecnici Pavesi, Robbiati e Murgia i rossoblù risalgono in Eccellenza<ref name=nosto />.
 
Nel 1993 la massima carica sociale passa a Gianvito Giannelli, che consolida ulteriormente il ruolo della Caronnese quale squadra di punta dell'Eccellenza lombarda nord-occidentale: i rossoblù occupano stabilmente le prime posizioni e in più occasioni si propongono per l'ascesa in [[Serie D]], senza però mai finalizzarla. All'alba della stagione 1996-1997 la società ha a libro paga un totale di 400 persone e vanta un organigramma assai articolato per gli standard di un club dilettantistico<ref name=nosto />.
 
Nel 1997 la presidenza di Francesco Sozzi coincide con un'annata altalenante per la Caronnese, che infine chiude al decimo posto il proprio girone d'Eccellenza; già un anno dopo al vertice subentra Carlo Restelli. Nella stagione 2002-2003 arriva però la retrocessione in Promozione; l'anno seguente la risalita in Eccellenza sfuma ai playoff, mentre nel 2004-2005 nulla impedisce ai rossoblù (corroborati dall'ingresso in società dell'[[ILLVA Saronno]], il cui titolare Augusto Reina assume la presidenza del sodalizio) di vincere il proprio girone e riaccedere alla massima divisione regionale. Da lì al 2009 seguono alcune stagioni interlocutorie, nelle quali la Caronnese, forte di organici d'alto livello, si stabilizza in Eccellenza, ma non riesce a conseguire l'obiettivo della Serie D<ref name=nosto />.
 
Quest'ultimo non verrà poi conquistato sul campo: nell'estate 2009 giunge infatti a compimento il percorso di avvicinamento col ''Gruppo Sportivo Salus et Virtus Turate'' (fondato nel [[1927]] e basato nel [[Turate|vicino comune comense]]), dal [[2006]] militante con buoni risultati in [[Serie D]]. La Caronnese viene quindi incorporata nel sodalizio turatese, dando luogo alla ''Società Calcistica Insubria CaronneseTurate'', sempre connotata dal colore rossoblù e sempre basata a Caronno Pertusella; la sede legale e la matricola [[FIGC]] vengono invece tenute a Turate. A garantire una solida base economica al progetto sono sempre la famiglia Reina e l'ILLVA Saronno<ref name=nosto />. La stagione d'esordio sotto il nuovo assetto societario vede la squadra rossoblù (guidata inizialmente da [[Walter Viganò]], poi sostituito da Fabrizio Cesana) sfiorare i play off del proprio girone.
 
La fusione termina però già nell'estate del 2010, allorché la componente di Turate fuoriesce dal progetto rifondando la ''Salus et Virtus'', che riparte dalla [[Terza Categoria]]. La società semplifica pertanto il proprio nome in ''Società Calcistica Insubria Caronnese'', riducendolo ulteriormente a ''Società Calcistica Caronnese'' nel [[2011]]<ref name=nosto />.
 
In vista della stagione 2010-2011 la panchina è affidata a Tiziano Zorzetto, al quale a dicembre subentra Corrado Cotta: la società si rende inoltre protagonista di un calciomercato di alto profilo, che porta tra l'altro in rossoblù [[Arturo Di Napoli]] (che qui chiude la propria carriera agonistica) e Carlo Trezzi. La Caronnese si propone pertanto quale squadra di vertice, arrivando finanche a condurre la classifica del proprio girone: a fine campionato arriva la prima qualificazione ai play-off.
 
I buoni risultati valgono al tecnico Cotta la conferma anche per il 2011-2012, annata nella quale la Caronnese non riesce però a bissare quanto fatto precedentemente, mancando l'accesso ai play-off; Cotta resterà poi in carica anche per il primo scorcio della stagione 2012-2013, finché nel mese di febbraio un ciclo di risultati negativi gli costa l'esonero in favore di [[Ernestino Ramella]]: anche in questo caso i rossoblù vanno però a mancare l'accesso agli spareggi di ripescaggio.
 
Nella stagione 2013-2014 la guida tecnica passa a [[Marco Zaffaroni]] e la rosa viene riallestita con molti giovani e alcuni giocatori d'esperienza (nello specifico Simone Moretti, Stefano Baldan, Roberto Rudi e Luca Guidetti): la Caronnese chiude il proprio girone al quarto posto e centra quindi i play-off.
 
Sempre Zaffaroni è alla testa dei rossoblù per i bienni 2014-2015 (guidandoli al quinto posto finale e al record societario di punti per quanto concerne la [[Serie D]]) e 2015-2016, in quella che si rivela la stagione più vincente nella storia del club: ulteriormente rafforzati, i giocatori di Caronno conducono infatti lungamente la classifica del proprio girone, ma nelle ultime giornate vengono raggiunti e superati dallo {{Calcio Sporting Bellinzago|NB}}. La Caronnese poi vince per la prima volta i play-off post-stagionali, ma (pur essendo la prima ad averne diritto) rifiuta la possibilità di richiedere il ripescaggio in [[Serie C]], non ritenendo ancora maturi i tempi per l'ingresso nel professionismo.
 
Nelle stagioni 2016-2017 e 2017-2018, guidati dai tecnici Marco Gaburro prima e [[Aldo Monza]] poi, i rossoblù centrano nuovamente la zona play-off.
 
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="background:white; width:100%;"
|-
! style="text-align:center; border:2px solid red; background:#000080"| <span style="color:red">Cronistoria della Società Calcistica Caronnese Società Sportiva Dilettantistica</span>
|-
|<div style="font-size:93%">
{{Div col|2}}
* [[1932]] - Fondazione dell<nowiki>'</nowiki>'''Unione Sportiva Caronnese''', che si affilia alla [[FIGC]] e si iscrive in [[Terza Divisione]] Lombardia.
* [[Terza_Divisione_1932-1933|1932-33]] - ? nel girone D di Terza Divisione Lombardia.
* [[Terza_Divisione_1933-1934|1933-34]] - ? nel girone C di Terza Divisione Lombardia.
* [[Terza_Divisione_1934-1935|1934-35]] - ? nel girone B di Terza Divisione Lombardia.
* 1935-45 - Attività incerta; tra il [[1943]] e il [[1944]] l'U.S. Caronnese incorpora la concittadina ''Pertusellese''. Probabile interruzione dell'attività per colpa della [[seconda guerra mondiale]], al termine della quale la squadra viene reinquadrata in [[Prima Divisione]] Lombardia.
* [[Prima_Divisione_1945-1946|1945-46]] - ? nel girone L di Prima Divisione Lombardia.
* [[Prima_Divisione_1946-1947|1946-47]] - ? nel girone R di Prima Divisione Lombardia.
* [[Prima_Divisione_1947-1948|1947-48]] - ? nel girone E di Prima Divisione Lombardia.
* [[Prima_Divisione_1948-1949|1948-49]] - ? nel girone ? di Prima Divisione Lombardia.
* [[Prima_Divisione_Lombardia_1949-1950|1949-50]] - 12 nel girone F di Prima Divisione Lombardia.
* [[Prima_Divisione_Lombardia_1950-1951|1950-51]] - 4^ nel girone H di Prima Divisione Lombardia.
* [[Prima_Divisione_Lombardia_1951-1952|1951-52]] - ? nel girone N di Prima Divisione Lombardia.
* 1952-53 - 1^ nel girone ? di Prima Divisione Lombardia. '''Promossa in Promozione Lombardia'''.
* [[Promozione_Lombardia_1953-1954|1953-54]] - 13^ nel girone C di Promozione Lombardia. ''Retrocessa in Prima Divisione Lombardia''.
* 1954-55 - 1^ nel girone ? di Prima Divisione Lombardia. '''Promossa in Promozione Lombardia'''.
* [[Promozione_Lombardia_1955-1956|1955-56]] - 13^ nel girone D di Promozione Lombardia.
* [[Promozione_Lombardia_1956-1957|1956-57]] - 9^ nel girone D di Promozione Lombardia. Ammessa nel nuovo Campionato Dilettanti.
* [[Campionato_Dilettanti_Lombardia_1957-1958|1957-58]] - 16^ nel girone D del Campionato Dilettanti Lombardia. ''Retrocessa in Prima Divisione Lombardia''.
* 1958-59 - 1^ nel girone ? di Prima Divisione Lombardia. '''Promossa in Prima Categoria Lombardia'''.
* [[Prima Categoria Lombardia 1959-1960|1959-60]] - 2^ nel girone D di Prima Categoria Lombardia.
* [[Prima Categoria Lombardia 1960-1961|1960-61]] - 2^ nel girone D di Prima Categoria Lombardia.
* [[Prima Categoria Lombardia 1961-1962|1961-62]] - 5^ nel girone B di Prima Categoria Lombardia.
* [[Prima Categoria Lombardia 1962-1963|1962-63]] - 3^ nel girone D di Prima Categoria Lombardia.
* [[Prima Categoria Lombardia 1963-1964|1963-64]] - 2^ nel girone D di Prima Categoria Lombardia.
* [[Prima Categoria Lombardia 1964-1965|1964-65]] - 4^ nel girone C di Prima Categoria Lombardia.
* [[Prima Categoria Lombardia 1965-1966|1965-66]] - 1^ nel girone C di Prima Categoria Lombardia. 4^ nelle finali per la promozione in [[Serie D]].
* [[Prima Categoria Lombardia 1966-1967|1966-67]] - 1^ nel girone C di Prima Categoria Lombardia. 3^ nelle finali per la promozione in [[Serie D]]. Ammessa nella nuova Promozione.
* [[Promozione Lombardia 1967-1968|1967-68]] - 8^ nel girone B di Promozione Lombardia.
* [[Promozione Lombardia 1968-1969|1968-69]] - 12^ nel girone B di Promozione Lombardia.
* [[Promozione Lombardia 1969-1970|1969-70]] - 16^ nel girone A di Promozione Lombardia. ''Retrocessa in Prima Categoria Lombardia''.
* 1970-71 - nel girone ? di Prima Categoria Lombardia.
* 1971-72 - nel girone ? di Prima Categoria Lombardia.
* 1972-73 - nel girone ? di Prima Categoria Lombardia.
* 1973-74 - nel girone ? di Prima Categoria Lombardia.
* 1974-75 - 1^ nel girone ? di Prima Categoria Lombardia. '''Promossa in Promozione Lombardia'''.
* [[Promozione Lombardia 1975-1976|1975-76]] - 5^ nel girone A di Promozione Lombardia.
* [[Promozione Lombardia 1976-1977|1976-77]] - 6^ nel girone A di Promozione Lombardia.
* [[Promozione Lombardia 1977-1978|1977-78]] - 11^ nel girone A di Promozione Lombardia.
* [[Promozione Lombardia 1978-1979|1978-79]] - 2^ nel girone A di Promozione Lombardia.
* [[Promozione Lombardia 1979-1980|1979-80]] - 9^ nel girone A di Promozione Lombardia.
* [[Promozione Lombardia 1980-1981|1980-81]] - 10^ nel girone A di Promozione Lombardia.
* [[Promozione Lombardia 1981-1982|1981-82]] - 14^ nel girone A di Promozione Lombardia.
* [[Promozione Lombardia 1982-1983|1982-83]] - 14^ nel girone A di Promozione Lombardia. Perde i play-out. ''Retrocessa in Prima Categoria Lombardia''.
* 1983-84 - 1^ nel girone ? di Prima Categoria Lombardia. '''Promossa in Promozione Lombardia'''.
* [[Promozione Lombardia 1984-1985|1984-85]] - 3^ nel girone A di Promozione Lombardia.
* [[Promozione Lombardia 1985-1986|1985-86]] - 2^ nel girone A di Promozione Lombardia.
* [[Promozione Lombardia 1986-1987|1986-87]] - 3^ nel girone A di Promozione Lombardia.
* [[Promozione Lombardia 1987-1988|1987-88]] - 5^ nel girone A di Promozione Lombardia.
* [[Promozione Lombardia 1988-1989|1988-89]] - 8^ nel girone A di Promozione Lombardia.
* [[Promozione Lombardia 1989-1990|1989-90]] - 2^ nel girone A di Promozione Lombardia.
* [[Promozione Lombardia 1990-1991|1990-91]] - 7^ nel girone A di Promozione Lombardia. Ammessa nella nuova Eccellenza.
* [[Eccellenza Lombardia 1991-1992|1991-92]] - 12^ nel girone A di Eccellenza Lombardia.
* [[Eccellenza Lombardia 1992-1993|1992-93]] - 11^ nel girone A di Eccellenza Lombardia.
* [[Eccellenza Lombardia 1993-1994|1993-94]] - 5^ nel girone A di Eccellenza Lombardia.
* [[Eccellenza Lombardia 1994-1995|1994-95]] - 3^ nel girone A di Eccellenza Lombardia.
* [[Eccellenza Lombardia 1995-1996|1995-96]] - 7^ nel girone A di Eccellenza Lombardia.
* [[Eccellenza Lombardia 1996-1997|1996-97]] - 5^ nel girone A di Eccellenza Lombardia.
* [[Eccellenza Lombardia 1997-1998|1997-98]] - 12^ nel girone A di Eccellenza Lombardia.
* [[Eccellenza Lombardia 1998-1999|1998-99]] - 12^ nel girone A di Eccellenza Lombardia.
* [[Eccellenza Lombardia 1999-2000|1999-00]] - 13^ nel girone A di Eccellenza Lombardia.
*:Fase regionale di [[Coppa Italia Dilettanti 1999-2000|Coppa Italia Dilettanti]].
* [[Eccellenza Lombardia 2000-2001|2000-01]] - 14^ nel girone A di Eccellenza Lombardia.
*:Fase regionale di [[Coppa Italia Dilettanti 2000-2001|Coppa Italia Dilettanti]].
* [[Eccellenza Lombardia 2001-2002|2001-02]] - 10^ nel girone A di Eccellenza Lombardia.
*:Fase regionale di [[Coppa Italia Dilettanti 2001-2002|Coppa Italia Dilettanti]].
* [[Eccellenza Lombardia 2002-2003|2002-03]] - 14^ nel girone A di Eccellenza Lombardia. Perde i play-out. ''Retrocessa in Promozione Lombardia''.
*:Fase regionale di [[Coppa Italia Dilettanti 2002-2003|Coppa Italia Dilettanti]].
* [[Promozione Lombardia 2003-2004|2003-04]] - 5^ nel girone A di Promozione Lombardia. Perde i play-off.
* [[Promozione Lombardia 2004-2005|2004-05]] - 3^ nel girone A di Promozione Lombardia. Vince i play-off. '''Promossa in Eccellenza Lombardia'''.
* [[Eccellenza Lombardia 2005-2006|2005-06]] - 7^ nel girone A di Eccellenza Lombardia.
*:Fase regionale di [[Coppa Italia Dilettanti 2005-2006|Coppa Italia Dilettanti]].
* [[Eccellenza Lombardia 2006-2007|2006-07]] - 8^ nel girone A di Eccellenza Lombardia.
*:Fase regionale di [[Coppa Italia Dilettanti 2006-2007|Coppa Italia Dilettanti]].
* [[Eccellenza Lombardia 2007-2008|2007-08]] - 11^ nel girone A di Eccellenza Lombardia.
*:Fase regionale di [[Coppa Italia Dilettanti 2007-2008|Coppa Italia Dilettanti]].
* [[Eccellenza Lombardia 2008-2009|2008-09]] - 2^ nel girone A di Eccellenza Lombardia.
*:Fase regionale di [[Coppa Italia Dilettanti 2008-2009|Coppa Italia Dilettanti]].
* 2009 - L'U.S. Caronnese si fonde con il ''Gruppo Sportivo Salus et Virtus Turate Associazione Sportiva Dilettantistica'': nasce la '''Società Calcistica Insubria CaronneseTurate Associazione Sportiva Dilettantistica''', che grazie alla matricola turatese si iscrive alla [[Serie D]].
* [[Serie D 2009-2010|2009-10]] - 7^ nel girone B di Serie D.
*:Ottavi di finale di [[Coppa_Italia_Serie_D_2009-2010|Coppa Italia Serie D]].
* 2010 - Il Turate torna ad essere un club autonomo e riparte dalla [[Terza Categoria]]: la S.C. Insubria CaronneseTurate A.S.D. cambia quindi denominazione in '''Società Calcistica Insubria Caronnese Associazione Sportiva Dilettantistica'''
* [[Serie D 2010-2011|2010-11]] - 7^ nel girone B di Serie D.
*:Sedicesimi di finale di [[Coppa_Italia_Serie_D_2010-2011|Coppa Italia Serie D]].
* 2011 - La S.C. Insubria Caronnese A.S.D. cambia denominazione in '''Società Calcistica Caronnese Società Sportiva Dilettantistica a r.l.'''
* [[Serie D 2011-2012|2011-12]] - 6^ nel girone B di Serie D.
*:Trentaduesimi di finale di [[Coppa_Italia_Serie_D_2011-2012|Coppa Italia Serie D]].
* [[Serie D 2012-2013|2012-13]] - 6^ nel girone B di Serie D.
*:Quarti di finale di [[Coppa_Italia_Serie_D_2012-2013|Coppa Italia Serie D]].
* [[Serie D 2013-2014|2013-14]] - 4^ nel girone A di Serie D.
*:Primo turno di [[Coppa_Italia_Serie_D_2013-2014|Coppa Italia Serie D]].
* [[Serie D 2014-2015|2014-15]] - 5^ nel girone A di Serie D.
*:Trentaduesimi di finale di [[Coppa_Italia_Serie_D_2014-2015|Coppa Italia Serie D]].
* [[Serie D 2015-2016|2015-16]] - 2^ nel girone A di Serie D.
*:Trentaduesimi di finale di [[Coppa_Italia_Serie_D_2015-2016|Coppa Italia Serie D]].
* [[Serie D 2016-2017|2016-17]] - 5^ nel girone A di Serie D.
*:Preliminare di [[Coppa_Italia_2016-2017|Coppa Italia]].
*:Sedicesimi di finale di [[Coppa_Italia_Serie_D_2016-2017|Coppa Italia Serie D]].
* [[Serie D 2017-2018|2017-18]] - 3^ nel girone A di Serie D.
*:Primo turno di [[Coppa_Italia_Serie_D_2017-2018|Coppa Italia Serie D]].
* [[Serie D 2018-2019|2018-19]] - nel girone B di Serie D.
*:in [[Coppa_Italia_Serie_D_2018-2019|Coppa Italia Serie D]].
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== Colori e simboli ==
=== Colori ===
 
I colori sociali della Caronnese sono il [[rosso]] e il [[blu]], mutuati dallo stemma e dal gonfalone del comune di Caronno Pertusella.
 
Nei primi anni di esistenza la squadra vestiva maglie rosse abbinate a calzoncini blu, oppure divise [[partito (araldica)|partite]] nelle due tinte; nella seconda metà del [[XX secolo]] è altresì attestato l'uso di casacche blu con [[manica Raglan|maniche Raglan]] rosse<ref name=nosto />. Col [[terzo millennio]] s'è invece imposto l'utilizzo di template [[palato (araldica)|palati]].
 
Le maglie esterne tendono invece a usare soluzioni monocrome in [[bianco]], eventualmente con finiture nei colori sociali.
 
=== Simboli ufficiali ===
==== Stemma ====
Lo stemma storico della Caronnese era uno scudetto [[partito (araldica)|partito]] di rosso e blu, recante in capo la ragione sociale e in punta l'anno di fondazione. È altresì attestato l'uso di un diverso simbolo, ove la denominazione sociale era inscritta direttamente nello scudo rossoblù, al centro del quale campeggiava il disegno di un [[pallone da calcio]].
 
La fusione del [[2009]] portò in dote un nuovo simbolo: un [[ancile]] bordato di blu, partito inferiormente da un lato nei due colori sociali della Caronnese (rosso e blu), dall'altro nel simbolo della Salus et Virtus Turate (croce azzurra su fondo bianco e palatura bianco-azzurra); in capo compariva la nuova ragione sociale a lettere stampatelle azzurre su fondo bianco, mentre in basso campeggiava l'anno di fondazione del Turate.
 
Sebbene dal [[2011]] il Turate si sia ricostituito in club autonomo, lo stemma è stato sì semplificato mantenendo la sola partitura rosso-blu e ripristinando la denominazione sociale storica, ma in calce all'ancile continua a comparire l'anno di fondazione della ''Salus et Virtus'' ([[1927]]) in luogo di quello dell'originaria ''Caronnese'' ([[1932]]).
 
Tipicamente la Caronnese non prevede l'applicazione del proprio stemma sulle divise sociali, sulle quali appare invece la ragione sociale sottoforma di semplice testo<ref>[http://www.varesesport.com/2013/la-caronnese-e-il-suo-angelo-da-50-anni-al-servizio-della-societa-obiettivo-i-playoff/ Caronnese, un tecnico d’eccezione nel settore giovanile] - ''varesesport.com'', 21 set 2018</ref>.
 
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File:Caronnese 1932.png|Stemma storico
File:Caronnese Calcio 1932.png|Versione alternativa
File:InsubriaCaronneseTurate.png|Logo della stagione 2009-2010
File:InsubriaCaronnese.png|Logo della stagione 2010-2011
File:Logo_SC_Caronnese_1927.png|Logo dal 2011
</gallery></div>
 
== Strutture ==
=== Stadio ===
Sede delle gare interne della prima squadra è lo stadio comunale di corso della Vittoria a Caronno Pertusella, struttura ad uso precipuamente calcistico capace di circa 1000 posti a sedere ripartiti in due tribune (la maggiore a ovest, dotata di copertura e ospitante anche i locali tecnici, la minore a est, costruita in ferrotubi). L'ascesa dei rossoblù in [[Serie D]] ha dato il via a un progressivo ammodernamento e potenziamento della struttura: in particolare dal [[2018]] lo stadio dispone di un terreno da gioco in [[erba sintetica]], per consentire l'installazione del quale la Caronnese ha disputato le prime gare interne della stagione 2018-2019 allo [[stadio Rigamonti-Ceppi]] di [[Lecco]]<ref>[https://ilsaronno.it/2018/09/10/calcio-lavoro-in-corso-allo-stadio-la-caronnese-giochera-a-lecco/ Calcio: lavori in corso allo stadio, la Caronnese giocherà a Lecco] - ''ilsaronno.it'', 10 set 2018</ref><ref name=strut>[https://www.caronnese.com/lo-stadio/ Strutture] - ''caronnese.com''</ref>.
 
=== Centro di allenamento ===
Le selezioni societarie svolgono la preparazione presso il suddetto stadio comunale (che dispone altresì di due campi accessori per il [[calcio a 5]]) e presso il campo sportivo di via Capo Sile, che dispone di un terreno regolamentare in erba naturale e uno minore in terra battuta; nelle pertinenze sorgono altresì la palestra e la piscina comunale di Caronno Pertusella<ref name=strut />. In via Capo Sile ha inoltre sede il settore giovanile.
 
== Società ==
=== Organigramma societario ===
Organigramma in carica per la stagione 2018-2019<ref name=staff>[http://www.caronnese.com/la-societa/ Organigramma] - ''caronnese.com''</ref><ref>[http://archive.vn/D5sU1 CONFERENZA STAMPA, LA CARONNESE SI PRESENTA] - ''caronnese.com'', 16 nov 2018</ref>:
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=80%|border=1px|logo=Logo_SC_Caronnese_1927.png|col1=#000080|col2=white|col3=red|font-size=120%|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
* {{Bandiera|ITA}} Augusto Reina - presidente
* {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Pirola - vicepresidente
* {{Bandiera|ITA}} Angelo Volontè - vicepresidente
* {{Bandiera|ITA}} Pier Luigi Galli - vicepresidente
* {{Bandiera|ITA}} Roberto Fici - amministratore delegato
* {{Bandiera|ITA}} Luca Vannini - direttore generale amministrazione e settore giovanile
* {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Cannella - direttore sportivo
* {{Bandiera|ITA}} Fabrizio Volontè - direttore marketing
* {{Bandiera|ITA}} Saverio Granato - segretario generale
* {{Bandiera|ITA}} Marco Uboldi - consigliere
* {{Bandiera|ITA}} Roberto Fici - consigliere
* {{Bandiera|ITA}} Marco Marazzi - consigliere
* {{Bandiera|ITA}} Carlo Restelli - consigliere
* {{Bandiera|ITA}} Luca Vannini - consigliere
* {{Bandiera|ITA}} Fabrizio Volontè - consigliere
* {{Bandiera|ITA}} Mario Marazzi - consigliere
}}
</div>
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Nel [[1961]] la [[Petróleos Mexicanos]] (PEMEX, azienda petrolifera pubblica del Messico) inaugurò presso il ''pueblo'' di San Juan Ixhuatepec (soprannominato ''San Juanico''), 20 km a nord di [[Città del Messico]], un deposito per lo stoccaggio di [[gas di petrolio liquefatti]] e [[butano]] ad uso sia domestico che industriale. L'impianto (gestito in subappalto da una concessionaria) constava di una cinquantina di cisterne (delle quali 48 cilindriche, di dimensioni medio-piccole, e sei maggiori, sferiche: quattro capaci di 1600 metri cubi e due di 2400 metri cubi) e riceveva il gas, mediante condotte, dalle raffinerie di [[Minatitlán]], [[Poza Rica]] e [[Azcapotzalco]]. Attorno ad esso si stabilirono presto diverse piccole e medie imprese private, attive nella rivendita del GPL.<ref name=":3">{{es}} De Anda Torres, Abigaíl (2006). ''[http://132.248.9.195/ptb2010/diciembre/0665236/0665236_A1.pdf La reconstrucción de la identidad de San Juan Ixhuatepex, Tlalnepantla de Baz Estado de México, 1984-2006]''. Ensayo para obtener tesis, UNAM, México, 100pp.</ref> In totale a San Juanico era stoccato circa un terzo delle riserve di gas dell'intera area metropolitana di Città del Messico.
=== Sponsor ===
Di seguito la cronologia dei fornitori tecnici e degli sponsor ufficiali della Caronnese.
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Logo_SC_Caronnese_1927.png|border=1px|col1=#000080|col2=white|col3=red|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
* 1932-2009 ...
* 2009-2018 [[Erreà]]
* 2018- [[Macron (azienda)|Macron]]
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Logo_SC_Caronnese_1927.png|border=1px|col1=#000080|col2=white|col3=red|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
* 1932-2009 ...
* 2009-2015 TCI Telecomunicazioni Italia
* 2015-2016 Unendo Energia Italiana
* 2016- Unet Energia
}}
</div>
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Il suddetto complesso sorgeva a poca distanza dagli agglomerati urbani di San Juan Ixhautepec, San Isidro Ixhuatepec e Lázaro Cárdenas, caratterizzati da elevata densità abitativa e da un bassissimo tenore di vita: gran parte della popolazione viveva in povertà, in baracche pericolanti costituite da singoli blocchi di calcestruzzo, mattoni forati e tetti in cartone e lamiera metallica. A dispetto di ciò l'impianto PEMEX, ufficialmente dotato di ausili per la prevenzione del rischio, era considerato complessivamente sicuro<ref name=":1" />. Tuttavia, dopo circa un decennio dall'attivazione, si iniziarono a registrare lamentele da parte degli operai impiegati nell'infrastruttura, che lamentavano una manutenzione carente, anche e soprattutto in relazione ad ausili fondamentali, quali le valvole che regolavano l'afflusso e il deflusso del gas nei serbatoi.<ref name=":3" /><ref name=":5" />
=== Settore giovanile ===
Il settore giovanile della Caronnese si è affermato nei decenni tra i più efficienti e strutturati della [[Lombardia]]<ref>[https://www.varesenews.it/2018/05/caronnese-societa-modello-un-passo-dai-professionisti/717694/ Caronnese, una società modello a un passo dai professionisti] - ''varesenews.it'', 18 mag 2018</ref>.
 
===L'incidente===
Fin dagli [[anni 1950]] le giovanili rossoblù sono già in grado di fornire giocatori alla prima squadra e di produrne alcuni destinati a carriere di prestigio: attorno agli [[anni 1980]] il vivaio di Caronno Pertusella "lancia" nomi quali [[Marco Zaffaroni]] e [[Achille Mazzoleni]]<ref name=nosto />.
Alle ore 5:30 locali del 19 novembre [[1984]] il riempimento eccessivo di uno dei serbatoi finì per causare un aggravio di pressione nel gasdotto che trasportava il GPL dalle raffinerie al deposito. Le valvole di sicurezza, guaste oppure eccessivamente strette, non funzionarono, sicché la pressione continuò a crescere fino a causare la rottura di una delle condotture, del diametro di 20 [[centimetro|cm]]<ref>{{es}} [http://www.unizar.es/guiar/1/Accident/San_Juan.htm ACCIDENTE DE SAN JUAN DE IXHUATEPEC] - ''Università di Saragozza''</ref>. Già alle 3:00 tuttavia alcuni abitanti della zona circostante l'impianto PEMEX avevano riferito alle autorità di aver avvertito nell'aria un forte odore di gas<ref name=":3" /><ref name=":5">{{es}} [https://elpais.com/diario/1984/12/16/internacional/471999620_850215.html San Juanico, un parque para tapar una tragedia] - ''elpais.com'', 6 dic 1984</ref>.
 
Nel giro di 10 minuti dalla falla fuoriuscì una sacca di gas lunga e larga circa 200 m: il GPL infatti, una volta sottoposto a pressione atmosferica, evapora, ma essendo più pesante dell'aria tende a accumularsi al suolo. L'espansione di tale nube gassosa la portò infine a lambire la ''[[flare pit]]'' dello stabilimento (il pozzo in cui si bruciano i residui gassosi e liquidi della lavorazione degli idrocarburi), che alle 5:40 ne causò l'innesco.<ref name=":3" /> In meno di 5 minuti la fiamma compì il percorso inverso fino alla perdita: alle 5:44:32 una prima cisterna saltò in aria (tecnicamente si trattò di un'esplosione di tipo [[BLEVE]]<ref name=":1" />), sprigionando una palla infuocata larga 300 m e alta 500 m; entro le ore 10:00 seguirono poi altre undici detonazioni, che investirono le altre quattro cisterne sferiche e quindici tra le cilindriche. Ulteriori scoppi di minore entità si verificarono lungo tutta la giornata, fino alle ore 10:00 del mattino seguente.
La spinta decisiva alla crescita del settore giovanile rossoblù arriva però nell'ultimo decennio del [[XX secolo]] a opera dei presidenti Calzolari, Paolillo e Giannelli, che portano a sette le squadre gestite ([[Juniores]] Regionali, [[Campionato Allievi Nazionali|Allievi]] Regionali, [[Campionato Giovanissimi Nazionali|Giovanissimi]] Regionali e Provinciali, [[Esordienti]], Pulcini A e B): nell’annata 1996-1997 la Juniores Regionale, sotto la guida del tecnico Marco Bergamaschi, vince il campionato lombardo. Un anno dopo a distinguersi sono i Giovanissimi Regionali e ancora la Juniores Regionale, che arriva fino alla finale nazionale allo [[stadio Olindo Galli]] di [[Tivoli]] (poi persa contro i pari età della Cariatese). Nel biennio 1998-1999 sempre la Juniores, ora guidata da Alberto Croci, vince il campionato regionale<ref name=nosto />.
 
A [[Città del Messico]] l'allarme venne dato dall'osservatorio sismico dell'[[Universidad Nacional Autónoma de México]], la cui strumentazione registrò tra le 5:44 e le 7:01 otto scosse di magnitudo 5 della [[scala Richter]], le quali non erano tuttavia accompagnate da onde di profondità.<ref name=":1" />
Nella stagione 1999-2000 viene stretto un rapporto di collaborazione con il {{Calcio Como|NB}} e viene costituita la scuola calcio, destinata alle attività di base per i più piccoli. In quell'anno la Juniores Regionale vince ancora il suo campionato, affermandosi anche nel torneo regionale di categoria InterCIL; analogamente i Pulcini 1992 vincono il torneo di competenza. La stagione 2001-2002 vede gli Allievi e ancora i Pulcini 1992 vincenti nei rispettivi campionati<ref name=nosto />.
 
=== Conseguenze dell'incidente ===
Nel 2002-2003 il vivaio rossoblù viene affidato a Emilio Legnani, che riorganizza le squadre aumentandone la consistenza numerica: a primeggiare sono ancora una volta Juniores Regionali e Pulcini 92. La stagione 2003-2004 ha per protagonisti i Giovanissimi Provinciali, vincitori del loro campionato. Sugli scudi nel 2004-2005 sono invece i Pulcini 1996, che vincono la divisione di competenza, mentre il 2005-2006 premia con il primo posto in classifica i Giovanissimi 1991 e gli Esordienti 1993<ref name=nosto />.
 
==== Effetti immediati ====
Nel 2009 la fusione col Turate porta nuova linfa al vivaio: nei primi due anni di attività gli Allievi 1994 dell'Insubria CaronneseTurate/Insubria Caronnese vincono il campionato regionale<ref name=nosto />.
L'esplosione aprì un cratere del diametro di 200 metri;<ref name=":1" /> su un raggio di 1 chilometro dallo stabilimento si abbatté una [[radiazione termica]] di tale velocità e potenza da ardere vive le persone senza dar loro tempo di rendersi conto di quanto accadeva: in tale zona solo il 2% dei cadaveri recuperati poterono essere identificati.<ref name=":2">{{en}} G. Arturson, [https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3580941 The tragedy of San Juanico--the most severe LPG disaster in history] in ''Burns, Including Thermal Injury'', vol. 13, nr. 2, pp. 87–102</ref> Danni gravi e gravissimi a persone e cose si registrarono fino a 7 chilometri di distanza dall'impianto. I testimoni oculari riferirono che una colonna di fumo e fiamme si alzò in cielo per centinaia di metri, illuminando a giorno i dintorni e risultando visibile anche a decine di chilometri di distanza.<ref>{{es}} Monsiváis, 2001: 123-155.</ref><ref name=":3" /> L'area urbana circostante, per le sue caratteristiche edilizie, amplificò la devastazione: molte case infatti disponevano di cisterne di GPL private, che a contatto con l'aria caldissima dell'esplosione deflagrarono a loro volta<ref name=":1" />; inoltre l'ampio uso di materiali costruttivi poveri e scadenti (legno e cartone) propagò ulteriormente le fiamme, ardendo vivi nel sonno centinaia di inquilini.<ref name=":3" />
 
I sopravvissuti riportarono ustioni gravi e gravissime e menomazioni fisiche anche permanenti; molti rimasero ciechi.<ref name=":4">{{es}} [http://www.eluniversal.com.mx/metropoli/edomex/san-juanico-33-anos-de-la-tragedia-todavia-huele-gas San Juanico, a 33 años de la tragedia todavía huele a gas] - ''El Universal'', 19 nov 2017</ref> La topografia dell'area dell'incidente, alquanto montuosa, complicò la fuga dei superstiti (che fu agevolata dall'intervento di volontari dai centri vicini) e l'arrivo dei soccorritori: i primi sparuti corpi d'emergenza arrivarono a San Juanico alle 6:15, potendo a malapena controllare parte degli incendi. Diversi soccorritori, vigili del fuoco, poliziotti e soldati furono altresì uccisi dal continuo susseguirsi delle esplosioni. Alle 6:20 l'[[esercito messicano]] isolò tutta la zona, inibendo l'accesso.<ref name=":3" />
Nella stagione 2011-2012 sono gli Allievi 1996 e i Giovanissimi 1998 vincere i rispettivi campionati; questi ultimi poi bissano il risultato nella stagione 2012-2013<ref name=nosto />.
 
Occorsero in totale 40 ore per domare gli incendi, nei quali si stima bruciarono 11.000 metri cubi di gas sui 16.000 contenuti nel deposito.<ref name=":2" /><ref name=":3" />
Una tripletta di successi segna la stagione 2013-2014: vincono i rispettivi gironi la Juniores Nazionale, gli Allievi 1998 Provinciali e i Giovanissimi 2000 Provinciali<ref name=nosto />.
 
== Conseguenze ==
Nell’annata 2014-2015 a vincere i campionati sono gli Allievi B e i Giovanissimi 2000<ref name=nosto />.
=== Bilancio ===
Le stime ufficiali del governo messicano parlano di un bilancio di 503 morti, 926 feriti gravi dei quali 353 con [[ustioni]] di primo grado, un totale di 7000 persone ricoverate in ospedale, 61 000 persone evacuate e 149 edifici distrutti<ref name=":4" />
 
Altre fonti sostengono tuttavia che il bilancio sia stato molto più grave, oltre le 1500 vittime: molte salme infatti non poterono essere identificate e la gran parte di esse fu inumata in una fossa comune.
Nella stagione 2017-2018 gli Allievi Regionali A arrivano tra le prime sei formazioni a livello italiano<ref name=nosto />.
 
Per sistemare le decine di migliaia di sfollati furono requisiti e trasformati in ricoveri temporanei diversi alberghi ed edifici pubblici, tra i quali la [[basilica di Nostra Signora di Guadalupe]] e il campus di [[Zacatenco]] del [[Instituto Politécnico Nacional|politecnico nazionale]].
== Allenatori e presidenti ==
 
=== Reazioni istituzionali e sociali ===
Di seguito la cronologia di allenatori e presidenti della Caronnese<ref name=nosto>[http://www.caronnese.com/storia/ Storia] - ''caronnese.com''</ref>.
Il 20 novembre il presidente messicano [[Miguel de la Madrid]] e il governatore regionale [[Alfredo del Mazo González]] giunsero in visita sul luogo del disastro; venne decretata l'istituzione di una commissione governativa per coordinare i soccorsi e gli aiuti (''Comisión Intersecretarial de Auxilio a los damnificados de San Juan Ixhuatepec'')<ref name=":3" />.
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Logo_SC_Caronnese_1927.png|border=1px|col1=#000080|col2=white|col3=red|font-size=120%|titolo= Allenatori|contenuto=
*1932-? {{Bandiera|?}} ...
*?-? {{Bandiera|ITA}} Dossena
*?-? {{Bandiera|ITA}} Mussi
*?-? {{Bandiera|ITA}} Mariani
*?-? {{Bandiera|ITA}} Cortellezzi
*?-? {{Bandiera|ITA}} Cesati
*?-? {{Bandiera|ITA}} Banfi
*?-? {{Bandiera|ITA}} Riccardi
*?-? {{Bandiera|ITA}} Mariotti
*?-? {{Bandiera|ITA}} Mondini
*?-1988 {{Bandiera|ITA}} Pavesi
*1988-1989 {{Bandiera|ITA}} Robbiati
*1989-1993 {{Bandiera|ITA}} Murgia
*1993-1995 {{Bandiera|ITA}} Ernesto Sommaruga
*1995-1997 {{Bandiera|ITA}} Ferdinando Meroni
*1997-1998 {{Bandiera|ITA}} Domenico Zilio
*1998 {{Bandiera|ITA}} Ernesto Sommaruga
*1998-1999 {{Bandiera|ITA}} Novara
*1999-2004 {{Bandiera|ITA}} Alberto Croci
*2004-2005 {{Bandiera|ITA}} Massimo Enfi
*2005-2006 {{Bandiera|ITA}} [[Attilio Papis]]
*2006-2008 {{Bandiera|ITA}} Giovanni Cusatis
*2008-2009 {{Bandiera|ITA}} Domenico Zilio
*2009 {{Bandiera|ITA}} [[Giuliano Melosi]]
*2009 {{Bandiera|ITA}} [[Walter Viganò]]
*2009 {{Bandiera|ITA}} Gino Cervai
*2009-2010 {{Bandiera|ITA}} Fabrizio Cesana
*2010 {{Bandiera|ITA}} Tiziano Zorzetto
*2010-2013 {{Bandiera|ITA}} Corrado Cotta
*2013 {{Bandiera|ITA}} [[Ernestino Ramella]]
*2013-2016 {{Bandiera|ITA}} [[Marco Zaffaroni]]
*2016-2017 {{Bandiera|ITA}} Marco Gaburro
*2017-2018 {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Monza]]
*2018- {{Bandiera|ITA}} [[Achille Mazzoleni]]
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Logo_SC_Caronnese_1927.png|border=1px|col1=#000080|col2=white|col3=red|font-size=120%|titolo= Presidenti|contenuto=
*1932-1957 {{Bandiera|?}} ...
*1957-1959 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Cattaneo
*1959-1974 {{Bandiera|ITA}} Gianangelo Donzelli
*1974-1976 {{Bandiera|ITA}} Carlo Restelli
*1976-1978 {{Bandiera|ITA}} Marazzi
*1978-1972 {{Bandiera|ITA}} Ferrario
*1982-1987 {{Bandiera|ITA}} Daniele Calzolari
*1987-1992 {{Bandiera|ITA}} Aurelio Paolillo
*1993-1997 {{Bandiera|ITA}} Gianvito Giannelli
*1997-1998 {{Bandiera|ITA}} Francesco Sozzi
*1998-2003 {{Bandiera|ITA}} Carlo Restelli
*2003- {{Bandiera|ITA}} Augusto Reina
}}
</div>
{{Clear}}
 
Nei giorni successivi al disastro diverse voci governative e legate alla PEMEX (nella persona del direttore operativo [[Mario Ramón Beteta]]) negarono di avere responsabilità dirette nel disastro, accusando invece l'impresa subappaltatrice e quelle che distribuivano il gas nei dintorni.<ref name=":5" /> Dinnanzi a ciò i familiari delle vittime si riunirono nell<nowiki>'</nowiki> ''Asamblea Popular de San Juan Ixhuatepec'' (poi divenuta ''Unión Popular Ixhuatepec''), al fine di fare pressione sul governo e sulla PEMEX affinché si assumessero le proprie responsabilità, ammettessero il vero conto di vittime e danni, li risarcissero e provvedessero a spostare gli impianti gasieri lontano dal centro abitato. La reazione governativa fu ostile: il 25 novembre 1984 una marcia di protesta fu fermata con la forza dai militari e nei mesi successivi diversi leader dell'assemblea morirono in circostanze misteriose, come Telésforo Rivera Morales, che fu rapito, torturato e infine assassinato; molte altre persone legate all'organizzazione furono poi costrette a lasciare San Juanico, ivi compreso il parroco padre Abel de la Cruz. Una seconda marcia di protesta fu altresì repressa dalle Forze dell'Ordine il 16 dicembre 1985.<ref name=":3" />
== Capitani ==
* {{Bandiera|?}} ... <small>(1932-2009)</small>
* {{Bandiera|ITA}} Giacomo Curioni<ref name=nosto /> <small>(2009-2011)</small>
* {{Bandiera|ITA}} Federico Corno<ref name=viaggio>[https://www.varesenews.it/2016/10/viaggio-nel-mondo-caronnese/561216/ Viaggio nel mondo Caronnese] - ''[[VareseNews]]'', 19 ott 2016</ref> <small>(2011-)</small>
 
=== Responsabilità ===
==Palmarès==
La pressione popolare e mediatica fece però sì che, il 22 dicembre [[1984]], la Procura Generale della Repubblica indicasse ufficialmente la PEMEX come responsabile del disastro, ingiungendole di pagare i danni.<ref name=":3" /> Il processo di risarcimento fu però lento, farraginoso e segnato da frequenti inadempienze e casi di corruzione; dal canto proprio la PEMEX continuò a incolpare la ditta locale cui era subappaltata la gestione dell'impianto.<ref name=":3" />
 
Le indagini condotte non sono mai arrivate a indicare formalmente la causa diretta dell'incidente, la quale è tuttavia da ricercarsi in una combinazione di errori umani e deficienze nei sistemi di controllo e sicurezza.<ref name=":1" /> Studi indipendenti hanno altresì evidenziato come la conformazione dei serbatoi (troppo ravvicinati tra di loro) abbia cooperato alle esplosioni a catena: una maggiore spaziatura tra le cisterne avrebbe infatti meglio dissipato i vapori infiammabili.<ref name=":1" /> Nondimeno la devastazione fu aggravata dall'eccessiva vicinanza dello stabilimento alle abitazioni, in spregio alle convenzioni internazionali di sicurezza.<ref name=":1" />
===Competizioni regionali e provinciali===
*'''Play-off [[Serie D]]''': 1 <br />([[Serie D 2015-2016|2015-16]])
 
Nel 1986 un decreto presidenziale (rimasto in parte lettera morta) vietò la gestione in subappalto degli impianti gasieri PEMEX.
*'''[[Prima Categoria]] Lombardia''': 4 <br />(1965-66, 1966-67, 1974-75, 1983-84)
 
==Altri incidenti e conseguenze a lungo termine==
*'''[[Prima Divisione]] Lombardia''': 2 <br />(1952-53, 1954-55, 1958-59)
Nel decennio successivo tra gli abitanti dell'area si è registrato un numero di casi di malattie del sistema respiratorio superiore alla media messicana.
 
Inoltre, sebbene l'impianto di San Juanico sia stato chiuso, l'area ha continuato a essere usata per lo stoccaggio di combustibili, continuando a patire incidenti, sia pure di portata inferiore: il 23 novembre [[1990]] una cisterna privata di GPL prese fuoco<ref name=":0" />, mentre l'11 novembre [[1996]] a incendiarsi furono due serbatoi di [[benzina senza piombo]] ubicati a un chilometro dal sito dell'esplosione del 1984; questo secondo rovescio causò 2 morti e 14 feriti, ma il buon funzionamento dei sistemi di allarme ed evacuazione della zona evitò un bilancio peggiore.<ref>{{es}} [http://www.jornada.unam.mx/1996/11/12/liraincendio.html El incendio, bajo control: Pemex; siete colonias evacuadas] - ''jornada.unam.mx'', 12 nov 1996</ref><ref>{{es}} [http://www.contraincendioonline.com/infoonline/noviembre.php3 Noviembre trágico] - ''Diario El Sureste''</ref>.
===Altri piazzamenti===
*'''[[Serie D]]''': secondo posto <br />([[Serie D 2015-2016|2015-16]])
 
==Note==
*'''[[Eccellenza Lombardia]]''': secondo posto <br />([[Eccellenza_Lombardia_2008-2009|2008-09]])
 
== Statistiche e record ==
=== Partecipazione ai campionati ===
;Campionati su base nazionale e interregionale
{| class="wikitable center" width=100%
! width="10%"| Livello
! width="25%"| Categoria
! width="15%"| Partecipazioni
! width="20%"| Debutto
! width="20%"| Ultima stagione
! width="10%"| Totale
|-
| <span style="font-size:140%;font-weight:bold">4º</span> ||rowspan=2"| '''Serie D''' || '''5''' || [[Serie D 2014-2015|2014-2015]] || [[Serie D 2018-2019|2018-2019]] ||rowspan=2"| '''10'''
|-
| <span style="font-size:140%;font-weight:bold">5º</span> || '''5''' || [[Serie D 2009-2010|2009-2010]] || [[Serie D 2013-2014|2013-2014]]
|}
 
;Campionati su base regionale e provinciale
{| class="wikitable center" width=100%
! width="10%"| Livello
! width="25%"| Categoria
! width="15%"| Partecipazioni
! width="20%"| Debutto
! width="20%"| Ultima stagione
! width="10%"| Totale
|-
| <span style="font-size:140%;font-weight:bold">4º</span> || '''Prima Divisione''' || '''3''' || [[Prima Divisione 1945-1946|1945-1946]] || [[Prima Divisione 1947-1948|1947-1948]] || '''3'''
|-
|rowspan=5| <span style="font-size:140%;font-weight:bold">5º</span> || '''Terza Divisione''' || '''3±''' || [[Terza Divisione 1932-1933|1932-1933]] || [[Terza Divisione 1934-1935|1934-1935]] (?) ||rowspan=5| '''19±'''<ref>Dato approssimativo per incompletezza della documentazione disponibile</ref>
|-
|'''Prima Divisione''' || '''4''' || [[Prima Divisione 1948-1949|1948-1949]] || [[Prima Divisione 1951-1952|1951-1952]]
|-
|'''Promozione''' || '''3''' || [[Promozione Lombardia 1953-1954|1953-1954]] || [[Promozione Lombardia 1956-1957|1956-1957]]
|-
|'''Campionato Dilettanti''' || '''1''' ||colspan=2| [[Campionato Dilettanti 1957-1958|1957-1958]]
|-
|'''Prima Categoria''' || '''8''' || [[Prima_Categoria_Lombardia_1959-1960|1959-1960]] || [[Prima_Categoria_Lombardia_1966-1967|1966-1967]]
|-
|rowspan=3| <span style="font-size:140%;font-weight:bold">6º</span> || '''Prima Divisione''' || '''3''' || 1952-1953 || 1958-1959 ||rowspan=3| '''26'''
|-
|'''Promozione''' || '''7''' || [[Promozione Lombardia 1984-1985|1984-1985]] || [[Promozione 1990-1991|1990-1991]]
|-
|'''Eccellenza''' || '''16''' || [[Eccellenza Lombardia 1991-1992|1991-1992]] || [[Eccellenza Lombardia 2008-2009|2008-2009]]
|-
|}
 
=== Partecipazione alle coppe ===
 
{| class="wikitable center" style="width:100%"
! style="width:40%"| Competizione
! style="width:10%"| Partecipazioni
! style="width:20%"| Debutto
! style="width:20%"| Ultima stagione
! style="width:10%"| Totale
|-
| '''Coppa Italia''' || '''1''' || colspan=2| [[Coppa Italia 2016-2017|2016-2017]] || '''1'''
|-
| '''Coppa Italia Serie D''' || '''10''' || [[Coppa Italia Serie D 2009-2010|2009-2010]] || [[Coppa Italia Serie D 2018-2019|2018-2019]] || '''10'''
|-
|}
 
=== Statistiche individuali ===
Aggiornate al 10 gennaio 2019.
<div style="float:left; font-size:100%; width:450px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=|border=1px|col1=darkblue|col2=white|col3=red|font-size=120%|titolo= Record di presenze |contenuto=
* 140 {{Bandiera|ITA}} Federico Corno <small>(2008-)</small>
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:450px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=|border=1px|col1=darkblue|col2=white|col3=red|font-size=120%|titolo= Record di reti|contenuto=
* 66 {{Bandiera|ITA}} Federico Corno <small>(2008-)</small>
}}
</div>
{{clear}}
 
== Tifoseria ==
{{vedi anche|Derby calcistici in Lombardia}}
Data la parabola storica della Caronnese (dipanatasi unicamente nelle divisioni amatoriali del calcio italiano) e la vicinanza della sede con quelle di varie altre squadre di longeva e prestigiosa [[tradizione sportiva]], il seguito di tifosi dei rossoblù è estremamente geolocalizzato sul comune di appartenenza. Le presenze di pubblico alle partite interne raggiungono di rado il migliaio di unità<ref>[https://www.ciaocomo.it/2018/02/04/como-caronnese-segui-tutta-la-sfida-diretta-ciaocomo/152426/ Una magia di Molino stende la Caronnese: dai Como, il Gozzano adesso è più vicino!] - ''ciaocomo.it'', 4 feb 2018</ref>, mentre in trasferta contingenti significativi (ovvero nell’ordine di alcune decine di partecipanti) si registrano solo sulle corte distanze e/o laddove i caronnesi si sono trovati a competere per obiettivi importanti<ref>[https://www.sportpeople.net/a-meta-tra-calcio-e-turismo-bellinzago-caronnese-serie-d/ A metà tra calcio e turismo: Bellinzago-Caronnese, Serie D] - ''sportpeople.net'', 3 mag 2016</ref>.
 
Sebbene la società si sia negli anni impegnata nel tentativo di allargare la base dei propri tifosi<ref>[http://archive.is/oKy3G Calcio Caronnese, entra nel vivo la campagna abbonamenti low cost] - ''ilsaronno.it'', 20 ago 2018</ref> e di costruire uno "zoccolo duro" a carattere associativo (è infatti piuttosto frequente la presenza tra il pubblico di striscioni con sigle quali ''Ultras'', ''Fedelissimi'' o ''Leoni Rossoblù'')<ref>[http://www.caronnese.it/SPAZIO%20ULTRAS.html Spazio Ultras] - ''caronnese.it''</ref>, alla Caronnese non è riconducibile alcun movimento di tifoseria organizzata, né è possibile ravvisare rapporti di amicizia o rivalità.
 
== Note ==
<references/>
 
==Altri progettiBibliografía ==
* {{es}} Carlos Monsiváis, ''San Juanico, los hechos, las interpretaciones, las mitologías'', in "Entrada libre. Crónicas de la sociedad que se organiza", México, Era, 2001, pp. 123-155
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{es}} [https://web.archive.org/web/20070701101439/http://www.unizar.es/guiar/1/Accident/San_Juan.htm Reporte de Accidente de San Juan Ixhuatepec] - ''[[Università di Saragozza]]'', 18 lug 2007
* {{cita web|http://www.caronnese.com/|Sito ufficiale}}
* {{es}} José Antonio Aparicio Florido, [http://www.iaem.es/index.php?option=com_content&task=view&id=51&Itemid=252 La explosión de gases de San Juanico] - ''IAEM'', 2003
* {{Transfermarkt|13484|S}}
<br />
{{Serie D}}
 
{{Portale|calcio|Varese|Lombardia|Altomilanese}}