Geniere (cacciatorpediniere 1938): differenze tra le versioni
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|Immagine=Geniere 1941 Ando-1976.jpg
||Didascalia=Il ''Geniere'' fotografato nel 1941
|Bandiera=
|Tipo=[[cacciatorpediniere]]
|Classe=[[Classe Soldati (cacciatorpediniere)#Unità#Unità Iª serie|Soldati I Serie]]
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|Costruttori= [[Odero-Terni-Orlando|OTO]], [[Livorno]]
|Cantiere=
|Identificazione='''GE'''
|Ordine=
|Impostazione=26 agosto 1937
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|Completamento=
|Entrata_in_servizio=15 dicembre 1938
|
|Radiazione=
|Destino_finale=affondato da bombardamento aereo il 1º marzo 1943, recuperato, affondato nuovamente nel 1944 durante il rimorchio
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|Soprannome=
|Note=
|Ref=dati presi principalmente da<ref>{{Cita web |url=http://www.warshipsww2.eu/shipsplus.php?language=&period=2&id=61103
}}
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Dal 12 al 13 marzo scortò da Napoli a Tripoli, insieme ai cacciatorpediniere ''[[Folgore (cacciatorpediniere)|Folgore]]'' (che però, provenendo da Palermo, si aggiunse solo in un secondo tempo) e ''Camicia Nera'', un convoglio composto dai trasporti truppe ''[[Conte Rosso (transatlantico)|Conte Rosso]]'', ''Marco Polo'' e ''Victoria''<ref>[http://www.naval-history.net/xDKWW2-4103-30MAR01.htm Royal Navy, World War 2, March 1941<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Il 14 aprile lasciò Napoli per scortare a Tripoli, insieme ai cacciatorpediniere ''[[Grecale (cacciatorpediniere)|Grecale]]'', ''Aviere'' e ''Camicia Nera'' ed alla torpediniera ''[[Pleiadi (torpediniera)|Pleiadi]]'', i [[piroscafo|piroscafi]] ''Alicante'', ''Santa Fe'', ''Maritza'' e ''Procida''; dopo una sosta a [[Palermo]] durata dal 17 alle otto del 18 aprile per evitare l'[[attacco (guerra)|attacco]] da parte di navi inglesi, il convoglio proseguì per il porto libico ove giunse il 20<ref>[http://www.naval-history.net/xDKWW2-4104-31APR02.htm Battle for Greece, Action off Sfax, April 1941<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref name="trentoincina"/>.
L'11 maggio scortò un convoglio composto dai mercantili ''Preussen'', ''Wachtfels'', ''Ernesto'', ''Tembien'', ''Giulia'' e ''Col di Lana'' insieme ai cacciatorpediniere ''[[Dardo (cacciatorpediniere)|Dardo]]'', ''Aviere'', ''Grecale'', ''[[Scirocco (cacciatorpediniere)|Scirocco]]'' e ''Camicia Nera'': partite da Napoli, le navi arrivarono a Tripoli il 14<ref>[http://www.naval-history.net/xDKWW2-4105-32MAY01.htm Capture of U.110 and German Enigma, May 1941<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Il 3 giugno fece parte della scorta del convoglio «Aquitania»: lo formavano i mercantili ''Aquitania'', ''[[Classe Casaregis|Caffaro]]'', ''Nirvo'', ''[[Montello (piroscafo 1926)|Montello]]'', ''Beatrice Costa'' e la [[petroliera|nave cisterna]] ''Pozarica'', in [[rotta navale|rotta]] Napoli-Tripoli con la scorta, oltre che del ''Geniere'', dei cacciatorpediniere ''Dardo'', ''Aviere'' e ''Camicia Nera'' e della torpediniera ''[[Giuseppe Missori (cacciatorpediniere)|Missori]]''; il 4 giugno, mentre le navi si trovavano ad una ventina di miglia dalle isole [[Kerkennah]], furono attaccate da [[aereo|aerei]] che colpirono il ''Montello'', che [[esplosione|esplose]] senza lasciare superstiti, e la ''Beatrice Costa'', che, irrimediabilmente danneggiata, dovette essere abbandonata ed affondata dal ''Camicia Nera''<ref>[http://www.naval-history.net/xDKWW2-4106-33JUN01.htm Inshore Squadron, Tobruk, June 1941<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>Giorgio Giorgerini, ''La guerra italiana sul mare. La Marina tra vittoria e sconfitta 1940-1943'', pp. 469-470</ref>.
Il 25 giugno salpò da Napoli di scorta (insieme ai cacciatorpediniere ''[[Vincenzo Gioberti (cacciatorpediniere)|Gioberti]]'', ''Aviere'' e ''Da Noli'') ai trasporti truppe ''Esperia'', ''Marco Polo'', ''Neptunia'' ed ''Oceania'' (scorta indiretta era fornita dagli incrociatori ''Trieste'' e ''Gorizia'' e dai cacciatorpediniere ''Ascari'', ''Corazziere'' e ''Carabiniere''); dopo una sosta a [[Taranto]] il 27, le navi giunsero a Tripoli il 29 nonostante alcuni attacchi aerei (che procurarono lievi danni all<nowiki>’</nowiki>''Esperia'')<ref>[http://www.naval-history.net/xDKWW2-4106-33JUN02.htm Attack on HX.133, June 1941<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
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Alle 16 del 21 febbraio partì da Taranto con i cacciatorpediniere ''Ascari'', ''Aviere'' e ''Camicia Nera'' e la corazzata ''Duilio'' e fornì scorta indiretta all'operazione «K 7» (due convogli con 5 cargo, una nave cisterna, 10 cacciatorpediniere e 2 torpediniere tutti diretti a Tripoli)<ref>[http://www.naval-history.net/xDKWW2-4202-42FEB02.htm Battles of the Java Sea, lost of HMS Exter and HMAS Perth, February 1942<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Dal 7 al 10
Il 22 marzo, alle tre di notte, salpò da Taranto insieme al cacciatorpediniere ''[[Scirocco (cacciatorpediniere)|Scirocco]]'' per aggregarsi alle forze navali italiane impegnate nella [[seconda battaglia della Sirte]] (il resto della flotta era partita tre ore prima, ma ''Geniere'' e ''Scirocco'' erano dovuti rimanere in [[porto]] per [[avaria|avarie]]), ma non fece in tempo a partecipare all'azione<ref name="Giorgerini-3">Giorgio Giorgerini, ''La guerra italiana sul mare. La marina tra vittoria e sconfitta 1940-1943'', p. 357</ref><ref name="Rocca-2">Gianni Rocca, ''Fucilate gli ammiragli. La tragedia della Marina italiana nella seconda guerra mondiale'', pp. 225-233-234</ref><ref name="betasom">[http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=24790&mode=threaded&pid=213244 Informazioni Su Affondamento Ct Scirocco - Betasom - XI Gruppo Sommergibili Atlantici<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Alle 18.41 del 22 iniziò la navigazione di rientro con cattivo [[tempo]], ma lo ''Scirocco'' fu colto da avarie ed iniziò a soccombere al mare in [[tempesta]]: alle 20.45, la [[motore|motrice]] di sinistra andò in [[avaria]], obbligando la nave a ridurre la [[velocità]] a 14 nodi (poi tornata a 20 alle ore 23), alle 00.07 del 23 dovette procedere ad appena 7 nodi per altri [[guasto|guasti]]<ref name="betasom"/>. Il comandante del ''Geniere'', vedendo le precarie condizioni dell'altra unità, alle 4.12 chiese di poterla accompagnare, anziché a Taranto, alla più vicina Augusta, ricevendo risposta affermativa<ref name="Rocca-2"/><ref name="betasom"/>. Alle 7 il ''Geniere'' comunicò di vedere lo ''Scirocco'' in difficoltà ed ormai sempre più lontano, ma si trattava di un'[[illusione ottica]]: l'altra nave, infatti, era già affondata alle 5.45, appena sei minuti dopo la definitiva messa fuori uso delle [[macchina|macchine]] (dell'[[equipaggio]] dello ''Scirocco'' vi furono due soli sopravvissuti)<ref name="Rocca-2"/><ref name="betasom"/>. Scomparso lo ''Scirocco'', alle 10.07 il ''Geniere'' fu inviato in soccorso al ''Lanciere'', altro cacciatorpediniere in affondamento per la [[violenza]] della tempesta: il ''Geniere'' dovette però rinunciare al salvataggio per non rischiare a sua volta di affondare, e dovette rientrare assieme alle altre navi (anche del ''Lanciere'' perì quasi tutto l'equipaggio: i superstiti furono solo 15)<ref name="Rocca-2"/><ref name="betasom"/>.
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Successivamente all'[[armistizio di Cassibile|armistizio]] il [[relitto]] della nave fu recuperato per essere [[demolizione|demolito]]<ref name="trentoincina"/><ref name="danieleranocchia"/><ref name="Geniere, il cacciatorpediniere che affondò due volte"/>.
Nell'aprile 1944, risistemato in modo da poter [[galleggiamento|galleggiare]], fu preso a rimorchio per essere trainato a Taranto; durante tale navigazione, tuttavia, le falle si riaprirono, i
Il relitto della nave giace coricato sul fianco destro ad una profondità di 37 metri (la parte meno profonda arriva a 29 metri), con la [[prua]] orientata verso [[meridione]]<ref name="Geniere, il cacciatorpediniere che affondò due volte"/><ref>{{cita web |url=http://www.ogigia.it/Immersioni%20guidate%20-%20Relitto.htm |titolo=Copia archiviata |accesso=23 gennaio 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100728042107/http://www.ogigia.it/Immersioni%20guidate%20-%20Relitto.htm |dataarchivio=28 luglio 2010 }}</ref>.
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=== Comandanti ===
Capitano di fregata Temistocle D'Aloja ''(nato a San Martino in Pensilis il 1º marzo 1899)'' (15 dicembre 1938 -1940)
Capitano di fregata [[Giovanni Bonetti (capitano di fregata)|Giovanni Bonetti]] ''(nato a Pietrasanta il 6 luglio 1899)'' (10 giugno 1940 - 31 maggio 1941)
Capitano di fregata [[Francesco Baslini]] ''(nato a Milano il 26 ottobre 1901)'' (1 giugno 1941 - giugno 1942)
Capitano di fregata [[Ferdinando Carafa D'Andria]] ''(nato a Napoli il 2 agosto 1898)'' (giugno 1942, temporaneamente)
Capitano di fregata [[Marco Notarbartolo di Sciara]] ''(nato a Venezia l'11 gennaio 1902)'' (6 giugno 1942 - 1º marzo 1943)
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== Note ==
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