|
|classe=[[Sauropsida]]
|sottoclasse=
|ordine=[[Pterosauria|† Pterosauria†Pterosauria]]
|sottordine=[[Pterodactyloidea|† Pterodactyloidea†Pterodactyloidea]]
|famiglia=[[Azhdarchidae|† Azhdarchidae†Azhdarchidae]]
|genere=† '''Hatzegopteryx''' <br><small>Buffetaut, Grigorescu & Csiki, [[2002]]</small>
|specie=
|binome=† Hatzegopteryx thambena
|suddivisione_testo=
}}
L{{'}}'''atzegotterige''' o '''''Hatzegopteryx''''' (il cui nome significa "ala del bacino di [[Isola di Haţeg|Haţeg]]") è un [[Genere (tassonomia)|genere]] estinto di [[Pterosauria|pterosauro]] [[Azhdarchidae|azdarchide]] vissuto nel [[Cretaceo superiore]], circa 65 milioni di anni fa ([[Maastrichtiano]]), sull'[[Isola di Haţeg]], oggi [[Hunedoara]], [[Transilvania]], [[Romania]]. Il genere è noto solo per la propria [[specie tipo]], ''Hatzegopteryx'''H. thambema''''', nominata da Buffetaut ''et al.'' nel 2002, sulla base di parti del cranio e di un [[Omero (anatomia)|omero]]. Ulteriori esemplari, tra cui una vertebra del collo, sono stati scrittiascritti al genere, che rappresenta uno dei uno dei più grandi e pesanti [[Pterosauria|pterosauri]] mai vissuti, infatti è il volatile più pesante ad aver spiccato il volo nella storia, con una apertura alare stimata tra i 10 e i 12 metri (33-39 piedi).
Contrariamente a molti altri [[Azhdarchidae|azhdarchidi]] giganti, l’l{{'}}''Hatzegopteryx'' aveva un cranio largo e pneumatizzato, collegato a grandi muscoli; ossa dalla struttura interna spugnosa, anziché cave; e un collo corto ma robusto e muscoloso, che misurava fino a 1,5 metri (4 piedi e 11 pollici) di lunghezza, vale a dire che era circa la metà di quello di altri azhdarchidi con un'[[apertura alare]] paragonabile, che tuttavia era in grado di sopportare le forze di forti flessione. In assenza di grandi [[teropodi]] [[predatori]], l’l{{'}}''Hatzegopteryx'' rappresentava il [[superpredatore]] all'apice della catena alimentare dell'[[Isola di Haţeg]] alla fine del [[Cretaceo]], nutrendosi di prede proporzionalmente più grandi, il che comprendeva [[Titanosauria|titanosauri]] e [[Iguanodontia|iguanodonti]] nani.
==Descrizione==
=== Cranio ===
Il [[cranio]] dell’dell{{'}}''Hatzegopteryx'' era gigantesco, con una lunghezza stimata di 3 metri (9,8 piedi) sulla base di confronti con ''[[Nyctosaurus]]'' e ''[[Anhanguera]]'', il che lo rende uno dei più grandi crani tra gli animali terrestri. Il cranio era ampliato nella parte posteriore, e largo fino 0,50 metri (1 piede e 8 pollici), nella parte posteriore.<ref name="Buffetaut2003"/> Mentre la maggior parte dei teschicrani di pterosauro sono composti da ossa piatte e gracili, l’l{{'}}''Hatzegopteryx'' aveva ossa del cranio forti e robuste, dotate di grandi creste che indicano un forte attaccamento [[muscolare]].<ref name="buffetautetal2002"/>
Le massicce mascelle avevano un caratteristico solco nel punto di articolazione (visto anche in alcuni altri pterosauri, tra cui ''[[Pteranodon]]'') che avrebbe consentito agli animali di raggiungere un'ampia apertura delle fauci.<ref name="buffetautetal2002">{{Cita pubblicazione|cognome1= Buffetaut |nome1= E. |cognome2= Grigorescu |nome2= D. |cognome3= Csiki |nome3= Z. |data= 2002 |titolo= A new giant pterosaur with a robust skull from the latest Cretaceous of Romania |rivista= Naturwissenschaften |volume= 89 |numero= 4 |pp= 180–184180-184 |url= httphttps://link.springer.com/article/10.1007%2Fs00114-002-0307-1 | doi = 10.1007/s00114-002-0307-1| bibcode = 2002NW.....89..180B }}</ref> Alcuni resti inediti attribuiti ad ''Hatzegopteryx'' suggeriscono l'animale avesse un becco proporzionatamente breve ma profondo, il che lo accomunava con gli azhdarchidi dal "becco corto", piuttosto che con gli azhdarchidi dal "becco snello", come ''[[Quetzalcoatlus|Quetzalcoatlus sp.]]''.<ref>{{Cita conferenza |cognome1= Witton |nome1= M. |cognome2= Brusatte |nome2= S. |cognome3= Dyke |nome3= G. |cognome4= Naish |nome4= D. |cognome5= Norell |nome5= M. |cognome6= Vremir |nome6= M. |titolo= Pterosaur overlords of Transylvania: short-necked giant azhdarchids in Late Cretaceous Romania |conferenza= The Annual Symposium of Vertebrate Paleontology and Comparative Anatomy |data= 2013 |città= Edinburgh |url= http://svpca.org/abstracts/abstract.php?abstID=00000001864&prog=on |urlmorto= sì |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20160406020702/http://svpca.org/abstracts/abstract.php?abstID=00000001864&prog=on |dataarchivio= 6 aprile 2016 }}</ref>
=== Vertebre cervicali ===
[[File:Hatzegopteryx vertebra.png|thumb|Settima [[vertebra cervicale]] di ''Hatzegopteryx'']]
Le [[vertebre cervicali]] attribuite ad ''Hatzegopteryx'' erano corte e insolitamente robuste. Purtroppo si conosce una singola vertebra del collo, la cui parte conservata misurava 240 millimetri (9,4 pollici) di lunghezza, che in vita probabilmente misurava 300 millimetri (12 pollici).<ref name="vremir2010">{{Cita pubblicazione|cognome1= Vremir |nome1= M.M. |titolo= New faunal elements from the Late Cretaceous (Maastrichtian) continental deposits of Sebeş area (Transylvania) |pp= 635–684635-684 |data= 2010 |rivista= Acta Musei Sabesiensis |volume= 2 |url= http://www.cclbsebes.ro/docs/Sebus_2_2010/32_MM_Vremir.pdf}}</ref> Gli pterosauri hanno nove vertebre cervicali;<ref name="cervs">{{Cita pubblicazione|cognome1= Bennett |nome1= S.C. |data= 2014 |volume= 271 |numero= 3 |pp= 327–348327-348 |titolo= A new specimen of the pterosaur ''Scaphognathus crassirostris'', with comments on constraint of cervical vertebrae number in pterosaurs | doi = 10.1127/0077-7749/2014/0392 |rivista= Neues Jahrbuch für Geologie und Paläontologie - Abhandlungen |url= http://www.ingentaconnect.com/content/schweiz/njbgeol/2014/00000271/00000003/art00007}}</ref> la cui regressione indica che dalla terza alla settima vertebra cervicale, esse misuravano collettivamente circa 1.508 metri (4 piedi e 11.4 pollici) di lunghezza, con la vertebra più lunga (la quinta) che misurava circa 400 mm (16 pollici) di lunghezza. Le stesse vertebre, nel genere dalle dimensioni simili ''[[Arambourgiania]]'' misuravano 2.652 metri (8 piedi e 8,4 pollici); questo indica che il collo dell’dell{{'}}''Hatzegopteryx'' era circa il 50-60% della lunghezza del collo prevista per un azhdarchide delle sue dimensioni.<ref name="witton2017">{{Cita pubblicazione|nome2= M.P. |cognome2= Witton |nome1= D. |cognome1= Naish |titolo= Neck biomechanics indicate that giant Transylvanian azhdarchid pterosaurs were short-necked arch predators |volume= 5 |pp= e2908 | doi = 10.7717/peerj.2908 |rivista= PeerJ |data= 2017 |url= https://peerj.com/articles/2908/}}</ref>
La superficie inferiore della vertebra del collo era anche insolitamente spessa, con circa 4-6 millimetri (0.16-0.24 pollici) di spessore. Per la maggior parte degli altri azhdarchidi giganti, tra cui ''[[Arambourgiania]]'', questa superficie è inferiore a 2,6 millimetri (0,10 pollici) di spessore. Sebbene la [[Vertebra|spina neurale]] della vertebra non è completamente conservata, la larghezza della porzione conservata suggerisce che era relativamente alta e robusta rispetto a quelli di altri pterosauri. Altri aspetti della vertebra si accomunano con la settima vertebra cervicale del più piccolo ''[[Azhdarcho]]'': le prese di articolazione (cotili) sono molto meno profondi rispetto agli archi neurali, e sono quattro volte più ampi di come sono alti; è presente anche un processo sul fondo delle vertebre, noto come hypapophysis; i processi nella parte anteriore delle vertebre, gli [[Processo articolare|prezygapophyses]], vengono divaricati.<ref name="witton2017"/> Sebbene inizialmente identificata come la terza vertebra del collo,<ref name="vremir2010"/> questi tratti supportano l'identificazione della vertebra come proveniente dalla parte posteriore del collo, più precisamente dalla settima vertebra.<ref name="witton2017"/>
La dimensione di ''Hatzegopteryx'' furono inizialmente stimate confrontando un frammento d'[[Omero (anatomia)|omero]], lungo circa 236 mm (9,3 pollici), con l'omero di ''[[Quetzalcoatlus]] northropi'', che ha un omero lungo circa 544 millimetri (21,4 pollici).
Osservando che il frammento d'omero di ''Hatzegopteryx'' rappresenta meno della metà dell'osso originale, Buffetaut ''et al.'' stabilirono che forse potrebbe essere stato "un po' più lungo" di quello di ''Quetzalcoatlus''. L'apertura alare di quest'ultimo era stato stimata a 11-12 metri (36-39 piedi) nel 1981; stime precedenti avevano fortemente superato anche i 15-20 metri (49-66 piedi). Essi hanno concluso che una stima di 12 metri (39 piedi) di [[apertura alare]], per ''Hatzegopteryx'' era conservativa, a condizione che il suo omero erafosse più lungo di quello di ''Q. northropi''.<ref name="Buffetaut2003">{{Cita pubblicazione|cognome1= Buffetaut |nome1= E. |cognome2= Grigorescu |nome2= D. |cognome3= Csiki |nome3= Z. |data= 2003 |titolo= Giant azhdarchid pterosaurs from the terminal Cretaceous of Transylvania (western Romania) |rivista= Geological Society, London, Special Publications |volume= 217 |pp= 91–10491-104 | doi = 10.1144/GSL.SP.2003.217.01.09 |url= http://sp.lyellcollection.org/content/217/1/91.abstract| bibcode = 2003GSLSP.217...91B }}</ref><ref name="buffetautetal2002"/> Nel 2010, Mark Witton e Michael Habib conclusero che l'apertura alare di ''Hatzegopteryx'' non era più grande di quella di ''Q. northropi''. Pertanto oggi si opta per un'apertura alare di circa 10-11 metri (33-36 piedi).<ref name=witton2010b>{{Cita pubblicazione|cognome1= Witton |nome1= M.P. |cognome2= Habib |nome2= M.B. |data= 2010 |titolo= On the Size and Flight Diversity of Giant Pterosaurs, the Use of Birds as Pterosaur Analogues and Comments on Pterosaur Flightlessness |rivista= PLoS ONE |volume= 5 |numero= 11 |p= e13982 | doi = 10.1371/journal.pone.0013982 |url= http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0013982| bibcode = 2010PLoSO...513982W }}</ref>
È stato suggerito, sulla base della vertebra del grande e robusto collo, che l'intera colonna vertebrale dell'animale erafosse ugualmente ampliata, aumentando così le dimensioni complessive.<ref name="vremir2010"/> Tuttavia, questo non è probabilmente vero, poiché le vertebre del collo dei grandi [[Pterodactyloidea|pterodactyloidi]], generalmente, tendono ad essere più ampie e più grandi rispetto al resto delle vertebre. Sebbene le stime sulle dimensioni degli pterosauri basate sulle sole vertebre non sono particolarmente affidabili, le dimensioni di questa vertebra è coerente con un animale con un'apertura alare di 10-12 metri (33-39 piedi).<ref name="witton2017"/>
== Storia della scoperta ==
[[File:Azhdarchid map.png|thumb|Distribuzione degli [[azhdarchidi]] giganti nel mondo. La recente scoperta di un nuovo genere di azhdarchide sull'[[Isola di Haţeg]] non è segnalata]]
I primi resti di ''Hatzegopteryx'' sono stati ritrovati nella parte superiore della Formazione Densuș Ciula di [[Vălioara]], nel nordest del bacino di [[HategHațeg|Haţeg]], [[Transilvania]], nella [[Romania]] occidentale, datata al [[Cretaceo superiore]], circa 66 milioni di anni fa ([[Maastrichtiano]]). L'[[olotipo]] di ''Hatzegopteryx'', FGGUB R 1083A, è costituito da due frammenti dalla parte posteriore del cranio e la parte prossimale dell'omero danneggiata sul lato sinistro.<ref name="buffetautetal2002"/> Uno di questi frammenti, vale a dire la regione occipitale, fu inizialmente attribuita ad un [[teropode]], quando fu annunciata la sua scoperta, nel 1991.<ref name="dinosauria">{{Cita libro|p= 593 |titolo= The Dinosauria |edizione= 2nd |capitolo= Dinosaur Distribution |cognome1= Weishampel |nome1= D.B. |cognome2= Barrett |nome2= P.M. |cognome3= Coria |nome3= R.A. |cognome4= Le Loeuff |nome4= J. |cognome5= Xu |nome5= X. |cognome6= Zhao |nome6= X. |cognome7= Sahni |nome7= A. |cognome8= Gomani |nome8= E.M.P. |cognome9= Noto |nome9= C.M. |data= 2004 |editore= University of California Press |url= http://www.ucpress.edu/book.php?isbn=9780520254084 | isbn = 978-0-520-25408-4 |curatore-cognome1= Weishampel |curatore-nome1= D.B. |curatore-cognome2= Dodson |curatore-nome2= P. |curatore-cognome3= Osmolska |curatore-nome3= H.}}</ref><ref name="witto2017">{{Cita web|cognome1= Witton |nome1= M.P. |url= httphttps://markwitton-com.blogspot.ca/2017/01/new-paper-when-short-necked-giant.html |titolo= New paper: when the short-necked, giant azhdarchid pterosaur ''Hatzegopteryx'' ruled Late Cretaceous Romania |sito= Markwitton.com Blog |data= 2017}}</ref> Un lungo tratto centrale del [[femore]], lungo 38,5 centimetri (15,2 pollici), classificato come FGGUB R1625, è stato ritrovato nelle vicinanze dell'olotipo.<ref name="Buffetaut2003"/> L'esemplare FGGUB R1625, potrebbe appartenere ad un giovane ''Hatzegopteryx'' (ammesso che appartenga al genere), e aveva un'apertura alare di 5-6 metri (16-20 piedi). Un ulteriore esemplare segnalato dalla località è costituito da una [[mandibola]], di un esemplare di grandi dimensioni.<ref name="vremir2010"/><ref name="vremir2013">{{Cita pubblicazione|cognome1= Vremir |nome1= M. |cognome2= Kellner |nome2= A.W.A. |cognome3= Naish |nome3= D. |cognome4= Dyke |nome4= G.J. |data= 2013 |titolo= A New Azhdarchid Pterosaur from the Late Cretaceous of the Transylvanian Basin, Romania: Implications for Azhdarchid Diversity and Distribution |rivista= PLoS ONE |volume= 8 |numero= 1 |p= e54268 | doi = 10.1371/journal.pone.0054268 |url= http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0054268| bibcode = 2013PLoSO...854268V }}</ref>
I nuovi esemplari di ''Hatzegopteryx'' sono stati recuperati da altre località. Dalla località di Vadu, è stato ritrovato una scapulocoracoide, che probabilmente apparteneva ad un individuo con un'apertura alare di 4,5-5 metri (15-16 piedi). Dalla località di Râpa Roşie, della Formazione Sebeş, che è contemporanea e adiacente alla Formazione Densuş Ciula, è stata ritrovata un unico grande vertebra cervicale, il "campione RR" o EME 215.<ref name="vremir2010"/><ref name="vremir2013"/> Anche se la mancanza di elementi sovrapposti impedisce di dare una classificazione più precisa, la vertebra appartiene sicuramente ad ''Hatzegopteryx'', per la sua particolare struttura interna dell'osso, così come la mancanza di prove di un secondo azhdarchide gigante nella zona, che garantisce ad almeno un rinvio nella specie ''Hatzegopteryx sp''.<ref name="witton2017"/>
Il [[Genere (tassonomia)|genere]] è stato denominato nel 2002, dal paleontologo francese Eric Buffetaut e dai paleontologi rumeni Dan Grigorescu e Zoltan Csiki. Il genere contiene una singola specie, ossia ''Hatzegopteryx thambema''. Il nome del genere, ''Hatzegopteryx'', deriva da ''Hatzeg'' (o [[HategHațeg|Haţeg]]), città della [[Transilvania]], che nel Cretaceo superiore formava l'[[Isola di Haţeg]], dove sono state trovate le ossa dell'animale, e dalla parola greca ''pteryx'' ossia "ala". Il nome specifico, ''thambema'', deriva invece dal termine greco "mostro"<ref>{{Cita web|url= http://www.perseus.tufts.edu/hopper/text?doc=Perseus:text:1999.04.0057:alphabetic%20letter=*q:entry%20group=3:entry=qa/mbhma&toc=Perseus%3Atext%3A1999.04.0057%3Aalphabetic+letter%3D*q |cognome1= Liddell |nome1= H.G. |cognome2= Scott |nome2= R. |titolo= θάμβ-ημα |serie= A Greek-English Lexicon |sito= Perseus Digital Library |editore= Tufts University |data= 1940}}</ref>, in riferimento alle sue enormi dimensioni.<ref name="buffetautetal2002"/>
== Classificazione ==
Sono state notate numerose analogie tra l'omero di ''Hatzegopteryx'' e quello di ''[[Quetzalcoatlus]]''; entrambi hanno una lunga e liscia cresta deltopettorale, e una [[Omero (anatomia)|testa omerale]] addensata. Questi erano inizialmente una base del rinvio da parte del taxon al clade degli [[Azhdarchidae]],<ref name="buffetautetal2002"/> ma sono anche abbastanza simili per essere una base per la [[sinonimia]] tra ''Hatzegopteryx'' e ''Quetzalcoatlus''. Tuttavia, questo è probabilmente dovuto alla natura relativamente non-diagnostica dell'omero degli azhdarchidi giganti, e la mancanza di una descrizione dettagliata degli elementi di ''Q. northropi''.<ref name=witton2010>{{Cita conferenza |cognome1= Witton |nome1= M.P. |cognome2= Martill |nome2= D.M. |cognome3= Loveridge |nome3= R.F. |data= 2010 |titolo= Clipping the Wings of Giant Pterosaurs: Comments on Wingspan Estimations and Diversity |rivista= Acta Geoscientica Sinica |volume= 31 |conferenza= Proceedings of the Third International Symposium on Pterosaurs |città= Beijing |pp= 79–8179-81 |url= http://cstm.cnki.net/stmt/TitleBrowse/KnowledgeNet/DQXB201008001040?db=STMI8515 |accesso= 24 gennaio 2017 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20170131191446/http://cstm.cnki.net/stmt/TitleBrowse/KnowledgeNet/DQXB201008001040?db=STMI8515 |dataarchivio= 31 gennaio 2017 |urlmorto= sì }}</ref> Tuttavia, l'anatomia del collo e della mascella di ''Hatzegopteryx'' è chiaramente distinto da quella del più piccolo ''Quetzalcoatlus sp.'', il che garantisce il mantenimento di ''Hatzegopteryx thambema'' come un taxon distinto da ''Quetzalcoatlus''.<ref name="buffetautetal2002"/><ref name="witton2017"/><ref>{{Cita web|cognome1= Witton |nome1= M.P. |url= httphttps://markwitton-com.blogspot.pt/2016/05/quetzalcoatlus-media-concept-vs-science.html |titolo= ''Quetzalcoatlus'': the media concept vs the science |sito= Markwitton.com Blog |data= 2016 }}</ref>
La [[vertebra cervicale]] di ''Hatzegopteryx sp.'', contiene una serie di caratteristiche che permettono un'identificazione definitiva con gli altri azhdarchidi. Il [[Vertebra|centrum]] è relativamente basso, gli zygapophyses sono grandi e appiattiti, e le porzioni conservate della colonna vertebrale neurale indicare che è bifido o diviso in due.<ref name="witton2017"/>
La scoperta di due [[vertebre cervicali]] ritrovate all'interno della [[Formazione Nemegt]], [[Mongolia]], morfologicamente simili a quelle dell’dell{{'}}''Hatzegopteryx'', potrebbe rappresentare un ''sister taxon'' del genere. (Tsuihiji ''et al.'', 2017).<ref>{{Cita pubblicazione|autore1=Takanobu Tsuihiji |autore2=Brian Andres |autore3=Patrick M. O'connor |autore4=Mahito Watabe |autore5=Khishigjav Tsogtbaatar |autore6=Buuvei Mainbayar |anno=2017 |titolo=Gigantic pterosaurian remains from the Upper Cretaceous of Mongolia |rivista=Journal of Vertebrate Paleontology |volume=in press |pp=e1361431 |doi=10.1080/02724634.2017.1361431 }}</ref>
== Paleobiologia ==
=== Struttura delle ossa ===
Mentre il cranio dell’dell{{'}}''Hatzegopteryx'' era insolitamente grande e robusto, le ossa delle ali erano paragonabili a quelle degli altri [[Pterosauria|pterosauri]], indicando che l'animale era ancora in grado di volare. Buffetaut ''et al.'' suggerirono che, per volare, il peso del cranio doveva essere ridotto in qualche modo. La riduzione di peso necessaria può essere compiuta dalla struttura interna delle ossa del cranio, che erano pieni di piccoli pozzi e avvallamenti (alveoli), lunghi fino a 10 millimetri (0,39 pollici), separati da una matrice di puntoni ossei sottili (trabecole). Le ossa delle ali hanno una struttura interna simile. Questa insolita costruzione differisce da quella degli altri pterosauri, ed è più simile alla struttura di [[Polistirene|polistirene espanso]] (utilizzato per la fabbricazione del [[polistirolo]]). Questo avrebbe reso il cranio robusto e indeformabile, ma anche leggero, permettendo all'animale di volare.<ref name="buffetautetal2002"/> Una struttura interna simile è osservabile anche nella vertebra cervicale.<ref name="witton2017"/>
=== Biomeccanica del collo ===
[[File:Azhdarchid pterosaur neck lengths.png|thumb|right|Vertebra cervicale di ''Hatzegopteryx'' (secondo dall'alto), a confronto con quello di altri [[azhdarchidi]]]]
Come conseguenza della robustezza delle [[vertebre cervicali]], il collo di ''Hatzegopteryx'' era molto più forte di quello dell<nowiki>{{'</nowiki>}}''[[Arambourgiania]]''. Ciò può essere quantificato utilizzando forza relativa, che è la forza di insufficienza del midollo di una vertebra diviso per il peso corporeo dello pterosauro a cui appartiene, che arriva a 180-250 kg (400-550 lb) sia per ''Arambourgiania'' sia per ''Hatzegopteryx''. Mentre le vertebre cervicali di ''Arambourgiania'' avrebbero retto solo circa la metà del suo peso corporeo, le vertebre cervicali posteriori di ''Hatzegopteryx'' potevano resistere a circa cinque-dieci volte il peso corporeo dell'animale, a seconda del carico dell'osso. Ipoteticamente, anche le vertebre cervicali anteriori di ''Hatzegopteryx'' sarebbesarebbero state in grado di sopportare da quattro a sette volte il suo peso corporeo.<ref name="witton2017"/>
È interessante notare che, anche se il [[Vertebra|centrum]] di ''Hatzegopteryx'' è molto più robusto di quello di ''Arambourgiania'', i loro rapporti di raggio osso e di spessore osseo (R/t)<ref name=witton2010b/> sono più o meno gli stessi (9,45 per ''Hatzegopteryx'' e 9,9 per ''Arambourgiania''). Questo può rappresentare un compromesso tra l'aumento della resistenza alle flessioni e alle [[Instabilità delle strutture|forze di deformazione]]; elevati i rapporti di R/T portano ad una migliore resistenza alla flessione, ma ad una più debole instabilità della forza. Per compensare ciò, ''Hatzegopteryx'' mostra un certo numero di adattamenti per migliorare la forza di deformazione, cioè distintive strutture interne delle ossa e delle grandi articolazioni articolari delle vertebre, l'ultimo delle quali aiuta a distribuire lo stress.<ref name="witton2017"/>
=== Predazione ===
[[File:Hatzegopteryx.png|thumb|Ricostruzione di un gruppo di ''Hatzegopteryx sp.'' mentre cacciano un ''[[Zalmoxes]]''<ref>Darren Naish, Mark P. Witton, ''Neck biomechanics indicate that giant Transylvanian azhdarchid pterosaurs were short-necked arch predators'', PeerJ 5:e2908, January 18, 2017 , https://doi.org/10.7717/peerj.2908</ref>]]
Come tutti gli [[pterosauri]] [[azhdarchidi]], l’l{{'}}''Hatzegopteryx'' era probabilmente un predatore generalista che si nutriva a terra.<ref name="wittonnaish2015">{{Cita pubblicazione|nome1= M.P. |cognome1= Witton |nome2= D. |cognome2= Naish |titolo= Azhdarchid pterosaurs: water-trawling pelican mimics or "terrestrial stalkers"? |rivista= Acta Palaeontologica Polonica |data= 2015 |volume= 60 |numero= 3 | doi = 10.4202/app.00005.2013 |url= http://www.app.pan.pl/article/item/app000052013.html}}</ref> Grazie alle sue enormi dimensioni, al suo habitat dominato da [[dinosauri]] [[Nanismo insulare|nani insulari]] e all'assenza di grandi teropodi carnivori, è alquanto probabile che l’l{{'}}''Hatzegopteryx'' fosse il superpredatore all'apice della catena alimentare dell'[[isola di Haţeg]]. Difatti l'anatomia robusta di ''Hatzegopteryx'' suggerisce che si sarebbe potuto benissimo nutrire di prede molto più grandi rispetto agli altri azhdarchidi, compresi animali troppo grandi per essere ingoiati interi, in modo molto simile ad alcune cicogne moderne (in particolare il [[Marabù africano|marabù]] e lo [[Jabiru mycteria|jabiru]]), che sono noti per attaccare e uccidere prede di grandi dimensioni, come fenicotteri e i loro cuccioli, con il becco.<ref name="wittonnaish2015"/> Al contrario, gli altri azhdarchidi giganti dal becco e dal collo più sottile come l<nowiki>{{'</nowiki>}}''[[Arambourgiania]]'' e il ''[[Quetzalcoatlus]]'', probabilmente si nutrivano di prede più piccole (fino alle dimensioni di un essere umano), tra cui cuccioli e neonati di dinosauri.<ref name="witton2017"/> Anche un altro pterosauro, il ''[[Thalassodromeus]]'', potrebbe aver avuto uno stile predatorio [[rapace]].<ref>{{Cita libro|cognome1= Witton |nome1= M.P. |data= 2013 |titolo= Pterosaurs: Natural History, Evolution, Anatomy |editore= Princeton University Press |città= Princeton |url= httphttps://press.princeton.edu/titles/9967.html | isbn = 978-0-691-15061-1 |p= 243}}</ref>
=== Habitat ===
Senza [[teropodi]] predatori sull'isola, l’l{{'}}''Hatzegopteryx'' poteva contare su una vasta gamma di prede. Difatti la maggior parte dei dinosauri dell'isola sono affetti da nanismo insulare, il che li rendeva facili da cacciare. L'isola era abitata anche da altri [[pterosauri]] [[azhdarchidi]] più piccoli come l<nowiki>{{'</nowiki>}}''[[Eurazhdarcho]]'', con un'apertura alare di 3 metri (9,8 piedi),<ref name="vremir2013"/> un altro azhdarchide dal collo corto ancora anonimo, con un'apertura alare di 3,5-4 metri (11-13 piedi), un azhdarchide po' più grande anch'esso anonimo, con un'apertura alare di 5 metri (16 piedi) e apparentemente anche piccoli [[Pteranodontidae|pteranodontidi]].<ref name="teapot">{{Cita pubblicazione|nome1= M. |cognome1= Vremir |nome2= M. |cognome2= Witton |nome3= D. |cognome3= Naish |nome4= G. |cognome4= Dyke |nome5= S.L. |cognome5= Brusatte |nome6= M. |cognome6= Norell |nome7= R. |cognome7= Totoianu |titolo= A medium-sized robust-necked azhdarchid pterosaur (Pterodactyloidea: Azhdarchidae) from the Maastrichtian of Pui (Haţeg Basin, Transylvania, Romania) |rivista= American Museum Novitates |volume= 3827 |numero= 3827 |pp= 1–161-16 |data= 2015 | doi = 10.1206/3827.1 |url= http://www.bioone.org/doi/abs/10.1206/3827.1 | issn = 0003-0082}}</ref> Tra la fauna terricola dell'isola vi erano il piccolo [[avialae]]<ref name=cauetal2015>{{Cita pubblicazione| doi = 10.7717/peerj.1032 | pmid = 26157616 | pmc = 4476167 |titolo= The phylogenetic affinities of the bizarre Late Cretaceous Romanian theropod ''Balaur bondoc'' (Dinosauria, Maniraptora): dromaeosaurid or flightless bird? |rivista= PeerJ |volume= 3 |pp= e1032 |anno= 2015 |cognome1= Cau |nome1= A. |cognome2= Brougham |nome2= T. |cognome3= Naish |nome3= D.}}</ref> o [[Dromaeosauridae|dromaeosauride]]<ref name="Csiki2010"/> ''[[Balaur]]'', dotato di due artigli a falce su ogni piede.<ref name="Csiki2010">{{Cita pubblicazione|url= http://www.pnas.org/content/107/35/15357 |cognome1= Csiki |nome1= Z. |cognome2= Vremir |nome2= M. |cognome3= Brusatte |nome3= S.L. |cognome4= Norell |nome4= M.A. |titolo= An aberrant island-dwelling theropod dinosaur from the Late Cretaceous of Romania | doi = 10.1073/pnas.1006970107 |rivista= Proceedings of the Natural Academy of Sciences | pmc = 2932599 |volume= 107 | pmid = 20805514 |numero= 35 |data= 2010 |pp= 15357–1536115357-15361 | bibcode = 2010PNAS..10715357C}}</ref> L'ecosistema conteneva anche una serie di dinosauri nani insulari, come il [[Titanosauria|titanosauro]] ''[[Magyarosaurus]]'', il [[Hadrosauridae|hadrosauride]] ''[[Telmatosaurus]]'' e l'[[Iguanodontia|iguanodonte]] ''[[Zalmoxes]]'', e il [[Nodosauridae|nodosauro]] ''[[Struthiosaurus]]''.<ref name="dwarf">{{Cita pubblicazione|nome1= M.J. |cognome1= Benton |nome2= Z. |cognome2= Csiki |nome3= D. |cognome3= Grigorescu |nome4= R. |cognome4= Redelstorff |nome5= P.M. |cognome5= Sander |nome6= K. |cognome6= Stein |nome7= D.B. |cognome7= Weishampel |titolo= Dinosaurs and the island rule: The dwarfed dinosaurs from Haţeg Island |rivista= Palaeogeography, Palaeoclimatology, Palaeoecology |volume= 293 |numero= 3 |pp= 438–454438-454 |data= 2010 | doi = 10.1016/j.palaeo.2010.01.026 |url= httphttps://www.academia.edu/625263/Dinosaurs_and_the_island_rule_The_dwarfed_dinosaurs_from_Hateg_Island}}</ref> Sull'isola risiedevano anche tre generi di [[Alvarezsauridae|alvarezsauridi]]: ''[[Bradycneme]]'', ''[[Elopteryx]]'' e ''[[Heptasteornis]]''.<ref name="dwarf"/> Sono stati rinvenuti anche resti di coccodrilli, appartenenti ai generi ''[[Allodaposuchus]]'', ''[[Doratodon]]'' e ''[[Acynodon]]''.<ref name="crocs">{{Cita pubblicazione|nome1= J.E. |cognome1= Martin |nome2= Z. |cognome2= Csiki |nome3= D. |cognome3= Grigorescu |nome4= E. |cognome4= Buffetaut |titolo= Late Cretaceous crocodilian diversity in Haţeg Basin, Romania |rivista= Hantkeniana |volume= 5 |numero= 5 |pp= 31–3731-37 |data= 2006 |url= https://www.researchgate.net/publication/235302562_Late_Cretaceous_crocodilian_diversity_in_Hateg_Basin_Romania}}</ref> Non mancavano anche piccoli [[mammiferi]] come i [[multituberculata]] ''[[Kogaionon ungureanui|Kogaionon]]'', ''[[Barbatodon]]'' e ''[[Hainina]]''.<ref name="mam">{{Cita pubblicazione|nome1= Z. |cognome1= Csiki |nome2= D. |cognome2= Grigorescu |titolo= Teeth of multituberculate mammals from the Late Cretaceous of Romania |rivista= Acta Palaeontologica Polonica |volume= 45 |numero= 1 |data= 2000 |pp= 85–9085-90 |url= https://www.app.pan.pl/article/item/app45-085.html}}</ref><ref name="kogai">{{Cita pubblicazione|cognome1= Codrea |nome1= V.A. |cognome2= Solomon |nome2= A.A. |cognome3= Venzcel |nome3= M. |cognome4= Smith |nome4= T. |titolo= Première identification d'une espèce de mammifère du Crétacé supérieur du bassin de Rusca Montană (Transylvanie, Roumanie) |data= 2017 |titolotradotto= First mammal species identified from the Upper Cretaceous of the Rusca Montană Basin (Transylvania, Romania) |rivista= Comptes Rendus Palevol |volume= 16 |numero= 1 |pp= 27–3827-38 | doi = 10.1016/j.crpv.2016.04.002 |url= http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S163106831630029X}}</ref> Tra i rettili che abitavano l'isola vi erano anche la [[lucertola]] [[Teiidae|teiide]] ''[[Bicuspidon]]'' e il [[Paramacellodidae|paramacellodide]] ''[[Becklesius]]''; un anonimo [[serpente]] [[Madtsoiidae|madtsoiide]] e i [[lissamphibia]] ''[[Albanerpeton]]'', ''[[Eodiscoglossus]]'' e ''[[Paradiscoglossus]]''.<ref name="lissquam">{{Cita pubblicazione|nome1= A. |cognome1= Folie |nome2= V. |cognome2= Codrea |titolo= New lissamphibians and squamates from the Maastrichtian of Haţeg Basin, Romania |rivista= Acta Palaeontologica Polonica |volume= 50 |numero= 1 |data= 2005 |pp= 57–7157-71 |url= https://www.app.pan.pl/article/item/app50-057.html}}</ref>
Durante il [[Maastrichtiano]], l'[[Europa]] era un arcipelago. Tutti i membri dell'ecosistema dell'[[Isola di Haţeg]] vissero su una massa conosciuta come Tisia–Dacia Block, di cui il bacino di Haţeg era solo una piccola parte. Questa massa è di circa 80.000 chilometri quadrati (31.000 mi m²), ed è stata separata dagli altri continenti da un oceano profondo, che si estendeva di 200-300 km (120-190 mi) in tutte le direzioni.<ref name="dwarf"/> Essendo situata a 27° N,<ref name="lat">{{Cita pubblicazione|nome1= C.G. |cognome1= Panaiotu |nome2= C.E. |cognome2= Panaiotu |titolo= Palaeomagnetism of the Upper Cretaceous Sânpetru Formation (Haţeg Basin, South Carpathians) |rivista= Palaeogeography, Palaeoclimatology, Palaeoecology |data= 2010 |volume= 293 |numero= 4 |pp= 343–352343-352 | doi = 10.1016/j.palaeo.2009.11.017 |url= http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0031018209005124}}</ref> l'isola era equatoriale; tuttavia, il clima era più subtropicale che tropicale, con stagioni secche e umide distinte, e una temperatura media di circa 25 °C (77 °F).<ref name="paleosol">{{Cita pubblicazione|cognome1= Therrien |nome1= F. |titolo= Palaeoenvironments of the latest Cretaceous (Maastrichtian) dinosaurs of Romania: insights from fluvial deposits and paleosols of the Transylvanian and Hateg basins |rivista= Palaeogeography, Palaeoclimatology, Palaeoecology |volume= 218 |data= 2005 |pp= 15–5615-56 |numero= 1 | doi = 10.1016/j.palaeo.2004.12.005 |url= http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0031018204006261}}</ref> L'ambiente, probabilmente, consisteva in varie [[pianure alluvionali]], [[Palude|zone umide]] e [[Fiume|corsi d'acqua]],<ref name="envir">{{Cita pubblicazione|cognome1= Therrien |nome1= F. |cognome2= Zelenitsky |nome2= D.K. |cognome3= Weishampel |nome3= D.B. |titolo= Palaeoenvironmental reconstruction of the Late Cretaceous Sânpetru Formation (Haţeg Basin, Romania) using paleosols and implications for the "disappearance" of dinosaurs |rivista= Palaeogeography, Palaeoclimatology, Palaeoecology |volume= 272 |numero= 1 |pp= 37–5237-52 | doi = 10.1016/j.palaeo.2008.10.023 |url= http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0031018208005944 |data= 2009}}</ref>, circondati da folti boschi dominati da [[felci]] e [[angiosperme]].<ref name="dwarf"/> Il [[paleosuolo]] indica un clima relativamente secco, con una precipitazione annuale di meno di 1000 mm (39 pollici) di pioggia.<ref name="paleosol"/>
== Nella cultura di massa ==
L{{'}}''Hatzegopteryx'' è uno pterosauro abbastanza noto, grazie alle sue grandi dimensioni e al suo essere il [[predatore alfa]] sull{{'}}[[Isola di Haţeg]], deve inoltre la sua fama grazie al documentario ''[[Il pianeta preistorico]]'' (2022-2023), dove nell{{'}}ultima puntata della prima stagione, da la caccia a dei piccoli ''[[Zalmoxes]]'', nella prima puntata della seconda invece, un gruppo di questi pterosauri da la caccia a dei ''[[Tethyshadros insularis|Tethyshadros]]'', uccidendo un cucciolo, alla fine della prima puntata un maschio corteggerà una femmina e farà una lotta con un maschio rivale. Nella serie l{{'}}''Hatzegopteryx'' viene ritratto quasi come una [[giraffa]], animale con il quale aveva la stessa altezza.
== Note ==
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|paleontologia|rettili}}
|