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{{Bio
|Nome = Rosetta
|Cognome = Provera Loy
|Sesso = F
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita = 15 maggio
|AnnoNascita = 1931
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 1º ottobre
|AnnoMorte = 2022
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = scrittrice
|Nazionalità = italiana
|Immagine = Rosetta Loy.png
|Didascalia = Rosetta Loy
|Didascalia2 = {{Premio|[[Premio Viareggio]]||1988}}<br/>{{Premio|[[Premio Campiello]]||1988}}
|PostNazionalità = che ha fatto parte della "[[Generazione degli anni trenta]]", insieme ad alcuni dei più conosciuti nomi della letteratura italiana
}}
== Biografia ==
Nata '''Rosetta
Nel 1992 Rosetta Loy lasciò momentaneamente [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], con la quale aveva pubblicato quattro anni prima la sua opera più acclamata, il romanzo storico ''Le strade di polvere'', e diede alle stampe per i tipi [[Mondadori]] il romanzo semi-autobiografico ''Sogni d'inverno''.<ref>{{Cita news|lingua=|autore=S. Fiori|titolo=Lascio lo "Struzzo", non è più lui| url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/09/24/lascio-lo-struzzo-non-piu-lui.html|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=24 settembre 1992}}</ref>
Proveniente da una ricca famiglia dall'impostazione cattolica, Rosetta Loy appartenne a una certa borghesia italiana che, pur non essendo apertamente schierata a favore del fascismo, non si schierò contro le [[leggi razziali fasciste|leggi razziali]], forse perché non completamente informata della tragedia che si stava compiendo. Sono, questi argomenti, al centro della trama di uno dei suoi lavori: ''La parola ebreo'' del 1997. La scrittrice dedicò molte interviste per sensibilizzare i giovani ad affrontare tematiche tanto spinose, sino a tracciare un ardito parallelo tra lei stessa e [[Anna Frank]], rilevando la casualità dei loro destini così differenti.<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/11/25/ai-giovani-lasciatemi-dire-non-chiudete-mai.html|titolo='Ai giovani lasciatemi dire non chiudete mai gli occhi'|sito=ricerca.repubblica.it|accesso=6 marzo 2019}}</ref>
Si mantenne continuando a pubblicare libri, a rilasciare interviste ed essere presente nel panorama culturale. Dal 2007 fu nella giuria del Premio Grinzane Cavour,<ref>{{Cita web|url=http://www.internetculturale.it/it/18/news/27016/xxvi-edizione-del-premio-grinzane-cavour|titolo=XXVI Edizione del Premio Grinzane Cavour|sito=internetculturale.it|accesso=8 marzo 2019}}</ref> carica da cui si è dimessa, con altri giurati, nel 2009.<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/03/11/grinzane-sull-orlo-del-naufragio.html|titolo=Grinzane, sull'orlo del naufragio|sito=ricerca.repubblica.it|accesso=8 marzo 2019}}</ref>
È morta a [[Roma]], dove risiedeva, il 1 ottobre 2022 all'età di 91 anni ed è stata sepolta a [[Mirabello Monferrato]].<ref>{{Cita news|url=https://www.repubblica.it/cultura/2022/10/02/news/e_morta_la_scrittrice_rosetta_loy-368239153/?ref=RHUO|titolo=È morta la scrittrice Rosetta Loy|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=2 ottobre 2022|accesso=2 ottobre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221002100937/https://www.repubblica.it/cultura/2022/10/02/news/e_morta_la_scrittrice_rosetta_loy-368239153/?ref=RHUO|dataarchivio=2 ottobre 2022|urlmorto=sì}}</ref><ref name=RAI>{{cita web|url=https://www.rainews.it/articoli/2022/10/addio-a-rosetta-loy-lautrice-de-la-bicicletta-e-le-strade-di-polvere-5bd80a09-2bd8-48bf-ac9f-e947cc377b64.html|titolo=Addio a Rosetta Loy, l'autrice de “La bicicletta” e “Le strade di polvere”|editore=[[Rai News 24]]|data=2 ottobre 2022 |accesso=2 ottobre 2022|sito=rainews.it}}</ref>
Nel 1955, dopo una lunga frequentazione, sposò Beppe Loy, fratello del regista [[Nanni Loy]]. I coniugi ebbero quattro figli (tra cui la scrittrice Margherita Loy) e l'unione durò per trent'anni, fino alla morte di Beppe nel 1981.<ref name=vita>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/cultura/2016/03/06/news/rosetta_loy_nella_mia_vita_ho_amato_due_uomini_e_la_letteratura_-134884545/|titolo=Rosetta Loy: "Nella mia vita ho amato due uomini e la letteratura"|sito=repubblica.it|accesso=7 marzo 2019}}</ref> Durante il matrimonio Rosetta Loy conobbe [[Cesare Garboli]], con il quale allacciò un rapporto molto complesso (fisico e intellettuale) di cui non fece mistero.<ref name=vita/> Ma anche dopo la vedovanza rifiutò un legame coniugale con Garboli e i due rimasero amici sino alla scomparsa di lui nel 2004.<ref name=vita/> Il suo ultimo lavoro, ''Cesare'', è incentrato su Cesare Garboli.
== Opere ==
* ''[[La bicicletta]]'', Torino, Einaudi, 1974
* ''[[La porta dell'acqua]]''
* ''[[L'estate di
* ''[[All'insaputa della notte]]'', Milano, Garzanti, 1984.
* ''[[Le strade di polvere]]''
* ''[[Sogni d'inverno]]'', Milano, Mondadori,
* ''[[Cioccolata da Hanselmann]]''
* ''[[La parola ebreo]]''
* ''[[Ahi, Paloma]]''
* ''[[Nero è l'albero dei ricordi, azzurra l'aria]]'', Einaudi, 2004.<ref>Per la stesura di questo romanzo l'autrice in parte s'ispirò, come citato all'interno del libro stesso, all'inedito ''Diario'' di Giovanni Schisano; cfr. {{Cita web|url=https://catalogo.archiviodiari.it/diari/1443|titolo=Giovanni Schisano|sito=archiviodiari.it|editore=Fondazione Archivio Diaristico Nazionale}}</ref>
* ''[[La prima mano]]''
* ''Cuori infranti'', Roma, Nottetempo 2010
* ''Gli anni fra cane e lupo. 1969-1994. Il racconto dell'Italia ferita a morte'', Milano, Chiarelettere, 2013.
*''Forse'', Einaudi, 2016.
* {{Cita libro|titolo=Cesare|editore=Einaudi|città=|anno=2018|isbn=978-88-0623-850-6}}
==
* 1974: [[Premio Viareggio]] opera prima
* 1988: [[Premio Campiello]]
* 1990: Premio Montalcino.<ref name=LOY>{{Cita web|url=http://www.centopagine.it/node/195?page=4|titolo=Rosetta Loy|sito=centopagine.it|accesso=6 marzo 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190306235037/http://www.centopagine.it/node/195?page=4|urlmorto=sì}}</ref>
* 1996: [[Premio Grinzane Cavour]] (Narrativa italiana)<ref name=LOY/> e [[Premio Alassio Centolibri - Un autore per l'Europa]] per ''Cioccolata da Hanselmann''.<ref>{{Cita web|url=https://www.goodreads.com/award/show/30191-premio-alassio-centolibri---un-autore-per-l-europa|titolo=Premio Alassio Centolibri - Un autore per l'Europa Winners|sito=goodreads.com|accesso=29 febbraio 2020}}</ref>
*
* 1998: Premio della Giuria del [[Premio Rapallo Carige per la donna scrittrice]] per ''La parola ebreo''.<ref>{{Cita web|url=https://www.lalettricecontrocorrente.it/premi-e-manifestazioni/premio-letterario-per-la-donna-scrittrice-le-vincitrici-dal-1985-ad-oggi/|titolo=Tutte le vincitrici|accesso=2 aprile 2022}}</ref>
* 2004: [[Premio Bagutta]] per ''Nero è l'albero dei ricordi, azzurra l'aria''.<ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2004/11/25/Cultura/PREMI-BAGUTTA-E-LA-SCRITTRICE-ROSETTA-LOY-LA-VINCITRICE-2004_121721.php|titolo=Premi: “Bagutta”, è la scrittrice Rosetta Loy la vincitrice 2004|sito=adnkronos.com|accesso=7 marzo 2019}}</ref>
* 2005: [[Premio Brancati]],<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.zafferana-etnea.ct.it/Manifestazioni/Albo_doro_brancati.aspx|titolo=Albo d'oro Premio Brancati|sito=comune.zafferana-etnea.ct.it|accesso=7 marzo 2019|dataarchivio=30 aprile 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190430182005/http://www.comune.zafferana-etnea.ct.it/Manifestazioni/Albo_doro_brancati.aspx|urlmorto=sì}}</ref> [[Premio Nazionale Rhegium Julii]]<ref>{{Cita web|url=https://circolorhegiumjulii.wordpress.com/i-premi/premio-rhegium-julii-edito/albo-doro/|titolo=Albo d’oro Rhegium Julii|sito=circolorhegiumjulii.wordpress.com|accesso=7 marzo 2019}}</ref> e Prix Jean Monnet de Littérature Européenne<ref>{{Cita web|url=https://www.impagine.it/cultura/letteratura/il-premio-bagutta-e-le-scrittrici/?print=print|titolo=Il Premio Bagutta e le scrittrici|sito=impagine.it|accesso=9 marzo 2019}}</ref>
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==Note==
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== Bibliografia ==
*{{Cita libro|autore=[[Giulio Ferroni]]|titolo=Profilo storico della letteratura italiana, Volume II|editore=Einaudi Scuola|città=Milano|anno=1992}}
* Studi novecenteschi, Edizione 61, Università di Padova. Istituto di filologia e letteratura italiana, Marsilio Editori, 2001.
*Quaderni D'italianistica, Volume 24, Edizione 2, Canadian Society for Italian Studies, 2003.
*Gianluca Cinelli, Ermeneutica e scrittura autobiografica: Primo Levi, Nuto Revelli, Rosetta Loy, Mario Rigoni Stern, Collana Testi e studi, Unicopli, 2008.
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|url
* {{Cita web|url=http://www.festivaletteratura.it/archivio/schedaautore.php?autid=238|titolo=Rosetta Loy|accesso=6 aprile 2018|dataarchivio=21 marzo 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070321024317/http://www.festivaletteratura.it/archivio/schedaautore.php?autid=238|
* {{Cita web|url
* [https://primipianirivista.com/numeri-della-rivista/xxvii-rosetta-loy/ XXVII - ROSETTA LOY - Rivista Primi Piani]
{{Premio Campiello}}
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[[Categoria:Vincitori del Premio Bagutta]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Viareggio per la narrativa]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Grinzane Cavour]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Campiello]]
[[Categoria:Traduttori italiani]]
[[Categoria:Traduttori dal francese]]
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