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{{Bio
|Titolo =
|Nome = AdeliaGuillaume
|Cognome = ArrivabeneBeneman
|Pseudonimo =
|CognomePrima =
|PreData=
|PostCognomeVirgola = oppure '''Guillaume Benneman'''
|ForzaOrdinamento =
|Sesso = FM
|LuogoNascita = Mantova
|LuogoNascitaLink =
|LuogoNascitaAlt =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 18181750
|NoteNascita =
|LuogoMorte = Milano
|LuogoMorteLink =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 18471811
|NoteMorte =
|Epoca = 18001700
|Epoca2 = 1800
|Attività = attriceebanista
|Attività2 =
|Attività3 =
|Nazionalità = italianafrancese
|NazionalitàNaturalizzato =
|PostNazionalità = , di origine [[Germania|tedesca]]
|Immagine =
|Didascalia =
}}
 
== Biografia ==
Guillaume Beneman fu di uno degli ultimi importanti ebanisti [[Parigi|parigini]] del XVIII secolo.<ref name =anticstore /> Di origine tedesca,<ref name =oxford>{{Cita web | url=https://www.oxfordreference.com/view/10.1093/oi/authority.20110803095458629 | titolo=Guillaume Beneman Bennemann | lingua = en | accesso= 2 giugno 2019}}</ref> Guillaume Beneman fu attivo negli ultimi anni del regno di [[Luigi XVI di Francia]], in età relativamente avanzata.<ref name =anticstore>{{Cita web | url=https://www.anticstore.com/ebeniste/beneman | titolo=Beneman Guillaume | lingua = en | accesso= 2 giugno 2019}}</ref>
Adelia Arrivabene nacque a Mantova nel 1818, in una famiglia nobile.<ref name ="le muse">{{cita libro | titolo=le muse | editore=De Agostini | città=Novara | anno=1964 | volume=I |p=395}}</ref>
 
AdeliaGuillaume ArrivabeneBeneman nacqueinizialmente alavorò Mantovacome operaio nel 1818Faubourg Saint-Antoine, indove completò unail famigliasuo nobileapprendistato.<ref name ="le muse">{{cita libro | capitolo=Beneman, Guillaume | titolo=le muse | editore=De Agostini | città=Novara | anno=1964 | volume=III |p=395187}}</ref><ref name =artsand />
Nel [[1839]] partecipò ad una recita organizzata dalla nobiltà mantovana, per contribuire alla raccolta di fondi per le vittime di una tracimazione del [[Po]].<ref name ="le muse" />
 
All'epoca, il suo collega [[Jean-Henri Riesener]] cominciò a vedere il suo successo svanire a causa dei prezzi alti dei suoi prodotti.<ref name =anticstore /> Di conseguenza, Beneman fu preferito a quest'ultimo e dal [[1774]] al [[1791]] venne nominato ebanista della Corona.<ref name ="le muse" /><ref name =charro /><ref name =artsand /><ref name =bonhams>{{Cita web | url=https://www.bonhams.com/auctions/16009/lot/46/ | titolo=A Louis XVI ormolu-mounted mahogany breakfront commode | lingua = en | accesso= 2 giugno 2019}}</ref><ref name =oxford /><ref name =larousse>{{Cita web | url=https://www.larousse.fr/encyclopedie/personnage/Beneman/98840 | titolo=Guillaume Benemanou Guillaume Benneman | lingua = fr | accesso= 2 giugno 2019}}</ref>
Con la sua recitazione ottenne un grande successo e attirò l'attenzione di [[Gustavo Modena]], in quegli anni interessato a trovare giovani attori da inserire sulla scena in base ai nuovi metodi, principi e criteri.<ref name ="le muse" />
 
La protezione della regina [[Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena]] gli consentì di ottenere il controllo grazie ad alcune esenzioni ed eseguì molti lavori per le residenze reali dal 1774 al 1791, per il re, la regina e il Delfino a [[Reggia di Versailles|Versailles]].<ref name =anticstore /><ref name =bonhams />
Adelia accolse favorevolmente l'invito e diventò un'attrice professionista, debuttando nel [[1843]].<ref name ="le muse" />
 
Durante la [[Rivoluzione francese]], ottenne piccoli ordini.<ref name =anticstore /> La sua attività, anche se ridotta, riprese vigore sotto il [[Direttorio]] dove lavorò con Collignon.<ref name =anticstore />
Riscosse un grande successo con l'interpretazione di ''Il bicchier d'acqua'' di [[Eugène Scribe]], che risultò una delle sue migliori recite.<ref name ="le muse" />
 
ProseguìFu tuttalungamente laconsiderato suail carrieraprincipale con la compagnia di Modenaautore, soprattuttonel con ruoli[[Mobile di "seconda donna"(arredamento)|mobile]], tranne chedelle per una breve parentesi amorosa con lo studentefogge [[DalmaziaNeoclassicismo|dalmataclassicheggianti]] Federicodello Seismit-Dora[[Stile Luigi XVI]].<ref name ="le muse" /><ref name =Britartsand>{{Cita web | url=https://artsandculture.google.com/entity/%2Fm%2F0bwj_32 | titolo=Guillaume Beneman | lingua = en | accesso= 2 marzogiugno 2019}}</ref>
Il pirata giornale artistico, letterario, teatrale
https://books.google.it/books?id=AXgXVpA4yl4C&pg=PA159&lpg=PA159&dq=adelia+arrivabene&source=bl&ots=ZYC2EqAODa&sig=ACfU3U0Y0oxopsXctbWxV9g-SScM0q8cQA&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiCkZv63vLgAhXD1qQKHbaGDgQQ6AEwDXoECAAQAQ#v=onepage&q=adelia%20arrivabene&f=false
Si distinse per la sua bellezza, il suo fascino, la sua eleganza,<ref name ="le muse" /> che la resero una protagonista ideale nei ruoli di donna aristocratica, nelle parti di gran dama, sia in quelli dove erano necessari una espressività fine, brillantezza nella vita sociale e cultura, per rappresentare la galanteria della società francese del [[XVIII secolo]].<ref name =corriere>{{Cita web | url=https://books.google.it/books?id=_qJbAAAAcAAJ&pg=PA247&lpg=PA247&dq=adelia+arrivabene&source=bl&ots=0MDgMiLkKD&sig=ACfU3U006yW2jxb3t8SfIK7ZJaXiKVU0sg&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiCkZv63vLgAhXD1qQKHbaGDgQQ6AEwCXoECAYQAQ#v=onepage&q=adelia%20arrivabene&f=false | titolo=Corriere delle Donne; giornale di mode ... da Antonio Piazza, Volume 1 | accesso= 2 marzo 2019}}</ref><ref name =Brit>{{Cita web | url=https://books.google.it/books?id=AALhx1_p_icC&pg=PA160&lpg=PA160&dq=adelia+arrivabene&source=bl&ots=QlKsPNffLW&sig=ACfU3U3dg0r7sXFJZ-upFy4jxvjjKON9Og&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiCkZv63vLgAhXD1qQKHbaGDgQQ6AEwCnoECAUQAQ#v=onepage&q=adelia%20arrivabene&f=false | titolo=Il caffè Pedrocchi foglio settimanale | lingua = en | accesso= 2 marzo 2019}}</ref><ref name =ladalmazia>{{Cita web | url=https://books.google.it/books?id=v_pbAAAAcAAJ&pg=PA135&lpg=PA135&dq=adelia+arrivabene&source=bl&ots=nc4spW-0X4&sig=ACfU3U1oepi5BW3Awoz6o-V6lx0Y0K19FA&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiCkZv63vLgAhXD1qQKHbaGDgQQ6AEwC3oECAgQAQ#v=onepage&q=adelia%20arrivabene&f=false | titolo=La Dalmazia Giornale Letterario Economico Inteso Agli Interessi ..., Volume 2 | accesso= 2 marzo 2019}}</ref>
 
In realtà, gli studi effettuati intorno alla metà del [[XX secolo]], hanno verificato, che una parte dei mobili a cui la sua fama era legata, come i grandi cassettoni ''Louis XVI'' di [[Fontainebleau]] e alcuni altri esemplari conservati al [[Museo del Louvre]], sono molto ispirati ad originali di un altro grande ebanista germanico, lungamente misconosciuto: [[Joseph Stöckel]].<ref name ="le muse" />
[[Giovanni Prati]], che l'amo senza fortuna, le dedicò molte [[Poesia|poesie]].<ref name ="le muse" />
 
Inoltre il Beneman negli anni in cui lavorò per la Corona, fu talvolta alle dipendenze e realizzò i disegni dello [[scultura|scultore]] Hauré,<ref name ="le muse" /> e collaborò e venne assistito da [[artigianato|artigiani]] rinomati, tra cui i bronzisti Thomire, Ravrio, Forestier e Feuchère.<ref name ="le muse" /><ref name =anticstore />
== Carriera alla Comédie-Française ==
 
Dalle opere di sua paternità, risaltò la sua impeccabile maestria tecnica, che lo fece diventare rapidamente uno dei più famosi ebanisti del suo tempo.<ref name ="le muse" /><ref name =charro>{{Cita web | url=http://www.charronerie.com/guillaume_beneman.php| titolo=Guillaume Beneman| lingua = fr | accesso= 2 giugno 2019}}</ref>
 
La sua produzione spaziò da mobili modesti per appartamenti secondari a modelli di lusso per salotti di grandi dimensioni.<ref name =anticstore />
 
Il [[Swietenia|mogano]] fu il [[legno]] preferito da Beneman.<ref name =anticstore /> Lo usò in pannelli di grandi dimensioni che limitano aste di bronzo molto finemente cesellate.<ref name =anticstore /> Ben proporzionati, i suoi mobili si dimostrarono sempre molto architettonici.<ref name =anticstore /> Una delle sue opere caratteristiche risultò la cassettiera, con il lato compartimentato in tre parti da rigidi telai di bronzo.<ref name =anticstore /> Beneman realizzò anche molte console, scrivanie piatte, scrivanie o tavoli tric trac.
 
Un [[armadio]], infine, per alcuni suoi elementi stilistici inusuali e la raffinatezza del suo design ebbe una posizione di rilievo nella produzione di Beneman.<ref name =anticstore /> Questo mobile fu il gabinetto di [[Adelaide di Borbone-Francia]] a Versailles.<ref name =anticstore /> Composto da dieci cassetti in mogano ed [[ebano]] placcato, venne interamente decorato con piume di uccelli e di ali di farfalla esotiche, incorporati nei pannelli di cera garantiti sotto vetro.<ref name =anticstore />
 
<gallery widths="200px" heights="200px" perrow="5" <div style="text-align:center">>
File:Bahut - Guillaume Beneman.jpg|Cassettiera presso il Museo Nazionale di belle arti dell'Argentina
File:Guillaume Beneman, Writing table, 1786 at Waddesdon Manor.jpg|Tavolo d'ufficio del [[1786]], collezione di Waddesdon Manor
File:Petit appartement du roi - Pièce de la vaisselle d'or (1).jpg|Armadio in ebano e mogano, rivestito in placche di porcellana, presso Versailles
File:Petit appartement du roi - Pièce de la vaisselle d'or (2).jpg|Armadio in ebano e mogano, rivestito in placche di porcellana, presso Versailles
File:Beneman Guillaume secrétaire abattant MET1.jpg|Segretaria con patta intarsiata presso il [[Metropolitan Museum of Art]]
</gallery>
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
*{{Cita libro | autore=E. Colle (a cura di) | titolo=I mobili di Palazzo Pitti, Il primo periodo lorenese 1737-1799 | anno=1992 | città=Firenze}}
*{{Cita libro | autore=S. Coradeschi | titolo= Mobili, sei secoli di stili| editore=Arnoldo Mondadori Editore | anno=1988 | città=Milano}}
*{{Cita libro | autore=P. M. Favelac | titolo=Reconnaître Les Meubles De Style | editore=Massin | città=Parigi| lingua=fr}}
*{{Cita libro | autore=A. Gonzalez Palacios | titolo=Mobili d'arte. La storia del mobile dal '500 al '900 | editore=Fabbri | anno=1981 | città=Milano}}
*{{Cita libro | autore=Guillaume Janneau| titolo=Les ateliers parisiens d'ébénistes et de menuisiers aux XVIIe et XVIIIe siècles | anno=1975 | lingua=fr}}
*{{Cita libro | autore=Pierre Kjellberg | titolo=Le Mobilier Français du XVIIIème Siècle | editore=Les Editions de l'Amateur | anno=2002 | lingua=fr}}
* {{Cita libro | autore=Denise Ledoux-Lebard | titolo=Les ébénistes Parisiens du XIXe siècle (1795-1870)| anno=1965 | città=Parigi| lingua=fr}}
*{{Cita libro | autore=Ferdinand Luthmer | titolo=Innenräume, Möbel und Kunstwerke im Louis-Seize- und Empire-Stil: nach Vorbildern aus dem Ende des achtzehnten und Anfange des neunzehnten Jahrhunderts | editore=Keller | anno=1897 | città=Francoforte sul Meno| lingua=de}}
*{{Cita libro | autore=Alexandre Pradère | titolo=French Furniture Makers: The Art of the Ébéniste from Louis XIV to the Revolution | anno=1990 | lingua=en}}
* {{cita testo |autore=Mario Praz |titolo=La filosofia dell'arredamento: i mutamenti del gusto nella decorazione interna attraverso i secoli |data=2012 |editore=Guanda |città=Parma}}
*{{Cita libro | autore= Comte François de Salverte | titolo=Les ébénistes du XVIIIe siècle | editore=Les éditions d'Art et d'Histoire | anno=1934| lingua=fr}}
*{{Cita libro | autore=Pierre Verlet | titolo=Les Ébénistes du XVIII Siècle Français | anno=1963 | lingua=fr}}
*{{Cita libro | autore=Pierre Verlet| autore2=Penelope Hunter-Stiebel
| titolo=French Furniture of the Eighteenth Century| anno=1991 | lingua=en}}
*{{Cita libro | autore= G. Wills|autore2=D. Baroni |autore3=B. Chiarelli |autore4=M. Lamy |autore5=M. Zanuttini |autore6= M.C. Gamberini | titolo=Le meuble des grands ébénistes et des designers | editore=Nathan | anno=1984| lingua=fr}}
 
== Voci correlate ==
*[[Storia dell'arredamento]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:JeanneGuillaume Arnould-PlessyBeneman}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.artnet.com/artists/guillaume-beneman/|titolo=Immagini di opere di Beneman |lingua=en}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|teatroarte|design}}