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{{Film
|titolo
|titolo originale = Can You Ever Forgive Me?
|immagine = copia_originale.png
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|lingua originale = inglese
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|anno uscita =
|aspect ratio =
|genere = Biografico
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* [[Sacha Pilara]]: Kurt
* [[Simone Mori]]: agente Solonas
*
* [[Davide Albano]]: Glen
*
* [[Massimo De Ambrosis]]: Tom Clancy
* [[Claudia Scarpa]]: Rachel
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==Trama==
New York, 1991. Lee Israel, biografa un tempo affermata, attraversa una fase di crisi: il suo libro su Estée Lauder è stato un insuccesso, soffre di blocco creativo e lotta contro problemi economici e l’alcolismo. Il nuovo progetto, una biografia della comica Fanny Brice, viene rifiutato dalla sua agente Marjorie, che le imputa il declino della carriera a causa del suo carattere difficile. Senza più prospettive editoriali, Lee inizia a vendere i propri beni per sopravvivere. Un giorno cede a una libraio e collezionista, Anna, una lettera personale ricevuta anni prima da Katharine Hepburn. Poco dopo, durante una ricerca in biblioteca, trova lettere originali di Fanny Brice e ne sottrae una. Per aumentarne il valore, vi aggiunge un falso post-scriptum con la macchina da scrivere. Anna, divertita, acquista la lettera per 350 dollari.
Da quel momento, Lee intraprende una vera attività criminale: comincia a falsificare lettere di scrittori e celebrità defunte, aggiungendo dettagli intimi per aumentarne il prezzo. Le vendite hanno successo, e Anna – appassionata delle sue biografie – tenta di avvicinarsi a lei anche sentimentalmente, ma Lee respinge ogni apertura. Con alcune falsificazioni più audaci, però, cominciano a sorgere dubbi: un commerciante smaschera incongruenze nei testi attribuiti a Noël Coward, e la comunità di collezionisti inizia a sospettare. Per aggirare il problema, Lee si affida al suo amico Jack Hock, che vende le lettere al posto suo. Insieme iniziano anche a rubare corrispondenze autentiche da archivi e biblioteche, sostituendole con copie contraffatte. Durante una di queste assenze, il gatto di Lee muore sotto la custodia di Jack: la scrittrice tronca il loro rapporto personale, pur continuando la collaborazione criminale.
==Produzione==▼
Nell'aprile 2015 il film prevede [[Nicole Holofcener]] alla regia e [[Julianne Moore]] come protagonista,<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.theguardian.com/film/2015/apr/10/steal-alice-julianne-moore-to-play-celebrity-letter-forger|titolo=Steal Alice: Julianne Moore to play celebrity letter forger|editore=[[The Guardian]]|autore=Ben Child|data=10 aprile 2015|accesso=20 marzo 2018}}</ref> ma nel luglio dello stesso anno la Moore esce dal progetto.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://variety.com/2015/film/news/julianne-moore-leaves-can-you-ever-forgive-me-1201541318/|titolo=Julianne Moore Leaves ‘Can You Ever Forgive Me’|editore=[[Variety (rivista)|Variety]]|autore=Dave McNary|data=15 luglio 2015|accesso=20 marzo 2018}}</ref>▼
La svolta arriva quando l’[[FBI]] arresta Jack durante una vendita. Per alleggerire la propria posizione, l’uomo collabora con le autorità, che convocano Lee in tribunale. Il suo avvocato la esorta a mostrare pentimento, trovando un lavoro, svolgendo servizio comunitario e frequentando gli Alcolisti Anonimi. In aula, Lee ammette di aver provato piacere nell’attività di falsaria, ma riconosce che nulla ha compensato la perdita del suo gatto e dell’amicizia con Jack. Viene condannata a cinque anni di libertà vigilata e sei mesi di arresti domiciliari. Durante la pena, Lee riallaccia i rapporti con Jack, ormai malato di [[AIDS]], che le dà il permesso di scrivere un libro sulle loro avventure. Tempo dopo, passando davanti a una libreria, la donna nota una delle sue false lettere di Dorothy Parker esposta per 1.900 dollari. Invia al proprietario un biglietto apocrifo “firmato” dalla stessa Parker, che ironizza sulla falsità del documento. Il libraio, dopo aver letto il messaggio, decide comunque di lasciare la lettera in vetrina.
▲==Produzione==
▲Nell'aprile 2015 il film prevede [[Nicole Holofcener]] alla regia e [[Julianne Moore]] come protagonista,<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.theguardian.com/film/2015/apr/10/steal-alice-julianne-moore-to-play-celebrity-letter-forger|titolo=Steal Alice: Julianne Moore to play celebrity letter forger|editore=[[The Guardian]]|autore=Ben Child|data=10 aprile 2015|accesso=20 marzo 2018}}</ref> ma nel luglio dello stesso anno la Moore esce dal progetto.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://variety.com/2015/film/news/julianne-moore-leaves-can-you-ever-forgive-me-1201541318/|titolo=Julianne Moore Leaves ‘Can You Ever Forgive Me’|editore=[[Variety (
===Riprese===
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==Distribuzione==
Il film è stato presentato in anteprima mondiale al [[Telluride Film Festival]] il 1º settembre 2018 e la settimana seguente al [[Toronto International Film Festival]]. È stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 19 ottobre 2018<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.thewrap.com/see-first-image-melissa-mccarthy-celebrity-forger-lee-israel-photo/|titolo=See First Image of Melissa McCarthy as Celebrity Forger Lee Israel|editore=thewrap.com|autore=Matt Donnelly|data=13 dicembre 2017|accesso=20 marzo 2018}}</ref>
==Riconoscimenti==
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** Candidatura per la [[Oscar alla miglior attrice|migliore attrice protagonista]] a [[Melissa McCarthy]]
** Candidatura per il [[Oscar al miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]] a [[Richard E. Grant]]
** Candidatura per la [[Oscar alla
* [[Golden Globe 2019|2019]] - [[Golden Globe]]<ref>{{cita web|url=http://www.bestmovie.it/news/golden-globe-2019-tutte-le-nomination/669290/|titolo=Golden Globe 2019, tutte le nomination|editore=[[Best Movie]]|autore=Karin Ebnet|data=6 dicembre 2018|accesso=6 dicembre 2018}}</ref>
** Candidatura per la [[Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico|migliore attrice in un film drammatico]] a Melissa McCarthy
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* 2018 - Philadelphia Film Critics Circle<ref name="premi della critica"/>
** Miglior attore non protagonista a Richard E. Grant
* [[San Diego Film Critics Society Awards 2018|2018]] - [[San Diego Film Critics Society Awards]]<ref>{{Cita web|url=http://www.sdfcs.org/2018-award-winners/|titolo=2018 San Diego Film Critics Society Award Winners|sito=[[San Diego Film Critics Society Awards]]|data=10 dicembre 2018|lingua=en|accesso=3 marzo 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181211133615/http://www.sdfcs.org/2018-award-winners/|dataarchivio=11 dicembre 2018|urlmorto=sì}}</ref>
** Miglior attore non protagonista a Richard E. Grant
** Candidatura per la miglior attrice a Melissa McCarthy
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** Candidatura per la [[Critics' Choice Award alla miglior attrice|migliore attrice]] a Melissa McCarthy
** Candidatura per il [[Critics' Choice Award al miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]] a Richard E. Grant
** Candidatura per la [[Critics' Choice Award per la miglior sceneggiatura non originale|miglior sceneggiatura non originale]] a Nicole Holofcener e Jeff Whitty
* [[Independent Spirit Awards 2019|2019]] - [[Independent Spirit Awards]]<ref>{{cita web|url=http://www.bestmovie.it/news/independent-spirit-awards-2019-svelate-tutte-le-nomination/666349/|titolo=Independent Spirit Awards 2019: svelate tutte le nomination|editore=[[Best Movie]]|autore=Pierre Hombrebueno|data=16 novembre 2018|accesso=16 novembre 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.badtaste.it/2019/02/24/independent-spirit-awards-2019-se-la-strada-potesse-parlare-e-il-miglior-film-due-premi-a-suspiria/358657/|titolo=Independent Spirit Awards 2019: Se la Strada Potesse Parlare è il miglior film, due premi a Suspiria|editore=badtaste.it|autore=Andrea Francesco Berni|data=24 febbraio 2019|accesso=24 febbraio 2019}}</ref>
** [[Independent Spirit Award per la miglior sceneggiatura|Miglior sceneggiatura]] a Nicole Holofcener e Jeff Whitty
** [[Independent Spirit Award per il miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]] a Richard E. Grant
* [[23ª edizione dei Satellite Awards|2019]] - [[Satellite Award]]<ref>{{cita web|url=http://www.pressacademy.com/2018-nominees/|titolo=2018 NOMINEES|editore=pressacademy.com|autore=|
** [[Satellite Award per il miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]] a Richard E. Grant
** [[Satellite Award per la miglior sceneggiatura non originale|Miglior sceneggiatura non originale]] a Nicole Holofcener e Jeff Whitty
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{{Portale|cinema|letteratura}}
[[Categoria:Film basati su opere letterarie di autori statunitensi]]
[[Categoria:Film basati su eventi reali]]
[[Categoria:Film biografici sugli scrittori]]
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