Limira: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: numeri di pagina nei template citazione
 
(8 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate)
Riga 54:
Le rovine dell'antica città di Limira si trovano circa 5,25 km a est della città di [[Finike]] in passato Fineka (in antichità il porto [[fenici]]o di Phoenicus), la quale durante l'[[impero ottomano]] apparteneva al [[sanjak|sangiaccato]] ottomano di [[Antalia]] nel vilayet di [[Konya]].
 
Nel tardo periodo dinastico, a Limira fu realizzato un vasto programma di costruzioni, nel corso del quale furono costruiti un anello di mura comprendente 25 ettari e una fortificazione della collina. Due alte torri simili a ''[[bergfried]]'' torreggiavano sopra questa cittadella. Esse dovevano probabilmente sottolineare il potere e l'importanza dei loro costruttori. In quel periodo nacque anche l'[[Heroon]] monumentale della dinastia licia orientale.
In questa costruzione a [[Podio#Podio_in_architettura|podio]] [[anfiprostilo]], le cui sale anteriori erano sostenute da [[cariatide|cariatidi]] e le cui pareti laterali erano decorate con [[fregio|fregi]] a tema militare, la mescolanza della tradizione edilizia locale con l'influenza greca diventa chiara. Altre tombe monumentali probabilmente servivano da luoghi di sepoltura di una classe superiore aristocratica. Di particolare rilievo è la tomba a due piani di ''xntabura'', la cui decorazione a rilievo include non solo una scena sacrificale ma anche un'apocalisse e una scena comica, temi centrali dell'iconografia classica licia. Le vaste [[necropoli]], in cui sono stati conservati numerosi rilievi e iscrizioni in [[Lingua licia| lingua e scrittura licia]], fiancheggiavano l'insediamento formando cosi'così un grande insieme di tombe rupestri licie. Particolarmente impressionante è la necropoli I, costruita all'ingresso della valle dell'Arykandos in una imponente parete rocciosa. Una semplice tomba rupestre nel cimitero ''Xuwata'' nella Necropoli II è decorata con un rilievo raffigurante un duello basato sul famoso scudo di [[Atena]] Parthenos di [[Fidia]]. In un'altra tomba, ''Tebursseli'' viene raffigurato come eroe vittorioso, mentre sconfigge con il suo re Pericles i generali ''Arttumpara'' nella valle dello Xanto. Presso la doppia tomba di Artimas nella necropoli V, una delle poche iscrizioni [[lingua aramaica|aramaiche]] dell'[[Asia Minore]] testimonia le connessioni tra Licia e le regioni centrali dell'impero achemenide.
 
Dall'inventario dei monumenti del periodo classico di Limira si può dedurre un pronunciato [[filellenismo]] della direzione politica del periodo dinastico: la semantica della cultura licia di questo periodo, tuttavia, era in gran parte determinata dall'appartenenza a un mondo orientale. Il dominio indipendente delle dinastie terminò bruscamente dopo la soppressione persiana della rivolta dei Satrapi, dopo la quale la Licia fu aggiunta al territorio degli Ecatomnidi Cariani. Edifici pomposi nella città bassa, come il Ptolemaion ellenistico e il cenotafio di Gaio Cesare, figlio adottivo di Augusto, deceduto nel 4 d. C. a Limira, testimoniano l'importanza dell'insediamento in epoche successive.<ref>Velleio Patercolo II, 102, 3.</ref> Il teatro, un complesso termale, una porta e strade a colonnato illustrano la fioritura urbana di Limira durante l'era imperiale.
Riga 61:
La posizione di Limira [[diocesi di Limira|come vescovato]] è illustrata dalla chiesa episcopale e da altri edifici di culto cristiani. Limira tuttora rimane una [[sede titolare]] della [[Chiesa cattolica]] appartenente alla precedente [[provincia ecclesiastica]] di [[Licia]].Testimoniano tempi tormentati nel periodo post-antico gli enormi anelli di cinta muraria della città a est e ovest. Con la [[Tekke]] di Kâfi-Baba, il più antico monastero dei [[Bektashi]] sulla costa meridionale turca, fondata nel XVI secolo, Limira possiede anche un importante monumento della storia islamica.
 
Circa 3.2 km a est delle rovine della città si trova il mal noto [[Lista di pontiPonti romani|ponte romano]] di Limira. La struttura in cattivo stato è uno dei ponti a arco segmentati più antichi al mondo. È lungo 360 metri e poggia su un totale di 26 archi segmentati.<ref>Wolfgang W. Wurster, Joachim Ganzert: ''Eine Brücke bei Limyra in Lykien''. In: ''Archäologischer Anzeiger'', Deutsches Archäologisches Institut, Berlino 1978, {{ISSN|0003-8105}}, pp. 288–307.</ref>
 
==Note==
Riga 68:
==Bibliografia==
*{{cita libro|titolo=[[Catholic Encyclopedia]] |url=http://www.newadvent.org/cathen/09265a.htm |anno=1913 |editore=Robert Appleton Company|città=New York |lingua=inglese |capitolo=Limyra }}
*{{Cita libro|autore=Thomas Marksteiner, |titolo=Die befestigte Siedlung von Limyra (|opera= Forschungen in Limyra |volume=1). |anno=1997.|lingua=Tedesco}}
*{{Cita libro|autore1=Thomas Marksteiner - |autore2=Michael Wörrle, |titolo=Ein Altar für Kaiser Claudius auf dem Bonda tepesi zwischen Myra und Limyra. In: |opera=Chiron |volume=32, |anno=2002, p. 545–569.|pp=545-569|lingua=Tedesco}}
*{{Cita libro|autore=Martin Seyer (HrsgEd.), |titolo=40 Jahre Grabung Limyra. |opera=Akten des internationalen Symposions Wien, 3.-5. Dezember 2009, Wien |città=Vienna|anno=2012, |ISBN =978-3-900305-63-5|lingua=Tedesco}}
*{{Cita libro|autore=Michael Wörrle|titolo=Epigraphische Forschungen zur Geschichte Lykiens I: Ptolemaios I. und Limyra|opera=Chiron|volume=7|anno=1977|ppp=43–6643-66|lingua=Tedesco}}
*{{Cita libro|autore=Michael Wörrle|titolo=Epigraphische Forschungen zur Geschichte Lykiens IV: Drei griechische Inschriften aus Limyra|opera=Chiron|volume=21|anno=1991|ppp=203–238203-238|lingua=Tedesco}}
*{{Cita libro|autore=Michael Wörrle|titolo=Epigraphische Forschungen zur Geschichte Lykiens V: Die griechischen Inschriften der Nekropole von Limyra|opera=Chiron|volume=25|anno=1995|ppp=387–417387-417|lingua=Tedesco}}
*{{Cita libro|autore=Michael Wörrle|titolo=Epigraphische Forschungen zur Geschichte Lykiens VII. Asarönü, ein Peripolion von Limyra|opera=Chiron|volume=29|anno=1999|ppp=353–370353-370|lingua=Tedesco}}
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
* [http://www.histolia.de/lykien/limyra/limyra-lykien-beschreibung.html Descrizione, immagini e piante di Limira in Licia (in tedesco)]
* [http://www.oeai.at/index.php/limyra.html Gli scavi a Limira] sulla Homepage dell'[[istituto archeologico austriaco]]