Storia dell'arte: differenze tra le versioni

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{{C|Molta parte del testo non riguarda la storia dell'arte, ma l'arte in senso lato. Forse questa voce si potrebbe ridurre all'aspetto ''disciplina'' e tutto il resto del contenuto trasferito alle voci [[Arte]] o [[Arte occidentale]]. Inoltre tra questa e ''Arte occidentale'' esiste uno strano richiamo reciproco, da rivedere. |arte|agosto 2019}}
{{Artestoria}}
{{F|storia dell'arte|aprile 2008}}
{{W|arte|dicembre 2019}}
La '''storia dell'arte''' è la [[Materia (didattica)|disciplina]] che studia l'evoluzione delle espressioni artistiche, la costituzione e le variazioni delle forme, degli [[stile|stili]], dei [[concetto|concetti]] trasmessi attraverso le opere d'[[arte]]; ne è traguardo la storia di personalità contestualizzate, ovvero gli autori delle opere, anche nelle forme di raggruppamento (volontario, autocostituito oppure riconosciuto ''ex post'') come ad esempio i movimenti artistici.
{{L|arte|gennaio 2024}}
La '''storia dell'arte''' è la [[Disciplina (didattica)|disciplina]] [[teoria|teorica]] e [[storia|storica]] che studia la nascita e il progresso delle espressioni [[arte|artistiche]], attraverso un punto di vista metodologico [[filosofia|filosofico]] ed [[estetica|estetico]] oltre che [[semiotica|semiotico]], [[cognitivismo|cognitivo]] e letterario, con particolare riguardo ai fenomeni distintivi. Nell'arco dei secoli si è formalizzata come ricerca di conoscenze, tecniche e descrizioni, utili alla comprensione delle più varie forme artistiche. Le prime descrizioni autentiche compaiono in testi greci antichi ([[Pausania il Periegeta|Pausania]]) e romani ([[Plinio il Vecchio]]).
 
In quanto disciplina teorica si occupa dei principi estetici e storici della [[estetica|funzione estetica]], della costituzione e delle variazioni di forme, degli [[stile|stili]] e dei [[concetto|concetti]] trasmessi attraverso opere d'[[arte]]. Una grande divisione, tra '''arte''' e '''tecnica''', nasce nell'Accademia platonica, a contrasto delle forme ibride di [[imitazione]]. Nel corso delle importanti egemonie culturali, il punto di vista dello storico dell'arte, è stato omologato alla ricerca e diffusione di canoni operativi. Nella sua veste di ricerca stilistica e biografica, essa adotta i criteri della filosofia e della storia letteraria, così come della psicologia evolutiva e della critica d'arte.
La disciplina si occupa di tutte le forme artistiche, salvo distribuirsi in branche specialistiche, spesso fra loro interconnesse, che peculiarmente studiano le opere e gli autori, in particolare della [[pittura]], della [[scultura]] e dell'[[architettura]].
 
Solo dopo la metà dell'[[Ottocento]], l'interesse della sociologia, per studi psicologici e letterari, ha comportato un orientamento verso la comprensione del fenomeno artistico dal punto di vista dei fenomeni sociali coinvolti. In questo quadro scientifico di studi contemporanei, è stato possibile completare la ricerca da un punto di vista sociopedagogico e psicopedagogico, con teorie sulla "formatività" ([[Luigi Pareyson|Pareyson]]) e sull'apporto dei musei, delle gallerie e degli archivi pubblici e privati, messi in luce dalla critica contemporanea.
La storia dell'arte, come ogni altra disciplina storica e umanistica, non può essere (se non superficialmente o semplicisticamente, ma impropriamente) ridotta ad una mera elencazione di fatti ed eventi. La resa dei contesti, degli antefatti, delle condizioni "ambientali" dell'ambito di riferimento in cui un'opera è stata concepita e realizzata è requisito fondamentale per condurre lo studioso alla sua comprensione ed è pertanto concetto nei fatti indiscusso che per una buona [[analisi]] dei percorsi artistici si debba rendere ragione delle circostanze.
 
La storia dell'arte è intesa anche come rispetto delle sistematicità che essa contiene e contribuisce a far conoscere, mediando tra conservazione, innovazione culturale e industriale.
La descrizione analitica del formarsi delle opere d'arte, e delle opere stesse, permette di affrontare tematiche di vasta portata (e di argomenti propri di altre scienze, oltre che - spesso - delle storie di altre arti), per le quali risulta opportuno disporre di una pre-conoscenza interdisciplinare: le opere d'arte possono essere studiate e descritte approfondendo aspetti oggettuali, iconologici, culturologici, possono essere esse stesse d'altra parte finestra aperta su altre attività del pensiero. Lo studio delle opere del passato (soprattutto se appartenenti a culture differenti) in particolar modo presuppone la conoscenza dei codici ideologici ai quali le opere sempre fanno riferimento e dalla conoscenza dei quali non è possibile prescindere.
Opere unitarie sulla personalità artistica ottengono l'ambito riconoscimento di ricomporre la teoria e la tecnica delle arti. Si pensi al saggio di [[Benvenuto Cellini]]. Uno dei successivi maggiori contributi, nasce con l'esperienza vivida dei manieristi al seguito di [[Michelangelo Buonarroti]]: [[Giorgio Vasari]] comprese la necessità di raccogliere le testimonianze letterarie e critiche, concrete e collezionistiche, tecniche e diaristiche proprie degli artisti e quindi raccolse utili informazioni allo scopo di tracciare la fortuna delle opere e degli artisti.
 
Facendo così intese riportare la tradizione culturale italiana a partire da [[Giotto]], costituendo un modello, presumibilmente derivato dall'arte greca, della ''[[maniera]]'', affrancandola dall'ambito servile in cui era collocata per essere considerata un'arte libera alla pari con il lavoro intellettuale. La sua raccolta, ''[[Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori]]'', permette di riconoscere la continuità dello stile e la necessità critica di un giudizio sull'arte e sull'architettura, ha innovato nello stile, ha dato un'impronta negli studi, almeno fino a [[Federico Zeri]]. La funzione di queste raccolte, pubblicate a mezzo stampa, ebbe colorazioni diverse. [[Marco Boschini]], scriverà con un lessico veneziano, il modo di interpretare la pittura, in una Venezia aperta al riconoscimento e al mercato internazionale, non di meno con intenzioni allegoriche e istruttive dal punto di vista culturale e morale.
Si configura in tal modo la centralità dell'insegnamento di tale disciplina, impartita nelle [[scuola secondaria di primo grado|scuole secondarie di primo grado]] e nei [[Scuola secondaria di secondo grado in Italia|licei]].
 
In [[Italia]], si sono percorse influenze profonde, ancorate a principi teorici: dalla storia della religione, all'evoluzione dei [[concilii]], dalla manifestazione di opere pubbliche alla realizzazione di [[movimento artistico|scuole]], motivo per cui, una storia dell'arte, può avere come suo ancoramento intrinseco, una vocazione dal tratto [[antropologia culturale|antropologico culturale]] propria. Il metodo dello storico dell'arte, in sintesi, deve potersi avvicinare a quello del sociologo e semiotico visivo pur rappresentando conoscenze evolutive proprie e accostandosi al metodo filosofico e naturalistico delle scienze. In quanto disciplina, deve occuparsi di tutte le forme artistiche, potersi specializzare e ricoprire quindi una veste scientifica propria per poter essere trasmessa.
 
L'aspetto approfondito del [[bene culturale]], così come le conoscenze di opere e di autori, in particolare in [[pittura]], in [[scultura]] e in [[architettura]], sono il fondamento degli studi accademici, specialistici e di ricerca. Inoltre, come ogni altra disciplina storica e umanistica, la storia dell'arte è soggetta ad un'opera di interpretazione e riconoscimento critico ed è soggetta al metodo storiografico progressivo.
Lo studio dei contesti, degli antefatti, delle ''condizioni ambientali'' e dei mutamenti, della collocazione e della condizione della conservazione, in cui un'opera è stata concepita, realizzata, recepita e studiata, nonché della committenza e dei materiali, è parte integrante sia per la comprensione del significato, delle funzioni tipiche dell'opera, sia del percorso artistico e del valore dell'opera.
A queste [[competenze]] si aggiungono la [[museografia]] e il [[restauro]] del bene culturale. Anche su questo piano, la storia dell'arte, deve poter cercare le analogie e le differenze comprese nell'opera, dal punto di vista dei legami con altre scienze, degli usi e dei costumi, nell'impegno complessivo di partecipare allo sviluppo democratico e alla conoscenza in genere.
 
La "descrizione analitica" (''[[ecfrasi|ékphrasis]]'') del formarsi delle opere d'arte, e delle opere stesse, permette di affrontare tematiche di vasta portata: i [[ricettari]], i [[trattato (letteratura)|trattati]], i dizionari monografici, del [[disegno]] e del [[colore]], sia tecnici che a glosse, favoriscono la divulgazione della storia delle arti, e rendono possibile una competenza settoriale, uno studio distintivo in [[Arti maggiori]] e [[Arti minori]] nel rispetto del ritrovamento. Con il contributo dell'[[archeologia]], le opere d'arte possono essere studiate e descritte approfondendo aspetti ragionati che la costituiscono: dalle osservazioni pre[[semiotica|semiotiche]] e meno intenzionali, dai materiali alla conoscenza strutturata, dobbiamo il formarsi di settori propri: [[iconologia]], [[iconografia]], [[allegoria]] e [[simbolo]], che di volta in volta hanno arricchito la letteratura artistica, favorendo il nascere di correnti di pensiero (''ut pictura poïesis'').
 
Lo studio delle opere del passato, soprattutto se appartenenti a culture distanti, porta, in particolar modo, alla conoscenza e al rispetto di codici culturali e filosofici ai quali le opere fanno riferimento. Lo studio articolato delle invenzioni e delle scoperte, in storia e storia dell'arte, porterebbe ai significati teorici stessi delle opere d'arte ritenute maggiori.
 
L'arte, afferma [[Edgar Wind]], è sottoposta a principi regolativi universali, ''educare'' con ''l'arte'', significa concedere all'espressione e al contenuto artistici, uno statuto normativo e progettuale proprio, che attinge alla forma stessa dei linguaggi dei primordi che hanno permesso la [[gusto (filosofia)|formazione del gusto]], dell'[[estetica]] e dell'[[etica]] nelle varie epoche.
I contributi degli storici dell'arte, non possono che provenire da spontanee costruzioni professionali, nozioni, competenze, disposizioni che restituite ne favoriscono l'accesso, tuttavia nel corso del Novecento sono nati veri e propri istituti di eccellenza. Ad esempio il [[Warburg Institute]] di Londra, si è occupato dell'orientamento religioso, allegorico e astrologico delle opere d'arte.
 
Con la [[didattica museale]] si esprime un concetto affine, quello del significato dell'esperienza diretta del fare artistico accanto alla fruizione estetica del sapere, si favorisce la conoscenza individuale del valore estetico dell'opera d'arte. Le correnti strutturaliste e costruttiviste, linguistiche e psicologiche, hanno orientato la pedagogia artistica sulle direzioni di senso, legate alla comprensione delle procedure artistiche tecniche.
 
== Storia della disciplina ==
Nel 1842 [[Franz Theodor Kugler]] scrisse il primo libro sulla storia dell'arte<ref>{{Cita web|url=https://digi.ub.uni-heidelberg.de/diglit/kugler1842|titolo=Heidelberg Bibliothek – copia digitalizzata di Handbuch der Kunstgeschichte}}</ref> al quale si deve la partizione della storia dell'arte in quattro momenti (pre-ellenicopreellenico o dei popoli primitivi, classico o dell'antichità greca e romana, "romantico" o dell'arte medievale e islamica, moderno dal rinascimento al XIX secolo), seguito nel 1855 dal diffusissimo manuale di [[Anton Heinrich Springer]].<ref>{{Cita|Venturi 1964}}.</ref>
 
=== Le criticheorigini alla [[critica]]dell'Arte ===
{{Vedi anche|Arte preistorica}}
Sempre labile si è rivelata la linea di confine fra il relato storico ed il commento critico, e ben più che per la [[storia]], si segnala per questa disciplina invece un costante conflitto fra l'esigenza di una [[narrazione]] oggettiva e neutrale, come nel [[metodo scientifico]] tradizionale, e la difficoltà di rendere l'elaborazione e l'analisi senza far trapelare un convincimento dello studioso (artistico, [[filosofia|filosofico]], religioso, [[etica|etico]]) che inevitabilmente finisce col costituire [[Interpretazione (filosofia)|interpretazione]] e dunque si pone a rischio di partigianeria, comunque motivata.
[[File:Serra da Capivara - Painting 7.JPG|thumb|Serra da Capivara - Brasile]]
È complicato tracciare un preciso quadro storico sulle origini dell'arte: essa risale, infatti, alle primitive figurazioni delle popolazioni che iniziarono a riporre nella rappresentazione simbolica una concettualità artistica probabilmente, all'inizio, con intenti didascalico-narrativi o, più verosimilmente, unicamente propiziatori.
 
Nel [[Paleolitico]] superiore si sviluppò l'usanza di ritrarre, tramite [[graffiti (archeologia)|graffiti]] o dipinti, immagini legate alla vita quotidiana, prevalentemente scene di caccia ma anche momenti legati all'agricoltura e all'esperienza religiosa. Il supporto era costituito dalle rocce degli interni delle grotte: grazie alla protezione dagli agenti atmosferici, molte di queste pitture (dette per l'appunto [[Pittura rupestre|rupestri]]) sono giunte fino a noi.
Nel tempo, quindi, la critica ha assunto un ruolo di cospicua infiltrazione (con la relativa influenza) nella narrazione storica, determinando, a detta di alcuni, i successi o l'oblio di talune opere e di taluni artisti; la circostanza ha una sua rilevanza non irrisoria dato il necessario riferimento materiale al [[finanziamento]] dell'arte, che abbisogna infatti quasi sempre (con poche eccezioni) di una disponibilità finanziaria di terzi (anche successivamente alla realizzazione dell'opera, in stretti termini di "vendibilità commerciale" della stessa) per potersi alimentare. La determinazione delle provvidenze per l'arte ([[mecenatismo]]) è infatti spesso storicamente dipesa dalle analisi degli storici dell'arte, assunti (taluno dice, assoldati) dai munifici "''sponsor''" che desiderano finanziare l'arte (ed investire in arte), pur non disponendo di capacità critiche personali.
 
In caso di esecuzione di graffiti, si utilizzavano rudimentali strumenti (prevalentemente in pietra), mentre per le pitture si mescolavano terre utilizzando come leganti sangue, grasso e altre sostanze, successivamente stese con l'ausilio delle mani, di bastoni o di peli di animali.
 
L'arte preistorica, per la sua figurazione essenziale e incisiva è stata fonte di ispirazione per molti artisti moderni, fra i quali [[Pablo Picasso]], per alcuni aspetti quale apporto interculturale.
 
== Temi prevalentiDescrizione ==
=== Temi prevalenti ===
Per ragioni probabilmente da ricondursi ad un più antico e profondo sviluppo dello stesso concetto di [[arte]], oltre che ad una numericamente più copiosa produzione, la storia dell'arte sino a tempi recenti si è occupata in prevalenza delle aree culturali del [[bacino del Mediterraneo]], sul quale si affacciano le regioni dell'[[Classicismo (arte)|arte classica]] e rinascimentale.
 
Con il sorgere del [[secondo millennio]], allo studio dell'[[arte greca]] e di quella [[arte romana|romana]], di quella [[arte bizantina|bizantina]] e di quella prodotta nell'[[Italia|area italiana]] e [[provenza]]le, si è estesa la considerazione alle produzioni delle aree dei [[Franchi]] e dei [[Sassoni]], includendo quindi progressivamente porzioni sempre più estese di fonti del Vecchio Continente, di pari passo con lo sviluppo delle [[comunicazione|comunicazioni]] culturali fra gli [[stato|stati]] europei, che consentivano di prendere scambievole nozione, ad esempio del contributo [[arte romanica|romanico]] e di quello [[arte gotica|gotico]].
 
Il succedersi dell'[[Umanesimo]] e del [[Rinascimento]] italiano, seguitoseguiti dalla ''renaissance'' francese, riportò sulla [[penisola italiana]] e sul [[Francia|paese confinante]] il fuoco dell'attenzione. È questo, del resto, il periodo in cui la produzione artistica esplose di rigogliosa fioritura particolarmente nei campi della [[pittura]], della [[scultura]] e dell'[[architettura]], ed è dunque la fase in cui divenne parimenti necessario uno sviluppo organico dello [[Ricerca scientifica|studio]], anche in ragione, non va nascosto, del crescente [[prezzo|valore economico]] delle opere di quei campi.
 
In più, mutate condizioni culturali favorirono lo sviluppo di una sorta di [[ceto sociale|ceto]] artistico, forse non organizzato in [[corporazione]], ma comunque di sempre più solida importanza [[società (sociologia)|sociale]], caratterizzato da un verso dalla pluralità di modi espressivi di ciascun autore (spesso capace, cioè, di dipingere come di scolpire, o di usare altre forme artistiche) e da un altro verso da una sempre più intensa comunicazione fra gli autori che, nella sfida competitiva come nella prova [[istrionismo|istrionica]], davano prova costante di conoscenza [[tecnica]] e [[logica]] delle opere dei colleghi (e quindi compivano un vero e proprio studio dell'arte altrui). Il più noto fra coloro che si posero con consapevolezza scientifica dinanzi alla produzione dei colleghi fu certamente [[Giorgio Vasari]], che con la sua opera "''Vite degli Artisti"'', malgrado l'assenza del mero tentativo di evitare giudizi personalistici, introduce peraltro un canone (si potrebbe forse dire un [[canone (arte)|canone artistico]]) nello studio storico che si riflette tuttora nello svolgimento dei temi di questa disciplina.
 
Se nel Seicento entrarono a far parte dello studio le "barocche forme del [[barocco]]" (intendendosi, con questa nota locuzione, l'innumerevole e ridondante quantità di differenziazioni produttive nei sempre più numerosi paesi in cui fu sviluppata), e mentre si consolidava l'importanza della produzione dei paesi dell'Europa settentrionale, con il riconoscimento dell'importanza dell'area [[arte fiamminga|fiamminga]], il lussuoso Settecento aprì a nuove aree di studio, incrementate peraltro dallo sviluppo della [[musica]] e delle [[letteratura|arti letterarie]] e [[teatro|teatrali]].
 
Lo studio Ottocentescoottocentesco si giovò dei progressi tecnici (anche delle altre scienze, ad esempio dell'[[archeologia]]) per approfondire l'[[indagine]] e di un diffuso crescente sentore di "necessità d'arte" per imporre l'importanza delle proprie elaborazioni, nel [[secolo]] che avrebbe celebrato la [[consacrazione]] delle "[[Belle Arti]]".
 
Il Novecento, con gli straordinari sviluppi delle modalità di comunicazione, ma anche (e forse per effetto di quelli) con la sua crescente progressione di approfondimento culturale, di pari passo seguita dall'espansione fra le classi sociali della frequentazione dell'arte (e con la diffusione dell'[[Pop art|arte popolare]]), creò le condizioni per una venuta a maturità della storia dell'arte, che oggi ricerca con indirizzo più strettamente scientifico di ristrutturare le proprie metodologie.
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La storia dell'arte, contrariamente ad una [[tradizione]] peraltro più avvertita presso le culture anglosassoni che non presso quelle latine, non si limita (o forse non si limita più) all'indagine sulle [[arti figurative]] (e [[arti visive|visive]] in genere), nonostante soprattutto in relazione ai secoli passati tale specialità costituisca una porzione ben rilevante dell'intera sua analisi.
 
=== Le originicritiche dell'Artealla critica ===
Sempre labile si è rivelata la linea di confine fra il relato storico ed il commento critico, e ben più che per la [[storia]], si segnala per questa disciplina invece un costante conflitto fra l'esigenza di una [[narrazione]] oggettiva e neutrale, come nel [[metodo scientifico]] tradizionale, e la difficoltà di rendere l'elaborazione e l'analisi senza far trapelare un convincimento dello studioso (artistico, [[filosofia|filosofico]], religioso, [[etica|etico]]) che inevitabilmente finisce col costituire [[Interpretazione (filosofia)|interpretazione]] e dunque si pone a rischio di partigianeria, comunque motivata.
[[File:Serra da Capivara - Painting 7.JPG|thumb|Serra da Capivara - Brasile]]
{{Vedi anche|Arte preistorica}}
È complicato tracciare un preciso quadro storico sulle origini dell'arte: essa risale, infatti, alle primitive figurazioni delle popolazioni che iniziarono a riporre nella rappresentazione simbolica una concettualità artistica probabilmente, all'inizio, con intenti didascalico-narrativi o, più verosimilmente, unicamente propiziatori.
 
Nel tempo, quindi, la critica ha assunto un ruolo di cospicua infiltrazione (con la relativa influenza) nella narrazione storica, determinando, a detta di alcuni, i successi o l'oblio di talune opere e di taluni artisti; la circostanza ha una sua rilevanza non irrisoria dato il necessario riferimento materiale al [[finanziamento]] dell'arte, che abbisogna infatti quasi sempre (con poche eccezioni) di una disponibilità finanziaria di terzi (anche successivamente alla realizzazione dell'opera, in stretti termini di "vendibilità commerciale" della stessa) per potersi alimentare. La determinazione delle provvidenze per l'arte ([[mecenatismo]]) è infatti spesso storicamente dipesa dalle analisi degli storici dell'arte, assunti (taluno dice, assoldati) dai munifici "''sponsor''" che desiderano finanziare l'arte (ed investire in arte), pur non disponendo di capacità critiche personali.
Nel [[Paleolitico]] superiore si sviluppò l'usanza di ritrarre, tramite [[graffiti (archeologia)|graffiti]] o dipinti, immagini legate alla vita quotidiana, prevalentemente scene di caccia ma anche momenti legati all'agricoltura ed alla religione. Il supporto era costituito dalle rocce degli interni delle grotte: grazie alla protezione dagli agenti atmosferici, molte di queste pitture (dette per l'appunto [[Pittura rupestre|rupestri]]) sono giunte fino a noi.
 
In caso di esecuzione di graffiti, si utilizzavano rudimentali strumenti (prevalentemente in pietra), mentre per le pitture si mescolavano terre utilizzando come leganti sangue, grasso ed altre sostanze, successivamente stese con l'ausilio delle mani, di bastoni o di peli di animali.
 
L'arte preistorica, per la sua figurazione essenziale ed incisiva è stata fonte di ispirazione per molti artisti moderni, fra i quali [[Pablo Picasso]].
 
== L'arte delle prime civiltà ==
{{Vedi anche|Arte antica}}
=== L'arte nella Mesopotamia ===
{{vedi anche|Arte mesopotamica|Arte sumera}}
[[Asia Minore|Nell'area compresa tra l'odierna Turchia e la foce dei due fiumi Tigri ed Eufrate]], allora chiamata [[Mesopotamia]], circa 5000 anni fa, i primi agricoltori impararono a governare le piene dei fiumi e a sfruttare la fertilità del suolo.
Lo sviluppo economico che ne seguì permise la formazione delle più antiche città della storia. Il popolo dei [[Sumeri]] fu il primo a insediarsi in Mesopotamia attorno al 4500 a.C.; è a loro che dobbiamo progressi tecnologici quali l'uso della ruota e l'invenzione della scrittura. Successivamente altre popolazioni si stabilirono in quest'area: nel 2000 a.C. gli [[Assiria|Assiri]], un popolo guerriero e molto combattivo e nel 1800 a.C. i [[Babilonesi]], così chiamati dal nome della mitica città di [[Babilonia (città antica)|Babilonia]]. Le città, anche se costruite in epoche diverse, avevano caratteristiche comuni: erano circondate da mura o fossati e possedevano all'interno un grande [[tempio]], detto [[ziqqurat]], realizzato con mattoni di [[argilla]] essiccati al sole. Sulla sommità di questi imponenti edifici si riteneva abitassero le divinità, a cui i sacerdoti e fedeli si rivolgevano con preghiere e offerte.
 
=== L'arte in Egitto ===
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* [[Ordine dorico|Dorico]] (dal nome del popolo dei [[Dori]])
* [[Ordine ionico|Ionico]] (dal nome del popolo degli [[Ioni]])
* [[Corinzio]] (dal nome della città di [[Corinto (città antica)|Corinto]])
==== L'ordine dorico ====
[[File:0422 - Siracusa - Tempio di Apollo - Foto Giovanni Dall'Orto - 21-May-2008.jpg|thumb|Capitello dorico]]
Si caratterizza per l'essenzialità e la solennità delle sue forme.
La [[colonna]] dorica non ha una base, poggia direttamente sullo stilòbate (il pavimento del tempio), è rastremata verso l’alto (si restringe verso l'alto) ed è solcata da 20 scanalature tagliate a spigolo vivo. A 3/4 della colonna è presente l’entasi, un lieve rigonfiamento che serviva per correggere l’effetto ottico che rendeva le colonne concave se viste da lontano.
Il [[capitello]] ha una forma semplice (formata da echino e abaco) che serve a sostenere i blocchi di pietra rettangolare che formano l'architrave.
La decorazione del fregio è costituita da lastre scolpite dette mètope alternate da pannelli solcati da tre scanalature detti triglìfi.
 
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[[File:Architecture Logo.jpg|thumb|Capitello ionico]]
Si caratterizza per una maggiore eleganza e leggerezza rispetto a quello dorico.
La colonna non poggia direttamente sullo stilòbate, ma ha una propria base (o plinto) costituita da rientranzetoro e(sporgenza), sporgenzescozia (rientranza), toro. Le scalanature sono più numerose24 e menoa spigolo profondesmussato. Il capitello è decorato da òvoli (così chiamati per la forma che ricorda delle mezze uova) e da due eleganti volute che si piegano lateralmente.
Nella trabeazione, il fregio è continuo: sono assenti metope e triglifi.
 
==== L'ordine corinzio ====
[[File:CorinthianOrderPantheon.jpg|thumb|Ordine corinzio|sinistra]]
L'ordine corinzio (l’ultimo dei tre ordini) fu impiegato soprattutto per l'interno dei templi.
Il fusto della colonna corinzia (simileè uguale a quellaquello ionica)dell’ordine èionico sollevatocon dal’aggiunta unadel pedana di marmo postaplinto sotto la base della colonna.
Il capitello è formato da due corone di foglie di acanto ed è la parte che caratterizza maggiormente l’ordine corinzio.
Il capitello è la parte che caratterizza maggiormente l'ordine corinzio; le sue forme ricordano un cesto di vimini da cui fuoriescono delle foglie stilizzate di acànto.
 
=== La scultura dell'età arcaica e classica ===
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=== L'arte ellenistica ===
Durante questa stagione Greci e non Greci furono protagonisti di una storia e di una cultura universali capace di mettere in contatto tra loro mondi e tradizioni diverse.
Con l'Ellenismo la Grecia non rappresentò più l'unico centro d'influenza del mondo antico: la [[Macedonia (regione storica)|Macedonia]], le città di [[Pergamo]] in [[Asia Minore]], di [[Antiochia sull'Oronte|Antiochia]] in [[Medio Oriente]] e di [[Alessandria d'Egitto]] divennero centri politici, culturali e artistici altrettanto importanti.
Questi cambiamenti portarono molte novità nelle arti. Nella costruzione degli edifici, gli architetti cercarono di esaltare la spettacolarità, la monumentalità e la scenografia.
Le città ellenistiche, racchiuse da solide mura, divennero simili ad immensi teatri. Colossali sculture, poderosi colonnati e scalinate imponenti avevano lo scopo di intimorire i sudditi e di glorificare la potenza dei tiranni, che in epoca ellenistica avevano sostituito i regimi democratici.
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{{Vedi anche|Arte romana}}
L'evoluzione dell'arte romana avvenne gradualmente, sotto l'influenza della pittura greca ed etrusca. In genere si trattava di una pittura veloce, stesa con rapidi tocchi di colore, e tuttavia capace di sorprendenti effetti tridimensionali.
Andata perduta quasi del tutto la pittura su tavola, si è salvato un consistente numero di affreschi, notevole soprattutto a [[Pompei (città antica)|Pompei]] e a [[Ercolano (città antica)|Ercolano]], destinati a ornare grandi edifici pubblici e lussuosi ambienti domestici. Si è anche conservato un notevole numero di mosaici, spesso utilizzati in alternativa alla pittura per decorare pareti e pavimenti. I maestri mosaicisti, impiegando tessere molto piccole, riuscivano infatti a produrre effetti cromatici simili alla pittura.
I temi variano da motivi geometrici a soggetti tratti dalla natura a riproduzioni di giochi, battaglie o scene di caccia.
 
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{{Vedi anche|Arte paleocristiana}}
[[File:Good shepherd 01 small.jpg|thumb|Il ''Buon pastore'', [[Catacombe di Priscilla]], [[Roma]]]]
Nel III secolo, nonostante le persecuzioni, il [[Cristianesimo]] era già diventato launa religione piùabbastanza diffusa. Gli esempi di arte paleocristiana (dagli inizi, fino al sec. VI circa), risalenti a questo periodo sono piuttosto scarsi e di quantità modesta. Per le tombe i primi cristiani sceglievano dei cimiteri comunitari assai semplici, detti [[catacombe]] (gallerie sotterranee).
Ma quando il cristianesimo diventò la religione ufficiale dell'impero, la chiesa, organizzata con una propria gerarchia, fece costruire appositi edifici per il culto, come la basilica e il battistero, in grado di accogliere l'intera comunità dei fedeli. Innalzati di solito dove era stato martirizzato o sepolto un santo (come la [[Basilica di San Pietro]]), questi edifici vennero spesso eretti con marmi recuperati dalle costruzioni romane in rovina. Lo scopo non era solo quello di risparmiare, ma anche di sottolineare il carattere romano di queste costruzioni.
 
== Arte bizantina ==
{{vedi anche|Arte bizantina}}
L'arte binzantinabizantina si è sviluppata nell'arco di un millennio, tra il [[IV secolo|IV]] ed il [[XV secolo]], prima nell'ambito dell'[[Impero romano]], poi di quello [[Impero bizantino|bizantino]], che ne raccolse l'eredità. Le caratteristiche più evidenti dei [[Canone (arte)|canoni]] dell'arte bizantina sono la [[religiosità]], l'anti-[[Plasticità (arte)|plasticità]] e l'anti-[[Naturalismo (arte)|naturalismo]], intese come appiattimento e [[stilizzazione]] delle figure, volte a rendere una maggiore monumentalità ed un'astrazione [[soprannaturale]] (''smaterializzazione'' dell'immagine). Infatti il gusto principale dell'arte bizantina è stato quello di descrivere le aspirazioni dell'uomo verso il [[divinità|divino]]. L'arte bizantina ha comunque avuto espressioni stilistiche molto diverse fra di loro nei suoi oltre mille anni di vita, ma nell'Impero d'Oriente l'arte rimase quasi invariata.
 
== Arte longobarda ==
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== Arte romanica ==
{{vedi anche|Arte romanica}}
Il romanico è quella fase dell'[[arte medievale]] [[europea]] sviluppatasi a partire dalla fine del [[X secolo]] all'affermazione dell'[[arte gotica]], cioè fin verso la metà del [[XII secolo]] in [[Francia]] e i primi decenni del successivo in altri paesi europei ([[Italia]], [[Inghilterra]], [[Germania]], [[Spagna]]). Il romanico rinnovò principalmente l'architettura e la scultura monumentale, quest'ultima applicata all'architettura stessa (come decorazione di [[Portale (architettura)|portali]], [[Capitello|capitelli]], [[lunette]], [[chiostri]]...).
 
== Arte gotica ==
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L'arte gotica nasce in un periodo compreso fra la metà del [[XII secolo]] e, in alcune aree europee, i primi decenni del [[XVI secolo]]. La novità più originale dell'architettura gotica è la scomparsa delle spesse masse murarie tipiche del romanico: il peso della struttura non veniva più assorbito dalle pareti, ma veniva distribuito su pilastri all'interno e nel perimetro, coadiuvati da strutture secondarie come archi rampanti e contrafforti. Lo svuotamento della parete dai carichi permise la realizzazione di pareti di luce, coperte da magnifiche vetrate, alle quali corrispondeva fuori un complesso reticolo di elementi portanti. Anche in scultura gli artisti di epoca gotica si mossero a partire dalle conquiste del secolo precedente, quali la ritrovata monumentalità, l'attenzione per la figura umana, il recupero della [[Plasticità (arte)|plasticità]] e del senso del volume. Le innovazioni furono radicali e si pervenne dopo molti secoli ad una rappresentazione della figura umana finalmente realistica e aggraziata. La pittura nel periodo gotico subì uno scarto temporale rispetto alle altre arti arrivando a un rinnovamento con un ritardo di tre-quattro decenni, grazie alla scuola italiana, grazie all'opera di [[Giotto]].
 
== Arte Rinascimentalerinascimentale ==
{{Vedi anche|Arte del Rinascimento}}
[[File:Tempietto di sanSan pietroPietro in montorioMontorio.JPGjpg|miniatura|Tempietto di San Pietro in Montorio di Donato Bramante]]
Nel [[Rinascimento]] (XIVXV sec.-XVXVI sec.) si ha una vera e propria rinascita delle arti. In architettura vengono reinterpretati gli ordini classici (dorico, ionico, corinzio) e gli edifici religiosi e civili vengono progettati con precisi criteri di proporzionalità tra le parti come nell'architettura romana e greca. Vengono, inoltre, ristrutturati molti edifici [[Medioevo|medievali]] e viene ampliato il tessuto urbano come a [[Firenze]] che tra il 1450 e 1470 vengono edificati trenta nuovi palazzi. Vengono costruite molte ville di campagna dove i nobili si recavano durante l'estate. [[File:Cattedrale di Santa Maria del Fiore Florenz März 2014.jpg|sinistra|miniatura|267x267px|La cupola di Santa Maria del Fiore di Filippo Brunelleschi]]I principali architetti sono [[Filippo Brunelleschi]] (1377-1446) che realizzò la cupola della [[Cattedrale di Santa Maria del Fiore|chiesa di Santa Maria del Fiore]] e l'ospedale degli innocenti a Firenze; [[Michelangelo Buonarroti]] (1475-1564) che realizzò la Sagrestia Nuova nella [[Basilica di San Lorenzo (Firenze)|chiesa di San Lorenzo]] e la [[biblioteca Laurenziana]] a Firenze, progettò la cupola di [[Basilica di San Pietro in Vaticano|San Pietro in Vaticano]] e restaurò piazza del [[Campidoglio]], i [[Palazzo dei Conservatori|Palazzi dei Conservatori]] e i [[Musei capitolini|Musei Capitolini;]] [[Bramante|Donato Bramante]] (1444-1514) che usò la [[prospettiva]] illusoriamente nei suoi edifici per creare un effetto di uno spazio che si estende oltre i confini della realtà, un esempio è la [[Chiesa di Santa Maria presso San Satiro|chiesa di Santa Maria presso San Satiro;]]; realizzò inoltre il [[Tempietto di San Pietro in Montorio]] e contribuì alla costruzione della basilica di San Pietro; [[Leon Battista Alberti]] (1406-1472) che scrisse il ''Trattato sull'Architettura'' e realizzò i modelli di chiesa e palazzo cittadino utilizzati per tutto il Rinascimento: la [[Basilica di Sant'Andrea (Mantova)|chiesa di Sant'Andrea]] a [[Mantova]] e il [[palazzo Rucellai]] a Firenze. [[File:'David' by Michelangelo JBU04.JPG|sinistra|miniatura|248x248px|il David di Michelangelo]]In scultura la figura umana è studiata nelle sue caratteristiche anatomiche, nelle sue proporzioni, nelle sue diverse posizioni e espressioni; viene inoltre riutilizzata la tecnica a cera persa, inventata dai romani e caduta in disuso nel Medioevo, per la realizzazione di sculture in [[bronzo]]. I principali scultori sono: nel primo Rinascimento Donato di Niccolò di Betto Bardi detto [[Donatello]] (1386-1466) che realizza numerose statue in bronzo, come il monumento equestre di Erasmo da Narni setto "Gattamelata" a [[Padova]], e molti [[Bassorilievo|bassorilievi]] con la tecnica dello [[stiacciato]] da lui inventata, e Michelangelo Buonarroti che realizza la ''[[Pietà vaticana|Pietà]]'' conservata nella basilica di San Pietro in Vaticano, e il ''[[David (Michelangelo)|David]]'' conservato a Firenze.
 
Il David non rappresenta solo l'eroe biblico che uccise Golia, ma rappresenta la forza della città di Firenze che riesce a distruggere qualsiasi nemico nel nome di Dio. I principali pittori sono [[Piero della Francesca]] (1420 circa-1492) che lavora ad [[Urbino]] per il Duca di Montefeltro; [[Andrea Mantegna]] (1431-1501) che dipinge molti palazzi dei marchesi [[Gonzaga]], a [[Mantova]]; [[Francesco del Cossa]] (1436-1478) che realizza a [[Ferrara]], per il Duca d'Este, il [[Salone dei Mesi]] nel [[palazzo Schifanoia]]; [[Paolo Uccello]] (1397-1475) che lavora a Firenze per i [[Medici|de' Medici]], realizzando affreschi con temi del [[Tardo gotico|Gotico Internazionale]] (dame, cavalieri) utilizzando la tecnica della prospettiva; [[Sandro Botticelli]] (1445-1510) che realizza a Firenze dipinti con figure aggraziate ed eleganti come nella ''[[Nascita di Venere]]''; Michelangelo Buonarroti (1475-1564) in cui, nei suoi dipinti, è evidente la mentalità di scultore: infatti le figure dominano il dipinto, hanno volumi solidi, compatti e imponenti e una muscolatura molto evidente come nel dipinto ''[[Tondo Doni]]'' conservato nella [[Galleria degli Uffizi]] a Firenze o nell'affresco del [[Giudizio universale (Michelangelo)|Giudizio Universale]] realizzato da Michelangelo, per [[papa Giulio II]], nella [[Cappella Sistina]]; [[Raffaello Sanzio]] (1483-1520) che fu allievo del [[Perugino]], anche se superò in un modo sorprendente il suo maestro, come è evidente nello [[Sposalizio della Vergine (Raffaello)|''Sposalizio della Vergine'']].
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== Manierismo ==
{{Vedi anche|Manierismo}}
Il Manierismo è un movimento artistico, nato nella seconda metà del Cinquecento, che si ispirava ai grandi artisti del Rinascimento, in particolare a Michelangelo Buonarroti. Il Termine "Manierismo", coniato da [[Giorgio Vasari]] nel suo libro: ''"[[Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori|Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori; da Cimabue insine à tempi nostri]]''" , deriva dal sostantivo "maniera". Inizialmente il Manierismo venne giudicato poco originale ma successivamente gli storici lo considerarono l'ultimo sviluppo del Rinascimento. Gli artisti più importanti sono [[Parmigianino]], Rosso Fiorentino, Pontormo e i veneti [[Paolo Veronese]] e Tintoretto, gli architetti Palladio e Sansovino.
 
== Arte della Controriforma ==
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== Arte neoclassica ==
{{vedi anche|Arte neoclassica}}Neoclassicismo è il nome dato alla [[Moda|tendenza]] [[Cultura|culturale]] sviluppatasi in [[Europa]] tra il [[XVIII secolo|XVIII]] ed il [[XIX secolo]]. Il neoclassicismo fu variamente caratterizzato, ma ben riconoscibile nelle varie [[Arte|arti]], nella [[letteratura]], in campo [[Teatro|teatrale]], [[Musica|musicale]] e nell'[[architettura]]. Nacque come reazione al [[tardo barocco]] e al [[Rococò]]; e si ispiró all'[[arte antica]], in particolar modo verso quella [[Arte greca|greco]]-[[Arte romana|romana]]. Grande influenza nello sviluppo dello stile Neoclassico ebbero gli [[Scavi archeologici di Ercolano|scavi di Ercolano]] e [[Scavi di Pompei|di Pompei]], avviati dal [[1738]] (a [[Ercolano antica|Ercolano]]) e dal [[1740|1748]] (a [[Pompei antica|Pompei]]), da [[Carlo di Borbone, re di Napoli]], che ispirarono, tra gli altri, [[Luigi Vanvitelli]].
 
== Arte moderna ==
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* [[Storia della danza]]
 
== [[Cronologia]] della storia dell'arte ==
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* [[Arte occidentale]]
* [[Arte preistorica]]
* [[Arte occidentale]]
* [[Arte egizia]]
* [[Arte minoico-micenea]] o ''egea''.
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* [[Arte romana]]
** [[Arte romana repubblicana]]
** [[Arte romana imperiale ufficiale]]
** [[Arte plebea]] e [[arte provinciale romana|provinciale]]
* [[Arte tardo-antica]]
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* [[Arte aborigena]]
 
;Alcuni sviluppi autoriali
== Galleria d'immagini ==
* [[Alois Riegl]], 1893, ''Stilfragen'' (tr. in it. ''Problemi di stile''); ''Spätrömiche Kunstindustrie'', 1901 (tr. in it. ''Arte industriale della tarda romanità'')
{{organizzare|le immagini vanno spostate sopra, accanto al testo relativo, e questa sezione svuotata ed eliminata}}
* [[Arnold Hauser]] evoluzione dell'arte (sociologo dell'arte)
=== Arte Egizia ===
* [[Franz Wickhoff]] narrazione continua
 
* [[Heinrich Wölfflin]] leggi della visione figurazione
==== Scultura ====
* [[Max Dvořák]] situazione spirituale rispecchiata
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* [[Julius von Schlosser]] apporti strutturalisti
File:Khafra - Quefrén.jpg|Chefren
* [[Cesare Brandi]] semiologia e arte
File:Limestone statue of Khasekhemwy.jpg|Statua di Khasekhem (o Khasekhemwy)
* [[Benedetto Croce]] il soggetto del fare artistico è inseparabile dall'opera e irriducibile allo stile
File:Khasekhemwy.jpg|statua di Khasekhem
* [[Nicola Ivanoff]] il carattere di una narrazione dello sbocciare successivo e imprevedibile di maniere e stili
File:Model boat from Beni Hassan.JPG|statua di un'imbarcazione
* [[Johann Joachim Winckelmann|J. J. Winckelmann]] adotta il concetto classico di storia e cerca di ricostruire ''l'essenza dell'arte'' che a suo avviso non dipende dalla storia personale degli artisti
File:Buste de pharaon, Moyen Empire.JPG|busto di un faraone
* [[Luigi Antonio Lanzi|Luigi Lanzi]] le singole maniere nel particolare stile di ciascun artista ma dichiara di non essere interessato a ridurre la storia dell'arte a tratti permanenti, come farebbe una scienza naturale, aprendo lo studio alle forme visive e alle scuole
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▪︎ J. D. Fiorillo
 
▪︎ J. B. Seroux D'Agincourt
=== Arte Romana ===
▪︎ L. Cicognara
 
▪︎ F. Kugler
==== Architettura ====
▪︎ A. Springer
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▪︎ P. Selvatico
File:Colosseo Rome 2.jpg|Il Colosseo
▪︎ G. B. Cavalcaselle
File:Arco di Tito.jpg|Arco di Tito
▪︎ J. A. Crowe
File:Pantheon-SB.jpg|Il Pantheon
▪︎ L. Moretti
File:Roma - Tempio di portunus02.JPG|Tempio della Fortuna Virile
▪︎ A. Venturi
File:Terme di Caracalla (9026434189).jpg|Terme di Caracalla
▪︎ R. Longhi
File:Tempio di Bacco a Baalbek.JPG|Tempio dedicato a Bacco
▪︎ P. Toesca
File:2012-02-17 Foro Romano da Palazzo Senatorio 1.jpg|Foro Romano
▪︎ B. Berenson
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* '''Storia dell'arte senza nomi'''
 
* A. Hauser
==== Scultura ====
* '''Storia dello stile'''
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* H. Wölfflin
File:Museo del Trofeo - Augusto.JPG|Augusto di Prima Porta
* '''Storicismo'''
File:Commodus Musei Capitolini MC1120.jpg|Imperatore Commodo
* N. Pevsner
File:Togatus Barberini 2392.PNG|Togato Barberini
* per lo sviluppo di una sintesi
File:Caracalla MAN Napoli Inv6033 n04.jpg|Ritratto di Caracalla
* Luigi Grassi, Mario Pepe - ''Dizionario di arte. Termini, movimenti e stili dall'antichità a oggi''. Torino, UTET, 2003 ISBN 8877508450
File:StoryN 5.jpg|Rilievi dell'Arco di Costantino
File:Gordian III Massimo.jpg|Volto di Gordiano III
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=== Arte Bizantina ===
 
==== Architettura ====
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File:Istanbul - Basilica di Santa Sofia.JPG|Basilica di Santa Sofia (Istanbul)
File:Basilica di San Vitale.jpg|Basilica di San Vitale (Ravenna)
File:HosiosLukas.jpg|Il Monastero di Ossios Loukas in Grecia
File:Santa Maria di Cubulteria.jpg|Basilica di Santa Maria di Cubulteria
File:Naval Cathedral of St Nicholas in Kronstadt 03.jpg|La Cattedrale di San Nicola a Kronštadt.
File:Millingen H. Eirene section.jpg|basilica di Sant'Irene (Istanbul)
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==== Mosaici ====
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File:Christ Pantocrator Deesis mosaic Hagia Sophia.jpg|Mosaico raffigurante Cristo (basilica di Santa Sofia)
File:Meister von San Vitale in Ravenna 010.jpg|Mosaici della Chiesa di San Vitale (Ravenna)
File:Meister der Palastkapelle in Palermo 001.jpg|Mosaico sulla Natività della Cappella Palatina (Palermo)
File:Ravenna BW 4.JPG|Abside della chiesa di sant'Apollinare in Classe (Ravenna)
File:Aquileia - Basilica - Giona gettato sulla spiaggia (esposizione 33).jpg|Mosaico sulle Storie di Giona della basilica di Santa Maria Assunta
File:Comnenus mosaics Hagia Sophia.jpg|mosaico raffigurante Giovanni II, sua moglie Piroska e la Madonna col Bambino (basilica di Santa Sofia)
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==== Pittura e Scultura ====
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File:Byzantinischer Maler des 7. Jahrhunderts 002.jpg|L'angelo Gabriele (chiesa di Santa Maria Antiqua, Roma)
File:Spas vsederzhitel sinay.jpg|Cristo Pantocratore (Monastero di Santa Caterina sul Monte Sinai, Egitto)
File:Santa maria antiqua, annunciazione 565-578.jpg|Madonna col Bambino (chiesa di santa Maria Antiqua, Roma)
File:Santa maria in trastevere, roma, madonna theotokos, fine vii sec circa.jpg|L'Annunciazione (chiesa di Santa Maria Antiqua, Roma)
File:ViennaDioscoridesPlant.jpg|miniatura bizantina
File:Ravenna Maximian chair dt1.jpg|Ciclo San Giuseppe (particolare della Cattedra Vescovile di Massimiliano)
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=== Arte Longobarda ===
 
==== Architettura ====
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File:Ravenna Mausoleo di Teodorico 235.jpg|Mausoleo di Teodorico
File:Basilica di San Pietro 3 Tuscania Italy by S F William.JPG|Chiesa di San Pietro in Tuscania
File:Tempietto di cividale del friuli.jpg|Tempietto longobardo (Cividale del Friuli)
File:Chiesa di santa sofia, benevento.jpg|Chiesa di Santa Sofia (Benevento)
File:Cripta di sant'eusebio, vii secolo, pavia.jpg|Chiesa di Sant'Eusebio (Pavia)
File:Santa Maria foris portas2.JPG|Chiesa di Santa Maria foris portas (Castelseprio)
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==== Scultura ====
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File:Cividale, museo cristiano, altare del duca rachis 01.JPG|Altare del duca Rachis
File:Pluteo con grifoni dell'oratorio di san michele alla pusterla, inizio VIII secolo, pavia, museo civico malaspina, 177x66 cm.jpg|Pluteo di Teodote con grifoni
File:Arte longobarda, fibula, VII secolo, 7 cm, parma, museo nazionale di antichità.jpg|Fibula
File:Croce di gisulfo, vii secolo, 11 cm, cividale, museo archeologico nazionale.jpg|croce di Gisulfo
File:Ferentillo5.JPG|Lastra di Orso
File:Lastra con pavone2.jpg|Lastra con pavone
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==== Pittura ====
<gallery mode="traditional" widths="px" heights="px">
File:Olevano sul tusciano, grotta di san michele, battesimo di cristo, affresco IX secolo.jpg|Battesimo di Cristo
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=== Arte Romanica ===
 
==== Architettura ====
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File:Duomo di modena all' alba.jpg|Duomo di Modena
File:Basilica di SantAmbrogio (4627811354).jpg|Basilica di Sant'Ambrogio (Milano)
File:Basilica-di-San-Marco-Venice-20050524-029.jpg|Basilica di San Marco (Venezia)
File:Duomo e Battistero di Parma.jpg|Duomo e Battistero di Parma
File:Ruvo di Puglia - Cathedral.jpg|Cattedrale di Ruvo
File:Pisa - Cattedrale da Battistero 02.jpg|Duomo di Pisa
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==== Pittura ====
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File:Berlinghiero Berlinghieri 001.jpg|Cristo Trionfante di Berlinghiero
File:Novalesa Sant Eldrado-2.jpg|Vita di Sant'Eldrado
File:Meister aus Tahull 001.jpg|Cristo in Maestà
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==== Scultura ====
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File:Creazione della donna di Wiligelmo 2.JPG|Creazione della donna di Wiligelmo
File:IMG 3172 - Milano, Broletto nuovo, Oldrado da Tresseno - Foto Giovanni Dall'Orto, 3-gen-2007.jpg|Monumento equestre di Benedetto Antelami
File:FR-Cluny-Abbaye-2643-0036.jpg|Capitello di Cluny
File:Deposizione dalla croce di benedetto antelami 03.JPG|Deposizione di Cristo di Benedetto Antelami
File:France laMadadleineVezelay tympanum a.jpg|Timpano dello porta della navata centrale della chiesa di Sainte-Medeleine
File:Autun, Flight into Egypt.JPG|La fuga d'Egitto
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=== Arte Gotica ===
 
==== Architettura ====
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File:Duomo di Milano, facciata.JPG|Duomo di Milano
File:La Ca dOro (Venise) (6200441731).jpg|La Ca' d'Oro (Venezia)
File:Notre Dame de Paris DSC 0846w.jpg|cattedrale di Notre-Dame (Parigi)
File:Abbazia di Fossanova (2008).jpg|abbazia di Fossanova
File:Basilica di San Francesco (Assisi).jpg|basilica di San Francesco (Assisi)
File:Duomo di Siena.jpg|Duomo di Siena
File:Beauvais, Cathédrale de Saint-Pierre.JPG|Cattedrale di Beauvais
File:AachenerDomOsten.jpg|Duomo di Magdeburgo
File:Catedral de Burgos-Fernán González.JPG|Cattedrale di Burgos
File:Westminster abbey towers.jpg|Abbazia di Westminster
File:Duomo di orvieto orizzontale.jpg|Duomo di Orvieto
File:Qk-Abbazia-di-San-Galgano-13.jpg|Abbazia di San Galgano (Siena)
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==== Pittura ====
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File:Cimabue 025.jpg|Crocefisso con Cristo di Cimabue
File:Polittico stefaneschi, verso.jpg|Polittico Stefaneschi di Giotto
File:Maesta, Duccio di Buoninsegna 2.JPG|Maestà di Duccio da Buoninsegna
File:Simone Martini - Guidoriccio da Fogliano - Google Art Project.jpg|Guidoriccio da Fogliano di Simone Martini
File:Ambrogio Lorenzetti Allegory of Good Govt.jpg|Effetti del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti
File:Giotto - Scrovegni - -36- - Lamentation (The Mourning of Christ) adj.jpg|Compianto sul Cristo Morto di Giotto
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==== Scultura ====
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File:Bamberger Reiter BW 2 edit.jpg|San Giorgio a Cavallo
File:Karl von Anjou.JPG|Statua di Carlo I d'Angiò di Arnolfo di Cambio
File:P. sud, 19, trasporto della testa di s. giovanni battista.JPG|Trasporto di San Giovanni il Battista di Andrea Pisano
File:Giovanni pisano, pulpito di sant'andrea 10 crop.JPG|Sibilla e Angelo di Andrea Pisano
File:Pisa Baptistery pulpit 01 crop.jpg|pulpito del battistero di Pisa di Nicola Pisano
File:Visitation portail Reims.jpg|La Visitazione (cattedrale di Reims)
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=== Arte Rinascimentale ===
 
==== Architettura ====
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File:Basilica di Santa Maria del Fiore from above.jpg|Cupola della basilica Santa maria del Fiore di Filippo Brunelleschi
File:Tempio Malatestiano Rimini.jpg|Tempio Malatestiano di Leon Battista Alberti
File:La Rotonda.jpg|Villa "La Rotonda" di Andrea Palladio
File:Roma Gianicolo Tempietto del Bramante.jpg|Tempietto di San Pietro in Montorio di Donato Bramante
File:01 Palazzo dei Diamanti - Ferrara.jpg|Palazzo dei Diamanti di Biagio Rossetti
File:Palazzo Farnese Roma.JPG|II Palazzo Farnese di Michelangelo e Antonio da Sangallo il Giovane
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==== Pittura ====
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File:Masaccio, trinità.jpg|La Trinità di Masaccio
File:Cappella brancacci, Guarigione dello storpio e resurrezione di Tabita (restaurato), Masolino.jpg|Risanamento dello storpio e resurrezione di Tabia di Masolino
File:Piero della Francesca 044.jpg|Ritratto di Federico di Montefeltro e della moglie battista Sforza di Piero della Francesca
File:Camera picta, ceiling 3.jpg|Oculo della camera degli sposi di Andrea Mantegna
File:Francesco del Cossa 002.jpg|Il mese di aprile di Francesco del Cossa
Accademia - Compianto sul Cristo morto con Giuseppe d'Arimatea, la Vergine e la Maddalena, tra s. Marta e Filippo Benizi di Giovanni Bellini.jpg|La Trinità di Giovanni Bellini
File:Vittore carpaccio, scuola degli albanesi, annunciazione, ca' d'oro.jpg|L'annunciazione di Vittore Carpaccio
File:Paolo Uccello 023 480.jpg|La battaglia di San Romano di Paolo Uccello
File:La nascita di Venere (Botticelli).jpg|Nascita di Venere di Sandro Botticelli
 
File:La Gioconda.jpg|La Gioconda di Leonardo da Vinci
File:Michelangelo Buonarroti - Il Giudizio Universale.jpg|Il Giudizio Universale di Michelangelo Buonarrotti
File:Tondo Doni, por Miguel Ángel.jpg|Tondo Doni Di Michelangelo Buonarroti
File:La scuola di Atene.jpg|La scuola di Atene di Raffaello Sanzio
File:Ritratto di agnolo doni.jpg|Ritratto di Agnolo Doni di Raffaello Sanzio
File:Giorgione - Young Woman (“Laura”) - Google Art Project.jpg|Laura di Giorgione
File:Duomo (Verona) - Cartolari-Nichesola Chapel - L'assunzione del Tiziano.jpg|Assunzione di Tiziano
File:Crucifixion of Christ by Pietro Perugino.jpg|Crocifissione di Cristo di Pietro Perugino
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==== Scultura ====
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File:Maddalena di Donatello Opera Duomo Florence n02.jpg|Maddalena di Donatello
File:Dontaello, banchetto di erode, siena.jpg|Il Banchetto di Erode di Donatello
File:Donatello, Monumento equestre al Gattamelata 04.JPG|Monumento equestre di Erasmo da Narni di Donatello
File:Donatello, san giorgio 02.JPG|San Giorgio di Donatello
File:Michelangelo buonarroti, san matteo, 1503, 02.JPG|San Matteo di Michelangelo Buonarroti
File:Michelangelo's Pietà Saint Peter's Basilica Vatican City.jpg|La Pietà di Michelangelo Buonarroti
File:'David' by Michelangelo JBU04.JPG|David di Michelangelo Buonarroti
File:Sagrestia nuova, giorno.jpg|Il Giorno di Michelangelo Buonarroti
File:Michelangelo, madonna della scala, 1490 ca. 02.JPG|Madonna della Scala di Michelangelo Buonarroti
File:Michelangelo, tondo taddei, 1504-05 ca. 01.JPG|Tondo Taddei di Michelangelo Buonarroti
File:San Pietro in Vincoli - Il Mosè di Michelangelo 3.jpg|Mosè di Michelangelo
File:Paolo Monti - Servizio fotografico (Milano, 1977) - BEIC 6349342.jpg|Pietà Rondini di Michelangelo Buonarroti
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== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|nome =Lionello|cognome =Venturi|cid=Venturi|wkautore =Lionello Venturi|titolo =Storia della critica d’arte|editore =Einaudi|città =Torino|anno =1964|capitolo =VIII. Filologi, archeologi e conoscitori nei secoli XIX e XX|ISBN = 88-06-15709-4}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Interprogetto|commons=Category:Art history|commons_preposizione=sulla|s=:Categoria:Storia_dell'arte|s_preposizione=di|s2=:Categoria:Storici dell'arte|s2_oggetto=|s2_preposizione=redatte da|s2_etichetta=storici dell'arte|q|q_preposizione=sulla|etichetta=storia dell'arte}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=https://www.getty.edu/research/tools/bha/|titolo =Bibliography of the History of Art}}
* [http://fonti-sa.signum.sns.it/ La biblioteca delle fonti storico-artistiche - Un archivio di testi che spazia dalla trattatistica (pittura, scultura, architettura) alla guidistica e ai carteggi] curato da Signum - [[Scuola normale superiore di Pisa]]
* {{cita web|url=http://fonti-sa.signum.sns.it/|titolo=La biblioteca delle fonti storico-artistiche|altri=Un archivio di testi che spazia dalla trattatistica (pittura, scultura, architettura) alla guidistica e ai carteggi|urlmorto=sì|accesso=23 luglio 2011|dataarchivio=3 agosto 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110803010948/http://fonti-sa.signum.sns.it/}} curato da Signum - [[Scuola normale superiore di Pisa]]
* {{en}} {{cita web|url= https://www.wikiart.orgartists-by-century/|titolo= Enciclopedia della storia dell'arte|sito= Wikiart}}
 
{{Storia dell'arte occidentale}}
{{Temi dell'arte}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|arte|storia}}