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{{nd}}
{{F|centri abitati dell'Umbria|novembre 2010}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Stroncone
|Panorama =
|Didascalia =
|Bandiera = Stroncone-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Stroncone
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Umbria
|Divisione amm grado 2 = Terni
|Amministratore locale = Giuseppe Malvetani
|Partito = [[lista civica]] Stroncone riparte
|Data elezione =
|Data
|Data istituzione =
|Altitudine = 450
|Sottodivisioni = [[Aguzzo]], [[Coppe]], [[Finocchieto]], I Prati, [[Vasciano (Stroncone)|Vasciano]], Cimitelle▼
|Divisioni confinanti = [[Calvi dell'Umbria]], [[Configni]] ([[provincia di Rieti|RI]]), [[Cottanello]] (RI), [[Greccio]] (RI), [[Narni]], [[Otricoli]], [[Rieti]] (RI), [[Terni]]▼
|Zona sismica = 2▼
▲|Sottodivisioni=[[Aguzzo]], [[Coppe]], [[Finocchieto]], [[Vasciano (Stroncone)|Vasciano]]
|Gradi giorno = 2186▼
▲|Divisioni confinanti=[[Calvi dell'Umbria]], [[Configni]] (RI), [[Cottanello]] (RI), [[Greccio]] (RI), [[Narni]], [[Otricoli]], [[Rieti]] (RI), [[Terni]]
|Nome abitanti = stroncolini o stronconesi▼
▲|Zona sismica=2
▲|Gradi giorno=
|Festivo = 7 febbraio▼
|PIL = ▼
▲|Nome abitanti=stroncolini o stronconesi
|PIL procapite = ▼
▲|Patrono=[[Beato Antonio Vici]] da Stroncone
|Mappa = Map of comune of Stroncone (province of Terni, region Umbria, Italy).svg▼
▲|Festivo=7 febbraio
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Stroncone all'interno della provincia di Terni▼
▲|PIL=
▲|PIL procapite=
▲|Mappa=Map of comune of Stroncone (province of Terni, region Umbria, Italy).svg
▲|Didascalia mappa=Posizione del comune di Stroncone all'interno della provincia di Terni
}}
'''Stroncone''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{
== Geografia fisica ==
Il territorio del comune di Stroncone ha una superficie di {{M|71
La Frazione di [[Vasciano (Stroncone)|Vasciano]] si trova tra la valle del torrente Aia e il Monte San Pancrazio<ref>In passato chiamato Monte Rosaro</ref>.
* [[Classificazione climatica]]: zona E, 2186 GR/G▼
== Storia ==
===
Nel comune di Stroncone nel 1911 sono stati rinvenuti oggetti [[Preistoria|preistorici]] provenienti dalla tomba [[eneolitica]] scoperta in località Cerreta di Stroncone, si trovano al [[Museo delle civiltà]] di Roma<ref>{{Cita web|url=https://webdb.muciv.beniculturali.it/bpi/6024-1911-37|titolo=Colini Giuseppe Angelo: Tomba eneolitica scoperta nella località Cerrata nel comune di Stroncone, Umbria, 63-71}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://inventari.san.beniculturali.it/inventari/477/ca/1092816|titolo=Soprintendenza per i beni archeologici dell'Umbria. Inventario, Tomba eneolitica di Stroncone 1912}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.umbriageo.regione.umbria.it/statistiche/OsservazioniPPR/PDF/Stroncone_arch.pdf|titolo=REGIONE UMBRIA: QC 2.2 SITI ARCHEOLOGICI ED ELEMENTI DEL PAESAGGIO ANTICO}}</ref>.
Una [[leggenda]] vuole che il paese sia sorto sulle rovine dell'antica [[Trebula Suffena]], ma non si hanno notizie certe.▼
=== Epoca arcaica ===
Il paese venne costruito intorno al [[X secolo]] da popolazioni che precedentemente abitavano nel fondovalle e che vedevano nel nuovo sito un luogo più sicuro e un rifugio più facilmente difendibile. Stroncone, inoltre, si trovava in una zona strategica e di confine fra il [[Spoleto|Ducato longobardo di Spoleto]] e i territori [[Bizantini]]. Proprio dal nome di uno dei duchi di [[Spoleto]], Ugone, deriverebbe quello del centro, ottenuto dall'originario ''castrum Hugonis'', corrotto in ''Castrugone'', ''Strungone'' ed infine in ''Stroncone''.▼
Sulla sommità del Monte San Pancrazio chiamato in passato Monte Rosaro, tra il territorio del Comune di [[Calvi dell'Umbria]] e la frazione di [[Vasciano (Stroncone)|Vasciano]] comune di Stroncone, sono visibili i resti archeologici di un centro di culto a pianta rettangolare del [[VI secolo]] probabilmente di cultura arcaica [[Osco-Umbri|Osco-umbro-sabellica]],<ref>{{Cita web|url=http://www.sabap-umbria.beniculturali.it/index.php?it/387/vincoli-archeologici|titolo=Comune di Calvi dell'Umbria, Vincoli Archeologici, Monte San Pancrazio|sito=www.sabap-umbria.beniculturali.it|data=2022-06-21|accesso=2023-06-20}}</ref> posto a controllo della viabilita' arcaica tra la [[Conca ternana]], la [[Nera (Italia)|Valle del Nera]] e la [[Valle del Tevere]], il santuario poteva costituire un vero e proprio insediamento a sé stante, in genere di altura, oltre ad essere stato probabilmente un polo di aggregazione religiosa per più comunità tribali, con funzioni emporiche e di controllo, rappresentando il fulcro religioso, ma anche sociale ed economico, di un territorio non urbanizzato<ref>{{Cita pubblicazione|url=https://bollettinodiarcheologiaonline.beniculturali.it/wp-content/uploads/2018/12/1_III_2012_2_DISTEFANO_LEONI_MARCHI.pdf|titolo=Il processo di romanizzazione dell'Umbria: analisi preliminare del sistema insediativo |rivista =Bollettino di Archeologia|anno=2012|numero=2|autore=Valentina Di Stefano|autore2= Giorgia Leoni|autore3= Maria Luisa Marchi | p = 15}}</ref>
=== Epoca romana ===
Il primo documento certo su Stroncone risale al [[1012]], in cui Giovanni di Pietro dona al monastero di San Simeone i suoi possedimenti situati nel territorio di Stroncone.▼
Nel 1950 il Sindaco di Stroncone scrive alla Soprintendenza ai Monumenti di Roma relativa al riordinamento dell'archivio storico comunale e di un museo dove poter sistemare le monete, le lapidi, i frammenti di statue e le iscrizioni di epoca romana rinvenute sul territorio.<ref>{{Cita web|url=https://inventari.san.beniculturali.it/inventari/477/ca/1092816|titolo=Soprintendenza per i beni archeologici dell'Umbria. Inventario Stroncone riordino archivio storico e museo 1956}}</ref>
▲Una [[leggenda]] vuole che
=== Medioevo ===
▲Il paese venne costruito intorno al [[X secolo]] da popolazioni che precedentemente abitavano nel fondovalle e che vedevano nel nuovo sito un luogo più sicuro e un rifugio più facilmente difendibile. Stroncone, inoltre, si trovava in una zona strategica e di confine fra il [[
▲Il primo documento certo su Stroncone risale al [[1012]], in cui Giovanni di Pietro dona al monastero di San Simeone i suoi possedimenti situati nel territorio di Stroncone.
L'insediamento originale del paese era concentrato nel punto più alto dello sperone di roccia sul quale si erge. L'urbanizzazione del paese fu inizialmente confusa, le strutture abitative e difensive venivano modificate o costruite a seconda delle esigenze contingenti. Successivamente, nonostante la zona impervia, si delineò un paese ben organizzato e conformato come lo si può vedere oggi, con i tipici elementi del borgo medioevale: stradine strette e tortuose, chiese con pareti a ridosso di normali abitazioni, portali in pietra e un pozzo all'interno delle mura.
Politicamente, il paese ha sempre gravitato nell'orbita egemone dello [[Stato Pontificio]]. Nel [[secolo XI]] fu sotto il dominio del [[Abbazia di Farfa|
Con il [[XIV secolo]] la cittadina, seguendo ancora il destino di [[Narni]], appare governata dai rettori dello [[Stato Pontificio]], sostituiti dal [[1377]], alla fine dell'esilio avignonese dei papi, da vicari della Santa Sede che governano attraverso un commissario.
Nel [[1394]] la rocca fu occupata da [[Pandolfo III Malatesta]] e nel [[1404]] da [[Andrea Tomacelli]] (fratello di [[
=== Epoca moderna ===
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Nel [[1861]] divenne municipio del [[Regno d'Italia]]: Stroncone perse la sua autonomia e fu unita al comune di [[Terni]] nel [[1927]]<ref>[[s:R.D.L. 2 gennaio 1927, n. 1 - Riordinamento delle circoscrizioni provinciali|R.D.L. 2 gennaio 1927, n. 1, art. 4]]</ref>. Soltanto dopo la [[II guerra mondiale]], nel [[1947]], riconquistò l'autonomia amministrativa.
Negli anni Duemila è stato inserito nella lista dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]].<ref>{{cita web|url=https://www.tempoitalia.it/2024/02/viaggi-e-clima/stroncone-un-tuffo-nel-medioevo-umbro/|titolo=Stroncone: un tuffo nel Medioevo}}</ref>
; Stemma
{{citazione|[[Partito (araldica)|Partito]]: al primo d'azzurro, al [[Castello (araldica)|castello]], d'una torre d'angolo, la torre accostata da due chiavi d'oro, addossate (Stroncone antico); al secondo di rosso, alla croce d'argento, accantonata da otto chiavi d'oro, decussate ed addossate, due per due (Stroncone moderno).|R.D. 30 giugno 1895}}
; Gonfalone
{{citazione|Drappo partito: nel primo d'azzurro, al castello, d'una torre d'angolo, la torre accostata da due chiavi d’oro, addossate e le scritte poste in banda, in caratteri capitali gotici d'argento, una superiormente al castello, "STRONCONIUS", e una inferiormente al castello "LIBERTAS"; nel secondo di rosso alla croce d'argento, accantonata da otto chiavi d'oro, decussate ed addossate, due per due; il tutto abbassato da un [[Colmo (araldica)|colmo]] di rosso caricato della scritta in caratteri capitali di oro COMUNE DI STRONCONE.}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
* Chiesa di San Michele Arcangelo
* [[Oratorio di San Giovanni Decollato (Stroncone)|Oratorio di San Giovanni Decollato]]: l'interno ad aula unica è decorato da [[Giuseppe Bastiani]]: la volta è divisa in scomparti da incorniciature in stucco presenta una decorazione a grottesche e al centro è un riquadro con il Battesimo di Cristo. Le lunette rappresentano ''Storie di San Giovanni Battista'' mentre all'altare maggiore è una tela dello stesso con la ''Decollazione del Battista'', firmata e datata 1610.<ref>Giorgio Angeletti, ''L' Oratorio e la Confraternita di San Giovanni Decollato a Stroncone'', Terni, 1994.</ref>
* Convento e chiesa di San Francesco, che conserva, al proprio interno, un affresco di [[Tiberio d'Assisi]] con il ''Madonna col Bambino in trono e Santi'' ed una pala raffigurante il ''Miracolo di San Diego'' ''che guarisce un sordo'', opera di [[Baldassare Croce|Baldassarre Croce]] del 1607.<ref>Giovanna Sapori, ''Un crocevia sacro: Santa Maria degli Angeli'', in Liliana Barroero, Vittorio Casale, Giorgio Falcidia, Fiorella Pansecchi, Giovanna Sapori e Bruno Toscano (a cura di), ''Pittura del Seicento. Ricerche in Umbria'', catalogo di mostra, Venezia, 1989, p. 231.</ref>
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Stroncone}}
== Infrastrutture e trasporti==
Stroncone è attraversato dalla [[Strade provinciali della provincia di Terni|strada provinciale n. 16 "di Stroncone"]], che lo collega a Terni, e dalla strada provinciale n. 63 "dei Prati di Stroncone" che prosegue l'ascesa verso la montagna raggiungendo la frazione Prati.
La parte occidentale del territorio comunale è attraversata inoltre dalla [[Strada statale 313 di Passo Corese|strada regionale 313]] "Ternana" Terni - Passo Corese, che collega la conca ternana alle località tra Lazio e Umbria a sud della valle del [[Tevere]].
=== Ferrovie ===
La parte settentrionale del territorio comunale è brevemente lambita dalla [[Ferrovia Terni-Sulmona|ferrovia Terni-Rieti-L'Aquila]], linea secondaria a trazione diesel e binario unico; fino al 2014 il comune era servito dalla [[Stazione di Stroncone|fermata di Stroncone]], situata a circa tre chilometri dal paese, oggi soppressa per via della sua scarsa frequentazione.
=== Mobilità urbana ===
I trasporti interurbani di Stroncone vengono svolti con autoservizi di linea gestiti da Busitalia Umbria.
== Amministrazione ==
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Francia|Voves}}
▲== Sport ==
▲=== Calcio ===
== Note ==
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== Voci correlate ==
* [[
* [[Provincia di Terni]]▼
* [[Papa Innocenzo III]]
▲* [[Provincia di Terni]]
* [[Stazione di Stroncone]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Comuni della provincia di Terni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Umbria}}
[[Categoria:Stroncone| ]]
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